Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 6

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 6

 

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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 6

 

indovinàbile, agg. Che si può indovinare con facilità.

indovinàre, v. tr. 1 Cogliere la verità su una cosa nascosta o futura; prevedere, diagnosticare. ~ presentire. tirare a indovinare, cercare una soluzione senza avere il minimo indizio valido. 2 Cogliere nel segno, imbroccare. ~ azzeccare. <> mancare, fallire. aveva indovinato la giusta tattica di gara. 3 Predire. ~ vaticinare.
 v. tr. 1 to guess. 2 (immaginare) to imagine. 3 (azzeccare) to choose right.
 da in-+ divinare, indovinare.

indovinàto, agg. Ben riuscito, scelto bene; calzante, appropriato, adeguato. ~ azzeccato.
 agg. 1 well-chosen. 2 (scelta) inspired. 3 (riuscito) successful.

indovinèllo, sm. 1 Gioco enigmistico che consiste nell'indovinare un oggetto descritto attraverso perifrasi o parole ambigue. ~ enigma. 2 Discorso di difficile interpretazione, ambiguo.
 sm. 1 puzzle. 2 (gioco enigmistico) riddle.
Indovinello veronese
Il più antico testo di lingua italiana scoperto nella biblioteca capitolare di Verona nel 1924. Si pensa risalga al IX sec.

indovìno, sm. Chi si ritiene preveda o indovini le cose nascoste o future. ~ chiaroveggente, negromante.
 sm. fortuneteller.

Indra Personaggio mitologico. Divinità indiana guerriera, garante dell'ordine sociale e cosmico.

Indre Dipartimento (237.000 ab.) della Francia, che si estende tra il Massiccio Centrale e il Bacino Parigino, attraversato dai fiumi Creuze e Indre (affluenti di sinistra della Loira). Capoluogo Châteauroux. L'agricoltura produce cereali, ortaggi, patate e foraggi. Sviluppato anche l'allevamento e il turismo. Le principali industrie sono quelle meccaniche, metallurgiche, aeronautiche, tessili e conciarie.
Indre
Fiume (265 km) della Francia, nel Bacino Parigino. Nasce dal Massiccio Centrale e confluisce nella Loira.

Indre-et-Loire Dipartimento (529.000 ab.) della Francia, esteso nel Bacino Parigino sudoccidentale. Capoluogo Tours. Il territorio, prevalentemente pianeggiante, è percorso dalla Loira e dai suoi affluenti Indre, Cher e Vienne. L'economia si basa sull'agricoltura (coltivazione di viti, ortaggi, frutta, cereali e foraggi), sull'allevamento bovino e sulle industrie (prodotti meccanici, tessili, chimici ed elettronici). Turismo legato ai numerosi castelli lungo la Loira (Chenonceauix, Amboise, Azay-le Rideau ecc.).

ìndri, sm. invar. Genere di Proscimmie diffuse nella zona orientale del Madagascar. Appartiene alla famiglia degli Indridi.

Ìndridi Famiglia di Proscimmie di notevoli dimensioni con arti posteriori adatti al salto e perciò più lunghi degli anteriori, piedi prensili, orecchie e occhi piccoli e pelliccia folta.

indù, agg., sm. e sf. agg. Relativo agli indù.
sm. e sf. Abitante dell'India non musulmana.

indubbiaménte, avv. In modo indubbio, certo; sicuramente, incontrastabilmente. ~ certamente. <> presumibilmente, difficilmente.
 avv. undoubtedly.

indùbbio, agg. Che non dà luogo a dubbi; sicuro. ~ certo. <> dubbio, opinabile.
 agg. undoubted, certain.

indubitàbile, agg. Non dubitabile, che non si può e non si deve mettere in dubbio. ~ indubbio. <> discutibile.

indubitabilità, sf. L'essere indubitabile. ~ certezza.

indubitàto, agg. Ritenuto sicuramente vero.

inducènte, agg. Che induce.

indugiàre, v. v. tr. 1 Ritardare, differire. ~ rinviare. 2 Far aspettare.
v. intr. Aspettare a fare o a dire qualcosa per esitazione, imbarazzo o incertezza. ~ tergiversare. <> risolversi.
v. intr. pron. Intrattenersi, fermarsi, arrestarsi. ~ attardarsi.
 v. intr. to take one's time.
 deriv. dal lat. indutiae tregua.

indùgio, sm. L'indugiare e l'effetto. ~ ritardo. <> sollecitudine.
 sm. 1 delay. 2 (senza indugio) without delay.

induìsmo, sm. L'insieme delle credenze religiose, riti e indicazioni comportamentali per la vita sociale che si sono sviluppate in India sulla base del brahmanesimo; è privo di una vera e propria dottrina dogmatica. Si allaccia alla tradizione dei Veda (periodo vedico del II millennio a. C.) e dei Brahmana (brahmanesimo del I millennio a. C.). Solo nel V sec. a. C. si parla di induismo vero e proprio. Si fonda sui cinque principi fondamentali del dharma, del brahman, del karman, del samsara e del moksa; è caratterizzato dalla credenza nella reincarnazione e dal sistema delle caste ed è costituito soprattutto da riti tra cui i sacrifici. Numerose le sette. Le divinità principali, Brahma, Shiva e Vishnu, formano la sacra trimurti. La preghiera si fonda sulla recitazione dei mantra, legata a forme di meditazione come lo yoga. Vi è ampia diffusione di templi e immagini sacre. Numerosi sono i testi sacri, tra cui Upanishad, Brahmana e Bhagavadgita.

induìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Seguace dell'induismo.

induìstico, agg. (pl. m.-ci) Relativo agli indù, alla loro religione e cultura.

indulgènte, agg. Che per natura è disposto a indulgere, che dimostra indulgenza; condiscendente. ~ tollerante. <> rigoroso.
 agg. indulgent.

indulgènza, sf. 1 L'essere indulgente; clemenza, tolleranza. ~ condiscendenza. 2 Predisposizione favorevole. ~ benevolenza. 3 Remissione della pena temporale dei peccati.
 sf. indulgence, leniency.
 lat. indulgentia, deriv. da indulgere.
Nella religione cattolica rappresenta la remissione parziale o totale (indulgenza plenaria) delle pene temporali per i peccati già perdonati mediante il sacramento della penitenza. L'indulgenza viene concessa dalla chiesa mediante un atto giurisdizionale che vale sia per i vivi che per i morti. Le prime indulgenze si ebbero nell'XI sec., a partire da quella concessa da Urbano II ai crociati nel 1095, che fu poi estesa a tutti quelli che lottavano in nome della chiesa. In seguito l'indulgenza divenne di fatto una remissione anche della colpa. Nel XVI sec. si ebbe una degenerazione di tale pratica a causa del fatto che gli esattori (quaestores), chiedevano denaro in cambio di indulgenze per liberare i dannati dall'inferno e truffavano la chiesa. Fu regolata dal concilio di Trento, anche se la teologia attuale la considera con riserva.

indùlgere, v. v. tr. Perdonare.
v. intr. 1 Essere benevolo. ~ accondiscendere. non doveva indulgere su simili mancanze. 2 Essere incline. indulgere alle scommesse.
 v. intr. 1 (abbandonarsi) to indulge in. 2 (accondiscendere) to comply with.
 lat. indulgere.

indùlto, sm. 1 Provvedimento generale di clemenza con cui il capo dello stato condona una pena o dà l'esenzione da un obbligo. ~ grazia. l'indulto sui reati di terrorismo stava spaccando il dibattito parlamentare. 2 Liberazione temporanea da un vincolo canonico concessa dall'autorità ecclesiastica. 3 Cancellazione di una punizione. ~ perdono.
 sm. (grazia) pardon.
 lat. indultus, p.p. di indulgere indulgere.

induménto, sm. Capo di vestiario. ~ vestito.
 sm. 1 garment. 2 (abiti) pl. clothes.

Indùno Olóna Comune in provincia di Varese (9.816 ab., CAP 21056, TEL. 0332).

Indùno, Doménico (Milano 1815-1878) Pittore. Tra le opere Supplente alla mamma (1857, Padova, Museo Civico).

Indùno, Giròlamo (Milano 1827-1890) Pittore. Tra le opere La fidanzata del garibaldino (Milano, Galleria d'Arte Moderna).

Indurain, Miguel (Villava 1964-) Corridore ciclista spagnolo. Vinse cinque volte il Giro di Francia (1991-1995) e due volte il Giro d'Italia (1992 e 1993). Fu medaglia d'oro alle olimpiadi d'Atlanta (1996) nella cronometro. Fino al 22 ottobre del 1994 detenne il primato dell'ora con 53,040 km.

induràre, v. v. tr. Indurire. ~ irrobustire.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare duro. ~ rassodarsi. 2 Ostinarsi. ~ intestardirsi.

indurènte, agg. Che indurisce.

induriménto, sm. 1 L'indurire. 2 Stato e qualità di ciò che è indurito.

indurìre, v. v. tr. Rendere duro; consolidare, rinvigorire. ~ temprare. <> rammollire.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare duro; solidificarsi. ~ rapprendersi. <> ammorbidirsi. 2 Inasprirsi. ~ incattivirsi. <> intenerirsi.
 v. tr. to harden. v. intr. to become hard, to harden.

indurìto, agg. Che è divenuto duro. ~ solidificato.

induritóre, agg. e sm. agg. Che indurisce.
sm. Sostanza che favorisce l'indurimento di alcune resine sintetiche.

indùrre, v. v. tr. 1 Spingere con la persuasione o con la violenza a dire o a fare qualcosa. ~ convincere. <> dissuadere. lo indusse in errore con i suoi consigli. 2 Provocare. ~ destare. 3 Ricavare col ragionamento procedendo dal particolare al generale. <> dedurre.
v. intr. pron. 1 Risolversi a fare una cosa. ~ decidersi. s'indusse finalmente a incontrarlo. 2 Ridursi.
 v. tr. 1 to lead, to induce. 2 (indurre in errore) to mislead.
 lat. inducere, comp. da in-+ ducere guidare.

indùsio, sm. Lamina sottile, a volte caduca, che riveste e protegge i sori delle Felci.

indùstre, agg. Industrioso.

indùstria, sf. 1 Impresa per la trasformazione di materie prime e semilavorati in merci con l'impiego di mezzi meccanici e con una spiccata divisione del lavoro (mansioni specializzate). ~ imprenditoria. 2 Complesso o settore produttivo volto a una determinata attività economica e commerciale. ~ fabbrica. 3 L'attività umana che è diretta alla produzione della ricchezza. 4 Abile e diligente operosità. ~ abilità.
 sf. industry.
 lat. industria operosità.
La caratterizzano l'accumulo di capitale, l'uso di tecnologie e lo sviluppo delle specializzazioni. Può essere piccola, media o grande. La teoria economica indica con questo termine l'insieme di tutte le attività non agricole e non riguardanti distribuzione e servizi, aventi come scopo la produzione in un certo settore. I settori interessati sono il manifatturiero, quello di trasformazione e di estrazione mineraria. Viene qualificata a seconda della branca di attività alla quale appartiene (industria tessile, mineraria, alimentare ecc.).

Industria culturale, L' Opera di sociologia di E. Morin (1962).

Indùstria Italiàna Petròli Nuova denominazione assunta dalla Shell Italiana in seguito alla sua fusione con l'AGIP nel 1974.

industrial design => "design"

industriàle, agg., sm. e sf. agg. 1 Dell'industria, che concerne l'industria. ~ imprenditoriale. <> artigianale. 2 Che ha molte industrie. 3 Destinato all'industria.
sm. e sf. Chi esercita un'attività industriale. ~ imprenditore.
 agg. industrial. sm. industrialist.

industrialìsmo, sm. 1 Tendenza economica a potenziare l'industria. 2 Predominio dell'attività industriale su quella agricola e artigiana in un territorio.

industrializzàre, v. v. tr. 1 Sviluppare l'attività industriale in un luogo. 2 Modificare un settore economico applicando i sistemi della produzione industriale.
v. intr. pron. Divenire industriale.

industrializzazióne, sf. L'industrializzare, l'industrializzarsi, l'essere industrializzato.

industriàrsi, v. intr. pron. 1 Darsi da fare. ~ impegnarsi. 2 Arrangiarsi. ~ ingegnarsi.
 v. intr. pron. to do one's best.

industrióso, agg. Che si industria; ingegnoso, industre. ~ intraprendente. <> indolente.
 agg. hardworking, industrious.

induttànza, sf. 1 Coefficiente di autoinduzione. 2 Dispositivo elettrico. ~ induttore.

induttivaménte, avv. In modo induttivo.

induttìvo, agg. 1 Basato sul procedimento dell'induzione. 2 Relativo all'induzione. 3 Che tende a indurre.

induttóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. Che induce.
sm. 1 Parte di macchina elettrica destinata a creare un campo magnetico in modo da produrre tensione o corrente elettrica in un altro circuito. 2 Elemento che dà origina a un'influenza linguistica. 3 Chi induce.

induzióne, sf. 1 L'indurre. 2 Il fenomeno per cui un corpo esercita una determinata azione su altri corpi posti a distanza. 3 Il risalire dal particolare al generale. <> deduzione.
 sf. induction.
In filosofia indica quel procedimento che porta alla definizione di principi generali a partire dall'osservazione di casi particolari. Rappresenta il procedimento logico opposto a quello di deduzione. La prima teoria dell'induzione fu sviluppata da Aristotele e approfondita da Bacone.
In fisica rappresenta un fenomeno causato dalla presenza di una particolare grandezza fisica nello spazio circostante.
In matematica il principio di induzione afferma che se una proprietà è vera per n = 0 e se dall'ipotesi che sia vera per un generico n segue che sia vera per n+1, allora essa è vera per tutti i numeri naturali. Questo principio è una conseguenza dell'assioma di induzione che caratterizza i numeri naturali: essi costituiscono il più piccolo insieme di numeri che ha 0 come elemento e che se ha n come elemento ha come elemento anche n+1.
Induzione elettrica
Grandezza vettoriale legata a un campo elettrico, avente stessa direzione e verso del campo.
Induzione elettromagnetica
Indica la generazione in un circuito chiuso di una corrente indotta, quando questo si trova nel flusso di un campo magnetico. L'intensità di corrente risulta proporzionale alla variazione di flusso (legge di Faraday-Neumann).
Induzione elettrostatica
Fenomeno per cui un corpo conduttore elettricamente isolato, detto indotto, e posto nel campo elettrico di un altro corpo, detto induttore, risulta elettrizzato. All'interno del corpo si crea un campo elettrico uguale e opposto a quello esterno.
Induzione magnetica
Grandezza vettoriale legata a un campo magnetico, avente stessa direzione e verso del campo.

Indy, Vincent d' (Parigi 1851-1931) Compositore francese. Allievo di C. Franck, svolse un'intensa attività concertistica. È autore, tra l'altro, di Fervaal (opera, 1895), Symphonies sur un chant montagnard français (composizione sinfonica, 1886) e Giorno d'estate in montagna (poema sinfonico, 1905). Ha scritto anche varie monografie (L. Van Beethoven, R. Wagner, P. Dukas) e il manuale Corso di composizione musicale.

