Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale T parte 6

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale T parte 6

 

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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale T parte 6

 

Tìro Antica città della Fenicia a sud di Beirut nel luogo dell'odierna Sur. Conquistata nel 322 a. C. da Alessandro Magno, dopo la morte del condottiero macedone fu a lungo contesa fra vari pretendenti finché nel 200 a. C. cadde in mano dei Seleucidi. Passò ai romani nel 64 a. C. e rimase sotto il dominio dell'impero fino al 638 quando fu conquistata dagli arabi. Nel 1261 fu conquistata e distrutta dai Mamelucchi.

tìro, sm. 1 L'azione di tirare un oggetto, lanciandolo o traendolo a sé. 2 Inganno. 3 Sparo con armi da fuoco.
 sm. 1 throw (lancio), draught (trazione). 2 (sparo) shot. 3 (a segno) shooting gallery. 4 (il lanciare) throwing. 5 (scherzo) trick.
Tiro a segno
Le gare sono disputate con armi sportive e si suddividono in carabina libera e standard, pistola libera e standard, pistola automatica e pistola di grosso calibro.
Tiro a volo
Derivato dal tiro a segno si disputa con fucili da caccia contro bersagli in volo; si suddivide in due specialità: il tiro al piattello e lo skeet.
Tiro alla fune
Sport di squadra (otto partecipanti) in cui i giocatori devono tirare nel proprio campo la linea mezzana di una fune di 35 m. È stata disciplina olimpica dal 1920 al 1932.
Tiro con l'arco
Competizione di antica origine che si effettua con archi speciali e frecce di una stessa lunghezza a distanze di 30 o 90 m; il bersaglio di 80-122 cm è diviso in dieci anelli concentrici con un punteggio decrescente dal centro.

tirocalcitonìna => "calcitonina"

tirocinànte, agg. e sm. agg. Che fa il tirocinio, l'apprendistato.
sm. Apprendista.

tirocìnio, sm. (pl.-ini) Addestramento pratico a una professione.
 sm. training, apprenticeship.

tiròide, sf. Ghiandola endocrina comune nei Vertebrati. Posta alla base del collo, è costituita da due lobi tenuti insieme da un istmo. Suo compito è fissare lo iodio per formare la tiroxina, le tirosine e altri ormoni. Controllata dall'ipofisi, si occupa dello sviluppo dell'organismo, del metabolismo, della termoregolazione, del sistema immunitario e del sistema nervoso centrale e vegetativo. Nelle zone a limitata presenza di iodio presenta un ingrossamento (il cosiddetto gozzo) provocato dall'eccessiva produzione di tiroxina.
 sf. thyroid.

tiroidectomìa, sf. Asportazione chirurgica della tiroide o di una parte di essa.

tiroidèo, agg. Che è relativo alla tiroide, ghiandola endocrina posta alla base del collo e che regola molte funzioni organiche.

tiroioidèo, agg. Riferito alla tiroide.
Capsula tiroidea
Involucro fibroso che protegge la ghiandola tiroide.

tirolése, agg. e sm. agg. Del Tirolo.
sm. Abitante del Tirolo.

Tiròlo Regione storica dell'Europa centrale che comprende l'omonimo Stato confederato dell'Austria occidentale e l'Alto Adige. Il Tirolo austriaco (12.700 km2, 630.000 ab.), con capoluogo Innsbruck è compreso tra Carinzia, Salisburghese e Voralberg e confinante con Italia, Svizzera e Germania. Attraversato dal fiume Inn, comprende le Alpi di Argovia e i massicci Kaiser, Karwendel, Sonnwend e Wetterstein a nord, le Alpi di Kitzbühel al centro e le Alpi di Ötz (Venoste), Stubai (Passirie), Tuxer (Breonie) e Ziller (Aurine) a sud. Vi sono coltivazioni di ortaggi, cereali, frutta e patate; allevamenti bovini e giacimenti di salgemma. Sono sfruttate le risorse idriche e forestali. Possiede centri turistici sia estivi che invernali e industrie tessili (lana e cotone), casearie, della birra, del vetro e cartarie. In tedesco Tirol. La regione, inglobata da Druso nella Rezia romana (15 a. C.), fece parte dell'impero d'Oriente fino al 568, anno in cui fu occupata dai longobardi. Divisa in due, venne riunita da Carlo Magno. In epoca medievale (XI sec.) fu influenzata dai vescovadi di Bressanone e Trento e fu retta dai conti di Tirolo, fino all'estinzione della famiglia. Nel 1363 divenne possedimento degli Asburgo sotto Rodolfo IV d'Austria, fu diviso in tre durante il periodo napoleonico e ritornò agli Asburgo nel 1815. Al termine della prima guerra mondiale il trattato di Saint-Germain-en-Laye assegnò la parte meridionale all'Italia.
Tirolo
(in ted. Tirol b/Meran) Comune in provincia di Bolzano (2.337 ab., CAP 39019, TEL. 0473).

tirosìna, sf. Amminoacido a nove atomi di carbonio abbondante nella caseina e nella fibroina, precursore dell'adrenalina e della tiroxina che da esso vengono formate nell'organismo.

tiroxìna, sf. L'ormone più importante della tiroide, prodotto mediante trasformazione della tirosina: controlla la respirazione dei tessuti, influendo sull'ossidazione di proteine, carboidrati e lipidi, e facilita il ricambio idrico insieme con lo sviluppo, la crescita e la differenziazione dei tessuti. La sua azione si fa anche sentire come stimolante del sistema vegetativo, accelerando il battito cardiaco, la circolazione e le attività psichiche.

Tirrènia Centro toscano in provincia di Pisa posto a circa 17 km dal capoluogo noto per la balneazione estiva.

Tirreniàno, agg. e sm. Piano geologico superiore del Pleistocene rappresentato da facies marina in giacitura terrazzata.

tirrènico, agg. (pl. m.-ci) Relativo al mare Tirreno.
 agg. Tyrrhenian.

tirrèno, agg. e sm. agg. 1 Etrusco. 2 Tirrenico.
sm. pl. Il popolo degli etruschi.

Tirrèno Figura mitologica, figlio del re della Lidia Ati, guidò una colonia di lidi in Italia, dando origine al popolo dei tirreni (etruschi).

Tirrèno, màre Porzione del mar Mediterraneo (275.000 km2) a forma vagamente triangolare racchiusa tra la penisola italiana a est, la Sicilia, la Sardegna e la Corsica a ovest. Comunica con il mare Ligure a nord tramite il canale di Piombino e il canale di Corsica, con il mar di Sardegna a ovest tramite le Bocche di Bonifacio, l'angusto passaggio tra Sardegna e Corsica, con il mar Ionio a sud attraverso lo stretto di Messina. Il canale di Sicilia e il canale di Sardegna lo delimitano a sud verso le coste africane. Raggiunge la massima profondità intorno alle isole Ponziane (3.758 m). Le principali isole sono l'arcipelago toscano, le isole Partenopee, Ponziane, Eolie, Lipari, Egadi, Ustica e l'arcipelago della Maddalena. Vi sfociano il Tevere, il Garigliano, il Volturno, il Sele e il Flumendosa. Porti più importanti Napoli, Pozzuoli, Palermo, Cagliari e Civitavecchia.

tìrso, sm. 1 Verga ricoperta da edera e vite. 2 Pannocchia.

Tìrso Il fiume (150 km) più lungo della Sardegna. Nasce dall'altopiano di Buddusò e sfocia nel golfo di Oristano. Scorre tra la catena del Marghine e il Massiccio del Gennargentu e dopo aver ricevuto le acque del Flumendosa, attraversa il lago Omodeo (impiegato per l'irrigazione e la produzione di energia idroelettrica).

Tìrso de Molìna (Madrid 1584?-Soria 1648) Pseudonimo di Gabriel Téllez. Drammaturgo spagnolo. Tra le opere Il beffatore di Siviglia e il convitato di pietra (1630) e La vendetta di Tamar (1634).

Tiruchirapalli Città (386.000 ab.) dell'India, nello stato di Tamil Nadu. Capoluogo del distretto omonimo.

Tirunelveli Città (129.000 ab.) dell'India, nello stato di Tamul Nadu. Capoluogo del distretto omonimo.

Tiruppur Città (235.000 ab.) dell'India, nello stato di Tamil Nadu.

tisàna, sf. Decotto di erbe medicinali. ~ infuso, pozione.
 sf. herb tea, infusion.

Tisanùri Ordine di Insetti Apterigoti con corpo allungato e variamente appiattito e addome che termina con appendici filiformi.

Tischbein, Johann Heinrich Wilhem (Haina 1751-Eutin 1829) Pittore tedesco. Tra le opere Goethe nella campagna romana (1787, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut).

tìsi, sf. invar. Tubercolosi.

tisichézza, sf. 1 L'essere tisico. 2 Gracilità.

tìsico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. 1 Ammalato di tisi. 2 Gracile.
sm. Chi è malato di tisi.

tisicùme, sm. Insieme di cose malaticce o dall'aspetto svigorito. ~ tisichezza.

tisiologìa, sf. solo sing. Termine che designa un settore della medicina che si occupa dello studio della tubercolosi.

tisiòlogo, sm. (pl. m.-gi) Specialista in tisiologia.

Tìssi Comune in provincia di Sassari (1.499 ab., CAP 07040, TEL. 079).

Tissot, James-Jacques-Joseph (Nantes 1836-Bouillon 1902) Pittore francese. Tra le opere Ballo a bordo (1874, Londra, Tate Gallery).

tissulàre => "tessutale"

tissutàle => "tessutale"

Titània Satellite del pianeta Urano, scoperto nel 1787 da F. W. Herschel; ha un periodo orbitale di 8,71 giorni, un raggio di 510 km e si trova a una distanza di 438.700 km dal pianeta.

Titanic Nave della Star Line inglese, inabissatasi durante il viaggio inaugurale nella notte del 15 aprile 1912 dopo aver urtato un iceberg, a sud di Terranova nell'Atlantico settentrionale. Dei 2.207 passeggeri ne perirono 1.500 ca.
Titanic
Film drammatico, americano (1953). Regia di Jean Negulesco. Interpreti: Clifton Webb, Barbara Stanwyck, Audrey Dalton. Titolo originale: Titanic

titànico, agg. (pl. m.-ci) Grandioso, degno di un titano.

titànio (1), agg. Riferito ai Titani. ~ titanico.

titànio (2), sm. Elemento chimico di simbolo Ti, numero atomico 22, peso atomico 47,9, punto di fusione 1.660±10 °C, punto di ebollizione 3.287 °C. Decimo elemento per abbondanza sulla Terra, viene utilizzato in meccanica (soprattutto aeronautica) e in ottica per le sue ottime qualità; se puro, è duttile, malleabile e resistente alla corrosione. Il biossido di titanio (detto anche bianco di titanio) è utilizzato per l'elevato potere ricoprente, come pigmento. Sotto forma di rutilo sintetico fornisce gomme artificiali ed è anche sfruttato nelle circuiterie elettroniche.

titanìsmo, sm. sing. Tendenza romantica di sfida contro la natura, la quale opprime l'individuo ma che nel contempo è ritenuta invincibile.

titanìte, sf. Silicato di calcio e titanio che si presenta in cristalli monoclini. È minerale accessorio di rocce eruttive e metamorfiche.

titàno, sm. 1 I figli di Gea e Urano che nella mitologia greca, tentarono di scalare l'Olimpo, ma furono fulminati da Zeus. 2 Chi ha doti eccezionali in un'arte, in un campo del sapere.

Titàno (astronomia) Satellite di Saturno, venne scoperto nel 1655 da C. Huygens; è il satellite più interessante di tutto il sistema solare, per via delle sue caratteristiche. Ha un periodo orbitale di 15,9 giorni, la sua atmosfera è ricca di azoto, argo e metano e ha una temperatura di-170°; dista 1.221.600 km ed è il satellite più grande del sistema solare avendo un raggio di 2.600 km; si pone come dimensioni in una posizione intermedia tra Mercurio e Marte.

Titano (letteratura) Romanzo di J. Paul (1800).

Titàno (monte) Monte (740 m) della repubblica di San Marino, nell'Appennino Tosco-Emiliano, nella valle della Marecchia.

Titicaca Il lago (8.300 km2) più esteso dell'America Meridionale, nell'altopiano andino, sul confine tra Perú e Bolivia, a 3.810 m di altezza. La sua profondità massima è di 272 m ed è lungo circa 210 km. Ha numerosi immissari e per emissario solo il fiume Desaguadero (che forma il lago Popoó). A sud della costa emergono due isole chiamate rispettivamente del Sole e della Luna. Gli abitanti dei villaggi situati lungo le sue rive, vivono di pesca. Ritrovamenti archeologici attribuiti Incas.

titillaménto, sm. L'azione del titillare.

titillàre, v. tr. Solleticare in modo lieve. ~ vellicare, sfiorare.
 lat. titillare.

