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Tassonomia

TASSONOMIA

Un ordine gerarchico di processi cognitivi costruito sulla base della complessità crescente di tali processi.

A COSA SERVE?

 

A strutturare la programmazione di classe/disciplinare e le Unità di Apprendimento rispettando i livelli di difficoltà (personalizzazione del percorso formativo)

 

TAVOLA TASSONOMOCA CHE RISPETTA LA GRADUALITA’

LIVELLI D’APPRENDIMENTO

COMPETENZE COGNITIVE

Apprendimenti iniziali:
classificare/semplificare

  1. conoscere/usare termini
  2. eseguire operazioni semplici concatenate
  3. definire, riconoscere, esemplificare un concetto

Apprendimenti intermedi:
applicare conoscenze

  1. descrivere, riconoscere, tradurre
  2. confrontare situazioni, procedimenti

Apprendimenti superiori
Convergenti:
analizzare, sintetizzare

 

  1. decodificare, confrontare, scegliere
  2. schematizzare, ragionare deduttivamente
  3. riflettere sul metodo

Apprendimenti superiori
divergenti

  1. prevedere, riconoscere il problema chiave
  2. inventare per analogia
  3. formulare soluzioni nuove

 

fp

 

GLI OBIETTIVI COGNITIVI

  • CONOSCERE: termini, fatti specifici, sequenze, criteri, principi.

 

  • COMPRENDERE: trasporre (modificare un ordine precedentemente costituito), interpretare, estrapolare.
  • APPLICARE: idee generali, regole, procedimenti

 

  • ANALIZZARE: scomporre in elementi o parti costitutive
  • SINTETIZZARE: raccolta di elementi o parti in modo da formare un tutto

 

  • VALUTARE: saper giudicare specificando i criteri.

 

 

 

GLI OBIETTIVI SOCIO/EMOTIVI

  1. RICEVERE: disponibilità a ricevere fenomeni e stimoli. Consapevolezza.

 

  1. RISPONDERE: disponibilità alle: situazioni di apprendimento. Lavoro di gruppo. Ricerca.

 

  1. STIMARE: nel significato abituale. Attenzione volontaria.

Fp


 

LA FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI

PARTE PRIMA

 

Gli obiettivi formulati chiaramente favoriscono:

  • Un’ istruzione/formazione migliore
  • Un apprendimento più adeguato
  • Una valutazione meno soggettiva
  • Una superiore capacità di autovalutazione
  • La didattica mirata (individualizzata)

 

Gli obiettivi ben definiti consentono di:

  • Capitalizzare l’interesse del momento
  • Canalizzare la spontaneità invece di farsi fuorviare

 

Gli obiettivi ben definiti servono a :

  • Pianificare la lezione
  • Selezionare gli strumenti dell’apprendimento
  • Raccogliere i dati e comunicare i risultati.

 

Un obiettivo è valido se è orientato sull’alunno.

Deve indicare cosa ci si attende che l’alunno faccia e non cosa farà l’insegnante. Per es. l’alunno deve sapere descrivere un esperimento, definendo ciò che è stato fatto e quanto è accaduto.


 

PROVA DI PADRONANZA

 

Scegliere gli obiettivi orientati verso gli alunni (segnare con una A). Indicare con B quelli orientati verso i docenti:

 

  1. Leggere almeno 250 parole con una comprensione non inferiore all’80%.         A

 

  1. Data la descrizione di una macchina complessa, identificare le macchine semplici contenute.       A  

 

  1. Aiutare gli alunni ad amare la musica classica.      B

 

  1. Fare una lezione sulle sequenze principali del metodo scientifico.    B

 

  1. Sviluppare ricerche utilizzando il metodo scientifico.   B

 

  1. Mantenere la disciplina nella classe.     B

 

  1. Scrivere un paragrafo coerente su di un argomento specifico.     A  

 

  1. Valutare una poesia sulla base dei criteri discussi un classe.     A

 

LA FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

PARTE SECONDA

Gli obiettivi devono descrivere i risultati dell’apprendimento.
Se io dico che gli alunni si eserciteranno con le divisioni a più cifre, sto indicando l’ attività diretta al conseguimento di alcuni risultati, non un obiettivo. Bisogna identificare e descrivere prima gli obiettivi e poi definire le attività più adatte a raggiungerli.