INEA Sigla di Istituto Nazionale per l'Economia Agraria.

inebetìre, v. v. tr. Rendere ebete. ~ frastornare.
v. intr. e intr. pron. Diventare ebete. ~ stranirsi.

inebetìto, agg. Ridotto a ebete. ~ istupidito.
 agg. stupid, stupefied, stunned.

inebriànte, agg. Che inebria; esaltante, elettrizzante, eccitante. ~ entusiasmante.
 agg. intoxicating.

inebriàre, v. v. tr. 1 Rendere ebbro. ~ ubriacare. 2 Esaltare. ~ entusiasmare. 3 Estasiare, rapire, affascinare. ~ incantare.
v. intr. pron. 1 Diventare ebbro. ~ ubriacarsi. 2 Esaltarsi, entusiasmarsi. ~ eccitarsi. <> deprimersi.
 v. tr. to intoxicate. v. intr. pron. to become intoxicated.
 lat. inebriare, comp. da in-+ deriv. da ebrius ebbro.

ineccepìbile, agg. 1 Che non può essere criticato, messo in discussione. ~ irreprensibile. <> criticabile. 2 Adeguato. ~ corretto. <> scorretto, sbagliato.
 agg. unexceptionable.

ineccepibilità, sf. L'essere ineccepibile. ~ incensurabilità.

inèdia, sf. 1 Prolungato digiuno. ~ denutrizione. 2 Esaurimento che deriva da un digiuno prolungato. ~ debilitazione. 3 Noia profonda. ~ tedio.
 sf. starvation.

inedificàbile, agg. Di ciò su cui non si può edificare. <> edificabile.

inèdito, agg. e sm. agg. 1 Non edito, non pubblicato. ~ originale, nuovo. <> pubblicato. 2 Non ancora conosciuto. ~ ignoto. <> noto.
sm. Opera, scritto non ancora pubblicato.
 agg. e sm. unpublished.

ineducataménte, avv. In modo ineducato. ~ sgarbatamente.

ineducàto, agg. Non educato; rozzo, sgarbato. ~ incolto. <> educato, colto.

ineducazióne, sf. Mancanza di educazione; rozzezza. ~ maleducazione.

ineffàbile, agg. Che non si può esprimere a parole; indescrivibile, indicibile, inenarrabile, inimitabile. ~ inesprimibile. <> descrivibile.
 agg. ineffable.

ineffabilità, sf. L'essere ineffabile. ~ inimitabilità.

ineffabilménte, avv. In modo ineffabile. ~ celestialmente.

ineffettuàbile, agg. Che non può essere effettuato. <> effettuabile.

ineffettuàto, agg. Non effettuato.

ineffettuazióne, sf. Mancata effettuazione di qualcosa.

inefficàce, agg. 1 Non efficace; vano, sterile. ~ inutile. <> efficace. 2 Non idoneo allo scopo cui era destinato. ~ inadatto. <> appropriato. 3 Inespressivo.
 agg. ineffective.
 lat. inefficax,-acis, comp. da in-negativo + efficax,-acis.

inefficàcia, sf. 1 L'essere inefficace. ~ futilità. <> efficacia. 2 Mancanza di efficacia. ~ inutilità.

inefficiènte, agg. 1 Non efficiente. ~ improduttivo. <> efficace. 2 Che non è capace di funzionare. ~ inetto, incapace. <> capace, valido.
 agg. inefficient.

inefficiènza, sf. L'essere inefficiente.

ineguagliàbile, agg. Non eguagliabile; inimitabile, incomparabile, inarrivabile, impareggiabile. ~ unico. <> eguagliabile, riproducibile.
 agg. unequalled.

ineguagliànza, sf. 1 L'essere ineguale. ~ differenza. <> uguaglianza. 2 Ciò che interrompe l'uniformità di qualcosa.

ineguàle, agg. 1 Non uguale; diverso. ~ diseguale. <> uguale. 2 Non uniforme; discontinuo. ~ irregolare. <> regolare, uniforme. 3 Variabile, mutevole. ~ incostante. <> equilibrato.
 agg. 1 unequal. 2 (difforme) uneven.

inelegànte, agg. 1 Non elegante; dimesso. ~ trasandato. <> elegante. 2 Disarmonico. ~ sgraziato. <> aggraziato.

inelegànza, sf. L'essere inelegante. ~ sciattezza. <> eleganza.

ineleggìbile, agg. 1 Non eleggibile. <> eleggibile. 2 Che non può essere scelto.

ineleggibilità, sf. L'essere ineleggibile. <> eleggibilità.

ineludìbile, agg. Che non si può eludere. ~ inevitabile. <> eludibile.

ineludibilità, sf. L'essere ineludibile. ~ ineluttabilità. <> eludibilità.

ineluttàbile, agg. Inevitabile. ~ ineludibile. <> rimediabile.

ineluttabilità, sf. L'essere ineluttabile. ~ inevitabilità.

ineluttabilménte, avv. In modo ineluttabile, inevitabilmente. ~ obbligatoriamente.

inemendàbile, agg. Non emendabile. <> emendabile.

inenarràbile, agg. Che non si può narrare, dire; indicibile, ineffabile, impareggiabile, meraviglioso. ~ indescrivibile. <> comune.
 agg. unspeakable.

inequivocàbile, agg. Che non si presta a equivoco; netto, manifesto, inconfondibile. ~ chiaro. <> ambiguo.
 agg. unmistakable.

inequivocabilménte, avv. In modo inequivocabile. ~ inconfondibilmente.

inerbìre, v. tr. e intr. Coprire d'erba, di vegetazione.

inerènte, agg. Che è connesso a qualcosa. ~ insito. <> estraneo.
 agg. regarding, concerning.

inerenteménte, avv. Relativamente a, con riferimento a qualcosa.

inerènza, sf. L'essere inerente.

inerìre, v. intr. 1 Essere strettamente connesso a qualcosa. 2 Attenersi. ~ aderire.

inèrme, agg. Che è senza armi, privo di difesa; indifeso, scoperto, nudo. ~ disarmato. <> agguerrito.
 agg. defenceless, unarmed.

inerpicàrsi, v. intr. pron. 1 Arrampicarsi faticosamente, aiutandosi con le mani. ~ arrampicarsi. <> venir giù. 2 Superare forti dislivelli. ~ salire. <> scendere.
 v. intr. pron. to clamber.

inerpicàto, agg. Situato in un luogo alto e scosceso.

inerrànza, sf. 1 Immunità dall'errore. 2 Facoltà attribuita agli autori ispirati per la quale costoro non possono commettere errori, né dottrinali né morali, durante la redazione dei testi sacri.

inèrte, agg. 1 Che non agisce, non lavora, non opera. ~ inattivo, inoperoso. <> alacre, solerte. denaro inerte, che non rende interessi. 2 Senza vita. ~ immobile. <> in movimento. era inerte come un cadavere. 3 Che non dà luogo a reazioni chimiche. 4 Che è in stato di inerzia. ~ statico. <> dinamico. 5 Di organo, colpito da inerzia.
 agg. 1 inert. 2 (fermo) still.
 lat. iners,-ertis, comp. da in-+ deriv. da ars, artis arte.

inèrzia, sf. 1 L'essere inerte. ~ inoperosità. <> attività. 2 Lo stato di chi è inerte. ~ indolenza. <> solerzia. 3 Insufficiente capacità contrattile che determina l'inattività di un organo. 4 Principio fisico che indica la tendenza di un corpo materiale a mantenere il suo stato di quiete o di moto rettilineo uniforme in un sistema di riferimento assoluto. Questa legge, formulata da Galileo, è detta principio di inerzia e rappresenta il primo principio della dinamica. Rappresentazione quantitativa dell'inerzia è la massa, chiamata anche coefficiente d'inerzia.
 sf. inertia, sluggishness, indolence.
 lat. inertia.
Momento d'inerzia
Prodotto della massa di un punto materiale m per il quadrato della sua distanza r rispetto a un asse. La formula è I = mrð2ð.

inerziàle, agg. In fisica, relativo all'inerzia.
Massa inerziale
La proprietà che ha un corpo di opporsi al suo stato di moto.
Piattaforma inerziale
È un'apparecchiatura che permette di calcolare, con grande precisione e con l'aiuto del computer, la posizione in cui si trovano dei mezzi in movimento.
Sistemi inerziali
Sono quelli in cui vale il principio di inerzia. Si identificano in un sistema cartesiano a tre dimensioni, connesso alle cosiddette "stelle fisse". I sistemi inerziali sono caratterizzati da un tempo universale e sono regolati dalle leggi della geometria euclidea.

inesattézza, sf. 1 L'essere inesatto. ~ imprecisione. <> esattezza. 2 Cosa inesatta; errore. ~ sbaglio.

inesàtto, agg. 1 Non esatto; non sufficientemente preciso o corretto. ~ impreciso, sbagliato. <> corretto. 2 Di credito, che non è stato riscosso.
 agg. 1 incorrect. 2 (impreciso) inexact.

inesaudìbile, agg. Non esaudibile. ~ inappagabile. <> esaudibile.

inesaudìto, agg. Non esaudito. ~ inascoltato. <> esaudito.

inesaurìbile, agg. Che non si può esaurire; che non si esaurisce mai. ~ perenne. <> limitato.
 agg. inexhaustible.

inesauribilità, sf. L'essere inesauribile.

inesàusto, agg. Che non viene mai meno, che non si esaurisce.

inescaménto => "innescamento"

inescàre => "innescare"

inescusàbile, agg. Che non si può scusare.

ineseguìbile, agg. Che non si può eseguire. <> eseguibile.

ineseguìto, agg. Che non è stato eseguito.

inesercitàto, agg. Che manca di allenamento.

inesigìbile, agg. 1 Non esigibile. <> esigibile. 2 Di credito, di cui non si può chiedere il pagamento.

inesigibilità, sf. L'essere inesigibile.

inesistènte, agg. 1 Che non esiste; falso, fittizio, apparente. ~ immaginario. <> esistente. 2 Che non sussiste nei confronti della legge. ~ insussistente. <> giusto. 3 Di scarso rilievo. ~ trascurabile.
 agg. non-existent.

inesistènza, sf. L'essere inesistente. ~ illusorietà. <> realtà.

inesoràbile, agg. 1 Che non si lascia convincere, placare con le preghiere; implacabile, irremovibile. ~ spietato. <> clemente. 2 Che è impossibile evitare, che non ha rimedio; ineluttabile. ~ fatale.
 agg. inexorable.

Inesorabili, Gli Film western, americano (1960)
Regia John Huston. Interpreti: Burt Lancaster, Audrey Hepburn, Audie Murphy. Titolo originale: The Unforgiven

inesorabilità, sf. L'essere inesorabile. ~ implacabilità. <> mitezza.

inesorabilménte, avv. In modo inesorabile. ~ implacabilmente.

inesperiènza, sf. 1 Mancanza di esperienza, di pratica; incompetenza. ~ imperizia. <> esperienza. 2 Ingenuità. ~ semplicità. <> scaltrezza.
 sf. inexperience.
 lat. tardo inexperientia, comp. da in-negativo + experientia.

inespèrto, agg. 1 Che non ha esperienza; imperito. ~ impreparato. <> navigato. 2 Ingenuo, semplice, giovane. ~ innocente. <> rodato.
 agg. inexperienced.

inespiàbile, agg. Che non si può espiare per la sua gravità. <> espiabile.

inespiàto, agg. Non espiato. <> espiato.

inesplicàbile, agg. Che non si può spiegare, comprendere; incomprensibile, impenetrabile, misterioso. ~ indecifrabile. <> evidente.

inesplicabilità, sf. L'essere inesplicabile. ~ impenetrabilità.

inesplicabilménte, avv. In modo inesplicabile; incomprensibilmente. ~ misteriosamente.

inesplicàto, agg. Non spiegato; inintelligibile, misterioso. ~ incomprensibile.

inesploràbile, agg. 1 Non esplorabile. 2 Che non si può conoscere nella sua essenza. ~ impenetrabile. <> accessibile.

inesploràto, agg. 1 Che non è stato esplorato. ~ sconosciuto, vergine. <> esplorato. 2 Non ancora indagato, studiato. ~ sconosciuto. <> noto.

inesplòso, agg. Non esploso. <> esploso.

inespressìvo, agg. 1 Non espressivo; piatto, scialbo. ~ banale. <> eloquente. 2 Vitreo. ~ freddo. <> vivo, vivace.

inesprèsso, agg. Non espresso. ~ taciuto. <> palesato.

inesprimìbile, agg. Che non si può o è difficile esprimere; ineffabile, indicibile. ~ inenarrabile.

inespugnàbile, agg. 1 Che non si può espugnare; imprendibile. ~ invincibile. <> espugnabile, attaccabile. 2 Che non si può corrompere; inflessibile. ~ incorruttibile. <> corruttibile.

inespugnabilità, sf. L'essere inespugnabile.

inespugnàto, agg. Non espugnato.

inessenziàle, agg. Non essenziale. <> essenziale.

inestensìbile, agg. Che non si può estendere. <> estensibile.

inestensibilità, sf. L'essere inestensibile.

inestensióne, sf. L'essere privo di estensione.

inestéso, agg. Che manca di estensione.

inestètico, agg. Contrario ai principi estetici. ~ antiestetico.

inestetìsmo, sm. Difetto fisico lieve e passeggero.

inestimàbile, agg. Che non si può valutare o stimare a sufficienza per il suo enorme valore. ~ prezioso. <> irrilevante.
 agg. inestimable.

inestinguìbile, agg. Che non si può estinguere. ~ inesauribile. <> effimero.

inestirpàbile, agg. Che non può essere estirpato. ~ radicato.

inestricàbile, agg. 1 Che non si può districare. ~ aggrovigliato, ingarbugliato. <> lineare. 2 Molto confuso, imbrogliato. ~ intricato. <> semplice. 3 Molto complesso, difficile. ~ insolubile.

inettaménte, avv. In modo inetto.

inettitùdine, sf. L'essere inetto; incompetenza, imperizia. ~ incapacità. <> abilità.
 lat. ineptidudo,-inis, deriv. da ineptus.

inètto, agg. e sm. agg. 1 Non adatto a un compito, a un lavoro. ~ inabile. <> idoneo. 2 Non capace, poco abile; maldestro. ~ dappoco. <> esperto. 3 Sciocco, inopportuno.
sm. Persona buona a nulla.
 agg. 1 good-for-nothing. 2 (incapace) inept. 3 (senza attitudine) unsuited.

inevàso, agg. Di pratica, documento e simili, non evaso. <> evaso.
 agg. outstanding.

inevitàbile, agg. e sm. agg. Che non si può evitare; necessario, obbligatorio. ~ ineluttabile. <> evitabile.
sm. Ciò che non si può evitare, che non può non accadere.
 agg. e sm. inevitable.

inevitabilménte, avv. In modo inevitabile. ~ immancabilmente.

inèzia, sf. 1 Cosa di poco valore, di poca importanza; bazzecola. ~ sciocchezza. 2 Inettitudine.
 sf. 1 trifle. 2 (cosa di poco valore) thing of no importance.
 lat. ineptia, deriv. da ineptus.

infacóndo, agg. Che manca di facondia.

infagottàre, v. v. tr. 1 Avvolgere qualcosa formando un fagotto. 2 Coprire alla meglio una persona con panni pesanti e abbondanti. ~ imbacuccare. <> spogliare, svestire. 3 Vestire in modo sgraziato. ~ intabarrare.
v. rifl. 1 Coprirsi alla meglio con indumenti pesanti. ~ intabarrarsi. 2 Vestirsi in modo sgraziato.
 v. tr. to wrap up, to bundle up. v. rifl. to wrap up.

infagottàto, agg. 1 Avvolto in abiti pesanti. ~ imbacuccato. 2 Vestito malamente.

infallìbile, agg. 1 Che non può sbagliare; che non sbaglia mai. ~ esatto, sicuro. <> impreciso. 2 Di sicuro effetto.
 agg. infallible.

infallibilità, sf. L'essere infallibile.
Il dogma dell'infallibilità è quella prerogativa della chiesa cattolica per la quale il papa, quando parla ex cathedra di fede e costumi, e il magistero ecclesiastico, in generale quando si riunisce in concili ecumenici o collegi episcopali, non possono commettere errori in campo dottrinale. Tale dogma è stato proclamato dal concilio Vaticano I del 1870.

infallibilménte, avv. Senza possibilità di sbagliare; in modo certo, sicuro. ~ certamente, indubbiamente. <> presumibilmente, probabilmente.

infamànte, agg. 1 Che dà infamia; diffamatorio, ingiurioso. ~ oltraggioso. <> elogiativo. 2 Turpe. ~ vergognoso. <> ammirevole.
 agg. slanderous, defamatory.

infamàre, v. v. tr. 1 Coprire d'infamia; screditare, calunniare. ~ diffamare. <> elogiare. 1 Essere causa d'infamia; insudiciare. ~ disonorare. <> onorare.
v. intr. pron. o rifl. Coprirsi d'infamia. ~ disonorarsi, screditarsi.
 v. tr. to defame.
 lat. infamare, deriv. da infamis.

infamatòrio, agg. Che tende a infamare.

infàme, agg., sm. e sf. agg. 1 Che ha pessima fama. ~ laido. <> ammirevole. 2 Turpe, vile, abbietto, bieco, scellerato, nefando, empio. ~ malvagio. <> nobile. 3 Estremamente spiacevole o molesto; obbrobrioso. ~ pessimo. <> esemplare. 4 Che reca infamia. ~ vituperevole. <> lodevole.
sm. e sf. Persona infame. ~ scellerato.
 agg. 1 vile, infamous. 2 (compito) dreadful.

infàmia, sf. 1 Cattiva fama. <> onore. 2 Grave vergogna pubblica per qualcosa ritenuta disonorevole; onta, disdoro. ~ ignominia. 3 Offesa gravissima; calunnia. ~ vituperio. 4 Lavoro male eseguito. 5 Cosa pessima; scelleratezza, abiezione. ~ scellerataggine.

