Citazioni aforismi e motti

 

 

 

Citazioni aforismi e motti

 

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UN  PO’  DI  CULTURA….  CITAZIONI,  AFORISMI  E  MOTTI.

 

 

001 L’unica cultura che ricasco è quella delle idee che diventano azioni.
(Ezra Pound)

002 Io ho quel che ho donato, perché nella vita ho sempre amato.
(Gabriele D’Annunzio)

003 Chi non è con me è contro di me.
(Matteo 12,30 e Luca 11,23)

004 Non ci sono persone più acide di quelle che son dolci per interesse.
(Luc de Clapiers)

005 Fai di necessità virtù.
(San Gerolamo)

006 Alle spalle del Cavaliere siede il nero affanno.
(Orazio)

007 Amo gli alberi perchè sembrano più rassegnati di ogni altro essere o cosa al modo in cui devono vivere.
(Willa Carter)

008 Senza amici nessuno sceglierebbe di vivere, anche se avesse tutti gli altri beni.
(Aristotele)

009 Il falso amico è come l’ombra che ci segue fin che dura il sole.
(Carlo Dossi)

 

010 Ricordati di osare sempre.
(Gabriele D’Annunzio)

011 Credo nei valori del radicamento, delle identità e delle libertà, nei valori che nascono dalla tutela della libertà personale. Sono convinto che la vita non può ridursi allo scambio, alla produzione o al mercato, ma necessita di dimensioni più alte e diverse. Penso che l’apertura al Sacro e al Bello non sia solo un problema individuale. Credo in una dimensione etica della vita che si riassume nel senso dell’onore, nel rispetto fondamentale verso se stessi, nel rifiuto del compromesso sistematico e nella certezza che esistono beni superiori alla vita e alla libertà per i quali a volte è giusto sacrificare vita e libertà.
(Marzio Tremaglia  Testamento Politico)

012 Riprendi l’amico in segreto e lodalo in palese.
(Leonardo da Vinci)

013 L’anarchia è l’abuso della repubblica, come il dispotismo è l’abuso del potere monarchico.
(Voltaire)

014 Il fine giustifica i mezzi.
(Niccolò Machiavelli)

015 Il nostro amore per gli animali si misura dai sacrifici che siamo pronti ad affrontare per loro.
(Konrad Lorenz)

016 Dio ha creato i gatti per permettere all’uomo di accarezzare i felini.
(Friedrich Nietzsche)

017 Le bestie non sono così bestie come si pensa.
(Moliere)

018 L’antichità è l’aristocrazia della storia.
(Alexandre Dumas padre)

019 L’uomo che sa morire non sarà mai schiavo.
(Seneca)

020 Sii quello che sembri.
(Lewis Carroll)

021 Ognun vede quel che tu pari, pochi sentono quel che tu sei.
(Niccolò Machiavelli)

022 La barba non fa il filosofo.
(Plutarco)

023 Il vero signore è lento nel parlare e rapido nell’agire.
(Confucio)

 

024 Uno dei fondamentali della Destra è questo: rispettare ciò che è naturale.
(Giuseppe Prezzolini)

025 Prima di pensare ad azioni esteriori, spesso dettate solo da momentanei entusiasmi, senza radici profonde, si dovrebbe pensare alla formazione di sé, all’azione su sé, contro tutto ciò che è informe, sfuggente o borghese.
(Julius Evola)

026 La Guardia muore, ma non si arrende.
(Barone di Cambronne)

027 La Patria si serve anche facendo la guardia ad un bidone di benzina.
(Benito Mussolini)

028 Chi perdel’eredità spirituale della propria culturaè, a tutti gli effetti, un diseredato.
(Karl Lorenz)

029 Gli dei vendicatori seguono da presso l’arrogante.
(Seneca)

030 L’arte, questo prolungamento della foresta delle vostre vene, che si effonde fuori dal corpo, nell’infinito dello spazio e del tempo.
(Filippo Tommaso Martinetti)

031 La fiducia nel futuro si nutre della memoria condivisa del proprio passato.
(Carlo Azeglio Ciampi)

032 L’arte è la mano destra della natura.
(Friedrich Schiller)

033 Chi sa ascoltare non soltanto è simpatico a tutti, ma dopo un po’ finisce con l’imparare qualcosa.
(Wilson Mizner)

034 L’ateismo è più sulle labbra che nel cuore dell’uomo.
(Francesco Bacone)

035 Colui che può negare Dio davanti a una notte stellata, davanti alla sepoltura de’ suoi più cari, davanti al martirio, è grandemente infelice o grandemente colpevole.
(Giuseppe Mazzini)

036 Se mancassero le forze, l’audacia sarà certamente motivo di lode. Nelle grandi cose è già abbastanza l’aver voluto.
(Properzio)

037 Agli arditi la fortuna è amica.
(Virgilio)

038 L’estate che fugge è un amico che parte.
(Victor Hugo)

039 Alla povertà mancano molte cose, all’avarizia tutte.
(Publilio Siro)

040 Gli avversari non si devono lusingare ma schiacciare.
(Charles de Gaulle)

041 L’azione dovrebbe culminare in saggezza.
(da Bhagavadgita)

042 Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per le sue idee, o le sue idee non valgono nulla o non vale nulla lui.
(Ezra Pound)

043 L’uomo non è altro che la serie delle sue azioni.
(G.W. Friedrich Hegel)

044 Bravi, chi rispetta la Bandiera da piccolo, la saprà difenderla da grande.
(Edmondo De Amicis)

045 Tutti gli uomini fingono di amare la verità; è questa una delle più grandi prove che sono obbligati ad amarla.
(Robert De Lamennais)

046 Laddove la menzogna è sistema, dire la verità costituisce un atto rivoluzionario.
(Gorge Orwell)

047 Mi basta riveder ciò che ho veduto, di questa vita che agli occhi fu breve. Hola stessa speranza di quel tempo ed una nuova forza: la mia Fede, rinnovata nel sangue e nell’amore.
(Carlo Borsani)

048 Si ha bisogno di sacerdoti; non si ha bisogno di altri. Di sacerdoti che amino l’Intelligenza, la Bellezza e la Grandezza, fino a morirne. E che non abdichino, come hanno fatto tanti in due secoli.
(Leon Bloy)

049 Il Cristianesimo è stato la più grande rivoluzione che l’umanità abbia mai compiuta: così grande, così comprensiva e profonda, così feconda di conseguenze, così inaspettata e irresistibile nel suo attuarsi, che non meraviglia che sia apparsa o possa ancora apparire un miracolo, una rivelazione dall’alto, un diretto intervento di Dio nelle cose umane.
(Benedetto Croce)

050 Non è necessario contare sulla vittoria per battersi con onore per la propria bandiera.
(Guglielmo D’Orange)

051 Se la causa per la quale si combatte è buona, l’esito della battaglia non potrà essere cattivo; allo stesso modo non sarà stimata buona conclusione quella che non sia stata preceduta da una buona causa e da un retto intento.
(San Bernardo)

052 Il reggimento democratico di molti Paesi si può definire sotto molti aspetti, una feudalità in gran parte economica. Qui come mezzo di governo si usa principalmente l’arte delle clientele politiche.
(Vilfredo Pareto)

053 La devozione verso la Patria non è un affetto: essa è qualche cosa di più e di più assoluto, perché è un dovere.
(Bettino Ricasoli)

054 Concentra la tua attenzione sul legame tra te e la tua morte, senza rimorso, tristezza o inquietudine. Metti a fuoco la tua attenzione sul fatto che non hai tempo e lascia che i tuoi atti scorrano in conseguenza. Lascia che ciascuno dei tuoi atti sia la tua ultima battaglia sulla terra. Solo a questa condizione i tuoi atti avranno il loro legittimo potere. Altrimenti saranno, finchè vivrai gli atti del timoroso.
(Don Juan)

055 A tutti gli italiani e al mondo intero lascio le mie ultime parole come unico testamento:” Dovete sopravvivere e mantenere nel cuore la fede. Il mondo me scomparso, avrà bisogno ancora dell’Idea che è stata la più audace, la più originale e la più mediterranea ed europea delle idee. La storia mi darà ragione.
(Benito Mussolini  Testamento Politico)

056 E’ ben difficile, in geografia come in morale, conoscere il mondo senza uscire di casa propria.
(Voltaire)

057 O giovinezza, ahi me, la tua corona, su la mia fronte già quasi è sfiorita. Premere sento il peso della vita, che fu sì lieve, su la fronte prona.
(Gabriele D’Annunzio)

