Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 2

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 2

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 2

 

illegalità, sf. 1 L'essere illegale. <> legalità. 2 Atto illegale. ~ abuso, illecito. 3 Abuso, sopruso. ~ ingiustizia. <> legge.

illegalménte, avv. In modo illegale; illegittimamente. ~ abusivamente. <> legalmente.

illeggiadrìre, v. v. tr. Rendere grazioso, attraente.
v. intr. e intr. pron. Diventare leggiadro.

illeggìbile, agg. 1 Che non si può leggere. ~ indecifrabile. <> leggibile. 2 Che è difficile da leggere. ~ incomprensibile, inintelleggibile. <> comprensibile, chiaro.
 agg. 1 unreadable. 2 (incomprensibile) illegible.

illegittimaménte, avv. In modo illegittimo. ~ illegalmente. <> legittimamente.

illegittimità, sf. L'essere illegittimo. ~ legalità. <> legittimità.

illegìttimo, agg. 1 Non conforme o contrario alla legge; non riconosciuto valido dalla legge. ~ illegale. <> legittimo. esercitava un potere illegittimo. 2 Contrario a ciò che è giusto. ~ abusivo. <> onesto. 3 Contrario alla logica del ragionamento. ~ infondato. <> giusto. le sue erano supposizioni illegittime.
 agg. illegitimate.
 lat. tardo illegittimus, comp. da in-+ legittimus legittimo.

illéso, agg. Non leso, non danneggiato, immune. ~ indenne. <> offeso.
 agg. unharmed, unhurt.
 lat. illaesus, comp. da in-negativo + laesus, p.p. di laedere danneggiare.

illetteràto, agg. e sm. 1 Che, chi non sa né leggere né scrivere. ~ analfabeta. <> erudito. 2 Che, chi non conosceva il latino.
 agg. illiterate.

illibatézza, sf. L'essere illibato. ~ purezza.

illibàto, agg. 1 Incontaminato, puro. ~ incorrotto. <> disonesto. 2 Di donna, vergine. ~ vergine, puro.
 agg. (donna vergine) virgin.

illiberàle, agg. 1 Contrario ai principi della libertà politica, civile ed economica. ~ reazionario. <> liberale. 2 Popolano. ~ plebeo. 3 Non generoso; gretto. ~ avaro. ~ generoso.

illiberalità, sf. L'essere illiberale.

Ìllica, Luìgi (Castell'Arquato, Piacenza 1857-Colombarone, Piacenza 1919) Librettista. Tra le opere Andrea Chénier (con G. Giacosa, 1896), La Bohème (1896), Tosca (1899) e Madama Butterfly (1904).

illiceità, sf. Qualità di ciò che è illecito.

Illich, Ivan (Vienna 1926-) Teologo e sociologo di origine austriaca. Nel 1961 fondò a Cuernavaca il CIDOC, Centro interculturale di documentazione sull'America latina. Scrisse Descolarizzare la società (1972).

illico et immediate, loc. avv. Espressione latina che significa "sul posto e all'istante".

Illimani Monte (6.682 m) della Bolivia, nella Cordigliera Reale, ricoperto da estesi ghiacciai e da nevi perenni. Domina la conca di La Paz.

illimitataménte, avv. In modo illimitato; senza limitazioni. ~ infinitamente. <> limitatamente.

illimitatézza, sf. 1 L'essere illimitato. 2 La mancanza di limiti.

illimitàto, agg. 1 Che non ha limiti. ~ infinito. <> finito. 2 Senza riserve o restrizioni; pieno. ~ sconfinato. <> limitato.
 agg. unlimited, boundless.
 lat. tardo illimitatus, comp. da in-negativo + limitatus, p.p. di limitare delimitare.

Illinois (fiume) Fiume (439 km) degli USA, nel Wisconsin e nell'Illinois. Affluente del Mississippi, ha origine dalla confluenza dei fiumi Des, Kankakee e Plaines. Attraversa lo stato omonimo da Chicago alla frontiera con il Missouri. Interamente navigabile è collegato con i Grandi Laghi per mezzo di canali. Gli affluenti più importanti sono il Fox e il Sangamon.

Illinois (stato) Stato degli USA (145.934 km2, 11.325.000 ab.) con capitale Springfield. Con territorio pianeggiante, coperto da praterie e boschi, è bagnato dal lago Michigan a nord-est, dal Mississippi a ovest e a sud-est dai fiumi Wabash e Ohio. Elevata è l'attività produttiva di tutti i settori dell'economia: minerario (carbone e petrolio), agricolo (mais e soia), zootecnico (bovini e suini), industriale (industrie siderurgiche, petrolchimiche, alimentari, elettroniche, elettrotecniche e dell'abbigliamento). Tra le principali città, Chicago, Rockford, Peoria. Colonia francese nel XVII sec., fu ceduta alla Gran Bretagna nel 1763. Dal 1818 è stato federato dell'Unione.

Illinois Waterway Sistema di vie navigabili (523 km) degli USA, nell'Illinois. Collega i Grandi Laghi al Mississippi.

illiquidità, sf. Insufficiente disponibilità di denaro liquido. <> liquidità.

Illìria Antica regione situata nella zona settentrionale della penisola balcanica, occupata da popolazioni indoeuropee, dalle quali discesero i dalmati e i pannoni. Originariamente era uno stato indipendente (III sec. a. C.), sotto il controllo del re Argone e la regina Teuta ma, a causa delle scorrerie dei pirati illiri, si trovò opposta a Roma; sconfitta nelle due guerre illiriche (229-228 a. C., 219 a. C.), dovette rinunciare ai propri domini e subire l'occupazione totale dei suoi territori (168 a. C.). In seguito alla dominazione dei dalmati, venne costituita la provincia dell'Illirico (27 a. C.). Sede di numerose colonie e municipi, fornì considerevoli contingenti all'esercito romano e ad alcuni suoi imperatori (Aureliano, Diocleziano, Costantino).

illìrico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. Dell'Illiria; degli illiri.
sm. La lingua indoeuropea parlata dagli illiri.

illirìsmo, sm. Nel XIX sec., movimento di unione politica, linguistica e letteraria tra impero austro-ungarico e slavi del sud.

illividiménto, sm. Il diventare livido.

illividìre, v. v. tr. Far diventare livido. ~ sbiancare.
v. intr. 1 Farsi livido. 2 Coprire di lividi. 3 Annuvolarsi. <> schiarirsi.

Illmo Sigla di Illustrissimo.

illogicaménte, avv. In modo illogico. ~ irrazionalmente. <> ragionevolmente.

illogicità, sf. L'essere illogico, irrazionale, incoerente. ~ irragionevolezza. <> logicità.

illògico, agg. (pl. m.-ci) Contrario alla logica, privo di logica; irragionevole. ~ assurdo. <> ragionevole.
 agg. illogical.

Illorài Comune in provincia di Sassari (1.231 ab., CAP 07010, TEL. 079).

illùdere, v. v. tr. 1 Ingannare facendo credere ciò che non è o non può essere. ~ lusingare. <> disingannare. 2 Beffare, prendersi gioco. ~ deridere.
v. rifl. Sperare vero ciò che non lo è. ~ ingannarsi. <> realizzare.
 v. tr. to delude, to deceive. v. rifl. to delude oneself, to deceive oneself.
 lat. illudere farsi gioco.

illuminaménto, sm. L'illuminare, l'essere illuminato.

illuminànte, agg. 1 Che illumina. 2 Che serve all'illuminazione. 3 Chiarificatore. ~ esplicativo.

illuminàre, v. v. tr. 1 Dare luce a un luogo. ~ rischiarare, schiarire. <> offuscare. 2 Liberare la mente dall'ignoranza; dare spiegazioni esaurienti. ~ istruire, spiegare. lo illuminò con una delle sue formidabili spiegazioni. 3 Rendere radioso, luminoso. ~ ravvivare. <> spegnere, rabbuiare. vedeva un dolce sorriso illuminarle il viso. 4 Rallegrare. ~ allietare. <> intristire.
v. intr. pron. 1 Diventare luminoso. ~ rischiararsi. <> oscurarsi. 2 Diventare radioso. ~ ravvivarsi. <> rabbuiarsi. il viso gli si illuminò dalla gioia.
 v. tr. 1 to illuminate, to light up. 2 (fig.) to enlighten. 3 (a giorno) to floodlight. v. intr. pron. to lighten.
 lat. illuminare, comp. da in-, dentro + deriv. da humen,-inis lume.

illuminataménte, avv. Con saggezza. ~ assennatamente.

illuminàto, agg. 1 Reso luminoso. ~ rischiarato. <> buio. 2 Rischiarato dalla luce della fede, dell'ingegno o della sapienza. ~ saggio. <> ignorante. 3 Riformatore, aperto. ~ progressista. <> conservatore.

illuminazióne, sf. 1 L'illuminare. ~ chiarore, luminosità. <> tenebre, buio. 2 Il complesso dei mezzi usati per illuminare. l'illuminazione della palestra era alquanto inadeguata. 3 Apparato luminoso in occasioni di feste. 4 Improvviso aprirsi della mente alla verità o a un'idea. ~ intuizione. 5 La conoscenza data dall'azione dell'intelletto divino su quello umano. ~ rivelazione. quell'idea fu proprio l'illuminazione che stava cercando.
 sf. 1 lighting, illumination. 2 (a giorno) floodlighting. 3 (fig., intuizione) flash of inspiration.
 lat. tardo illuminatio,-onis.

Illuminazione Film drammatico, polacco (1972). Regia di Krzysztof Zanussi. Interpreti: Stanislaw Latallo, Monika Denisiewicz, Malgorzata Pritulak. Titolo originale: Illuminacja

Illuminazioni Prosa di A. Rimbaud (1886).

illuminìsmo, sm. Il termine (in francese significa capacità illuminatrice) indica il vasto movimento di pensiero, originatosi nel XVIII sec., che sfociò nella rivoluzione francese. L'indirizzo dell'illuminismo fu di impegno costante nell'utilizzare la critica e la guida della ragione in ogni campo dell'esperienza umana. Derivò le prime idee, nel campo del sapere scientifico e filosofico, dall'empirismo inglese; il settore politico giuridico discende dal giusnaturalismo; l'aspetto religioso dogmatico dal deismo e dal materialismo. Scopo precipuo della corrente illuministica fu quello di condurre i lumi della ragione in ogni settore, per sviluppare non solo il metodo scientifico, ma anche il modo di vivere, la cultura e le istituzioni; per fare ciò occorre abbattere la selva di pregiudizi che rendono difficile l'avanzata sociale e considerano negativo il progresso. L'illuminismo si erse quindi contro l'assolutismo monarchico, la chiesa e l'aristocrazia feudale, facendosi portatore del vessillo del progresso. Tra i caratteri fondamentali del movimento, una severa analisi critica di ogni forma di autoritarismo; una profonda fiducia nella ragione, unico mezzo per chiarire e risolvere tutti i problemi dell'uomo; il culto del progresso e dell'educazione dell'uomo; la polemica contro la tradizione filosofica medievale; la consapevolezza del fatto che una nuova era stesse per nascere; la ricerca di un nucleo di verità morali originario, comune a tutti gli uomini e superiore a qualunque forma di dogma imposto dall'alto; la violenta opposizione a ogni forma di superstizione e di intolleranza; l'impegno a espandere e a diffondere ogni tipo di conoscenza, principalmente quella scientifica, per demolire i muri innalzati nel passato e aprire le porte al nuovo che avanza. Un'idea fondamentale, nella corrente illuminista, è quella del diritto naturale (diritto di natura, diritto delle genti), da cui deriva lo spirito universale di giustizia e libertà che fornì grande impulso alle rivoluzioni francese e americana. I massimi esponenti dell'illuminismo furono, in Francia, Voltaire e gli enciclopedisti Diderot e d'Alambert; in Germania, Lessing; in Italia, C. Beccaria, A. Genovesi. P. e A. Verri, attivi negli ambienti milanese e napoletano. Centri dell'illuminismo furono le università e le città. Con lo scopo di diffondere il credo illuminista sorse in Inghilterra l'associazione segreta dei massoni.

illuminìsta, agg., sm. e sf. (pl. m.-i) Seguace dell'illuminismo.

illuminìstico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'illuminismo e agli illuministi.

illuminòmetro, sm. Strumento che misura la quantità di luce da cui è investita una superficie data.

illuminotècnica, sf. La tecnica dell'illuminazione.

illùne, agg. 1 Privo di luna. 2 Senza luna.

illusióne, sf. 1 Percezione alterata delle cose da parte dei sensi. ~ miraggio. 2 Ingannevole rappresentazione della mente che immagina la realtà secondo i propri desideri e le proprie speranze, non quale essa effettivamente è. ~ fantasticheria. <> disinganno. 3 Vana speranza. ~ sogno. <> realtà.
 sf. illusion.
 lat. illusio,-onis scherno.
Illusione ottica
Errata percezione delle forme dovuta alla struttura particolare dell'oggetto o per effetto di errata interpretazione delle sensazioni ottiche.
Illusione stroboscopica
Fenomeno basilare del cinematografo, per cui immagini proiettate a intervalli inferiori a un sedicesimo di secondo sono percepite come un'unica immagine in movimento.

