Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale T parte 8

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale T parte 8

 

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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale T parte 8

 

training, sm. invar. Periodo di addestramento per una specifica mansione.

tràino, sm. 1 Il trainare. 2 Veicolo che viene trainato. 3 Andatura irregolare. 4 Corteo, seguito.
 sm. 1 (carico) load. 2 (carro) wagon.

trait d'union, sm. 1 Segno grafico del trattino. 2 Persona, concetto che funge da collegamento.

Trakl, Georg (Salisburgo 1887-Cracovia 1914) Poeta austriaco. Tra le opere Poesie (1913) e Il sogno di Sebastiano (1915).

tralasciàre, v. tr. 1 Interrompere. 2 Omettere.
 v. tr. to leave out, to omit.
 da tra-+ lasciare.

tràlcio, sm. (pl. tralci) Ramo di una pianta rampicante.
 sm. shoot.
 lat. tradux,-ducis, deriv. da traducere trasportare.

tralìccio, sm. 1 Struttura di sostegno formata da travi e tubi incrociati. 2 Tela rozza utilizzata per ricoprire.
 sm. 1 pylon. 2 (struttura) trellis.

tralìce, loc. avv. In tralice, di sbieco.

tralignaménto, sm. L'effetto del tralignare.

tralignàre, v. tr. Scostare, degenerare da un comportamento abituale.

tralùcere, v. intr. 1 Trasparire. 2 Brillare.

tram, sm. invar. Mezzo pubblico che scorre su rotaie.
 sm. tram.

Tram chiamato desiderio, Un Dramma di T. Williams (1947).

tràma, sf. 1 L'insieme dei fili che con l'ordito formano il tessuto. 2 Intrigo. fu finalmente svelata quella trama contro di lui. 3 Intreccio delle vicende che caratterizzano una narrazione. 4 Nel gioco del calcio, fitta serie di passaggi ravvicinati.
 sf. 1 woof, weft. 2 (intreccio) plot.
 lat. trama.

tramàglio, sm. (pl.-agli) Rete a maglie utilizzata per la pesca.
 lat. tardo trimaculum.

tramandàre, v. tr. Trasmettere alle generazioni future. ~ eternare, perpetuare. <> obliare, tralasciare.
 v. tr. to hand on, to hand down, to pass on.
 da tra-+ mandare.

tramàre, v. tr. 1 Realizzare un tessuto, incrociando la trama con l'ordito. 2 Ordire una macchinazione.
 v. tr. to plot.
 deriv. da trama.

Tramàtza Comune in provincia di Oristano (1.005 ab., CAP 09020, TEL. 0783).

Trambilèno Comune in provincia di Trento (1.108 ab., CAP 38068, TEL. 0464).

trambùsto, sm. Grave scompiglio.
 sm. turmoil.
 provenz. tabust fracasso.

tramenàre, v. tr. Spostare creando grande confusione.

tramenìo, sm. (pl.-nii) 1 L'atto di tramenare continuamente. 2 Rumore provocato dallo spostamento di oggetti.

tramestàre, v. v. tr. Mescolare, frugando.
v. intr. Affaccendarsi con molto rumore e in genere con pochi risultati.

tramestìo, sm. (pl.-stii) Rumore prodotto dal tramestare con continuità.
 sm. bustle.

tramettére, v. tr. Mettere in mezzo. ~ interporre.

tramezzàre, v. tr. 1 Intramezzare. 2 Separare con tramezzi. 3 Mettersi in mezzo per dividere dei contendenti.
 deriv. da tramezzo.

tramezzìno, sm. Fette di pane imbottite con vari ingredienti.
 sm. sandwich.
 dimin. di tramezzo.

tramèzzo, sm. Parete che divide in parti separate un locale.
 sm. partition.
 deriv. da tramezzare.

tràmite, prep. e sm. prep. Per mezzo.
sm. Passaggio, percorso.
 prep. through.
 lat. trames,-itis via trasversale.

