Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 7

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 7

 

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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 7

 

innamoràre, v. v. tr. 1 Destare amore in qualcuno. ~ ammaliare. <> disamorare. 2 Suscitare piacere o entusiasmo; affascinare, incantare. ~ attrarre. sono luoghi che fanno facilmente innamorare i turisti.
v. intr. pron. 1 Essere preso da amore per qualcuno. ~ invaghirsi. <> disamorarsi. si era innamorato di lei fin dal primo momento in cui la vide. 2 Entusiasmarsi per qualcosa. ~ appassionarsi.
v. rifl. rec. Sentire amore l'uno per l'altro.
 v. tr. to charm, to enchant. v. intr. pron. e rifl. to fall in love.
 da in-+ deriv. da amore.

Innamorarsi Film commedia, americano (1984). Regia di Ulu Grosbard. Interpreti: Meryl Streep, Robert De Niro, Harvey Keitel. Titolo originale: Falling in Love

Innamorati, Gli Commedia di C. Goldoni (1758).

innamoràto, agg. e sm. agg. 1 Acceso d'amore. ~ cotto. 2 Pieno di desiderio, di entusiasmo per qualcosa. ~ invaghito. <> freddo, indifferente. 3 Che esprime amore.
sm. Chi prova amore per qualcuno; fidanzato. ~ spasimante.
 agg. in love. sm. lover.

innànzi, agg., avv., cong., prep. e sm. agg. Che precede nel tempo. ~ antecedente. il giorno innanzi si era verificato un disguido.
avv. 1 Avanti. 2 Antecedentemente. ~ prima. <> dopo. 3 In seguito, in futuro. ~ poi. d'ora innanzi sarò più attento.
cong. 1 Piuttosto che. 2 Innanzi di, prima di. 3 Innanzi che, prima che.
prep. 1 Davanti. <> dietro. fu chiamato a testimoniare innanzi al giudice. 2 Prima di.
sm. Il tempo passato o futuro.
 avv. 1 in ahead, in front. 2 (prima) before. 3 (moto a luogo) on, forward. prep. 1 (prima) before. 2 (davanti) in front.
 lat. in antea.

innàrio, sm. Raccolta di inni che fa parte del breviario o del vesperale.

innatìsmo, sm. Principio filosofico secondo il quale si afferma che nell'uomo esistono conoscenze e comportamenti innati.

innatìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi sostiene l'innatismo.

innatìstico, agg. (pl. m.-ci) Dell'innatismo, degli innatisti.

innàto, agg. 1 Che si ha per natura; che non deriva dall'esperienza. ~ congenito. <> acquisito. 2 Spontaneo, naturale. ~ istintivo. <> innaturale, indotto.
 agg. innate.

innaturàle, agg. 1 Non naturale; artificiale, artificioso, finto. ~ artefatto. <> spontaneo. 2 Non comune. ~ insolito. <> normale.
 agg. unnatural.

innaturalménte, avv. 1 In modo innaturale. ~ artificialmente. 2 Non spontaneamente. ~ artificiosamente.

innavigàbile, agg. Di corso d'acqua che non è navigabile.

innegàbile, agg. Che non si può negare. ~ irrefutabile. <> contestabile.
 agg. undeniable.

innegabilménte, avv. In modo innegabile; incontestabilmente. ~ certamente.

inneggiàre, v. intr. 1 Cantare un inno. 2 Encomiare, esaltare. ~ celebrare. 3 Acclamare. ~ applaudire

innegoziàbile, agg. Non negoziabile. <> negoziabile.

innervaménto, sm. L'innervare, l'innervarsi.

innervàre, v. v. tr. 1 Di nervi, diramarsi in una determinata parte del corpo. 2 Animare, irrobustire. ~ vivificare.
v. intr. Rafforzarsi.

innervazióne, sf. Disposizione dei nervi nel corpo.

innervosìre, v. v. tr. Rendere nervoso; infastidire. ~ irritare. <> calmare, rasserenare.
v. intr. pron. Diventare nervoso; irritarsi. ~ incollerirsi.
 v. tr. to get on nerves. v. intr. pron. to become nervous, to get irritated.
 da in-+ deriv. da nervoso.

innescaménto, sm. Operazione dell'innescare.

innescàre, v. v. tr. 1 Applicare l'esca. 2 Fornire di innesco armi da fuoco o esplosivi. <> disinnescare. 3 Provocare l'inizio di una successione di eventi; causare. ~ originare. <> interrompere ha innescato una discussione che non è ancora finita.
v. intr. pron. Di fenomeno, avere inizio nel momento in cui si presentano le condizioni favorevoli. ~ avviarsi.
 v. tr. to trigger off, to prime.

innésco, sm. (pl.-chi) 1 Dispositivo che provoca l'accensione delle cariche nelle armi esplosive o nei dispositivi di lancio; detonatore. ~ capsula. 2 Evento che origina una rapida serie di eventi. 3 Processo che avvia un fenomeno fisico.
 sm. primer.

innestàre, v. v. tr. 1 Inserire su una pianta una gemma o un ramo con gemme prelevato da un'altra pianta. era capace di innestare diversi tipi di piante. 2 Inserire (anche fig.), incastrare. ~ introdurre. <> disinserire. innestò la prima e se ne andò la nuova ricerca si è innestata su questa problematica ha innestato nuove tematiche mantenendo l'impostazione originale. 3 Includere. 4 Congiungere, unire. ~ collegare. <> scollegare. innestare la spina alla presa elettrica.
v. intr. pron. Introdursi. ~ inserirsi.
 v. tr. 1 to graft. 2 (inserire) to insert. 3 (aut., marce) to engage.
 lat. insitare, deriv. da insitus, p.p. di inserere innestare.

innestatóio, sm. Coltello per innestare.

innestatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi esegue innesti.

innestatùra, sf. 1 L'operazione dell'innestare e il modo in cui si innesta. 2 Il punto dove è fatto l'innesto.

innèsto, sm. 1 L'innestare, l'essere innestato. 2 Ciò che viene innestato. 3 La gemma o il ramo innestati. 4 Dispositivo che permette di collegare due organi meccanici, due circuiti ecc. 5 Trapianto medico. 6 Congiunzione, inserimento. ~ collegamento.
 sm. grafting, graft.
In botanica è un'operazione che si esegue trasportando una porzione avente gemme o germogli (detta marza, gentile, oggetto o nesto) da una pianta su di un'altra radicata al suolo (detta portainnesto, selvatico o soggetto), affinché la prima si sviluppi sulla seconda. L'innesto può essere omogeneo se le due piante sono della stessa specie o eterogeneo in caso contrario.
In chirurgia indica l'impianto di una porzione formata da cellule o da tessuti da una parte all'altra del medesimo organismo o da un individuo all'altro. Nel primo caso si parla di innesto autoplastico, mentre nel secondo si distingue tra innesto omoplastico ed eteroplastico a seconda che gli individui appartengano alla stessa specie o a specie diverse.
In tecnica è un dispositivo che interrompe il collegamento tra due alberi rotanti, uno motore e l'altro condotto, tramite elementi meccanici con profilo complementare (come le flange dentate). Gli innesti si possono suddividere in frontali, radiali (a chiavetta scorrevole, a denti, ad albero scanalato), a frizione oppure, a seconda del mezzo utilizzato per le parti scorrevoli, in elettromagnetici, idraulici o meccanici.

innevaménto, sm. La presenza e la quantità di neve che si trova in un determinato luogo; le condizioni del manto nevoso.

innevàre, v. v. tr. 1 Coprire di neve. 2 Imbiancare.
v. intr. pron. Coprirsi di neve.

innevàto, agg. Coperto di neve.

Inni Opera di poesia di Alceo (VII-VI sec. a. C.).
Inni
Opera di poesia di Callimaco (III sec. a. C.).
Inni
Opera di poesia di P. de Ronsard (1555-1556).

Inni alla notte Opera di poesia di Novalis (1800).

Inni sacri Composizioni poetiche di A. Manzoni (1812-1822). Gli Inni sacri costituiscono la prima opera scritta dopo la conversione al cattolicesimo e l'esempio di una poesia nuova che affronta temi vivi nella coscienza contemporanea, popolare e cristiana. Il progetto concepito da Manzoni prevedeva la composizione di 12 inni che celebrassero le principali ricorrenze dell'anno liturgico. In realtà, ne compose solo cinque: La Resurrezione (1812), Il nome di Maria (1812-1813), Il Natale (1813), La Passione (1814-1815) e La Pentecoste, più volte rielaborato, pubblicato nel 1822. La poesia degli Inni sacri testimonia l'intensa partecipazione dell'autore e una grande originalità nell'ambito della poesia romantica. Pur contenendo pagine bellissime (tra tutti gli Inni, si cita La Pentecoste con la scintillante descrizione della discesa dello Spirito santo e del miracolo delle lingue) presenta visibili disuguaglianze.

inning, sm. invar. Nel baseball, ciascuna delle nove riprese in cui è suddivisa la partita.

ìnno, sm. 1 Componimento lirico di lode in onore di una divinità, di un santo, di un eroe. ~ carme. 2 Canto patriottico o marziale. ~ celebrazione. 3 Discorso o scritto di carattere laudativo o celebrativo. ~ lode.
 sm. 1 hymn. 2 (inno nazionale) national anthem.
Dagli inni magici dei popoli primitivi, si passa agli inni greci (religiosi o epici), indiani (Rigvèda, Samaveda), cinesi (a Confucio e agli antenati imperiali), biblici, bizantini, romani (i carmina civili) ed ebraici per arrivare a quelli cristiani. L'inno nacque come una delle prime forme poetiche e si sviluppò in seguito come genere letterario. Autori famosi furono Prudenzio, Paolo Diacono, Tommaso da Celano (Dies irae, dies illa), Tommaso d'Aquino e Iacopone da Todi (Stabat mater). Ora in letteratura indica una composizione lirica solenne sacra o profana. Il termine rimane anche a indicare i canti politici e patriottici, tra cui gli inni nazionali.

innocènte, agg., sm. e sf. agg. 1 Non colpevole. ~ incolpevole. <> colpevole. 2 Privo di malizia; ignaro, inesperto, semplice. ~ ingenuo. <> smaliziato. quelle parole innocenti lo fecero commuovere. 3 Che dimostra innocenza; casto. ~ candido. <> depravato. 4 Che non nuoce. sembrava un gioco innocente, in realtà presentava pericoli elevati.
sm. e sf. 1 Chi è incolpevole. <> colpevole. 2 Bambino. ~ fanciullo. <> adulto. 3 Persona ingenua. ~ semplicione. 4 Orfanello. ~ trovatello.
 agg., sm. e sf. innocent.
 lat. innocens,-entis, comp. da in-+ nocens,-entis, p.pres. di nocere nuocere.
Strage degli innocenti
Massacro di bambini sotto i due anni ordinato da Erode il Grande per liberarsi di Gesù che gli era stato annunciato dai Magi come un futuro re.

Innocente, L' Romanzo di G. D'Annunzio (1892). Protagonista è Tullio Hermil, marito di Giuliana, che lui tradisce regolarmente con un'amante. Interrotta la difficile relazione con l'amante, Tullio ritrova una breve pace coniugale. Viene però presto assalito dal dubbio che Giuliana lo tradisca con lo scrittore Filippo Arborio. Un trasferimento in campagna sembra riportare la serenità nella sua vita. L'improvvisa rivelazione che Giuliana aspetta un figlio da Filippo Arborio getta Tullio nell'angoscia. Egli sa di essere il colpevole del tradimento, ma non riesce ad accettare la situazione. Poiché ritiene che il bambino sia un ostacolo alla propria felicità, Tullio decide di uccidere l'innocente. Risultato agghiacciante dell'applicazione di una teoria perversa. Il protagonista non è che una nuova incarnazione della figura del superuomo, tema che si mescola al desiderio di rigenerazione e a una contorta analisi psicologica, di ispirazione dostoevskiana.

innocenteménte, avv. In modo innocente; castamente, ingenuamente, puerilmente. ~ candidamente.

Innocènti, Adriàna (Forlì 1926-) Attrice italiana. Capace interprete di teatro si è distinta in particolare ne Il gabbiano di Cechov (1984) e ne l'Erodiade di Testori (1984 e 1995).

Innocènti, Ferdinàndo (Pescia 1891-Varese 1966) Fondatore nel 1933 dell'omonima società automobilistica.

innocentìno, sm. Chi finge innocenza mascherando malizia.

innocentìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi, relativamente a un processo, propende per l'innocenza dell'imputato.

innocènza, sf. 1 L'essere innocente; purezza, ingenuità, candore, integrità. ~ semplicità. <> furbizia. 2 Non colpevolezza. ~ incolpevolezza. <> colpevolezza.
 sf. innocence.
 lat. innocentia.

Innocenza di padre Brown, L' Racconto di G. K. Chesterton (1911).

Innocènzo Nome di papi.
Innocenzo I
(Albano-Roma 417) Santo. Papa tra il 401 e il 417 sotto le invasioni barbariche affermò con vigore la supremazia del vescovo di Roma sulle altre chiese e appoggiò Sant'Agostino nella disputa sulla grazia contro Pelagio e Celestio.
Innocenzo II
(Roma ?-1143) Gregorio Papareschi, fu papa dal 1130. Si scontrò con gli antipapi Anacleto II e Vittore IV, e riuscì a insediarsi a Roma solo nel 1139.
Innocenzo III
(Anagni 1160-Perugia 1216). Giovanni Lotario dei conti di Segni divenne papa come Innocenzo III succedendo a Celestino III nel 1198. Esperto giurista e teologo, riformò la chiesa portandola all'apice della sua potenza nel medioevo. Affermò la superiorità del papato sul potere laico imperiale. Alla morte di Enrico VI aiutò l'elezione di Ottone di Germania (1209) che successivamente scomunicò appoggiando l'elezione di Federico II, re di Sicilia (1212). Lottò contro le eresie organizzando tribunali dell'Inquisizione. Proclamò la crociata contro gli albigesi. Indisse il IV concilio Lateranense, nel corso del quale proclamò una nuova crociata in Terrasanta.
Innocenzo IV
(Genova 1195?-Napoli 1254) Papa dal 1243. Contrastò gli svevi, Federico II e i suoi figli Corrado IV e Manfredi.
Innocenzo V
(Champagny-en-Vanoise 1224?-Roma 1276) Pietro di Tarantasia, fu papa nel 1276, ma solo per pochi mesi.
Innocenzo VI
(Monts-lez-Beyssac 1295?-Avignone 1362) Stefano Aubert, fu papa ad Avignone dal 1352. Mandò l'Albornoz per restaurare la sovranità papale in Italia.
Innocenzo VII
(Sulmona 1336-Roma 1406) Cosimo de' Migliorati, papa a Roma dal 1404, durante lo scisma d'occidente.
Innocenzo VIII
(Genova 1432-Roma 1492) Giovanni Battista Cybo, papa dal 1484. Nel 1485 e 1486 sostenne la congiura dei baroni contro Ferdinando I d'Aragona. Il suo legame con Lorenzo il Magnifico gli fece nominare il figlio tredicenne di quest'ultimo, Giovanni (futuro Leone X), cardinale.
Innocenzo IX
(Bologna 1519-Roma 1591) Giovanni Antonio Facchinetti, fu papa nel 1591, ma solo per due mesi.
Innocenzo X
(Roma 1574-1655) Giovanni Battista Pamphili, fu papa dal 1644. Cardinale dal 1629, mantenne l'autonomia dello stato della chiesa cercando di rafforzarlo. Protesse inoltre numerosi artisti.
Innocenzo XI
(Como 1611-Roma 1689) Benedetto Odescalchi, papa dal 1676. Si oppose al lusso e al nepotismo nella chiesa, e riuscì a coalizzare gli stati europei contro l'avanzata turca.
Innocenzo XII
(Spinazzola 1615-Roma 1700) Antonio Pignatelli, papa dal 1691. Fece sue le direttive di Innocenzo XI contro il nepotismo, e nel 1699 condannò quietismo e giansenismo.
Innocenzo XIII
(Poli 1655-Roma 1724) Michelangelo Conti, papa dal 1721. L'anno successivo rinnovò la condanna contro il giansenismo.

innocuità, sf. L'essere innocuo.

innòcuo, agg. 1 Che non nuoce. ~ inoffensivo. <> dannoso. 2 Buono, mansueto. ~ mite. <> aggressivo.
 agg. harmless, innocuous.

innodìa, sf. 1 Il canto degli inni religiosi. 2 L'insieme degli inni.

innografìa, sf. L'arte e la tecnica del comporre inni.

innògrafo, sm. Colui che scrive inni.

innologìa, sf. Scienza che si occupa dell'aspetto letterario degli inni.

innominàbile, agg. 1 Non nominabile per riguardo alla decenza, alla morale. ~ nefando. <> degno. 2 Non nominabile a causa di superstizione.