058 Se il giudice fosse giusto, forse il criminale non sarebbe colpevole.
(Fedor Dostoevskij)

059 Per chi è molto solo, il rumore è già una consolazione.
(Friedrich Nietzsche)

 
060 La spada della giustizia non ha fodero.
(Joseph de Maistre)

061 Riguardo a sacrificio e a spirito di sacrificio le vittime la pensano diversamente dagli spettatori; ma da tempo immemorabile non si è mai data loro la possibilità di dirlo.
(Friedrich Nietzsche)

062 In colui che vuol essere profondamente giusto, perfino la menzogna diventa filantropica.
(Friedrich Nietzsche)

063 La gloria si da soltanto a coloro che l’hanno sempre sognata.
(Charles de Gaulle)

064 Fu vera gloria? Ai posteri l’ardua sentenza.
(Alessandro Manzoni)

065 Quando la riconoscenza d’un gran numero per uno solo perde ogni pudore, allora nasce la gloria.
(Friedrich Nietzsche)

066 Nessun uomo grande vive invano. La storia del mondo non è altro che la biografia di grandi uomini.
(Thomas Carole)

067 Non si diventa grandi uomini, se non si ha il coraggio d’ignorare un’infinità di cose inutili.
(Carlo Dossi)

068 Non la forza ma la durata dei grandi sentimenti fa grandi gli uomini.
(Friedrich Nietzsche)

069 M’illumino d’immenso.
(Giuseppe Ungheretti)

070 Imparare senza pensare è fatica perduta; senza imparare è pericoloso.
(Confucio)

071 Se il mondo andrà in frantumi, lui rimarrà, impavido, ritto sulle rovine.
(Orazio)

072 Va bene seguire la propria inclinazione, purchè sia in salita.
(Andrè Gide)

073 Ciò che non è utile allo sciame non è utile neanche all’ape.
(Marco Aurelio)

074 La forza dell’ingegno cresce con la grandezza dei compiti.
(Tacito)

075 Le buone intenzioni si devono esagerare meno di qualsiasi altra cosa.
(Cardinale di Retz)

076 L’ipocrisia è il preludio alla castrazione intellettuale.
(Arrigo Cacumi)

077 Tutte le persone incolte sono ipocrite.
(William Hazlitt)

078 E dolce l’ira in aspettar vendetta.
(Torquato Tasso)

079 Qui si fa l’Italia o si muore.
(Giuseppe Garibaldi)

080 Porto a Vostra Maestà l’Italia di Vittorio Veneto.
(Benito Mussolini)

 

081 L’Italia conosce la fame: non conosce il disonore.
(Vittorio Emanuele Orlando)

082 Liberi non sarem se non siam uni.
(Alessandro Manzoni)

083 Gl’italiani non hanno costumi: essi hanno delle usanze.
(Giacomo Leopardi)

084 Di tutte le lacrime che s’ingoiano le più care  sono quelle piante su se stessi.
(Joseph Roth)

085 Ogni lavoro, anche filare il cotone, è nobile; il lavoro è l’unica cosa nobile.
(Thomas Carlyle)

086 La sala da pranzo familiare è il quotidiano scaricatoio di bile, malumore, pregiudizi e pettegolezzi.
(Filippo Tommaso Martinetti)

087 Il lavoro allontana da noi tre grandi mali: la noia, il vizio e il bisogno.
(Voltaire)

088 La legge in Italia, è come l’onore delle puttane.
(Curzio Malaparte)

089 La lettura è un atto necessariamente individuale, molto più dello scrivere.
(Italo Calvino)

090 La libertà è un dovere, prima che un diritto è un dovere.
(Oriana Fallaci)

091 Disapprovo quello che dite, ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo.
(Voltaire)

092 Guardati dall’uomo d’un solo libro.
(San Tommaso d’Aquino)

093 Loda i grandi campi, ma coltivane uno piccolo.
(Virgilio)

094 Laudato sie, mi’ Signore, cum tucte le tue creature.
(San Francesco d’Assisi)

095 L’incenso agli dei, la lode ai buoni.
(Plutarco)

096 La logica non trionfa sempre nel mondo e rare volte nelle assemblee politiche.
(Marco Minghetti)

 

097 Thule, ai confini del mondo.
(Virgilio)

098 Gli uomini sono come gli animali: i grossi mangiano i piccoli, e i piccoli pungono.
(Voltaire)

099 Arma la prora e salpa verso il mondo.
(Gabriele D’Annunzio)
 
100 Il popolo ama le gerarchie.
(Benito Mussolini)

101 In fin dei conti i luoghi comuni sono le grandi verità poetiche.
(Robert Louis Stevenson)

102 Il diletto è da quella parte di quelli che sanno a metà.
(Friedrich Nietzsche)

103 Il parere della maggioranza non può essere che l’espressione dell’incompetenza.
(Renè Guenon)

104 Che cos’è la maggioranza? La maggioranza è la follia, la ragione è sempre stata soltanto dei pochi.
(Friedrich Schiller)

105 Di un non nulla si nutre la malafede.
(Carlo Laurenzi)

106 A ogni parola muore una reputazione.
(Alexander Pope)

107 Un uomo può essere distrutto ma non sconfitto.
(Hernest Hemingway)

108 I popoli imparano più da una sconfitta, che non ire dal trionfo.
(Giuseppe Mazzini)

109 Chi è padrone del mare lo sarà prima o poi dell’impero.
(Temistocle)

110 Soltanto il mare gli borbottava la solita storia l’ sotto, in mezzo ai faraglioni, perché il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.
(Giovanni Verga)

111 Il sangue dei Martiri è il seme della Chiesa.
(Tertulliano)

112 Barére crede sempre che occorra animare le masse: occorre invece dirigerle senza che se ne avvedano.
(Napoleone Bonaparte)

113 Il matrimonio è il comune purgatorio di tutti i temperamenti rigogliosi e potenti.
(Filippo Tommaso Martinetti)

114 Il matrimonio è la forma più menzognera dei rapporti sessuali: perciò gode dell’approvazione delle coscienze pure.
Friedrich Nietzsche)

 

115 Meglio vivere un giorno da leone che cento da pecora.
(Benito Mussolini)

116 La nostra paura del peggio è più forte del nostro desiderio del meglio.
(Elio Vittorini)

117 Apri la mente a quel ch’io ti paleso, e fermalvi entro; chè non fa scienza, senza lo ritenere, avere inteso.
(Dante Alighieri)

118 Il vantaggio della cattiva memoria è che si gode parecchie volte delle stesse cose per la prima volta.
(Friedrich Nietzsche)

119 Sè sempre i meridionali di qualcuno.
(Ugo Ojetti)

120 Morire per la Patria non è una triste sorte, è conquistare l’immortalità con una bella morte.
(Pierre Corneille)

121 Chi per la Patria muor, vissuto è assai, la fronda dell’allor, non langue mai.
(Mercadante)

122 E’ dolce e bello morire per la Patria.
(Orazio)

123 Assai visse chi per la Patria morì.
(Salvatore Rosa)

124 O mille fortunati o mille, color che sotto Troia e nel cospetto, de’ padri della Patria ebbero in sorte, di morir combattendo.
(Virgilio)

125 Faccio la guerra ai vivi, non ai morti.
(Imperatore Carlo V)

126 I movimenti sociali sono insieme i sintomi e gli strumenti del progresso.
(Walter Lippmann)

127 Senza musica, la vita sarebbe un errore.
(Friedrich Nietzsche)

128 Tutto cambia, nulla muore.
(Ovidio)

129 Quattro cose non si possono nascondere a lungo: il sapere, la stupidità, la ricchezza e la povertà.
(da Le mille e una notte)

130 La natura non fa nulla d’inutile.
(Aristotele)

131 La natura, il vicario di Dio onnipotente.
(Geoffrey Chaucer)

132 Ognuno è necessario, e nessuno è molto necessario.
(Ralph Waldo)

133 Non negoziamo mai per paura, ma non abbiamo mai paura di negoziare.
(John F. Kennedy)

134 Gli Spartani usano chiedere non quanti sono i nemici, ma dove sono.
(Plutarco)

135 Quello che giova al nemico nuoce a te, e quel che giova a te nuoce al nemico.
(Niccolò Machiavelli)

136 Bisogna imparare anche dal nemico.
(Ovidio)

137 Non c’è alleato più prezioso di un nemico cretino.
(Indro Montanelli)

138 Non ho mai rivolto a Dio altro che una preghiera, molto breve:” Dio rendi ridicoli i miei nemici”. E Dio l’ha esaudita.
(Voltaire)