 

OBIETTIVO D’APPRENDIMENTO

ATTIVITA’ D’APPRENDIMENTO

Identificare le parti fondamentali del discorso all’interno della frase

  1. seguire la lezione del docente riguardante sostantivi verbi aggettivi avverbi.
  2. elencare aggettivi e verbi

 

Gli obiettivi specificano ciò che gli alunni devono essere in grado di fare.
Le attività sono i percorsi necessari per raggiungerli.


 

PROVA DI PADRONANZA

Per ciascuna delle affermazioni seguenti, indicare con A le attività  e con O gli obiettivi:

  1. Rivedere gli appunti presi durante la lezione                               

 

  1. Spiegare la funzione del carburante.                                           
  1. Esercitarsi nella moltiplicazione usando il quiz del testo.             

 

  1. Leggere il 1° e il 2° capitolo di storia.                                         

                                          

  1. Discriminare tra obiettivi e a attività d’apprendimento.                             
  1. Identificare le parti di un discorso in un brano di prosa.                  

 

  1. Identificare i tipi di alberi presenti in zona.                                  
  1. Localizzare su una carta topografica il luogo adatto per lo sviluppo di un’ area urbana.                                                                         

 

  1. Studiare il diagramma della struttura dell’ atomo.                        
  • Individuare gli strumenti usati.                                                    

 

  • Guardare il documentario -Come funziona il nostro cervello-.                                                   

 


GLI OBIETTIVI DEVONO ESSERE CHIARI E COMPRENSIBILI

 

Devono comprendere un verbo chiaramente definito che descriva un’azione o un comportamento specifico:

  1. data una lista ortografica l’alunno deve individuare le parole scorrette e correggerle.
  2. Elencare le parti principali di una lettera inviata ad un amico, descrivendo brevemente la funzione di ciascuna di essa.

 

E’ importante notare che

  • Negli esempi c’è un verbo chiaramente espresso con il proprio oggetto.

 

  • C’è un solo possibile significato per ogni affermazione.
  • Chiunque osservi i comportamenti descritti deve concordare nel valutare se il comportamento si sia verificato come richiesto.

 

  • Obiettivo specifico non significa sempre scriverlo con la massima particolarità. Partendo dal bisogno educativo, può essere riscritto diverse volte.

 

ESEMPIO

L’ALUNNO DEVE COMPRENDERE IL SIGNIFICATO DI CIO’ CHE LEGGE
PUO’ ESSERE RISCRITTO:

  • In una breve storia  individuare i brani che descrivono le caratteristiche dei personaggi principali.

 

PROVA DI PADRONANZA

 

Per ciascuno degli obiettivi che seguono indicare con A quelli che hanno un significato univoco e con B quelli che hanno due o più significati:

 

  1. Conoscere i Presidenti della Repubblica                                           

 

  1. Elencare per iscritto i Presidenti.                                                                                                  

 

  1. Vedere la connessione tra storia breve e frasi ben scritte

 

  1. Correre i 100 metri in 10 secondi.                                                 

CARATTERISTICHE DEGLI OBIETTIVI

PARTE TERZA

I buoni obiettivi sono osservabili: devono descrivere un’ azione osservabile, oppure un’azione che porti ad un prodotto osservabile.

 

Verbi vaghi, non osservabili.

Verbi che descrivono azioni osservabili o che portano a risultati osservabili.

  1. conoscere – comprendere – capire.
  2. accettare – pensare – apprezzare.
  3. valutare – confrontarsi – acquisire.
  4. familiarizzarsi
  1. identificare, dire, elencare.
  2. selezionare, scegliere, calcolare.
  3. individuare, disegnare, analizzare.
  4. spiegare, dividere, localizzare.
  5. separare, inferire, aggiungere.

 

 

 

RIASSUMENDO

Un obiettivo ben definito dovrebbe rispettare i seguenti criteri:

  • riferirsi all’alunno
  • definire un risultato dell’apprendimento
  • essere chiaro ed esplicito.

 

Negli obiettivi  mal definiti ci sono tre problemi:

  • enfasi posta sulle attività di apprendimento
  • descrizione vaga delle prestazioni chieste agli alunni
  • insufficiente definizione dei prodotti finali attesi dalla prestazione dell’ alunno.