Innominabile, L' Romanzo di S. Beckett (1953).

innominàto, agg. e sm. Di persona di cui non si conosce o non si vuole dire il nome.

Innominàto, L' Personaggio dei Promessi Sposi di Manzoni che si può identificare storicamente in Francesco Bernardino Visconti.

innovaménto, sm. Innovazione

innovàre, v. v. tr. 1 Introdurre qualcosa di nuovo in una situazione 2 Rinnovare. ~ riformare. <> conservare.
v. intr. pron. Prendere un nuovo aspetto, un nuovo assetto. ~ rinnovarsi.
 v. tr. to make innovations in, to change.

innovatìvo, agg. Che tende a innovare; che presenta innovazioni.

innovatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi innova. ~ progressista. <> tradizionalista.

innovazióne, sf. 1 L'innovare. ~ mutamento. <> tradizione. 2 La novità apportata. ~ cambiamento.
 sf. innovation.
 lat. tardo innovatio,-onis.

Innsbruck Città dell'Austria capoluogo del Tirolo (120.000 ab.) sulla confluenza del fiume Inn con il Sill. Intenso il turismo. Vi sono industrie tessili, alimentari, del legno, del vetro, della carta, meccaniche, chimiche, della ceramica e dell'abbigliamento. Fu colonia romana e poi sede degli Asburgo del Tirolo nel XIV e XVII sec. Tra i monumenti vi sono la chiesa barocca di San Giacomo, il palazzetto del Goldenes Dachl del Cinquecento, la Hofkirche e il palazzo imperiale.

innumeràbile, agg. Innumerevole.

innùmere, agg. Senza numero. ~ innumerevole.

innumerévole, agg. 1 Che non si riesce a contare; infinito, illimitato, innumerabile. ~ numerosissimo. <> esiguo. dopo innumerevoli tentativi falliti, la cosa andò a buon fine. 2 Molteplice. ~ multiforme.
 agg. innumerable.
 lat. innumerabilis.

Innviertel Regione dell'Austria Superiore, estesa tra il fiume Inn e i monti dell'Hausruck.

Inobìidi Famiglia di Anfibi Urodeli terrestri che vivono solamente in poche zone dell'Asia.

inoccultàbile, agg. Che non può essere occultato. <> occultabile.

inoccupàto, agg. e sm. agg. 1 Che non è occupato. 2 Di persona in cerca della prima occupazione.
sm. Persona in cerca della prima occupazione.

inoculàre, v. tr. 1 Introdurre nell'organismo un virus a scopo profilattico o curativo. ~ iniettare. 2 Infondere. ~ insinuare.
 lat. inoculare innestare.

inoculazióne, sf. 1 L'azione dell'inoculare. 2 Volontaria immissione nell'organismo di microrganismi patogeni a scopo preventivo, diagnostico o sperimentale.

inocybe, sf. invar. Genere di Funghi Basidiomiceti della famiglia delle Cortiniacee caratterizzati da corpo fruttifero percorso da sottili fibrille.

inodóre, o inodóro, agg. Che non ha odore.
 agg. odourless.
 lat. inodorus, comp. da in-negativo + odor,-oris odore.

inoffensìvo, agg. Non offensivo, che non reca danno. ~ innocuo. <> tossico.
 agg. harmless.

inofficióso, agg. 1 Giuridicamente non valido. 2 Scortese.

inoliàre, v. tr. 1 Ungere con olio. 2 Condire con olio.

inoliazióne, sf. 1 L'inoliare, l'essere inoliato. 2 Processo per il quale l'oliva si arricchisce d'olio.

inoltràre, v. v. tr. 1 Trasmettere un'istanza. 2 Mandare, inviare, spedire. ~ recapitare.
v. intr. pron. o rifl. 1 Andare oltre; addentrarsi, avventurarsi. ~ avanzare. <> indietreggiare. 2 Progredire. ~ procedere.
 v. tr. to forward, to pass on. v. rifl. to go forward, to advance.
 da in-+ deriv. da oltre.

inoltràto, agg. 1 Avviato, spedito. ~ trasmesso. 2 Avanzato. ~ tardo.

inóltre, avv. Per di più, in aggiunta, oltre a ciò. ~ altresì, ancora.
 avv. moreover, besides.

inóltro, sm. L'inoltrare, il trasmettere. ~ spedizione.

inondàre, v. tr. 1 Coprire, invadere con grandi masse d'acqua per straripamento volontario o incidentale. ~ allagare, sommergere. <> prosciugare. 2 Riempire copiosamente; irrompere, invadere. ~ subissare. <> lesinare. 3 Bagnare abbondantemente. 4 Irrigare. ~ bagnare.
 v. tr. to flood.
 lat. inundare, comp. da in-+ deriv. da unda onda.

inondazióne, sf. L'inondare; piena, straripamento. ~ allagamento.
 sf. flooding.
 lat. inundatio,-onis.

Inönü, Ismet (Smirne 1884-Ankara 1973) Politico turco. Primo ministro dal 1923 al 1938, collaborò alla costruzione della moderna Turchia con Kemal Atatürk. Dal 1938 al 1950 fu presidente della repubblica, quindi nuovamente primo ministro dal 1961 al 1965.

inoperàbile, agg. 1 Di malattia non curabile chirurgicamente. 2 Di malato che non può subire un intervento operatorio.

inoperànte, agg. Non operante, che non produce effetto.

inoperosità, sf. L'essere inoperoso. ~ indolenza. <> laboriosità.

inoperóso, agg. 1 Non operoso, inerte. ~ inattivo. <> attivo, impegnato. 2 Che non lavora. ~ pigro. <> solerte.
 agg. idle, inactive.
 da in-+ operoso.

inòpia, sf. Estrema miseria. ~ povertà.

inopinàbile, agg. Che non si può pensare, immaginare. ~ imprevedibile. <> atteso.

inopinataménte, avv. In modo inopinato. ~ improvvisamente.

inopinàto, agg. Che avviene contro ogni aspettativa; imprevisto, improvviso. ~ inatteso. <> previsto.

inopportunaménte, avv. In modo inopportuno; sconvenientemente. ~ intempestivamente.

inopportunità, sf. 1 L'essere inopportuno. 2 Mancanza di opportunità, di convenienza. ~ sconvenienza.

inopportùno, agg. 1 Non opportuno; improponibile. ~ inadatto. <> opportuno. 2 Che non ha il senso dell'opportunità; sconveniente. ~ importuno. 3 Intempestivo. ~ prematuro. <> tempestivo.
 agg. 1 untimely, ill-timed. 2 (inappropriato) inappropriate. 3 (intempestivo) inopportune.
 lat. inopportunus, comp. da in-negativo + opportunus.

inoppugnàbile, agg. Da non potersi oppugnare; inconfutabile. ~ incontrovertibile. <> opinabile.

inoppugnabilità, sf. L'essere inoppugnabile.

inorganicità, sf. 1 L'essere inorganico. 2 Mancanza di organicità.

inorgànico, agg. (pl. m.-ci) 1 Privo di capacità vitale. ~ inerte. <> vivo. 2 Che manca di organicità. ~ disorganizzato. <> coerente. 3 Di materia, che appartiene al regno minerale. 4 Di chimica, che studia i corpi inorganici.
 da in-+ organico.

inorgoglìre, v. v. tr. Rendere orgoglioso, riempire d'orgoglio; gonfiare, insuperbire. ~ montare.
v. intr. e intr. pron. 1 Diventare orgoglioso; gonfiarsi. ~ insuperbirsi. <> vergognarsi. 2 Mostrarsi orgoglioso. <> mortificarsi.
 v. tr. to make proud. v. intr. to become proud.

inorridìre, v. v. tr. Riempire di orrore. ~ raccapricciare.
v. intr. pron. Provare orrore. ~ rabbrividire.
 v. tr. to horrified. v. intr. to be horrified.
 da in-+ deriv. da orrido.

inosàbile, agg. e sm. agg. Che non si può o non si deve osare.
sm. Ciò che non è osabile.

inosilicàto, sm. Denominazione di alcuni minerali che formano un gruppo di silicati aventi struttura reticolare a catena.

inosìte, sf. o inositòlo, sm. Esaalcool derivato dal cicloesano.

inospitàle, agg. 1 Non ospitale, che non accoglie con ospitalità. <> ospitale. 2 Di luogo, che offre poche comodità; inabitabile, selvaggio. ~ disagiato. <> confortevole.
 agg. inhospitable.

inospitalità, sf. L'essere inospitale. ~ scortesia. <> ospitalità.

inòspite, agg. Inospitale.

inossàre, v. intr. Formarsi delle ossa.

inosservàbile, agg. 1 Che non si può osservare. 2 Che non si può rispettare.

inosservànte, agg. Che non è osservante, che trasgredisce. ~ inottemperante. <> adempiente.

inosservànza, sf. Il trasgredire, l'essere inosservante; inadempienza, infrazione. ~ trasgressione. <> osservanza, adempienza.
 lat. inobservantia.

inosservàto, agg. 1 Non visto; non avvertito. ~ indisturbato. <> notato. 2 Disatteso, inassolto. ~ trascurato. <> adempiuto.
 agg. 1 unnoticed. 2 (disatteso) not observed.

inossidàbile, agg. 1 Che non si ossida. 2 Temprato a ogni avversità.
 agg. 1 rustproof. 2 (acciaio) stainless.

inòtropo, agg. Relativo alla forza di contrazione di un muscolo.

inox, agg. invar. 1 Inossidabile. 2 Fatto di acciaio inossidabile.

INPDAI Sigla di Istituto Nazionale di Previdenza dei Dirigenti di Aziende Industriali.

INPDAP Sigla di Istituto Nazionale di Previdenza per i Dipendenti di Aziende Pubbliche.

INPS Sigla dell'Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale, ente pubblico sorto nel 1933 dalla Cassa nazionale di previdenza e che ha come compito l'assicurazione della tutela previdenziale relativa a invalidità, morte, vecchiaia e disoccupazione involontaria dei lavoratori dipendenti e delle loro famiglie. Ha il compito inoltre di erogare le pensioni sociali, le pensioni alle casalinghe, l'integrazione dei guadagni, gli assegni familiari e il trattamento delle malattie e di gestire la maternità delle lavoratrici a domicilio.

input, sm. invar. 1 In alcuni settori tecnici, punto d'entrata, entrata. 2 In informatica indica il trasferimento di un dato da un dispositivo esterno alla memoria centrale. 3 Insieme dei dati introdotti in un elaboratore elettronico. <> output. 4 Insieme dei dati necessari a un determinato procedimento o alla produzione di un bene. 5 Avvio. ~ inizio.

inquadraménto, sm. L'inquadrare, detto di funzionari, truppe, impiegati, categorie, ecc. ~ collocamento.

inquadràre, v. v. tr. 1 Mettere in un quadro o come in un quadro. 2 Ordinare truppe in unità regolari. 3 Organizzare persone singole o gruppi. erano tutti inquadrati nel partito. 4 Collocare nella giusta luce e nel giusto tempo. ~ focalizzare. <> confondere. non riusciva a inquadrare correttamente il periodo storico di quell'artista. 5 Riprendere un soggetto secondo una determinata inquadratura. inquadrare un bersaglio, mirarlo.
v. intr. pron. Collocarsi. ~ delimitarsi. era un provvedimento che non si inquadrava nel loro programma politico.
 v. tr. 1 to frame. 2 (amm.) to classify. 3 (fig.) to set, to situate.
 da in-+ deriv. da quadro.

inquadratùra, sf. 1 L'inquadrare, il disporre in un riquadro. 2 Il campo visivo delimitato e ripreso da un obiettivo. ~ immagine. 3 La disposizione, il taglio di un quadro cinematografico. ~ ripresa, scena.
 sf. shot.

inqualificàbile, agg. Che non si può qualificare; deplorevole, riprovevole, indegno. ~ spregevole. <> ammirevole. la sua condotta inqualificabile aveva portato all'espulsione dalla scuola.
 agg. unspeakable.
 da in-+ qualificabile.

inqualificabilménte, avv. In modo inqualificabile, riprovevole. ~ indegnamente.

inquartàta, sf. Azione di scherma che consiste nel tirare una stoccata con rapido scarto laterale per evitare di essere colpito dall'avversario.

inquartàto, agg. 1 Di scudo araldico, diviso in quattro parti uguali mediante due linee incrociate. 2 Di persona di costituzione massiccia. ~ robusto.

inquartazióne, sf. Operazione con cui il battiloro aggiunge argento puro all'oro legato al rame.

inquietànte, agg. Preoccupante. ~ allarmante. <> rassicurante.
 agg. worrying, disturbing.

inquietàre, v. v. tr. 1 Rendere inquieto; agitare, preoccupare. ~ turbare. <> tranquillizzare. 2 Impazientire, seccare, stizzire. ~ irritare. <> calmare, rasserenare.
v. intr. pron. 1 Diventare inquieto. ~ turbarsi. 2 Adirarsi, spazientirsi, stizzirsi. ~ arrabbiarsi.
 v. tr. to disturb.
 lat. inquietare, deriv. da inquietus.

inquièto, agg. 1 Non tranquillo; agitato, irrequieto, smanioso, turbato. ~ angustiato. <> tranquillo. 2 Irrequieto, apprensivo, ansioso, preoccupato. ~ insofferente. 3 Tumultuoso, turbolento. ~ tempestoso. 4 Arrabbiato, crucciato. ~ adirato. <> rabbonito.
 agg. 1 restless. 2 (preoccupato) worried, uneasy, anxious.

inquietùdine, sf. Lo stato o il motivo di chi è inquieto; agitazione, ansia, angoscia, apprensione, dubbio, smania, trepidazione. ~ preoccupazione. <> serenità.
 sf. worry, anxiety.

inquilinàto, sm. La situazione di chi è inquilino.