139 Molti nemici, molto onore.
(Benito Mussolini)

140 La vita non è cento volte troppo corta per annoiarsi?
(Friedrich Nietzsche)

141 Il mio tempo non è ancora venuto, alcuni nascono postumi.
(Friedrich Nietzsche)

142 Un uomo saggio crea più occasioni di quante ne trova.
(Francesco Bacone)

143 Gli uomini si fidano delle orecchie meno che degli occhi.
(Erodoto)

144 Per il che si ha a notare che gli uomini si debbano vezzeggiare o spegnere, perché si vendicano delle leggieri offese, delle gravi non possono; sì che l’offesa si fa all’uomo debba essere in modo che la non tema vendetta.
(Niccolò Machiavelli)

145 Un uomo onesto è l’opera più nobile di Dio.
(Alexandre Pope)

146 L’onore non si può togliere, si può solo perdere.
(Anton Cechov)

147 L’onore è qualcosa di così venerabile, perché non è di oggi: esso è sempre una virtù antica.
(Friedrich Nietzsche)

148 Non sono i fatti a turbare gli uomini, ma le opinioni intorno ai fatti.
(Epitteto)

149 L’opinione pubblica? La più viziosa delle prostitute!
(Honorè de Balzac)

150 Ci sono secoli in cui l’opinione pubblica è la peggiore delle opinioni.
(Nicolas de Chamfort)

151 Tutti i grandi oratori furono all’inizio pessimi parlatori.
(Ralph Waldo)

152 L’ordine, e l’ordine soltanto, fa in definitiva la libertà. Il disordine fa la schiavitù.
(Charles Peguy)

153 Si può essere umili per orgoglio.
(Michel Eyquem de Montagne)

154 Osate ! Questa parola racchiude tutta la politica della vostra rivoluzione.
(Louis Antonine)

155 L’ottimista proclama che viviamo nel migliore dei mondi possibili; il pessimista teme che possa essere vero.
(James Branch Cabell)

156 Facciamo la guerra per poter vivere in pace.
(Aristotele)

157 Tutti i popoli son per la pace, nessun governo lo è.
(Paul Leautaud)

158 Nulla è più dolce a udirsi delle parole d’un padre che loda suo figlio.
(Menandro)

159 Ama tuo padre, se è giusto, e se non lo è, sopportalo.
(Publilio Siro)

160 Quando si paga caro ciò che non ha prezzo, lo si è avuto sempre a buon mercato.
(Joseph Duveen)

161 Nessuno arriva in Paradiso con gli occhi asciutti.
(Thomas Adams)

162 Potevo fare di quest’aula sorda e grigia un bivacco di manipoli.
(Benito Mussolini)

163 Il miglior scrittore sarà colui che ha vergogna di essere un letterato.
(Friedrich Nietzsche)

164 Le parole false non sono soltanto male in se stesse, ma anche contaggiano l’anima.
(Platone)

165 Le parole sono per i pensieri quel che è l’oro per i diamanti: necessario per metterli in opera, ma ce ne vuol poco.
(Voltaire)

166 Chi mi consolerà, mentre, vivo sotto cieli pur dolci, chi mi consolerà dei soli, spenti, dei giorni caduti?
(Gabriele D’Annunzio)

167 Il mondo fu sempre ad un modo abitato da uomini che hanno avuto le medesime passioni.
(Niccolò Machiavelli)

168 Il vero patriota non conosce le persone, conosce soltanto i principi.
(Camille Desmoulins)

169 Dio ha fatto l’uomo e il peccato l’ha contraffatto.
(Paul Claudel)

170 Il buon senso è il principio e la fonte dello scrivere.
(Orazio)

171 Se si vuol abolire la pena di morte, comincino i signori assassini.
(Alphonse Kerr)

172 Spesso la disperazione ha vinto le battaglie.
(Voltaire)

173 Lo stato d’animo di un guerriero richiede il controllo su se stesso e al tempo medesimo richiede l’abbandono di se stesso. La parte più difficile della via del guerriero è capire che il mondo è una sensazione.
(Don Juan)

174 Niuno uomo riprenderà mai qualcuno che cerchi di difendere la Patria sua, in qualunque modo la difenda.
(Niccolò Machiavelli)

175 Chi dice potere, dice forza; e la forza deve riposare su basi indiscutibili.
(Honorè de Balzac)

 

176 La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla.
(David Hume)

177 Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.
(Denis Diderot)

178 Dove c’è molta luce, l’ombra è più nera.
(J. Wolfgang Goethe)

179 Il male che gli uomini compiono si prolunga oltre la loro vita, mentre il bene viene spesso sepolto insieme alle loro ossa.
(William Shakspeare)

180 I beni e i mali estremi non si fanno sentire dalle anime mediocri.
(Luc de Clapiers)

181 Un uomo è ricco in proporzione al numero di cose di cui può permettersi di far senza.
(H. David Thoreau)

182 Fidarsi della bontà altrui è una prova non piccola della propria bontà.
(Michel Eyquem)

183 Tutte è buono quando esce dalle mani del Creatore, tutto degenera nelle mani dell’uomo.
(J. Jacques Rousseau)

184 La bontà è l’unico investimento che non fallisce mai.
(H. David Thoreau)

185 Ridere degli uomini di buon senso è degli sciocchi.
(Jean de La Bruyere)

186 Senza il buon senso non c’è virtù.
( Georg Lichtenberg)

187 La cosa più difficile al mondo è assumere lo stato d’animo di un guerriero. Non serve a nulla essere tristi, lagnarsi e sentire di essere giustificati nel farlo, credere che qualcuno ci faccia sempre qualcosa. Nessuno fa nulla a nessuno, tanto meno a un guerriero.
(Don Juan)

188 Il buon senso c’era: ma se ne stava nascosto, per paura del senso comune.
(Alessandro Manzoni)

189 Non sempre ciò che vien dopo è progresso.
(Alessandro Manzoni)

190 Io rispetto i calli delle mani. Sono un titolo di nobiltà.
(Benito Mussolini)

191 La prova fondamentale del valore del leader è che lasci dietro, in altri uomini, la convinzione e la volontà di proseguire la sua opera.
(Walter Lippmann)

192 Chi non ha avuto un cane, non sa cosa sia amare ed essere amato.
(Mariano Josè de Larra)

193 Un uomo sembra di carattere assai più spesso perché segue il suo temperamento, perché segue sempre i suoi principi.
(Friedrich Nietzsche)

194 Chi osa vince!
(Julius Evola)

195 Ciò che è chiamato caso non è non può essere altro che la causa ignorata d’un effetto noto.
(Voltaire)

196 Il popolo è ordinariamente più saggio di quel non si può credere.
(Vincenzo Cuoco)

197 Non conosciamo il vero se non conosciamo la causa.
(Aristotele)

198 Felice colui a cui fu dato conoscere le cause delle cose.
(Virgilio)

199 Il modo più perfido di nuocere a una causa è difenderla intenzionalmente con cattive ragioni.
(Friedrich Nietzsche)

200 Colui che parla chiaro, ha chiaro l’animo suo.
(San Bernardino da Siena)

201 La Chiesa non è la padrona o la serva dello Stato, ma la coscienza dello Stato.
(Martin Luther King)

202 Se un uomo decide di fare una determinata cosa, deve prendersi la responsabilità di quello che fa. Qualunque cosa faccia, deve prima sapere perché lo fa, e poi deve andare avanti con le sue azioni senza dubbi o rimorsi.
(Don Juan)

203 Che cosa è un cinico? Uno che sa il prezzo di ogni cosa e il valore di nessuna.
(Oscar Wilde)

204 No cittadini, non si speri riposo; la civiltà è una milizia.
(Carlo Cattaneo)

205 I cari defunti guardano i nostri occhi pieni di lacrime con i loro occhi pieni di luce.
(S. Agostino)

206 Perché civile, essere civile, vuol dire proprio questo:” dentro, neri come corvi; fuori, bianchi come colombi; in corpo fiele; in bocca miele”.
(Luigi Pirandello)