Illusioni perdute Trilogia di romanzi di H. de Balzac (1837-1843) compresi nel tomo VIII della Commedia umana dello stesso autore. La trilogia è costituita dai romanzi Illusioni perdute (1837), che più tardi sarà il titolo collettivo, Un grand'uomo di provincia a Parigi (1839) e Ève e David (1843).
Il primo romanzo è ambientato ad Angoulême. La narrazione segue le vicende di due giovani amici David Séchard e Lucien Chardon. David progetta di introdurre un rivoluzionario procedimento per la fabbricazione della carta. Lucien sogna la gloria letteraria e per questo cerca di introdursi nei salotti e, alla fine del libro, parte per Parigi insieme alla sua amante Anaïs de Bargeton.
Il secondo romanzo narra le delusioni di Lucien a Parigi. Abbandonato dall'amante che preferisce i giovani parigini alla moda, Lucien finisce nel giornalismo. La sua nuova amante, un'attrice di secondo piano, si ammala e muore. Restato solo, egli torna amareggiato ad Angoulême.
L'ultimo romanzo narra le difficoltà economiche di David, aggravate da Lucien che, trovandosi in difficoltà, falsifica la firma dell'amico su alcune cambiali. Alla fine David riesce ad accordarsi con i creditori, cedendo la sua invenzione e rinunciando ai sogni di ricchezza.

illusionìsmo, sm. Arte di eseguire un'azione facendola sembrare causata da forze sovrannaturali.
 sm. conjuring.

illusionìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi dà spettacoli di illusionismo. ~ prestigiatore.
 sm. e sf. conjurer.

illusionisticaménte, avv. In modo illusionistico.

illusionìstico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'illusionismo.

illùso, agg. e sm. Che, chi è ingannato da illusioni. ~ utopista. <> pratico.
 sm. dreamer, fool.

illusorietà, sf. L'essere illusorio, carattere di ciò che è illusorio.

illusòrio, agg. 1 Che serve a illudere. ~ ingannevole, chimerico. <> tangibile. 2 Che è causato da illusione. ~ apparente. <> reale.
 agg. illusory.
 lat. tardo illusorius.

illustràre, v. v. tr. 1 Rendere chiaro. ~ illuminare. 2 Spiegare, descrivere, delucidare. ~ commentare. 3 Corredare di disegni, fotografie, illustrazioni. ~ dipingere. 4 Rendere famoso.
v. rifl. Rendersi famoso.
 v. tr. to illustrate.
 lat. illustrare, deriv. da illustris celebre.

illustratìvo, agg. Che serve a illustrare. ~ chiarificatore.
 agg. explanatory, illustrative.

illustràto, agg. 1 Corredato da illustrazioni. ~ figurato. 2 Descritto. ~ spiegato.

illustratóre, agg. e sm. (f.-trìce) 1 Che, chi esegue e raccoglie illustrazioni per un libro, un giornale ecc. 2 Che, chi commenta un'opera artistica o letteraria.

illustrazióne, sf. 1 L'illustrare e l'essere illustrato. 2 Nota, figura, disegno, foto con cui si illustra. ~ raffigurazione. 3 Persona che è motivo di gloria e vanto. 4 Spiegazione. ~ delucidazione. 5 Illuminazione.
 sf. illustration.
 lat. illustratio,-onis.

illùstre, agg. 1 Celebre, famoso. ~ rinomato. <> anonimo. 2 Luminoso. ~ chiaro. <> oscuro.
 agg. renowned, illustrious, eminent.

illùvie, sf. invar. Sporcizia. ~ sudiciume. <> pulizia.

illuvióne, sf. 1 Alluvione. ~ inondazione. 2 Invasione.

Ilmen Lago (2.330 km2) della Russia, nella provincia di Novgorod.

ilmenìte, sf. Ossido di ferro e titanio che si presenta in cristalli romboedrici o in masse granulari nere.

ìlo, sm. Regione di un organo in genere, in corrispondenza della quale penetrano e fuoriescono i vasi sanguigni, i nervi e i dotti escretori.

ilòbate Genere di Scimmie antropomorfe dell'Asia orientale che comprende alcune specie di gibboni.

ilòbio, sm. Genere di Insetti Coleotteri appartenenti alla famiglia dei Curculionidi.

ilòcero, sm. Genere di Mammiferi Artiodattili appartenenti alla famiglia dei Suidi che comprende l'ilocero gigante (Hylochoerus meinertzhageni) che vive nelle foreste africane.

Ilocos Norte Provincia (391.000 ab.) delle Filippine, sull'isola di Luzón. Capoluogo Laoag.

Ilocos Sur Provincia (444.000 ab.) delle Filippine, sull'isola di Luzón. Capoluogo Vigan.

Iloilo Città (441.000 ab.) delle Filippine, sull'isola di Panay. Capoluogo della provincia omonima.

ILOR Sigla di Imposta Locale sui Redditi.

Ilorin Città (441.000 ab.) della Nigeria centro-occidentale, capoluogo dello stato di Kwara.

ilòta, sm. e sf. (pl. m.-i) 1 Appartenente alla più bassa delle tre classi sociali di Sparta. 2 Persona che vive in infime condizioni economiche o morali.

ilozoìsmo, sm. Secondo Cudworth quelle posizioni di pensiero per le quali tutta la materia vive.

ils, sm. invar. In aeronautica, sistema radioelettrico per l'atterraggio in caso di cattiva visibilità.
 iniziali di Instrument Landing System sistema di atterraggio strumentale.

ILTF Sigla di International Lawn Tennis Federation (federazione internazionale del tennis).

Ilubabor Regione (1.078.000 ab.) dell'Etiopia, capoluogo Metu.

Ilva Industria siderurgica italiana. In seguito alla sua fusione con le acciaierie di Cornigliano, venne acquistata dal gruppo Italsider (1961). Nel 1989 è stata assorbita nella Finsider dall'IRI e nel 1995 è stata privatizzata.

Imabari Città (123.000 ab.) del Giappone, nella prefettura di Ehime, sull'isola di Shikoku.

image maker, loc. sost. m. invar. L'esperto che cura l'immagine pubblica di un personaggio importante.

Images Film drammatico, americano/britannico (1972). Regia di Robert Altman. Interpreti: Susannah York, René Auberjonois, Marcel Bozzuffi. Titolo originale: Images

imago, o immago, sf. invar. 1 Termine usato nell'antichità e in poesia col significato di immagine. 2 In psicanalisi, rappresentazione immaginaria di una persona, in genere di un genitore, elaborata dall'inconscio di un bambino.
 termine lat. che significa immagine.

imàm, o imàn, sm. invar. 1 Ciascuno dei sovrani che discendono da Alì per diritto divino. 2 Presso gli sciiti, califfo. 3 Chi nelle moschee dirige le preghiere rituali. 4 Chi nel mondo islamico eccelle in qualche ramo delle scienze e delle lettere.

Imamura, Shôhei (Tokyo 1926-) Regista cinematografico giapponese. Diresse film provocatori e distaccatamente attenti al comportamento sociale giapponese, quali Porci, marinai e geishe (1961), Il profondo desiderio degli dei (1968) e La ballata di Narayama (1983).

Imandra Lago (880 km2) della Russia, di origine glaciale, alla base della penisola di Kola.

imatio, sm. invar. Ampio mantello che costituiva il vestito nazionale sia dagli uomini che dalle donne dell'antica Grecia.

Imbabura Provincia (265.000 ab.) dell'Ecuador, capoluogo Ibarra.

imbacuccàre, v. v. tr. Coprire il capo e la persona con indumenti ampi o pesanti. ~ infagottare. <> scoprire.
v. rifl. Infagottarsi. ~ intabarrarsi.
 v. tr. to wrap up. v. rifl. to wrap up, to muffle oneself up.
 da in-+ deriv. da bacucco.

imbacuccàto, agg. Intabarrato. ~ infagottato.

imbaldanzìre, v. v. tr. Rendere baldanzoso; incoraggiare. ~ ringalluzzire. <> deprimere.
v. intr. e intr. pron. Diventare baldanzoso. ~ ringalluzzirsi. <> scoraggiarsi.

imballàggio, sm. 1 L'imballare una merce e l'effetto. 2 Ciò che serve a imballare una merce. ~ imballo, confezione. 3 Modo in cui una merce viene imballata. 4 Costo del contenitore usato per l'imballaggio e la spedizione. 5 Procedimento con cui si formano le balle di fibre.
 sm. wrapping, packing.
 franc. emballage.

imballàre, v. v. tr. 1 Ridurre o confezionare in balle. 2 Sistemare la merce in modo che si possa trasportare senza danni; confezionare. ~ impacchettare. <> sballare. 3 Portare un'automobile a un numero di giri troppo elevato causando una perdita di potenza.
v. intr. pron. 1 Di motore a scoppio, perdere potenza in seguito a un aumento eccessivo del numero di giri. 2 Di atleta, perdere agilità in seguito a uno sforzo eccessivo.
 v. tr. 1 to wrap up, to pack. 2 (aut., fuori giri) to race. v. intr. pron. to race.

imballàto, agg. 1 Confezionato con imballaggio. 2 Di motore a scoppio, sottoposto a un'eccessiva accelerazione.

imballatóre, sm. (f.-trìce) Chi imballa le merci per mestiere.

imballatrìce, sf. 1 Macchina agricola usata per comprimere il foraggio e legarlo in balle. ~ passaforaggio. 2 Macchina utilizzata per l'imballaggio delle merci.

imbàllo, sm. Imballaggio.

imbalsamàre, v. tr. Preparare un cadavere in modo da preservarlo dalla decomposizione. ~ mummificare.
 v. tr. 1 to embalm. 2 (animale) to stuff.

imbalsamatóre, sm. (f.-trìce) Chi imbalsama.

imbalsamazióne, sf. L'imbalsamare.
Trattamento del corpo di uomini o animali, con sostanze speciali, al fine d'impedire o ritardare i naturali processi di decomposizione di organi e tessuti. Conosciuta e largamente praticata fin dall'antichità, raggiunse la massima diffusione in Egitto con la mummificazione dei cadaveri dei faraoni. Per l'imbalsamazione vengono usati vari procedimenti, quali l'impiego di sostanze balsamiche, iniezioni di sublimato, arsenico, formalina, la pietrificazione per immersione in sorgenti calcaree o l'imparaffinatura.

imbambolàre, v. intr. e intr. pron. Degli occhi, inumidirsi di lacrime.

imbambolàrsi, v. intr. pron. Perdersi con lo sguardo nel vuoto; essere assorto.
 da in-+ deriv. da bambolo.

imbambolàto, agg. Privo di espressione, assorto. ~ trasognato. <> vigile.
 agg. blank, vacant.

imbandieraménto, sm. 1 L'imbandierare e l'effetto. 2 L'insieme delle bandiere esposte.

imbandieràre, v. v. tr. Ornare con bandiere.
v. intr. pron. Ornarsi con bandiere.
 da in-+ deriv. da bandiera.

imbandigióne, sf. 1 L'imbandire. 2 Le vivande imbandite.

imbandìre, v. tr. 1 Disporre le vivande sulla mensa in modo sontuoso. ~ apparecchiare. <> sparecchiare, spreparare. 2 Preparare e offrire qualcosa. ~ ammannire.
 v. tr. (pranzo) to prepare a lavish meal.
 da in-+ bandire.

imbandìto, agg. Preparato con sfarzo.

imbarazzaménto, sm. Imbarazzo.

imbarazzànte, agg. Che mette in imbarazzo. ~ delicato, spinoso.

imbarazzàre, v. v. tr. 1 Dare impaccio, disturbo; ingombrare, impacciare, intralciare. ~ ostacolare. <> sgombrare. 2 Mettere in imbarazzo; emozionare, confondere. ~ turbare. <> agevolare.
v. intr. pron. 1 Sentirsi in imbarazzo. ~ confondersi. 2 Impacciarsi.
 v. tr. 1 to embarrass. 2 (ostacolare) to hamper.
 spagn. embarazar.

imbarazzataménte, avv. In modo imbarazzato; con imbarazzo.