Inquilini, Gli Racconto di B. Malamud (1971).

inquilinìsmo, sm. Forma di simbiosi biologica in cui uno dei due individui simbionti offre ospitalità all'altro.

inquilìno, sm. Chi abita una casa altrui corrispondendo un canone al proprietario. ~ pigionante. <> proprietario.
 sm. tenant.
 lat. inquilinus.

inquinaménto, sm. 1 L'inquinare, l'inquinarsi. 2 Effetto prodotto dall'introduzione nell'ambiente di sottoprodotti dell'attività umana che porta all'alterazione degli equilibri esistenti. 3 Alterazione di un elemento o di una sostanza provocata da agenti dannosi. ~ contaminazione. <> recupero, risanamento. 4 Degenerazione, depravazione. ~ corruzione. 5 Alterazione, manomissione. ~ manipolazione.
 sm. pollution.
L'inquinamento può essere classificato a seconda del fattore inquinante: si dice acustico se è causato dal rumore, biochimico se è determinato da sostanze chimiche o biologiche, elettromagnetico se è provocato dalla presenza di campi elettromagnetici di una certa entità, radioattivo se è causato da radiazioni e termico se è dato dal calore. A seconda invece dell'ambiente nel quale si risentono gli effetti, si ha l'inquinamento atmosferico, idrico o del suolo.

inquinànte, agg. e sm. Che, chi produce inquinamento.

inquinàre, v. tr. 1 Produrre inquinamento; infettare, avvelenare, ammorbare. ~ contaminare. <> bonificare. 2 Corrompere. ~ pervertire. <> moralizzare. 3 Manipolare. ~ manomettere. <> risanare.
 v. tr. to pollute.
 lat. inquinare, di origine incerta.

inquinàto, agg. Infettato, impuro, sporco. ~ contaminato.

inquirènte, agg., sm. e sf. agg. Che inquisisce, che indaga.
sm. e sf. Persona che inquisisce. ~ investigatore. <> inquisito.

inquisìbile, agg. Che si può inquisire, che può essere sottoposto a inquisizione.

inquisìre, v. tr. Indagare su fatti e persone, verificare la responsabilità di una violazione della legge, di una colpa. ~ investigare.
 v. tr. to investigate.

inquisitìvo, agg. Atto a inquisire.

inquisitóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. Che inquisisce, indaga. ~ indagatore.
sm. 1 Chi inquisisce. 2 Giudice della Santa Inquisizione.
 agg. inquiring.

inquisitòrio, agg. 1 Di, da inquisitore. 2 Oppressivo. ~ vessatorio.
Sistema inquisitorio
Nella procedura penale indica un sistema processuale basato sulla segretezza degli atti e sulla documentazione scritta in cui il giudice è anche accusatore e ha un potere prevalente sulle parti. In Italia è stato sostituito dal sistema accusatorio definito con il nuovo codice di procedura penale del 1989.

inquisizióne, sf. 1 Indagine. ~ ricerca. 2 Procedura per la repressione dell'eresia da parte di un tribunale ecclesiastico. 3 Il termine indica anche il tribunale stesso e tutta l'organizzazione giudiziaria preposta alla lotta e alla prevenzione delle eresie. 4 Ricerca, indagine condotta con metodi violenti, indebiti o vessatori.
 sf. inquisition.
 lat. inquisitio,-onis, deriv. da inquisitus.
L'Inquisizione nacque nel XII sec. come lotta coordinata dai vescovi per combattere i movimenti religiosi dei catari e dei valdesi che minacciavano l'autorità della chiesa. Nel 1215 il IV concilio Lateranense e il concilio di Tolosa (1229) la legalizzarono in questa forma. Erano anche inviati, nelle zone maggiormente interessate da manifestazioni di eresia, i delegati papali, con lo scopo di raccolta delle informazioni. Successivamente Gregorio IX (1231-1232) affidò l'Inquisizione a tribunali speciali gestiti da inquisitori nominati dal papa e distribuiti su tutto il territorio della chiesa occidentale. Gli inquisitori arrestavano e interrogavano gli accusati che, se non ritrattavano o se erano recidivi, venivano consegnati al potere civile che applicava condanne di diversa entità, quali la detenzione e la penitenza pubblica. La condanna più grave prevedeva la morte sul rogo. Storica la condanna e la pubblica abiura cui dovette sottostare Galileo Galilei per la sua adesione e diffusione delle idee di Copernico sulla centralità del Sole nel sistema solare. Sovente il processo dell'interrogatorio era accompagnato da torture e le confessioni estorte con la violenza. Lo strumento dell'Inquisizione fu anche usato come mezzo di lotta contro le minoranze religiose e per l'affermazione dell'ortodossia.
Inquisizione romana
Istituita nel 1542 da Paolo III, servì alla chiesa per combattere la riforma, soprattutto in Italia. Nel 1908 divenne la congregazione del Sant'Uffizio,che nel 1965 fu trasformata in congregazione per la dottrina della fede.
Inquisizione spagnola
Seguì quella medievale. Nacque per desiderio di Ferdinando il Cattolico e di Isabella di Castiglia, i quali ottennero da Sisto IV l'autorità per scegliere direttamente gli inquisitori. In Spagna l'Inquisizione ebbe come vittime gli ebrei spagnoli rimasti fedeli alla loro fede (i marranos) e i musulmani convertiti (i moriscos).

INRI Sigla di Iesus Nazarenus Rex Iudeaorum (Gesù nazareno re dei giudei).

insabbiaménto, sm. L'insabbiare, l'insabbiarsi.

insabbiàre, v. v. tr. 1 Coprire di sabbia. ~ interrare. 2 Bloccare procedimenti, indagini ecc.; non far procedere. ~ ostacolare.
v. intr. pron. o rifl. 1 Coprirsi di sabbia, immergersi nella sabbia. il porto tendeva a insabbiarsi senza la dovuta cura. 2 Di pratica, procedimento ecc., non procedere. ~ arrestarsi. <> procedere. il progetto si insabbiò su innumerevoli questioni di ridicola importanza. 3 Arenarsi. ~ incagliarsi. 4 Di persona, ritirarsi in luogo appartato e condurvi un'esistenza mediocre.
 v. tr. 1 (fig., non far procedere) to shelve. 2 (scandalo) to cover up. v. rifl. 1 (fig.) to be shelved. 2 (insabbiarsi) to run aground.
 da in-+ deriv. da sabbia.

insaccaménto, sm. L'insaccare, l'insaccarsi, l'essere insaccato.

insaccàre, v. v. tr. 1 Mettere, chiudere in un sacco. 2 Mettere la carne tritata in budelli per farne salumi. 3 Vestire male e goffamente. ~ imbacuccare. 4 Intascare. ~ guadagnare. 5 Ammassare in un luogo ristretto. ~ stipare. 6 Lanciare in rete. ~ scagliare. 6 Gonfiare le vele dalla parte prodiera.
v. intr. pron. o rifl. 1 Indossare un abito troppo largo. ~ infagottarsi. 2 Entrare in uno spazio ristretto. ~ ammassarsi. 3 Del pallone, infilarsi in rete. 4 Delle vele, gonfiarsi per il vento che soffia dalla prua.

insaccàta, sf. 1 Contraccolpo causato da una caduta. 2 Scrollone che si da a un sacco per assestarne il contenuto.

insaccàto, agg. e sm. agg. 1 Messo in un sacco. 2 Di carne tritata, messa in budelli per farne salumi.
sm. Ogni prodotto di carne suina lavorato e insaccato.
 sm. pl. sausages.

insaccatrìce, sf. Macchina per insaccare automaticamente prodotti vari.

insaccatùra, sf. 1 L'insaccare. 2 Saccatura.

insacchettàre, v. tr. Mettere, chiudere in sacchetti.

insacchettatrìce, sf. Macchina per insacchettare.

insalàre, v. v. tr. Rendere salato o in generale mettere il sale a un cibo.
v. intr. pron. Diventare salato di un fiume nel punto in cui sfocia in mare.

insalàta, sf. 1 Pietanza costituita da una o più verdure condite con olio, sale, aceto o limone. quel tipo se lo mangiava in insalata, aveva la meglio su di lui senza difficoltà. 2 Verdura coltivata con cui si fa l'insalata. 3 Mescolanza di ingredienti condita con olio, sale, aceto o limone. insalata di riso. 4 Mescolanza confusa di molte cose. ~ accozzaglia. aveva presentato un'insalata di concetti non correlati fra loro.
 sf. salad.
 deriv. da insalare.

insalatièra, sf. Recipiente in cui si condisce e si serve l'insalata.
 sf. salad bowl.

insaldàre, v. tr. Dare la salda. ~ inamidare.

insaldatùra, sf. L'insaldare.

insalivàre, v. tr. Inumidire con saliva.

insalivazióne, sf. Azione per cui i cibi nell'atto della masticazione vengono inumiditi di saliva.

insalùbre, agg. Non salubre, nocivo alla salute; dannoso, pericoloso. ~ malsano. <> salutare.
 agg. unhealthy.

insalubrità, sf. L'essere insalubre.

insalutàto, agg. 1 Non salutato. 2 Che se ne va inosservato, alla chetichella.

insalutato hospite Espressione latina che significa "senza aver salutato l'ospite". Designa il comportamento di coloro che se ne vanno senza rivolgere nemmeno un ringraziamento e un saluto al padrone di casa.

insalvàbile, agg. Che non si può salvare.

insalvatichìre => "inselvatichire"

insanàbile, agg. 1 Non sanabile; incurabile. ~ inguaribile. <> curabile. 2 Non placabile; irriducibile, irrimediabile. ~ implacabile. <> recuperabile, rimediabile.
 agg. 1 (situazione) irremediable. 2 (implacabile) implacable.

insanabilità, sf. L'essere insanabile.

insanguinàre, v. v. tr. 1 Bagnare, macchiare di sangue. 2 Provocare lotte sanguinose, stragi. le lotte intestine insanguinavano il paese. 3 Rendersi responsabile di un omicidio. ~ uccidere. 4 Arrossare.
v. intr. Sanguinare.
v. rifl. 1 Bagnarsi, macchiarsi di sangue. gli si insanguinò tutto il vestito. 2 Macchiarsi di stragi, di delitti.
 v. tr. to stain with blood.
 da in-+ deriv. dal lat. sanguis,-inis sangue.

insània, sf. 1 Stato della mente insana; delirio, demenza, follia. ~ pazzia. <> assennatezza. 2 Atto o detto di persona insana.

insanìre, v. intr. Diventare insano; folle. ~ impazzire.

insàno, agg. 1 Demente, pazzo. ~ folle. <> equilibrato. 2 Furioso, agitato. ~ tempestoso. <> calmo. 3 Causato da pazzia; irragionevole. ~ inconsulto. <> sensato.
 lat. insanus, comp. da in-negativo + sanus sano.

insaponaménto, sm. L'insaponare.

insaponàre, v. v. tr. 1 Spalmare di sapone. 2 Coprire di schiuma di sapone. 3 Adulare, blandire, incensare, piaggiare. ~ lusingare.
v. rifl. 1 Spalmarsi di sapone. 2 Coprirsi di schiuma di sapone.
 v. tr. to soap.
 da in-+ deriv. da sapone.

insaponàta, sf. Rapida insaponatura.

insaponatùra, sf. L'operazione dell'insaponare, dell'insaponarsi.

insaponificàbile, agg. Relativo alle sostanze chimiche che non si idrolizzano né sotto l'azione di acidi né di enzimi.

insaporàre, v. v. tr. 1 Dare sapore. ~ insaporire.
v. intr. pron. Acquistare sapore. ~ insaporirsi.

insapóre, agg. Che non ha sapore. ~ insipido. <> gustoso.

insaporìre, v. v. tr. Dare, aggiungere sapore; rendere saporito. ~ insaporare.
v. intr. pron. Acquistare sapore; divenire saporito. ~ insaporarsi.
 v. tr. to flavour.

insapóro => "insapore"

insapùta, sf. Nella locuzione all'insaputa, senza che si sappia.

insaturàbile, agg. Che non è saturabile; che non può essere saturato.

insàturo, agg. 1 Non saturo. <> saturo. 2 Di composto organico la cui molecola contiene almeno un legame doppio.

insaziàbile, agg. 1 Che non si sazia, che non riesce a saziarsi. ~ ingordo. <> contenuto. 2 Incontentabile. ~ inappagabile. <> appagato, soddisfatto.
 agg. insatiable.

insaziabilità, sf. L'essere insaziabile. ~ avidità.
 lat. tardo insatiabilitas,-atis.

Insaziabilità Romanzo di S. I. Witkiewicz (1930).

insaziabilménte, avv. Senza mai saziarsi.

inscatolaménto, sm. L'inscatolare.

inscatolàre, v. tr. Confezionare in scatole.

inscatolatrìce, sf. Macchina per inscatolare.

inscenàre, v. tr. 1 Mettere in scena. ~ allestire. 2 Promuovere un'azione, un fatto in modo da farli apparire spontanei. ~ recitare.
 v. tr. (mettere in scena) to stage, to put on.
 da in-+ deriv. da scena.

Insciallah Romanzo di O. Fallaci (1990).

inscindìbile, agg. Non scindibile. ~ indissolubile. <> scindibile.

inscindibilità, sf. L'essere inscindibile.

inscrittìbile, agg. Di ente geometrico, che può essere inscritto. ~ inscrivibile.

inscrìtto, agg. Iscritto.
Poligono inscritto in una linea
Poligono i cui vertici appartengono tutti alla linea considerata.
Linea inscritta in un poligono
Linea tangente a tutti i lati di un poligono.

inscrìvere, v. v. tr. 1 Iscrivere. 2 In geometria, tracciare una figura all'interno di un'altra in modo che i vertici della prima cadano sul perimetro della seconda o che i lati curvi della prima siano tangenti internamente ai lati della seconda. gli domandò di iscrivere un poligono nel cerchio tracciato.
v. intr. pron. Inserirsi. ~ collocarsi.
 lat. inscribere, comp. da in-+ scribere scrivere.

inscrivìbile, agg. Inscrittibile.

inscrizióne, sf. 1 L'inscrizione. 2 Iscrizione.
 lat. inscriptio,-onis, deriv. da inscriptus, p.p. di inscribere.

inscrutàbile, agg. Che non si può scrutare. ~ imperscrutabile.

inscurìre, v. v. tr. Rendere scuro o più scuro.
v. intr. e intr. pron. Diventare scuro o più scuro.

inscusàbile, agg. Che non si può scusare.

insecchìre, v. v. tr. 1 Rendere secco o più secco. 2 Rendere magro.
v. intr. pron. 1 Diventare secco o più secco. 2 Diventare magro. ~ dimagrire.

insediaménto, sm. 1 L'insediare, l'insediarsi. 2 Stanziamento, villaggio. ~ agglomerato.

insediàre, v. v. tr. Mettere qualcuno in possesso di un ufficio, di una carica ecc.; installare. ~ investire.
v. intr. pron. 1 Assumere ufficialmente un ufficio, una carica. ~ prendere sede. <> dimettersi. 2 Stabilirsi in un luogo; stanziarsi, radicarsi, fermarsi. ~ installarsi. <> trasferirsi. 3 Prendere possesso di un territorio o simili. ~ occupare. <> lasciare.
 v. tr. to install. v. intr. pron. 1 to take office. 2 (stanziarsi) to settle.
 da in-+ deriv. da sedia.

inségna, sf. 1 Segno distintivo della qualità, dell'ufficio, del grado delle persone o della condizione dei luoghi. ~ contrassegno. il faraone aveva perduto le insegne. 2 Arma, stemma di una famiglia o di una città. 3 Figura o motto sopra le botteghe. ~ targa. 4 Bandiera, vessillo. ~ gonfalone. sfilarono numerose le insegne delle varie associazioni. 5 Decorazione, figura. ~ disegno. 6 Reparto militare raccolto sotto una determinata bandiera. ripiegare le insegne, ritirarsi. 7 Insieme delle figure che simboleggiano un ordine cavalleresco o simili.
 sf. 1 signboard, shop sign. 2 (emblema) emblem. 3 (decorazione) insignia. 4 (bandiera) banner.
 lat. insignia, da insigne,-is segnale, comp. da in-+ deriv. da signum segno.

insegnaménto, sm. 1 L'insegnare e il modo d'insegnare. 2 La professione dell'insegnare. 3 La materia insegnata. ~ disciplina. 4 Ammaestramento, dettame. ~ precetto.
 sm. 1 teaching. 2 (lezione) lesson.

insegnànte, agg., sm. e sf. agg. Che ha il compito di insegnare.
sm. e sf. Chi insegna per professione; maestro, professore. ~ docente. <> studente.
 agg. teaching. sm. e sf. teacher.

insegnàre, v. tr. 1 Fare apprendere, dare cognizioni di discipline, arti e scienze, comunicare il sapere; istruire, erudire. ~ spiegare. cercava di insegnare loro a scrivere e leggere. 2 Esercitare la professione dell'insegnante. ~ istruire. 3 Indicare, rivelare, predicare. ~ mostrare. 4 Fare apprendere a memoria. 5 Dare ammaestramenti sul modo di comportarsi, di vivere. solo l'esperienza potrà insegnarti certe cose. 6 Istruire su una tecnica per eseguire un'azione, un compito. ~ addestrare. 7 In espressioni di biasimo o di minaccia.
 v. tr. to teach.
 lat. volg. insignare, comp. da in-+ deriv. da signum segno.

inseguiménto, sm. 1 L'inseguire. ~ pedinamento. 2 Gara ciclistica su pista nella quale i corridori, partendo distanziati di mezzo giro, cercano di guadagnare terreno vicendevolmente.
 sm. chase, pursuit.

inseguìre, v. v. tr. 1 Rincorrere qualcuno cercando di raggiungerlo; incalzare, braccare, cacciare, cercare. ~ tallonare. 2 Cercare di raggiungere una meta, un obiettivo. ~ desiderare. inseguiva quel posto di lavoro da molti anni.
v. rifl. rec. 1 Ricorrersi l'un l'altro. 2 Susseguirsi a breve distanza. le immagini si inseguivano rapidamente in sogno.
 v. tr. to run after, to chase, to pursue.
 lat. insequi, comp. da in-+ sequi seguire, incrociato con l'italiano seguire.

inseguitóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi insegue.

inselberg, sm. invar. Rilievo che si erge all'improvviso al di sopra di una pianura.

insellàre, v. v. tr. Mettere la sella. ~ sellare.
v. intr. pron. 1 Montare in sella. 2 Assumere una forma concava. ~ incurvarsi. 3 Insediarsi. ~ impiantarsi.

insellatùra, sf. 1 Incavatura a forma di sella. 2 Incavatura del dorso, specie degli animali. 3 Depressione nella cresta di un monte. ~ sella.