207 L’ordine presuppone un certo disordine che esso viene a sistemare.
(Paul Valery)

208 E chi perdona al delitto ne diventa complice.
(Voltaire)

209 Bisogna vivere come si pensa, altrimenti si finirà per pensare come si è vissuto.
(Paul Bourget)

210 Sarò qual fui, vivrò com’io son visso.
(Francesco Petrarca)

211 Non c’è male all’infuori della colpa.
(Cicerone)

212 La democrazia annienta se stessa con il denaro quando il denaro ha annientato lo spirito.
(Osvald Spengler)

213 Vivi come se dovessi morire subito, pensa come se non dovessi morire mai.
(Gabriele D’Annunzio)

214 Ogni colpa è punita sulla terra.
(J. Wolfgang Goethe)

215 La potenza non consiste nel colpire forte o spesso, ma nel colpire giusto.
(Honorè de Balzac)

216 Agli altri, non si può comandare che servendoli.
(Giovanni Gentile)

217 Chi sa combattere è degno di libertà.
(da la Rivoluzione Liberale)

218 Bisogna ricondurre gli uomini a se stessi e costringerli a trovare in se stessi il loro scopo e il loro valore. Che essi imparino di nuovo a sentirsi soli, senza soccorso e senza legge, finchè si destinò all’atto assoluto comando o dell’assoluta obbedienza.
(Julius Evola)

219 Il significato e la ragione sufficiente dell’uomo consistono nel conoscere, e conoscere significa ineluttabilmente conoscere la divinità. Conoscendo la Divinità, l’uomo L’afferma, La proclama, La insegna necessariamente, poiché l’azione manifesta Dio per definizione, e la creatura non può dunque far nulla che non affermi Dio in un modo qualsiasi.
(F. Schuon)

220 Trascurate e perderete. Cercate e troverete. Ma cercare porta a trovare solo se cerchiamo ciò che è in noi.
(Confucio)

221 Non ci sono cinquanta modi di combattare, ce n’è uno solo: vincere.
(Andrè Malraux)

222 Ciò che è ben cominciato è fatto a metà.
(Aristotele)

223 Un viaggio di mille miglia deve cominciare con un solo passo.
(Lao Tzu)

224 Cominciare è già metà dell’opera.
(Orazio)

225 Il governare è radicato nell’uomo, basato sull’uomo. Si arriva agli uomini attraverso noi stessi. Si disciplina noi stessi con l’etica, e l’etica è molto umana: è il contenuto dell’uomo pieno. Si ordina un sistema etico con le qualità umane.
(Confucio)

226 Coloro che si dedicano congiuntamente alla vita nel mondo e alla meditazione, con la vita nel mondo superano la morte, e con la meditazione raggiungano l’immortalità.
(Isha Upannishad)

227 I mercanti non hanno patria.
(Thomas Jefferson)

228 Il comunismo è l’esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l’umanità.
(Filippo Tommaso Martinetti)

229 La mia ambizione è dire in dieci frasi quel che chiunque altro dice in un intero libro… quel che chiunque altro non dice in un intero libro.
(Friedrich Nietzsche)

230 Con la concordia le piccole fortune crescono, con la discordia vanno in rovina le più grandi.
(Sallustio)

231 Tutta la grande cultura del Novecento è di Destra.
(Stefano Zecchi)

232 Se un giorno l’umanità tornerà a condizioni più normali, poche civiltà le sembreranno così singolari quanto l’attuale, in cui si è corsi dietro ad ogni forma di potenza e di dominio della materia, trascurando però il dominio della propria mente, delle proprie emozioni e della vita psichica in genere. Per cui molti nostri contemporanei, i cosiddetti “uomini d’azione” in prima linea, rassomiglieranno a quei crostacei che sono tanto duri e con escrescenze scabrose nel guscio, quanto sono molli e invertebrati all’interno.
(Julius Evola)

233 Confrontare è per l’ignorante un comodo sistema per dispensarsi dal giudicare.
(J. Wolfgang Goethe)

 

234 Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non conosci gli uomini.
(Confucio)

235 Esiste un solo bene, la conoscenza, e un solo male, l’ignoranza.
(Socrate)

236 Marciare e non marcire. Ardire e non fuggire.
(Gabriele D’Annunzio)

237 Solo chi conosce è padrone di se stesso.
(Pierre de Ronsard)

238 Non c’è grande conquistatore che non sia un grande politico. Un conquistatore è un uomo la cui testa si serve, con meravigliosa abilità, del braccio altrui.
(Voltaire)

239 La contemplazione è un lusso.
(Henri Bergson)

240 Sicuramente i più coraggiosi sono coloro che hanno la visione più chiara di ciò che li aspetta, così la gloria come del pericolo, e tuttavia l’affrontano.
(Tucidide)

241 La corruzione è l’arma della mediocrità:
(Honorè de Balzac)

242 Un funzionario talvolta rifiuta decisamente una grossa mancia, ma non rifiuta piccoli doni…anche il topo usa certi accorgimenti nel rubare.
(Shu Shueh Mou)

243 Bisogna finchè si può usare cortesie a tutti: capita spesso di aver bisogno di qualcuno più piccolo di noi.
(Jean de La Fontane)

244 Siate gentili con le persone che incontrate salendo, perché tornerete a incontrarle scendendo.
(Wilson Mizner)

245 In un mondo in cui la morte è il cacciatore, amico mio non c’è tempo per rimpianti o dubbi. C’è solo tempo per le decisioni.
(Don Juan)

246 La Destra deve essere realista, può essere pessimista, ma non deve disperare. Perché l’uomo di Destra, se non sarà l’uomo di domani, sarà certamente del dopodomani.
(Giuseppe Prezzolini)

247 La coscienza, mio caro, è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino, e del quale non si serve mai per se stesso.
(Honorè de Balzac)

 

248 La coscienza è la perfetta interprete della vita.
(Karl Barth)

249 La coscienza è la presenza di Dio nell’uomo.
(Emanuel Swedenborg)

250 Le grandi cose sono spesso più facili di quanto tu pensi.
(Voltaire)

251 Io credea e credo, e creder credo il vero.
(Ludovico Ariosto)

252 Gli uomini credono volentieri ciò che desiderano sia vero.
(Giulio Cesare)

253 Rinnovatevi con il sole… e sempre.
(Ezra Pound)

254 La fiducia in sé del guerriero non è la fiducia in sé dell’uomo comune. L’uomo comune cerca certezza negli occhi di chi ha di fronte, e chiama questo fiducia in sé. Il guerriero cerca di essere senza macchia ai propri occhi, e chiama questo umiltà. L’uomo comune è agganciato agli uomini suoi compagni, mentre il guerriero è agganciato unicamente a se stesso.
(Don Juan)

255 Ogni giorno 8895 italiani non fanno girotondi ma difendono davvero la pace. Sono i nostri Alpini in Afghanistan e i nostri Soldati in missione di pace nel mondo. Grazie ragazzi.
(Gianfranco Fini)

256 Mai credere né agli specchi né ai giornali.
(John Osborne)

257 L’attività del cretino è molto più dannosa dell’ozio dell’intelligente.
(Mino Maccari)

258 Tutta la storia è incomprensibile senza il Cristo.
(Ernest Renan)

259 Non la verità fa la grandezza dell’uomo, ma l’uomo fa grandezza della verità.
(Confucio)

259 La critica è un fucile molto bello: deve sparare raramente.
(Benedetto Croce)

260 Tutti siam da natura più portati a biasimar gli errori, che a laudar le cose ben fatte.
(Baldassarre Castiglione)

261 Centrali a se stessi, da loro, uomini e non più spettri, nella differenziazione delle elites scaturirà la virtù degli aristotelici motori immobili: risorgerà l’azione, nel suo senso primitivo, elementare, assoluto. Esseri e stirpi ascenderanno luminosamente, altri sordamente precipiteranno. Sorgerà la gerarchia. Sorgerà l’Impero.
(Julius Evola)

262 La curiosità. Questo è il mio consiglio ai giovani: avere curiosità.
(Ezra Pound)

263 Voi suonerete le vostre trombe, e noi suoneremo le nostre campane.
(Pier Capponi)

264 Quel che cerca bl’uomo superiore è in lui stesso; quel che cerca l’uomo dappoco è negli altri.
(Confucio))

265 La storia della democrazia ci offre una curiosissima combinazione di utopie e miti.
(Georges Sorel)

266 Non mi stancherò mai di ripetere che i demagoghi sono i peggiori nemici della classe operaia.
(Nikolaj Lenin dal Che Fare?)