imbarazzàto, agg. 1 Messo in imbarazzo; turbato. ~ confuso. 2 Impacciato. ~ impedito. <> disinvolto, sciolto. 3 Di stomaco, appesantito.

imbaràzzo, sm. 1 Ostacolo, impaccio. ~ impedimento. i pantaloni lunghi le erano di imbarazzo nei movimenti. 2 Turbamento. ~ disagio. <> disinvoltura. : :i sentiva in imbarazzo di fronte a quei luminari. 3 Perplessità, incertezza, turbamento. ~ indecisione. 4 Di stomaco, pesantezza
 sm. 1 embarrassment. 2 (stomaco) indigestion. 3 (perplessità) puzzlement.
 spagn. embarazo.

imbarbariménto, sm. L'imbarbarire e l'imbarbarirsi.

imbarbarìre, v. v. tr. Rendere barbaro. ~ abbrutire. <> incivilire.
v. intr. e intr. pron. Diventare barbaro. ~ decadere. <> progredire.

imbarbogìre, v. intr. e intr. pron. Diventare rimbambiti per l'età.

imbarcadèro, sm. Pontile, banchina, molo a cui si attraccano le navi per l'imbarco e lo sbarco dei passeggeri. ~ molo.
 sm. wharf, pier, landing stage.

imbarcaménto, sm. 1 Fenomeno di deformazione per cui assi, tavole di legno o altro si incurvano. 2 Imbarco.

imbarcàre, v. v. tr. 1 Far salire passeggeri o merci su una barca o su una nave. ~ caricare. <> sbarcare. 2 Far salire passeggeri o merci su un mezzo di trasporto. ~ stivare. <> scaricare. 3 Mettere qualcuno in un'impresa difficile, rischiosa o impegnativa. ~ coinvolgere. fu imbarcato in una situazione difficile. 4 Trovare un partner momentaneo. ~ rimorchiare.
v. intr. pron. Di assi e tavole, incurvarsi. il tavolo si è imbarcato in seguito all'umidità.
v. rifl. 1 Salire su un'imbarcazione. si è imbarcato oggi alla volta degli Stati Uniti. 2 Mettersi in un'impresa difficile, rischiosa o impegnativa. ~ intraprendere. non voleva imbarcarsi in imprese impossibili. 3 Buttarsi, ficcarsi. ~ impelagarsi. <> disimpegnarsi.
 v. tr. 1 to take on board. 2 (merci) to load. v. intr. pron. to embark. v. rifl. to board.
 da in-+ deriv. da barca.

imbarcàta, sf. 1 Passaggio di un aereo dalla posizione di picchiata a quella di volo rovesciato. 2 Cotta. ~ sbandata, innamoramento.
 deriv. da imbarcare.

imbarcàto, agg. Nella locuzione aeroplano imbarcato che indica un aereo che assume l'aspetto della gran volta rovesciata quando supera la picchiata verticale.

imbarcatóio, sm. Pontile d'imbarco. ~ imbarcadero.

imbarcazióne, sf. Nome generico con cui si indicano i natanti di piccole dimensioni; battello, nave, galleggiante. ~ barca.
 sf. 1 boat. 2 (di salvataggio) lifeboat.
 spagn. embarcacion.

imbàrco, sm. (pl.-chi) 1 L'imbarcare, l'imbarcarsi. 2 Entrata in servizio a bordo come membro dell'equipaggio. 3 Partecipazione a un'impresa rischiosa o difficile. 4 Luogo della banchina dove si imbarca. 5 Imbarcazione, nave. ~ barca. 6 Passaggio a bordo di un veicolo. 7 Innamoramento.
 sm. 1 embarkation. 2 (merci) loading.
 deriv. da imbarcare.

imbardàre, v. v. tr. Mettere la barda ai cavalli.
v. rifl. Innamorarsi. ~ invaghirsi.

imbardàta, sf. Rotazione di un aereo attorno al proprio asse verticale.

imbarilàre, v. tr. Mettere qualcosa in barili.

imbastardiménto, sm. L'imbastardire e l'imbastardirsi.

imbastardìre, v. v. tr. 1 Far diventare bastardo; adulterare, alterare. ~ falsificare. <> epurare. imbastardire una razza mediante continui incroci. 2 Guastare. ~ corrompere.
v. intr. e intr. pron. 1 Perdere i caratteri originari. i linguaggi possono imbastardirsi. 2 Degenerare. ~ tralignare.
 da in-+ deriv. da bastardo.

imbastìre, v. tr. 1 Cucire le parte di un indumento in modo sommario così da tenerle unite prima della cucitura definitiva. 2 Delineare sommariamente. ~ abbozzare. <> perfezionare. 3 Mettere insieme in modo provvisorio le parti di una costruzione. 4 Disporre il pelo attorno al tamburo dell'imbastitrice nella lavorazione del feltro.
 v. tr. 1 to tack, to baste. 2 (abbozzare) to outline, to sketch. 3 (improvvisare) to improvise.
 da in-+ deriv. da basta.

imbastìto, agg. Nel gergo sportivo, atleta in difficoltà.

imbastitrìce, sf. 1 Macchina utilizzata per imbastire. 2 Macchina per imbastire il pelo nella lavorazione del feltro.

imbastitùra, sf. 1 L'imbastire. 2 I punti con cui si è imbastito qualcosa. ~ cucitura. 3 Traccia. ~ abbozzo. 4 In gergo sportivo, sfinimento che colpisce un atleta. 5 Collegamento provvisorio di elementi meccanici.

imbàttersi, v. intr. pron. 1 Incontrare per caso. ~ incappare. 2 Avere in sorte. ~ capitare. 3 Scontrarsi per caso. ~ urtare.
 v. intr. pron. 1 to run into. 2 (incontrare) to bump into.

imbattìbile, agg. Che non si può battere; che non può essere battuto. ~ invincibile. <> superabile.
 agg. unbeatable, invincible.
 da in-+ battibile.

imbattibilità, sf. L'essere imbattibile; la condizione di chi è imbattuto.

imbattùto, agg. Che non è mai stato battuto. ~ indomito.

imbaulàre, v. tr. Deporre oggetti in un baule.

imbavagliaménto, sm. L'imbavagliare, l'essere imbavagliato.

imbavagliàre, v. tr. 1 Legare con un bavaglio. ~ far tacere, ridurre al silenzio. 2 Impedire che qualcuno parli liberamente. ~ censurare.
 v. tr. to gag.

imbavàre, v. v. tr. Imbrattare di bava.
v. rifl. Imbrattarsi di bava.

imbeccàre, v. tr. 1 Mettere il cibo nel becco degli uccelli per nutrirli. ~ imboccare. 2 Suggerire ciò che si deve dire o come ci si deve comportare. ~ consigliare.
 da in-+ deriv. da becco.

imbeccàta, sf. 1 Il cibo imbeccato in una sola volta. 2 Istruzione data a qualcuno su ciò che deve fare. ~ suggerimento.
 sf. 1 beakful. 2 (fig.) prompt, prompting.

imbeccatóio, sm. Recipiente che contiene il becchime nelle gabbie e nei pollai.

imbecillàggine, sf. 1 Carattere di ciò che è imbecille, sciocco. ~ stupidità. 2 Azione o espressione da imbecille.

imbecìlle, agg., sm. e sf. 1 Debole di mente. ~ balordo. 2 Che, chi ha poca intelligenza; sciocco. ~ stupido. <> perspicace.
 agg. idiotic. sm. e sf. idiot, imbecile.
 lat. imbecillis senza forza.

imbecillìre, v. v. tr. Rendere imbecille.
v. intr. Diventare imbecille. ~ rimbecillire.

imbecillità, sf. 1 Insufficiente sviluppo dell'intelligenza; idiozia. ~ demenza. <> intelligenza. 2 L'essere imbecille. ~ stoltezza. <> accortezza. 3 Atto o detto da imbecille. ~ scemenza. <> arguzia.
 lat. imbecillitas,-atis.

imbèlle, agg. 1 Non atto alla guerra. ~ pavido. <> coraggioso. 2 Fiacco, debole. ~ vile. <> ardito.

imbellettàre, v. v. tr. 1 Dare il belletto. ~ truccare. <> struccare. 2 Adornare con artifici. ~ infiorettare.
v. rifl. 1 Darsi il belletto. ~ truccarsi. 2 Far mostra di qualità che non si possiedono.

imbellettàto, agg. Coperto di belletto. ~ truccato.

imbellìre, v. v. tr. Rendere bello.
v. intr. Divenire più bello. ~ migliorare. <> imbruttire.
v. rifl. Farsi bello. ~ ornarsi.
 v. tr. to embellish, to adorn. v. intr. to grow more beautiful.

imbèrbe, agg. 1 Che non ha ancora la barba. ~ glabro, liscio. <> barbuto, lanoso. 2 Chi è ancora immaturo. ~ inesperto. <> competente. 3 Che non porta la barba. ~ sbarbato. <> peloso.
 agg. beardless.

imberrettàre, v. v. tr. Mettere un berretto.
v. rifl. Coprirsi col berretto.

Imbersàgo Comune in provincia di Lecco (1.756 ab., CAP 22050, TEL. 039).

imbestialìre, v. v. tr. Fare arrabbiare molto. ~ irritare.
v. intr. e intr. pron. Lasciarsi trascinare dalla collera. ~ adirarsi.

imbestialìrsi, v. intr. e intr. pron. Andare in collera, andare su tutte le furie, adirarsi. ~ infuriarsi. <> calmarsi.
 da in-+ deriv. da bestiale.

imbestiàre, v. v. tr. 1 Trasformare in bestia. 2 Rendere privo di raziocinio come una bestia.
v. rifl. 1 Trasformarsi in bestia. 2 Inselvatichirsi.

imbévere, v. v. tr. 1 Impregnare di liquido. ~ inzuppare. 2 Assorbire un liquido. ~ impregnare. <> sgocciolare.
v. intr. pron. 1 Saturarsi, impregnarsi. ~ inzupparsi. 2 Far proprio un concetto o un'idea. ~ accogliere.
 v. tr. to soak. v. rifl. to soak up.

imbiaccàre, v. v. tr. 1 Tingere di biacca. 2 Truccare pesantemente. ~ imbellettare.
v. rifl. 1 Tingersi di biacca. 2 Truccarsi in modo pesante. ~ imbellettarsi.

imbiancaménto, sm. L'imbiancare, l'imbiancarsi, l'essere imbiancato.

imbiancàre, v. v. tr. 1 Rendere bianco. ~ sbiancare. 2 Tingere di bianco. ~ dipingere, pitturare. 3 Sottoporre a processi di sbiancatura. ~ candeggiare.
v. intr. pron. 1 Di cielo, albeggiare. ~ rischiararsi. <> annuvolarsi. 2 Di barba e capelli, diventare bianchi. ~ incanutirsi. 3 Impallidire. ~ sbiancare.
 v. tr. 1 to whiten. 2 (tingere) to whitewash. 3 (con pittura) to paint. v. intr. to become white.
 da in-+ deriv. da bianco.

imbiancatùra, sf. 1 L'imbiancare, l'imbiancarsi, l'essere imbiancato. 2 Tinteggiatura delle pareti di una stanza.

imbianchiménto, sm. 1 Azione ed effetto dell'imbianchire. 2 Complesso delle operazioni di decolorazione. 3 Pratica consistente nella copertura degli ortaggi con terra, carta o altro per renderne più chiare e tenere alcune parti.

imbianchìno, sm. Chi imbianca o dà la tinta ai muri per mestiere. ~ pittore.
 sm. decorator, painter.
 deriv. da imbiancare.

imbianchìre, v. v. tr. 1 Imbiancare. 2 Sbiancare. 3 Decolorare.
v. intr. 1 Diventare bianco. ~ imbiancarsi. 2 Di barba e capelli. ~ incanutire.

imbibènte, agg. e sm. Di sostanza capace di ridurre la tensione superficiale dei liquidi o delle soluzioni in modo da favorirne la penetrazione nei materiali solidi.

imbibìre, v. tr. Imbevere.

imbibizióne, sf. L'assorbimento dei liquidi da parte dei corpi solidi.

imbiellàggio, sm. 1 Nei motori policilindrici, accoppiamento di più bielle a un solo bottone di manovella. 2 Montaggio e aggiustaggio delle bielle di un motore endotermico o di una motrice a vapore.

imbietolìre, v. intr. 1 Diventare stupido, sciocco. ~ rincretinire. 2 Commuoversi per motivi sciocchi.

imbiettàre, v. tr. Collegare organi rotanti di macchine per mezzo di una o più bielle.