inselvatichìre, v. v. tr. 1 Rendere selvatico. 2 Di persona, renderla dura, rozza, insocievole. ~ inasprire.
v. intr. e intr. pron. 1 Di animali e piante, diventare selvatico, tornare allo stato di selvatico. 2 Di persona, diventare duro, insocievole, scontroso; inasprirsi. ~ indurirsi. <> dirozzarsi.
 v. intr. to grow wild.

inseminàre, v. tr. Sottoporre a inseminazione.

inseminazióne, sf. 1 Introduzione del seme maschile negli organi genitali femminili per ottenere la fecondazione dell'ovulo. 2 Trasferimento di microrganismi in un terreno di coltura.

insenatùra, sf. Piccola ansa nelle sponde di mari, fiumi o laghi; baia, cala, fiordo, rada. ~ golfo. <> penisola, promontorio.
 sf. inlet, cove, creek.

insensatàggine, sf. 1 L'essere insensato. ~ insensatezza. 2 Atto o detto da insensato.

insensataménte, avv. In modo insensato; balordamente, dissennatamente, pazzescamente. ~ stoltamente.

insensatézza, sf. L'essere insensato. ~ insensataggine.

insensàto, agg. e sm. agg. 1 Che non ha buon senso, criterio; irragionevole, sconsiderato, stolto, sventato. ~ scriteriato. <> giudizioso. il tuo è un suggerimento insensato. 2 Privo di senso, di significato; incoerente, assurdo, paradossale, pazzesco. ~ illogico. <> coerente. 3 Prodotto da mancanza di buon senso. ~ illogico, irragionevole. <> logico, ragionevole. 4 Senza misura. ~ eccessivo. 5 Di persona, privo di consapevolezza. ~ stordito. 6 Insensibile.
sm. Persona insensata. ~ stolto. <> savio.
 agg. stupid, senseless.
 lat. insensatus, comp. da in-+ sensatus, assennato, deriv. da sensus,-us capacità di capire.

insensìbile, agg. e sm. agg. 1 Che non si sente; inavvertibile. ~ impercettibile. <> significativo. 2 Non sensibile; arido, cinico, duro, freddo, impassibile. ~ indifferente. <> sensibile.
sm. Persona insensibile. ~ cinico.
 agg. 1 insensitive. 2 (nervo) insensible. 3 (indifferente) indifferent.
 lat. insensibilis, comp. da in-negativo + sensibilis.

insensibilità, sf. L'essere insensibile; apatia, durezza, freddezza, indifferenza. ~ imperturbabilità. <> sensibilità.

insensibilménte, avv. 1 In modo insensibile; impercettibilmente. ~ lievissimamente. 2 Freddamente. ~ impassibilmente.

inseparàbile, agg. Che non si può separare. ~ inscindibile. <> divisibile.
 lat. inseparabilis, comp. da in-negativo + separabilis.

inseparàbili, sm. pl. Nome comune di Uccelli Psittaciformi della famiglia degli Psittacidi costituiti da pappagalli africani delle dimensioni di un passero.

inseparabilità, sf. L'essere inseparabile.

insepólto, agg. Non sepolto. <> sepolto.

insequestràbile, agg. Non sequestrabile. <> sequestrabile.

insequestrabilità, sf. L'essere insequestrabile. <> sequestrabilità.

inseriménto, sm. L'inserire, l'inserirsi.
 sm. insertion.

inserìre, v. v. tr. 1 Introdurre una cosa in un'altra; incastrare, inframmezzare, immettere, incuneare, insinuare. ~ infilare. <> estrarre. aveva inserito all'ultimo quella clausola capestro nel contratto. 2 Pubblicare un giornale in aggiunta al testo principale. 3 Inquadrare. 4 Collegare a una rete, a un circuito. ~ connettere. <> scollegare. 5 Aggiungere qualcosa come supplemento. ~ includere. 6 Eseguire un innesto. ~ innestare. 7 Integrare. <> emarginare.
v. intr. pron. o rifl. 1 Entrare a far parte, insinuarsi. ~ introdursi. un nuovo elemento si era inserito nell'indagine. 2 Entrare a far parte di un contesto politico, culturale, sociale. ~ integrarsi. aveva difficoltà a inserirsi in quel gruppo di amici. 3 Collocarsi. ~ piazzarsi. <> ritirarsi. 4 Essere attaccato. ~ innestarsi. <> disinnestarsi. 5 Di ingranaggi e simili, congegnarsi. ~ incastrarsi.
 v. tr. 1 to insert. 2 (elettr.) to connect. 3 (includere) to include. 4 (allegare) to enclose. 5 (spina) to plug in. v. intr. pron. e rifl. 1 to settle in. 2 (fig.) to become part in.
 lat. inserere, comp. da in-+ serere intrecciare.

inseritóre, agg. e sm. (f.-trìce) agg. e sm. Che o chi inserisce.
sm. Organo di collegamento nei circuiti elettrici.

insèrto, agg. e sm. agg. 1 Inserito. ~ frammesso. 2 Innestato.
sm. 1 Fascicolo di carte e documenti relativi a uno stesso affare. ~ incartamento. 2 Foglio, fascicolo, tavola illustrativa aggiunti a un giornale, a un libro, in una pubblicazione. 3 Brano di pellicola cinematografica inserito in un'altra. 4 Pezzo di tessuto inserito in un capo di abbigliamento. 5 Innesto.
 sm. 1 (giornale) supplement. 2 (pubblicazione) insert.

inservìbile, agg. Che non serve più o non può più servire; inutilizzabile. ~ inutile. <> funzionante.
 agg. of no use.

inserviènte, sm. e sf. Chi è addetto ai lavori di fatica in una comunità, in un ufficio, in un istituto, in un ospedale.
 sm. e sf. attendant.

inserzióne, sf. 1 L'inserire, l'essere inserito. 2 Annuncio pubblicitario o economico che si inserisce in un giornale, una rivista ecc. a pagamento.
 sf. 1 insertion, advertisement, ad. 2 (fare un'inserzione) to put on advertisement.
 lat. tardo insertio,-onis, deriv. da insertus, p.p. di inserere.

inserzionìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi pubblica inserzioni.

inserzionìstico, agg. (pl. m.-ci) Che riguarda le inserzioni su giornali e simili.

insettàrio, sm. Luogo in cui si allevano gli insetti per studiarli o per esporli al pubblico.

Insètti Classe di Artropodi invertebrati tracheati comprendente quasi un milione di specie. Gli Insetti hanno il corpo diviso in tre parti ossia capo, torace e addome e si dividono in Insetti Apterigoti e Insetti Pterigoti a seconda che abbiano o meno le ali. Il capo porta un paio di antenne, sulle quali appositi recettori percepiscono le variazioni ambientali di temperatura, luce e umidità. Completano il capo gli occhi composti, gli ocelli e un apparato boccale formato da tre paia di arti: mandibole, mascelle e labbro inferiore, diversamente specializzati per masticare, lambire, pungere e succhiare. Il torace è diviso in tre segmenti, protorace, mesotorace e metatorace. Ogni segmento è dotato di un paio di zampe. Gli Insetti Apterigoti portano un paio di ali su ognuno degli ultimi due anelli. L'addome è suddiviso al massimo in undici anelli, non ha zampe e in alcune specie termina con appendici a pinza dette cerci. Gli Insetti hanno un semplice apparato digerente formato da tre intestini, un sistema circolatorio con un cuore tubolare e respirano tramite trachee tubolari che sboccano all'esterno negli stigmi. Possiedono organi di senso molto sviluppati. Possono organizzarsi in società strutturate, come api e formiche. Si riproducono sessualmente con fecondazione interna. Sono per la maggior parte ovipari, ma esistono anche specie ovovivipare e vivipare; i sessi sono distinti e presentano il fenomeno del dimorfismo con funzione di richiamo per l'accoppiamento. Lo sviluppo avviene tramite mute e metamorfosi che possono essere incomplete (Insetti emimetaboli) o complete (Insetti olometaboli). Le metamorfosi attuano profonde differenze morfologiche e funzionali fra gli stadi di sviluppo dell'insetto: ninfa o larva e insetto adulto. Grande è l'influenza degli insetti sull'ambiente e l'ecosistema, prima fra tutte la funzione impollinatrice delle piante a fiori. Esistono inoltre accanto a insetti dannosi (portatori di malattie o dannosi per le coltivazioni) anche insetti sfruttati nella lotta biologica contro insetti nocivi.

insetticìda, agg. e sm. agg. Che distrugge gli insetti.
sm. Prodotto per eliminare gli insetti.
 agg. e sm. insecticide.
Gli insetticidi sono classificati a seconda della loro costituzione chimica (inorganici, organici sintetici o organici naturali) o in base al modo in cui agiscono (per contatto, per ingestione, o per asfissia).
Insetticidi sistemici
Insetticidi che vengono assorbiti dalle piante in modo da uccidere gli insetti che se ne nutrono.
Insetticidi specifici
Insetticidi studiati per una determinata specie di insetto.

insettìfugo, agg. e sm. (pl. m.-ghi) agg. Che tiene lontano gli insetti.
sm. Prodotto che tiene lontano gli insetti.

insettìvoro, agg. Di animale o pianta che si ciba in prevalenza di insetti.

insètto, sm. 1 Piccolo animale appartenente alla classe degli Artropodi. 2 Persona spregevole. ~ verme.
 sm. insect.
Insetto di Dodero
Insetto (Acerontomon Doderoi) della famiglia degli Acerontomidi e dell'ordine dei Proturi. Di colore rossastro, predilige i luoghi umidi.
Insetto foglia
Insetto (Phyllium biomaculatum) della famiglia dei Fasmidi e dell'ordine dei Fasmoidei. Misura circa 7 cm, vive sulle foglie mimetizzandosi con esse.
Punture di insetti
Generalmente le punture di api, vespe, calabroni, zecche ecc., danno effetti solo localmente, ma non bisogna dimenticare che in rari casi si verificano reazioni sistemiche anche molto pericolose, come lo shock anafilattico. Le persone che, in seguito a precedenti punture, avessero manifestato reazioni sistemiche dovrebbero sottoporsi a immunoterapia.
Le punture di api, vespe e calabroni si caratterizzano per la presenza di un ponfo eritematoso, dolente e/o pruriginoso; se si tratta di puntura d'ape il pungiglione può restare conficcato nell'epidermide.
Come primo intervento occorre eliminare i pungiglioni delle api senza schiacciare la cute per non spremere il sacco velenifero, ma asportarli grattando la pelle con una lama o un cartoncino. Levare eventuali anelli o altri elementi di costrizione dalla zona colpita. Applicare ghiaccio sulla zona. Se l'infortunato è un bambino è opportuno il trasporto in ospedale per sorvegliare la possibile comparsa di reazioni sistemiche.

insicurézza, sf. Mancanza di sicurezza, di padronanza di sé; incertezza, instabilità. ~ debolezza. <> risoluzione.
 da in-+ sicurezza.

insicùro, agg. e sm. agg. 1 Che manca di sicurezza o di autocontrollo; incerto, timoroso, timido. ~ indeciso. <> sicuro. 2 Che non offre affidamento. ~ malsicuro. <> affidabile.
sm. Persona insicura.
 agg. insecure, uncertain.

insider trading, loc. sost. m. invar. Da parte di dirigenti di società e di agenti di cambio, uso di informazioni riservate per compiere operazioni di borsa a proprio vantaggio.

insìdia, sf. 1 Inganno ordito per danneggiare qualcuno o recargli offesa; agguato, imboscata, trappola. ~ tranello. 2 Allettamento. ~ lusinga. 3 Pericolo nascosto. ~ rischio.
 sf. snare, trap.
 lat. insidia, deriv. da insidere occupare.

insidiàre, v. tr. e intr. Tendere insidie; complottare, tramare. ~ ordire.
 v. tr. to make an attempt.
 lat. insidiari, deriv. da insidiae.

insidiatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi insidia. ~ fraudolento.

insidiosaménte, avv. In modo insidioso. ~ pericolosamente.

insidióso, agg. 1 Che tende insidie; infido. ~ ingannevole. <> leale. 2 Che nasconde insidie; rischioso. ~ pericoloso. <> sicuro.
 agg. insidious.

insième, avv. e sm. avv. 1 Indica unione, unità, coesione, associazione, compagnia; congiuntamente, collegialmente. ~ unitamente. 2 Nello stesso tempo, nello stesso luogo; contemporaneamente. ~ simultaneamente. 3 Indica reciprocità, totalità. ~ contemporaneamente.
sm. 1 Nella preposizione insieme con (o in quella, meno corretta, insieme a), in compagnia di, in unione a. 2 Unione di più elementi. ~ raggruppamento, gruppo, catasta, mazzo, mucchio, aggregato. 3 Combinazione, mescolanza, amalgama. ~ miscela. 4 Nell'abbigliamento, completo. ~ mise. 5 Armonia. ~ accordo. 6 Raggruppamento di elementi aventi le stesse caratteristiche.
 avv. 1 together. 2 (contemporaneamente) at the same time. 3 (tutto insieme) all together. 4 (in una volta) at one go. sm. whole.
In matematica indica un aggregato di oggetti ben distinti tra loro detti elementi. Un insieme può essere definito quando si possono enunciarne gli elementi o quando si riesce a stabilire una legge di appartenenza di un elemento all'insieme. Può essere rappresentato per elencazione, tramite tabella o tramite disegno (Diagramma di Eulero-Venn). Il concetto di insieme è alla base di tutte le teorie logico matematiche.
Teoria degli insiemi
Teoria enunciata da G. Cantor basata su di una definizione intuitiva di insieme e che dice che se una proprietà P è vera per un elemento a, si riesce a trovare un insieme di elementi per cui vale la proprietà P. Tale teoria, detta anche venne teoria ingenua degli insiemi, fu messa in crisi da B. Russell nel 1902 con la scoperta delle antinomie logiche e dalla successiva definizione data da E. Zermelo e A. Fraenkel nel 1908 della teoria assiomatica degli insiemi, basata sulla logica dei predicati.

insiemìstica, sf. Teoria matematica basata sul concetto di insieme.

insiemìstico, agg. (pl. m.-ci) Relativo a un insieme matematico, all'insiemistica.

insight, sm. invar. Intuizione che consente a una persona di vedere chiaramente ciò che prima appariva nebuloso.

insìgne, agg. 1 Che si distingue per qualità eccezionali; illustre, eminente, ragguardevole, sommo. ~ famoso. <> ignoto. 2 Di cosa di grande valore, pregio. ~ considerevole. <> trascurabile.
 agg. 1 famous, distinguished. 2 (considerevole) notable.

insignificànte, agg. 1 Che significa poco o nulla; banale. ~ piatto. <> interessante. 2 Di nessun conto, di poca importanza, di poco valore; futile, inconsistente, piccolo. ~ trascurabile. <> ragguardevole. 3 Poco espressivo, privo di sostanza, di personalità; insipido, insulso, scialbo. ~ insulso. <> attraente.
 agg. insignificant.
 da in-+ deriv. da significare.

insignificànza, sf. 1 L'essere insignificante. ~ irrilevanza. 2 Cosa insignificante. ~ banalità.

insignìre, v. tr. Conferire un'onorificenza o un titolo. ~ fregiare.
 v. tr. to honour, to decorate.
 lat. insignire, comp. da in-+ deriv. da signum segno.

insignorìre, v. v. tr. Rendere signore di un luogo.
v. intr. e intr. pron. 1 Impadronirsi di qualcosa. 2 Arricchirsi.

insilaménto, sf. L'operazione dell'insilare.

insilàre, v. tr. Mettere in un silo, nei silos.

insilatrìce, sf. Macchina che effettua l'insilamento.

insincerità, sf. L'essere insincero, mancanza di sincerità; ipocrisia, doppiezza, finzione. ~ falsità. <> sincerità.

insincèro, agg. Non sincero; bugiardo, ipocrita, mendace, menzognero, subdolo. ~ falso. <> sincero.
 agg. insincere.

insindacàbile, agg. Che non è sindacabile, che non si può criticare o giudicare. ~ inoppugnabile. <> discutibile.
 agg. unquestionable.

insindacabilità, sf. L'essere insindacabile.

insìno, prep. Sino. ~ infino.

insinuàbile, agg. Che può insinuarsi.

insinuànte, agg. 1 Che insinua; carezzevole e subdolo. ~ suadente. 2 Persuasivo, allettante, lusinghiero. ~ suggestivo.

insinuàre, v. v. tr. 1 Introdurre piano, poco a poco; infilare, inserire. ~ incuneare. <> forzare, spaccare. 2 Far nascere abilmente nell'animo di qualcuno un dubbio, un sospetto e simili; alludere. ~ sottintendere. <> dichiarare, asserire. cosa cercava di insinuare con quelle frasi sibilline? 3 Diffamare.
v. intr. pron. o rifl. 1 Introdursi poco a poco; entrare, incunearsi, immettersi, infilarsi. ~ intrufolarsi. <> uscire. quell'atroce sospetto si insinuò nella tranquillità familiare. 2 Introdursi abilmente, accortamente. ~ entrare, intrufolarsi.
 v. tr. 1 to insinuate, to imply. 2 (introdurre) to slip, to slide. v. intr. pron. to creep.
 lat. insinuare, comp. da in-+ deriv. da sinus,-us seno.

insinuazióne, sf. 1 L'insinuare, l'insinuarsi. ~ infiltrazione. <> affermazione, asserzione. 2 Accusa maligna fatta doppiamente; calunnia. ~ sospetto. <> realtà, verità.
 lat. insinuatio,-onis.

insipidézza, sf. 1 L'essere insipido. 2 Atto o detto insipido, sciocco.

insipidità, sf. Insipidezza.

insìpido, agg. 1 Che non ha sapore. ~ scipito. <> sapido, saporito. 2 Che manca di spirito, di vivacità; banale, insignificante, piatto, scialbo. ~ insulso. <> spiritoso.
 agg. insipid.
 lat. tardo insipidus, comp. da in-negativo + sapidus saporito.

insipiènte, agg. Ignorante e sciocco. ~ stolto. <> saggio.

insipiènza, sf. L'essere insipiente. ~ stupidità. <> assennatezza.

insistènte, agg. 1 Che insiste nel richiedere, nel sollecitare anche oltre misura; accanito, caparbio, incalzante, pervicace, pertinace, tenace. ~ perseverante. 2 Fatto o ripetuto con insistenza. ~ asfissiante. 3 Che dura a lungo. ~ persistente. <> passeggero.
 agg. insistent.

insistenteménte, avv. Con insistenza; ripetutamente, importunamente, pedantemente. ~ persistentemente.

insistènza, sf. L'essere insistente; caparbietà, insistenza, perseveranza. ~ tenacia.

insìstere, v. intr. 1 Perseverare in un'azione, in un proposito con ostinazione; accanirsi, perdurare, perseverare. ~ ostinarsi. <> desistere, rinunciare. insisteva su quell'argomento perché voleva che capisse di avere sbagliato. 2 Stare sopra, incombere. ~ sovrastare.
 v. intr. 1 to insist on. 2 (perseverare) to persist in.
 lat. insistere, comp. da in-+ sistere fermarsi.