 

 

 


 

PROVA DI PADRONANZA

 

 

Indicare con O gli obiettivi osservabili e con N quelli non osservabili

 

  1. Ridurre frazioni al loro minimo comune denominatore                        
  1. Cogliere il significato della concezione politica del Mazzini.                

 

  1. Dividere la frasi complete dalle incomplete in una lista che contenga frasi dei due tipi.                                                                                                                                 
  1. Familiarizzarsi con le regole del calcio prima dell’inizio della partita  
  2. Tradurre un brano del Re Lear di Shakespeare.                                      

 FORMULAZIONE DEGLI OBIETTIVI

PARTE QUARTA

 

1°. Problema:

Come correggere la descrizione vaga delle prestazioni dell’alunno?

 

Soluzione:
sostituire il verbo ambiguo con uno chiaro e definito, che si riferisca ad un comportamento osservabile.

Esempio:

Se è importante che gli alunni capiscano ciò che leggono, intendo dire:

  1. ripetere i fatti
  2. enumerare le questioni più importanti affrontate dall’autore
  3. spiegare ad un altro ciò che si è letto con parole proprie?

 

Problema

Insufficiente definizione dei risultati delle prestazioni degli alunni
Se l’obiettivo vuole specificare un prodotto finale, qualcosa che l’ alunno deve produrre, anche il prodotto deve essere definito con chiarezza. Non è sbagliato scrivere “essere in grado di risolvere problemi di matematica”. Ciò che non è ben chiaro è l’oggetto del verbo. Quale tipo di problemi: adizione, divisione ecc.

 

Esempio:

  a. Scrivere bene: definizione insufficiente      
    

b. scrivere un paragrafo che contenga una proposizione principale e due subordinate: definizione specifica


PROVA DI PADRONANZA

 

1°PROBLEMA

Correggere ciascuno degli obiettivi seguenti cambiando i verbi vaghi (o l’intera parte verbale) con altri riferiti ad azioni più osservabili:

 

  • Conoscere le cause della prima guerra mondiale:

 

 

      • Comprendere la differenza tra scuola certificata e scuola non certificata:

 

 

    

          • Conoscere le regole della punteggiatura:

PROVA DI PADRONANZA

 

2° Problema

 

Correggere gli obiettivi seguenti specificando i risultati delle prestazioni:

 

  • Spiegare l’ecologia:

 

 

  • Descrivere la democrazia:.

PROVA DI PADRONANZA

 

N. 3

Ciascuno degli obiettivi seguenti è scritto in modo inadeguato. Individuato l’errore, riscriverlo:

 

  • Ascoltare attentamente la lezione.

 

 

 Errore:

 

 Correzione:.

 

  • Essere organizzati

          Errore: 

 

 
Correzione:.

 

  • Suscitare l’interesse degli alunni

           Errore:

 

)
Correzione:

 

 

 

 

 

 

 

FASI DI UN PROGETTO

 

A proposto della fase 9 del documento della Commissione progetti, riguardante i criteri di valutazione e costruzione delle prove di verifica, è importante far notare che la correttezza di un giudizio è proporzionale alla sua:

 

VALIDITA’:

  • misurata dalla corrispondenza tra quanto si rileva attraverso la prova e quanto si voleva rilevare. Una prova, cioè, è valida se avendo deciso di constatare un’abilità conseguita in matematica, si constata solo tale abilità e non quella verbale.

ATTENDIBILITA’:

  • una prova è attendibile se i risultati emersi sono valutati in modo sufficientemente uniformi da esaminatori diversi, o dallo stesso esaminatore a distanza di tempo.

OGGETTIVITA’:

  • la prova strutturata è oggettiva non tanto perché si arriva ad una improbabile corrispondenza del dato che si ottiene dalla prova alla conoscenza posseduta dall’alunno. Significa che la prestazione è letta uniformemente, oggettivamente, senza che la personalità del correttore si sovrapponga alla prestazione alterandola.

 

 

 

Fonte: http://www.itisconegliano.it/aggiornamento/TASSONOMIA.doc

Sito web da visitare: http://www.itisconegliano.it

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