267 Le democrazie non possano fare a meno di essere ipocrite più di quanto i dittatori possono fare a meno di essere cinici.
(Georges Bernanos)

268 Gli uomini sono più lenti a pigliare quello che possono avere che non sono a desiderare quello che non possono aggiungere.
(Niccolò Machiavelli)

269 Ciascuno è l’artefice del proprio destino.
(Appio Claudio)

270 Il nostro destino esercita la sua influenza su di noi anche quando non ne abbiamo ancora appresa la natura: il nostro futuro detta le leggi del nostro oggi.
(Friedrich Nietzsche)

271 Se segui la tua stella, non puoi fallire a glorioso porto.
(Dante Alighieri)

272 Un giorno la storia ci darà ragione, perché il tempo è galantuomo.
(Gianfranco Fini)

273 Una causa non buona diventa peggiore quando si vuole difenderla.
(Ovidio)

274 I nostri difetti sono gli occhi attraverso i quali vediamo l’ideale.
(Friedrich Nietzsche)

275 Quello che è facile si deve affrontare come se fosse difficile, e quello che è difficile come se fosse facile.
(Baltasar Gracian)

276 Gli dei sono dalla parte dei più prodi.
(Tacito)

277 Può la disciplina nella guerra più che il furore.
(Niccolò Machiavelli)

278 Il bisogno del sovrannaturale sta nel profondo della natura umana e non si può negarlo senza mutilare questa natura stessa.
(Julius Evola)

279 Per troppo discutere si perde la verità.
(Publilio Siro)

280 Non abbattere mai una palizzata prima di conoscere la ragione per cui fu costruita.
(Gilbert Keith Chesterton)

281 Quel che in grande, ossia in ordine all’indirizzo generale e irreversibile del mondo moderno deve apparire utopistico può tuttavia, sempre proporsi a singoli individui ancora in piedi che intendano difendersi.
(Julius Evola)

282 Sempre ci sforziamo di ottenere quello che ci è vietato e desideriamo quel che ci si nega.
(Ovidio)

283 Tutti i pregiudizi si possono far risalire all’intestino. Una vita sedentaria è il vero peccato contro lo spirito.
(Friedrich Nietzsche)

284 I dolori sono insegnamenti.
(Esopo)

285 Il dolore, in chi manca di pane, è più rassegnato.
(Ugo Foscolo)

286 Nulla ci rende più grandi come un grande dolore.
(Alfred de Musset)

287 I più grandi dolori sono quelli di cui noi stessi siamo la causa.
(Sofocle)

288 Le donne ci piacciono perché sono meravigliose, o ci sembrano meravigliose perché ci piacciono?
(Achille Campanile)

289 Lontano nelle terre del Nord, in una grande caverna, vicino ad un fuoco eterno, dorme il guerriero. E’ questo il momento del riposo, il tempo della pace. E così sarà per mille anni ancora. Eppure lo chiameranno ancora, figli miei, quando il nostro bisogno sarà acuto, a ancora, ancora, e ogni volta che lo chiameranno dal e dal freddo, verrà con il fuoco nelle sue mani.
(da una antica saga nibelunga)

 

 

290 Tutti i sentimenti sono così: il nostro cuore è un tesoro, spendetelo in un sol colpo e sarete rovinati. Non perdoniamo a un sentimento di essersi mostrato tutt’intero, più di quanto perdoniamo a un uomo di non possedere più un soldo.
(Honorè de Balzac)

291 Un’idea, nel significato più alto di questa parola, si può comunicare soltanto mediante un simbolo.
(Samuel Taylor)

292 Che non è sola lode esser sincero, né rischio è bello senza nobil fine.
(Alessandro Manzoni)

293 Guerra alla retorica e pace alla sintassi.
(Victor Hugo)

294 L’uomo a cui è dato soffrire più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
(Gabriele D’Annunzio)

295 E’ l’aratro che traccia il solco, ma è la spada che lo difende.
(Benito Mussolini)

296 Fra i pensieri, i sospetti sono come i pipistrelli fra gli altri uccelli: volano nel crepuscolo.
(Francesco Bacone)

297 Dove men si sa, più si sospetta.
(Niccolò Machiavelli)

298 Il sospettoso invita al tradimento.
(Voltaire)

299 Finchè c’è vita c’è speranza.
(Cicerone)

300 Con una donna si possono fare soltanto tre cose: amarla, soffrire per lei o farne letteratura.
(Lawrence Durrell)

301 Fate il vostro dovere, e lasciate fare agli dei.
(Orazio)

302 Chi disputa col proprio dovere è sul punto di violarlo.
(Joseph de Maistre)

303 Quando si fa quel che si può, si fa quel che si deve.
(Madaleine de Scudery)

304 Il dubbio è il padre della pigrizia.
(S. David Luzzato)

 

305 Un po’ di durezza sta bene alle anime grandi.
(Pierre Corneille)

306 Se un paese vuol produrre grandi individui, alle quattro Libertà deve aggiungere una quinta: la libertà di essere eccentrici.
(Bertrand Russell)

307 L’economia politica è il codice dell’usura.
(Auguste Blanqui)

308 Tutti siamo d’una stoffa della quale la prima piega non scompare mai.
(Massimo D’Azeglio)

309 Si è sempre constatato che una mente creativa sopravvive a qualunque genere e tipo di cattiva educazione.
(Anna Freud)

310 L’educazione è il pane dell’anima.
(Giuseppe Mazzini)

311 Un uomo calcolatore è un codardo. Dico questo perché i calcoli hanno tutti a che fare con il profitto e la perdita, e di perdite e profitti si preoccupa costui. Morire è una perdita, vivere un profitto: quindi lui decide di non morire. Perciò è un codardo. Similmente un uomo istruito camuffa con il suo intelletto la sua eloquenza la codardia e l’avidità della sua vera natura. Molti non si rendono conto di ciò.
(Ezra Pound)

312 Il gatto coi guanti non acchiappa topi.
(Benjamin Franklin)

313 Ci sono due qualità al mondo: efficienza e inefficienza; e solo due tipi di persone: efficienti e inefficienti.
(Gorge Bernard)

314 Fare due cose insieme vuol dire non fare né una né l’altra.
(Publilio Siro)

315 L’egoismo comune necessita e cagiona l’egoismo di ciascuno.
(Giacomo Leopardi)

316 L’egoismo ispira un tale orrore che abbiamo inventato le belle maniere per nasconderlo, ma traspare attraverso tutti i veli e si tradisce in ogni occasione.
(Arthur Schopenhauer)

317 Nello spirito attivo come nel terreno fertile non si perde alcun seme.
(Gabriele D’Annunzio)

318 L’elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa.
(A. France)

 

319 Perché molti sono chiamati, ma pochi gli eletti.
(Matteo 20,16)

320 Prima virtù dell’eloquenza è la perspicuità.
(Quintiliano)

321 La Via del saggio è agire, ma non competere.
(Lao Tzu)

322 L’emulazione è l’alimento del genio, l’invidia il veleno del cuore.
(Voltaire)

323 Non si è mai fatto nulla di grande senza entusiasmo.
(Ralph Waldo)

324 Su questo luogo, da questo giorno una nuova era comincia per la storia del mondo; e ciascuno di voi potrà dire: anch’io fui là.
(J. Wolfgang Goethe)

325 Nasce da capo un grande ordine di secoli. Torna anche la Vergine, tornano i regni di Saturno, dal cielo scende una nuova progenie.
(Virgilio)

326 Per un politico la politica è una attività di mercato, per un Legionario la poltica è una religione.
(Corneliu Z. Codreanu)

327 Noi siamo caduti e ci siamo rialzati parecchie volte. E se l’avversario irride alle nostre cadute, noi confidiamo nella nostra capacità di risollevarci. In altri tempi ci risollevavamo per noi stessi. Da qualche tempo ci siamo risollevati per voi, giovani, per salutarvi in piedi nel momento del commiato, per trasmettervi la staffetta prima che ci cada di mano, come ad altri cadde nel momento in cui si accingeva a trasmetterla. Accogliete dunque, giovani, questo mio commiato come un ideale passaggio di consegne. E se volete un motto che vi ispiri e vi rafforzi, ricordate:”Vivi come se tu dovessi morire subito. Pensa come se tu non dovessi morire mai”.
(Giorgio Almirante  Testamento Politico)