ìnsito, agg. Connaturato, congenito. ~ innato. <> acquisito.

insociàbile, agg. 1 Relativo a cose tra loro contrastanti. 2 Che non riesce a vivere a contatto con gli altri. ~ asociale.

insociévole, agg. Che non è socievole, che non si adatta alle esigenze della vita sociale; schivo. ~ scontroso.

insocievolézza, sf. L'essere insocievole.

insoddisfacènte, agg. Non soddisfacente. ~ deludente. <> soddisfacente.

insoddisfàtto, agg. 1 Non soddisfatto; deluso, frustrato, inappagato. ~ scontento. <> soddisfatto. 2 Disatteso. ~ inassolto. <> adempiuto, rispettato.
 agg. dissatisfied.

insoddisfazióne, sf. L'essere insoddisfatto; malumore, frustrazione. ~ scontentezza. <> appagamento.
 da in-+ soddisfazione.

insofferénte, agg. Che non tollera, che non ha pazienza; irrequieto, intollerante, infastidito, seccato. ~ impaziente. <> tranquillo.
 agg. intolerant.

insofferénza, sf. L'essere insofferente; impazienza, intolleranza, irrequietezza. ~ suscettibilità. <> tolleranza.
 deriv. da insofferente.

insoffrìbile, agg. Che non si può soffrire, tollerare moralmente o fisicamente; intollerabile, insostenibile. ~ insopportabile.

insolazióne, sf. 1 Esposizione ai raggi del sole. 2 Condizione patologica causata da un'esposizione eccessiva ai raggi del sole. ~ malore.
 sf. sunstroke.
 lat. insolatio,-onis, deriv. da insolare esporre al sole.

insolcàre, v. tr. Tracciare solchi.

insolènte, agg., sm. e sf. agg. 1 Che si comporta in modo irrispettoso; audace, ardito, impertinente, impudente, sfacciato, spudorato. ~ arrogante. <> cortese. 2 Fuori dall'ordinario. ~ inconsueto.
sm. e sf. Persona insolente. ~ tracotante.
 agg. impudent, insolent.
 lat. insolens,-entis, comp. da in-negativo + deriv. da solere essere solito.

insolentìre, v. v. tr. 1 Rendere insolente. 2 Trattare con insolenza. ~ maltrattare. <> encomiare.
v. intr. 1 Diventare insolente. 2 Rivolgere insolenze contro qualcuno.
 v. tr. 1 to be rude to. 2 (insultare) to insult. v. intr. to grow insolent.

insolènza, sf. 1 L'essere insolente; arroganza, impudenza, impertinenza, irriverenza, sfrontatezza, tracotanza. ~ sfacciataggine. <> riguardo. 2 Atto o detto insolente; ingiuria, insulto. ~ villania.
 lat. insolentia stranezza.

insolitaménte, avv. In modo insolito; inconsuetamente, curiosamente. ~ eccezionalmente.

insòlito, agg. e sm. agg. Non solito, diverso dal solito; inusuale. ~ inconsueto. <> abituale.
sm. Ciò che è diverso dal solito.
 agg. 1 unusual, out of the ordinary. 2 (strano) strange.

insolùbile, agg. 1 Che non si può sciogliere o disunire. ~ indissolubile. <> solubile. 2 Che non si può risolvere. ~ irrisolvibile. <> risolubile. 3 Di sostanza che non si scioglie in un solvente. 4 Di somma, che non si può riscuotere.
 agg. insoluble.

insolubilità, sf. L'essere insolubile. ~ indissolubilità. <> solubilità.

insolùto, agg. 1 Non sciolto. 2 Non risolto. ~ irrisolto. <> chiarito. 3 Di debito, non pagato. <> onorato.
 agg. 1 unsolved. 2 (non pagato) unpaid.

insolvènte, agg., sm. e sf. Che, chi non può pagare i debiti.
 agg. e sm. insolvent.

insolvènza, sf. L'essere insolvente.

insolvìbile, agg. 1 Che non è in grado di pagare. 2 Insolubile. ~ inesplicabile. <> comprensibile. 3 Che non può essere pagato. ~ insolvente. <> solvibile.

insolvibilità, sf. L'essere insolvibile.

insómma, avv. e inter. avv. 1 Tutto sommato; in conclusione, in fin dei conti, dopotutto; in breve, infine. ~ finalmente. 2 Né bene né male. ~ così così.
inter. Si usa per esprimere rimprovero o impazienza.
 avv. 1 in brief, in short. 2 (dunque) well. 3 (escl.) for heaven's sake.

insommergìbile, agg. Che non può essere sommerso.

insondàbile, agg. 1 Che non è misurabile con la sonda. 2 Inesplorabile, impenetrabile. ~ imperscrutabile.
 franc. insondable.

insondàto, agg. Non verificato, non indagato.

insònne, agg. 1 Che non dorme; che non riesce a dormire. ~ sveglio. <> addormentato. 2 Del tempo che si trascorre senza dormire. 3 Che svolge alacremente un'attività senza soste; infaticabile. ~ alacre. <> fiacco.
 agg. sleepless.

insònnia, sf. L'essere insonne; l'avere difficoltà a dormire o il non riuscire a dormire.
 sf. insomnia, sleeplessness.
 lat. insomnia.

Insonnia d'amore Film commedia, americano (1992). Regia di Nora Ephron. Interpreti: Tom Hanks, Meg Ryan, Bill Pullman. Titolo originale: Sleepless in Seattle

insonnolìto, agg. Pieno di sonno. ~ assonnato. <> sveglio.
 agg. drowsy, sleepy.

insonorizzànte, agg. e sm. agg. Che isola acusticamente.
sm. Isolante acustico.

insonorizzàre, v. tr. Isolare acusticamente.

insonorizzàto, agg. Isolato acusticamente.
 agg. soundproof.

insonorizzazióne, sf. L'insonorizzare, l'essere insonorizzato.

insopportàbile, agg. 1 Che non si può sopportare; inammissibile, insostenibile. ~ intollerabile. <> sopportabile. 2 Di dolore, lancinante, straziante. ~ tremendo. <> lieve. 3 Irritante, odioso. ~ detestabile. <> amabile.
 agg. unbearable.
 da in-+ sopportabile.

insopportabilità, sf. L'essere insopportabile.

insopprimìbile, agg. Che non si può sopprimere, trattenere, eliminare. ~ ineliminabile. <> sopprimibile.

insopprimibilità, sf. L'essere insopprimibile.

insordìre, v. intr. Diventare sordo; assordare. ~ assordire.

insorgènte, agg. 1 Che insorge, che si ribella. 2 Che inizia a manifestarsi.

insórgere, v. intr. 1 Levarsi contro; rivoltarsi, sollevarsi, tumultuare. ~ ribellarsi. <> sottomettersi. 2 Manifestarsi improvvisamente; apparire, comparire, presentarsi. ~ sorgere. <> cessare.
 v. intr. to rebel, to rise up.
 dall'incrocio del lat. insurgere con l'italiano sorgere.

insormontàbile, agg. Che non si può sormontare, superare; invincibile. ~ insuperabile. <> accessibile.

insórto, agg. e sm. agg. Sorto improvvisamente. ~ sopravvenuto.
agg. e sm. Che, chi prende parte a un'insurrezione. ~ ribelle.
 sm. insurgent, rebel.

insospettàbile, agg. 1 Che non può essere sospettato. ~ imprevedibile. <> supponibile. 2 Di cosa di cui non si sarebbe sospettata l'esistenza. ~ insospettato.
 agg. 1 (inaspettato) unsuspected. 2 (non sospettato) above suspicion.

Insospettabili, Gli Film giallo, britannico (1972). Regia di Joseph Leo Mankiewicz. Interpreti: Laurence Olivier, Michael Caine, Alec Cawthorne. Titolo originale: Sleuth

insospettabilità, sf. L'essere insospettabile.

insospettataménte, avv. In modo insospettato.

insospettàto, agg. 1 Non sospettato, che non ha destato sospetti. ~ imprevisto, inimagginabile. 2 Di cosa di cui non si sarebbe sospettata l'esistenza; insospettabile. ~ inaspettato. <> prevedibile.

insospettìre, v. v. tr. Mettere in sospetto, destare sospetto.
v. intr. e intr. pron. Essere preso da sospetto, cominciare a sospettare. ~ diffidare. <> fidarsi.
 v. tr. to make suspicious. v. intr. to become suspicious.
 da in-+ deriv. da sospetto.

insostenìbile, agg. 1 Che non si può sostenere; improponibile, inaccettabile, inammissibile, intollerabile. ~ insopportabile. <> tollerabile. 2 Indifendibile, assurdo. ~ infondato. <> ragionevole.
 agg. 1 unsustainable. 2 (insopportabile) unbearable.

Insostenibile leggerezza dell'essere, L' Romanzo di M. Kundera (1984). L'opera si presenta con i caratteri del realismo, ma in essa l'autore imbastisce una trama di riferimenti che con il realismo non hanno nulla a che fare e che ha attirato numerosi lettori. I personaggi sono Tomas, la moglie Tereza, la pittrice Sabina, amante di Tomas, e Franz, intellettuale svizzero con cui Sabina stringe una relazione. È uno dei libri più noti di Kundera. Come sempre, la scrittura di Kundera vorrebbe essere ironica, ma appare scettica e fondamentalmente pessimistica nella descrizione della condizione umana.

insostenibilità, sf. L'essere insostenibile.

insostituìbile, agg. Che non può essere sostituito. ~ indispensabile. <> intercambiabile.
 agg. irreplaceable.

insostituibilità, sf. L'essere insostituibile. ~ indispensabilità. <> sostituibilità.

insozzàre, v. v. tr. 1 Rendere sozzo; lordare, infangare, insudiciare, sporcare. ~ imbrattare. <> pulire. 2 Disonorare. ~ infamare. <> riabilitare. 3 Contaminare. ~ deturpare.
v. intr. pron. 1 Insudiciarsi, lordarsi, imbrattarsi, macchiarsi. ~ sporcarsi. 2 Macchiarsi moralmente. ~ compromettersi.

insperàbile, agg. Che non si può sperare, che è al di là di ogni speranza. ~ impensabile. <> augurabile.

insperàto, agg. Che non si era sperato, che supera ogni aspettativa. ~ inatteso. <> scontato.

inspessiménto => "ispessimento"

inspessìre => "ispessire"

inspiegàbile, agg. Che non si può spiegare; che non ha spiegazione, incomprensibile. ~ misterioso. <> comprensibile.
 agg. inexplicable.

inspiegabilménte, avv. In modo inspiegabile; inintelligibilmente, stranamente. ~ incomprensibilmente.

inspiràre, v. tr. Far entrare aria nei polmoni. ~ aspirare. <> espirare.
 v. tr. 1 to breathe in. 2 (inalare) to inhale.

inspiratóre, agg. Che serve all'inspirazione.

inspiratòrio, agg. Dell'inspirazione.

inspirazióne, sf. L'atto dell'inspirare.
 lat. inspiratio,-onis.

insporgènza, sf. L'insorgere, il manifestarsi improvviso, riferito soprattutto a una malattia.

instàbile, agg. 1 Non stabile, privo di stabilità; malfermo, oscillante. ~ malsicuro. <> fermo. l'antenna appena montata non era in una posizione stabile. 2 Precario. ~ provvisorio. <> fisso. quella situazione economica instabile rischiava di provocargli un esaurimento nervoso. 3 Di tempo, variabile. ~ tempestoso. <> invariabile. 4 Volubile, influenzabile, incerto. ~ incostante. <> coerente.
 agg. 1 unstable. 2 (tempo) unsettled. 3 (variabile) changeable. 4 (equilibrio) unsteady.
 lat. instabilis, comp. da in-+ stabilis stabile.

instabilità, sf. 1 L'essere instabile; debolezza, caducità. ~ fragilità. <> saldezza. 2 Incostanza, variabilità. ~ volubilità. <> fermezza.
 lat. instabilitas,-atis.

installàre, v. v. tr. 1 Impiantare, montare. ~ collocare. <> smontare. gli operai stavano installando la nuova attrezzatura. 2 Collocare in una carica, in un ufficio. ~ insediare. <> trasferire. 3 Sistemare in un determinato luogo. ~ alloggiare. <> traslocare.
v. intr. pron. o rifl. Stabilirsi, prendere posto, sistemarsi. ~ insediarsi. <> partire. si installò per qualche tempo in quella casa.
 v. tr. to install. v. intr. pron. e rifl. to settle in, to settle down.
 lat. mediev. installare, comp. da in-+ deriv. dal german. stall.

installatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi installa impianti, macchinari o altro.
 sm. fitter.

installazióne, sf. 1 L'installare, l'installarsi, l'essere installato. ~ collegamento, allacciamento. <> rimozione. 2 Collocazione, montaggio di impianti tecnici, macchinari ecc. ~ allestimento. <> smantellamento.
 sf. installation.
 deriv. da installare.

instancàbile, agg. 1 Che non si stanca. ~ infaticabile. <> stanco. 2 Assiduo. ~ tenace. <> svogliato.
 agg. tireless, indefatigable, untiring.

instancabilità, sf. L'essere instancabile.

 

instancabilménte, avv. In modo instancabile. ~ indefessamente. <> pigramente.

instant-book, sm. invar. Libro scritto e pubblicato in tempi brevissimi per commentare e illustrare una vicenda di attualità.

instànte, agg. e sm. agg. 1 Che fa pressione. ~ urgente. 2 Che sovrasta. ~ incombente.
sm. Chi fa un'istanza.

instant-movie, sm. invar. Film concepito e girato in un tempo molto breve, per sfruttare un interesse del momento.

instàre, v. intr. 1 Chiedere con insistenza; sollecitare. ~ pregare. 2 Sovrastare. ~ incombere.

instauràre, v. v. tr. 1 Stabilire, fondare. ~ istituire. <> eliminare. 2 Rinnovare. ~ riedificare. <> abbattere. 3 Ripristinare, ricostruire, reintegrare. ~ restaurare.
v. intr. pron. Iniziare. ~ costituirsi. <> concludersi.
 v. tr. to institute, to introduce.
 lat. instaurare rinnovare.

instauratóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi instaura. ~ fondatore. <> demolitore.

instaurazióne, sf. L'instaurare, l'instaurarsi. ~ costituzione. <> smantellamento.
 lat. instauratio,-onis.

insterilìre => "isterilire"

instillàre, v. tr. 1 Inserire goccia a goccia. 2 Infondere nell'animo a poco a poco.