imbiondìre, v. v. tr. Far biondo.
v. intr. e intr. pron. Divenire biondo. ~ schiarire, decolorare. <> scurire, tingere.
 v. tr. to brown.

imbirbonìre, v. v. tr. Far divenire birbone.
v. intr. Diventare birbone.

imbitumàre, v. tr. Spalmare o coprire di bitume.

imbizzarrìre, v. v. tr. Rendere irrequieto. ~ irritare.
v. intr. e intr. pron. 1 Di cavallo, diventare bizzarro. 2 Manifestare irrequietezza. 3 Adirarsi. ~ imbestialirsi. <> ammansirsi.
 v. intr. pron. to become frisky.
 da in-+ deriv. da bizzarro.

imboccaménto, sm. 1 L'imboccare, il mettere il cibo in bocca. 2 Ingranaggio di due elementi. ~ incastro.

imboccàre, v. v. tr. 1 Mettere il cibo in bocca a qualcuno. ~ nutrire. 2 Suggerire a qualcuno cosa si deve dire o cosa si deve fare. ~ imbeccare. 3 Di strumento a fiato, portarlo alla bocca per suonarlo. imboccare la tromba. 4 Entrare in un luogo che si debba poi percorrere. ~ inoltrarsi. <> uscire. 5 Intraprendere. ~ avviare.
v. intr. Entrare, sfociare. ~ sboccare. quella via imbocca infine nella piazza principale. 2 Di congegno, incastrarsi. ~ adattarsi.
 1 to feed. 2 (entrare) to enter, to turn into. v. intr. to lead into.
 da in-+ deriv. da bocca.

imboccatùra, sf. 1 L'imboccare. 2 Apertura per la quale si entra in qualche luogo. ~ ingresso. <> uscita, sbocco. l'imboccatura della via era stata ostruita dalla frana. 3 Parte di uno strumento a fiato a cui si applica la bocca per suonarlo. ~ bocchino. 4 Modo in cui si imbocca uno strumento a fiato per suonarlo. 5 La parte di un oggetto in cui si inserisce qualcosa. 6 Bocca. ~ fauci. 7 Inizio. 8 La parte del morso che si mette nella bocca del cavallo.
 sf. 1 opening, mouth. 2 (strada) entrance.
 deriv. da imboccare.

imbócco, sm. (pl.-chi) Accesso, ingresso. ~ entrata.
 sm. entrance.

imbolàre, v. v. tr. Rubare abilmente.
v. rifl. Svignarsela. ~ dileguarsi.

imbolsiménto, sm. L'imbolsire.

imbolsìre, v. intr. e intr. pron. 1 Diventare bolso. 2 Perdere vitalità, infiacchirsi. ~ impigrirsi. 3 Ingrassare. ~ appesantirsi.

Imbonàti, Càrlo (Milano 1753-Parigi 1805) Convivente di Giulia Beccaria, madre del Manzoni.

Imbonàti, Giusèppe Marìa (Milano 1688-1768) Mecenate. Restaurò l'Accademia dei Trasformati.

imboniménto, sm. 1 Il discorso dell'imbonitore. 2 Qualsiasi elogio eccessivo e interessato.

imbonìre, v. tr. Tentare di convincere della buona qualità di quanto si vende, si offre o del valore di qualcosa; sedurre. ~ accattivarsi.

imbonitóre, sm. (f.-trìce) Chi imbonisce.

imborghesiménto, sm. L'imborghesire, l'imborghesirsi.

imborghesìre, v. v. tr. Rendere borghese.
v. intr. e intr. pron. Acquistare modi, gusti e consuetudini borghesi. con gli si tende a imborghesirsi.
 da in-+ deriv. da borghese.

imborghesìto, agg. 1 Che ha assunto le abitudini di vita della borghesia. 2 Che si è adagiato nelle comodità. ~ impigrito.

imborsàre, v. tr. 1 Mettere in borsa. 2 Avere in sé. 3 In diritto, mettere in un'urna delle schede al fine di effettuare un'estrazione.

imboscaménto, sm. 1 L'imboscare, l'imboscarsi e l'effetto. 2 Periodo in cui il baco da seta sale verso i sostegni dei rami per filare il bozzolo.

imboscàre, v. v. tr. 1 Nascondere in un bosco. ~ occultare. <> mostrare, esibire. 2 Sottrarre al servizio militare, alla polizia. aveva imboscato un malvivente. 2 Accumulare, ammassare. ~ accaparrare. <> esporre.
v. rifl. 1 Nascondersi in un bosco. ~ celarsi. <> mostrarsi. 2 Mettersi in agguato, tendere un'imboscata. 3 Sottrarsi al servizio militare o riuscire a evitare i compiti più rischiosi e impegnativi durante il servizio militare. si era imboscato durante la guerra. 4 Nascondersi in modo da evitare di affrontare situazioni o doveri. cercava di imboscarsi in qualche sede periferica della società per cui lavorava.
 v. tr. to hide. v. rifl. (sottrarsi al servizio militare) to evade military service.
 da in-+ deriv. da bosco.

imboscàta, sf. 1 Agguato, tranello. ~ trappola. 2 Insidia. ~ inganno.
 sf. ambush.

Imboscata, L' Film d'avventura, americano (1950). Regia di Sam Wood. Interpreti: Robert Taylor, Arlene Dahl, John Hodiak. Titolo originale: Ambush

imboscàto, agg. e sm. Che, chi si sottrae agli obblighi militari.
 sm. draft-dodger.

imboschiménto, sm. L'imboschire, l'imboschirsi e l'effetto.

imboschìre, v. v. tr. Coprire di bosco, trasformare in bosco. <> diboscare.
v. intr. e intr. pron. 1 Coprirsi di bosco. ~ rinverdirsi. 2 Di persona, inselvatichire. ~ imbruttirsi.
 da in-+ deriv. da bosco.

imbottàre, v. tr. Mettere nella botte.

imbottavìno, sm. (pl.-i) Grande imbuto per versare il vino delle botti.

imbótte, sf. La superficie interna di un arco o di una volta. ~ intradosso.

imbottigliaménto, sm. 1 L'imbottigliare e l'imbottigliarsi. 2 Lo stiparsi di molti veicoli in un luogo stretto in modo da bloccarsi reciprocamente. ~ ingorgo. <> sblocco.

imbottigliàre, v. v. tr. 1 Mettere in bottiglia. 2 Nel linguaggio militare, chiudere ogni via di uscita al nemico. 3 Bloccare in un luogo chiuso chiudendo le vie di accesso.
v. intr. pron. Di veicoli, rimanere imbottigliati.
 v. tr. 1 to bottle. 2 (mil.) to hem in. v. intr. pron. to be stuck in a traffic jam.
 da in-+ deriv. da bottiglia.

imbottigliàto, agg. 1 Messo in bottiglia. 2 Chiuso in uno spazio così ristretto da non potersi muovere. ~ impedito.
 agg. 1 bottled. 2 (fig., automezzi) stuck in a traffic jam.

imbottigliatrìce, sf. Macchina per imbottigliare il vino o altro liquido.

imbottinàre, v. tr. Concimare con bottino.

imbottìre, v. v. tr. 1 Riempire di materiale soffice indumenti o oggetti. <> svuotare. doveva fare imbottire nuovamente il divano. 2 Farcire. ~ infarcire. <> vuotare, svuotare. 3 Saturare, rimpinzare. ~ ricolmare.
v. rifl. 1 Riempirsi. ~ colmarsi. si imbottisce di antibiotici e poi sta male come al solito. 2 Rimpinzarsi. ~ ingozzarsi. 3 Coprirsi con indumenti pesanti. ~ imbacuccarsi, infagottarsi. <> scoprirsi, alleggerirsi.
 v. tr. 1 to stuff. 2 (vestito) to pad.
 da in-+ deriv. da botte, riempire come una botte.

imbottìta, sf. Coperta da letto pesante imbottita. ~ trapunta.
 sf. quilt.

imbottìto, agg. Fornito di imbottitura.
 agg. 1 stuffed. 2 (alimento) filled.

imbottitùra, sf. 1 L'imbottire. 2 Ciò con cui si imbottisce.
 sf. 1 stuffing. 2 (vestiti) padding.

imbozzacchìre, v. intr. 1 Delle susine, divenire bozzacchio. 2 Crescere con sforzo. ~ isterilire.

imbozzimàre, v. tr. 1 In agricoltura, praticare l'imbozzimatura delle piante prima di metterle a dimora. 2 Nell'industria tessile, realizzare l'imbozzimatura dei filati.

imbozzimatrìce, sf. Macchina per effettuare l'imbozzimatura dei filati.

imbozzimatùra, sf. 1 In agricoltura, immersione dell'apparato radicale di piante giovani in una miscela di argilla e sterco bovino stemperati in acqua detta bozzima. ~ incamiciatura. 2 Nell'industria tessile, l'impregnare il filato con una bozzima per renderlo liscio e più resistente.

imbozzolàre, v. v. intr. Il fabbricare il bozzolo da parte dei bachi da seta.
v. rifl. 2 Dei bachi, chiudersi nel bozzolo. 2 Chiudersi come dentro a un bozzolo.

imbràca, sf. 1 Parte del finimento delle bestie da tiro che serve a trattenere il veicolo nelle discese costituita da una striscia di cuoio. 2 Cinghia di sicurezza che sostiene chi lavora sospeso nel vuoto. 3 Pezza per neonati. 4 Cinghia, catena o altro serva a sollevare carichi pesanti.

imbracàre, v. tr. Cingere una cosa con l'imbraca per poi sollevarla e spostarla.
 da in-+ deriv. da braca.

imbracatùra, sf. 1 L'imbracare e l'effetto. 2 Le cinghie o il cuoio con cui si imbraca.

imbracciàre, v. tr. 1 Infilare qualcosa al braccio. 2 Adattare il braccio a qualcosa.
 v. tr. to shoulder.

imbracciatùra, sf. 1 L'imbracciare. 2 Il modo in cui si imbraccia. 3 La parte che serve per imbracciare.

imbrachettàre, v. tr. In legatoria, montare su strisce di carta ripiegata o di tela tavole fuori testo o fogli staccati di un volume.

imbranatàggine, sf. L'essere imbranato.

imbranàto, agg. e sm. Di persona, goffo, impacciato, inesperto. ~ maldestro. <> spigliato.
 agg. (maldestro) awkward, clumsy.

imbrancàre, v. v. tr. 1 Mettere nel branco; unire al branco. 2 Mettere insieme più persone. ~ riunire.
v. rifl. 1 Entrare nel branco. 2 Unirsi in gruppo. ~ aggregarsi.

imbrattacàrte, sm. e sf. invar. Scrittore di nessun valore. ~ scribacchino.

imbrattaménto, sm. L'imbrattare, l'imbrattarsi.

imbrattamùri, sm. e sf. invar. Affrescatore di nessun valore.

imbrattàre, v. v. tr. 1 Insudiciare, impiastrare, inzaccherare. ~ sporcare. <> detergere. 2 Dipingere o scrivere male. 3 Disonorare. ~ macchiare. <> smacchiare.
v. rifl. Sporcarsi, insozzarsi. ~ insudiciarsi.
 v. tr. to daub, to dirty.

imbrattatéle, sm. e sf. invar. Pittore di poco valore. ~ pittorucolo.

imbrecciàre, v. tr. Spargere la breccia sulla strada. ~ inghiaiare.

imbrecciàta, sf. Strato di ghiaia grossa con cui si ricopre il fondo di strade da pavimentare o di strade campestri.

imbrecciatùra, sf. Preparazione del fondo stradale prima della pavimentazione con uno strato di ghiaia grossa.

Imbriàni, Pàolo Emìlio (Napoli 1807-1877) Patriota. Nel 1848 fu ministro della pubblica istruzione delle province napoletane e dal 1861 ricoprì la stessa carica nel regno.