Infamia originaria, L' Saggio di M. Melandri (1977).

infamità, sf. 1 L'essere infame. 2 Azione o detto infame.

infangàre, v. v. tr. 1 Coprire, sporcare di fango; insudiciare, inzaccherare. ~ insozzare. 2 Coprire di disonore. ~ disonorare. <> elogiare.
v. intr. pron. o rifl. 1 Sporcarsi, coprirsi di fango; inzaccherarsi. ~ impataccarsi. 2 Coprirsi di disonore. ~ disonorarsi.
 v. tr. 1 to muddy, to cover with mud. 2 (fig.) to sully.

infànte, agg., sm. e sf. agg. Che è nell'età dell'infanzia. ~ infantile.
sm. (f.-a) Titolo che nelle corti di Spagna e Portogallo veniva dato ai principi escluso il primogenito.
sm. e sf. 1 Bimbo appena nato. ~ neonato. 2 Soldato a piedi. ~ fante. 3 Servo, garzone, paggio. ~ servitore.

infanticìda, sm. e sf. (pl. m.-i) Che ha commesso un infanticidio.

infanticìdio, sm. Uccisione di un bimbo appena nato.

infantìle, agg. 1 Proprio dei bambini piccoli, dell'infanzia. ~ puerile. <> adulto. 2 Sciocco, bambinesco. ~ immaturo. <> maturo.
 agg. 1 children's, childlike. 2 (azione puerile) childish.

infantilìsmo, sm. 1 Persistenza nell'adulto o nell'adolescente di caratteri fisici o psichici infantili. 2 Ingenuità, immaturità. ~ puerilità. <> maturità.

infantilità, sf. 1 Mancanza di maturità. 2 Discorso da bambino.

infànzia, sf. 1 La prima età dell'uomo, dalla nascita all'adolescenza. ~ puerizia. 2 Periodo iniziale. ~ principio.
 sf. childhood.
 lat. infantia, deriv. da infans,-antis.

Infanzia Romanzo di F. M. Dostoevskij (1852).

Infanzia berlinese Memorie di W. Benjamin (1930).

Infanzia di Nivasio Dolcemare Romanzo di A. Savinio (1941).

infarcìre, v. tr. 1 Riempire con un ripieno; farcire. ~ imbottire. 2 Riempire a casaccio. ~ inzeppare.

infarinàre, v. v. tr. 1 Passare un alimento nella farina prima di cuocerlo. 2 Spolverare di farina. 3 Imbiancare. 4 Cospargere con una sostanza in polvere. 5 Incipriare. 6 Dare cognizioni generiche e superficiali.
v. rifl. 1 Sporcarsi di farina. 2 Incipriarsi.
 v. tr. to cover with flour.

infarinatùra, sf. 1 L'infarinare. 2 Cognizione superficiale.
 sf. smattering.

infàrto, sm. In medicina indica la necrosi di un tessuto in conseguenza all'arresto del flusso sanguigno arterioso dovuto a occlusione o rottura dell'arteria. Si parla di infarto cardiaco o miocardico, splenico, polmonare ecc. a seconda dell'arteria interessata. Quello che si verifica più di frequente è l'infarto cardiaco, che si manifesta con un dolore intenso e duraturo al petto e a volte al braccio sinistro e al collo, con caduta della pressione, sintomi di angoscia, affanno, aritmia fino ad arrivare allo stato di shock.
 sm. coronary.
Infarto miocardico acuto (IMA)
L'IMA si verifica quando parte del tessuto cardiaco muore a causa della mancanza di ossigeno determinata da un inadeguato flusso sanguigno nelle arterie coronarie, ristrette a causa di malattia arteriosclerotica. L'IMA rappresenta una delle maggiori cause di morte nel mondo occidentale. Nei casi più gravi è una delle cause di morte improvvisa che si verifica entro breve tempo dall'insorgenza dei sintomi. L'IMA è una condizione dove un tempestivo riconoscimento del quadro patologico e una pronta messa in opera delle manovre rianimatorie appropriate fino al trasferimento in ospedale potrebbero salvare molte vite.
A volte si confondono i primi sintomi con quelli di un'indigestione. È importante indagare sull'aspetto del dolore (ricordare, però che alcuni episodi infartuali possono evolvere anche senza sintomatologia dolorosa). Si localizza nella regione sternale, con irradiazioni alla spalla e al braccio sinistro o a entrambi, al collo, alla mascella, alla mandibola, alla parte superiore della schiena, alla parte superiore mediana dell'addome. Ovviamente non tutte le localizzazioni si verificano contemporaneamente nello stesso soggetto. A volte l'unico segno è dato da un senso di malessere alla spalla, oppure alla mandibola e ai denti ecc. Oltre al dolore il soggetto colpito da IMA potrebbe presentare senso di nausea, respiro breve e affannoso, tosse con sputi, sudorazione, tachicardia, irritabilità, depressione, senso di catastrofe imminente. Tipicamente il riposo non riduce il dolore, il quale può durare anche ore. Il soggetto può andare rapidamente incontro a una situazione di shock. Se si ha anche solo il sospetto di un IMA, chiedere subito l'invio di mezzi di soccorso per un eventuale trasporto del soggetto in un'Unità Coronarica. Nel frattempo osservare attentamente la vittima, stando pronti a intervenire con le manovre di rianimazione.
L'aspetto preventivo rappresenta un capitolo molto importante nel quadro delle patologie cardio-circolatorie. Infatti è stato ormai accertato da numerosi studi e ricerche che esistono alcune condizioni che aumentano, anche di molto, il rischio di andare incontro a questo tipo di patologie. Tra essi si possono ricordare: il fumo di sigaretta, l'ipertensione arteriosa, l'obesità, la sedentarietà, l'eccessivo tasso di colesterolo e di grassi in genere. Risulta chiaro, quindi, come una vita sana e attiva e un'alimentazione corretta ed equilibrata possano contribuire a prevenire di molto questo tipo di patologie.
Infarto polmonare
Necrosi ischemica di una parte del parenchima polmonare causata generalmente dall'ostruzione embolica di un ramo arterioso polmonare.

infartuàto, agg. e sm. Di chi è stato colpito da infarto cardiaco.

infastidìre, v. v. tr. Recare noia, dare fastidio; molestare, incomodare, disturbare, scocciare, contrariare. ~ importunare.
v. intr. pron. 1 Irritarsi, seccarsi, annoiarsi. ~ scocciarsi. 2 Indignarsi. ~ offendersi.
 v. tr. 1 to annoy, to irritate. 2 (disturbare) to bother. v. intr. pron. to get annoyed, to get irritated.
 da in-+ deriv. da fastidio.

infaticàbile, agg. Instancabile. ~ indefesso.
 agg. untiring, tireless.

infaticabilità, sf. L'essere infaticabile. ~ tenacia.

infaticabilménte, avv. Senza mai stancarsi. ~ indefessamente.

infàtti, cong. In realtà, appunto, proprio. ~ effettivamente.
 cong. 1 as a matter of fact, in fact. 2 (effettivamente) actually.

infattìbile, agg. Che non può essere messo in pratica.

infatuàre, v. v. tr. 1 Accendere di entusiasmo o ammirazione eccessivi, sproporzionati. ~ esaltare. 2 Rendere fatuo, sciocco.
v. intr. pron. 1 Lasciarsi prendere da un fervore irragionevole, eccessivo. ~ infervorarsi. 2 Lasciarsi prendere da un'infatuazione. ~ invaghirsi.
 v. intr. pron. to become infatuated.

infatuàto, agg. Preso da infatuazione; esaltato. ~ infervorato.

infatuazióne, sf. 1 L'infatuare, l'infatuarsi. 2 Esaltazione, entusiasmo, passione. ~ fanatismo. 3 Innamoramento. ~ sbandata.
 sf. infatuation.
 lat. tardo infatuatio,-onis.

infàusto, agg. 1 Non favorevole, che apporta o annuncia sventura; nefasto, sventurato. ~ funesto. <> fortunato. 2 Che riguarda situazioni dolorose, tristi. ~ luttuoso. <> fausto.
 agg. unfavourable, unpropitious.

infavàto, agg. Riferito alle uova che durante il loro sviluppo subiscono il lieve attacco di una muffa.

infecondità, sf. L'essere infecondo. ~ sterilità.

infecóndo, agg. Non fecondo; improduttivo, vano. ~ sterile. <> fertile.
 agg. infertile.

infedèle, agg., sm. e sf. agg. 1 Che non tiene fede agli impegni, alla parola data. ~ sleale. <> fedele. 2 Non conforme al vero o all'originale. ~ falso. <> veridico. una versione infedele dei fatti. 3 Che non è seguace della propria fede religiosa.
sm. e sf. Chi è di fede contraria alla propria.
 agg. unfaithful.
 lat. infidelis, comp. da in-+ fidelis.

infedelménte, avv. In modo infedele. ~ slealmente.

infedeltà, sf. 1 Mancanza di fedeltà. ~ slealtà. <> fedeltà. 2 Atto di persona infedele. ~ tradimento. 3 Mancanza di veridicità, di conformità. ~ imprecisione, inesattezza.
 sf. infidelity.
 lat. infidelitas,-atis.

Infedeltà delusa, L' Burletta per musica in due atti di F. J. Haydn, su libretto di M. Coltellini (Eszterh´za, 1773).

Infeld, Leopold (Cracovia 1898-Varsavia 1968) Fisico teorico statunitense. Di origine polacca, compì importanti studi sulla relatività generale in collaborazione con A. Einstein. Tra le sue opere, Introduzione alla fisica moderna (1965).

infelìce, agg., sm. e sf. agg. 1 Non felice, non lieto, amareggiato. ~ triste. <> felice. 2 Non efficace. 3 Che è causa di infelicità. aveva avuto in passato storie infelici. 4 Mal riuscito. 5 Sfavorevole, avverso, infausto. ~ negativo. <> fausto. aveva una posizione infelice per osservare gli avvenimenti. 6 Inopportuno, fuori luogo. ~ intempestivo. <> adatto. fu un intervento infelice che pregiudicò il successo finale. 7 Di persona, che ha gravi imperfezioni fisiche; sfortunato, misero. ~ sventurato. <> fortunato.
sm. e sf. Persona non felice; che ha gravi imperfezioni fisiche. ~ tapino.
 agg. 1 unhappy. 2 (sfortunato) unfortunate. 3 (inopportuno) inopportune. 4 (fig., riuscito male) poor, bad.
 lat. infelix,-icis, comp. da in-+ felix,-icis.

infeliceménte, avv. In modo infelice; sfortunatamente, sventuratamente, miseramente. ~ purtroppo.

infelicità, sf. 1 L'essere infelice. ~ tristezza. <> gioia. 2 Sventura. ~ dolore.
 sf. unhappiness.
 lat. infelicitas,-atis.

infeltriménto, sm. L'infeltrire, l'infeltrirsi.

infeltrìre, v. v. tr. Rendere compatto come il feltro.
v. intr. e intr. pron. Diventare duro e compatto come il feltro.

inferènza, sf. In filosofia indica un procedimento mentale per cui si arriva a una proposizione, detta conclusione, partendo da proposizioni note. Nella logica medievale si divideva in immediata e mediata.
In statistica indica un procedimento che rende generali i risultati ottenuti tramite rilevazione con campioni.

Ìnferi Denominazione in uso presso gli antichi romani per indicare gli abitanti e le divinità dell'oltretomba e i luoghi infernali stessi.

infèrie, sf. pl. Sacrifici celebrati dai romani in onore degli dei Mani.

inferióre, agg. e sm. agg. 1 Che sta sotto, più in basso. ~ minore, scarso. 2 Di persona o cosa che in una scala di valori occupa un posto più basso. ~ sottoposto, subordinato. <> superiore. scuole medie inferiori. 3 Di dimensioni, quantità minori. le entrate si rivelarono inferiori rispetto al previsto.
sm. Sottoposto a un altro. ~ dipendente. <> superiore. 4 Con minori meriti, pregi. la qualità delle esposizioni era inferiore a quanto mi aspettassi.
 agg. 1 lower. 2 (meno buono) inferior. sm. 1 subordinate, inferior. 2 (inferiore alla media) below average.
 lat. inferior,-oris, comparat. di inferus al di sotto.

inferiorità, sf. 1 L'essere inferiore. 2 Stato di chi è inferiore. ~ subordinazione. <> supremazia.
 sf. inferiority.

inferiorménte, avv. Nella parte inferiore; di sotto, sotto. ~ giù.

inferìre, v. tr. 1 Arrecare ferite fisiche o morali, produrre danni. gli furono inferte numerose coltellate. 2 Concludere per induzione; indurre, argomentare. ~ dedurre. osservando quei dati di vendita dovevano inferire che il prodotto richiedeva un ripensamento.
 lat. inferre, comp. da in-+ ferre portare.

infermàre, v. v. tr. Rendere infermo.
v. intr. e intr. pron. Diventare infermo, invalido.

infermerìa, sf. 1 Locale o insieme di locali in cui in una comunità si visitano e si curano gli ammalati. ~ astanteria. 2 Infermità, epidemia.
 sf. infirmary.

infermière, agg. e sm. (f.-a) Di chi assiste il medico nella cura dei malati.
 sm. nurse.

infermierìstico, agg. (pl. m.-ci) Relativo agli infermieri e alla loro attività.

infermità, sf. 1 L'essere infermo. 2 Malattia che provoca infermità. ~ morbo, male. <> sanità.
 sf. infirmity, illness.
 lat. infirmitas,-atis, deriv. da infirmus.

inférmo, agg. e sm. agg. 1 Colpito da infermità; indisposto, acciaccato. ~ malato. <> sano. 2 Malfermo. ~ debole.
sm. Persona malata. ~ ammalato. <> sano.
 agg. 1 ill. 2 (malfermo) infirm.

infernàle, agg. 1 Di, dell'inferno. ~ maligno. <> benigno. 2 Di cosa orrenda, diabolica; pessimo. ~ terribile. <> splendido, sublime. 3 Straordinario, grande. ~ esagerato.
 agg. 1 hellish, infernal. 2 (fig., terribile) terrible.

Infernale Quinlan, L' Film poliziesco, americano (1957). Regia di Orson Welles. Interpreti: Charlton Heston, Orson Welles, Janet Leigh. Titolo originale: Touch of Evil

infèrno, sm. 1 Il luogo di dannazione delle anime peccatrici; ade, inferi, tartaro. ~ oltretomba. mandare all'inferno qualcuno, trattarlo male. 2 Tempo burrascoso. 3 Luogo o cosa che dà sofferenze, che procura fastidio. 4 Vino rosso della Valtellina. 5 Scompiglio, baraonda. si svegliò in un inferno di rumori.
 sm. hell.
 lat. infernum posto sotto, mondo infernale.

Infèrno Nome della prima cantica della Divina Commedia di Dante.

Inferno di cristallo, L' Film d'avventura, americano (1974). Regia di John Guillermin. Interpreti: Paul Newman, Steve McQueen, William Holden. Titolo originale: The Towering Inferno

ìnfero, agg. e sm. agg. 1 Infernale. 2 Inferiore.
sm. pl. Gli dei, gli abitanti i luoghi dell'oltretomba pagano.

inferocìre, v. v. tr. Rendere feroce.
v. intr. Infierire.
v. intr. pron. Divenire feroce. ~ imbestialirsi. <> rabbonirsi.

inferocìto, agg. 1 Reso feroce. 2 Adirato. ~ infuriato. <> calmo.
 agg. enraged, furious.

inferriàta, sf. 1 Struttura fissa a sbarre di ferro infisse nel muro che si pone a protezione delle finestre. ~ grata. 2 Cancellata. ~ sbarre.
 sf. grating, grille.

infertilìre, v. tr. Rendere fertile.

infervoraménto, sm. L'infervorare e l'infervorarsi.

infervoràre, v. v. tr. Suscitare fervore; incitare, accendere, appassionare. ~ entusiasmare.
v. intr. pron. Essere preso da fervore; animarsi, accaldarsi, elettrizzarsi. ~ accalorarsi. <> intiepidirsi.
 v. tr. to arouse enthusiasm in. v. intr. pron. to get excited.

infervoràto, agg. Pieno di fervore, di entusiasmo; acceso, animato, entusiasmato. ~ infervorato.

infestaménto, sm. L'infestare. ~ infestazione.

infestànte, agg. Che infesta.
Piante infestanti
Piante annue o bienni che sottraggono alle piante utili acqua, aria, spazio ed elementi nutritizi in genere.

infestàre, v. tr. 1 Rendere un luogo pericoloso operandovi ripetuti atti di violenza. ~ imperversare. 2 Invadere arrecando danni a cose e persone. ~ dilagare. le cavallette che infestavano i campi provocavano enormi danni al raccolto. 3 Molestare, tormentare. ~ infastidire. 4 Colpire con infestazione.
 v. tr. to infest.
 lat. infestare, deriv. da infestus.

infestatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi infesta.

infestazióne, sf. 1 L'infestare. ~ infestamento. 2 Malattia provocata da parassiti. ~ epidemia.

infèsto, agg. 1 Dannoso, nocivo. ~ molesto. 2 Ostile. ~ nemico.

infettàre, v. v. tr. 1 Rendere infetto; inquinare, ammorbare, appestare, contagiare. ~ contaminare. <> purificare. 2 Corrompere. ~ alterare.
v. intr. pron. Prendere un'infezione. ~ contagiarsi.
 v. tr. to infect. v. intr. pron. to become infected.
 lat. tardo infectare.

infettìvo, agg. Che può infettare, che deriva da infezione. ~ contagioso. <> asettico.
 agg. contagious, infectious.