Institutio oratoria Opera di oratoria di M. F. Quintiliano (ca. 90-93).

Institutio principis christiani Opera di filosofia di Erasmo da Rotterdam (1516).

instradàre => "istradare"

instrumentum regni, loc. avv. Espressione latina il cui significato è "strumento di regno". Indica un qualsiasi mezzo per governare.

insù, avv. 1 Su. <> ingiù. 2 Nella locuzione all'insù, in alto. <> all'ingiù. 3 Nella locuzione dall'insù, dall'alto. <> dall'ingiù.

insubordinatézza, sf. L'essere insubordinato, la tendenza alla subordinazione.

insubordinàto, agg. e sm. Che, chi è inosservante della disciplina e dei doveri imposti; che, chi è insofferente e ribelle all'autorità dei superiori. ~ indisciplinato. <> obbediente.

insubordinazióne, sf. 1 L'essere insubordinato; violazione dei doveri di subordinazione. ~ indisciplina. <> sottomissione. 2 Atto o detto da persona insubordinata.
 da in-+ subordinazione.

ìnsubre, agg., sm. e sf. agg. Dell'Insubria.
sm. e sf. Abitante dell'Insubria.

Insùbria Antica regione dell'Italia del nord abitata dagli insubri.

insuccèsso, sm. Esito sfavorevole o cattivo. ~ fallimento. <> trionfo.
 sm. failure, flop.
 da in-+ successo.

insudiciàre, v. v. tr. 1 Rendere sporco; insozzare, macchiare, sporcare. ~ macchiare. <> nettare. 2 Disonorare. ~ infamare.
v. intr. pron. o rifl. 1 Sporcarsi, imbrattarsi. ~ insozzarsi. 2 Disonorarsi. ~ compromettersi.
 v. tr. to dirty. v. rifl. to get dirty.
 da in-+ deriv. da sudicio.

insufficiènte, agg. 1 Non sufficiente; manchevole, carente, misero, povero, magro, scadente, angusto. ~ scarso. <> abbondante. 2 Non atto, inabile, inidoneo. ~ inadeguato. <> idoneo. 3 Nel linguaggio scolastico, al di sotto della sufficienza. <> sufficiente.
 agg. 1 insufficient. 2 (allievo) inadequate. 3 (compito) work below the pass mark.

insufficiènza, sf. 1 L'essere insufficiente. ~ carenza. 2 Ciò che non è sufficiente; difetto, carenza, manchevolezza. ~ scarsezza. <> abbondanza. l'insufficienza di mezzi e uomini impediva di prendere qualsiasi decisione. 3 Nella scuola, votazione inferiore al minimo necessario per la promozione. 4 Incapacità, inidoneità. ~ inadeguatezza. <> capacità. 5 Di organo, diminuzione notevole delle attività funzionali.
 sf. 1 insufficiency. 2 (inadeguatezza) inadequacy. 3 (ins.) fail. 4 (a scuola) low mark.
Insufficienza cardiaca
Incapacità del miocardio di assolvere regolarmente alla sua funzione di pompa.
Insufficienza renale acuta
Interruzione subitanea del funzionamento del rene dovuta a patologie dello stesso o di altre parti dell'organismo.
 lat. tardo insufficientia.

insufflàre, v. tr. 1 Soffiare dentro o sopra. 2 Ispirare. ~ infondere. 3 Instillare, sobillare. ~ insinuare.

ìnsula, sf. Nella città romana, isolato, casa.

insulàre, agg. Dell'isola, delle isole. <> continentale.
 agg. insular.

insularità, sf. L'essere insulare. <> continentalità.

insulìna, sf. Ormone secreto dal pancreas (isole di Langerhans) che regola il metabolismo del glucosio permettendone l'ossidazione cellulare. La mancanza di insulina provoca il diabete mellito che è curato mediante l'introduzione della stessa nell'organismo. Fu scoperto nel 1921 dall'inglese John James Macleod e dal canadese Frederick Grant Bating
 sf. insulin.

insulsàggine, sf. 1 L'essere insulso. 2 Atto o detto da persona insulsa. ~ banalità.

insùlso, agg. 1 Insipido. ~ insapore. <> saporito. 2 Privo di spirito; banale, insignificante, scialbo, scipito, futile. ~ sciocco. <> interessante.
 agg. 1 vacuous, inane, silly. 2 (persona) insipid, dull.

insultànte, agg. Che offende; oltraggioso, offensivo, irriverente. ~ ingiurioso.

insultàre, v. v. tr. Offendere con insulti; oltraggiare, ingiuriare, insolentire, inveire. ~ vilipendere. <> lodare.
v. intr. Recare ingiuria, oltraggio.
 to abuse, to insult, to affront.
 lat. insultare, comp. da in-+ saltare saltare.

insùlto, sm. 1 L'insultare. 2 Atto o detto con cui si insulta; offesa, vilipendio. ~ ingiuria. <> elogio. 3 Assalto. ~ attacco.
 sm. abuse, insult, affront.
 lat. tardo insultus,-us, deriv. da insultare.

insuperàbile, agg. 1 Che non è superabile. ~ insormontabile. 2 Eccellente, eccezionale. ~ imbattibile. <> mediocre. 3 Invincibile. ~ imbattibile.
 agg. unsurpassable.

insuperàto, agg. 1 Non superato. 2 Superiore. ~ eccelso.

insuperbìre, v. v. tr. Rendere superbo. ~ inorgoglire. <> avvilire.
v. intr. e intr. pron. Diventare superbo; gonfiarsi, montarsi, esaltarsi. ~ imbaldanzirsi. <> mortificarsi.

insurrezionàle, agg. Relativo all'insurrezione. ~ rivoluzionario.

insurrezionalìsmo, sm. 1 Tendenza, volontà insurrezionale. 2 Politica fautrice di un'insurrezione.

insurrezióne, sf. Ribellione collettiva; sollevamento, sommossa, sollevazione, rivolta. ~ tumulto.
 sf. insurrection.
 lat. tardo insurrectio,-onis.

insussistènte, agg. Che non sussiste; fantasioso, irreale, ipotetico. ~ immaginario. <> fondato.
 agg. non-existent.

insussistènza, sf. L'essere insussistente; falsità. ~ inesistenza.

intabaccàre, v. tr. Sporcare di tabacco da fiuto.

intabaccàrsi, v. intr. pron. Appassionarsi con violenza. ~ eccitarsi.

intabarràre, v. v. tr. 1 Coprire con un tabarro. 2 Coprire con un indumento ampio e pesante. ~ imbacuccare.
v. rifl. 1 Coprirsi con un tabarro. 2 Coprirsi con abiti pesanti. ~ imbacuccarsi.

intaccàbile, agg. Che si può intaccare.

intaccàre, v. v. tr. 1 Fare una o più tacche. ~ incidere. 2 Corrodere, attaccare, erodere, smangiare. ~ consumare. i metalli nobili non vengono intaccati dalla ruggine. 3 Cominciare a consumare, a usare una cosa. : :on voleva intaccare il suo patrimonio in investimenti rischiosi. 4 Ledere. ~ incrinare. certe voci sul suo conto cominciavano a intaccare la sua credibilità. 5 Guastare il filo di uno strumento tagliente. 6 Offendere
v. intr. Incepparsi nel parlare; tartagliare. ~ balbettare.
v. intr. pron. Screpolarsi. ~ corrodersi.
 v. tr. 1 to corrode. 2 (fare tacche) to cut into. 3 (fig., capitale) to draw on, to break into. 4 (danneggiare) to damage.
 da in-+ deriv. da tacca.

intaccatùra, sf. 1 L'intaccare, l'intaccarsi, l'essere intaccato. 2 Tacca. ~ incisione.

intàcco, sm. (pl.-chi) 1 Tacca, incisione, fenditura. ~ incavo. 2 La prima fase di palatalizzazione delle consonanti occlusive. 3 Consumo, usura. ~ diminuzione. 4 Danno. ~ offesa.

intagliàre, v. tr. 1 Incidere tagliando e trasportando pezzi della materia incisa. ~ incavare. 2 Tipo di ricamo in cui si eliminano parti del tessuto per ottenere una lavorazione traforata. ~ intarsiare. 3 Scolpire a figure a rilievo o a incavo; intarsiare, sbalzare. ~ cesellare. 4 Definire con precisione.
 v. tr. to cut, to carve.
 da in-+ tagliare.

intagliatóre, sm. (f.-trìce) Chi intaglia, incide, scolpisce.

intagliatùra, sf. Azione e risultato dell'intagliare. ~ intaglio.

intàglio, sm. 1 L'arte e la tecnica dell'intagliare. ~ intagliatura. 2 L'opera intagliata. ~ incisione.
 sm. carving.

intanàrsi, v. intr. pron. Nascondersi nella tana.

intanfìre, v. intr. Avere o assumere un cattivo odore.

intangìbile, agg. 1 Intoccabile. ~ impalpabile. <> tangibile. 2 Che si deve rispettare; sacro. ~ inviolabile.
 agg. untouchable, inviolable.

intangibilità, sf. L'essere intangibile. ~ inviolabilità.

intangibilménte, avv. In modo intangibile. ~ inviolabilmente.

intànto, avv. 1 Nel frattempo, in questo, in quel mentre. ~ frattanto. 2 Al momento, per ora. ~ momentaneamente. <> dopo. 3 Nella locuzione intanto che, mentre.
 avv. 1 (nel frattempo) in the meantime, meanwhile. 2 (per cominciare) just to begin with. 3 (per ora) for the present, for the moment.

intarlàre, v. intr. e intr. pron. Essere roso dai tarli.

intarlàrsi, v. intr. e intr. pron. Tarlarsi.

intarmàre, v. intr. e intr. pron. Essere roso dalle tarme.

intarmàrsi, v. intr. e intr. pron. Tarmarsi.

intarsiàre, v. tr. 1 Lavorare a intarsio. 2 Abbellire. ~ impreziosire.
 da in-+ deriv. da tarsia.

intarsiàto, agg. 1 Decorato a intarsio. 2 Abbellito. ~ arricchito.

intarsiatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi esegue lavori di intarsio.

intarsiatùra, sf. 1 L'intarsiare. 2 L'oggetto intarsiato.

intàrsio, sm. 1 Tecnica di decorazione di oggetti di legno, metallo o altri materiali che consiste nell'unire insieme più pezzi di diverse forme e colori incastrandoli o nell'incastrarli su una superficie di base in modo da ottenere decorazioni ornamentali o figurazioni artistiche. era un artigiano abile nell'intarsio. 2 L'opera intarsiata. 3 Tipo di ricamo in cui s'inseriscono uno nell'altro diversi tessuti senza sovrapporli. 4 Gioco enigmistico in cui si ottiene una nuova parola incastrando tra di loro le parti di altre due parole.
 sm. inlay, marquetry.
 deriv. da intarsiare.

intasaménto, sm. L'intasare, l'intasarsi.

intasàre, v. v. tr. 1 Ostruire un condotto; occludere, riempire. ~ otturare. <> sturare. 2 Impedire lo scorrimento del traffico, provocare un ingorgo stradale. ~ ostruire. <> sbloccare.
v. intr. pron. Otturarsi. ~ ostruirsi.
 v. tr. 1 to block, to stop up. 2 (aut.) to obstruct. v. intr. pron. to become choked, to become blocked.
 da in-+ deriv. da taso.

intasatùra, sf. Intasamento.

intascàre, v. tr. Mettere in tasca. ~ incamerare. <> sborsare.
 v. tr. to pocket.
 da in-+ deriv. da tasca.

intàtto, agg. 1 Non toccato. 2 Incolume, indenne, intero, illeso, salvo. ~ integro. <> sciupato. 3 Puro. ~ incontaminato. <> corrotto. 4 Immutato. ~ inalterato. <> alterato, manomesso.
 agg. 1 intact. 2 (puro) unsullied.

intavolàre, v. tr. 1 Mettere sulla tavola. 2 Cominciare a trattare un argomento, un affare; aprire, introdurre, negoziare. ~ iniziare. <> concludere. 3 Sistemare in tavole o in tabelle. 4 Rivestire di tavole.
 v. tr. to enter into, to start.

intavolàto, agg. e sm. agg. 1 Messo sulla tavola. 2 Aperto, introdotto, negoziato. ~ iniziato. 3 Sistemato in tavole o tabelle. 4 Rivestito di tavole.
sm. 1 Pavimento di una stanza fatto con tavole di legno; assito. ~ tavolato. 2 Dipinto su tavola.

integèrrimo, agg. Retto, incorruttibile, onesto. ~ intemerato. <> disonesto.
 lat. integerrimus, superlat. di integer.

integràbile, agg. 1 Che si può integrare. 2 In matematica, che ammette l'integrale.

integrabilità, sf. L'essere integrabile.

intègrafo, sm. Dispositivo che consente di tracciare la curva integrale di una curva data.

integràle, agg. e sm. agg. 1 Intero, totale, pieno. ~ completo. <> parziale. 2 Di zucchero, pane ecc., non sottoposto a raffinazione. 3 Che è parte integrante di un tutto. 4 Di calcolo integrale.
sm. L'operazione di ricerca di una famiglia di funzioni che abbia per derivata una funzione data, la funzione stessa e il calcolo dell'area delimitata dalla funzione data.
 agg. 1 integral, complete. 2 (farina, pane) wholemeal, wholemeal bread. 3 (edizione integrale) unabridged edition.
 lat. tardo integralis, deriv. da integer.
Integrale definito
È l'integrale di una funzione f(x) calcolato tra due valori a e b della variabile x tra i quali la funzione risulta continua e derivabile. In un sistema cartesiano ortogonale rappresenta l'area della superficie compresa tra la curva rappresentata dalla funzione f(x), i segmenti dati dalle intersezioni delle rette x = a e x = b con la curva e il segmento compreso tra a e b sull'asse delle ascisse.
Integrale indefinito
In analisi matematica è l'operazione inversa della derivazione. Data una funzione f(x) il suo integrale è quella funzione g(x), definita a meno di una costante, la cui derivata è la funzione di partenza. Si può estendere anche a funzioni di più variabili.
Integrale multiplo

integralìsmo, sm. Applicazione rigida di un'ideologia nella vita politica, economica e sociale che non ammette dialogo con ideologie diverse. In campo religioso si parla anche di fondamentalismo.
 sm. extremism.

integralìsta, agg., sm. e sf. (pl. m.-i) Che, chi appartiene o si ispira all'integralismo. ~ estremista.

integralìstico, agg. (pl. m.-ci) Dell'integralismo, degli integralisti.

integralità, sf. L'essere integrale; totalità. ~ interezza.

integralménte, avv. In modo integrale; completamente, compiutamente, interamente. ~ totalmente.

integrànte, agg. Che integra, che completa. ~ indispensabile.
 agg. 1 integral. 2 (parte integrante) integral part.

integràre, v. v. tr. 1 Rendere integro, intero aggiungendo ciò che manca; completare, aggiungere, arricchire. ~ perfezionare. integrava il suo misero stipendio svolgendo dei lavoretti per i vicini. 2 Automatizzare le varie fasi della produzione industriale. 3 Eseguire un calcolo integrale. 4 Inserire una persona o una cosa in un ambiente o in una struttura in modo che ne faccia parte organicamente. <> escludere.
v. rifl. Entrare a far parte di un ambiente, di una struttura adattandosi a essi. ~ inserirsi. aveva difficoltà a integrarsi in quell'ambiente di lavoro.
v. rifl. rec. Di parti, completarsi a vicenda. ~ unirsi. i loro caratteri si integravano alla perfezione.
 v. tr. 1 to integrate. 2 (completare) to complete. v. rifl. to become integrated.
 lat. integrare rimettere nello stato iniziale, deriv. da integer.

integratìvo, agg. Che integra, che completa.

integràto, agg. e sm. agg. 1 Reso intero, completo; arricchito, completato. ~ perfezionato. : :l testo iniziale è stato in seguito integrato con schemi e illustrazioni. 2 Inserito in modo completo. ~ inquadrato, adattato. <> disinserito, disadattato. 3 Di produzione industriale, automatizzato
sm. 1 Circuito integrato. si era danneggiato un circuito integrato del calcolatore elettronico. 2 Persona inserita perfettamente in un nuovo ambiente o in una nuova struttura. 3 Conformista.