tramòggia, sf. (pl.-ogge) 1 Cassa a forma di imbuto con un'apertura sul fondo, utilizzata per travasare, scaricare materiali. 2 Stiva di una nave.

tramontàna, sf. Vento che soffia da nord. ~ bora, borea. <> scirocco.

tramontàno, agg. 1 Che proviene da al di là dei monti. ~ oltremontano. 2 Che proviene da nord.
 comp. dal lat. trans oltre + mons, montis monte.

tramontàre, v. intr. 1 Scendere sotto l'orizzonte. il sole era ormai tramontato. 2 Svanire, scomparire. vide tramontare la speranza di una vita accanto a lei.
 v. intr. 1 to go down, to set. 2 (svanire) to wane. 3 (fig.) to die out.
 da tra-+ deriv. da monte scomparire fra i monti.
Sul mio regno non tramonta mai il sole. Indicava l'enorme estensione dei possedimenti spagnoli nel XVI secolo sotto Carlo V.

Tramónti Comune in provincia di Salerno (3.918 ab., CAP 84010, TEL. 089).

Tramónti di Sópra Comune in provincia di Pordenone (550 ab., CAP 33090, TEL. 0427).

Tramónti di Sótto Comune in provincia di Pordenone (544 ab., CAP 33090, TEL. 0427).

tramónto, sm. 1 Il tramontare del sole. attesero il tramonto abbracciati sulla spiaggia. 2 Declino, scomparsa. quella civiltà si avviava al tramonto.
 sm. 1 setting. 2 (sole) sunset.
 deriv. da tramontare.

Tramonto del grande attore Saggio di S. D'Amico (1929).

Tramonto dell'occidente, Il Opera filosofica di O. Spengler (1918-1922).

tramortìre, v. v. tr. Colpire e far perdere i sensi.
v. intr. Perdere i sensi.
 v. tr. to stun. v. intr. to faint.
 da tra-+ deriv. da morto.

tramortìto, agg. Svenuto, privo di sensi.

trampolière, sm. Uccello caratterizzato da collo e zampe lunghe e sottili, tipico delle zone paludose.
 deriv. da trampolo.

trampolìno, sm. Pedana da cui ci si dà la spinta per tuffarsi.
 sm. 1 divingboard. 2 (elastico) springboard. 3 (nello sci) ski-jump.

tràmpolo, sm. Ognuno dei due bastoni utilizzati per camminare a maggior altezza dal suolo.
 sm. stilt.
 deriv. dal ted. trampeln calpestare.

tramutàre, v. v. tr. Convertire, trasformare.
v. intr. pron. Trasformarsi.
 v. tr. e v. intr. pron. to change into, to turn into.

Tramùtola Comune in provincia di Potenza (3.244 ab., CAP 85057, TEL. 0975).

tramvài => "tranvai"

tramvìa => "tranvia"

Tràna Comune in provincia di Torino (3.083 ab., CAP 10090, TEL. 011).

trance, sf. invar. 1 Sonno ipnotico in cui cadono i medium. 2 Estasi.

tranche, sf. invar. 1 Fetta. 2 Quota azionaria.

trància, sf. (pl.-ce) Cesoia utilizzata per tagliare le lamiere.
 franc. tranche.

tranciàre, v. tr. Tagliare con una trancia. ~ mozzare, trinciare.
 deriv. da trancia.

tranciatóre, sm. Chi svolge lavori di tranciatura.

tranciatùra, sf. Operazione del tranciare.

tràncio, sm. Fetta. ~ porzione.
 sm. slice.

tranèllo, sm. Trappola, inganno.
 sm. 1 trap. 2 (inganno) snare.

Trang Città (55.000 ab.) della Thailandia, sul fiume omonimo. Capoluogo della provincia omonima.

trangugiàre, v. tr. Inghiottire con ingordigia.
 v. tr. to swallow, to gulp down.

