Babilonési

 

 

 

Babilonési

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

 

Dizionario enciclopedico

 

Significati , spiegazioni , appunti , informazioni sul termine babilonési

 

Termine babilonési

 

Significato del termine babilonési

babilonési: Popolo di origine semitica che dimorava in Mesopotamia. La prima dinastia babilonese, detta amorrita, fu fondata da Sumu-abum, si scontrò con le popolazioni vicine per il predominio dell'intera regione, ma solo con l'avvento del re Hammurabi (1711-1669 a. C.) si ebbe la riunificazione di tutta la Mesopotamia sotto un unico dominio. Hammurabi è famoso tuttavia soprattutto per la sua opera di legislatore, è giunto fino a noi il Codice di Hammurabi, che contiene le leggi che regolavano i rapporti sociali e commerciali. Nel codice sono descritti anche concetti moderni come l'esistenza del contratto scritto. La scrittura era infatti molto diffusa in questo periodo di fiorente civiltà, gli scribi si occupavano anche di matematica e astronomia, oltre a gestire enormi biblioteche di atti giuridici e documenti. La letteratura fiorisce attorno a leggende e a racconti epici, come Le gesta di Gilgamesh, re di Uruk, alla vana ricerca della pianta dell'eterna giovinezza. Questo poema è la più vasta opera della letteratura di tutta la Mesopotamia ed è giunta ai nostri giorni in varie lingue. Ittiti e cassiti, dal 1500 a. C., si avvicendarono nella supremazia della regione fino alla creazione dell'impero assiro nell'alto Tigri (1100 a. C.). Nel 625 ebbe inizio la dinastia neobabilonese o caldea che affrancò il paese dagli assiri, sotto Nabucodonosor II (605-562 a. C.) l'impero babilonese riacquistò l'antico splendore e i suoi confini si allargarono fino a Gerusalemme (con la deportazione dei suoi abitanti in Babilonia) e all'Egitto. Nel 539 a. C., però, la Babilonia venne conquistata da Ciro il Grande, entrando a far parte del regno persiano, fu poi occupata da Alessandro Magno (331) e dai seleucidi. La società babilonese era guidata dal re sacerdote e capo militare, era ripartita in uomini liberi (possessori di terre), mushkin (plebei) e schiavi e contava su una forte casta sacerdotale e su una burocrazia efficiente. Le divinità adorate dai babilonesi erano di provenienza semitica e sumerica, durante il regno di Hammurabi, Marduk, dio di Babilonia, divenne dio dell'impero, sotto gli assiri dominò Assur. Vi erano inoltre le grandi triadi: Anu, Enil ed Ea (cielo, aria e acqua) e Shamash, Sin e Ishtar (Sole, Luna e Venere). La regione fertile aveva favorito lo sviluppo di una rigogliosa agricoltura, floridi erano anche l'artigianato e il commercio. Le città principali, oltre alla capitale Babele, erano Ur, Lagash, Eridu, Nippur, Kish, Akkad, Sippar. La lingua babilonese era un dialetto accadico del gruppo semitico orientale, che condivideva dei caratteri con l'etiopico e l'aramaico. Il sumero si mantenne come lingua di culto, mentre l'accadico, con caratteri cuneiformi (2400-400 a. C.), ebbe dignità letteraria. Sono scritti epici in versi ritmici Enuma Elish e Gilgamesh, che tratta del diluvio universale, inoltre si conservano inni agli dei, salmi penitenziali e formule per incantesimi. L'arte si divide nei due periodi antico babilonese e neo babilonese. L'architettura mostra forme grandiose e impiega mattoni d'argilla. Le pareti erano ornate con pitture (palazzo di Mari) o rivestite con piastrelle smaltate policrome a rilievo (porta di Ishtar). Notevoli gli studi astronomici, matematici, didattici, giuridici.

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/view/dictionario_a.doc/34501403/dictionario_a.doc

 

Note:  

 

   
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

Per la traduzione in Inglese (le indicazioni sf., sm. e sn. si riferiscono al termine italiano oggetto della traduzione

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

 

 

Parola chiave : babilonési

 

A breve saranno disponibili in questa pagina ulteriori approfondimenti riguardo al termine babilonési

 

 

 

Babilonési

 

Se vuoi trovare velocemente le pagine inerenti un determinato argomento come ad esempio babilonési utilizza il seguente motore di ricerca :

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Babilonési

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Significato del termine babilonési

Cosa vuol dire babilonési ?

Dizionario enciclopedico

Babilonési