328 Credere all’eroismo fa gli eroi.
(da Coingsby)

329 L’eresia è il frutto d’un po’ di scienza e d’ozio.
(Voltaire)

330 Ci sono eroi nel male come nel bene.
(Francois de La Rochefoucauld)

331 Errare è umano, ma perseverare nell’errore è diabolico.
(Sant’Agostino)

332 E’ bene confessare i propri errori. Ci si ritrova più forti.
(Gandhi)

333 Solo gli imbecilli non si sbagliano mai.
(Charles de Gaulle)

334 Proponiamoci grandi esempi da imitare, piuttosto che vani sistemi da seguire.
(J. Jacques Rousseau)

335 L’esercito è la nazione.
(Napoleone Bonaparte)

336 Gli uomini non dovrebbero riflettere tanto su ciò che devono fare, dovrebbero piuttosto pensare a quello che devono essere.
(Meister Eckhart)

337 Il principale compito dell’uomo nella vita è dare alla luce se stesso.
(Erich Fromm)

338 L’età dell’uomo, vista di dentro, è eterna giovinezza.
(Hugo von Hofmannstal)

339 La fama è come un fiume, che porta a galla le cose leggere e gonfie e manda a fondo quelle pesanti e massicce.
(Francesco Bacone)

340 La malattia del secolo non risiede nel corpo. Il corpo è malato perché l’anima è malata. E’ questa che occorreva, che occorrerà, costi quel che costi, guarire e nuovamente vivificare. In ciò consiste la vera, la grande rivoluzione da fare. Rivoluzione spirituale. O fallimento del secolo. La salvezza del mondo risiede nella volontà delle anime che credono.
(Leon Degrelle)

341 La tanto bramata fama è quasi sempre una prostituta incoronata.
(Honorè de Balzac)

342 Non preoccupatevi del fatto che la gente non ti conosce. Preoccupati piuttosto del fatto che forse non meriti di essere conosciuto.
(Confucio)

343 Non cantata, l’azione più nobile morirà.
(Pindaro)

344 Non morirò del tutto.
(Orazio)

345 La Famiglia è la Patria del core.
(Giuseppe Mazzini)

346 Tutto ciò che merita di essere fatto merita di essere fatto bene.
(Philip Dormer)

347 Ciò che non vuoi che sia fatto a te stesso, non farlo agli altri.
(Confucio)

348 Quei bordelli del pensiero che si chiamano giornali.
(Honorè de Balzac)

349 Il Fascismo è un fenomeno italiano, squisitamente italiano, intimamente connesso con la nostra storia, la nostra psicologia, le nostre tradizioni.
(Benito Mussolini)

350 Né disfare il fatto, lo stesso tonator Giove potrebbe.
(Omero)

351 Cambiato il nome, questa è la tua storia.
(Orazio)

352 Tutte le volte che assegno una carica, faccio cento scontenti e un ingrato.
(Luigi XIV)

353 La Fede sposta le montagne.
(San Paolo)

354 La felicità materiale riposa sempre nelle cifre.
(Honorè de Balzac)

355 La vera felicità costa poco; se è cara, non è di buona qualità.
(F. Renè de Chateabriand)

356 Le cose grandi e buone si operano con cuore puro, perché dove esiste un cuore puro, la è presente Dio, mentre dove esiste un cuore malvagio, là si è insinuato il diavolo. Per questo, di chi ha un cuore malvagio nemmeno il lavoro produce buoni risultati: tutto va alla rovescia: di chi sarchia con cuore cattivo si dice che nemmeno il granoturco cresce sul suo terreno.
(Corneliu Z. Codreanu)

357 La più grande felicità è conoscere le cause dell’infelicità.
(Fedor Dostoevskij)

358 La stampa non è l’opinione pubblica.
(Otto von Bismarck)

359 Conosco i segni dell’antica fiamma.
(Virgilio)

360 L’etica dell’uomo di razza ha le sue origini negli uomini e nelle donne comuni, ma insieme è un rito rivolto al cielo e alla terra.
(Confucio)

361 Bisogna avere assoluta fiducia in se stessi, perché questa è l’unica cosa che può ispirare fiducia agli altri.
(Joseph Goebbles)

362 Un poco di filosofia inclina la mente dell’uomo all’ateismo, ma la profondità in filosofia lo avvicina alla religione.
(Francesco Bacone)

363 O filosofia, guida della vita.
(Cicerone)

364 La filosofia insegna a fare, non a parlare.
(Seneca)

365 Non provare mai a fingerti migliore di quello che sei.
(Eric Ambler)

366 Ha un fior la vita per la speranza, ha un fior la morte per l’avvenir.
(Giovanni Prati)

367 Mi piego e non mi spezzo.
(Jean de la Fontaine)

368 Un uomo che ha piegato se stesso non è mai riuscito a fare dritti gli altri.
(Mencio)

369 L’uomo più forte è quello che resiste di più da solo.
(Henrik Ibsen)

370 Darà il ciel, darà il mondo ai forti aiuto.
(Torquato Tasso)

371 L’uomo e la sorte non la pensano mai allo stesso modo.
(Publilio Siro)

372 La forza senza intelligenza rovina sotto il suo stesso peso.
(Orazio)

373 Non si è sulla terra per mangiare in orario, dormire a tempo opportuno, vivere cent’anni ed oltre. Tutto questo è vano e sciocco. Una sola cosa conta: avere una vita valida, affinare la propria anima, avere cura di essa in ogni momento, sorvegliarne le debolezze ed esaltarne le tensioni, servire gli altri, spargere attorno a sé felicità ed affetto, offrire il braccio al prossimo per elevarsi tutti aiutandosi l’un l’altro. Compiuti questi doveri, che significato ha morire a trenta o a cento anni, sentir battere la febbre nelle ore in cui la bestia umana urla allo stremo degli sforzi?
(Leon Degrelle)

374 Considero il giudizio del bene e del male come la danza serpentina di un drago, e il sorgere o il tramontare delle credenze come null’altro che le tracce lasciate dalle quattro stagioni.
(Buddha)

375 Il fuoco migliore non è quello che divampa più rapido.
(Gorge Eliot)

376 Quando un generale sostiene di non aver mai fatto un errore, mi dimostra che non ha mai fatto la guerra per molto tempo.
(Voltaire)

377 Per noi fascisti le frontiere, tutte le frontiere, sono sacre. Non si discutono: si difendono.
(Benito Mussolini)

378 L’eterna giovinezza è l’eterno futuro e, nel regno dell’eternità, anche il passato risorge, come un eterno presente.
(G.  Meyrink)

379 La cosa da fare quando sei impaziente è voltarti a sinistra e chiedere consiglio alla tua morte. Ti sbarazzi di un’enorme quantità di meschinità se la tua morte ti fa un gesto, o se ne cogli una breve visione, o se soltanto hai la sensazione che la tua compagna è lì che ti sorveglia.
(Don Juan)

380 La Via alla conoscenza è il vuoto degli affetti e l’umanità senza la quale nessuno vedrà Dio.
(Torquato Tasso)

381 Meno sono gli iniziati, più sacri sono i misteri.
(Voltaire)

382 Senza misticismo non si raggiunge nulla di grande.
(Andrè Gide)

383 I più grandi filosofi hanno sentito il bisogno della scienza sia del misticismo.
(Bertrand Russell)

384 Nessun tempo è stato così veloce nel costruire miti intellettuali come il nostro, che, volendo distruggere tutti i miti, ne crea esso stessi nuovi.
(Soren Kierkegaard)

385 I miti sui quali viviamo sono contraddittori: pacifismo e necessità di difesa, organizzazione e miti Cristiani, efficienza e giustizia e così via.
(Andrè Malraux)

386 Una cosa moderatamente buona non è tanto buona quanto dovrebbe. La moderazione nel carattere è sempre una virtù, ma la moderazione nei principi è sempre un vizio.
(Thomas Paine)

387 Quasi tutti gli uomini grandi sono modesti: perché si paragonano continuamente, non con gli altri, ma con quell’idea del perfetto che hanno dinanzi allo spirito, infinitamente più chiara e maggiore di quella che ha il volgo.
(Giacomo Leopardi)

388 La giusta scelta del momento è in tutte le cose il fattore più importante.
(Esodo)

389 Il mondo è un bel posto, per il quale vale la pena di combattere.
(Ernest Hemingway)

390 Addio, monti sorgenti dall’acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a chi è cresciuto tra voi, e imprese nella sua mente, non meno che lo sia aspetto de’ suoi più familiari.
(Alessandro Manzoni)

391 Le montagne partoriranno, e nascerà un ridicolo topo.
(Orazio)

392 L’etica non è esattamente la dottrina che ci insegna come esser felici, ma quella che ci insegna come possiamo fare per renderci degni della felicità.
(Immanuel Kant)