Titius, Johann Daniel (Konitz 1729-Wittenberg 1796) Astronomo tedesco, elaborò una legge matematica (legge di Titius-Bode) nella quale veniva calcolata la distanza dei pianeti dal Sole in unità astronomiche come termine della progressione geometrica d = (4+3 · 2n)/10, dove per Mercurio n=-, per Venere si intende n=0, per la Terra n=1, per Marte n=2 ecc. Il fatto che mancasse il pianeta corrispondente ad n=3, ha consentito di scoprire il gruppo di asteroidi compresi tra l'orbita di Marte e Giove.

Titlis Monte (3.239 m) della Svizzera, nelle Alpi Bernesi, a sud del lago dei Quattro Cantoni.

Tìto (comune) Comune in provincia di Potenza (5.722 ab., CAP 85050, TEL. 0971).

Tìto (imperatore) Imperatore romano (Roma 39-Acquae Cutiliae, Rieti 81). Figlio di Vespasiano e Domitilla partecipò col padre alle guerre giudaiche del 69 segnalandosi più volte e ponendo fine all'assedio di Gerusalemme l'anno successivo. Affiancato al padre, gli succedette nel 79. Nel suo pur breve regno si distinse per clemenza emanando provvedimenti contro i delatori, rispettando le prerogative senatorie e provvedendo a promuovere un gran numero di opere pubbliche.
Tito, arco di
L'arco di Tito fu eretto da suo fratello Domiziano nell'81 d. C. per ricordare le gesta di Tito nella campagna di Palestina iniziata dal padre Vespasiano nel 66 d. C. e terminata vittoriosamente dallo stesso Tito nel 70 d. C., allorché invase la stessa Gerusalemme e la distrusse. Si tratta di uno dei momenti più drammatici della storia del popolo ebraico, perché lo stesso tempio di Gerusalemme fu incendiato; al suo posto in seguito Adriano fece costruire un tempio consacrato a Giove.
I rilievi dell'arco sono giunti ai nostri giorni molto rovinati, ma si distingue una processione che rammenta la distruzione del tempio di Gerusalemme e parte del bottino (l'altare, le trombe d'argento e il candelabro a sette bracci). I cassettoni della volta sono ornati da un bassorilievo che celebra Tito, la cui anima è portata al cielo da un'aquila. Il trionfo di Tito, portato sul carro, è festeggiato dai legionari e dagli araldi che recano iscrizioni sui popoli sconfitti. Nel medioevo l'arco di Tito fu incorporato nelle fortificazioni fatte erigere dalla famiglia Frangipane e nel 1821 fu restaurato da Luigi Valadier. L'arco di Tito è ricordato anche in un acquerello del pittore inglese Thomas Hartley Cromek, come appariva agli inizi del 1800.

Tìto (Josip Broz) (Kumrovec, Croazia 1892-Lubiana 1980) Pseudonimo di Josip Broz, politico iugoslavo. Partecipò alla prima guerra mondiale e alla rivoluzione russa (1911). Tornato in patria aderì al Partito comunista iugoslavo, del quale divenne segretario (1937). Durante la seconda guerra mondiale formò il comitato di liberazione di Uzice e riuscì, nonostante i contrasti con gli ustascia e coi partigiani monarchici, a bloccare e respingere le truppe naziste. Nel 1945 divenne il capo del governo della novella Repubblica socialista. Dopo un periodo in cui collaborò strettamente con l'URSS (1946-1947), ne prese le distanze, scegliendo una via di sviluppo autonoma che lo condusse alla rottura con il Comintern (1948). In politica internazionale cercò di svincolarsi dalla politica dei due blocchi contrapposti, ponendosi a capo del movimento dei Paesi non allineati.

Tito Andronico Dramma di W. Shakespeare (1593-1594).

Tìto Tàzio Leggendario re dei sabini. Per vendicare il ratto delle sabine attaccò Roma e occupò il Campidoglio. Le donne sabine permisero la riconciliazione dei contendenti ed egli regnò con Romolo sui due popoli uniti.

titolàre, agg., sm., sf. e v. agg. 1 Che ha ottenuto ufficialmente un titolo, che esercita stabilmente una funzione. 2 Di ecclesiastico che ha il titolo, pur senza averne l'ufficio.
sm. e sf. 1 Chi ha ottenuto ufficialmente un titolo, chi esercita una funzione, una professione stabilmente. 2 Santo a cui è stata dedicata una chiesa.
v. tr. 1 Conferire un titolo nobiliare. 2 Determinare il titolo di un composto. 3 Dare un titolo a uno scritto, a un articolo.
 agg. 1 appointed. 2 (sovrano) titular. sm. e sf. 1 holder. 2 (proprietario) proprietor, owner.

titolarità, sf. invar. L'essere titolare di un ufficio, di una funzione, di una proprietà.

titolàto, agg. e sm. agg. 1 Che ha un titolo nobiliare. ~ blasonato, aristocratico. <> plebeo, popolano. 2 Che ha conquistato molti titoli.
sm. Chi ha un titolo nobiliare.

titolatrìce, sf. Dispositivo cinematografico che permette di fare la titolatura di un film.

titolatùra, sf. 1 Il dare un titolo a uno scritto, a un film. 2 L'insieme dei titoli nobiliari, di un'epoca storica.

titolazióne, sf. 1 La determinazione del titolo di un composto chimico. 2 La determinazione del titolo, nell'industria tessile.

titolìsta, sm. e sf. (pl. m.-isti) 1 Chi redige i titoli degli articoli in un giornale. 2 Chi svolge la titolatura dei film.

tìtolo, sm. 1 Intestazione, scritta posta all'inizio di uno scritto, di un'opera per indicarne il soggetto, il contenuto. 2 Denominazione data a una cosa. 3 Appellativo che spetta a una persona che ha svolto certi studi, che svolge una certa attività, che ha particolari meriti. 4 Epiteto offensivo. 5 Diritto. 6 Documento. 7 Rapporto fra il numero di molecole di una sostanza e il numero totale delle molecole del composto in cui si trova quella sostanza. 8 Rapporto fra lunghezza del filato e il peso, nell'industria tessile.
 sm. 1 title. 2 (di giornale) headline. 3 (onorifico) title. 4 (diploma) qualification. 5 (comm.) security. 6 (dir.) legal right.
 lat. titulus.
Titolo dei filati
Indice della finezza di un filato ottenuto dal rapporto tra peso e lunghezza.
Titolo dell'oro
Rapporto espresso in ventiquattresimi (o carati) o in millesimi tra l'oro puro rispetto alla lega.
Titolo di credito
Documento che attesta la titolarità del diritto di credito in esso contenuto. Si distinguono in titoli al portatore, all'ordine e nominativi e anche in pubblici (emessi dallo Stato e da altri enti pubblici) e privati (emessi da società di diritto privato). Il tasso di interesse fruttato può essere fisso o variabile.
Titolo di Stato
Obbligazioni (buoni ordinari del tesoro e certificati di credito del tesoro) emesse dallo Stato per finanziare il debito pubblico.

Titolo provvisorio dell'infinito Romanzo di O. Davico (1958).

titolóne, sm. Grande rilevanza e spazio dato a un argomento di attualità in un giornale.

Titònidi Famiglia di Uccelli Strigiformi con una tipica conca uditiva protetta da un opercolo.

Titov, German (Verchnee-Chilino, Kazakistan 1935-) Astronauta kazako. A bordo della capsula "Vostok 2" compì 17 voli orbitali tra il 6 e il 7 agosto 1961. Ha scritto Io sono un'aquila (1962) e Sette albe cosmiche (1963).

titubànte, agg. Indeciso, esitante.
 agg. wavering, hesitant, irresolute.

titubànza, sf. Incertezza, perplessità.
 lat. titubantia.

titubàre, v. intr. Essere dubbioso, incerto.
 lat. titubare.

Tìvoli Comune in provincia di Roma (54.000 ab., CAP 00019, TEL. 0774). Posto a 239 m sul livello del mare si trova nella campagna romana sul fiume Aniene. Fiorente mercato agricolo si basa anche sulle industrie chimiche, alimentari, meccaniche, del legno, poligrafiche ed estrattive (marmo e travertino). Centro di villeggiatura e termale. Celebre per le cascate dell'Aniene (160 m complessivi) site nel parco della villa Gregoriana, per i suoi monumenti (chiese di San Pietro della carità e di San Giovanni), per villa d'Este e villa Adriana.
Municipio romano (Tibur) fu sede in epoca medievale del ducato bizantino. Divenne città pontificia nel XV sec.

tivù, sf. invar. Televisore, televisione.

tizianésco, o tiziàno, agg. (pl. m.-eschi o-i) Caratteristico della tecnica pittorica di Tiziano Vecellio.

Tiziàno, Vecèllio Pittore (Pieve di Cadore 1490-Venezia 1576). Fu a Venezia giovanissimo, prima allievo alla scuola di G. Bellini e poi nella bottega di Giorgione. Ne ricevette l'ispirazione alla ricerca cromatica e luministica, ben evidente nelle sue prime opere: Madonna in trono tra i Santi Antonio e Rocco, Orfeo ed Euridice, Miracoli di Sant'Antonio da Padova. Nelle opere della maturità sono presenti i tratti di possanza ed espressione di Michelangelo (Assunzione della Vergine, Offerta a Venere, Bacco e Arianna). Ancora Michelangelo è presente nelle composizioni affollate, nelle possenti forme anatomiche delle figure, nelle pose forzate (Coronazione di spine, Ecce homo). Passò dai colori vivi e dalla preferenza per la rappresentazione della bellezza del periodo giovanile all'espressione essenziale della maturità (1525-1545), per sfociare in un linguaggio tragico nell'ultimo periodo di attività. Allo stesso tempo si verifica l'evoluzione verso un progressivo disfacimento delle forme. La capacità di evocare soggetti mitologici e religiosi avvolgendoli in una particolare luce magica non ha avuto riscontri nei pittori suoi contemporanei ed è stata ripresa solo in seguito da artisti come Tintoretto, El Greco e Rembrandt. Tiziano usa colori caldi e differenziati, i suoi lavori hanno un che di vivo, che suggerisce uno sviluppo, narra lo stupore o delinea il carattere del soggetto ritratto. L'attività di Tiziano ha avuto del prodigioso. Nella sua lunga vita ha dipinto non meno di 500 opere, che salgono a oltre 600 se si sommano quelle ricordate dalle fonti, ma oggi perdute. Lavorò per i signori di Padova, Venezia, Ferrara, Urbino, Brescia e per l'imperatore Carlo V di Spagna. Tra le innumerevoli opere sono da ricordare Amor sacro e amore profano (1516, Roma, Galleria Borghese), Presentazione di Maria al Tempio (1534-1540), San Girolamo in meditazione, Martirio di San Lorenzo (1557-1559), Autoritratto e l'incompiuta Pietà (1576). Sono, inoltre, da segnalare i ritratti: Paolo III Farnese e i nipoti Alessandro e Ottavio (1546, Napoli, Galleria Nazionale di Capodimonte), Carlo V seduto (1548, Monaco, Alte Pinakothek), Carlo V a cavallo (Madrid, Museo del Prado). Tiziano svolse un ruolo fondamentale nella linea di sviluppo della pittura veneziana.

tìzio, sm. (pl.-zi) Generica persona, di cui non si conoscono le generalità.
 sm. chap, fellow.

Tizi-Ouzou Città (93.000 ab.) dell'Algeria, capoluogo del wilaya omonimo.

Tizzàno Val Pàrma Comune in provincia di Parma (2.283 ab., CAP 43028, TEL. 0521).

tìzzo, sm. Pezzo di legno o carbone parzialmente bruciato o che sta bruciando. ~ tizzone.

tizzóne, sm. Grosso e corto tizzo.
 sm. brand.
 lat. titio,-onis.

Tjörn Isola (13.000 ab.) della Svezia, nel Kattegat, presso la costa della contea di Göteborg-Bohus, di cui fa parte.

Tjumen Città (477.000 ab.) della Russia, capoluogo della provincia omonima.

Tl Simbolo chimico del tallio.

Tlalpan Città (116.000 ab.) del Messico, sobborgo di Città del Messico, nel Distretto Federale.

Tlaxcala Stato (761.000 ab.) del Messico centrale. Capitale la città omonima.

Tlemcen Città (108.000 ab.) dell'Algeria nordoccidentale, presso il confine con il Marocco. Capoluogo del wilaya omonimo.

Tm Simbolo chimico del tulio.