integratòre, agg. e sm. Che, chi integra.
Gli integratori alimentari sono sostanze utili in caso di carenza o di aumentato fabbisogno da parte dell'organismo. Il loro meccanismo può essere spiegato molto semplicemente usando la metafora dell'incendio introdotta nel 1997 da R. Albanesi: una situazione di crisi dell'organismo può essere rappresentata come un incendio che deve essere spento da un certo numero di pompieri che trasportano con una certa velocità dei secchi d'acqua prelevati da una cisterna. L'intensità dell'incendio, il numero dei pompieri, la velocità di trasferimento, il numero dei secchi e il livello della cisterna sono i parametri che descrivono la crisi. Gli integratori alimentari intervengono solo nell'innalzare il livello di acqua nella cisterna, mentre si può parlare di sostanze dopanti (a prescindere dalla loro liceità) quando si variano gli altri fattori (la caffeina come tonico aumenta la velocità di trasferimento, l'eritropoietina aumenta i valori di emoglobina nel sangue e quindi il numero dei pompieri impegnati a trasportare l'ossigeno della cisterna ai tessuti). In teoria quindi gli integratori non sono dannosi per la salute (continuando con la metafora il danno si ha quando la cisterna è talmente piena che il liquido fuoriesce creando disagio nelle operazioni), anche se spesso inutili. È quindi fondamentale comprendere quando l'integratore è necessario per non sovraccaricare inutilmente il fisico. Fra gli integratori principali sono da ricordare l'acqua (necessaria dopo una sudorazione che ne ha fatto perdere almeno un litro) e i sali minerali (necessari solo dopo sforzi prolungati in condizione di temperatura elevata, comunque ben oltre la soglia di necessità dell'acqua), i carboidrati (spesso assunti in forme facilmente assimilabili come fruttosio e maltodestrine, necessari solo dopo sforzi intensi la cui durata supera i 45'-60'), gli amminoacidi (necessari come recupero dopo sforzi muscolari intensi e prolungati), i minerali (ferro, magnesio, potassio ecc., necessari solo in caso di accertata carenza specifica), vitamine (secondo recenti studi, necessarie in dosi generalmente superiori rispetto a quelle consigliate per evitare l'ossidazione dei tessuti).

integrazióne, sf. 1 L'integrare, l'integrarsi, l'essere integrato. 2 Ciò che serve a integrare. ~ parte integrante. 3 Organizzazione della produzione industriale. ~ automatizzazione. 4 Rapporto di stretta cooperazione tra stati o organizzazioni con interessi comuni. 5 Inserimento di un individuo, di una categoria o di un gruppo etnico in una comunità. <> emarginazione.
 lat. tardo integratio,-onis.
In matematica indica l'insieme dei metodi per il calcolo degli integrali. Tali procedimenti sono analitici, grafici o numerici, ma applicabili solo a un numero ridotto di funzioni.
Integrazione economica internazionale
Tendenza all'unificazione a livello internazionale di uno o più sistemi economici nazionali effettuata tramite l'abbattimento di frontiere doganali, la libera circolazione dei capitali, l'unità monetaria e l'unificazione delle politiche economiche.

integrazionìsmo, sm. Movimento che favorisce l'integrazione razziale.

integrazionìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Chi sostiene l'integrazionismo.

integrazionìstico, agg. (pl. m.-ci) Dell'integrazionismo, degli integrazionisti.

integrità, sf. 1 L'essere integro. ~ compiutezza, incolumità. <> parzialità, settorialità. 2 Rettitudine, innocenza, probità, nettezza. ~ onestà. <> slealtà.
 sf. integrity.
 lat. integritas,-atis.

ìntegro, agg. 1 Completo. ~ intero. <> manchevole. 2 Intatto, incolume, illeso, sano. ~ indenne. <> rovinato. 3 Onesto. ~ incorruttibile. <> disonesto.
 agg. 1 complete. 2 (intero) whole.
 lat. integer,-gra,-grum, comp. da in-negativo + radice di tangere toccare.

intelaiàre, v. tr. 1 Mettere nel telaio. 2 Costruire il telaio, l'ossatura di una costruzione.

intelaiatùra, sf. 1 L'intelaiare. 2 Struttura costituita da vari elementi strettamente connessi tra di loro; ossatura, impalcatura, telaio, armatura, anima, carcassa. ~ scheletro. 3 Struttura, ossatura. ~ compagine.
 sf. 1 framework. 2 (fig.) structure.

intelleggìbile => "intelligibile"

intellettìvo, agg. Che serve a intendere. ~ razionale.

intellètto, agg. e sm. agg. Conosciuto, capito. ~ compreso.
sm. 1 Facoltà di formare, intendere e ordinare le idee. ~ logica, logicità. 2 Il saper intendere, ragionare e giudicare; mente, ingegno, raziocinio. ~ intelligenza. 3 Persona dotata di grande intelligenza. ~ genio. 4 Dono dello Spirito Santo che aiuta a penetrare nella realtà divina.
 sm. intellect.
 lat. intellectus,-us, deriv. da intellectus, p.p. di intellegere.

intellettuàle, agg., sm. e sf. agg. 1 Relativo all'intelletto. 2 Relativo all'attività dell'intelletto. ~ mentale. <> materiale. aveva una visione intellettuale delle cose. 3 Che svolge attività culturali. ~ letterato. 4 Intellettualistico. ~ cerebrale.
sm. e sf. 1 Chi è impegnato in un'attività culturale, letteraria o artistica. ~ studioso. : : un intellettuale raffinato. 2 Chi mostra interessi e conoscenze culturali solo in apparenza. è un intellettuale da strapazzo
 agg., sm. e sf. intellectual.
 lat. tardo intellettualis.

intellettualìsmo, sm. 1 In filosofia indica una dottrina che attribuisce all'intelletto un ruolo superiore rispetto alle altre capacità umane pratiche, affettive o fantastiche quali l'immaginazione. 2 Cerebralismo.
In seguito allo sviluppo delle teorie intuizioniste (H. Bergson), vitalistiche (F. Nietzsche) e pragmatiche (F. Schiller) e in seguito alla definizione di H. Bergson, ha assunto un significato polemico nei confronti del positivismo.

intellettualìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) 1 Seguace dell'intellettualismo. 2 Chi dà maggiore importanza ai valori intellettivi che a quelli affettivi.

intellettualìstico, agg. (pl. m.-ci) 1 Dell'intellettualismo, degli intellettualisti. 2 Cerebrale. ~ concettoso.

intellettualità, sf. L'essere intellettuale.

intellettualizzàre, v. tr. Rendere intellettuale, intellettualistico.

intellettualizzazióne, sf. L'intellettualizzare, l'essere intellettualizzato.

intellettualménte, avv. 1 Per mezzo dell'intelletto. 2 Cerebralmente. 3 Dal punto di vista intellettuale.

intellettualòide, agg., sm. e sf. Che, chi ostenta interessi e preparazione culturale inconsistenti.

intellezióne, sf. Azione di comprendere con l'intelletto.

intelligence, sm. invar. Servizio segreto.

Intelligence Service Il servizio informazioni britannico.

intelligènte, agg. 1 Che ha facoltà di intendere, pensare e giudicare. ~ dotato, brillante. <> limitato. 2 Di atti che dimostrano intelligenza. aveva un'espressione intelligente. 3 Capace, acuto, perspicace, sveglio. ~ ingegnoso. <> idiota. un giovane intelligente non deve avere preclusa la possibilità di studiare. 4 Fatto o detto con intelligenza. era autore di una intelligente ricerca scientifica.
 agg. intelligent.
 lat. intelligens,-entis, p.pres. di intelligere comprendere, comp. da inter tra + legere scegliere.

intelligenteménte, avv. In modo intelligente; acutamente, genialmente, sapientemente. ~ ingegnosamente.

intelligenti pauca Espressione latina che significa "poche parole sono sufficienti a chi è in grado di capire".

intelligènza, sf. 1 L'intendere. ~ logicità. <> irrazionalità, illogicità. 2 Capacità di intendere, pensare, giudicare. ~ saggezza. <> dissennatezza. 3 Persona intelligente. ~ mente. 4 Accordo, legame. ~ intesa. 5 Comprensione di un'opera, di un testo. ~ interpretazione. 6 Competenza specifica. ~ cognizione. 7 Intelletto, raziocinio, pensiero. ~ ragione. <> stupidità. 8 Sensatezza. ~ razionalità. <> sconsideratezza.
 sf. intelligence.
 lat. intelligentia, deriv. da intelligens.
In psicologia indica l'insieme delle capacità mentali che rendono possibile la risoluzione di problemi astratti mediante l'uso di simboli o la risoluzione di situazioni e problemi appartenenti all'ambiente esterno. I primi test di intelligenza, misurata quantitativamente su un'apposita scala (detta scala Binet-Simon), furono messi a punto nel 1905 dallo psicologo francese Alfred Binet.
Intelligenza artificiale
Disciplina di natura psicologica e informatica, nata alla fine degli anni '50, che studia metodologie per simulare in modo automatico il ragionamento umano.

intellighènzia, sf. 1 Il complesso o l'ambito degli intellettuali più rappresentativi di una nazione. 2 Gruppo dirigente intellettuale di un ambiente, di un'istituzione e simili.

intelligìbile, agg. 1 Accessibile soltanto all'intelletto. 2 Che può essere compreso facilmente; chiaro, facile. ~ comprensibile. <> inintelligibile, incomprensibile.

intelligibilità, sf. L'essere intelligibile.

INTELSAT Sigla di International Telecommunication Satellite Consortium (consorzio internazionale per le comunicazioni via satellite).

Intèlvi Valle tra la sponda occidentale del lago di Como e quella orientale del lago di Lugano, percorsa da due torrenti, chiamati entrambi Telo. Luogo di soggiorno estivo.

intemèlio, agg. e sm. agg. Di Ventimiglia.
sm. Nativo o abitante di Ventimiglia.

intemeràta, sf. Acerbo rimprovero.

intemeràto, agg. Moralmente integro; puro, incorruttibile, integerrimo. ~ incorrotto. <> vizioso.

intemperànte, agg. 1 Che non sa controllarsi, moderarsi; smisurato, smodato. ~ eccessivo. <> moderato. 2 Fanatico. ~ violento. <> pacato.

intemperànza, sf. 1 L'essere intemperante; incontinenza, smodatezza. ~ sregolatezza. <> moderazione. 2 Atto o detto intemperante.
 lat. intemperantia.

intempèrie, sf. invar. Perturbazione atmosferica. ~ maltempo. <> sereno.
 sf. invar. bad weather.

intempestività, sf. L'essere intempestivo.

intempestìvo, agg. 1 Non tempestivo; precoce. ~ prematuro. <> sollecito. 2 Fuori di proposito; inopinato, sconveniente. ~ inopportuno. <> pertinente.
 agg. untimely.

intendènte, sm. Titolo di funzionario che dirige un settore della pubblica amministrazione. ~ direttore, dirigente.
 sm. (intendente di finanza) inland revenue officer.

Intendente Sansho, L' Film drammatico, giapponese (1954). Regia di Kenji Mizoguchi. Interpreti: Kinuyo Tanaka, Kisho Hayanagi, Kioko Kagawa. Titolo originale: Sanshô Dayz

intendènza, sf. Ufficio o settore amministrativo di un ente.
 sf. (intendenza di finanza) inland revenue office.

intèndere, v. v. tr. 1 Udire, ascoltare. ~ percepire. <> ignorare. a causa del frastuono non riusciva a intendere le parole dette. 2 Dare un significato; attribuire. ~ interpretare. intendi pure ciò che credi in questi miei atteggiamenti. 3 Dar retta. ~ ascoltare. 4 Capire, cogliere, vedere, intuire. ~ comprendere. <> travisare. non aveva inteso ciò che le diceva. 5 Avere intenzione. intendeva recarsi da lei e chiarire quel malinteso. 6 Esigere, pretendere. ~ volere. 7 Rivolgere la mente e i sensi.
v. intr. 1 Rivolgere l'attenzione. ~ dedicarsi. 2 Mirare.
v. intr. pron. Essere completamente esperto di qualcosa. ~ conoscere. <> ignorare. non si intendeva molto di elettronica.
v. rifl. 1 Mettersi d'accordo; combinarsi. ~ accordarsi. 2 Andare d'accordo. ~ affiatarsi. 3 Capirsi. ~ comprendersi.
 1 (ascoltare) to hear. 2 (capire, comprendere) to understand. 3 (significare) to mean. 4 (intendersela) to have an affair. 5 (avere intenzione di) to intend. v. intr. pron. 1 (esse esperto in) to be an expert in. 2 (intendersi) to get along. v. rifl. 1 (conoscere) to know a lot about. 2 (profondo conoscitore) to be a connoisseur of.
 lat. intendere, comp. da in-+ tendere tendere.

intendiménto, sm. 1 La facoltà e l'atto dell'intendere. 2 Proposito, intenzione, fine. ~ scopo.
 sm. 1 understanding. 2 (intenzione) intention.

intenditóre, sm. (f.-trìce) Chi s'intende di qualcosa; conoscitore. ~ competente. <> profano.
 sm. expert, connoisseur.

intenebràre, v. v. tr. Coprire di tenebre.
v. intr. pron. Coprirsi di tenebre.

inteneriménto, sm. L'intenerire, l'intenerirsi.

intenerìre, v. v. tr. 1 Rendere tenero o più tenero. ~ ammorbidire. <> indurire. 2 Muovere a tenerezza, pietà, commozione; impietosire. ~ commuovere.
v. intr. pron. 1 Diventare tenero o più tenero. ~ ammorbidirsi. <> incallirsi. 2 Impietosirsi, commuoversi. ~ addolcirsi.
 v. tr. 1 (fig.) to move to pity. v. intr. pron. to be moved.
 da in-+ deriv. da tenero.

intensaménte, avv. Con intensità; fortemente, febbrilmente, fissamente, fisso, fitto. ~ molto.

intensificàre, v. v. tr. 1 Rendere più intenso; aumentare. ~ rafforzare. <> indebolire. 2 Accentuare, acuire, acutizzare. ~ esacerbare. <> attenuare.
v. intr. pron. 1 Divenire più intenso. ~ rinsaldarsi. 2 Acuirsi. ~ acutizzarsi.
 v. tr. to intensify.

intensificazióne, sf. L'intensificare, l'intensificarsi. ~ accrescimento. <> calo.

intensióne, sf. Denominazione che in logica matematica assume il significato di connotazione.

intensità, sf. 1 L'essere intenso; energia, impeto, veemenza. ~ forza. <> fiacchezza. 2 Misura di una grandezza fisica.

intensivaménte, avv. In modo intensivo.

intensìvo, agg. 1 Che aumenta l'intensità di qualcosa. 2 Che rafforza il valore di una parola o di un'espressione. 3 Che ha carattere d'intensità. ~ intenso. 4 Di corso o simili, accelerato.
 agg. intensive.

intènso, agg. 1 Forte, potente, profondo, vivo. ~ energico. <> blando. dovette fare uno sforzo intenso di volontà per continuare. 2 Acuto, viscerale, acre. ~ lancinante. <> lieve, leggero. 3 Cocente, ardente, fervido. ~ veemente. <> moderato. 4 Concentrato. ~ carico. lo aspettavano delle giornate intense di lavoro. 5 Efficace. <> banale. 6 Caldo. ~ acceso. <> tenue.
 agg. 1 intense. 2 (colore) deep.
 lat. tardo intensus, p.p. di intendere.

intentàbile, agg. 1 Che non si può tentare. 2 Di azione giudiziaria, che si può intentare.

intentàre, v. tr. Intraprendere una causa giudiziaria. ~ promuovere.

intentàto, agg. Non tentato.
 agg. unattempted.

intènto, agg. e sm. agg. 1 Di persona, volto intensamente, concentrato, impegnato in qualcosa; attento, assorto, assorbito, fisso. ~ meditabondo. <> distratto. 2 Denso.
sm. Scopo, mira, proposito. ~ meta.
 agg. 1 intent on. 2 (assorto) absorbed in. sm. purpose, aim.

intenzionàle, agg. 1 Detto o fatto con intenzione, di proposito; deliberato, premeditato, voluto. ~ volontario. <> casuale. 2 Relativo a intenzionalità.
 agg. intentional.

intenzionalità, sf. 1 L'essere intenzionale. 2 In filosofia, possibilità di un'azione umana di tendere verso qualcosa di diverso da sé.

