Assenzio

 

 

 

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Assenzio

 

ASSENZIO (Artemisia absinthium)

Deut. XX1X-17.
Quarto discorso di Mosè ad Israele per richiamare all’alleanza le presenti e le future generazioni.
“Non ci sia tra voi né uomo né donna né famiglia, né tribu che oggi distolga il suo cuore dal Signore  Iddio vostro, per andare a servire gli dei di altre nazioni. Non ci sia tra voi radice che produca veleno e assenzio”.
Questa pianta, ritenuta molto tossica, è citata in senso figurato.

L’assenzio è una pianta erbacea perenne con foglie incise verdicineree superiormente e bianco argente inferiormente, di odore aromatico. I rami fioriferi sono alti anche due metri, i fiori a capolino pendoli sono di colore giallo e riuniti in infiorescenze. I rami fioriti si raccolgono da marzo ad ottobre e si lasciano essiccare in luoghi ventilati e all’ombra.
E’ diffusa credenza che l’assenzio sia tossico, in effetti il suo olio essenziale contiene tuyone che ad alte dosi può dare seri disturbi al sistema nervoso. L’assenzio costituiva l’ingrediente principale della bevanda chiamata con lo stesso nome, che si usava molto nel secolo scorso. L’assenzio è stato usato anche per preparare vermuth e bevande analcoliche amare; ora è sostituito dalla achillea e dall’artemisia nutellina. Tuttavia, in giuste dosi, può essere utile per curare l’inappetenza e le indigestioni. Le proprietà dell’assenzio sono illustrate anche nell’erbario di Dioscoride.

 

Fonte: http://bosco.xoom.it/virgiliowizard/sites/default/files/sp_wizard/docs/Assenzio_0.doc

Sito web da visitare: http://bosco.xoom.it/

Autore del testo: Bosco

 

Parola chiave google : Assenzio tipo file : doc

 

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Assenzio - Artemisia absinthium
Habitat: terreni aridi soleggiati dal piano alla zona submontana.

È una pianta diffusissima lungo i muri, tra i sassi, nei luoghi aridi sia montani che di pianura. Fiorisce da maggio a settembre con grappoli minuti di fiorellini gialli e sono, appunto, questi rametti in fiore, essiccati accuratamente all’ombra, che costituiscono la parte propriamente medicinale.
L’assenzio è considerato il principe degli amari e, grazie alle particolari essenze contenute, è ritenuto una pianta tonica, stomatica, febbrifuga e diuretica. È sempre stato molto ricercato fin dall’antichità ed ancora oggi è usato nella preparazione di tutti gli aperitivi a base amarognola.

 

Fonte: http://diama.myblog.it/media/01/02/1012174059.doc

 

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