TMC Sigla di TeleMonteCarlo.

tmèsi, sf. invar. Separazione di due elementi che in genere sono uniti, nella linguistica.
 lat. tardo tmesis, dal greco tmèsis taglio, deriv. da tèmmein tagliare.

TMP Sigla di Tassa Monopolio Postale.

to', inter. 1 Si dice porgendo o dando qualcosa ad altri. 2 Esprime meraviglia, stupore.

Toamasina Città (127.000 ab.) del Madagascar, sulla costa orientale dell'isola. Capoluogo della provincia omonima.

Toàno Comune in provincia di Reggio Emilia (3.962 ab., CAP 42010, TEL. 0522).

toast, sm. invar. Fette sottili di pane abbrustolite, fra cui in genere viene messo del formaggio e prosciutto.
 sm. toasted sandwich.

toasternet Letteralmente significa rete tostapane. Nel linguaggio informatico con tale espressione si indica una rete locale costruita con componenti molto economiche.

Toba Lago (1.264 km2) dell'Indonesia, sull'isola di Sumatra.

Tobago Isola (51.000 ab.) di Trinidad e Tobago, nell'oceano Atlantico, di fronte alla foce del fiume Orinoco. Fa parte delle Piccole Antille. Territorio prevalentemente montuoso e collinare. Il clima tropicale (caldo e umido) favorisce la coltivazione di cacao, canna da zucchero, banane, agrumi, riso e mais. L'isola è ricoperta da estese foreste, dove si trovano piante caratteristiche (albero del pane e mango). Le industrie presenti sono quelle alimentari (birra, rhum e zucchero), chimiche, siderurgiche, del tabacco e della raffinazione del petrolio. Turismo sempre più in espansione. La popolazione è costituita in prevalenza da neri. Fu raggiunta da C. Colombo nel 1498. Passò sotto il dominio spagnolo, inglese, successivamente francese e di nuovo inglese, sino al XIX sec. Nel 1889 venne unita amministrativamente all'isola di Trinidad e divenne indipendente nel 1962.

Tobey, Mark (Centerville 1890-Basilea 1976) Pittore statunitense. Tra le opere Broadway Norm (1935, New York, Metropolitan Museum of Art) e New Life-Resurrection (1957, New York, Whitney Museum).

Tobìno, Màrio (Viareggio 1910-Agrigento 1991) Romanziere. Studiò medicina a Bologna. Medico specializzato in psichiatria, diresse l'ospedale psichiatrico di Lucca. Ha lasciato opere in prosa e in versi tra le quali si ricordano Poesie (1934), Amicizia (poesie, 1939), Veleno e amore (poesia, 1942), La gelosia del marinaio (racconti, 1942), Il deserto della Libia (diario di guerra, 1952), Le libere donne di Magliano (storie da un ospedale psichiatrico, 1953), La brace dei Biassoli (romanzo, 1956), Il clandestino (romanzo, 1962) e Per le antiche scale (romanzo, 1971). Il grosso dei suoi lavori letterari racconta le esperienze professionali di un medico dei pazzi capace di guardare senza preconcetti alle condizioni degli uomini mettendo in luce realtà sconvolgenti. Un secondo filone autobiografico è legato alla terra di Versilia e a Viareggio.

tobòga, sm. invar. 1 Slitta formata da un solo pattino molto largo. 2 Grande scivolo, utilizzato nei luoghi di divertimento o nelle piscine. ~ montagne russe, otto volante.

Tobol Fiume (1.591 km) della Russia. Nasce nel Kazakistan e confluisce nel fiume Irtys.

Tobruch Città (76.000 ab.) della Libia, nella Cirenaica settentrionale, sulla costa mediterranea. Capoluogo del baladiya omonimo, a 120 km dall'Egitto. Durante la seconda guerra mondiale fu teatro di violenti combattimenti tra le truppe italo-tedesche e quelle inglesi.

toc, sm. invar. Voce onomatopeica per indicare il rumore prodotto da un colpo, dallo sbattere su una superficie dura.

tocài => "tokai"

Tocantins Fiume (2.640 km) del Brasile. Si forma nello stato di Goi´s e sfocia nell'oceano Atlantico.

tocàrico, o tocàrio, sm. Antica lingua indoeuropea parlata nel Turchestan cinese tra il V e il X sec. e scomparsa a seguito della dominazione cinese.

toccàbile, agg. Tangibile, evidente.

toccafèrro, sm. Gioco simile all'acchiappino in cui uno dei ragazzi deve cercare di prenderne un altro qualsiasi prima che questi tocchi un oggetto di ferro; se ci riesce verrà da lui sostituito nel ruolo.

toccafóndo, sm. Gioco della morra a tre in cui il vincitore tra i primi due contendenti sfida il terzo.

toccaménto, sm. Il toccare.

toccànte, agg. Commovente.
 agg. touching.

toccàre, v. v. tr. 1 Appoggiare una mano su un oggetto, su un corpo esercitando una lieve pressione. ~ tastare. toccare il cielo con un dito, essere all'apice della gioia. 2 Manomettere, spostare. 3 Raggiungere, arrivare. 4 Accennare, affrontare un argomento. <> ignorare. 5 Commuovere. quello spettacolo toccava il cuore. 6 Riguardare. 7 Maneggiare, avere a che fare. non aveva toccato neanche un libro durante tutta l'estate.
v. intr. 1 Capitare in sorte. 2 Spettare, avere diritto.
v. intr. pron. Sfiorarsi.
v. rifl. Appoggiare una mano su una parte del proprio corpo.
 v. tr. 1 to touch. 2 (tastare) to feel. 3 (commuovere) to move, to touch. 4 (menzionare) to mention. v. intr. 1 (spettare) to fall to, to be up to. 2 (capitare) to happen. 3 (dovere) to have. 4 (il fondo) to touch the bottom.
 voce onom.
Dio me l'ha data, guai a chi la tocca. Frase pronunciata da Napoleone mentre cingeva la Corona Ferrea durante la cerimonia dell'incoronazione a re d'Italia il 26 maggio 1805.

toccasàna, sm. invar. Panacea, rimedio miracoloso.

toccàta, sf. 1 L'azione del toccare una volta. 2 Composizione musicale dal ritmo vivace.

toccàto, agg. 1 Colpito, raggiunto da un colpo. 2 Tocco.

tócco, agg. e sm. (pl. m. tocchi) agg. 1 Guasto, ammaccato. mela tocca. 2 Stupido, sciocco.
sm. 1 Il toccare. 2 Lo stile personale che caratterizza un artista (pittore, ma non solo). il tocco musicale di quel pianista era sublime. 3 Colpo, rumore di oggetto che sbatte. 4 Rintocco. attendeva il tocco delle campane per avviarsi. 5 Modo di colpire la palla (sport). 6 Grosso pezzo dammi un tocco di pane, che tocco di ragazza!. 7 Berretto tondo privo di tesa usato assieme alla toga (da magistrati, avvocati, docenti universitari). 8 Sugo di carne tipico della cucina ligure.
 sm. 1 touch. 2 (arte) stroke.
 deriv. da toccare.

Tòcco Càudio Comune in provincia di Benevento (1.661 ab., CAP 82030, TEL. 0824).

Tòcco da Casàuria Comune in provincia di Pescara (3.044 ab., CAP 65028, TEL. 085).

Tóce Fiume (83 km) del Piemonte nordorientale. Nasce dal passo San Giacomo, nelle Alpi Lepontine e sfocia nel lago Maggiore.

Tocèno Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (751 ab., CAP 28030, TEL. 0324).

tòco, sm. (pl.-chi) Nome volgare dell'uccello piciforme Ramphastos toco che vive dalla Guiana all'Argentina. Appartiene alla famiglia dei Ranfastidi e ha un grosso becco arancio e una colorazione nera, rossa e bianca.

tocoferòlo, sm. Vitamina E, composto chimico a ventinove atomi di carbonio, oleoso, incolore, insolubile in acqua, termostabile e presente in gran quantità nei germogli dei cereali, nei legumi verdi, in latte, burro e ipofisi. Importante per la fecondità e per molti processi del metabolismo.

tocografìa, sf. Registrazione dell'attività contrattile dell'utero mediante un apparecchio (tocografo) che collega l'addome della donna a un monitor. La tocografia può essere interna, se rileva le variazioni di pressione che avvengono nella cavità amniotica, o esterna, se rileva le variazioni di consistenza dell'utero attraverso le pareti addominali. La t. esterna viene utilizzata per monitorare l'attività contrattile dell'utero durante il travaglio.

Tocqueville, Charles-Alexis-Henri-Maurice Clérel de (Verneuil-sur-Seine 1805-Cannes 1859) Storico e politico francese. Magistrato al tribunale di Versailles (1827), fu incaricato di studiare il sistema penitenziario degli USA. Ne nacque l'opera La democrazia in America (1835-1840), nella quale, attraverso l'analisi delle istituzioni e della storia statunitense, si rivolge allo studio della democrazia. Fu deputato (1839) e ministro degli Esteri (1849). Si ritirò dalla politica con l'avvento di Napoleone III. Scrisse L'antico regime e la Rivoluzione (1856, incompiuta), in cui la rivoluzione francese è vista come la conclusione logica dell'accentramento politico della monarchia e del livellamento sociale.

Todd, Alexander (Glasgow 1907-Cambridge 1997) Biochimico inglese. Compì importanti studi sulla struttura degli acidi nucleici e nel 1957 fu insignito del premio Nobel.

Tòdi Comune in provincia di Perugia (16.722 ab., CAP 06059, TEL. 075). Centro industriale (vetrerie, prodotti dell'abbigliamento e del legno), della fabbricazione artigianale di mobili e turistico. Fondata dagli etruschi con il nome di Tuder, divenne successivamente municipio romano. Fu oggetto di disputa tra bizantini e longobardi e fu libero comune fino al XIV sec. Vi si trovano il palazzo dei Priori, costruito tra il XIII e il XIV sec., il palazzo del Capitano e il palazzo del Popolo, del XIII sec., la chiesa di Santa Maria della Consolazione, costruita su progetto del Bramante tra il XVI e il XVII sec., il duomo del XII-XVI sec. e resti di mura di epoca medievale. Gli abitanti sono detti Tudertini, Tuderti o Todini.

Tòdidi Famiglia di Uccelli Coraciiformi che vivono nelle Grandi Antille. Hanno ali brevi e becco piatto e dentellato ai margini.

tòdo, sm. Genere di Uccelli Coraciiformi che raggruppa cinque specie che vivono a coppie nelle foreste delle Grandi Antille.

Todo modo Romanzo di L. Sciascia (1974).

Todos os Santos, Baía de Insenatura del Brasile orientale, nell'oceano Atlantico.

toelètta, sf. 1 Mobile formato da specchio e ripiano utilizzato dalle donne per imbellettarsi. 2 Acconciatura, trucco di una donna. 3 Le operazioni del truccarsi, pettinarsi vestirsi di una donna.
 franc. toilette.

Toèsca, Piètro (Pietra Ligure 1877-Roma 1962) Storico dell'arte. Tra le opere Pittura e miniatura in Lombardia (1912) e Il Medioevo (1927).

Tofàne, Le Massiccio montuoso (3.243 m) del Veneto, nelle Dolomiti dominanti la Conca di Cortina d'Ampezzo. Comprende tre cime: Tofana di Dentro, Tofana di Mezzo e Tofana di Rozes.

Tofanèlli, Artùro (Cerreto Guidi, Firenze 1908-Milano 1994) Giornalista e scrittore italiano. Dopo aver fatto il redattore alla pagina milanese della Fiera letteraria e dell'Avanti passò a dirigere il Successo dal 1969. Tra le opere ha scritto Impossibilità di vivere (1933), L'uomo d'oro (1957) e Il cielo di Nuova York (1955), interessante raccolta di impressioni di viaggi.

Tòffia Comune in provincia di Rieti (829 ab., CAP 02039, TEL. 0765).

tòfo, sm. Nodulo duro caratteristico della gotta che compare in gruppi sulle mani, sui piedi e all'altezza dei tendini.

tòga, sf. (pl. toghe) 1 Mantello utilizzato dagli antichi romani, sopra la tunica. 2 Ampia sopravveste nera utilizzata dai magistrati o dai professori universitari durante alcune cerimonie.
 sf. 1 gown. 2 (di magistrato) gown.

togàta, sf. Commedia popolana latina recitata da attori che vestivano la toga.

togàto, agg. Che indossa la toga. ~ magistrato, legale.

Togdheer Regione (384.000 ab.) della Somalia, al confine con l'Etiopia. Capoluogo Burao.

Togliàtti Città (655.000 ab.) della Russia, nella provincia di Samara, sull'Altopiano omonimo del Caucaso.