infètto, agg. 1 Colpito da infezione. ~ suppurato. <> immune. 2 Corrotto. ~ marcio. <> sano. 3 Guasto. ~ inquinato. <> incontaminato.
 agg. 1 infected. 2 (inquinato) contaminated.

infeudaménto, sm. L'infeudare, l'infeudarsi, l'essere infeudato.

infeudàre, v. v. tr. 1 Concedere o assegnare come feudo. 2 Obbligare con un vincolo feudale. 3 Assoggettare, sottomettere. ~ asservire.
v. rifl. 1 Sottomettersi a un vincolo feudale. 2 Asservirsi. ~ assoggettarsi.

infezióne, sf. 1 Presenza di organismi patogeni nell'organismo. ~ suppurazione. <> asepsi. 2 Contagio. ~ epidemia. 3 Perversione morale. ~ corruzione.
 sf. infection.
Stato morboso causato dell'evoluzione di agenti infettivi di varia natura (batteri, virus, miceti) che, a partire dai cosiddetti serbatoi, penetrano nell'organismo causando malattie più o meno gravi. Nella maggioranza dei casi l'organismo si difende dall'intrusione tramite l'intervento del sistema immunitario e il processo porta alla comparsa dei sintomi. In alcuni casi l'ospite può diventare portatore sano, ossia non manifestare alcun sintomo.

infiacchiménto, sm. L'infiacchire, l'infiacchirsi e l'effetto.

infiacchìre, v. v. tr. Rendere fiacco; indebolire. ~ svigorire. <> rafforzare.
v. intr. e intr. pron. Diventare fiacco. ~ indebolirsi. <> rinvigorirsi.
 v. tr. to weaken. v. intr. to grow weak.

infialàre, v. tr. Confezionare in fiale.

infiammàbile, agg. e sm. agg. 1 Che si infiamma facilmente. ~ combustibile. <> ininfiammabile. 2 Facile all'ira o alle passioni.
sm. Materiale infiammabile.
 agg. inflammable.

infiammabilità, sf. L'essere infiammabile.

infiammàre, v. v. tr. 1 Far bruciare producendo fiamme; accendere. ~ ardere. <> spegnere. 2 Suscitare violenta passione; infervorare, entusiasmare, scaldare, sobillare. ~ eccitare. <> frenare. era in grado di infiammare gli animi dei soldati con i suoi discorsi patriottici. 3 Accendere di viva luce; colorare di rosso. 4 Produrre infiammazione. quel fumo acre gli infiammava la gola. 5 Cospargere una vivanda con un liquore che poi viene acceso e fatto bruciare.
v. intr. pron. 1 Prendere fuoco; divampare, incendiarsi. ~ accendersi. 2 Infervorarsi. ~ appassionarsi. <> calmarsi. 3 Diventare rosso come il fuoco. 4 Essere colpito da infiammazione. gli si erano infiammate le gengive.
 v. tr. 1 to set on fire. 2 (fig.) to inflame. v. intr. pron. 1 to catch fire. 2 (med.) to get inflamed.
 lat. inflammare, comp. da in-+ deriv. da flamma fiamma.

infiammàto, agg. 1 Che brucia con fiamma. ~ acceso. 2 Arrossato. <> sfiammato. 3 Ardente di passione; infervorato. ~ appassionato. <> freddo.

infiammatòrio, agg. Relativo a infiammazione.

infiammazióne, sf. 1 L'infiammare, l'infiammarsi. 2 Processo morboso, detto anche flogòsi, dato dalla reazione locale dell'organismo allo stimolo esercitato da agenti di varia natura, come traumi, prodotti tossici, microrganismi ecc.
 sf. inflammation.
L'infiammazione può essere acutissima, acuta, subacuta o cronica e può manifestarsi con arrossamento, aumento di temperatura, gonfiore, dolore o impotenza funzionale della parte interessata.

infiascàre, v. tr. Mettere nei fiaschi; travasare nei fiaschi.

infiascatrìce, sf. Macchina per infiascare.

infibulazióne, sf. 1 Inserzione di appositi anelli vicino al prepuzio o alle grandi labbra per impedire il coito e la masturbazione. 2 Procedimento di osteosintesi che consiste nell'inserire una stecca nel canale midollare dell'osso fratturato per ridurre le fratture diafisarie delle ossa lunghe.
Infibulazione di Uffreduzzi
Metodo di legatura delle fratture diafisarie chiuse nel braccio.

inficiàre, v. tr. Contestare o annullare la validità di qualcosa. ~ invalidare. <> ratificare.

infìdo, agg. 1 Di cui non ci si può fidare; doppio, subdolo. ~ falso. <> affidabile. 2 Viscido, untuoso. ~ mellifluo. 3 Pieno di rischi. ~ insidioso. <> sicuro. 4 Infedele. <> fidato.
 agg. treacherous, unreliable.

infierìre, v. intr. 1 Comportarsi con crudeltà; incrudelire. ~ accanirsi. 2 Imperversare. ~ infuriare. <> placarsi.
 v. intr. 1 to be pitiless. 2 (verbalmente) to rage at. 3 (fisicamente) to attack furiously.

infìggere, v. v. tr. Ficcare dentro; configgere. ~ conficcare. <> svellere. gli infissero per sbaglio dei chiodi nella mano.
v. intr. pron. Penetrare profondamente. ~ conficcarsi. quelle parole rimasero ben infisse nella sua mente.
 v. tr. to thrust into, to drive into.
 lat. infigere, comp. da in-dentro + figere ficcare.

infilàre, v. v. tr. 1 Passare un filo attraverso l'ago per cucire. 2 Far passare un oggetto sottile in qualcosa o far passare un oggetto attorno a qualcosa di sottile. ~ introdurre. <> sfilare. 3 Passare da parte a parte con un'arma appuntita. ~ trafiggere. 4 Di uscita, andarsene via in fretta. 5 Di strada, entrarvi risolutamente. 6 Indossare, calzare. ~ mettere. infilò in fretta i pantaloni e corse alla porta. 7 Cogliere nel segno; imbroccare. ~ azzeccare. non riuscì a infilarne una giusta quel giorno. 8 Mettere in fila, in serie.
v. rifl. Mettersi dentro, introdursi. ~ ficcarsi. si infilarono sotto le coperte.
v. intr. pron. Ficcarsi. gli si era infilata una scheggia di legno nel dito.
 v. tr. 1 to thread. 2 (chiave) to insert. 3 (inserire) to insert. 4 (abito) to slip, to put. 5 (perle) to string. v. rifl. 1 to slip into. 2 (abito) to slip on. v. intr. pron. to slip.
 da in-+ deriv. da filo.

infilàta, sf. Serie di cose messe in fila. ~ sfilza.

infiltraménto, sm. 1 L'infiltrare, l'infiltrarsi, l'essere infiltrato. 2 Infiltrazione.

infiltràre, v. v. tr. Introdurre abilmente. riuscì a infiltrargli quel dubbio nella mente.
v. intr. pron. 1 Di gas o liquido, passare lentamente come attraverso un filtro. 2 Introdursi accortamente, furtivamente; incunearsi, penetrare. ~ insinuarsi. non riuscì a infiltrarsi in quell'organizzazione.
 v. intr. pron. 1 to penetrate. 2 (mil.) to infiltrate.
 da in-+ deriv. da filtro.

infiltràrsi, v. intr. pron. 1 Diffondersi tra i tessuti. 2 Penetrare attraverso un pertugio, tipico dei gas e dei liquidi. 3 Inserirsi con attenzione. 4 Entrare a poco a poco.

infiltràto, agg. e sm. agg. Di tessuto o organo che è sede di infiltrazione.
sm. 1 Infiltrazione. 2 Persona che si è introdotta in un gruppo, in un'organizzazione per spiarla o danneggiarla. ~ informatore.
 sm. infiltrator.

infiltrazióne, sf. 1 L'infiltrarsi di un gas o un liquido nelle fessure di un corpo. 2 L'insinuarsi abusivamente. 3 Deposito di liquido organico in un tessuto.
 sf. seepage, infiltration.
 deriv. da infiltrare.

infilzaménto, sm. L'infilzare, l'infilzarsi, l'essere infilzato.

infilzàre, v. v. tr. 1 Infilare in modo da formare una filza. ~ infilare. <> sfilare. 2 Fare o dire di seguito. infilzò una serie tale di spropositi da far rumoreggiare il pubblico presente. 3 Trafiggere. ~ trapassare. lo infilzò con la spada. 4 Ficcare dentro. ~ infiggere. 5 Cucire con punto a filza.
v. rifl. e rifl. rec. Trafiggersi.
 v. tr. 1 to string together. 2 (trapassare) to pierce.
 da in-+ deriv. da filza.

infilzàta, sf. 1 Complesso di cose infilzate. 2 Lunga serie di cose. ~ filza.

infilzàto, agg. Infilato; trafitto; infitto.

infilzatùra, sf. Infilzamento.

ìnfimo, agg. 1 Più basso di tutti gli altri. ~ bassissimo, ultimo. <> altissimo, elevatissimo. 2 Pessimo, misero. ~ spregevole. <> eccelso.
 agg. very low, lowest.

infìne, avv. 1 In conclusione; in ultimo; da ultimo; in fondo. ~ finalmente. 2 Insomma. ~ in conclusione.
 avv. 1 finally. 2 (insomma) in short. 3 (in fondo) after all.

infinestratùra, sf. Margine costituito da un foglio di carta tagliato e applicato come cornice.

infingardàggine, sf. 1 L'essere infingardo. 2 Comportamento infingardo.

infingardìre, v. v. tr. Rendere infingardo.
v. intr. e intr. pron. Divenire infingardo.

infingàrdo, agg. e sm. agg. 1 Che rifugge ogni fatica; pigro, svogliato, neghittoso, ignavo. ~ indolente. <> solerte. 2 Simulatore. ~ bugiardo.
sm. Persona pigra, svogliata.

infìngere, v. v. tr. Fingere.
v. intr. pron. Simulare, mentire. ~ fingere.

infìngersi, v. v. tr. Foggiare.
v. intr. pron. Fingere.

infingiménto, sm. Finzione, doppiezza, ipocrisia. ~ simulazione.

infinità, sf. 1 L'essere infinito. ~ illimitatezza. 2 Quantità grandissima. ~ moltitudine.
 sf. 1 infinity. 2 (fig.) infinite number.
 lat. infinitas,-atis.

infinitaménte, avv. In modo infinito; illimitatamente. ~ immensamente.

infinitesimàle, agg. 1 Che concerne gli infinitesimi. 2 Minimo. ~ trascurabile. <> gigantesco.

infinitèsimo, agg. e sm. agg. Di quantità minima. ~ trascurabile.
sm. 1 Parte piccolissima. 2 Funzione che tende a zero.
In analisi matematica indica una funzione F che tende a zero al tendere dell'argomento a un certo valore α finito o infinito (F(x) → 0 per x → α). Se F(x) e G(x) sono due infinitesimi per x → α di dice che sono dello stesso se il loro rapporto tende a un numero diverso da 0, che F(x) è trascurabile rispetto a G(x) se il rapporto F(x)/G(x) tende a 0.

infinitézza, sf. L'essere infinito.

infinitivàle, agg. Che concerne il modo infinito.

infinitìvo, agg. Che si basa sull'uso sintattico dell'infinito.

infinìto, agg. e sm. agg. 1 Senza limiti spaziali o temporali. ~ perenne, inesauribile. <> finito. lo spazio secondo me è infinito (intendendo che, raggiunto un qualunque punto, si possa avanzare di un altro metro); la serie dei numeri naturali è infinita (nel senso che, detto un qualunque numero naturale, se ne può dire uno successivo). 2 Immenso, enorme, vastissimo, sconfinato, smisurato. <> esiguo. ho provato una noia infinita. 3 Innumerevole. ~ incalcolabile. <> poco numeroso infinti ringraziamenti! ha ricevuto una quantità infinita di regali.
sm. 1 Modo del verbo che non determina né la persona né il numero ("infinito" qui deriva da "non finito" nel senso di "non determinato"). 2 Ciò che è infinito.
 agg. 1 infinite. 2 (senza fine) endless. sm. 1 infinity. 2 (senza fine) endlessly.
In filosofia il termine è stato utilizzato inizialmente da Anassimandro che considerò l'infinito il principio primo o il luogo nel quale tutte le cose hanno origine e nel quale tutte ritornano dissolvendosi. Aristotele distinse in seguito tra l'infinito potenziale (inteso come processo senza limiti, come la serie dei numeri naturali)e l'infinito attuale (inteso come una totalità data). L'infinito attuale assunse successivamente valore teologico riferito all'essere di Dio. Secondo I. Kant, la ragione umana può pensare il finito, ma di fronte all'infinito il pensiero non può che avvolgersi in contraddizioni insolubili. Il pensiero cristiano, partendo dal platonismo, è pervenuto ad affermare l'identità dell'essenza divina con l'infinito sia perché l'essenza divina non può avere alcun limite sia perché essa ha in sé un'infinita virtù creativa (San Tommaso d'Aquino). Secondo N. Cusano, il mondo finito e l'infinità di Dio si trovano conciliati nell'essenza divina (coincidentia oppositorum o coincidenza degli opposti). La scienza è anche conoscenza di Dio. Compenetrato da Dio e sua immagine, il mondo non può che essere infinito. Per G. Bruno Dio è infinito e proprio per questo crea un universo infinito. La creatura dell'infinito non può essere che infinita. La conoscenza scientifico razionale metafisica realizza nel filosofo la coscienza dell'infinito. La religione razionale è visione dell'infinito.
La concezione dell'infinito dal punto di vista matematico è legata alle indagini di R. Cartesio, I. Newton, G. W. Leibniz, A.-L. Cauchy, K. Gauss, G. Cantor, D. Hilbert e ha prodotto gli sviluppi moderni da una parte (infinito potenziale) del calcolo infinitesimale e del concetto di limite, dall'altra (infinito attuale) la teoria degli insiemi e dei numeri transfiniti.
In analisi matematica si dice che è un infinito una funzione F che tende all'infinto [o a meno infinito] al tendere dell'argomento a un certo valore α finito o infinito (F(x) → ∞ [o F(x) → -∞] per x → α), ossia tale che, comunque fissi un numero K, posso trovare un x tale che per x da lì in poi andando verso α, F(x) sia superiore [inferiore] a K. Se F(x) e G(x) sono due infiniti per x → α di dice che sono dello stesso se il loro rapporto tende a un numero diverso da 0, che F(x) è trascurabile rispetto a G(x) se il rapporto F(x)/G(x) tende a 0.

Infinìto, L' Poesia composta da Giacomo Leopardi nel 1819.

infìno, avv. e prep. avv. Persino. ~ anche.
prep. Fino.

infinocchiàre, v. tr. 1 Dare a intendere una cosa non vera per ingannare; imbrogliare. ~ ingarbugliare. 2 Condire con semi di finocchio.
 v. tr. to hoodwink.

infioccàre, v. tr. Ornare, abbellire con fiocchi. ~ infronzolare.

infiocchettàre, v. v. tr. 1 Ornare con fiocchetti, con fronzoli. 2 Abbellire con artifici stilistici.
v. rifl. Adornarsi con fiocchetti, con fronzoli.

infiochìre, v. v. tr. Rendere fioco. ~ indebolire.
v. intr. e rifl. Diventare fioco.

infioràre, v. v. tr. 1 Ornare con fiori. 2 Abbellire.
v. intr. pron. 1 Adornarsi di fiori. 2 Diventare bello, raffinato.

infioràta, sf. L'infiorare un luogo.

infiorescènza, sf. Ramo o gruppo di rami sui quali sono disposti fiori.

infiorettàre, v. tr. 1 Ornare con elementi floreali. ~ infiorare. 2 Rendere eccessivamente ricercato.

infiorettatùra, sf. 1 L'infiorettare, l'essere infiorettato. 2 Abbellimento usato per uno scritto, un brano musicale, un discorso.

infirmàre, v. tr. Annullare la validità di qualcosa. ~ invalidare.

infischiàrsi, v. intr. pron. Di cosa o persona, non curarsene, disprezzare. ~ fregarsene. <> interessarsi.
 v. intr. pron. not to care.

infìsso, sm. Struttura che fa parte integrante di un immobile pur essendone distaccabile.
 sm. frame, fixture.

infistolìre, v. intr. e intr. pron. 1 Diventare fistoloso. 2 Diventare cronico.

infittìre, v. v. tr. Rendere fitto.
v. intr. e intr. pron. Diventare fitto, denso, folto. ~ addensarsi. <> rarefarsi.
 v. tr. e intr. to thicken.