Imbriàni, Vittòrio (Napoli 1840-1886) Scrittore. Tra le opere Dio ne scampi dagli Orsenigo (1876) e Fame usurpate (1877).

imbrìfero, agg. Che raccoglie le acque piovane.

imbrigliaménto, sm. L'imbrigliare e l'essere imbrigliato.

imbrigliàre, v. v. tr. 1 Mettere le briglie. ~ imbracare. <> sciogliere. 2 Frenare o contenere qualcosa con delle briglie. ~ imbracare. <> liberare. 3 Consolidare il terreno per impedire le frane. 4 Regolare il flusso delle acque dei corsi d'acqua. 5 Tenere a freno. ~ limitare. <> svincolare.
v. intr. pron. 1 Impigliarsi le gambe nelle briglie del cavallo. 2 Imbrogliarsi. ~ confondersi. 3 Restare legato. ~ impigliarsi.
 v. tr. to bridle.
 da in-+ deriv. da briglia.

imbrigliatùra, sf. 1 Applicazione delle briglie. 2 Insieme delle briglie e dei finimenti di un animale. 3 Insieme delle opere che servono per regolare il corso di fiumi e correnti, per impedire le frane ecc.

imbrillantinàre, v. v. tr. Ungere i capelli di brillantina.
v. rifl. Ungersi i capelli con la brillantina. ~ impomatarsi.

imbroccàre, v. tr. 1 Cogliere nel mezzo del bersaglio. ~ centrare. <> mancare, fallire. 2 Azzeccare. ~ indovinare. <> sbagliare. 3 Entrare in un luogo, in una via. ~ imboccare.
 v. tr. 1 to hit. 2 (azzeccare) to guess.

imbrodàre, v. tr. Usato solo nel proverbio chi si loda si imbroda che significa che chi si vanta troppo non fa bella figura.

imbrodolàre, v. v. tr. Macchiare di brodo; sporcare. ~ insudiciare.
v. rifl. 1 Sporcarsi di brodo. ~ macchiarsi. 2 Restare coinvolto. ~ compromettersi.

imbrogliàre, v. v. tr. 1 Mescolare disordinatamente, ingarbugliare, aggrovigliare, intricare. ~ arruffare. <> districare. 2 Intralciare, complicare. ~ ostacolare. aveva imbrogliato le carte per impedire che qualcuno potesse trovarvi le informazioni cercate. 3 Raggirare, beffare, truffare, abbindolare. ~ frodare. ~ ingannare. è un negoziante che ha la tendenza a imbrogliare i clienti. 4 Confondere. ~ disorientare. <> illuminare. 5 Chiudere rapidamente le vele per sottrarle all'azione del vento.
v. intr. pron. 1 Mescolarsi disordinatamente. ~ aggrovigliarsi. 2 Confondersi. ~ sbagliarsi. 3 Complicarsi, peggiorare. ~ aggravarsi. la situazione si imbrogliava sempre più.
 v. tr. 1 to cheat, to mix up. 3 (ingarbugliare) to tangle up. 4 (confondere) to confuse. v. intr. pron. to get tangled.
 da in-+ brogliare.

imbrogliàto, agg. Confuso, complicato, ingarbugliato. ~ intricato.

imbròglio, sm. 1 Cosa arruffata, confusa; intrico, viluppo. ~ groviglio. 2 Inganno, truffa, frode. ~ raggiro. 3 Faccenda confusa, complicazione, inghippo. ~ pasticcio. 4 Trucco. ~ falsità. 5 Corde per avviluppare le vele.
 sm. 1 cheat. 2 (groviglio) tangle. 3 (impiccio) mess. 4 (truffa) swindle.
 deriv. da imbrogliare.

imbroglióne, agg. e sm. (f.-a) Che, chi imbroglia gli altri. ~ truffatore. <> galantuomo.
 sm. swindler, cheat.

imbronciàre, v. intr. e intr. pron. Mettere il broncio, immusonirsi. ~ corrucciarsi. <> rasserenarsi.
 v. intr. to sulk.

imbronciàrsi, v. intr. pron. Mostrare dispetto e corruccio, fare il broncio.

imbronciàto, agg. 1 Che ha il broncio, accigliato. ~ corrucciato. 2 Cielo o tempo nuvoloso.
 agg. sulky.

imbrunàre, v. v. tr. Rendere bruno.
v. intr. e intr. pron. Diventare bruno.

imbruniménto, sm. Malattia delle piante forestali o da frutto provocata da microscopici Funghi parassiti.

imbrunìre, sm. e v. v. tr. 1 Rendere bruno, scuro. <> rischiarare. 2 Brunire. ~ annottare. <> albeggiare.
v. intr. Diventare bruno, scuro.
v. intr. pron. Diventare scuro, farsi bruno, farsi sera.
sm. La sera tardi. ~ crepuscolo.
 v. intr. to grow dark. sm. dusk, nightfall.

imbrutiménto, sm. Abbrutimento.

imbrutìre, v. intr. e intr. pron. Divenire simile a un bruto.

imbruttiménto, sm. L'imbruttire, l'imbruttirsi.

imbruttìre, v. v. tr. Rendere o far sembrare brutto.
v. intr. e intr. pron. Diventare brutto.
 v. tr. to make ugly. v. intr. to become ugly.

imbubbolàre, v. tr. Ingannare usando bubbole, menzogne. ~ imbrogliare.

imbucàre, v. v. tr. 1 Mettere nella buca delle lettere. ~ impostare. 2 Mettere o infilare in un buco, in una buca. 3 Riporre, nascondere. ~ occultare. non capiva dove poteva aver imbucato quel libro.
v. rifl. 1 Cacciarsi in un buco. 2 Introdursi in una festa senza invito. 3 Nascondersi. ~ celarsi.
 v. tr. to post.
 da in-+ deriv. da buco.

imbucàto, agg. 1 Messo nella buca delle lettere. ~ spedito. 2 Messo o infilato in un buco. 3 Nascosto. ~ riposto.

imbudellàre, v. tr. Insaccare la carne tritata per fare i salumi.

imbufalìrsi, v. intr. e intr. pron. Andare su tutte le furie. ~ imbestialirsi.

imbullettàre, v. tr. 1 Fermare con bullette. 2 Munire di bullette.

imbullonàre, v. tr. Fermare, fissare con bulloni.

imburràre, v. tr. Spalmare di burro.
 v. tr. to butter.
 da in-+ deriv. da burro.

imbussolàre, v. tr. Mettere nel bossolo.

imbustàre, v. tr. 1 Chiudere in una busta. 2 Confezionare in buste.

imbustatrìce, sf. Macchina automatica per imbustare la corrispondenza o per confezionare in buste.

imbutifórme, agg. A forma di imbuto.

imbutìre, v. tr. Eseguire l'imbutitura.

imbutitùra, sf. Lavorazione a freddo di lastre metalliche molto duttili per ottenere pezzi cavi.

imbùto, sm. Arnese a forma di cono bucato e terminante con un cannello per versare liquidi in recipienti dalla bocca stretta.
 sm. funnel.
 lat. imbutum, deriv. da imbutus, p.p. di imbuere impregnare.

imène, sm. Membrana elastica, formata da una ripiegatura della mucosa vaginale che si frappone tra la vulva e la vagina ostruendone parzialmente l'ingresso. In genere si lacera al primo rapporto sessuale.

Imène Personaggio mitologico, figlio di Dioniso e Afrodite, o di Apollo e una Musa, dio greco delle nozze.

imenèo, agg. e sm. agg. Nuziale. ~ matrimoniale.
sm. 1 Canto nuziale dell'antichità classica. ~ epitalamio. 2 Al plurale, matrimonio. ~ nozze.

imènio, sm. Parte del corpo fruttifero dei funghi costituito da ife e generatore delle spore.

Imenomicèti, o Imenomicetàli Ordine di Funghi Basidiomiceti, a cui appartiene la maggior parte delle specie, in cui a maturità l'imenio non è avvolto da ife sterili per cui i basidi possono staccare le spore.

Imenòtteri Ordine di Insetti Pterigoti provvisti di quattro ali membranose, apparato boccale masticatore, tegumento resistente, con il mesotorace (secondo segmento del tronco) particolarmente sviluppato. Con dimorfismo sessuale molto accentuato, presentano metamorfosi completa. Si suddividono in due sottordini, i Sinfiti (provvisti di zampe allo stadio larvale) e gli Apocriti (privi di zampe allo stadio lavale). Ne fanno parte api, vespe e formiche.

Imèr Comune in provincia di Trento (1.131 ab., CAP 38050, TEL. 0439).

Imerina Altopiano (tra 1.200 e 1.400 m) del Madagascar centrale, dove sorge la capitale Antananarivo.

IMF Sigla di International Monetary Fund (fondo monetario internazionale).

IMI Sigla di Istituto Mobiliare Italiano.

imipenem, sm. invar. Nome di un antibiotico beta-lattaminico ad ampio spettro dotato di eccezionale resistenza all'inattivazione da parte delle betalattamasi batteriche. Derivato dalla tienamicina, possiede un efficace potere battericida.

imipramìna, sf. Nome del cloridrato di N-()-dimetilamminopropilimminodibenzile, una sostanza usata nel trattamento delle depressioni perché in grado di modificare le attività psichiche.

imitàbile, agg. Che si può imitare. ~ emulabile.

imitàre, v. tr. 1 Prendere a esempio qualcuno, prendere come modello, emulare. ~ scimmiottare. cercava di imitare in tutto e per tutto il padre. 2 Riprodurre qualcosa con la massima somiglianza possibile. ~ copiare. <> inventare. 3 Contraffare. ~ falsificare. 4 Di cose, essere simile. ~ sembrare.
 v. tr. 1 to imitate. 2 (assomigliare) to look like.
 lat. imitari.

imitatìvo, agg. 1 Che imita, che tende a imitare. 2 Che cerca di imitare. 3 Che richiama col suono delle parole l'idea delle cose descritte. ~ onomatopeico, fonosimbolico.

imitatóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. Che imita.
sm. 1 Chi imita. <> creatore. 2 Attore che imita voci e rumori.
 sm. mimic.

imitazióne, sf. 1 Atto dell'imitare. 2 La cosa ottenuta imitando. ~ riproduzione. <> originale. 3 Oggetto che ne imita un altro. ~ copia. <> ideazione. era solo una brutta imitazione del vero originale.
 sf. 1 imitation. 2 (falso) fake.
 lat. imitatio,-onis.

Imitazione di Cristo Opera mistica di Tommaso da Kempis (XV sec.).

immacolàto, agg. 1 Senza macchia; pulito, bianco. ~ candido. <> macchiato, sporco. le nevi sulle cime dei monti erano ancora immacolate. 2 Puro, incontaminato. ~ illibato. <> contaminato.
 agg. immaculate, spotless.
 lat. immacilatus, comp. da in-+ maculatis, p.p. di maculare macchiare.

immagazzinaménto, sm. L'immagazzinare, l'essere immagazzinato.

immagazzinàre, v. tr. 1 Riporre, conservare in magazzino. ~ stoccare. 2 Accumulare. ~ ammucchiare. 3 Immettere o conservare i dati su un apposito supporto. ~ registrare.
 v. tr. to store.
 da in-+ deriv. da magazzino.

immaginàbile, agg. e sm. agg. Che si può immaginare, intuibile, credibile. ~ prevedibile. <> inconcepibile.
sm. Tutto ciò che si può concepire.

immaginàre, v. e sm. v. tr. 1 Rappresentarsi qualcosa nella mente; sognare. ~ pensare. 2 Supporre, credere, intuire, sospettare, presumere. ~ figurarsi, dubitare. immagina di dover essere la persona che ha questo gravoso compito: cosa faresti? 3 Ideare, progettare. ~ inventare. 4 Comprendere. ~ capire. non riesci neanche a immaginare cosa provavo in quei momenti.
v. intr. pron. Ritenere. s'immaginava di essere il prescelto invece rimase deluso.
sm. Immaginazione, pensiero. ~ idea.
 v. tr. 1 to imagine. 2 (supporre) to suppose. 3 (escl., s'immagini!) don't mention it!
 lat. immaginari, da imago,-inis immagine.

immaginàrio, agg. e sm. agg. 1 Che è effetto d'immaginazione. ~ illusorio. <> concreto. malattia immaginaria. 2 Numero che è la radice quadrata di un numero negativo. unità immaginaria, in matematica è la radice di-1.
sm. Il prodotto dell'immaginazione di un individuo o di una collettività.
 agg. imaginary.
 lat. imaginarius.