Togliàtti, Palmìro (Genova 1893-Jalta 1964) Politico italiano. Fece parte, giovanissimo, del Partito socialista e, insieme a Gramsci, del gruppo Ordine nuovo, che contrastò la frazione estremista di A. Bordiga. Fu tra i fondatori e i massimi esponenti del PCI (scissione di Livorno, 1921). Dopo l'arresto di Gramsci ne assunse la presidenza da Parigi (1927), dove era fuggito a seguito delle persecuzioni fasciste. Fu segretario del Comintern e commissario politico in Spagna durante la guerra civile (1937-1939). Nel 1940 fu arrestato dai francesi; tornò a Mosca e fu di nuovo in Italia nel 1944, dove promosse la cosiddetta svolta di Salerno, una politica di coalizione di tutte le forze antifasciste fino al termine della guerra. Fu ministro del consiglio e vicepresidente dei governi Badoglio e Bonomi (1944-1945) e di grazia e giustizia con Parri e De Gasperi (1945-1946). Fu rieletto segretario generale del PCI nel 1946 e portò avanti un programma politico riformatore che prevedeva l'adesione delle forze non marxiste. Nel 1948 guidò il Fronte popolare contro il centrismo degasperiano e operò contro le tendenze estremiste del partito (teorie di Secchia). Il 14 luglio 1948 subì un grave attentato. Nel 1956, dopo il XX congresso del PCUS, diede l'avvio alla destalinizzazione, impegnandosi per lo sviluppo di una via italiana al socialismo.

tògliere, v. v. tr. 1 Spostare. 2 Privare, sottrarre. togliere la vita a qualcuno, ucciderlo. 3 Liberare. togliere dalla miseria. 4 Impedire, eccettuare.
v. intr. pron. 1 Allontanarsi, dileguarsi. voleva solo che si togliesse di mezzo. 2 Levarsi di dosso.
 v. tr. 1 to remove, to take away. 2 (abiti) to take off. 3 (sottrarre) to subtract. 4 (liberare) to free. v. intr. pron. 1 to get out, to go away.
 lat. tollere.

Tognazzi, Ricky (Milano 1955-) Attore e regista cinematografico italiano. Figlio di Ugo ha diretto Ultrà (1991), La scorta (1993) e Vite strozzate (1995) mentre ha interpretato come attore La famiglia (1986) e Caruso Pascowski di padre polacco (1988).

Tognàzzi, Ùgo (Cremona 1922-Roma 1990) Attore italiano. Dopo aver lavorato nel teatro di rivista dal 1945 al 1958, passò alla televisione (Uno due tre, 1955-1959) e al cinema (Il federale, 1961). Fu proprio nel cinema che la sua comicità a volte grottesca trovò le interpretazioni migliori. Tra i film Straziami ma di baci saziami (1968), In nome del popolo italiano (1971), La grande abbuffata (1973), L'anatra all'arancia (1975), Amici miei (1975), Il vizietto (1978), Il vizietto II (1980), Amici miei, atto II (1982), Il petomane (1983), Ultimo minuto (1987).

Togo Repubblica presidenziale dell'Africa centrooccidentale; si affaccia a sud al golfo di Guinea e confina a nord con il Burkina, a ovest con il Ghana, a est con il Benim.
Il Togo si affaccia al golfo di Guinea per appena 56 km, con coste basse e paludose e si presenta come una stretta fascia che si prolunga verso l'interno per circa 600 km, costituita da una successione di zone parallele alla costa, che procedono verso l'interno; troviamo una prima fascia costiera pianeggiante, un lieve altopiano (altezza 200 m), una zona centrale di altopiano (fino a 500 m), una fascia di massicci montuosi (1.020 m), e infine un bassopiano, che giunge fino al confine con il Burkina Fasu.
Due sono i fiumi principali: l'Oti, a nord-ovest, affluente del Volta, che segna per un lungo tratto il confine con il Ghana e il Mono, che attraversa il Togo con vari affluenti, sfociando direttamente nel golfo di Guinea. Entrambi i fiumi hanno un regime irregolare, ricco d'acqua durante le piogge e pressoché asciutti nelle stagioni secche.
Il clima è caratterizzato nella zona settentrionale da un regime quasi tropicale, con un'unica stagione di piogge durante i mesi estivi e una stagione secca da ottobre ad aprile. A sud si riscontra invece un regime subequatoriale, con due lunghe stagioni piovose interrotte da 2 brevi stagioni asciutte.
Vari gruppi etnici costituiscono la popolazione del Togo tra cui gli ewe (46%), i kabre, gli uaci (ouatchi 14%).
Le città sono per lo più sorte in seguito alla colonizzazione. La capitale è Lomé (Piccolo mercato), il maggior centro commerciale del paese.
Gli altri centri sono di dimensioni assai modeste (non più di 50.000 abitanti); ricordiamo Sokodé, Atakpamé e Kpalimé.
Il paese presenta un'economia piuttosto povera, basata prevalentemente sull'agricoltura, nonostante solo un quarto del territorio sia coltivato.
Destinati al consumo interno sono mais, miglio e riso e manioca, e inoltre patate dolci e agrumi.
Destinate all'esportazione le colture del caffè, del cacao, delle palma da olio e da cocco, delle arachidi e soprattutto del cotone.
Poco rilevante nell'economia nazionale è l'allevamento, praticato nella zona settentrionale del paese, del tutto insufficiente alle esigenze alimentari della popolazione.
Praticata nella zona costiera è la pesca, seppur con scarso rendimento, data l'arretratezza dei metodi impiegati.
Piuttosto notevoli sono invece le risorse minerarie del paese, in particolare i giacimenti dei fosfati, tra i più cospicui del mondo, che rappresentano circa il 50% del valore delle esportazioni.
Mancano invece i minerali energetici, per cui il paese è costretto a importare ingenti quantità di petrolio.
Assai limitata è infine l'attività industriale. Concentrata quasi interamente a Lomé, essa consiste per lo più in piccole aziende destinate alla trasformazione dei prodotti agricoli (oleifici, birrifici, cotonifici, zuccherifici), oltre a un unico importante stabilimento adibito alla lavorazione dei fosfati e la recente installazione di una raffineria di petrolio.
STORIA Prima del XV sec. la storia del Togo, popolato da popolazioni miste, non è dominata da alcun regno di particolare importanza. Dal XV sec. la costa è visitata dai portoghesi e in seguito dai danesi. Nel XVI sec. compaiono missionari portoghesi, ma di fatto viene esercitato un protettorato da parte della Danimarca. Prospera il commercio degli schiavi. Nella seconda metà del XIX sec. questo viene sostituito dal commercio dell'olio di palma. Nel 1884 l'esploratore Nachtigal stabilisce il protettorato tedesco sul paese, al quale assegna il nome attuale. Nel 1897 viene stabilita la capitale a Lomé.
Nel 1914 gli Alleati conquistano il protettorato. Alla fine della prima guerra mondiale il paese è suddiviso tra la Francia, (che ottiene la costa di Lomé) e la Gran Bretagna (che ottiene le terre dell'ovest). Nel 1922 la suddivisione è confermata dai mandati della Società delle Nazioni. Alla fine della seconda guerra mondiale il Togo passa sotto la tutela dell'ONU. Dal 1956 al 1957 il nord del Togo britannico è unito alla Costa d'Oro, che diventa lo stato indipendente del Ghana. Il resto del paese forma una repubblica autonoma.
Dal 1960 la repubblica diventa indipendente. Sylvanus Olympio è il suo primo presidente. Nel 1963 S. Olympio è assassinato e sostituito da Nicholas Grunitzky, originario del nord, che porta avanti una politica liberale all'interno e apre all'esterno. Nel 1967 un colpo di stato porta al potere il tenente colonnello Étienne Eyadéma, anch'egli originario del nord, che governa con un partito unico. Nel 1991 sotto la pressione dell'opposizione, Eyadéma deve restaurare il multipartitismo. Ma l'avvio del processo democratico deve far fronte a forti resistenze. Nel 1994 le elezioni legislative sono vinte dall'opposizione. Diventa presidente G. Eyadema, riconfermato anche nel 1998.
Abitanti-4.138.000
Superficie-56.785 km2
Densità-72,8 ab./km2
Capitale-Lomé
Governo-Repubblica presidenziale
Moneta-Franco CFA
Lingua-Francese e dialetti sudanesi
Religione-Animista, cristiana, musulmana

tòh => "to'"

toilette, sf. invar. 1 Servizi igienici. ~ bagno, gabinetto. 2 Toeletta.
 sf. toilet.

Toiràno Comune in provincia di Savona (1.806 ab., CAP 17020, TEL. 0162).

tokài, sm. invar. Vino aromatico, dolce o secco ricavato da una vite coltivata in Ungheria, Austria, Friuli, Croazia.

Tokai, o Tokay Centro ungherese (6.576 ab.) sul fiume Bodrog famoso per i suoi vitigni che sono conosciuti in tutta Europa già dal XII sec.

tokamak, sm. invar. Dispositivo toroidale per il confinamento del plasma inventato dal fisico russo L. A. Artsimovic.

Tokelau Conosciute anche come Isole dell'Unione, sono un gruppo di isolotti madreporici dell'oceano Pacifico, nella Polinesia.
Dal 1948 appartengono alla Nuova Zelanda: si estendono per circa 10 km2 e ospitano una popolazione di circa 2.000 persone, comprendono le isole di Fakaofo, Nukunonu e Atafu. L'economia si basa esclusivamente sulla pesca e sulla produzione della copra, ricavata dalle noci di cocco.

Tokushima Città (263.000 ab.) del Giappone, sull'isola di Shikoku. Capoluogo della prefettura omonima.

Tokuyama Città (113.000 ab.) del Giappone, sull'isola di Honshu, nella prefettura di Yamaguchi.

Tokyo Città capitale del Giappone (8.200.000 ab., 11.700.000 l'agglomerato urbano), capoluogo della prefettura omonima (2.170 km2, 12.000.000 ab.), posta sulla sponda settentrionale della baia omonima, lungo la costa orientale dell'isola di Honmondo, al margine meridionale della piana di Kanto, presso la foce del fiume Sumida. È al centro della più grande concentrazione urbana del pianeta, che raggiunge i 30 milioni di persone per un'area totale equivalente alla nostra Lombardia. Attivo porto e centro economico, commerciale, finanziario e culturale di primaria importanza, ha industrie tessili, petrolchimiche, chimiche, meccaniche, metalmeccaniche, siderurgiche, elettrotecniche, elettroniche, del vetro, del legno, della gomma, della carta, delle porcellane, del tabacco, dei giocattoli, cantieristiche, conciarie e dell'abbigliamento, accentrate principalmente lungo la sponda occidentale della baia, tra i canali e le linee ferroviarie. Sede di trenta istituti universitari, vari musei e di un aeroporto. Villaggio di pescatori nel XII sec. di nome Edo, o Yedo che significa "estuario", la città assunse importanza dopo il 1457 quando fu fortificata e nel 1590 divenne capoluogo del Kwanto; ma la vera ascesa della città iniziò nel 1603 quando fu assunta come residenza dalla dinastia dei Tokugawa rimanendo tale fino al 1867, quando, con l'avvento della riforma dell'imperatore Mitsuhito, fu eletta capitale del paese con il nome odierno, che significa " capitale orientale". La zona in cui sorgeva la città (pianura interrotta da paludi e soggetta a frequenti inondazioni) venne bonificata per rendere possibile lo sviluppo urbano e la costruzione di canali assicurò più facili collegamenti con il mare; la città, già nel corso del XVIII sec., divenne una delle più popolate del mondo e in questo periodo si ingrandirono i quartieri commerciali e i quartieri residenziali. Distrutta da un terremoto disastroso nel 1923 e durante la seconda guerra mondiale, è stata completamente ricostruita secondo criteri urbanistici moderni e innovativi: la contornano ventisei città satelliti e i quartieri sono divisi per funzioni. I quartieri residenziali che la costellano fanno praticamente da ponte di collegamento con le città di Kawasaki, Yokohama (vero porto di Tokyo), Ichikawa e Kawaguchi. Il palazzo imperiale, ricostruito nel 1967, conserva l'edificio centrale del 1888. Notevoli il tempio di Asakura (1649), il santuario di Yasukini (1896) e il tempio di Kwannon (1641, ricostruito nel 1958).

Tokyo-ga Film Documentario, tedesco (1985). Regia di Wim Wenders. Titolo originale: Tokjo-ga

Tola Fiume (700 km) della Mongolia. Nasce dai monti Hentej e confluisce nel fiume Orhon.

tòlda, sf. Ponte scoperto nelle navi a vela.
 portog. tolda tenda.