393 Il grande segreto della morale è amore.
(P. Bysshe Shelley)

394 Tutte le sette differiscono, perchè vengono dagli uomini ; la moralità è dappertuttto la stessa, perchè viene da Dio.
(Voltaire)

395 Morte, tu mi darai fama e riposo.
(Ugo Foscolo)

396 Morire è tremendo, ma l’idea di dover morire senza aver vissuto è insopportabile.
(Eric Fromm)

397 Si pensa come si vive.
(Demostene)

398 Pensare è sempre filosofare.
(Giovanni Gentile)

399 Pensare per agire; agire per pensare.
(J. Wolfgang Goethe)

400 Chi poco pensa, molto erra.
(Leonardo da Vinci)

401 Ma nulla fa chi troppe cose pensa.
(Torquato Tasso)

402 Penso, dunque sono.
(Renè Descartes)

403 Ora penso e ora sono.
(Paul Valery)

404 Ci sono persone che parlano un momento prima di pensare.
(Jean de La Bruyere)

405 Tutti i pensieri intelligenti sono già stati pensati; occorre solo tentare di ripensarli.
(J. Wolgang Goethe)

406 I grandi pensieri vengono dalla ragione.
(Isidore Ducasse)

407 Un popolo senza rispetto e senza onore diventa un giocattolo nelle spire degli interessi politici dei vincitori. Non sarà difficile all’ipocrisia del tradizionalismo britannico trovare dei pretesti con cui mascherare i suoi sentimenti di vendetta, e tutto sarà fatto nel nome della democrazia, della giustizia e della libertà: un paravento dietro il quale si nascondono gli interessi del più sudicio capitalismo, venga questo da Londra, da Nuova York o da Mosca. Il popolo italiano vivrà un periodo amarissimo che vedrà scardinati e travolti tutti i principi dell’onestà e della morale.
(Benito Mussolini)

408 Tutto è perduto fuorché l’onore.
(Francesco I Re di Francia)

409 Larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione.
(Matteo 7,13)

410 Per vie senza pericoli si mandano soltanto i deboli.
(Hermann Hesse)

411 Il rimanere fedele alla propria fede si dice perseveranza, se la fede è ortodossa; ostinazione, se è eretica.
(Vilfredo Pareto)

412 Anche se mi persuadi, non mi convinci.
(Aristofane)

413 Una persona veramente indaffarata non sa mai quanto pesa.
(E. Watson Howe)

414 Il piacere è il più certo mezzo di conoscimento offertoci dalla Natura e colui il quale molto ha sofferto è men sapiente di colui il quale molto ha gioito.
(Gabriele D’Annunzio)

415 Nell’esercizio anche del più umile dei mestieri lo stile è un fatto decisivo.
(Heinrich Boll)

416 Se Messenia piange, Sparta non ride.
(Vincenzo Monti)

417 Chi mena per primo, mena due volte.
(Alfredo Panzini)

418 Certo come l’amico ama l’amico, ti amo, vita tutta misteriosa! Mi strappi tu le lacrime o il singhiozzo, mi doni tu la gioia o doni il duolo, t’amo col bene tuo, t’amo col male. E se devi annientarmi, a viva pena ecco mi strapperò dalle tue braccia, come l’amico dell’amico al petto. Tutto mi avvinghio a te, fa che la fiamma, che ti brucia si apprenda all’alma mia, e nell’ardore della lotta io impari, la parola del tuo grande mistero. A meditare, a viver per millenni, su me riversa tutto il tuo contesto! E quando avrai esausta la tua gioia, dammi, te lo domando, il tuo dolore.
(Friedrich Nietzsche)

 

419 Quel pittore che non dubita poco acquista.
(Leonardo da Vinci)

420 Il mondo può essere salvato solo da pochi.
(Andrè Gide)

421 Non è mai poco quello che è abbastanza.
(Seneca)

422 Se la brina afferra la tua tenda, renderai grazie che la notte è consumata.
(Ezra Pound)

423 Il ricordo è poesia, e la poesia non è se non ricordo.
(Giovanni Pascoli)

424 La più grande poesia è semplicemente linguaggio carico di significato al più alto grado possibile.
(Ezra Pound)

425 Credo che vi sia un contenuto “fluido” come c’è un contenuto “solido” che alcune poesie possano aver una forma come ha una forma un albero, e altre invece come l’acqua versata in un vaso.
(Ezra Pound)

426 Riportò tutti i voti chi mescolò l’utile al dilettevole, divertendo il lettore e insieme ammaestrandolo.
(Orazio)

427 Un sano tirocinio poetico non consiste in altro che nell’imparare a essere scontenti.
(Ezra Pound)

428 L’uomo è per natura un animale politico
(Aristotele)

429 La politica non è una scienza esatta.
(Otto von Bismarck)

430 Non sono né un eroe né un kamikaze, ma una persona come tante altre. Temo la fine perché la vedo come una cosa misteriosa. Ma l’importante è che sia il coraggio a prendere il sopravvento.
(Paolo Borsellino)

431 La grande politica, è quella delle risoluzioni audaci.
(Camillo Benso conte di Cavour)

432 La politica è la dottrina del possibile.
(Otto von Bismarck)

433 Politica è magia. Chi sa evocare le forze, a quello obbediscono.
(Hugo von Hofmannsthal)

444 Il progresso filosofico, ovvero la semplice saggezza, consiste sempre nella capacità di distinguere fra piani di verità, fra quadri di riferimenti, e nel situare nello stesso tempo la propria vita relativamente a questi diversi piani di crescente universalità.
(Alan Watts)

445 Così si avrà una preoccupazione minima di discutere e di “dimostrare”. Le verità che possono far comprendere il mondo della Tradizione non sono quelle che si “imparano” e che si “discutono”. Esse, o sono, o non sono. Ci si può solo ricordare di esse, e ciò avviene quando ci si sia liberati dalle ostruzioni che le varie costruzioni umane – e, primi fra esse, tutti i risultati e i metodi dei “ricercatori autorizzati” – rappresentano; quando si abbia dunque suscitata la capacità di vedere da quel punto di vista non umano, che è lo stesso punto di vista tradizionale.
(Julius Evola) 

446 In uno stato rivoluzionario ci sono due classi, i sopspetti e i patrioti.
(Napoleone Bonaparte)

447 Il primo bene di un popolo è la sua dignità.
(Camillo Benso, conte di Cavour)

448 Il bene del popolo è legge suprema. 
(Cicerone)

449 La natura de’ populi è varia; ed è facile a persuadere loro una cosa, ma è difficile fermarli in quella persuasione.
(Niccolò Machiavelli)

450 Sacra è la voce del popolo.
(Seneca)

451 I giorni ancora di là da venire sono i testimoni più saggi.
(Pindaro)

452 Gli uomini giusti ai posti giusti.
(Otto von Bismarck)

453 L’aquila, quando le va male, chiama il gufo suo fratello.
(J.P. Claris de Florian)

454 Abbi sempre l’atteggiamento di un intrepido guerriero ed il cuore tenero come un bambino.
(Julius Evola)

 

455 La corazza e la spada di un guerriero sono la sua Fede e la sua militanza.
(Yuko Mishima)

 

 

456 Tarins lancia la sua ruota infiammata. Helios, sul suo carro d’oro, prosegue il suo viaggio. Il Sole sale nel cielo. Durante la notte, la più breve che verrà, Noi lo saluteremo. Vicini al fuoco, simbolo di forza e di luce, innalzeremo canti di gioia. Lontano dai rumori della città, lontani dalle miserie del presente, saremo calmi e felici. Vicini al fuoco, simbolo della più antica battaglia, troveremo di che rigenerare la gran forza che palpita nelle nostre vene e fustiga le nostre tempie. Vicino al fuoco, sogneremo il cammino della vita che amiamo e il nuovo incontro con la morte che non temiamo.
(Hans Zorn)
 
457 Non è facile emergere per coloro alle cui virtù è ostacolo la scarsezza dei mezzi.
(Giovenale)

458 Io ti saluto, anima del mondo, Sacro Sole, astro di fuoco fonte feconda di ogni bene, Sole, immagine del mio Dio.
(Malfilatre)