 

inflatìvo, agg. Che riguarda l'inflazione.

inflazionàre, v. tr. 1 Portare all'inflazione. 2 Aumentare in modo esagerato.

inflazionàto, agg. 1 Svalutato per l'inflazione. 2 Troppo diffuso. ~ trito. <> originale.

inflazióne, sf. In economia indica l'aumento generale e prolungato del livello dei prezzi. Tra le conseguenze dell'inflazione vi sono la diminuzione del potere d'acquisto della moneta e del salario reale dei lavoratori, il rincaro dei prezzi e l'aumento dei cambi esteri. ~ deprezzamento, svalutazione. <> apprezzamento, deflazione.
 sf. inflation.
 lat. inflatio,-onis, deriv. da inflare gonfiare.
Inflazione da costi
Inflazione nella quale l'incremento dei prezzi è dovuto all'aumento dei salari.
Inflazione da domanda
Inflazione causata da un eccesso di domanda di beni e servizi rispetto all'offerta globale.

inflazionìsmo, sm. Politica economica che promuove l'inflazione.

inflazionìstico, agg. (pl. m.-ci) 1 Di inflazione. 2 Determinato dall'inflazione. 3 Che determina inflazione.

inflessìbile, agg. 1 Non flessibile. ~ rigido. <> malleabile. 2 Che dimostra rigorosa fermezza; inesorabile, duro, irremovibile. ~ severo. <> condiscendente.
 agg. inflexible.

inflessibilità, sf. L'essere inflessibile.

inflessibilménte, avv. In modo inflessibile; ferreamente, intransigentemente, duramente. ~ irremovibilmente.

inflessióne, sf. 1 Curvatura, piegatura. ~ flessione. 2 Della voce, cadenza. ~ tono, modulazione. 3 Modulazione del tono di voce. ~ intonazione. 4 Curvatura che può assumere una struttura destinata a sostenere carichi.

inflèttere, v. tr. 1 Flettere. ~ piegare. 2 Modulare la voce.

inflìggere, v. tr. Imporre una pena. ~ assegnare, impartire.
 v. tr. to inflict.
 lat. infligere, comp. da in-+ fligere percuotere.

inflorescènza => "infiorescenza"

influènte, agg. Che ha autorità, potenza o credito; potente, importante. ~ autorevole. <> ininfluente.
 agg. influential.

influènza, sf. 1 Influsso esercitato dagli astri sull'indole e sul destino umano. ~ ascendente. <> ininfluenza. 2 Azione esercitata su qualcuno o qualcosa. ~ influsso, autorità. 3 Nell'elettricità, induzione. 4 Malattia endemica contagiosa.
 sf. 1 influence. 2 (med.) influenza, flu.
In medicina indica una malattia infettiva, acuta e contagiosa che colpisce, soprattutto nella stagione invernale, le vie respiratorie ed è provocata da virus. I sintomi sono febbre, dolori diffusi, brividi e mal di testa. Si possono avere infiammazioni di vari organi. Alla fine del XX sec. sono stati messi a punto vaccini che assicurano un'ottima prevenzione.

influenzàbile, agg. Che si lascia influenzare con facilità; debole, volubile. ~ fragile. <> forte.

influenzàle, agg. Di influenza, relativo all'influenza.

influenzaménto, sm. Azione ed effetto dell'influenzare.

influenzàre, v. v. tr. 1 Esercitare influenza su qualcuno. ~ condizionare. 2 Contagiare di influenza.
v. rifl. rec. Esercitare influenza uno sull'altro.
 v. tr. to affect, to influence.

influenzàto, agg. Ammalato di influenza.

influìre, v. intr. 1 Esercitare un'influenza su una cosa o una persona. ~ incidere. 2 Degli astri, agire sul destino degli uomini. 3 Sboccare. ~ affluire.
 v. intr. to influence.
 lat. influere scorrere dentro.

inflùsso, sm. 1 Azione esercitata dagli astri sugli uomini e sulle cose. ~ effetto. 2 Influenza. ~ condizionamento.
 sm. influence.

INFN Sigla di Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

infocàre => "infuocare"

infognàrsi, v. intr. pron. Cacciarsi in situazioni dalle quali è difficile uscire. ~ impelagarsi. <> districarsi.

infoltìre, v. v. tr. Rendere più folto. ~ addensare. <> sfoltire.
v. intr. e intr. pron. Diventare folto. ~ infittirsi.
 v. tr. e v. intr. to thicken.

infondataménte, avv. In modo infondato; arbitrariamente. ~ ingiustificatamente.

infondatézza, sf. L'essere infondato; mancanza di fondamento.

infondàto, agg. Privo di fondamento; immotivato, illegittimo, ingiusto, irragionevole. ~ ingiustificato. <> fondato.
 agg. unfounded, groundless.

infóndere, v. tr. 1 Suscitare, ispirare qualcosa in qualcuno; incutere, inculcare, imprimere. ~ instillare. 2 Bagnare. ~ aspergere.
 v. tr. to instill.

INFONET Sigla di Information Network. Rete internazionale per la posta elettronica e l'elaborazione dei dati.

inforcàre, v. tr. 1 Prendere con la forca. 2 Montare su qualcosa mettendo una gamba di qua e una di là. 3 Di occhiali, metterseli.
 v. tr. 1 to fork up. 2 (occhiali) to put on.

inforcatùra, sf. 1 L'inforcare. 2 Il punto in cui inizia la separazione in due come nella forca. 3 Il punto del corpo umano dove finisce il tronco e iniziano le gambe.

informàle, agg., sm. e sf. agg. 1 Che non è legato a ufficialità, formalità. ~ ufficioso. <> ufficiale. 2 Di corrente dell'astrattismo non geometrico. 3 Semplice. ~ colloquiale. <> affettato. aveva modi informali, nonostante la sua importante posizione.
sm. e sf. Seguace della corrente informale.
 informal.
 da in-+ formale.

informalménte, avv. Non ufficialmente, in via amichevole. <> ufficialmente.

informàre, v. v. tr. 1 Dare informazioni, notizie; comunicare, avvertire, annunciare. ~ ragguagliare. <> tacere. fu informato rapidamente degli ultimi sviluppi della crisi. 2 Dare forma. ~ modellare. 3 Conformare, disporre. ~ indirizzare. sentiva come una missione l'informare l'animo di quei giovani a principi e valori sani.
v. intr. pron. Acquistare notizie, informazioni; consultare, interrogare, istruirsi, consigliarsi. ~ aggiornarsi. voleva solo informarsi delle sue intenzioni.
 v. tr. to inform. v. intr. pron. to make inquiries.
 lat. informare modellare, comp. da in-+ deriv. da forma forma.

informàtica, sf. Scienza e tecnica che si occupa del trattamento automatica dell'informazione per mezzo di elaboratori elettronici.
 sf. computer science.

informàtico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. Relativo all'informatica.
sm. Studioso, esperto di informatica.

informatìva, sf. 1 Relazione che informa su un determinato argomento. 2 Insieme di informazioni.
 sf. informative.

informatìvo, agg. 1 Che serve a informare, a dare notizie. ~ chiarificatore, esplicativo. 2 Che impronta a un'idea, a un principio ecc.
 agg. informative.

informatizzàre, v. v. tr. Applicare sistemi informatici.
v. intr. pron. Dotarsi di sistemi informatici.

informatizzazióne, sf. L'informatizzare, l'informatizzarsi, l'essere informatizzato.

informàto, agg. 1 Che ha preso forma. 2 Che sa, che è a conoscenza. ~ aggiornato. <> ignaro.

informatóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. Che dà forma, che impronta.
sm. 1 Chi fornisce informazioni, chi dà notizie. ~ confidente. 2 Giornalista specializzato nel raccogliere notizie. ~ collaboratore.
 sm. informer.

informazióne, sf. 1 L'informare, l'informarsi. ~ indicazione. 2 Ciò che risulta dall'elaborazione dei dati. 3 Dato, notizia, avviso, ragguaglio. ~ comunicato.
 sf. 1 information, piece of information. 2 (chiedere un'informazione) to ask for information.
In informatica indica ogni segnale trasmesso tramite una via di comunicazione. Il termine viene utilizzato anche per indicare ogni unità codificata in un elaboratore. Si indica con quantità di informazione la funzione del rapporto tra N eventi su n eventi possibili, indicata dalla formula I= k logN/n. Ponendo la base uguale a 2 e k = 1, l'unità di informazione viene chiamata bit.
Teoria dell'informazione
Teoria che studia l'informazione come grandezza misurabile, indicante uno o più eventi presi da un insieme finito di eventi possibili usando procedimenti matematici dovuti soprattutto al calcolo delle probabilità.

infórme, agg. 1 Che non ha una forma propria; confuso. ~ abbozzato. 2 Deforme. <> modellato. 3 Irregolare. ~ imperfetto. <> sagomato.
 agg. shapeless.

informicolaménto, sm. Sensazione localizzata e fastidiosa di formicolio.

informicolìrsi, v. intr. pron. Provare formicolio; ingranchirsi. ~ formicolarsi.
 v. intr. pron. to have pins and needles.

infornaciàre, v. tr. Mettere in fornace.

infornàre, v. tr. 1 Mettere in forno a cuocere. 2 Cuocere il pane. 3 Inghiottire con avidità.

infornàta, sf. 1 L'infornare. 2 Quanto si mette nel forno in una volta. 3 Grande quantità di persone o di cose che sopraggiungono insieme.

infortìre, v. v. tr. Rafforzare. ~ irrobustire.
v. intr. e intr. pron. Prendere un sapore forte. ~ inacidirsi.

infortunàrsi, v. intr. pron. Subire un infortunio.

infortunàto, agg. e sm. Che, chi ha subito un infortunio.
 agg. injured.

infortùnio, sm. 1 Incidente che causa lesioni a persone e cose; sciagura. ~ disgrazia. 2 Caso avverso, sfortunato; accidente, guaio. ~ disavventura.
 sm. 1 accident. 2 (sul lavoro) accident at work.
 lat. infortunium, comp. da in-negativo + deriv. da fortuna.
Infortunio sul lavoro
Incidente che accade sul lavoro e provoca la morte o l'invalidità permanente, parziale o totale, del lavoratore. Esiste una normativa che riguarda le norme di sicurezza da seguire. Lo stato si occupa anche della punizione degli eventuali responsabili. L'assicurazione è gestita dall'INAIL.

infortunìstica, sf. Branca medica e sociale che studia la casistica degli incidenti e i mezzi atti a evitarli o limitarne la conseguenza.

infortunìstico, agg. (pl. m.-ci) Che si riferisce agli infortuni sul lavoro.

infoscàre, v. v. tr. Rendere fosco.
v. intr. e intr. pron. Diventare fosco.

infossaménto, sm. 1 L'infossare, l'infossarsi, l'essere infossato. 2 Avvallamento, incavo, depressione, buca. ~ cavità.

infossàre, v. v. tr. Mettere in una fossa.
v. intr. pron. 1 Formare una fossa; affossarsi. ~ avvallarsi. 2 Di occhi, gote e simili, incavarsi.
 v. intr. pron. 1 to sink. 2 (incavarsi) to become hollow.

infossatùra, sf. 1 Infossamento. 2 Cavità formata dall'infossamento.

ìnfra, avv. e prep. avv. Più oltre.
prep. In mezzo a. ~ fra.

infra- Primo elemento di parole composte.
 dal lat. infra sotto.

infraacùstico, o infracùstico, agg. (pl. m.-ci) Riferito a un sistema telegrafico che utilizza frequenze inferiori a quelle acustiche onde permettere la trasmissione di segnali telegrafici e comunicazioni telefoniche.

infracidàre, v. tr. Infradiciare.

infracidìre, v. intr. 1 Putrefarsi. ~ marcire. 2 Diventare fradicio. ~ bagnarsi.

infradiciaménto, sm. L'infradiciare, l'infradiciarsi.

infradiciàre, v. v. tr. 1 Rendere fradicio. 2 Rendere marcio, putrido. ~ imputridire.
v. intr. pron. 1 Diventare fradicio. ~ infracidire. 2 Marcire. ~ imputridirsi.

infradiciatùra, sf. Infradiciamento.

infralapsàrio, sm. Termine con cui sono noti i teologi protestanti arminiani che professavano che Dio aveva determinato il decreto di predestinazione solo dopo aver predetto la caduta di Adamo.

inframéttere, o inframméttere, v. v. tr. Mettere in mezzo; intercalare, frapporre. ~ interporre.
v. intr. pron. 1 Mettersi in mezzo; interporsi. ~ frapporsi. 2 Intromettersi nelle faccende altrui; ingerirsi. ~ immischiarsi.

inframezzàre => "inframmezzare"

inframmettènza, sf. 1 Intromissione indebita e importuna. 2 Atto di chi si intromette.

inframmettènza, o inframettènza, sf. L'inframettersi.

inframmezzàre, v. tr. Intramezzare. ~ alternare.

inframmischiàre, v. tr. Frammischiare.

infrancesàre, o infranciosàre, v. v. tr. Imitare i modi e i costumi francesi.
v. intr. pron. Assumere atteggiamenti francesi.

infràngere, v. v. tr. 1 Rompere, forzare. ~ spezzare. 2 Di patti, leggi e simili, violare, contravvenire. ~ trasgredire. <> rispettare.
v. intr. pron. Rompersi, spezzarsi. ~ frantumarsi.
 v. tr. e intr. 1 (anche fig.) to break. 2 (rompere) to smash.

infrangìbile, agg. 1 Che si rompe difficilmente. ~ indistruttibile. <> delicato. 2 Inviolabile.
 agg. unbreakable.

infrànto, agg. 1 Ridotto in frantumi. ~ frantumato. 2 Rotto. ~ spezzato. <> intatto. 3 Deluso. ~ mortificato. 4 Profanato. ~ violato.
 agg. broken.

infrarósso, agg. e sm. In fisica indica le radiazioni elettromagnetiche con lunghezza d'onda compresa tra 0,75 e 1.000 mm, appartenenti allo spettro elettromagnetico compreso tra 5 · 1011 e 4,5 · 1014 Hz. L'infrarosso costituisce il prolungamento dello spettro visibile dalla parte del rosso e non è quindi visibile dall'uomo. Frequenze di questo tipo sono emesse dai corpi in funzione della propria temperatura e la loro rilevazione, effettuata con apparecchi opportuni, viene utilizzata in varie discipline e applicazioni, quali la fotografia (immagini all'infrarosso della Terra), l'astronomia (studio delle onde elettromagnetiche emesse dai corpi celesti), la spettroscopia, le analisi mediche, la biologia ecc.

infrascàre, v. v. tr. 1 Sostenere piante rampicanti con frasche. 2 Coprire, nascondere, rivestire con frasche. 3 Caricare di ornamenti inutili.
v. rifl. Nascondersi tra le frasche.

infrascrìtto, agg. Che si trova nominato poco dopo.

infrasettimanàle, agg. Che avviene in un giorno intermedio della settimana.
 agg. midweek.

infraspinóso, sm. Muscolo che imprime all'omero un movimento di rotazione all'infuori.

infrastruttùra, sf. Insieme di strutture secondarie di una struttura base, che permettono a quest'ultima di funzionare.
 sf. 1 infrastructure. 2 (servizi) pl. facilities.

infrastrutturàle, agg. Che si riferisca all'infrastruttura.

infrasuòno, sm. Onda della stessa natura delle onde sonore, ma non udibile dall'orecchio umano perché di frequenza troppo bassa.

infratìre, v. intr. Il costruire un bozzolo imperfetto da parte del baco.

infrattàre, v. v. tr. 1 Nascondere tra le fratte. 2 Nascondere. ~ imboscare.
v. rifl. 1 Nascondersi tra le fratte. 2 Imboscarsi. ~ nascondersi.

infrazióne, sf. 1 Violazione, inosservanza, contravvenzione. ~ trasgressione. <> osservanza. 2 In medicina, incrinatura.
 sf. infringement, violation of.
 lat. infractio,-onis.

infreddàre, v. v. tr. Raffreddare.
v. intr. Perdere calore. ~ raffreddarsi.
v. intr. pron. Prendere un raffreddore.

infreddatùra, sf. Raffreddore.
 sf. slight cold.

infreddolìre, v. intr. Prendere freddo.

infreddolìrsi, v. intr. e intr. pron. Essere preso dal freddo; raffreddarsi. ~ intirizzirsi.

infreddolìto, agg. Preso dal freddo. ~ intirizzito. <> accaldato, caloroso.
 agg. cold, chilled.

infrenàbile, agg. Che non può essere fermato.

infrequènte, agg. 1 Non frequente; raro, inconsueto. ~ insolito. <> frequente. 2 Non frequentato.

infrequènza, sf. 1 L'essere infrequente. 2 Scarsa frequenza.

infrigidìre, v. v. tr. Rendere frigido.
v. intr. e intr. pron. Diventare frigido.

infrolliménto, sm. L'infrollire, l'infrollirsi.

infrollìre, v. v. tr. Rendere frollo. infrollire la carne.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare frollo. 2 Perdere vigore. ~ infiacchirsi. si infrolliva sempre più a seguire quella vita passiva.
 da in-+ deriv. da frollo.

infronzolàre, v. v. tr. Riempire di fronzoli.
v. rifl. Coprirsi di fronzoli. ~ agghindarsi.

infruttescènza, sf. Insieme di frutti derivati da un'infiorescenza, talvolta raggruppati.

infruttìfero, agg. 1 Che non dà frutti, sterile. ~ infruttuoso. 2 Che non dà interessi. ~ improduttivo.

infruttuosaménte, avv. In modo infruttuoso; inutilmente, vanamente. ~ invano.

infruttuosità, sf. L'essere infruttuoso.

infruttuóso, agg. 1 Che non dà frutti. ~ sterile. <> fruttuoso, produttivo. 2 Che non ottiene i risultati sperati. ~ inutile. <> proficuo.
 agg. fruitless.