Toledo (Spagna) Città della Spagna centrale (60.000 ab.) nella Castiglia-La Mancha, capoluogo della provincia omonima (15.4000 km2, 490.000 ab.), posta sull'altopiano della Nuova Castiglia e vicino al fiume Tago. Centro culturale e artistico, ha industrie chimiche, metalmeccaniche, alimentari e della ceramica ed è famosa per l'artigianato delle armi e delle lame. Sede del primate di Spagna, dell'Accademia militare e del museo archeologico. Conquistata dai romani nel 192 a. C, nel VI sec. fu residenza dei visigoti. Inserita nel califfato arabo di Cordona (711), dall'866 vi fu installato un principato arabo indipendente; fu trasformato nel 1035 in un nuovo Stato arabo. Nel 1085 fu conquistata da Alfonso VI di Castiglia e scelta come capitale del regno (1087). Decadde dopo la nomina di Madrid come capitale spagnola (1560). Nel 1936 truppe franchiste resistettero ai repubblicani dall'Alc´zar. L'intera città è monumento nazionale. Possiede fortificazioni gotico-moresche, le rovine dell'Alc´zar, la cattedrale (XIII-XIV sec.), la casa di El Greco (XVI sec.) e numerose chiese.

Toledo (USA) Città (333.000 ab.) degli USA, nello stato dell'Ohio, alla foce del fiume Maumee.

Toledo, Juan Bautista de (Madrid ?-? 1567) Architetto spagnolo. Tra le opere l'Escorial presso Madrid(1563-1567).

tolemàico, agg. (pl.-ci) 1 Relativo alla dinastia dei Tolomei. 2 Relativo al matematico, geografo Tolomeo sostenitore della visione geocentrica dell'universo.

Tolentìno Comune in provincia di Macerata (18.346 ab., CAP 62039, TEL. 0733). Centro agricolo e commerciale (coltivazione e mercato di ortaggi, uva e cereali), industriale (mobilifici, prodotti dell'abbigliamento e alimentari) e turistico (stabilimenti termali di acque minerali) della valle del Chienti. Vi si trova la basilica di San Nicola da Tolentino, costruita tra il XIII e il XVIII sec. Gli abitanti sono detti Tolentinati.

tolètta => "toeletta"

Tòlfa Gruppo montuoso del Lazio, tra il mar Tirreno e il lago di Bracciano. Cima più alta il monte delle Grazie di 616 m.
Tolfa
Comune in provincia di Roma (4.942 ab., CAP 00059, TEL. 0766).

Toliary Città (55.000 ab.) del Madagascar sudoccidentale, capoluogo della provincia omonima.

Tolima Dipartimento (1.200.000 ab.) della Colombia centro-occidentale. Capoluogo Ibagué.

Tolkien, John Ronald Reuel (Bloemfontein, Sudafrica 1892-Bournemouth, Hampshire 1973) Romanziere inglese. Tra le opere Lo Hobbit (1937) e Il signore degli anelli (1954-1955).

Tollégno Comune in provincia di Biella (2.928 ab., CAP 13067, TEL. 015).

Toller, Ernst (Szamocin, Poznan 1893-New York 1939) Drammaturgo tedesco. Tra le opere Uomo massa (1921) e I distruttori di macchine (1922).

tolleràbile, agg. Che può essere tollerato. ~ accettabile, passabile. <> intollerabile, inaccettabile.
 agg. bearable, tolerable.
 lat. tolerabilis.

tollerabilità, sf. invar. L'essere tollerabile.

tollerànte, agg. e sm. agg. Che mostra tolleranza.
sm. Chi mostra tolleranza, indulgenza.
 agg. tolerant.

tollerànza, sf. 1 Comprensione, indulgenza verso atteggiamenti, idee diverse dalle proprie. la sua tolleranza era molto limitata. 2 Intervallo, margine di errore accettato nella realizzazione di un pezzo meccanico, in una misura. 3 Capacità di sopportare fisicamente delle condizioni difficili. tolleranza al freddo.
 sf. 1 tolerance. 2 (indulgenza) indulgence.
 lat. tolerantia.

tolleràre, v. tr. 1 Mostrare tolleranza. 2 Resistere senza danni. 3 Sopportare con pazienza.
 v. tr. 1 to bear, to tolerate, to put up.
 lat. tolerare.

tolleràto, agg. Sopportato a fatica.

Tòllo Comune in provincia di Chieti (4.130 ab., CAP 66010, TEL. 0871).

Tolmèzzo Comune in provincia di Udine (10.616 ab., CAP 33028, TEL. 0433). Centro agricolo e commerciale, della zootecnia e industriale (calzaturifici, prodotti del legno e alimentari) della Carnia. Vi si trova il Museo Carnico nel quale sono esposti prodotti della tradizione artigianale e artistica popolare. Gli abitanti sono detti Tolmezzini.

Tolna Contea (252.000 ab.) dell'Ungheria, attraversata dai fiumi Sió e Kapos. Capoluogo Szeksz´rd.

Tolomèi (Pia de') (XIII sec.) Gentildonna senese probabilmente sposa di Paganello dei Pannocchieschi che la fece relegare e morire nel suo castello della Pietra. L'episodio è ricordato nel Purgatorio di Dante.

Tolomèo Nome di sovrani.
Tolomeo I Sotere
(367?-283 a. C.) Figlio di Lago, generale di Alessandro, dal 323 fu satrapo d'Egitto e re dal 304.
Tolomeo II Filadelfo
(Coo 308-246 a. C.) Figlio di Tolomeo I, gli succedette nel 283 al regno d'Egitto. Tra il 276 e il 271, durante la prima guerra siriaca, lottò contro i seleucidi e più tardi contro Antigono I Gonata in Grecia.
Tolomeo III Evergete
(284?-221 a. C.) Figlio di Tolomeo II, gli succedette al regno d'Egitto nel 246. Sotto di lui, raggiunse l'apice la divinizzazione del sovrano.
Tolomeo IV Filopatore
(244?-204 a. C.) Figlio di Tolomeo III, fu re d'Egitto dal 221.
Tolomeo V Epifane
(210-180 a. C.) Figlio di Tolomeo IV, fin dalla nascita fu associato al trono. Strinse alleanza con i romani e sedò ribellioni interne.
Tolomeo VI Filometore
(186?-145 a. C.) Faraone egiziano, combatté l'invasore Antioco IV.
Tolomeo VII Neo Filopatore
(162?-144 a. C.) Figlio di Tolomeo VI e Cleopatra II, fu associato al trono dal padre dal 145. Lo zio Tolomeo VIII lo assassinò.
Tolomeo VIII Evergete
(182?-116 a. C.) Fratello di Tolomeo VI, nel 144, ucciso il nipote Tolomeo VII, salì al trono.
Tolomeo IX Sotere
(142?-80 a. C.) Figlio di Tolomeo VIII e di Cleopatra III, fu re d'Egitto dal 116. La madre lo spodestò, ma egli riuscì a tornare al trono nell'88.
Tolomeo X Alessandro I
(140 ca.-88 a. C.) Fratello di Tolomeo VI, fu governatore di Cipro. Dal 110 associò al trono il fratello.
Tolomeo XI Alessandro II
(100 ca.-80 a. C.) Figlio di Tolomeo X, fu re nell'80 ma venne ucciso quasi subito.
Tolomeo XII Duodete
(108?-51 a. C.) Figlio di Tolomeo IX e di una concubina. Re d'Egitto dall'80, fuggì in seguito a un'insurrezione ad Alessandria, ma nel 55 i romani lo rimisero sul trono.
Tolomeo XIII Filopatore Filadelfo
(63?-47 a. C.) Figlio di Tolomeo XII e marito di Cleopatra, uccise Pompeo per volere di Cesare ma, alla resa dei conti con quest'ultimo (guerre alessandrine), fu ucciso.
Tolomeo XIV
(59-44 a. C.) Fratello di Cleopatra, fu da questa fatto uccidere dopo aver assunto il titolo di re di Cipro.
Tolomeo XV Cesarione
(47-30 a. C.) Figlio di Cesare e di Cleopatra, dal 44 fu associato al regno d'Egitto. Ottaviano ne ordinò la morte.

Tolomèo, Clàudio (II sec.) Astronomo, matematico e geografo greco. La sua opera principale è l'Almagesto, composto da tredici libri, in cui descrive nozioni di matematica, geometria (principi della trigonometria sferica, teorema di Tolomeo ecc.), ottica e astronomia. Espose qui il suo modello astronomico geocentrico (sistema tolemaico), basato su circonferenze intersecantisi (epicicli), lungo le quali si muovono i pianeti. Tale modello fu accettato fino al XVI sec. quando fu sostituito dalla teoria copernicana. Il libro contiene anche osservazioni astronomiche e la teoria delle eclissi.
In campo prettamente geografico, scrisse gli otto libri della Geographia, opera tra le più complete dell'epoca circa l'Europa, Asia e l'Africa; la sua completezza sta nell'utilizzo minuzioso delle carte, nelle quali vennero tracciate anche le latitudini e le longitudini, oltre a riportare la divisione dei climi e dei venti e un accurato elenco dei nomi.

Tolóne Città della Francia sudorientale (180.000 ab.) nella Provence-Alpes-Côte d'Azur, capoluogo del dipartimento del Var. Posta in una baia riparata, è la principale base navale francese nel mar Mediterraneo. Possiede un arsenale e industrie cantieristiche, meccaniche, metallurgiche, chimiche, alimentari e dell'abbigliamento. Di origine fenicia, fu conquistata dai romani. Dal 1679 al 1701 il porto fu fortificato da Vauban. Nel 1793 la città, consegnata dalla popolazione all'Inghilterra, fu ripresa da Napoleone, dopo un assedio. Durante la seconda guerra mondiale vi si affondò la flotta francese. In francese Toulon.

Tolósa Città della Francia meridionale (350.000 ab.), capoluogo del dipartimento della Haute-Garonne e della regione dei Midi-Pyrénées, sulla Garonna. Mercato agricolo (vino, frutta, ortaggi, cereali e fiori), e zootecnico, possiede industrie chimiche, aeronautiche, metallurgiche, alimentari, delle confezioni, del tabacco e calzaturiere. Città romana e capitale del regno visigoto (Ataulfo, 413) e di quello franco (Aquitania, 5130), fu feudo dei Poitiers fino al 1249. Durante il medioevo conobbe grande prosperità grazie all'università (1229) e ai pellegrinaggi nell'abbazia di San Saturnino (Saint Sernin, 1080-XII sec., romanica). Conserva il nucleo medievale. Tra i monumenti vi sono le chiese gotiche di Notre-Dame-du-Taur (XIV sec.) e Saint Étienne (iniziata XII sec.).
Concili di Tolosa
Quello del 1056 fu convocato contro il concubinato del clero e la simonia.
Quello del 1229 diede origine all'inquisizione.
Contea di Tolosa
Fondata da Raimondo I (852-864) nel IX sec. ebbe termine con la repressione del movimento ereticale degli Albigesi, protetti da Raimondo IV e da Raimondo V. Nel 1229 Raimondo VII dovette cedere la Linguadoca alla Francia, alla quale nel 1271 fu riunito anche il rimanente territorio.

Tolstoj Saggio di P. Citati (1984).

Tolstoj, Lev Nikolaevic (Jasnaja Poljana 1828-Astapovo 1910) Scrittore russo. Di famiglia nobile, passò una giovinezza irrequieta. Non portò a termine gli studi di giurisprudenza, si arruolò nell'esercito e combatté nel Caucaso e in Crimea (1851-1856). A tali esperienze si ispirano i primi racconti, tra cui vi sono La tempesta di neve (1856), Racconti di Sebastopoli (1856) e I cosacchi (1863). Ritiratosi nella tenuta paterna, fondò e diresse una scuola basata su principi didattici innovativi e si dedicò alla stesura delle sue opere. Considerato il maggiore scrittore russo del XIX sec., descrisse con chiarezza e incisività la separazione tra il mondo dei contadini e quello dei proprietari, indicando il nuovo corso storico. Polemico nei confronti del mondo dell'alta società, dopo contrasti e crisi interiori, si accostò al cristianesimo e basò la sua vita sulla fiducia nella redenzione attuata mediante l'amore e il perdono. Le sue crisi spirituali e il suo misticismo traspaiono nelle sue opere, tra le quali la trilogia autobiografica Infanzia (1852), Adolescenza (1854) e Giovinezza (1857); i romanzi Guerra e pace (1864-1869), il suo capolavoro, Anna Karenina (1873-1877), Resurrezione (1899); i racconti La morte di Ivan Ilic (1886) e La sonata a Kreutzer (1889); i drammi La potenza delle tenebre (1886) e Il cadavere vivente (1900) e i libri Saggio di teologia dogmatica (1879-1880) e Cos'è l'arte (1897).

toltèchi Popolazione antica originaria probabilmente del Messico che invase nell'VIII sec. l'altopiano centrale guidata da Mixcoatl. Sotto il dominio di Tezcatlipoca estese il controllo su tutto il Messico centrale, fondando la capitale a Tula. Nel XII sec. l'invasione dei chichimechi portò all'estinzione dei toltechi, dispersi per tutto il paese. La civiltà dei toltechi era abbastanza primitiva e violenta; la religione prevedeva sacrifici umani e venerava il serpente piumato. L'architettura era caratterizzata da templi di forma piramidale che influenzarono in seguito anche l'arte maya. La contaminazione della cultura maya avvenne anche a opera di Topiltzin Quetzalcoatl che guidò una minoranza di toltechi nello Yucat´n.

tòlto, agg. Levato, estratto via.
 agg. apart from, except for.