Immaginario medievale, L' Opera di storia di J. Le Goff (1988).

immaginatìva, sf. Capacità d'immaginare, di rappresentare con la fantasia. ~ inventiva.

immaginatìvo, agg. 1 Relativo all'immaginazione. 2 Che è dotato di immaginazione. ~ fantasioso. 3 Atto all'immaginazione.

immaginazióne, sf. 1 L'immaginare. ~ fantasia. 2 La facoltà di concepire nella fantasia e accostare liberamente. ~ immaginativa. 3 La cosa immaginata. 4 Pensiero vano. ~ ubbia.
 sf. imagination.
 lat. imaginatio,-onis.
In psicologia è l'insieme delle funzioni della mente che consentono di creare, riprodurre e integrare immagini. Può essere creatrice, integratrice o riproduttiva. L'immaginazione creatrice è quella che porta alla definizione di immagini nuove. Arte e letteratura ne sono esempi. L'immaginazione integratrice consente di aggiungere dati alla realtà in modo da completare una serie di dati sensoriali incompleta. L'immaginazione riproduttiva è la capacità di riportare alla mente immagini formatesi dall'esperienza sensoriale reale.

immàgine, sf. 1 Figura esteriore percepita con la vista. ~ visione. l'immagine dell'azienda era leggermente in calando. 2 Rappresentazione mentale di una cosa vera o prodotta dalla fantasia. ~ memoria. <> realtà, sostanza. 3 Figura che evoca un concetto, un'idea. 4 Idea che dà di sé un personaggio. 5 Riproduzione molto fedele di qualcuno o qualcosa. 6 Rappresentazione grafica, fotografica o plastica di soggetti reali o fantastici. ~ effigie, illustrazione. 7 Chi o ciò che assomiglia a qualcuno o a qualcosa. ~ somiglianza. 8 Espressione particolarmente intensa per rappresentare un oggetto, un fatto, una situazione. 9 Forza, potenza immaginativa. 10 Rappresentazione.
 sf. 1 image. 2 (grafica) picture.
 lat. imago,-inis.

immaginétta, sf. 1 Diminutivo di immagine. 2 Figurina devozionale.

immaginìfico, agg. (pl. m.-ci) Che crea inesauribilmente immagini poetiche.

immaginìsmo, sm. Tendenza ad abusare di immagini o metafore nel parlare o nello scrivere.

immaginóso, agg. 1 Che ha molta immaginazione. 2 Di stile, ricco di immagini.

immalinconìre, v. v. tr. Rendere malinconico. ~ rattristare. <> rallegrare, allietare.
v. intr. e intr. pron. Diventare malinconico. ~ intristirsi. <> rallegrarsi.

immancàbile, agg. 1 Che non può mancare. 2 Che non manca, certo, sicuro. ~ inevitabile. <> aleatorio.
 agg. 1 unfailing. 2 (certo) certain, sure.

immancabilménte, avv. Certamente, sicuramente. ~ inevitabilmente.

immàne, agg. 1 Smisurato. ~ enorme. <> minuscolo. 2 Orribile, brutto. ~ orripilante.
 agg. 1 enormous. 2 (orribile) terrible.
 lat. immanis, comp. da in-+ arcaico manus buono.

immanènte, agg. 1 Che permane. ~ costante. <> passeggero. 2 Che fa parte della cosa stessa, che trova in essa il proprio principio e la propria fine. ~ concreto. <> trascendente. 3 Che fa parte del reale. ~ materiale. <> ideale.

immanenteménte, avv. In modo immanente.

immanentìsmo, sm. 1 Sistema filosofico che si fonda sul rifiuto dell'esistenza di una realtà trascendente. 2 Atteggiamento religioso che ritrova l'origine della trascendenza di Dio in un'esigenza intima dell'uomo.

immanentìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Seguace dell'immanentismo.

immanentìstico, agg. (pl. m.-ci) 1 Dell'immanentismo. 2 Dell'immanenza.

immanènza, sf. L'essere immanente.

immangiàbile, agg. Che non si può mangiare; non commestibile, disgustoso. ~ nauseante. <> commestibile, buono.
 agg. uneatable, inedible.

immanità, sf. L'essere immane. ~ enormità.

immantinènte, agg. Senza indugio. ~ subito.

immarcescìbile, agg. 1 Che non può marcire. 2 Immutabile, stabile. ~ imperituro.

IMMARSAT Sigla di INternational MARitime SATellite organization, organismo internazionale con sede a Londra per il miglioramento delle comunicazioni marittime e delle piattaforme petrolifere tramite l'utilizzo dei satelliti geostazionari.

immateriàle, agg. 1 Non materiale. ~ astratto. <> materiale. 2 Spirituale. ~ incorporeo. <> corporeo.

immaterialìsmo, sm. Termine coniato da G. Berkeley per denominare la caratteristica fondamentale della sua filosofia che vede il mondo esterno come un complesso di qualità, riduce le qualità a idee e in questo modo arriva a negare l'esistenza della materia.

immaterialità, sf. L'essere immateriale.

immatricolàre, v. v. tr. Iscrivere in un pubblico registro assegnando una matricola. ~ registrare. <> depennare.
v. rifl. Di studente al primo anno di università, iscriversi nella matricola.
 v. tr. 1 (persona) to enrol. 2 (veicolo) to register. v. rifl. to matriculate.
 da in-+ deriv. da matricola.

immatricolazióne, sf. L'immatricolare e l'immatricolarsi.
 sf. registration, matriculation.

immaturaménte, avv. 1 In modo immaturo. ~ acerbamente. 2 Prima del tempo, precocemente. ~ prematuramente.

immaturità, sf. L'essere immaturo. ~ acerbità. <> maturità.

immatùro, agg. 1 Non maturo. ~ acerbo. <> pronto. 2 Di cosa ancora in formazione. ~ incompleto. <> completo, perfetto. 3 Di persona, ancora in sviluppo. ~ giovane. <> adulto. 4 Affetto da immaturità. 5 Che avviene prima del tempo. ~ prematuro. <> maturo. ogni decisione allo stato attuale sarebbe una decisione immatura. 6 Di neonato, nato prima del termine.
 agg. 1 unripe. 2 (persona) immature.

immedesimàre, v. v. tr. Considerare identiche o fare coincidere cose distinte o diverse. ~ identificare. <> diversificare.
v. rifl. Partecipare emotivamente a una vicenda altrui come fosse la propria. ~ immedesimarsi. <> distinguersi.
 v. rifl. to identify oneself with.
 da in-+ deriv. da medesimo.

immedesimazióne, sf. L'immedesimare e l'immedesimarsi.

immediataménte, avv. Subito, istantaneamente, rapidamente, direttamente. ~ prontamente. <> successivamente.
 avv. immediately.

immediatézza, sf. 1 L'essere immediato, istantaneità. ~ prontezza. 2 Franchezza, spontaneità. ~ naturalezza. <> ipocrisia.

immediàto, agg., avv. e sm. agg. 1 Che fa o agisce direttamente. ~ diretto. <> mediato. 2 Che accade senza interposizione di tempo. ~ istantaneo. <> graduale. la risposta a quella domanda fu immediata. 3 Non meditato. ~ istintivo. <> ponderato. 4 Che segue subito. era il suo superiore immediato, nella gerarchia dell'azienda.
avv. Immediatamente.
sm. Il momento presente.
 agg. immediate.
 lat. tardo immediatus, comp. da in-+ mediatus, p.p. di mediare essere a metà.

immedicàbile, agg. Che non può essere medicato. ~ inguaribile.

immelensìre, v. v. tr. Rendere melenso.
v. intr. Diventare melenso.

immelmàrsi, v. rifl. 1 Entrare nella melma. 2 Sporcarsi con la melma. ~ imbrattarsi.

immemoràbile, agg. Di tempo, da non potersi ricordare. ~ remoto. <> recente.
 agg. immemorial.

immèmore, agg. 1 Che non ha memoria, ricordo. ~ dimentico. <> memore. 2 Che finge di non ricordare. ~ ingrato. <> riconoscente. 3 Che non ha coscienza di sé.
 agg. forgetful.

immensaménte, avv. Smisuratamente, enormemente, incredibilmente. ~ infinitamente.

immensità, sf. 1 Carattere di ciò che è immenso. 2 Quantità molto grande. ~ moltitudine. 3 Spazio immenso. ~ vastità. <> limitatezza.
 lat. immensitas,-atis.

immènso, agg. e sm. agg. 1 Non misurabile per la sua grandezza. ~ incalcolabile. <> limitato. 2 Molto vasto, abbondante, grande; profondo. ~ enorme. <> esiguo.
sm. Immensità.
 agg. immense.
 lat. immensus, comp. da in-negativo + mensus, p.p. di metiri misurare.

immensuràbile, agg. Che non si può misurare. ~ smisurato.

immèrgere, v. v. tr. 1 Immettere. ~ tuffare. <> estrarre. 2 Far penetrare, infiggere. ~ introdurre. <> sfilare.
v. rifl. 1 Entrare in un liquido. ~ bagnarsi. <> affiorare. 2 Dedicarsi completamente a un'occupazione. ~ consacrarsi. si era immerso completamente nel nuovo lavoro. 3 Penetrare in un luogo. ~ addentrarsi.
v. intr. pron. Affondare. si immerse rapidamente nell'oscurità degli abissi.
 v. tr. 1 to immerse, to plunge. 2 (delicatamente) to dip. v. rifl. 1 to plunge. 2 (sommergibile) to submerge. 3 (dedicarsi) to immerse oneself.
 lat. immergere, comp. da in-dentro + mergere tuffare.

immeritataménte, avv. 1 Senza merito. ~ indegnamente. 2 Senza colpa. ~ ingiustamente. <> meritatamente.

immeritàto, agg. Non meritato. ~ ingiusto. <> dovuto.
 agg. unmerited, undeserved.

immeritévole, agg. Non meritevole. ~ indegno. <> meritevole.
 agg. unworthy, undeserving.

immersióne, sf. 1 L'immergere e l'immergersi. 2 Il discendere sotto la superficie del mare. <> emersione. compiva numerose immersioni durante l'anno. 3 Lo scomparire di un astro nel cono d'ombra di un altro astro durante un'eclissi.
 sf. 1 immersion. 2 (sommergibile) submersion.
 lat. tardo immersio,-onis.
 lat. tardo immersio,-onis, deriv. da immersus, p.p. di immergere tuffar dentro.
Incidenti da immersione
La diffusione degli sport che prevedono l'immersione subacquea ha comportato anche l'aumento dei cosiddetti incidenti da immersione, che sono più rari nei sommozzatori professionisti e si verificano più facilmente nei soggetti alle prime esperienze e in chi decide di provare a immergersi senza aver seguito un addestramento adeguato. I tipi di incidenti più pericolosi sono sostanzialmente due, l'embolia gassosa e la malattia dei cassoni (da decompressione).
L'embolia gassosa rappresenta una grave situazione, nella quale bolle di gas o d'aria entrano nel circolo sanguigno. L'infortunato manifesta alterazioni della personalità e turbe sensoriali (per esempio una visione confusa) come se avesse assunto alcol o stupefacenti. Può lamentare dolori al torace e una debolezza che può sfociare nella comparsa di una paralisi. A volte nel naso o nella bocca è presente del sangue schiumoso. Possono presentarsi anche convulsioni. Nei casi più gravi l'infortunato può perdere coscienza e andare incontro ad arresto cardio-circolatorio.
La malattia dei cassoni si verifica quando un soggetto, dopo un'immersione prolungata, risale troppo rapidamente, incamerando azoto nei propri tessuti corporei. Le manifestazioni di questa situazione patologica si presentano in genere dopo 3 ore dall'immersione, ma possono verificarsi tra 1 ora e 48 ore dalla risalita in superficie. Il soggetto presenta dolori articolari e muscolari, comparsa di chiazze sulla pelle che danno prurito, difficoltà respiratoria e possibilità di tosse, turbe dell'umore, aree con diminuita sensibilità e a volte con paralisi, possibile collasso e stato di incoscienza.
In ambedue i casi avvertire prontamente un presidio ospedaliero: i soggetti colpiti necessitano di somministrazione di ossigeno e di ricovero in camera iperbarica. Nell'attesa dell'arrivo dei soccorsi, mantenere al caldo l'infortunato e, se non presenta lesioni al collo, posizionarlo sul fianco sinistro, con il corpo leggermente inclinato verso il basso in direzione del capo (cioè con i piedi più in alto della testa), facendo sempre attenzione a mantenere libere le vie respiratorie, tutto ciò allo scopo di prevenire che le bolle di gas presenti nel sangue raggiungano il circolo ematico del cervello provocando gravi lesioni.

immèrso, agg. 1 Tuffato. ~ bagnato. 2 Occupato. ~ impegnato. <> deconcentrato.
 lat. immersus, p.p. di immergere immergere.

immeschinìre, v. v. tr. Rendere meschino.
v. intr. e intr. pron. Divenire meschino.

imméttere, v. v. tr. Far entrare, mandare dentro. ~ introdurre. <> estrarre.
v. intr. Condurre dentro, portare a. <> estromettere.
v. rifl. Introdursi. ~ entrare. <> uscire.
 v. tr. 1 to introduce. 2 (sul mercato) to bring out. 3 (dati in un computer) to enter data on a computer.
 da in-+ mettere.

immigrànte, agg., sm. e sf. Che, chi immigra.

immigràre, v. intr. Entrare in un paese straniero o in una regione diversa dalla propria per stabilirvisi. ~ stanziarsi. <> emigrare.