ìnfula, sf. 1 Banda di lana con la quale i sacerdoti pagani si cingevano il capo. 2 La mitra dei vescovi.

infunàre, v. tr. Legare con funi.

infundìbulo, sm. 1 Antico vaso a forma di imbuto. 2 Nome di formazioni anatomiche a forma di imbuto.

infunghìre, v. intr. Coprirsi di muffa o Funghi. ~ ammuffire.
v. tr. Prolungare nel futuro.
v. rifl. Estendersi nel futuro.

infungìbile, agg. 1 Di bene, non fungibile. 2 Non sostituibile in una determinata funzione.

infungibilità, sf. L'essere infungibile.

infuocàre, v. v. tr. 1 Scaldare molto. ~ arroventare. 2 Dare alle fiamme. ~ bruciare. 3 Far ardere di passione. ~ infiammare. <> calmare.
v. intr. pron. 1 Arroventarsi. 2 Assumere il colore del fuoco. ~ arrossarsi. 3 Infervorarsi, animarsi, entusiasmarsi, appassionarsi. ~ accalorarsi. <> placarsi.

infuòri, avv. 1 In fuori. 2 Nella locuzione all'infuori, verso l'esterno. 3 Nella locuzione all'infuori di, eccetto.
 avv. 1 out. 2 (eccetto) except. 3 (all'infuori) outwards.

infurbìre, v. v. tr. Rendere furbo. ~ smaliziare.
v. intr. e intr. pron. Diventare furbo. ~ scaltrirsi.

infuriàre, v. v. tr. 1 Rendere furioso. 2 Aizzare.
v. intr. 1 Montare in collera; incollerirsi. ~ adirarsi. <> calmarsi. 2 Manifestarsi violentemente; scatenarsi, incrudelire, divampare. ~ imperversare.
v. intr. pron. Diventare furibondo; alterarsi, arrabbiarsi, sdegnarsi, esasperarsi. ~ adirarsi. <> rabbonirsi.
 v. intr. to rage. v. intr. pron. to fly into a rage.

infuriàto, agg. Molto arrabbiato; adirato, furioso, rabbioso. ~ furente. <> calmo.
 agg. infuriated, enraged.

infusìbile, agg. Non fusibile. <> fusibile.

infusibilità, sf. L'essere infusibile.

infusióne, sf. 1 L'infondere, il versare dentro o sopra. 2 Operazione per cui si lasciano erbe, droghe o altro a macerare per un certo tempo in un liquido per estrarne i principi attivi. 3 Infuso.
 sf. infusion.

infùso, agg. e sm. agg. 1 Messo in infusione. 2 Che si ha per dono soprannaturale. 3 Innato.
sm. Liquido ottenuto per infusione. ~ tisana. quell'infuso di erbe aveva poteri miracolosi.
 sm. infusion.
 lat. infusus, p.p. di infundere.

Infusòri Classe del sottoregno animale dei Protozoi, comprendente le forme più complesse; sono divisi nelle sottoclassi dei Ciliati e degli Acineti, muniti di ciglia mobili, anche se la seconda sottoclasse li presenta solo allo stadio giovanile.

ingabbiàre, v. tr. 1 Chiudere, mettere in una gabbia. 2 Chiudere in un luogo senza uscita. ~ intrappolare. <> rilasciare. 3 Chiudere in prigione. ~ imprigionare. <> liberare. 4 Fornire una costruzione di ingabbiature. 5 Costruire l'ossatura e tutte le parti curve di una nave.
 v. tr. to cage.

ingabbiatùra, sf. Struttura portante di cemento armato o di acciaio.

ingaggiàre, v. v. tr. 1 Assumere o impegnare mediante contratto in genere per un lavoro provvisorio; scritturare, assumere. ~ assoldare. <> licenziare. aveva ingaggiato i migliori specialisti. 2 Impegnarsi in qualcosa. 3 Incominciare una battaglia. 4 Arruolare soldati. ~ reclutare. ingaggiò un esercito di mercenari.
v. intr. pron. 1 Di corda, catena e simili, agganciarsi. ~ imbrogliarsi.
2 Arruolarsi.
to take on, to engage, to hire.
 franc. engager.

ingaggiatóre, sm. (f.-trìce) Chi ingaggia.

ingàggio, sm. 1 L'ingaggiare. 2 Quota versata a chi viene ingaggiato. ~ compenso.
1 taking on. 2 (sport, calcio) signing, hiring.

ingagliardìre, v. v. tr. Rendere gagliardo o più gagliardo. ~ rafforzare. <> svigorire.
v. intr. e intr. pron. Diventare gagliardo. ~ irrobustirsi.

ingannàbile, agg. Che si può ingannare.

ingannàre, v. v. tr. 1 Agire con frode e malizia ai danni di qualcuno; abbindolare, raggirare, truffare, frodare, gabbare, infinocchiare. ~ imbrogliare. 2 Deludere, tradire. ~ disattendere. 3 Rendere meno spiacevole una situazione o una sensazione. ~ mitigare, alleviare. cercava di ingannare il tempo ascoltando musica. 5 Eludere. ~ sfuggire. riuscì a ingannare la sorveglianza.
v. intr. pron. Cadere in errore; crearsi false speranze; giudicare erroneamente. ~ sbagliarsi. <> azzeccare. si era ingannato a fidarsi di lui.
 v. tr. 1 to deceive. 2 (eludere) to elude, to dodge. 3 (passare il tempo) to while away. v. intr. pron. to be wrong.
 etimo incerto.

ingannatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi inganna.

ingannévole, agg. Che inganna, che può ingannare; falso, fallace. ~ illusorio.
 agg. deceptive.

Ingànni, Àngelo (Brescia 8017-Gussago, Brescia 1880) Pittore italiano. Ottimo ritrattista (da ricordare la sua Ballerina Taglioni), è diventato famose per le sue vedute tra le quali Piazza Mercanti e Il teatro alla Scala.

ingànno, sm. 1 Azione insidiosa per indurre gli altri in errore; agguato, frode, imboscata, imbroglio, raggiro, trappola. ~ truffa. 2 Falsa opinione. ~ illusione. 3 Stratagemma. ~ artificio. 4 Tradimento. ~ tranello.
 sm. 1 deception, deceit. 2 (illusione) illusion.

ingarbugliaménto, sm. L'ingarbugliare, l'ingarbugliarsi, l'essere ingarbugliato.

ingarbugliàre, v. v. tr. 1 Fare un garbuglio; intricare, scompigliare. ~ arruffare. aveva ingarbugliato tutte le carte che dovevano essere analizzate. 2 Imbrogliare qualcuno confondendolo; ingannare. ~ infinocchiare.
v. intr. pron. 1 Arruffarsi, disordinarsi, intricarsi. ~ aggrovigliarsi. 2 Imbrogliarsi. ~ confondersi. temeva di ingarbugliarsi a metà discorso e di non riuscire più a continuare.
 v. tr. 1 to tangle. 2 (fig.) to confuse. 3 (complicare) to complicate. v. intr. pron. to get tangled, to become confused.
 da in-+ deriv. da garbuglio.

ingarbuglióne, sm. (f.-a) Chi ingarbuglia; arruffone. ~ imbroglione.

ingegnàre, v. v. tr. Usare l'ingegno per raggiungere un obiettivo.
v. rifl. Arrangiarsi. ~ arrabattarsi.

ingegnàrsi, v. intr. pron. Adoperare ogni sforzo, impegnarsi con ogni mezzo per raggiungere uno scopo; industriarsi per vivere. ~ arrabattarsi.
 v. intr. pron. 1 to do one's best. 2 (per vivere) to live by one's wits.

ingegnère, sm. e sf. Chi, in possesso di laurea in ingegneria e di abilitazione all'esercizio della professione, applica le scienze fisiche e matematiche nelle costruzioni, nell'industria ecc.
 sm. engineer.

Ingegnèri, Màrco Antònio (Verona ca. 1547-Cremona 1592) Compositore. Tra le opere Sacrae cantiones (musica sacra, 1589) e madrigali.

ingegnerìa, sf. Insieme delle attività umane atte a risolvere problemi applicativi nell'ambito di varie branche delle scienze economiche, chimiche e fisiche e svolte utilizzando i mezzi naturali, tecnologici ed economici esistenti. Viene abitualmente suddivisa in varie discipline che coprono praticamente tutto l'attuale panorama tecnologico. La moderna ingegneria, infatti, oltre alle sue classiche specializzazioni (ingegneria civile, meccanica, mineraria e navale) si è rapidamente adeguata ai tempi, occupandosi anche di elettrotecnica, elettronica, informatica, telecomunicazioni, aeronautica e delle possibili applicazioni dell'energia nucleare.
 sf. engineering.
Ingegneria genetica
Scienza derivata dalla biologia, dalla medicina e dalla chimica che si occupa delle metodologie atte a modificare le caratteristiche di un individuo operando sul suo patrimonio genetico.

ingegnerìstico, agg. (pl. m.-ci) Di ingegneria, degli ingegneri.

ingégno, sm. 1 Facoltà dell'intendere e dell'apprendere propria dell'intelletto. ~ intelligenza. <> idiozia.
opera dell'ingegno, che richiede prontezza e intelligenza. 2 Acume, talento, predisposizione. ~ estro. aveva ingegno per la poesia. 3 Indole. ~ temperamento. 4 Persona dotata di particolari capacità, qualità, di rara intelligenza. ~ genio. 5 Mezzo per uscire da una situazione difficile; astuzia. ~ espediente. 6 Meccanismo. ~ congegno. 7 Strumento per la pesca al corallo. 8 Parte della chiave da introdurre nella serratura.
 sm. 1 intelligence, brains. 2 (creativa) ingenuity.
 lat. ingenium intelligenza, uomo di ingegno, comp. da in-dentro, + deriv. da genere, da gignere generare.

ingegnosità, sf. L'essere ingegnoso; abilità, destrezza, industriosità. ~ creatività.

ingegnóso, agg. 1 Dotato di ingegno; abile, astuto, industrioso, pronto. ~ versatile. 2 Fatto con ingegno, che rivela ingegno. ~ geniale. 3 Ricco di artifici; elaborato. ~ ricercato.
 agg. clever, ingenious.

ingelosìre, v. v. tr. Far diventare geloso
v. intr. e intr. pron. Diventare geloso.
 v. tr. to make jealous. v. intr. to become jealous.

ingemmàre, v. tr. Ornare di gemme.

ingeneràre, v. v. tr. 1 Generare. ~ procreare. 2 Provocare. ~ causare.
v. intr. pron. Avere origine.

ingeneràto, agg. 1 Ingenito. ~ innato. 2 Non generato; imperituro. ~ eterno.

ingenerosità, sf. L'essere ingeneroso. ~ egoismo. <> generosità.

ingeneróso, agg. Non generoso. ~ egoista. <> prodigo.

ingènito, agg. 1 Innato, congenito. ~ connaturato. <> acquisito. 2 Di Dio, non creato, non generato.

ingènte, agg. Molto grande; cospicuo, consistente, rilevante, sostanzioso, vistoso, notevole. ~ ragguardevole. <> insignificante.
 agg. enormous, huge.

ingentiliménto, sm. L'ingentilire, l'ingentilirsi, l'essere ingentilito.

ingentilìre, v. v. tr. 1 Rendere gentile; incivilire, sgrezzare, nobilitare. ~ raffinare. 2 Addolcire. ~ temperare.
v. intr. e intr. pron. Diventare gentile o più gentile.

ingenuità, sf. 1 Carattere di chi, di ciò che è ingenuo; assenza di malizia, semplicità, innocenza. ~ candore. <> malizia. 2 Dabbenaggine, buonafede, inesperienza. ~ semplicioneria. <> furbizia. 3 Atto o detto da ingenuo.
 sf. ingenuousness.
 lat. ingenuitas,-atis.

ingènuo, agg. 1 Privo di malizia; innocente. ~ candido. <> malizioso, smaliziato. era ingenuo come un bimbo. 2 Poco furbo, poco accorto; credulone, sprovveduto. ~ sempliciotto. <> astuto. si era fatto abbindolare come un ingenuo. 3 Che rivela ingenuità. <> avveduto. certe domande ingenue erano irritanti.
 agg. ingenuous.
 lat. ingenuus indigeno, comp. da in-+ deriv. da gignere generare.

Ingenuo, L' Romanzo di Voltaire (1767).

ingerènza, sf. 1 L'ingerirsi; intromissione in ciò che è di altrui competenza; intrusione, intervento. ~ interferenza. 3 Incombenza. ~ incarico.
 sf. interference.

ingeriménto, sm. Azione ed effetto dell'inghiottire.

ingerìre, v. v. tr. Introdurre nello stomaco per via orale; ingoiare, ingurgitare, trangugiare. ~ inghiottire.
v. intr. pron. Intromettersi, impicciarsi, inframmettersi. ~ immischiarsi.
 v. tr. to ingest.
 lat. ingerere portare dentro.

ingessàre, v. tr. 1 Coprire, spalmare di gesso. 2 Fermare col gesso. 3 Immobilizzare con un'ingessatura.
 v. tr. to put in plaster.

ingessatùra, sf. L'ingessare e l'effetto.
 sf. plaster.

ingestióne, sf. L'ingerire.
Avvelenamenti per ingestione
Si tratta di infortuni cui vanno particolarmente soggetti i bambini, per cui si raccomanda di riporre sotto chiave i farmaci, i prodotti per la pulizia della casa, gli insetticidi ecc., per prevenire drammatiche conseguenze. Tra le cause più frequenti di avvelenamento possiamo citare farmaci, antitarme (canfora, naftalina), caustici (detersivi, ammorbidenti, smacchianti, acido muriatico, varecchina, acquaragia ecc.), erbicidi, insetticidi, nicotina (nei mozziconi di sigaretta se succhiati o ingeriti), bacche, foglie, funghi.
In generale si deve evitare l'assorbimento del tossico eliminandolo nel più breve tempo possibile. In alcuni casi è opportuno stimolare il vomito facendo bere al soggetto 1-2 bicchieri di acqua calda leggermente salata e poi stimolando il faringe con le dita o col manico di una posata. Questa operazione va però evitata in determinati casi: in soggetti privi di coscienza o a rischio di convulsioni; se il prodotto ingerito è una sostanza caustica o corrosiva o un derivato del petrolio, per il pericolo di provocare broncopolmoniti chimiche o ulteriori effetti caustici in altre zone dell'apparato digerente o respiratorio; in caso di ingestione di prodotti schiumogeni, per evitare che il soggetto ne aspiri provocandosi un'asfissia. In ogni caso, prima di tentare le manovre finalizzate alla stimolazione del vomito, sarebbe meglio consultare il Centro Antiveleni più vicino. Nei casi in cui il soggetto abbia ingerito sostanze per le quali sia controindicato stimolare il riflesso del vomito, il Centro Antiveleni indicherà quali antidoti aspecifici somministrare.

inghiaiàre, v. tr. Spargere la ghiaia.

Inghiltèrra Regione della Gran Bretagna (47.600.000 ab., 130.500 km2), la più vasta delle quattro del Regno Unito con capoluogo Londra. Si trova nella parte centromeridionale della Gran Bretagna. Confina a nord con la Scozia, tramite il Solway Firth, le Cheviot Hills e il fiume Tweed, a est è bagnata dal mare del Nord e a sud si affaccia sul canale della Manica. Il suo territorio è in buona parte pianeggiante. Si ergono modesti rilievi collinari, i maggiori dei quali sono i monti Pennini che non raggiungono i 900 m di altezza. Numerosi sono i fiumi (Tamigi, Trent, Severn). L'economia è prevalentemente industriale al centro-nord per la presenza di bacini minerari e basata su agricoltura e zootecnia a sud.

inghiottiménto, sm. L'inghiottire, ingerimento. ~ trangugiamento.

inghiottìre, v. tr. 1 Far passare cibo o bevande nell'esofago; deglutire, ingoiare, ingerire, ingollare, ingozzarsi. ~ trangugiare. 2 Trascinare in profondità, far sparire. ~ assorbire. 3 Consumare. 4 Subire senza reagire; tollerare. ~ sopportare. <> reagire, ribattere.
 v. tr. to swallow up.
 lat. tardo inglutire, comp. da in-+ glutire inghiottire.

inghiottitóio, sm. Buca o crepaccio che inghiotte le acque scorrenti in superficie; foiba. ~ pozzo.

inghìppo, sm. Inganno, espediente, trucco, raggiro. ~ imbroglio.