Toluca de Lerdo Città (487.000 ab.) del Messico, capitale dello stato di México.

toluène, o toluòlo, sm. Liquido incolore aromatico (C6H5CH3), detto anche metilbenzene. Il suo punto di ebollizione è a 111 °C. Si ricava dal catrame o dalle nafte per reforming catalitico. È utilizzato come antidetonante nell'industria degli esplosivi e come intermedio chimico.

toluòlo, sm. Denominazione commerciale del toluene.

Tòlve Comune in provincia di Potenza (3.766 ab., CAP 85017, TEL. 0971).

Tom Fiume (840 km) della Russia. Nasce dai monti di Abakan e confluisce nel fiume Ob.

Tom Jones Romanzo di H. Fielding (1749). Il titolo originale è La storia di Tom Jones, un trovatello. Il protagonista, Tom Jones, è un trovatello adottato dal signor Allworthy, innamorato della bella Sophia, promessa sposa al ricco Blifil, nipote ed erede di Allworthy. Calunniato da Blifil, Tom si allontana girovagando e affrontando mille peripezie e avventure galanti. Il romanzo è a lieto fine: si viene a scoprire che Tom è nipote legittimo di Allworthy e quindi può sposare la ragazza amata. Modello di romanzo inglese del Settecento alieno dallo spirito puritano, nella linea della satira sociale piuttosto smorzata e con una visione della vita sostanzialmente ottimistica e tollerante.
Tom Jones
Film d'avventura, britannico (1963). Regia di Tony Richardson. Interpreti: Albert Finney, Susannah York, Hugh Griffith. Titolo originale: Tom Jones

tòma, sf. (o tomino) Tipi di formaggi freschi, soprattutto piemontesi, che si ottengono dai latti di mucca, pecora e capra.

Tòma, Gioacchìno (Galatina, Lecce 1836-Napoli 1893) Pittore. Tra le opere Luisa Sanfelice in carcere (1877, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna).

tomahawk, sm. invar. Arnese utilizzato dai pellirosse americani, formato da un bastone con all'estremità una pietra affilata.

tomàia, o tomàio, sf. o sm. Parte superiore di una scarpa.
 sf. upper.

Tomakomai Città (160.000 ab.) del Giappone, sull'isola di Hokkaido.

Tomàsi di Lampedùsa, Giusèppe (Palermo 1896-Roma 1957) Romanziere. L'autore, principe siciliano, condusse una vita appartata a Palermo e morì senza riuscire a pubblicare i suoi lavori letterari (un romanzo elaborato negli ultimi anni insieme ad alcuni racconti). La pubblicazione del romanzo Il Gattopardo nel 1958 ebbe un successo enorme, nonostante i dissensi di alcuni critici che non gradivano la prospettiva decadente e negativa dell'opera. Il Gattopardo è un romanzo storico e autobiografico. L'autore si rappresenta attraverso la figura del principe Fabrizio di Salina nel cui stemma è raffigurato un gattopardo. Il principe vive il passaggio della Sicilia dallo stato borbonico allo stato italiano unitario e si adegua a una trasformazione che lascia immutati gli antichi privilegi. La raccolta de I Racconti (1961) è stata pubblicata anch'essa dopo la morte dell'autore.

Tomàtis, Rènzo (Trieste 1929-) Ricercatore e scrittore italiano. Ha svolto attività medica a Chicago ed ha scritto vari romanzi a sfondo scientifico come Il laboratorio (1965), La ricerca illimitata (1974), Visto dall'interno (1982) e Storia naturale del ricercatore (1985).

tómba, sf. 1 Sepoltura. tomba di famiglia; essere muto come una tomba, non parlare o svelare segreti. 2 Luogo angusto. ~ avello, loculo. 3 Morte. ~ estinzione. portò il segreto nella tomba, morì senza svelarlo.
 sf. grave, tomb.
 lat. tardo tumba, dal greco tymbos.

Tómba, Albèrto (Bologna 1966-) Sciatore italiano. Vincitore di due medaglie d'oro alle olimpiadi di Calgary (slalom e gigante, 1988), della medaglia d'oro a quelle di Albertville nel 1992 nel gigante. Nel 1995 ha vinto la coppa del mondo assoluta e l'anno dopo ha vinto slalom e gigante ai mondiali. Si è ritirato nel 1998.

tombàle, agg. Relativo a una tomba.

tombarèllo, sm. Carro a trazione animale in cui i piani di carico sono inclinabili lateralmente e posteriormente.

tombaròlo, sm. Chi trafuga clandestinamente reperti estratti da tombe.

Tombaugh, Clyde (Streator 1906) Astronomo americano, scopritore nel 1930 del pianeta Plutone; questa scoperta avvenne per caso, ossia confrontando fotografie, scattate a distanza di giorni dall'osservatorio Lowell, relative a una medesima porzione di cielo.

tombìno, sm. Pozzetto che convoglia l'acqua di scarico in una fogna.
 sm. manhole cover.

tómbola, sf. 1 Gioco di società in cui si estraggono dei numeri a sorte, fino a che un giocatore non ha visto estrarre tutti i quindici numeri che ha presenti sulla propria cartella. 2 Caduta. ~ ruzzolone, tombolone.
 sf. 1 (gioco) bingo. 2 (ruzzolone) fall, tumble.

tombolàre, v. v. intr. Cadere a testa in giù.
v. tr. Ruzzolare.

tombolàta, sf. 1 Serie di più partite di tombola. 2 Capitombolo.

tómbolo, sm. 1 Duna sabbiosa. 2 Caduta improvvisa e rovinosa. 3 Cuscino di forma a manicotto, usato per l'esecuzione della trina a fuselli.

Tómbolo Comune in provincia di Padova (6.542 ab., CAP 35019, TEL. 049).

tombolòtto, sm. Persona grassa e di statura scarsa.

Tombouctou Città del Mali (20.000 ab.), capoluogo della regione omonima, situata sulla riva sinistra del fiume Niger. Artigianato del cotone. Agricoltura e bestiame. Porto fluviale sul Niger. Situata al margine del Sahara, anticamente, fu punto di partenza delle carovane che si dirigevano a Taoudéni ogni anno per il commercio del sale. Ancora oggi è capolinea di alcune carovaniere ed è collegata a Gao da una rete stradale. Nominata per la prima volta come grande mercato del Sahara da Ibn Battuta, fu visitata successivamente dal fiorentino Benedetto Dei (1462) e da Leone Africano (1507) ma l'esplorazione moderna ebbe inizio nei primi anni dell'Ottocento. Il primo nucleo della città risale al 1100 circa e all'inizio del XIV sec. i mandingo vi fondarono una moschea da dove partì la diffusione della religione e della cultura islamica. Conquistata dai tuareg verso la metà del XV sec., raggiunse il massimo splendore tra il 1492 e il 1528, sotto i songhai. Nel 1591 fu presa dai marocchini che la tennero fino al 1800 quando ritornò ai tuareg. Nel 1890 l'accordo franco-inglese assegnò la città alla Francia che la occupò nel 1894.

Tombuctù => "Timbuctù"

Tomèa, Fiorènzo (Zoppé di Cadore 1910-Milano 1960) Pittore italiano. Dopo gli inizi sotto l'influsso di J. Ensor, si è spostato verso Carrà e Morandi seguendone il cromatismo più sobrio e contenuto.

Tomini Golfo dell'Indonesia, nella costa nordoccidentale dell'isola di Celebes.

tomìno, sm. Formaggio a base di latte di capra e pepe.

Tomìsidi Famiglia di Aracnidi Araneidi. Sono ragni cosmopoliti che catturano le loro prede camuffandosi tra i fiori assumendo i colori dell'ambiente.

tomìsmo, sm. Insieme delle dottrine filosofiche e teologiche formulate da San Tommaso d'Aquino e dai pensatori a lui ispirati. Inizialmente contestato da vescovi e francescani, il tomismo venne accolto senza resistenze dopo la santificazione di Tommaso d'Aquino (1323) e divenne la filosofia ufficiale della chiesa cattolica, almeno fino al concilio Vaticano II. Il testo principale è la Summa theologiae. L'idea centrale del tomismo è che la natura e la grazia siano conciliabili, cioè che la ragione e la rivelazione non siano antitetiche. Ne derivano due conseguenze: la filosofia, ovviamente ferma al di qua della verità rivelata, è in grado di raggiungere risultati conoscitivi certi per tutto ciò che concerne la sfera naturale; da parte sua la teologia, che ha il compito di illustrare e dimostrare le verità rivelate, può valersi del metodo filosofico. La conciliabilità tra filosofia e teologia le rende entrambe vie di accesso all'unica verità. Rientrano nel tomismo anche la teoria dell'analogicità dell'essere, l'affermazione della gnoseologia contro ogni esoterismo, nonché la dimostrazione a posteriori dell'esistenza di Dio (nella Summa theologiae vengono elencate cinque dimostrazioni che dall'analisi del mondo reale risalgono a Dio: atto puro, causa prima, essere necessario, essere perfettissimo, entità intelligente).

tomìsta, agg. e sm. agg. Relativo al tomismo, filosofia di Tommaso d'Aquino caratterizzata da un forte intellettualismo.
sm. Seguace della filosofia di Tommaso d'Aquino.

tomìstico, agg. (pl.-ci) Relativo alla filosofia di Tommaso d'Aquino.

tomistòma, sm. (pl.-i) Genere di Rettili Coccodrilli cui appartiene il Tomistoma schlegeli che vive nelle acque interne del Borneo, di Sumatra e della penisola della Malacca. Appartiene alla famiglia dei Crocodilidi.

Tomìzza, Fùlvio (Materada, Istria 1935-Trieste 1999) Romanziere. Tra le opere La miglior vita (1977), La finzione di Maria (1981), L'ereditiera veneziana (1989), Destino di frontiera (1992), Dal luogo del sequestro (1996).

Tommasèo, Niccolò (Sebenico 1802-Firenze 1874) Scrittore e patriota italiano. Laureatosi a Padova, dove conobbe il Rosmini, dal 1824 si trasferì a Milano, dove conobbe A. Manzoni e scrisse Il Perticari confutato da Dante (1825, contro il purismo) e poi a Firenze, dove frequentò il circolo Vieusseux, conobbe Gino Capponi, divenne collaboratore dell'Antologia e scrisse Dizionario dei sinonimi (1830). Fervente patriota, fu costretto a lasciare la Toscana. Fu esule in Francia e in Corsica (1833-1840) e pubblicò Dall'Italia (1835), Confessioni (1836) e Memorie poetiche (1838). Di nuovo in Italia in seguito a un'amnistia (1839), partecipò all'insurrezione di Venezia con Daniele Manin (1848-1849). A questo periodo risalgono le prose poetiche Scintille (1841), la raccolta Canti popolari toscani, corsi, greci e illirici (1841-1844) e il suo capolavoro, il romanzo Fede e bellezza (1840), caratterizzato da una fine introspezione psicologica. Di nuovo esule (Corfù, 1849-1854), si trasferì a Torino (1854) e poi a Firenze (1859). Nella sua opera Poesie (1972) anticipò il decadentismo e il simbolismo. Postumo (1938) è il suo Diario intimo. Si ricorda anche il Dizionario della lingua italiana (1858-1879).

Tommasìni, Vincènzo (Roma 1878-1950) Compositore e critico musicale. Autore di stile neoclassico, scrisse soprattutto apprezzate musiche per balletti e opere liriche. Tra le opere, Medea (opera, 1906), Le donne di buon umore (balletto, 1917), Le diable s'amuse (balletto, 1936) e Il tenore sconfitto (opera, 1950).

Tommàso Becket (Londra 1118-Canterbury 1170) Ecclesiastico inglese, arcivescovo di Canterbury e Santo. Cancelliere di Enrico II (1155), fu eletto vescovo (1162). Combatté per l'autonomia della chiesa nei confronti del potere politico. Fu assassinato nella cattedrale di Canterbury, probabilmente su mandato del re. Canonizzato nel 1173, si festeggia il 29 dicembre.