immigràto, agg. e sm. Che, chi si è stabilito in un paese straniero o in una regione diversa dalla propria soprattutto per motivi di lavoro. ~ importato, trapiantato. <> emigrante, emigrato.
 agg. e sm. immigrant.

immigratòrio, agg. Dell'immigrazione; degli immigrati.

immigrazióne, sf. 1 L'immigrare. 2 Il complesso degli immigrati.
 sf. immigration.
 deriv. da immigrare.

imminènte, agg. 1 Che sta per accadere. ~ prossimo. <> distante. 2 Che è sospeso su qualcosa o qualcuno. ~ sovrastante.
 agg. imminent.

imminènza, sf. L'essere imminente, prossimo ad accadere.

immischiàre, v. v. tr. Rendere qualcuno partecipe di fatti che non lo riguardano contro la sua volontà. ~ implicare. <> estromettere.
v. intr. pron. Occuparsi indebitamente di cose altrui, intromettersi. ~ impicciarsi. <> disinteressarsi.
 v. tr. to involve. v. intr. pron. to interfere.
 da in-+ mischiare.

immiscìbile, agg. Di liquido, che non può essere mescolato con nessun altro liquido.

immiseriménto, sm. L'immiserire, l'immiserirsi e l'effetto.

immiserìre, v. v. tr. Rendere misero, depauperare, consumare. ~ impoverire.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare misero. ~ impoverirsi. 2 Intristirsi.

immissàrio, sm. Corso d'acqua che entra in un bacino e lo alimenta. ~ affluente. <> emissario.

immissióne, sf. L'immettere e l'immettersi. ~ introduzione, importazione. <> fuoriuscita.
 sf. 1 intake. 2 (dati) data entry.
 lat. immissio,-onis, deriv. da immissus, p.p. di immittere spingere dentro.

immistióne, sf. Ingerenza inopportuna e indebita. ~ interferenza.

immòbile, agg. e sm. agg. Che non si muove. ~ statico. <> trasferibile.
sm. Bene immobile. ~ fabbricato.
 agg. motionless. sm. 1 real estate. 2 (fabbricato) building.
 lat. immobilis, comp. da in-negativo + mobilis mobile.

immobiliàre, agg. e sf. agg. Che si riferisce ai beni immobili.
sf. Società immobiliare.
 agg. 1 estate. 2 (dir.) property.

immobilìsmo, sm. 1 Politica che tende a evitare i problemi lasciandoli senza una soluzione. ~ conservatorismo. <> progressismo. 2 Opposizione sistematica a ogni innovazione.

immobilìstico, agg. (pl. m.-ci) Proprio dell'immobilismo, ispirato all'immobilismo.

immobilità, sf. 1 L'essere, lo stare immobile. ~ inerzia, staticità. <> mobilità. 2 Situazione stazionaria, stagnante. ~ stallo. 3 Stabilità. ~ stasi. <> attività. 4 Quiete.
 sf. immobility, stillness.
 lat. tardo immobilitas,-atis.

immobilizzàre, v. v. tr. 1 Rendere immobile; bloccare. ~ paralizzare. <> liberare, sbloccare. 2 Investire in beni immobili. 3 Costringere all'immobilismo. 4 Inibire. ~ trattenere.
v. intr. pron. e rifl. Fermarsi di colpo. ~ bloccarsi.
 v. tr. to immobilize.
 deriv. da immobile.

immobilizzazióne, sf. 1 L'immobilizzare e l'effetto. 2 Bene economico investito a lunga scadenza.

immoderataménte, avv. In modo immoderato; smoderatamente, eccessivamente. ~ smodatamente.

immoderatézza, sf. L'essere immoderato. ~ smodatezza. <> moderatezza.

immoderàto, agg. 1 Di persona, privo di moderazione. ~ sregolato. <> moderato. 2 Eccessivo. ~ smodato.

immodèstia, sf. 1 Mancanza di modestia. ~ presunzione. <> modestia. 2 Mancanza di pudore. ~ sfrontatezza. <> timidezza.
 lat. immodestia, comp. da in-negativo + modestia modestia.

immodèsto, agg. 1 Presuntuoso. ~ superbo. <> modesto. 2 Sfrontato. ~ sfacciato. <> timido.
 agg. immodest.

immodificàbile, agg. Che non si può modificare.

immolàre, v. v. tr. 1 Nel mondo greco e romano, cospargere di farro macinato e sale la vittima di un sacrificio. ~ uccidere. 2 Sacrificare. ~ offrire.
v. rifl. Far sacrificio di sé stessi. ~ sacrificarsi.
 v. tr. to immolate, to sacrifice.

immolazióne, sf. 1 L'immolare, l'immolarsi e l'effetto. ~ sacrificio. 2 L'offerta della vittima a una divinità. 3 L'offerta dell'ostia in una messa cattolica.

immollàre, v. v. tr. 1 Inzuppare in un liquido. 2 Bagnare.
v. rifl. Infradiciarsi. ~ inzupparsi.

immondézza, sf. 1 L'essere immondo. 2 Immondizia. ~ spazzatura.

immondezzàio, sm. 1 Luogo in cui si raccolgono i rifiuti. 2 Ambiente immorale, corrotto.

immondìzia, sf. Spazzatura, sudiciume, rifiuti. ~ sporcizia.
 sf. rubbish, dirt, garbage.
 lat. immunditia sporcizia.

immóndo, agg. 1 Estremamente sporco. ~ sudicio. <> candido. 2 Turpe, perverso, osceno. ~ corrotto. 3 Escluso dalla cose sacre. ~ impuro. <> puro.
 agg. foul, filthy.

immoràle, agg., sm. e sf. agg. 1 Che offende la morale; sconcio, osceno. ~ amorale, licenzioso. <> retto, morale. 2 Che agisce in modo contrario alla morale; corrotto, depravato, ingiusto, scandaloso. ~ disonesto. <> onesto, giusto.
sm. e sf. Individuo immorale.
 agg. immoral.
 da in-+ morale.

immoralìsmo, sm. 1 Immoralità. 2 Dottrina etica di F. W. Nietzsche.

immoralìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Seguace dell'immoralismo.

Immoralista, L' Romanzo di A. Gide (1902). Il libro costituisce la narrazione-confessione fatta dal protagonista, Michel, agli amici. L'intreccio è costituito essenzialmente da due viaggi in Africa intramezzati da un soggiorno a Parigi nel quale la moglie del protagonista Marceline perde il bambino che attendeva: il primo viaggio del protagonista con la donna, appena sposata, nel quale Michel si ammala di tubercolosi e viene assistito amorevolmente dalla moglie fino a recuperare la salute; il secondo viaggio, deciso da Michel per rivivere l'emozione della rinascita, nel quale Marceline, che ha contratto la tubercolosi nell'assistere il marito, si aggrava e muore quasi trascurata mentre lui è concentrato sulle proprie esperienze. Numerosi elementi dell'opera sono di carattere autobiografico. È uno dei romanzi più noti e problematici di Gide.

immoralità, sf. 1 L'essere immorale. ~ depravazione. <> moralità. 2 Atto o detto da persona immorale. ~ disonestà. <> onestà, equità.

immoralménte, avv. In modo immorale. ~ disonestamente, licenziosamente.

immorsàre, v. tr. 1 Mettere il morso. 2 Saldare due elementi di una struttura facendo incastrare i pezzi sporgenti di uno con quelli rientranti dell'altro.

immortalàre, v. v. tr. Rendere immortale la memoria di qualcuno. ~ perpetuare, eternare. <> smitizzare, abbattere.
v. intr. pron. Divenire immortale.
 deriv. da immortale.

immortàle, agg. e sm. agg. 1 Che non muore, che non può morire. ~ eterno. <> mortale. 2 Celebre in eterno per fama. ~ leggendario. <> anonimo, oscuro. 3 Che non avrà mai fine. ~ perenne. <> mortale, caduco.
sm. 1 Chi è destinato a fama imperitura. 2 Epiteto delle divinità pagane.
 agg. immortal.
 lat. immortalis, comp. da in-negativo + mortalis mortale.

immortalità, sf. 1 L'essere immortale. ~ perennità. 2 Fama imperitura.
 lat. immortalitas,-atis.

Immortalità dell'anima, L' => "De immortalitate animae "

Immortalità, L' Romanzo di M. Kundera (1990).

immotivataménte, avv. In modo immotivato. ~ infondatamente.

immotivàto, agg. 1 Che non ha motivazioni; infondato. ~ ingiustificato. <> motivato. 2 Immeritato. ~ ingiusto.

immòto, agg. Immobile. ~ fermo.

immùne, agg. 1 Non soggetto a obblighi, pene, uffici. ~ esente. <> soggetto. 2 Libero. ~ privo. 3 Che non può essere contagiato da agenti patogeni. ~ protetto. <> attaccabile.
 agg. 1 immune. 2 (esente) exempt. 3 (libero) free.
 lat. immunis, comp. da in-privativo + deriv. da munus,-eris incarico.

immunità, sf. 1 L'essere immune. 2 Privilegio concesso a una persona in virtù della sua carica. ~ esenzione, esonero. 3 La facoltà di un organismo di resistere all'azione di agenti patogeni e tossine. ~ difesa.
 sf. 1 immunity. 2 (parlamentare) parliamentary privilege.
 lat. immunitas,-atis.
Difese immunitarie
In medicina si riferisce alla capacità dell'organismo di combattere gli agenti estranei nocivi come batteri, virus, funghi e parassiti. Le forme di immunità sono due: innata e acquisita. L'immunità innata è la difesa naturale dell'organismo presente dalla nascita, che porta alla produzione di anticorpi che eliminano gli agenti che provocano infezioni. L'immunità acquisita è la capacità di riprodurre una risposta immunologica a un'infezione precedentemente superata, anche provocata mediante le vaccinazioni. Gli elementi di base sono linfociti e anticorpi.
Immunità diplomatiche
Sono condizioni che interessano i diplomatici in missioni straniere e il loro rapporto con lo stato che li ospita. Tali condizioni riguardano l'inattaccabilità dei diplomatici e dei loro beni e la loro indipendenza fisica, tributaria, giuridica e penale. Sono regolate in base agli accordi di Vienna del 1961. Tra i privilegi che includono vi è la valigia diplomatica con la quale si intende che la loro corrispondenza rimane privata.
Immunità parlamentari
Sono garanzie di ordine penale e civile riguardanti i membri del Parlamento. In virtù di esse i parlamentari possono esprimere liberamente le loro opinioni ed eseguire quindi il loro incarico serenamente. Tali immunità sono peraltro relative al solo svolgimento dell'attività parlamentare e non riguardano invece reati d'altra natura commessi al di fuori delle funzioni ufficiali. In quest'ultimo caso i parlamentari possono essere sottoposti a giudizio previa l'autorizzazione della camera di appartenenza.

immunitàrio, agg. Di immunità.
 agg. immune.

immunizzànte, agg. Che serve a immunizzare. <> immunosoppressore.

immunizzàre, v. v. tr. 1 Conferire l'immunità a un organismo. ~ vaccinare. immunizzare dal tetano. 2 Rendere insensibile a un'influenza esterna negativa. ~ salvaguardare. era ormai immunizzato a certi richiami deleteri.
v. rifl. 1 Rendersi immune da una malattia. ~ vaccinarsi. 2 Salvaguardarsi. ~ proteggersi.
 franc. immuniser.

immunizzazióne, sf. L'immunizzare, l'immunizzarsi, l'essere immunizzato.
 franc. immunisation.

immunocomplèsso, sm. Combinazione di un antigene e di un anticorpo specifico in grado di fissare il complemento. Tale complesso può, in situazioni patologiche, ledere i tessuti. Si parla in questo caso di malattia da immunocomplessi.

immunodeficiènza, sf. Stato di notevole riduzione delle difese immunitarie dell'organismo.
 sf. immunodeficiency.

immunodeprèsso, agg. e sm. Si dice di persona con ridotta difesa immunitaria.

immunoematologìa, sf. Settore dell'ematologia che si occupa dei processi immunitari.

immunogenètica, sf. (pl.-che) Ramo della genetica che studia la trasmissione, lo sviluppo e le manifestazioni dei caratteri immunitari.

immunògeno, agg. e sm. Di sostanza capace di stimolare le risposte immunitarie.

immunoglobulìna, sf. Particolare globulina (Ig) implicata nel sistema immunitario.

immunologìa, sf. Studio dei fenomeni relativi all'immunità.

immunologicaménte, avv. Dal punto di vista immunologico.

immunològico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'immunologia.

immunòlogo, sm. (pl. m.-gi) Studioso di immunologia.

immunoprofilàssi, sf. Prevenzione delle malattie basata sulla somministrazione di vaccini o sieri. ~ vaccinazione.

immunoscintigrafìa, sf. Esame che individua formazioni tumorali grazie all'uso di anticorpi radioattivi. Si basa sulla scoperta di Kohler e Milstein (Nobel per la medicina nel 1984) degli anticorpi monoclonali.

immunosoppressóre, agg. e sm. Di principio che elimina o riduce le difese immunitarie di un organismo. <> immunizzante.

immunoterapìa, sf. Cura di alcune malattie mediante vaccini e sieri.

immuraménto, sm. Pena in cui il condannato viene rinchiuso in uno spazio murato e lì viene lasciato morire.

immusìre, v. intr. Fare il broncio. ~ immusonire.

immusonìre, v. intr. e intr. pron. Fare il muso. ~ imbronciarsi.

immusonìrsi, v. intr. pron. Fare il broncio. ~ corrucciarsi. <> rasserenarsi.

immusonìto, agg. Corrucciato. ~ imbronciato.

immutàbile, agg. Che non muta; che non può mutare; costante, fisso. ~ stabile. <> mobile, mutevole.
 agg. immutable.

immutabilità, sf. L'essere immutabile. ~ stabilità.

immutabilménte, avv. In modo immutabile. ~ invariabilmente.

immutàre, v. tr. Modificare. ~ cambiare.

immutàto, agg. Che è rimasto sempre uguale, invariato. ~ inalterato.
 agg. unchanged.
 lat. immutatus, comp. da in-negativo + mutatus, p.p. di mutare cambiare.