Inghiràmi, Giovànni (Volterra 1779-Firenze 1851) Astronomo italiano. Direttore dell'osservatorio ximeniano a Firenze ha compilato con F. Bessel la Carta geometrica della Toscana (1830).

inghirlandàre, v. tr. 1 Cingere con una ghirlanda. ~ coronare. 2 Cingere. ~ circondare.

ingialliménto, sm. L'ingiallire.

ingiallìre, v. v. tr. Rendere giallo.
v. intr. e intr. pron. Diventare giallo.
 v. intr. to go yellow.

INGIC Sigla di Istituto Nazionale per la Gestione delle Imposte di Consumo.

ingigantìre, v. v. tr. 1 Rendere molto grande; aumentare. ~ ingrandire. 2 Ingrandire a dismisura; gonfiare, amplificare. ~ esagerare. <> ridimensionare.
v. intr. Diventare gigantesco.
v. intr. pron. Crescere enormemente. ~ ingrandirsi.
 v. tr. to magnify, to enlarge. v. intr. to become gigantic.

inginocchiaménto, sm. Il piegarsi sulle ginocchia. ~ genuflessione.

inginocchiàrsi, v. intr. pron. 1 Mettersi in ginocchio. ~ genuflettersi. 2 Sottomettersi, umiliarsi. ~ arrendersi. <> rivoltarsi.
 v. intr. pron. to kneel down.

inginocchiatóio, sm. Mobile in legno usato per inginocchiarsi a pregare.

ingioiellàre, v. v. tr. 1 Ornare di gioielli. 2 Abbellire con preziosità; infiorare. ~ infiorettare.
v. rifl. Ornarsi di gioielli.

ingiù, avv. 1 In giù. 2 Nella locuzione all'ingiù, verso il basso. 3 Nella locuzione dall'ingiù, verso l'alto.
 avv. down, downwards.

ingiudicàto, agg. Non ancora giudicato, non ancora discusso e definito.

ingiuncàre, v. v. tr. Proteggere o coprire con giunchi.
v. intr. pron. Riempirsi di giunchi.
v. tr. Rendere goffo.
v. intr. e intr. pron. Diventare goffo.

ingiùngere, v. tr. Imporre autorevolmente. ~ intimare.

ingiuntìvo, agg. Che si riferisce, che implica un ordine.

ingiunzióne, sf. 1 L'ingiungere; l'ordine col quale si ingiunge. ~ intimazione. 2 Comando, ordine. ~ imposizione.
 sf. injunction.
 lat. tardo iniunctio,-onis.

ingiùria, sf. 1 Offesa recata al nome e all'onore di una persona presente; affronto, insulto, intralcio. ~ insolenza. 2 Offesa fatta al nome e all'onore altrui mediante parole e atti; torto. ~ ingiustizia. <> vantaggio. 3 Danno causato da fattori, fenomeni, processi imprevedibili. 4 Danno ai beni o all'integrità altrui.
 sf. 1 insult. 2 (fig.) damage.
 lat. tardo iniuria, deriv. da iniurius ingiusto.
Insieme alla diffamazione, è un reato penale contro l'onore e il decoro della persona. Essendo impossibile catalogare le espressioni che possono essere ritenute ingiuriose, è compito del giudice stabilire se il querelante è stato veramente oltraggiato. Il querelato può inoltre discolparsi, dimostrando la veridicità delle proprie affermazioni, l'esistenza di una provocazione da parte del querelante o la reciprocità del comportamento ingiurioso. Il reato di ingiuria viene punito dal codice penale con un massimo di sei mesi di reclusione o con l'ammenda fino a un milione di lire.

ingiuriàre, v. v. tr. Offendere con ingiurie; offendere, oltraggiare. ~ insultare. <> ossequiare.
v. rifl. rec. Scambiarsi ingiurie.
 v. tr. to abuse, to insult.
 lat. tardo iniuriare.

ingiuriosaménte, avv. In modo ingiurioso; oltraggiosamente. ~ offensivamente.

ingiurióso, agg. Che reca ingiuria, che costituisce ingiuria; oltraggioso. ~ offensivo. <> elogiativo, laudativo.
 agg. abusive, insulting.

ingiustificàbile, agg. Che non può essere giustificato. ~ inaccettabile. <> scusabile.

ingiustificataménte, avv. In modo ingiustificato; infondatamente, gratuitamente. ~ arbitrariamente.

ingiustificàto, agg. 1 Senza giustificazione; immotivato, irragionevole. ~ infondato. <> giustificato. 2 Immeritato. ~ ingiusto.
 agg. unjustified.

ingiustìzia, sf. 1 Carattere di chi, di ciò che è contrario alla giustizia; iniquità, parzialità. ~ abuso. <> giustizia. 2 Atto ingiusto; sopruso, torto, offesa. ~ angheria. <> imparzialità.
 sf. injustice.
 lat. iniustitia.

ingiùsto, agg. 1 Non giusto; immorale. ~ iniquo. <> giusto. 2 Illecito, illegittimo. ~ illegale. <> legale, legittimo. 3 Immotivato, irragionevole, infondato, immeritato. ~ ingiustificato. <> equo.
 agg. unfair, unjust.

inglése, agg. e sm. agg. 1 Dell'Inghilterra. all'inglese, secondo le tradizioni di quel popolo. ~ britannico. 2 Del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord. 3 Di carattere di stampa, corsivo. 4 Di chiave regolabile a rullino. chiave inglese. 5 Di dolce di pan di Spagna farcito. zuppa inglese.
sm. 1 Nato o abitante in Inghilterra. 2 Lingua inglese.
 agg. English. sm. 1 English. 2 (persona) Englishman.
 franc. angleis.

inglobaménto, sm. L'inglobare, l'essere inglobato.

inglobàre, v. tr. Comprendere in un unico insieme. ~ incorporare. <> scogliere.

ingloriosaménte, avv. In modo inglorioso. ~ disonorevolmente.

inglorióso, agg. 1 Non glorioso, privo di gloria. ~ anonimo. <> illustre. 2 Ignominioso, infame. ~ ignobile.

inglùvie, sf. 1 Dilatazione fisiologica dell'esofago propria di alcuni uccelli in cui sosta il cibo imbevuto di una sostanza secreta da ghiandole. 2 Struttura dell'apparato digerente di alcuni insetti in cui avviene la digestione del cibo. 3 Gozzo dell'esofago di alcuni bovini ed equini di natura patologica.

ingobbìre, v. v. tr. Rendere gobbo.
v. intr. e intr. pron. Diventare gobbo o curvo; piegarsi. ~ incurvarsi.

ingoiaménto, sm. L'ingoiare.

ingoiàre, v. tr. 1 Inghiottire ingordamente o in fretta; ingurgitare, tracannare, ingollare, ingozzare. ~ trangugiare. 2 Assorbire, incorporare, fagocitare. ~ inghiottire. 3 Sopportare. ~ tollerare. <> reagire.
 v. tr. to swallow, to gulp down.

ingolfaménto, sm. L'ingolfare, l'ingolfarsi detto soprattutto del motore a scoppio.

ingolfàre, v. v. tr. 1 Provocare un afflusso eccessivo di benzina in un motore a scoppio così da causarne un funzionamento difettoso. 2 Coinvolgere, implicare. ~ invischiare.
v. intr. pron. 1 Del mare, entrare nella terra formando un'insenatura, un golfo. 2 Spingersi in acque aperte o pericolose. 3 Addentrarsi in un luogo stretto. ~ penetrare. 4 Cacciarsi in una situazione difficile; intricarsi, infognarsi. ~ impelagarsi. <> districarsi. 5 Dedicarsi con tutto l'impegno in qualcosa. ~ applicarsi. 5 Di carburatore, malfunzionamento causato da un afflusso eccessivo di benzina.
 v. tr. e intr. to flood.

Ingolfièllidi Famiglia di piccoli Crostacei Anfipodi senza occhi che vivono nelle grotte e negli ambienti marini interstiziali.

ingollàre, v. tr. Inghiottire avidamente. ~ ingoiare.

ingolosìre, v. v. tr. 1 Rendere goloso. ~ stuzzicare. 2 Allettare, attrarre, lusingare. ~ attirare.
v. intr. e intr. pron. Divenire goloso.

Ingolstad Città (110.000 ab.) della Germania, nella Baviera, sul Danubio.

ingombrànte, agg. 1 Che intralcia per le sue dimensioni eccessive. ~ voluminoso. <> ridotto, piccolo. 2 Imbarazzante, invadente. ~ impicciante. <> discreto.
 agg. bulky, cumbersome.

ingombràre, v. tr. 1 Occupare un luogo creando ingombro, ostacolo, impaccio; impicciare, ostruire, otturare. ~ intasare. <> sgombrare. 2 Occupare totalmente; riempire. ~ stivare. <> sgombrare.
 v. tr. 1 to obstruct. 2 (bloccare) to block.

ingómbro, agg. e sm. agg. Impedito, ostruito, ingombrato. ~ ostacolato.
sm. 1 L'ingombrare; intasamento, impiccio. ~ intoppo. 2 Cosa che ingombra. ~ ostacolo. 3 Spazio o volume occupato da un oggetto. ~ dimensione.
 agg. 1 cluttered. 2 (bloccato) blocked. sm. obstacle.

ingommàre, v. v. tr. 1 Attaccare con gomma adesiva. ~ incollare. 2 Spalmare di gomma.
v. rifl. Sporcarsi di gomma.

ingommatùra, sf. 1 L'ingommare e l'effetto. 2 Lo strato di gomma spalmato o attaccato.

ingordàggine, sf. Ingordigia.

ingordaménte, avv. In modo ingordo; avidamente, ghiottamente. ~ voracemente.

ingordìgia, sf. 1 L'essere ingordo; avidità nel mangiare e nel bere. ~ voracità. <> frugalità. 2 Cupidigia. ~ bramosia.

ingórdo, agg. 1 Avido nel mangiare e nel bere; insaziabile, ghiotto. ~ vorace. <> frugale, parco. 2 Avido. ~ cupido. <> continente.
 agg. greedy for.

ingorgaménto, sm. L'ingorgare, l'ingorgarsi. ~ ingorgo.

ingorgàre, v. v. tr. Intasare. ~ ostruire. <> disintasare, sgorgare.
v. intr. pron. 1 Di liquidi, formare un gorgo. 2 Accumularsi di liquidi senza avere una via di deflusso o di sfogo. 3 Ostruirsi. ~ intasarsi.
 v. intr. pron. to become obstructed.

ingórgo, sm. (pl.-ghi) 1 L'ingorgarsi. ~ intasamento. 2 Imbottigliamento.
 sm. 1 obstruction. 2 (traffico) traffic jam.

ingovernàbile, agg. Che non si può o è difficile da governare. ~ incontrollabile.

ingovernabilità, sf. L'essere ingovernabile.

ingozzaménto, sm. L'ingozzare, l'ingozzarsi.

ingozzàre, v. v. tr. 1 Fare entrare nel gozzo. ~ ingoiare. 2 Ingoiare avidamente; tracannare. ~ ingollare. ingozzò rapidamente ciò che aveva nel piatto e corse via. 2 Riempire a forza il gozzo di un animale perché ingrassi. 3 Riempire di cibo. ~ rimpinzare. 4 Tollerare, subire. ~ sopportare. si era stancato di ingozzare continuamente simili malandrinate.
v. intr. pron. 1 Riempirsi di cibo. ~ rimpinzarsi. 2 Mangiare avidamente o in fretta. ~ abbuffarsi. non sanno fare altro che ingozzarsi.
 v. tr. 1 to fatten. 2 (fig.) to stuff. v. intr. pron. to stuff oneself with.
 da in-+ deriv. da gozzo.

ingracilìre, v. v. tr. Rendere gracile.
v. intr. e intr. pron. Diventare gracile.

ingranàggio, sm. 1 Sistema di ruote dentate delle quali una ingrana nell'altra trasmettendole il movimento. 2 Insieme di operazioni, attività e altro concatenati.
 sm. 1 gear. 2 (meccanismo) mechanism. 3 (burocratico) bureaucratic machinery.
 franc. engrenage, deriv. da engrener.
La velocità del moto trasmesso dall'ingranaggio può anche variare. Gli alberi possono essere paralleli, sghembi o convergenti. Gli ingranaggi sono suddivisi in categorie a seconda della forma della ruota (che può essere cilindrica o conica ), dei denti (diritti o elicoidali) e del tipo di dentatura (esterna o interna). Per alberi paralleli si usano ingranaggi cilindrici a denti dritti, per alberi sghembi ingranaggi cilindrici a denti elicoidali e per alberi concorrenti ingranaggi conici. Il primo ingranaggio differenziale fu inventato nel 1828 dal francese Pecqueur.

ingranaménto, sm. 1 L'ingranare, l'essere ingranato. 2 Grippaggio.

ingranàre, v. v. tr. 1 Fare entrare i denti di una ruota negli interstizi di un'altra. 2 Provocare grippaggio. ~ grippare.
v. intr. 1 Di due meccanismi, essere in messi posizione tale che le loro parti facciano la presa dovuta in modo da trasmettere movimento. non ingranavano bene i meccanismi. 2 Iniziare bene un lavoro o un'attività; cominciare a funzionare. aveva subito ingranato nella nuova attività. 3 Inserire una marcia. 4 Grippare.
v. intr. pron. Grippare.
 v. tr. to engage. v. intr. to engage, to mesh.
 franc. engrener, fornire il grano, calettare.

ingranchìre, v. tr. Causare o generare un crampo.

ingrandiménto, sm. 1 L'ingrandire, l'ingrandirsi. ~ aumento. 2 Sistema di riproduzione fotografica che ingrandisce l'immagine. 3 Rapporto tra la dimensione reale di un oggetto e l'immagine che di esso fornisce uno strumento ottico. 4 La fotografia ingrandita. 5 Esagerazione.
 sm. enlargement, extension.

ingrandìre, v. v. tr. 1 Rendere grande o più grande; accrescere, ampliare, estendere, dilatare, incrementare. ~ aumentare. <> diminuire. 2 Aumentare l'angolo di osservazione utilizzando un sistema ottico, facendo sembrare più grande l'oggetto osservato. 3 Eseguire un ingrandimento fotografico. 4 Esagerare. ~ ingigantire. <> restringere, rimpicciolire. ingrandiva i meriti di quella persona.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare grande o più grande; allargarsi, aumentare, dilatarsi. ~ crescere. la ditta si ingrandì rapidamente grazie al duro lavoro dei due fondatori. 2 Allargare la propria attività o aumentare l'estensione della propria casa o altro. ~ prosperare.
 v. tr. 1 to enlarge. 2 (estendere) to extend. 3 (fig.) to magnify. v. intr. 1 to become larger. 2 (aumentare) to grow. 3 (espandere) to expand.
 da in-+ deriv. da grande.

ingranditóre, sm. Apparecchio per ottenere ingrandimenti.

Ingrào, Piètro (Lenola 1915-) Politico. Di ideologia comunista, fu presidente della camera dal 1976 al 1979 e in seguito leader dell'ala sinistra del PCI e quindi del PDS, fino al 1993.

ingrassàggio, sm. Grassaggio. ~ lubrificazione.

ingrassaménto, sm. L'ingrassare, l'ingrassarsi.

ingrassàre, v. v. tr. 1 Rendere grasso o più grasso; ingrossare. ~ impinguare. <> snellire, smagrire. 2 Di terreno, concimarlo. 3 Spalmare, ungere di grasso; oliare. ~ lubrificare. doveva ingrassare la catena della bicicletta.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare grasso o più grasso; appesantirsi, imbolsire, impinguarsi, gonfiarsi. ~ ingrossarsi. <> dimagrire. 2 Arricchirsi. ingrassare alle spalle di altri, a spese di altri.
 v. tr. 1 to make fat. 2 (zool.) to fatten. 3 (concimare) to manure. v. intr. to get fat, to put on weight.
 da in-+ deriv. da grasso.

ingrassatóre, agg. e sm. agg. Che fa diventare grasso.
sm. 1 (f.-trìce) Operaio addetto all'ingrassaggio delle macchine. 2 Dispositivo per effettuare l'ingrassaggio; apparecchio per introdurre il grasso negli ingrassatori; iniettore di grasso.

ingràsso, sm. 1 L'ingrassare, specie di animali. ~ ingrassamento. 2 Concimazione e concime.

ingraticciàre, v. tr. Chiudere, cingere con graticci.

ingraticciàta, sf. Riparo o sostegno fatto con graticci. ~ recinzione.

ingraticolàta, sf. o ingraticolàto, sm. Chiusura eseguita tramite una graticola di sbarre metalliche o graticci.

ingratitùdine, sf. 1 L'essere ingrato. ~ irriconoscenza. <> gratitudine. 2 Azione da persona ingrata.

ingràto, agg. e sm. agg. 1 Che non è grato; immemore, irriconoscente. ~ disconoscente. <> riconoscente. 2 Poco gradito, disgustoso, ostico. ~ sgradevole. <> piacevole. 3 Di lavoro, terreno ecc., che rende poco. ~ infruttifero. <> fruttifero.
sm. Persona ingrata.
 agg. 1 ungrateful. 2 (lavoro sgradevole) unrewarding, thankless.
 lat. ingratus, comp. da in-negativo + gratus grato.

ingravidaménto, sm. L'ingravidare, l'ingravidarsi e l'effetto.

ingravidàre, v. v. tr. Rendere gravida.
v. intr. e intr. pron. Divenire gravida.

ingraziàre, v. tr. Ottenere i favori di qualcuno.

ingraziàrsi, v. intr. pron. Accattivarsi la benevolenza, il favore di qualcuno; propiziarsi. ~ amicarsi. <> inimicarsi.

ingrediènte, sm. 1 Sostanza che fa parte della composizione di una vivanda, di un farmaco o altro. ~ componente. 2 Elemento che entra a far parte di qualcosa.
 sm. ingredient.