Tommàso da Celàno (Celano 1190 ca-San Giovanni in Valdevarri 1260 ca) Scrittore italiano. Uno dei primi discepoli di San Francesco, contribuì alla diffusione dell'ordine in Germania. Fu l'autore di una biografia di papa Gregorio IX su suo ordine, la Legenda Gregorii (1227), successivamente ampliata (1246-1247 ca). Scrisse anche la biografia di Santa Chiara (Legenda sanctae Clarae virginis).

Tommàso da Kempis (Kempen, Colonia, ca. 1380-Agnetenberg, Zwolle 1471) Thomas Hemerken detto Tommaso da Kempis. Mistico tedesco. Tra le opere Imitazione di Cristo (attribuzione incerta).

Tommàso da Mòdena (Modena 1326-1379) Pittore italiano. Influenzato dai modi giotteschi di Altichiero, fu uno dei più originali rappresentanti della pittura padana. Fu attivo soprattutto a Treviso, ove realizzò il ciclo di affreschi nel capitolo di San Niccolò (1352 ca).

Tommàso d'Aquìno (Roccasecca 1225-Fossanova 1274) Teologo, filosofo e Santo italiano. Di nobile famiglia, entrò nell'ordine domenicano (1244) e fu allievo di Alberto Magno a Parigi. Fu canonizzato nel 1323 e dichiarato dottore angelico nel 1567. La sua festa è il 7 marzo. Le sue opere principali sono la Summa contra Gentiles e la Summa theologiae. Il suo pensiero segnò un momento decisivo per la filosofia scolastica in quanto recuperò, contrariamente alla tendenza del suo tempo, il pensiero di Aristotele. Egli cercò infatti di conciliare la tendenza tradizionale con l'aristotelismo, giustificando l'esistenza sia della ragione che della rivelazione in quanto derivanti entrambe da Dio. Dio, che è essenza, è diverso da ciò che da lui deriva. Filosofia e teologia sono dunque due modi diversi per giungere alla stessa verità. Altro principio è quello della dualità e dell'armonia tra fede e ragione, per cui la fede guida l'uomo verso Dio, mentre la ragione è il mezzo per il quale Dio consente agli uomini di capire la natura. In opposizione alla filosofia agostiniana, Tommaso affermò che materia (corpo) e forma (anima) non sono separate, ma che l'uomo è l'unione di entrambe ed è il punto di incontro del naturalismo aristotelico con lo spiritualismo cristiano. Da questa dottrina trasse i principi di immortalità dell'anima e di resurrezione del corpo, mettendo però l'anima in posizione predominante in quanto conosce l'universale e ha autocoscienza. Come conseguenza giustificò razionalmente la subordinazione dello stato dalla chiesa. Nella visione cosmologica di Tommaso, che parte dal geocentrismo aristotelico, l'universo fisico ha una struttura gerarchizzata che corrisponde a quella dell'universo spirituale. Dalla metafisica e dalla psicologia di Tommaso ebbe origine l'etica tomista. Venne ripreso anche all'interno della neoscolastica.

Tommàso Mòro (Londra 1478-1535) Nome italianizzato di Thomas More, statista, umanista e Santo inglese. Membro della camera dei comuni (1523) e cancelliere (1529) sotto Enrico VIII, si dimise (1532) in quanto contrario al divorzio del re con Caterina d'Aragona. Si rifiutò di prestare giuramento all'atto di supremazia (1524), rimanendo fedele al papa e per questo fu accusato di tradimento e giustiziato. Canonizzato nel 1935, si festeggia il 22 giugno. Tra le sue opere la più famosa è Utopia (1516), nella quale descrisse lo stato ideale dell'isola di Utopia, esempio perfetto di vita retta su basi comunistiche e guidata dai principi della ragione e della tolleranza.

tòmo, sm. 1 Ogni parte in cui viene suddivisa un'opera stampata. ~ volume. 2 Grosso libro. 3 Persona bizzarra. ~ tipo, soggetto, sagoma.
 sm. volume.

tomografìa, sf. Metodica radiografica che riproduce fotograficamente soltanto uno strato sottile dell'organo indagato.
Tomografia a risonanza magnetica nucleare (RMN)
Termine medico che contraddistingue una tecnica diagnostica fondata sugli effetti di un campo magnetico molto intenso. I risultati ottenuti con la RMN sono più accurati di quelli della TAC, risparmiando al paziente anche l'irradiazione ionizzante. Non è possibile utilizzare la RMN su pazienti con protesi metalliche o portatori di pacemaker.
Tomografia assiale computerizzata (TAC)
Tecnica radiologica capace di distinguere i diversi tessuti organici in base al loro assorbimento di X-fotoni. Le radiazioni che emergono dal corpo irradiato vengono tramutate in impulsi elettrici, che sono poi elaborati da un computer appositamente programmato. Fu messa a punto nel 1973 dal medico sudafricano Allen Macleod Cormack e dall'inglese Godfrey Hounsfield

tomògrafo, sm. Apparecchio che realizza la tomografia.

tòmolo, sm. Antica unità di misura di superfici agricole.

Tomonaga, Sin Itiro (Kyoto 1906-Tokyo 1979) Fisico giapponese. Da una sua proposta relativistica sui campi quantistici nacque la elettrodinamica quantistica. Le ricerche successive con i colleghi Feynman e Schwinger gli valsero il Nobel per la fisica nel 1965.

Tomorit Monti dell'Albania, tra le valli dei fiumi Devoli e Osum. Vetta più elevata il monte Cuka Partizan (2.416 m).

Tomsk Città (502.000 ab.) della Russia, nella Siberia occidentale, sul fiume Tom. Capoluogo della provincia omonima. Mercato di bestiame e di prodotti agricoli della regione (tabacco e cereali). Le principali industrie presenti sono quelle meccaniche, chimiche, metallurgiche, elettrotecniche e del legno. Nelle vicinanze si trovano giacimenti di petrolio e di gas naturale.

Tòn Comune in provincia di Trento (1.172 ab., CAP 38010, TEL. 0461).

tònaca, sf. (pl.-che) Veste che scende fino ai piedi, indossata in genere dal clero.
 sf. habit.
 lat. tunica.

Tonadìco Comune in provincia di Trento (1.295 ab., CAP 38054, TEL. 0439).

tonàle, agg. 1 Riguardante la tonalità musicale. 2 Riguardante la luminosità in un dipinto.

Tonàle Passo (1.883 m) delle Alpi Retiche, sul confine tra Lombardia e Trentino. Collega la Val Camonica con la Val di Sole.

tonalìsmo, sm. 1 Rispetto delle tonalità musicali. 2 Tecnica pittorica che ritiene di importanza fondamentale l'equilibrio armonico fra i toni di luce.

tonalità, sf. invar. 1 La scala su cui è stato costruito un brano musicale. 2 Gradazione di colore, di intensità.

tonànte, agg. 1 Che tuona. ~ rimbombante, roboante. <> ovattato, smorzato. 2 Che può esplodere.

Tonàra Comune in provincia di Nuoro (2.518 ab., CAP 08039, TEL. 0784).

tonàre => "tuonare"

Tonchìno Golfo del mar Cinese Meridionale, tra la costa del Tonchino in Viet Nam, la penisola di Luichow e l'isola di Hainan in Cina. Vi sfocia il fiume Rosso.

Tónco Comune in provincia di Asti (919 ab., CAP 14039, TEL. 0141).

tondeggiànte, agg. Che ha forma o profilo tondo.
 agg. roundish.

tondeggiàre, v. v. intr. Avere una forma tonda.
v. tr. Dare una forma tonda.

Tondèlli, Pièr Vittòrio (Correggio, Reggio Emilia 1955-1991) Romanziere. Tra le opere Altri libertini (1980) e Pao Pao (1982).

tondèllo, sm. 1 Disco metallico su cui si realizza il conio di una moneta. 2 Tondino.

tondìno, sm. 1 Qualsiasi oggetto dalle dimensioni ridotte e forma rotonda. 2 Armatura nelle strutture in cemento armato.

tóndo, agg., sm. e avv. agg. 1 Rotondo. aveva delle magnifiche guance tonde, paffute. 2 Intero, esatto, preciso. fare cifra tonda, arrotondare.
sm. Disco, oggetto dalla forma circolare.
avv. Esplicitamente.
 agg. 1 round. 2 (carattere tipografico) Roman.
 da rotondo.

Tone Fiume (298 km) del Giappone, sull'isola di Honshu. Nasce dai monti Mikun e sfocia nell'oceano Pacifico.

Tonéngo Comune in provincia di Asti (186 ab., CAP 14023, TEL. 0141).

toner, sm. invar. Polvere nera utilizzata nelle fotocopiatrici per riprodurre un'immagine su un foglio.

Tonézza dél Cimóne Comune in provincia di Vicenza (661 ab., CAP 36040, TEL. 0445).

tónfano, sm. 1 Buca. 2 Recipiente capace.

tonfàre, v. v. intr. Fare molto rumore, cadendo.
v. tr. Picchiare.

tónfete, inter. Termine onomatopeico che riproduce il rumore prodotto da un corpo che tonfa.

tónfo, sm. Rumore cupo prodotto dalla caduta di un corpo.
 sm. 1 bump, thud. 2 (fig.) failure, flop. 3 (in acqua) splash.

Tonga Monarchia costituzionale della Polinesia, nell'oceano Pacifico Meridionale; è costituita da circa 180 isole e isolette disposta lungo due linee quasi parallele disposte in direzione nord-est/sud-ovest.
L'allineamento più occidentale è costituito da isole di origine vulcanica, montuose, che raggiungono i 1.031 m del vulcano Kao, nell'isola omonima.
L'allineamento orientale è invece di origine corallina e si eleva di solo qualche decina di metri dal livello del mare; esso comprende i tre gruppi principali dell'arcipelago: le Tongatapu, le Ha'apai e le Vava'u, oltre alle tre isole più esterne (Isole degli Amici).
Il clima è tropicale, attenuato dagli alisei, caratteristici di questa zona; si alternano due stagioni: una molto calda da dicembre ad aprile, e una più mite da maggio a novembre; le precipitazioni non sono molto abbondanti, frequenti sono invece i cicloni, spesso causa di danni assai gravi.
La popolazione, essenzialmente costituita da genti polinesiane, si concentra per il 50% sull'isola di Tongatapu e per il 25% nella capitale, Nuku'alofa, centro culturale ed economico dell'arcipelago; altri centri sono Neiafu e Pangai.
L'agricoltura e, soprattutto, la pesca, sono le risorse più importanti dello stato.
Il suolo calcareo, poco fertile, e la scarsità di piogge rendono poco redditizie le coltivazioni. Esse consistono principalmente nella manioca e nelle patate dolci, destinate al consumo interno, mentre all'esportazione sono destinate le banane e la copra.
L'attività industriale è abbastanza limitata e fondamentalmente legata al settore alimentare, pur in leggero incremento.
È stata accertata la presenza di giacimenti petroliferi presso l'isola di Tongatapu, mentre si sta rivelando una promettente via di successo quella del turismo, per cui si sta potenziando la rete delle comunicazioni.
L'elevata disoccupazione e la dipendenza dall'estero per quanto riguarda il materiale energetico e alimentare determinano un sensibile fenomeno di emigrazione, in particolare verso la Nuova Zelanda.
Scoperte nel 1616, le isole Tonga, monarchia polinesiana, protettorato britannico nel 1900, diventano indipendenti nel 1970 nell'ambito del Commonwealth.
Abitanti-98.000
Superficie-699 km2
Densità-140,2 ab./km2
Capitale-Nuku'alofa
Governo-Monarchia costituzionale ereditaria
Moneta-Pa'anga
Lingua-Tongano, inglese
Religione-In prevalenza protestante, cattolica

tònga, sf. Lingua polinesiana parlata nelle isole Tonga.

Tongatapu Gruppo insulare (55.000 ab.) di Tonga, nell'oceano Pacifico meridionale.

Toni Film drammatico, francese (1934). Regia di Jean Renoir. Interpreti: Charles Blavette, Jenny Helia, Edouard Delmont. Titolo originale: Toni

tònica, sf. (pl.-che) Prima nota di una scala musicale che determina la tonalità.

tonicità, sf. invar. L'essere tonico.

tònico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. 1 Riguardante il tono musicale. 2 Riguardante l'intonazione, la pronuncia. accento tonico. 3 Relativo al tono fisico, delle fibre muscolari. 4 Di preparato che tonifica.
sm. Preparato farmaceutico, ricostituente. tonico per la pelle.
 agg. tonic. sm. toning lotion.
 greco tonikòs.

tonificànte, agg. e sm. agg. Che ridà tono, rinvigorisce.
sm. Tonico.

tonificàre, v. tr. 1 Dare tono, forza. ~ corroborare, irrobustire. <> debilitare, indebolire. 2 Sostenere.
 v. tr. 1 to tone up. 2 (rinforzare) to brace, to invigorate.
 da tono +-ficare.