459 Gli uomini stimano più la roba che gli onori.
(Niccolò Machiavelli)

460 Chi poco ha, caro tiene.
(Giovanni Verga)

461 La miseria non fà guerre, ma semmai rivoluzioni.
(Piero Jahier)

462 Io penso a dei grandi uomini, a delle grandi epoche, mi ricordo come si espandevano, simili a un fuoco sacro, trasformando in fiamma levatesi al cielo tutto ciò che nel mondo è simile a legna secca e a paglia. Ciò che gli uomini possono dirsi l’un l’altro non è che legna da ardere, che non ritorna fuoco se non quando è il fuoco sacro a sceglierla di nuovo, come in origine essa nacque dalla vita e dal fuoco.
(Holderlin)

463 La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra della vita, nunzio dell’antichità.
(Cicerone)

464 Quelli che s’innamoran di pratica senza scienza, son come il nocchiere ch’entra in navilio senza timone o bussola, che mai ha la certezza dove si vada.
(Leonardo da Vinci)

465 Il desiderio di pregare è da solo una preghiera.
(Georges Bernanos)

466 Il Sole ritorna sempre, e con lui la vita. Soffia sulla brace ed il fuoco rinascerà.
(Friedrich Nietzsche)

467 I pregiudizi, amico, sono i re del volgo.
(Voltaire)

 

468 Il genere umano e, dal solo individuo in fuori, qualunque minima porzione di esso, si divide in due parti: gli uni usano prepotenza, gli altri la soffrono. Né legge né forza alcuna, né progresso di filosofia né di civiltà potendo impedire che un uomo nato o da nascere non sia o degli uni o degli altri, resta chi può eleggere, elegga.
(Giacomo Leopardi)

469 I provocatori, i soverchiatori, tutti coloro che, in qualche modo, fanno torto altrui, sono rei, non solo del male che commettono, ma del pervertimento ancora a cui portano gli animi degli offesi.
(Alessandro Manzoni)

470 Distinguo due soli. Senza adorarlo ammiro quello che ti guarda come un cristallo d’inverno. L’altro, inferno scatenato, scioglie come cera il cuore dell’uomo bianco dimentico della sua fierezza. Temo i cupi tropici e i perfidi riti. Uomo alto e biondo, colore del miele, disprezza gli infimi luoghi e le morbide adulazioni, e non consacrare il tuo cuore agli dei se non alla sommità vicino il cielo.
(Drieu La Rochelle)

471 Meglio ormeggiare la propria barca con due ancore.
(Publilio Siro)

472 Gli uomini che ragionano sempre non fanno la storia.
(Giovanni Gentile)

473 Odio la folla dei profani; e la tengo lontana.
(Orazio)

474 Lungi, lungi di qui, profani.
(Virgilio)

475 Guardatevi dai falsi profeti, che vengono a voi con vesti di pecore, mentre internamente sono lupi rapaci.
(Matteo 7, 15)

476 Le grandi guerre del presente sono conseguenze dello studio strumentale della storia.
(Friedrich Nietzsche)

477 Non sempre ciò che vien dopo è progresso.
(Alessandro Manzoni)

478 Promettere e mantenere è una cosa che porta lontano.
(Pierre de Mrivaux)

479 Bisogna avere buona memoria per poter mantenere le promesse.
(Friedrich Nietzsche)

 

 

 

480 Noi salutiamo il solstizio fecondo. Noi salutiamo la luce. Noi apriamo i nostri cuori. Noi alziamo le nostre mani. Sali, fiamma! Sali! Noi salutiamo il Sole. Noi salutiamo la vita. Noi salutiamo colui che fù l’inizio. Che le fiamme danzino alte e riscaldino i nostri cuori, che le scintille brillino e rechino luce alle nostre anime. Che i crepitii ci risveglino daql nostro torpore. Che il fumo salga alto come un saluto al Signore nel cielo stellato. 
(Fred Rossaert)

481 Il fuoco ci attende conservato come un tesoro in cui arde il verde legno dei nostri giovani anni. Dopo la rapida corsa, per mille scoperte, affascinati da nobili case, da pietre antiche, al termine della verde strada, il fuoco ci attende, splendente come oro. Mentre brucia la nostra vita tra scintille, che gli occhi riflettono, come stelle nella notte, il fuoco ci attende, caldo e vivo e forte. E le nostre mani rivivranno, in tutte queste mani tese, l’amicizia nei nostri cuori arde come una fiamma. Il fuoco ci attende conservato come un tesoro.
(François Le Cap)

482 Le masse sono molto più primitive di quanto immaginiamo. La propaganda dunque dev’essere sempre e essenzialmente semplice, fondata sul principio della ripetizione. A lungo andare, riuscirà a influenzare in modo essenziale l’opinione pubblica solo l’uomo capace di ridurre i problemi ai termini più semplici, l’uomo che avrà il coraggio di ripeterli senza stancarsi in questa forma semplificata.
(Joseph Goebbles)

483 Nessuna opinione, vera o falsa, si è mai stabilita nel mondo istantaneamente e in forza di una dimostrazione lucida e palpabile ma la forza di ripetizioni e quindi di assuefazioni.
(Giacomo Leopardi)

484 Venga il freddo, e allora si saprà che cipressi e pini non perdono le foglie.
(Confucio)

485 Provate tutto e tenete quello che è buono.
(San Paolo)

486 Siate dunque prudenti come serpenti e semplici come colombe.
(Matteo 10, 16)

487 Diffida di tutti coloro in cui è potente l’impulso a punire.
(Friedrich Nietzsche)

488 Tutte le altre questioni, religiose, nazionali, politiche, essendo state esaurite dalla storia, resta oggi una questione sola, in cui si riassumono tutte le altre, la sola capace ormai di muovere i popoli: la questione sociale.
(Michail Bakunin)

489 Noi affermiamo che la magnificenza del mondo si è arricchita di una bellezza nuova: la bellezza della velocità.
(Filippo Tommaso Martinetti)

490 Questa è la sorte dei re e dei generali: essere biasimati per quello che fanno e per quello che non fanno.
(Voltaire)

491 E’ la forza della passione quella che crea la forza della regola.
(Jean Jaures)

492 Una società di atei inventerebbe subito una religione.
(Honorè de Balzac)

493 Fra la religione e la vera scienza non esistono nè parentele, nè amicizia, e neppure inimicizia : vivono in sfere diverse.
(Friedrich Nietzsche)

494 Felice si può chiamare quella repubblica la quale sortisce un uomo sì prudente che gli dia leggi ordinate in modo che, senza avere bisogno di ricorreggerle, possa vivere sicuramente sotto quelle.
(Niccolò Machiavelli)

495 Vieni, compiangiamoli quelli che stan meglio di noi. Vieni, amica, e ricorda, che i ricchi han maggiordomi e non amici, e noi abbiamo amici e non maggiordomi.
(Ezra Pound)

496 Nulla sulla terra consuma un uomo più rapidamente che la passione del risentimento.
(Friedrich Nietzsche)

497 Esistono solo tre esseri degni di rispetto: il sacerdote, il soldato, il poeta. Conoscere, combattere, creare.
(Charles Baudelaire)

498 Giunto il corteo, quattro persone si porranno a croce con fiaccole accese ed ognuno si avvicinerà al rogo. Ad un cenno il primo dirà: “vengo dall’Ovest, terra di Artù e porto il fuoco”. Poi il secondo: “vengo dall’Est, terra di Sigfrido e porto il fuoco”. Ancora il terzo: “vengo dal Nord, terra di Enric il Rosso e porto il fuoco”. Conclude l’ultimo: “vengo dal Sud, terra di Romolo e porto il fuoco”. Poi contemporaneamente avvicineranno le torce accendendo il rogo. Fare seguire un momento di riflessione ove ognuno potrà ammirare le fiamme salire sicure poi dare l’inizio ad un girotondo attorno al fuoco.
(da un antico rito celtico, tradotto da Aldo Perez)

499 Tutto ciò che viene fatto per amore, avviene aldilà del bene e del male.
(Friedrich Nietzsche)

500 Noi occupiamoci del presente, e se ne siamo capaci del futuro che possiamo costruire. Del domani che ci appartiene, come amavamo dire da ragazzi.
(Gianfranco Fini)

    ** * * * * *

Spero di non avervi annoiato, con questa ricerca effettuata tra i miei circa 850 testi presenti nella mia libreria, ma se ciò fosse avvenuto, chiedo venia, e vi ringrazio di essere almeno rimasti, anche se in modo virtuale, alcuni momenti in mia compagnia.

 

Autore : Valerio  CALOSSO

 

Fonte: http://www.calosso.net/%5CMotti_e_aforismi.doc

 

 


 

 

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