Ingres, Jean-Auguste-Dominique (Montauban 1780-Parigi 1867). Pittore francese di scuola neoclassica allievo dell'Accademia di Tolosa e successivamente di J. L. David presso la sua scuola parigina. Tra le sue opere vi sono quadri come il ritratto Mademoiselle Rivière (1805-1806), Edipo e la Sfinge (1808), Grande Odalisca (1814), Apoteosi di Omero (1827), Monsieur Bertin (1832) e Bagno turco (1863). Le sue sono opere di grande equilibrio, arricchite negli ultimi anni dall'interpretazione psicologica.

ingressióne, sf. Fenomeno di sommersione di tratti di terraferma da parte del mare.

ingressìvo, agg. 1 Di suono la cui articolazione è ottenuta introducendo aria nell'apparato di fonazione. 2 Di forma o aspetto verbale che esprime lo stadio iniziale di un'azione.

ingrèsso, sm. 1 Il luogo per il quale si entra; apertura, imboccatura, entrata, varco. ~ accesso. <> uscita. l'ingresso della città era sorvegliato a vista. 2 Soglia, porta. ~ uscio. lo trattenne sull'ingresso. 3 Locale che funge da anticamera; hall, vestibolo. ~ atrio. 4 Biglietto d'ingresso. 5 Prezzo del biglietto di ingresso.
 sm. 1 entrance. 2 (atrio) hall. 3 (ingresso libero) free admittance, admission free. 4 (l'entrare) entry.
 lat. ingressus,-us, deriv. da ingressus, p.p. di ingredi entrare.

Ìngria (comune) Comune in provincia di Torino (82 ab., CAP 10080, TEL. 0124).

Ingria (Russia) Regione geografica della Russia, compresa tra i golfi di Finlandia, il lago di Ladoga e quello di Peipus.

ingrigìre, v. v. tr. 1 Assumere un colore grigio. 2 Intristire. ~ avvilirsi.
v. intr. pron. Cominciare a incanutire.

ingrinzìre, v. tr. e intr. Aggrinzire.

ingrippàre, v. tr., intr. e intr. pron. Grippare, gripparsi.

ingrommàre, v. v. tr. Coprire di gromma.
v. intr. e intr. pron. Coprirsi di gromma.

ingrossaménto, sm. L'ingrossare, l'ingrossarsi. ~ accrescimento, ingrandimento. <> debilitazione, dimagrimento.

ingrossàre, v. v. tr. 1 Rendere grosso o più grosso; gonfiare, ingrassare. ~ dilatare. <> sgonfiare, snellire. l'innalzamento della temperatura e il disgelo ingrossarono rapidamente il fiume. 2 Fare apparire più grosso del vero. 3 Rinvigorire. ~ consolidare. 4 Rendere confuso, aggravare. ~ peggiorare.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare grosso o più grosso; accrescersi, crescere, ingigantirsi. ~ aumentare. si era ingrossato durante il periodo di militare, era diventato più grasso. 2 Di respiro, diventare affannoso. con l'avvicinarsi del momento, sentiva il suo respiro ingrossarsi sempre più. 3 Di mare, farsi burrascoso. 4 Diventare gravida.
 v. tr. e intr. 1 to increase. 2 (livello) to swell.
 da in-+ deriv. da grosso.

ingrossatùra, sf. Ingrossamento.

ingrossazióne, sf. Istituto medievale in vigore fino al XVIII sec. che obbligava i privati a rinunciare alle loro proprietà in favore di altre persone per consentire uno sfruttamento migliore dei fondi.

ingròsso, sm. Punto di vendita che rifornisce i dettaglianti.

ingrugnàre, v. intr. e intr. pron. Mostrare cruccio; immusonirsi, seccarsi. ~ imbronciarsi.

ingrugnìre, v. intr. e intr. pron. Ingrugnare.

ingrullìre, v. v. tr. Rendere grullo.
v. intr. Diventare grullo.

inguadàbile, agg. Non guadabile. <> guadabile.

inguaiàre, v. v. tr. Mettere nei guai. ~ compromettere.
v. rifl. Cacciarsi nei guai.

inguainàre, v. tr. 1 Mettere nel fodero. ~ rinfoderare. <> sguainare. 2 Fasciare il corpo come in una guaina. 3 Far passare in una guaina un nastro o un elastico.

ingualcìbile, agg. Di stoffa o simile, che non è gualcibile, che non si gualcisce.
 agg. crease-resistant.

inguantàre, v. v. tr. Mettere i guanti.
v. rifl. Mettersi i guanti.

inguantàto, agg. Che è fornito di guanti.

inguarìbile, agg. Che non può o non si può guarire. ~ insanabile. <> curabile.
 agg. incurable.

inguaribilménte, avv. In modo inguaribile. ~ incurabilmente.

inguinàle, agg. Attinente all'inguine.

ìnguine, sm. Regione compresa fra la parte inferiore dell'addome e l'attaccatura della coscia.
 sm. groin.

ingurgitàre, v. tr. Inghiottire con ingordigia; ingoiare. ~ ingollare.

Inhambane Distretto (1.167.000 ab.) del Mozambico meridionale, esteso tra i fiumi Save e Changane.

inia, sf. Genere di Mammiferi Cetacei Odontoceti d'acqua dolce della famiglia dei Platanistidi.

inibìre, v. v. tr. 1 Impedire con autorità; vietare, interdire. ~ proibire. <> permettere. 2 Rallentare o bloccare l'attività di un organo, lo sviluppo di una malattia ecc.; arrestare. ~ arginare. 3 Bloccare psicologicamente. ~ intimidire. <> sfrenare.
v. intr. pron. o rifl. Subire un'inibizione. ~ bloccarsi.
 v. tr. 1 to prohibit, to forbid. 2 (intimidire) to inhibit.

inibìto, agg. e sm. Che, chi è affetto da inibizioni. ~ bloccato. <> disinvolto.
 agg. inhibited.

inibitóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. Che inibisce. ~ inibitorio.
sm. Sostanza atta a ostacolare determinate reazioni.

inibitòrio, agg. Che inibisce; che provoca inibizione.

inibizióne, sf. 1 L'inibire; divieto. ~ proibizione. <> autorizzazione. 2 Processo che blocca o frena delle attività funzionali di un individuo. 3 Processo psichico che blocca altri processi e lo stato che ne risulta. 4 Blocco o rallentamento di una reazione chimica. 5 In medicina indica l'impedimento parziale o totale all'attività di un organismo a diversi livelli (nervoso, ormonale, chimico ecc.).
 sf. 1 inhibit. 2 (proibire) prohibition.
In psicanalisi indica l'incapacità di trovare soddisfacimento a una pulsione e quindi di compiere una determinata azione. La causa dell'inibizione è un complesso psichico. La pulsione viene parzialmente soddisfatta dallo svolgimento di azioni che approssimano soltanto la meta primaria.

inidoneità, sf. L'essere inidoneo; insufficienza. ~ incapacità. <> idoneità.

inidòneo, agg. Non idoneo; inadatto. ~ incapace. <> capace.

iniettàbile, agg. Che si può iniettare.

iniettàre, v. v. tr. 1 Introdurre in un corpo sostanze liquide mediante una siringa. ~ inoculare. 2 Introdurre un gas, un liquido sotto pressione in un ambiente chiuso. ~ immettere. iniettarono cemento nel sottosuolo per avere solide fondamenta. 3 Infondere. ~ insinuare.
v. intr. pron. Di occhi, arrossarsi. gli si iniettarono gli occhi di sangue per la rabbia.
v. rifl. Praticarsi un'iniezione.
 v. tr. to inject. v. rifl. (fig., di occhi che si iniettano di sangue) to become bloodshot.
 lat. iniectare, da inicere, comp. da in-dentro + iacere gettare.

iniettóre, agg. Apparecchio atto a immettere un gas o un liquido sotto pressione in un ambiente chiuso.

iniezióne, sf. 1 Immissione di sostanze liquide medicamentose sotto la pelle o in una cavità dell'organismo con una siringa. ~ puntura. 2 Il liquido che si inietta facendo un'iniezione. 3 Immissione di gas o liquido sotto pressione in un ambiente chiuso.
 sf. injection.
In medicina può essere ipodermica, endovenosa o intramuscolare, a seconda delle modalità con cui viene praticata.
In varie tecnologie indica l'immissione in una cavità di una sostanza liquida sottoposta a pressione. In particolare è un sistema di alimentazione dei motori a combustione, in cui il combustibile viene dapprima compresso con aria e suddiviso in particelle per poi essere introdotto nella camera di combustione tramite una pompa d'iniezione. Questo sistema è usato soprattutto nei motori diesel, ma si va espandendo anche per i motori a benzina.

inimicàre, v. v. tr. 1 Rendere nemico, ostile. ~ dividere. 2 Trattare da nemico.
v. intr. pron. Diventare nemico di qualcuno; rompere i rapporti con qualcuno.
v. rifl. rec. Divenire nemici. ~ alienarsi. <> accattivarsi.
 v. rifl. to fall out.

inimicìzia, sf. L'essere nemico; discordia. ~ ostilità. <> amicizia.
 sf. 1 hostility, enmity. 2 (animosità) animosity.
 lat. inimicitia, deriv. da inimicus.

inimìco, agg. e sm. (pl. m.-ci) Nemico.

inimitàbile, agg. Che non si può imitare, ripetere in modo uguale; eccezionale, impareggiabile, ineguagliabile, unico. ~ inarrivabile. <> consueto.
 agg. inimitable.

Inimitabile Jeeves, L' Romanzo di P. G. Wodehouse (1923).

inimmaginàbile, agg. 1 Che non si può immaginare; inconcepibile, impensabile, imprevedibile. ~ inaudito. <> prevedibile. 2 Che supera ogni immaginazione; meraviglioso. ~ incredibile.

ininfiammàbile, agg. Che non si può infiammare. <> infiammabile.

ininfluènte, agg. Che non ha influenza. ~ irrilevante. <> determinante.

ininfluènza, sf. Scarsa rilevanza.

inintelligìbile, agg. Non intelligibile; indecifrabile, impenetrabile. ~ incomprensibile. <> chiaro.

ininterrottaménte, avv. In modo ininterrotto; continuamente, fittamente. ~ incessantemente.

ininterrótto, agg. Non interrotto; incessante, perpetuo. ~ continuo. <> interrotto.
 agg. uninterrupted, unbroken.

inion, sm. invar. Punto craniometrico sul vertice della protuberanza occipitale esterna.

iniquaménte, avv. In modo iniquo; ingiustamente, disonestamente, falsamente, perfidamente. ~ malvagiamente.

iniquità, sf. 1 L'essere iniquo. ~ ingiustizia, infamia. <> equità. 2 Atto o detto iniquo. ~ malefatta.
 sf. 1 iniquity. 2 (azione) wicked action.

inìquo, agg. 1 Non equo. ~ ingiusto. <> equo. 2 Dedito al male; perverso, scellerato. ~ malvagio. 3 Avverso. ~ sfavorevole.
 agg. iniquitous.

Inishowen Penisola dell'Irlanda settentrionale, protesa nell'oceano Atlantico. Fa parte della contea di Donègal.

iniziàbile, agg. Che si può iniziare.

iniziàle, agg. e sf. agg. Che comincia; con cui si incomincia. ~ introduttivo. <> conclusivo. lo stipendio iniziale non era molto, ma poteva bastare.
sf. 1 La lettera con cui si inizia una parola. 2 Al plurale, le lettere che iniziano il nome e il cognome. incisero le loro iniziali sulla corteccia dell'albero.
 agg. e sf. initial.
 lat. tardo initialis.

inizializzazióne, sf. Fase di preparazione iniziale.

inizialménte, avv. All'inizio, da principio; originariamente. ~ dapprincipio. <> successivamente.

iniziàre, v. v. tr. 1 Dare principio a qualcosa; cominciare, principiare, accingersi, esordire. ~ avviare. <> terminare. iniziò il suo intervento con una domanda. 2 Ammettere qualcuno, tramite opportuni riti, a far parte di un gruppo specifico. ~ avviare. furono iniziati alla pratica di quelle antiche discipline esoteriche.
v. intr. e intr. pron. Avere principio.
 v. tr. e intr. 1 to start, to begin. 2 (introdurre) to introduce.
 lat. initiare, deriv. da initium inizio.

iniziàtico, agg. (pl. m.-ci) 1 Relativo all'iniziazione, agli iniziati. 2 Comprensibile solo agli iniziati. ~ esoterico.

iniziatìva, sf. 1 Azione di chi intraprende o promuove qualcosa. ~ idea. 2 Attitudine e capacità all'iniziativa; decisione. ~ risoluzione.
 sf. 1 initiative. 2 (iniziativa privata) private enterprise.

iniziàto, agg. e sm. agg. 1 Cominciato, principiato. ~ avviato. <> finito. 2 Ammesso a un gruppo specifico.
sm. Chi è stato ammesso a un gruppo specifico; adepto. ~ proselito.

iniziatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi inizia; ideatore, inventore. ~ promotore. <> seguace.

iniziazióne, sf. 1 L'iniziare, il dare inizio. 2 Complesso di riti e prove a cui è sottoposto un individuo (iniziando) per diventare membro attivo di una comunità o cambiare status all'interno di essa. ~ affiliazione.
I riti possono essere così classificati: riti di separazione dal gruppo familiare, riti di trasformazione, che consistono in mutilazioni come la circoncisione o in prove fisiche, e riti di aggregazione che validano l'appartenenza di un individuo a un gruppo, come i riti massonici.

inìzio, sm. 1 Atto con cui si comincia. ~ principio. <> conclusione. 2 La prima fase di qualcosa che abbia uno svolgimento. ~ avvio. <> fine.
 sm. beginning.

Inizio del cammino, L' Film drammatico, australiano (1971). Regia di Nicolas Roeg. Interpreti: Jenny Agutter, Lucien John, David Gulpilil. Titolo originale: Walkabout

Inkisi Fiume (400 km) dell'Angola e dello Zaire. Confluisce nel fiume Congo.

inlandsis, sm. invar. Ghiacciaio continentale che forma una calotta spessa fino a 2 km che ricopre vaste zone nelle terre polari.

Inn Fiume dell'Europa centrale (510 km). Nasce dal lago di Sils in Engadina (Svizzera), attraversa i Grigioni, passa nel Tirolo (Austria), bagnando Innsbruck e la Baviera (Germania) e affluisce da destra nel Danubio presso Passau (Passavia).

innaffiàre e derivati => "annaffiare e derivati"

innalzaménto, sm. L'innalzare, l'innalzarsi, l'essere innalzato.

innalzàre, v. v. tr. 1 Levare verso l'alto; sollevare. ~ alzare. <> abbassare. 2 Collocare in posizione verticale. 3 Collocare più in alto. ~ elevare. <> abbassare. 4 Volgere verso l'alto. ~ rivolgere. 5 Rendere più alto. ~ accrescere. 6 Aumentare di tono, di intensità. 7 Elevare a una dignità, a un grado. fu innalzato al soglio pontificio. 8 Elevare, moralmente, economicamente o altro; sublimare, nobilitare. ~ migliorare. innalzare al settimo cielo, magnificare una cosa. 9 Erigere, fabbricare, costruire. ~ edificare. <> demolire. innalzarono la cupola in brevissimo tempo.
v. intr. pron. 1 Sollevarsi dal suolo, elevarsi. ~ ergersi. il fumo dell'incendio si innalzò rapidamente. 2 Diventare più alto. ~ aumentare. 3 Ascendere, salire. ~ assurgere.
v. rifl. 1 Sollevarsi. ~ levarsi. 2 Migliorare la condizione, il grado ecc.
 v. tr. 1 to raise. 2 (erigere) to erect. v. rifl. to rise.
 da in-+ alzare.

innamoraménto, sm. L'innamorarsi.

Innamoramento e amore Opera di sociologia di F. Alberoni (1979).

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_i.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

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