ìmo, agg. e sm. agg. Situato nella parte più bassa, più profonda. ~ infimo.
sm. La parte più bassa.
 lat. imus.

Imo Stato (2.485.000 ab.) della Nigeria centro-meridionale, capoluogo Owerri.

Ìmola Comune in provincia di Bologna (61.900 ab., CAP 40026, TEL. 0542) sul fiume Santerno. Vi sono coltivati barbabietole, cereali, frutta e ortaggi. Oltre al fiorente artigianato del legno (mobili) e delle ceramiche, sono presenti industrie alimentari, dell'abbigliamento, elettrotecniche, poligrafiche e tessili. Si sviluppò in epoca romana, divenne comune nell'XI sec., fu sotto la podestà degli Alidosi dal 1335 al 1424 per passare poi alla chiesa nel 1504. I monumenti principali sono il duomo del XII sec. con parti del XVIII sec., il mastio del 1304 con quattro grosse torri d'angolo, il campanile romanico di Santa Maria in Regola del XII sec. e infine il palazzo Comunale, palazzo della Volpe e palazzo Sersanti, rinascimentali. Possiede un autodromo.

imoscàpo, sm. La parte inferiore del fusto a scapo di una colonna che costituisce l'unità di misura dei rapporti e delle proporzioni degli altri elementi della costruzione.

impaccàre, v. tr. 1 Chiudere in un pacco; legare formando un pacco. ~ impacchettare. 2 Stipare al massimo le informazioni contenute in un supporto magnetico.

impacchettàre, v. tr. 1 Chiudere in un pacchetto. ~ confezionare. <> scartare. 2 Arrestare. ~ ammanettare.
 v. tr. to pack up.
 da in-+ deriv. da pacchetto.

impacchettatrìce, sf. Macchina per impacchettare automaticamente.

impacchettatùra, sf. L'impacchettare e l'effetto.

impacciàre, v. v. tr. 1 Impedire l'azione o il movimento; ostacolare, impicciare. ~ intralciare. <> agevolare, facilitare. 2 Disturbare. ~ imbarazzare. <> liberare.
v. intr. pron. Ingerirsi in qualcosa; impicciarsi. ~ intromettersi.
 v. tr. to hinder.

impacciàto, agg. Non disinvolto, legato, impedito, imbarazzato. ~ goffo, timido. <> sciolto, disinvolto.
 agg. 1 clumsy, awkward. 2 (imbarazzato) embarrassed.

impàccio, sm. 1 Situazione di chi è impacciato. ~ esitazione. <> disinvoltura, sicurezza. 2 Situazione che causa fastidio, difficoltà o noia. ~ disguido. 3 Impedimento, ostacolo. ~ intralcio.
 sm. 1 hindrance. 2 (ostacolo) obstacle. 3 (imbarazzo) embarrassment.
 deriv. da impacciare.

impàcco, sm. (pl.-chi) 1 Applicazione di panni imbevuti di acqua o sostanze medicamentose su una parte malata a scopo terapeutico. ~ cataplasma. 2 L'impaccare.
 sm. compress.
 deriv. da impaccare.

impadronìrsi, v. intr. pron. 1 Prendere possesso spesso con l'inganno o la violenza di qualcosa. ~ impossessarsi. : :i impadronì con un colpo di stato, del potere. 2 Acquistare padronanza di una cosa, impararla a fondo. ~ imparare. doveva impadronirsi meglio di quella tecnica
 v. intr. pron. 1 to seize, to take possession of. 2 (imparare) to master.
 da in-+ deriv. da padrone.

impagàbile, agg. Di cosa di grande valore che non può essere degnamente ricompensata. ~ inestimabile.
 agg. invaluable, priceless.

impaginàre, v. tr. 1 Distribuire un testo composto e le eventuali illustrazioni secondo una misura e una collocazione prestabilite in modo da formare le pagine di un libro o di un giornale. 2 Raccogliere in ordine le pagine di un volume per poterlo rilegare.
 v. tr. to paginate.

impaginàto, agg. e sm. agg. 1 Preparato in modo da formare le pagine di un libro o di un giornale. 2 Raccolto per la rilegatura.
sm. Bozza tipografica già disposta in pagine.

impaginatóre, sm. (f.-trìce) 1 Il tipografo. 2 Il redattore di un giornale che progetta l'impaginazione. 3 Il tecnico che impagina.

impaginatùra, sf. L'impaginare.

impaginazióne, sf. Impaginatura.

impagliàre, v. tr. 1 Rivestire, coprire, avvolgere con la paglia. 2 Imbottire con la paglia. 3 Riempire di paglia la pelle di animali morti per conservarne la forma. ~ imbalsamare.
 v. tr. 1 to stuff. 2 (con paglia) to stuff with straw.

impagliasèdie, sm. e sf. invar. Chi impaglia le sedie per mestiere.

impagliatóre, sm. (f.-trìce) 1 Chi impaglia oggetti. 2 Imbalsamatore di oggetti.

impagliatùra, sf. 1 L'impagliare e l'effetto. 2 Rivestimento o imbottitura di paglia.

impàla, sm. Antilope africana agile e robusta, con corna dotate di anelli, mantello giallo bruno, altezza circa un metro al garrese, lunghezza 1,60 m. Popola la savana africana spostandosi sul territorio in branchi. È saltatore eccezionale e resistente corridore.

impalaménto, sm. 1 L'impalare e l'effetto. 2 Nell'antichità e in oriente, supplizio nel quale un palo appuntito veniva inserito nell'ano del condannato e poi messo in posizione verticale.

impalàre, v. v. tr. 1 Munire di pali e fili di sostegno. 2 Uccidere una persona infilzandola con un palo.
v. intr. pron. Mettersi fermo e diritto come un palo.

impalàto, agg. Di persona, ferma e diritta come un palo.
 agg. stiff.

impalatùra, sf. 1 Messa in opera dei pali di sostegno. 2 Impalamento.

impalcàre, v. tr. Fare il palco alle stanze.

impalcàto, sm. 1 Complesso delle travi che sostengono il piano stradale di un ponte il cui compito è di trasmettere il carico alle strutture principali. 2 Soffitta formata da travi e tavole. 3 Piano di lavoro delle impalcature.

impalcatùra, sf. 1 Armatura provvisoria di travi e di ponti per consentire agli operai di raggiungere tutti i punti della costruzione durante l'esecuzione dei lavori di cantiere e sostenere i materiali. ~ ponteggio. 2 Struttura fondamentale. ~ intelaiatura. l'impalcatura della tenda era danneggiata. 3 Ramificazione delle corna del cervo. 4 Il punto in cui gli alberi si diramano formando il palco.
 sf. scaffolding.
 deriv. da impalcare.

impallidìre, v. v. tr. Rendere pallido.
v. intr. 1 Divenire pallido. ~ sbiancare. 2 Turbarsi fortemente. ~ sbigottire. impallidì dalla paura. 3 Perdere luminosità, sbiadire. ~ offuscarsi. 4 Essere superato, diventare meno importante, grave, famoso. ~ attenuarsi. la sua persona impallidiva al confronto con quel formidabile genio.
 v. intr. to turn pale.
 da in-+ deriv. da pallido.

impallinaménto, sm. L'impallinare, l'essere impallinato.

impallinàre, v. tr. Colpire con pallini da caccia.
 da in-+ deriv. da pallino.

impallinatùra, sf. 1 Malattia delle foglie delle Drupacee che causa la loro caduta precoce; è dovuta a Funghi Deuteromiceti. 2 Azione ed effetto dell'impallinare.

impalmàre, v. tr. Prendere in sposa.
 spagn. empalmar.

impalpàbile, agg. Che quasi non si sente al tatto. ~ sottile. <> palpabile.
 agg. impalpable, very fine.
 lat. tardo impalpabilis, comp. da in-negativo + palpabilis tagibile.

impalpabilità, sf. L'essere impalpabile.

impalpabilménte, avv. In modo impalpabile. ~ sottilissimamente.

impaludàre, v. v. tr. Fare diventare palude. <> bonificare.
v. intr. pron. Diventare palude.

impanàre, v. v. tr. 1 Passare nel pangrattato i cibi da friggere. ~ panare. 2 Filettare.
v. intr. Di una vite che fa presa nella madrevite.
 v. tr. (panare) to dip in bread-crumbs.
 da in-+ deriv. da pane.

impanàto, agg. Passato nel pangrattato.

impanatrìce, sf. Filettatrice.

impanatùra, sf. 1 L'impanare, l'essere impanato. 2 Filettatura.

impancàrsi, v. rifl. 1 Mettersi a giudicare e a insegnare con presunzione. 2 Mettersi a sedere su una panca.

impaniàre, v. v. tr. 1 Spalmare di pania, di vischio le bacchette per catturare gli uccelli. ~ invischiare. 2 Ingannare. ~ imbrogliare.
v. intr. pron. e rifl. 1 Rimanere preso alla pania. ~ invischiarsi. 2 Rimanere preso in una situazione senza via d'uscita.

impaniàto, agg. Invischiato.

impaniatùra, sf. L'impaniare, l'impaniarsi.

impannàre, v. tr. Mettere l'impannata a una finestra.

impannàta, sf. 1 Tela o carta messa tesa sul telaio della finestra come riparo. 2 Infisso a vetri.

impantanàre, v. v. tr. 1 Ridurre a pantano. il temporale aveva impantanato le campagne. 2 Sporcare con fango e terra. ~ insudiciare.
v. intr. pron. 1 Entrare in un pantano e non sapere come uscirne. 2 Diventare pantano. 3 Trovarsi in una situazione difficile dalla quale non si sa come uscire. ~ impegolarsi. <> liberarsi. si era impantanato in un bel pasticcio.
 v. intr. pron. 1 to get stuck, to sink. 2 (fig., impegolarsi) to get bogged down.
 da in-+ deriv. da pantano.

impaperàrsi, v. intr. pron. Sbagliarsi nel parlare, fare una papera. ~ impappinarsi.

impapocchiàre, v. tr. Imbrogliare. ~ raggirare.

impappinàrsi, v. intr. pron. Perdere il filo del discorso, confondersi. ~ imbrogliarsi.
 v. intr. pron. to stammer, to falter.

imparàbile, agg. Che non si può parare, detto di tiro di pallore e simili.

imparàre, v. tr. 1 Apprendere per mezzo dello studio, della pratica, dell'osservazione, dell'esperienza. ~ istruirsi, impratichirsi, sperimentare. <> disimparare. 2 Venire a sapere. ~ conoscere. 4 Insegnare.
 v. tr. to learn.
 lat. volg. imparare, comp. da in-+ parare procurare.

imparatìccio, sm. 1 Facile lavoro sul quale imparare le tecniche base di maglia e ricamo. 2 Lavoro eseguito da principiante a scopo di apprendimento. 3 Lavoro eseguito male. 4 Insieme di nozioni apprese in fretta e male.

impareggiàbile, agg. Che non può essere uguagliato; imparagonabile, unico. ~ ineguagliabile. <> riproducibile.
 agg. incomparable.

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_i.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

Significato del termine ?

Cosa vuol dire ?

Come si dice in inglese ?

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 2

 

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 2

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

 

Significato del termine ?

Come si dice in inglese ?

Cosa vuol dire ?

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 2