intenzionalménte, avv. Con intenzionalità, di proposito; deliberatamente, appositamente, studiatamente. ~ apposta.

intenzionàto, agg. Che ha l'intenzione, il proposito di fare qualcosa. ~ determinato. <> restio.

intenzióne, sf. 1 Tendenza, inclinazione della volontà a tendere a un fine; proposito, fine, proponimento, scopo, mira, intendimento, disegno. ~ intento. 2 In filosofia, immagine dell'oggetto esterno che giunge all'intelletto per mezzo dei sensi.
 sf. 1 intention. 2 (idea) mind. 3 (dir.) intent. 4 (avere intenzione di) to intend to.
 lat. intentio,-onis, deriv. da intentus, p.p. di intendere.

intepidìre => "intiepidire"

inter- Primo elemento di parole composte.
 dal lat. inter tra.

inter nos, loc. avv. Espressione latina il cui significato è "tra noi". ~ confidenzialmente.

interagènte, agg. Di fenomeno o ente che interagisce con un altro.

interagìre, v. intr. 1 Agire uno sull'altro. ~ influenzarsi. 2 Provocare o subire un processo di interazione.
 v. intr. to interact.

interalleàto, agg. Relativo a più stati alleati tra loro.

interaménte, avv. Per intero, del tutto; assolutamente, compiutamente, integralmente, totalmente. ~ completamente. <> parzialmente.
 avv. entirely, completely.

interàrmi, o interàrme, agg. Di operazione militare effettuata con il concorso di forze armate diverse.

interàsse, sm. Distanza tra due assi di un veicolo, di una costruzione a travi, tra due assi paralleli.

interatriàle, agg. Riferito al setto che separa i due atri cardiaci.

interattività, sf. L'essere interattivo.

interattìvo, agg. Che interagisce, che può interagire.
 agg. interactive.

interaziendàle, agg. Che avviene tra più aziende, che è convenuto tra più aziende.

interazióne, sf. 1 L'interagire e l'effetto. 2 In fisica, influenza reciproca. 3 Azione reciproca tra due entità chimiche. 4 In genetica è il risultato dell'azione di più geni che agiscono insieme provocando la costituzione di caratteri più attenuati o marcati rispetto al prodotto dei singoli geni. 5 Relazione sociale tra due individui o gruppi durante la quale si hanno mutamenti di comportamento dovuti all'azione reciproca. ~ reciprocità, scambievolezza.
In fisica è un concetto fondamentale che indica l'azione reciproca di due o più enti o sistemi. Si basa sullo studio delle azioni che sono esercitate tra particelle elementari. Si dividono in interazioni elettromagnetiche, relative a corpi dotati di carica elettrica e che comprendono le elettriche e le magnetiche, interazioni deboli, relative alle particelle subatomiche, interazioni gravitazionali, relative ai corpi aventi massa gravitazionale, interazioni nucleari o forti, relative ai costituenti del nucleo dell'atomo. Le interazioni elettromagnetiche e le nucleari sono state unificate nelle interazioni elettrodeboli.

interbancàrio, agg. Relativo a due o più banche.

interbèllico, agg. (pl. m.-ci) Compreso tra due guerre.

intercalàre, agg., sm. e v. agg. Che è intercalato. ~ separato.
sm. 1 Parola o espressione che qualcuno usa ripetere spesso nel discorso, anche in modo inopportuno. aveva un buffo intercalare di avverbi. 2 Ritornello che si ripete al termine di ogni strofa o a intervalli regolari. ~ ritornello.
v. tr. Inserire a determinati intervalli; inframmettere, interpolare. ~ interporre. aveva scritto un brillante articolo in cui intercalava con sapienza citazioni pertinenti a osservazioni acute.
 sm. pet phrase, stock phrase. v. tr. to insert.
 lat. intercalaris, deriv. da intercalare (lat. intercalare, comp. da inter tra + calare chiamare, convocare per il v. tr.).

intercalazióne, sf. 1 Azione ed effetto dell'intercalare. 2 Nell'industria grafica è la parola o il segno di carattere diverso rispetto a quello correntemente usato nella composizione di un testo.

intercambiàbile, agg. Che si può scambiare con l'altro; sostituibile. ~ commutabile. <> insostituibile.

intercambiabilità, sf. L'essere intercambiabile. ~ sostituibilità.

intercàmbio, sm. Scambio per la maggioranza dei casi di natura economica.

intercapèdine, sf. 1 Spazio vuoto tra due superfici ravvicinate. ~ interstizio. 2 Spazio vuoto lasciato tra due muri paralleli. 3 Vano tra il rivestimento interno dello scafo delle navi e quello esterno.
 sf. cavity, gap.

intercategoriàle, agg. Comune a più categorie di lavoratori o di datori di lavoro.

intercèdere, v. v. tr. Ottenere o cercare di ottenere qualcosa a favore di qualcuno.
v. intr. 1 Intervenire presso qualcuno per ottenere qualcosa in favore di altri. ~ mediare. 2 Di spazio o tempo, passare un intervallo. ~ intercorrere.
 lat. intercedere, comp. da inter-tra + cedere andare.

intercessio, sf. invar. 1 Nel diritto pubblico romano era il potere che aveva un magistrato di porre il veto su determinati atti compiuti da un altro magistrato. 2 Nel diritto privato romano era l'assunzione di un obbligo a favore di altri.

intercessióne, sf. L'intercedere. ~ mediazione.
 lat. intercessio,-onis.

intercessóre, agg. e sm. (f. interceditrìce) Che, chi intercede.

intercettaménto, sm. Intercettazione.

intercettàre, v. tr. 1 Interrompere o ostacolare un'azione. ~ arrestare. 2 Ascoltare una comunicazione via cavo o via radio a distanza e di nascosto; captare, cogliere. ~ ricevere. 3 Impedire che qualcosa giunga a destinazione. ~ intralciare.
 v. tr. to intercept.

intercettatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, chi intercetta.

intercettazióne, sf. L'intercettare, l'essere intercettato.
 sf. 1 interception. 2 (telefonica) tap.

intercettóre, sm. 1 Persona o cosa che intercetta. 2 Aereo molto veloce o missile impiegato per intercettare aerei o missili nemici.

intercìdere, v. tr. Tagliare in mezzo; dividere, interrompere. ~ troncare.

intercity, agg. e sm. invar. Di treno a percorrenza veloce che collega tra loro grandi città senza fermate intermedie in centri minori.
 sm. invar. intercity train.

interclassìsmo, sm. Teoria politica che sostiene la necessità della collaborazione tra le classi sociali.

interclassìsta, agg., sm. e sf. (pl. m.-i) agg. 1 Che sostiene l'interclassismo. 2 Interclassistico.
sm. e sf. Fautore dell'interclassismo.

interclassìstico, agg. (pl. m.-ci) Dell'interclassismo, fondato sull'interclassismo.

intercolùmnio, o intercolùnnio, sm. Lo spazio libero tra due colonne.

intercomunàle, agg. Relativo a due o più comuni.

intercomunicànte, agg. Che permette il passaggio diretto tra due cose simili.

interconfessionàle, agg. Relativo a più confessioni religiose e ai loro rapporti.

interconnessióne, sf. 1 Connessione reciproca. ~ correlazione. <> indipendenza. 2 Collegamento tra più reti, linee, canali telefonici, televisivi. l'interconnessione non era ancora stata approntata completamente. 3 Collegamento tra più reti di produzione e distribuzione dell'energia elettrica. 4 Possibilità data a più elaboratori elettronici di comunicare e di usare le stesse periferiche.
 da inter-+ connessione.

interconnèttere, v. tr. Unire reciprocamente. ~ collegare.

interconsonàntico, agg. (pl. m.-ci) Che si trova tra due consonanti.

intercontinentàle, agg. Che riguarda, collega due o più continenti.

intercorrènte, agg. 1 Che si trova tra due momenti o tra due enti diversi. 2 Di malattia che sopraggiunge durante il decorso di un'altra malattia.

intercórrere, v. intr. Passare in mezzo. ~ frapporsi.
 lat. intercurrere, comp. da inter-tra + currere correre.

intercostàle, agg. Che è tra costa e costa.

intercotidàle, agg. Linea intercotidale
Linea che congiunge su carta i punti in cui la marea si verifica nello stesso istante.
Zona intercotidale
Zona della costa che delimita il confine tra l'alta e la bassa marea.

interdentàle, agg. e sf. Riferito alle consonanti che si pronunciano con la punta della lingua tra i denti.

interdétto, agg. e sm. agg. 1 Impedito, proibito. ~ vietato. <> concesso. 2 Sorpreso dolorosamente, confuso, deluso. ~ turbato. <> impassibile.
sm. 1 Colpito da interdizione. 2 Pena ecclesiastica consistente nella sospensione dell'esercizio del culto in un determinato luogo.
 agg. 1 prohibited, forbidden. 2 (sbalordito) dumbfounded. sm. (rel.) interdict.

interdipendènte, agg. Di fatti, eventi, fenomeni che sono in rapporto di reciproca dipendenza. ~ connesso. <> autonomo.

interdipendènza, sf. Rapporto di reciproca dipendenza.
 da inter-+ dipendenza.

interdìre, v. tr. 1 Impedire, vietare. ~ proibire. <> consentire. 2 Vietare a qualcuno l'esercizio della propria capacità legale. ~ impedire, inibire. <> concedere. 3 Colpire con l'interdetto. 4 Provocare l'interdizione di un congegno. 5 Nel calcio, annullare l'intervento di un avversario anticipandone l'azione. 6 Ostacolare l'azione militare nemica con un intervento armato. ~ ostacolare. <> aprire.
 v. tr. 1 to prohibit, to forbid, to ban. 2 (dir.) to deprive of civil rights. 3 (rel.) to interdict.

interdisciplinàre, agg. Che riguarda o stabilisce un rapporto tra due o più discipline diverse.

interdisciplinarità, sf. L'essere interdisciplinare.

interdittòrio, agg. Che riguarda l'interdizione, che vale a interdire.

interdizióne, sf. 1 L'interdire, l'essere interdetto. ~ proibizione. <> autorizzazione. 2 Nel calcio, azione diretta a contrastare l'avversario in possesso del pallone. 3 Scontro a fuoco teso a ostacolare l'azione del nemico.
 sf. prohibition, ban.
 lat. interdictio,-onis, deriv. da interdictus, p.p. di interdicere.
In diritto indica lo stato di incapacità di agire in persone di maggiore età colpite da infermità di mente o condannate a una pena non inferiore ai tre anni per reati non colposi. Nel primo caso si parla di interdizione giudiziale e porta a una tutela. Nel secondo caso l'interdetto perde il diritto a ricevere stipendi o pensioni statali, riconoscimenti, decorazioni, titoli e i diritti civili, politici e di tutela.

interdunàle, agg. Riferito alla depressione allungata che si presenta tra le dune a cordoni negli erg tropicali.

interemisfèrico, agg. (pl. m.-ci) Che divide due emisferi.
Scissura interemisferica
Fessura che divide i due emisferi cerebrali limitata inferiormente dal corpo calloso.

interessaménto, sm. 1 L'interessarsi a una cosa, il farla con interesse. ~ interesse, attenzione. <> disinteresse. 2 Partecipazione, premura. ~ sollecitudine. <> indifferenza.
 sm. interest in.

interessànte, agg. 1 Che provoca interesse. ~ avvincente. <> noioso. 2 Piacente, divertente. ~ attraente. <> anonimo. 3 In stato interessante, incinta.
 agg. 1 interesting. 2 (essere in stato interessante, incinta) to be expecting a baby.

interessàre, v. v. tr. 1 Essere d'interesse; riguardare, importare. ~ concernere. le tematiche del congresso interessano l'attività di ricerca che stiamo svolgendo attualmente. 2 Essere utile, importante. 3 Suscitare interesse, curiosità, attenzione; avvincere, toccare. ~ incuriosire. <> annoiare. 4 Far prendere interesse a qualcosa. ~ associare. <> lasciar fuori. ho fatto interessare un funzionario di polizia sulla questione. 5 Coinvolgere, diffondersi. l'ondata di maltempo interesserà le nostre regioni nei prossimi due giorni.
v. intr. Avere importanza, stare a cuore. ~ premere. <> infischiarsene.
v. intr. pron. 1 Mostrare interesse. ~ dedicarsi. 2 Prendersi cura di qualcosa o di qualcuno; badare, dedicarsi, pensare. ~ occuparsi. <> disinteressarsi. si stava interessando per l'iscrizione all'Università. 3 Impicciarsi. ~ immischiarsi. non doveva interessarsi di fatti che non lo riguardavano da vicino.
 v. tr. 1 to interest. 2 (concernere) to concern, to be interest to. 3 (implicare) to affect. v. intr. 1 to be of interest. 2 (importare) to matter to. v. intr. pron. 1 to take an interest in, to be interest in. 2 (prendersi cura, occuparsi) to care for.
 deriv. da interesse.

interessàto, agg. e sm. agg. 1 Che ha o mostra interesse per qualcosa. ~ partecipe. <> distaccato. era una persona interessata a quei fatti. 2 Che pensa solo al proprio interesse, al proprio vantaggio. ~ calcolatore. <> disinteressato. il suo aiuto interessato mi spingeva a rifiutarlo.
sm. 1 Chi ha interesse. 2 Persona a cui interessa qualcosa. purtroppo devo parlare con il diretto interessato.
 agg. 1 interested in. 2 (opportunistico, calcolatore) self-seeking. sm. party concerned.

interèsse, sm. 1 Compenso che si riscuote o si paga in cambio del prestito di un capitale per un determinato periodo di tempo; rendimento, tasso. ~ utile. 2 Vantaggio pratico o morale; comodo, utilità, convenienza, tornaconto. ~ giovamento. 3 Amore per il guadagno; avidità. ~ cupidigia. 4 Parte che uno ha nell'utile di un'impresa; profitto. ~ percentuale. 5 Viva attenzione nei confronti di qualcuno o di qualcosa; predilezione, passione. ~ attrazione. <> indifferenza, disinteresse. 6 Viva partecipazione; attrattiva, scalpore. ~ curiosità.
 sm. 1 interest. 2 (tornaconto) self-interest.
Si divide in interesse semplice e in interesse composto a seconda che gli interessi maturati in un certo periodo fruttino o meno a loro volta altri interessi.
Interesse legittimo
In diritto è la posizione giuridica, tutelata in modo indiretto, del cittadino, il quale può pretendere che l'attività della pubblica amministrazione sia svolta secondo le norme.
Interesse privato in atti di ufficio
Reato costituito dal ricavo di interessi personali da un atto pubblico da parte di un pubblico ufficiale.
Tasso d'interesse
È il rapporto tra l'interesse e il capitale.

interessènza, sf. Partecipazione agli utili. ~ cointeressenza.

Interessi creati, Gli Dramma di J. Benavente (1907).

interètnico, agg. (pl. m.-ci) Che riguarda il rapporto tra due o più etnie.

intereuropèo, agg. Relativo ai rapporti reciproci tra nazioni europee.

interézza, sf. L'essere intero o integro. ~ totalità, completezza. <> parzialità.

interfàccia, agg. e sf. agg. Che collega due unità di un sistema.
sf. 1 In elettronica, dispositivo di collegamento tra due entità di un sistema; in particolare, collegamento tra operatore e macchina. 2 In chimica indica una superficie che separa due fasi non miscibili. 3 In fisica è una superficie di discontinuità che separa due sistemi aventi proprietà diverse, ma interagenti tra di loro. 4 Tutto ciò che costituisce un collegamento, un contatto tra due entità diverse. ~ interconnessione.
 sf. interface.
In informatica rappresenta un'interconnessione che permette a due parti di un sistema di elaborazione di scambiarsi informazioni. Può essere costituita da un dispositivo elettronico o da un insieme di programmi. Lo scambio di informazioni avviene tramite l'utilizzo di protocolli di comunicazione che gestiscono la codifica e il controllo dei dati.

interfacciàre, v. tr. Collegare per mezzo di un'interfaccia.

interfacoltà, agg. e sf. agg. Che riguarda due o più facoltà universitarie.
sf. Organo elettivo degli studenti universitari costituito dai rappresentanti di tutte le facoltà che si occupava dei problemi degli universitari e di organizzare le varie attività.

interfecondità, sf. Possibilità che l'uovo di una specie accetti lo spermatozoo di un'altra generando uno zigote che può evolvere comunque in un individuo completo capace a sua volta di riprodursi.

interfederàle, agg. Relativo ai rapporti tra due o più federazioni.

 

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_i.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

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