Tonio Kröger Racconto di T. Mann (1903).

Tonk Città (78.000 ab.) dell'India, nello stato di Rajasthan. Capoluogo del distretto omonimo.

Tonkolili Distretto (247.000 ab.) della Sierra Leone, esteso nella Provincia Settentrionale.

tonnàra, sf. Impianto per la pesca del tonno, formato da diverse reti comunicanti, entro cui vengono intrappolati i tonni fino a un'ultima in cui vengono uccisi.

tonnarèllo, sm. pl. Tipo di spaghetti aventi sezione quadrata.
 deriv. da tonnara.

tonnàto, agg. Di vivanda realizzata con una salsa di condimento a base di tonno.

tonné, agg. indecl. Tonnato.

tonneau, sm. invar. Acrobazia fatta con un aereo, viaggiando in orizzontale e compiendo traiettorie elicoidali sul proprio asse.

tonneggiàre, v. tr. Spostare una nave verso il punto di ancoraggio.

tonnéggio, sm. (pl.-eggi) Il tonneggiare.

tonnellàggio, sm. (pl.-aggi) 1 La stazza in tonnellate delle navi mercantili. 2 Portata di un carro.
 sm. tonnage.

tonnellàta, sf. Unità di peso composta da mille chilogrammi.
 sf. metric ton, ton, tonne.

Tónnidi Famiglia di Molluschi Gasteropodi Mesogasteropodi cui appartiene il genere Tonna.

Tönnies, Ferdinand (Oldenswort, Schleswig 1855-Berlino 1936) Sociologo. Tra le opere Comunità e società (1887) e Introduzione alla sociologia (1931).

tónno, sm. 1 Grosso pesce di mare dai riflessi argentei. 2 La carne di questo pesce.
 sm. tunny, tuna.
Pesce marino della famiglia dei Tunnidi e dell'ordine dei Perciformi (Thunnus thynnus), ha il corpo lungo fino a 3 m e pesante fino a 6 q, con coda a semiluna, parti superiori blu-nerastro e parti inferiori biancastre o grigio argenteo. È l'unico pesce a sangue caldo. Diffuso nell'Atlantico e nel Mediterraneo, vive in branchi e si nutre di pesci e cefalopodi. Viene pescato con diversi sistemi, tra i quali il più classico è la tonnara, dando vita a una fiorente industria conserviera.

tòno, sm. 1 Grado, volume di un suono. 2 Intonazione di una voce. il suo tono era sempre serio. 3 Stile, comportamento. 4 Nel sistema musicale "classico" (sistema tonale), la "distanza" tra DO e RE, tra RE e MI, tra FA e SOL, tra SOL e LA, tra LA e SI; invece Mi e FA, SI e DO distano di un semitono. Le note ("bianche" e "nere") della tasiera di un pianoforte distano tra di loro di un semitono. rispondere a tono, per le rime, in seguito a una provocazione. 5 Grado di luminosità. 6 Elasticità delle fibre muscolari.
 sm. 1 tone. 2 (mus.) key. 3 (colore) tone, shade.
 lat. tonus, dal greco tònos tensione di una corda, deriv. da tènein tendere.

tonometrìa, sf. Misura del tono muscolare.

tonsìlla, sf. Organo linfatico di forma e struttura varia.
 sf. tonsil.
Tonsilla palatina, o tonsilla per anton.
Organo pari, a forma di mandorla, situato tra i due archi palatini. È una struttura linfatica costituita da un agglomerato di follicoli posta, assieme ad altre analoghe (adenoidi), a difesa delle vie aeree e digestive.

tonsillàre, agg. Riguardante le tonsille palatine.

tonsillectomìa, sf. Operazione consistente nell'asportazione delle tonsille palatine.

tonsillìte, sf. Infiammazione delle tonsille.
 sf. tonsillitis.

tonsùra, sf. 1 Cerimonia di taglio simbolico di cinque ciocche di capelli operato dal vescovo su un chierico. 2 Chierica.

tonsuràre, v. tr. Fare la tonsura. ~ rasare, tosare.

tónto, agg. e sm. agg. Sciocco, stupido. ~ ritardato. <> acuto, intelligente.
sm. Persona sciocca, stupida.
 agg. stupid, dull.

tontolóne, sm. Persona molto ingenua e sciocca.

Toorop, Jan (Poerworedjo 1858-L'Aia 1928) Pittore olandese. Tra le opere Dopo lo sciopero (1888, Otterlo, Rijksmuseum Kröller-Müller).

Tootsie Film commedia, americano (1982). Regia di Sydney Pollack. Interpreti: Dustin Hoffman, Jessica Lange, Teri Garr. Titolo originale: Tootsie

top, sm. invar. 1 Vertice, grado più elevato. 2 Indumento femminile molto scollato e senza maniche.

Top Lago (910 km2) della Russia, nella Carelia.

top class, sf. invar. Prima classe.

Top Gun Film d'avventura, americano (1985). Regia di Tony Scott. Interpreti: Tom Cruise, Kelly McGillis, Val Kilmer. Titolo originale: Top Gun

top model, sf. invar. Modella di alta classe.

top rate, sm. invar. Massimo tasso di interesse bancario, concesso ai clienti più importanti.

top secret, agg. indecl. Rigorosamente riservato.

top ten, sf. invar. Classifica dei primi dieci posti.

topàia, sf. 1 Luogo in cui si annidano i topi. 2 Casa malandata, tugurio.

topàzio, sm. (pl.-azi) 1 Pietra pregiata di varie colorazioni (giallo, azzurro, roseo ecc.) 2 Il colore giallo zafferano.
 sm. topaz.
Minerale, silicato fluorifero di alluminio, che cristallizza nel sistema rombico in cristalli prismatici lucenti e talora enormi, incolore (topazio goccia d'acqua) o di colore giallo, arancione, verdolino (topazio acquamarina), azzurro (zaffiro del Brasile), rosso (rubino del Brasile) e viola. Ha durezza 8 nella scala di Mohs e sfaldatura facile. Le varietà trasparenti sono usate come pietre preziose, mentre quelle opache sono utilizzate nell'industria dei refrattari speciali. I giacimenti maggiori si trovano in Brasile, Birmania, Russia, Sri Lanka, Messico, Nigeria, USA, Zaire, Boemia, Sassonia ecc.

top-down Letteralmente significa dall'alto al basso. In informatica è un metodo per l'analisi dei problemi che consiste nello scomporre il problema principale in unità sempre più piccole.

Topeka Città (120.000 ab.) degli USA, sul fiume Kansas. Capitale dello stato del Kansas.

topésco, agg. (pl. m.-chi) Relativo al topo.

topiàrio, agg. (pl.-ari) Che riguarda l'arte di potare alberi, cespugli dando loro un aspetto geometrico o che ricorda figura umane, animali.

tòpica, sf. (pl.-che) 1 Parte della retorica che insegna a trovare argomenti per sostenere una certa tesi durante una discussione. 2 Sbaglio, gaffe. ~ svarione, abbaglio.

topicìda, agg. e sm. (pl.-idi) agg. Veleno che uccide i topi.
sm. Sostanza velenosa per uccidere i topi.

tòpico, agg. (pl.-ci) 1 Riguardante la topica. 2 Relativo a un medicinale che si applica localmente. 3 Importante.

topinambur, sm. invar. Nome volgare dell'Helianthus tuberosus, pianta delle Composite alta fino a 2 m con capolini gialli a corimbi.

topless, sm. invar. Costume femminile privo del reggiseno.

topo- Primo elemento di parole composte.
 dal greco tópos luogo.

tòpo, sm. 1 Piccolo roditore. 2 Topo d'appartamento, ladro. 3 Topo di biblioteca, studioso che trascorre tutto il tempo sui libri.
 sm. mouse.
Nome comune di Mammiferi Roditori con corpo allungato, ricoperto da un fitto pelame, coda di solito lunga e affusolata. Onnivori e prolifici, sono diffusi in Italia in varie specie, il topo domestico (Mus musculus domesticus), il topo campagnolo (Mus musculus) e il topo delle risaie (Mycromis minutus), tutti inferiori ai 10 cm di lunghezza.
Topo muschiato
=> "ondatra"
Topo quercino
Nome volgare dell'Eliomys quercinus, mammifero roditore miomorfo della famiglia dei Gliridi. Ha mantello color bruno, orecchie più grandi di quelle del ghiro e coda fioccuta.
Topo selvatico a collo giallo
Mammifero (Apodemus flavicollis) della famiglia dei Muridi e dell'ordine dei Roditori. Di colore grigio giallastro, vive nei boschi a oltre 2.000 m di quota. Si nutre di vegetali.

topofobìa, sf. Paura morbosa di certi luoghi.

topografìa, sf. 1 Rappresentazione grafica di una certa zona di terreno, fatta su una superficie. 2 Configurazione, disposizione delle vie in una città.
 sf. topography.
Scienza che si occupa dei metodi e degli strumenti utilizzati per rappresentare su di un piano la superficie terrestre, utilizzando la rilevazione diretta (rilevamento topografico) o l'elaborazione di riprese da satellite. I dati rilevati servono per la redazione di carte geografiche o topografiche. Nella topologia, la planimetria studia i metodi e gli strumenti per la determinazione delle posizioni relative delle proiezioni su una superficie di riferimento di diversi punti del terreno; l'altimetria studia i metodi e gli strumenti per la determinazione delle distanze (quote) tra i punti del terreno e le loro proiezioni sulla superficie di riferimento.

topograficaménte, avv. Dal punto di vista della topografia.

topogràfico, agg. (pl.-ci) Relativo alla topografia.

topògrafo, sm. Chi esegue topografie o se ne occupa.

Topolìno => "Mickey Mouse"

topolìno, sm. Mammifero (noto anche come topolino delle risaie, Micromys minutus) della famiglia dei Muridi e dell'ordine dei Roditori. Di colore marrone, misura 6 cm. Diffuso nei campi, si costruisce il nido tra i cereali.

Topolìno (auto) Nome di uno dei primi tipi di utilitaria creato dalla FIAT nel 1936.

topologìa, sf. (pl.-gìe) 1 Studio delle caratteristiche di un terreno. 2 Studio qualitativo dei rapporti fra i vari enti geometrici.
In matematica e geometria è lo studio (analysis situs) delle proprietà delle figure geometriche che risultano invarianti rispetto a trasformazioni biunivoche e bicontinue, ossia che si conservano rispetto a deformazioni continue, senza strappi incollaggi. Le prime nozioni di topologia, alla cui base stanno i concetti di spazio topologico e di omeomorfismo, risalgono a Eulero. Si divide, a seconda degli strumenti utilizzati, in topologia generale o assiomatica, algebrica, differenziale e combinatoria.

topologicaménte, avv. Dal punto di vista della topologia.

topològico, agg. (pl.-ci) Relativo alla topologia.

toponimìa, sf. L'insieme dei nomi di luogo di una regione.

toponìmico, agg. (pl. m.-ci) Riferito ai toponimi.

topònimo, sm. Nome proprio di un luogo.

toponomàstica, sf. sing. 1 Studio dei nomi dei luoghi. 2 L'insieme dei nomi dei luoghi di una certa zona.

toponomàstico, agg. (pl.-ci) Riguardante la toponomastica.

Topor, Roland (Parigi 1938-1997) Pittore francese. Tra le opere Il grande miserabile (1974, Amsterdam, Collezione privata), Caffè panico (1982). Nel 1983 ha diretto il film fantastico Il pianeta selvaggio.

toporàgno, sm. Mammifero (Sorex araneus) della famiglia dei Soricidi e dell'ordine degli Insettivori. Lungo sino a 8 cm, presenta un muso a proboscide. Vive nelle zone ricche di vegetazione dell'Europa e dell'Asia. Si nutre di insetti.

tòpos, sm. 1 Luogo comune. 2 Caratteristica ricorrente in diverse opere di uno stesso periodo.

tòppa, sf. 1 Pezzo di tessuto utilizzato per cucire uno strappo in un abito. ~ rammendo, rappezzatura. 2 Rimedio. ~ riparo, palliativo. 3 Serratura.
 sf. 1 patch. 2 (di serratura) keyhole.

toppàre, v. intr. Sbagliare grossolanamente.

tòppo, sm. 1 Ceppo di legno. 2 Morsa da tavolo utilizzata dal falegname.

Tòra e Piccìlli Comune in provincia di Caserta (1.156 ab., CAP 81050, TEL. 0823).

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_t.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

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