Tràni Comune (50.000 ab., CAP 70059, TEL. 0883) della provincia di Bari, posto a 7 m sul livello del mare. Affacciato sul mar Adriatico, è porto commerciale e peschereccio di una certa importanza. Ha industrie alimentari, dei mobili, delle calzature, del cuoio, meccaniche, tessili, chimiche, del legno e della carta ed è inoltre frequentata stazione balneare. Tra i monumenti di rilievo la cattedrale dell'XI sec., il castello svevo di Federico II (XIII sec.), la chiesa di Sant'Andrea dell'XI sec., il palazzo Carretta del XIII sec.

trànne, prep. impr. 1 Eccetto. 2 Nella locuzione tranne che, a meno che.
 prep. but, except.

tranquillaménte, avv. Con tranquillità.

tranquillànte, agg. e sm. agg. Che tranquillizza.
sm. Sedativo.
 sm. tranquillizer.

tranquillàre, v. v. tr. Rassicurare, calmare.
v. intr. pron. Calmarsi, rassicurarsi.
 lat. tranquillare, deriv. da tranquillus.

tranquillità, sf. invar. Serenità, distensione, quiete.
 sf. calm, quiet, stillness.
 lat. tranquillitas,-atis.

Tranquillità Nome di un mare lunare, visibile anche a occhio nudo. Come tutti i mari lunari è una grande distesa piatta di materiale vulcanico fuoriuscito in epoche passate in seguito all'impatto di un asteroide.

tranquillizzànte, agg. Che tranquillizza.

tranquillizzàre, v. v. tr. Calmare, rendere tranquillo.
v. intr. pron. Calmarsi, placarsi.
 v. tr. 1 to calm down. 2 (rassicurare) to reassure.

tranquìllo, agg. 1 Calmo, quieto. <> agitato. vita tranquilla. 2 Che non dà preoccupazioni, poco impegnativo. era una ragazza tranquilla; popolo tranquillo, non bellicoso.
 agg. calm, quiet, peaceful.
 lat. tranquillus.

trans => "transessuale"

trans- Primo elemento di parole composte che indica l'andare al di là, il passare a una condizione superiore o il passare attraverso qualcosa.
 dal lat. trans al di là, attraverso.

Transàcqua Comune in provincia di Trento (1.785 ab., CAP 38054, TEL. 0439).

Transalài Catena montuosa dell'Asia centrale, tra la Cina e il Tagikistan. Vetta più elevata il Picco Lenin (7.134 m).

transalpìno, agg. 1 Al di là delle Alpi. ~ ultramontano. <> cisalpino. 2 Attraverso le Alpi.

transaminàsi, sf. Gruppi enzimatici di diversa natura, responsabili della sintesi degli amminoacidi. La presenza nel sangue al di là di certi valori indica che sono in atto processi patologici. Le più note sono la glutammico-ossalacetica e la glutammico-piruvica, presenti in miocardio e fegato.

transaminazióne, sf. Processo biochimico, localizzato in particolare nel fegato, consistente nella sintesi e nella degradazione degli aminoacidi.

transandìno, agg. Che attraversa le Ande.
Ferrovia transandina
Linea ferroviaria che passa sulle Ande.

Transantàrtici, mónti Catena montuosa dell'Antartide, tra la Nuova Zelanda e l'Australia. Vetta più elevata il monte Kirkpatrick (4.530 m).

transappennìnico, agg. (pl. m.-ci) 1 Situato al di là degli Appennini. 2 Attraverso gli Appennini.

transatlàntico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. 1 Al di là dell'oceano Atlantico. 2 Che attraversa l'oceano Atlantico.
sm. 1 Grande piroscafo che compie viaggi nell'Atlantico. 2 Ampio corridoio all'interno di Montecitorio.
 agg. transatlantic. sm. transatlantic liner.

transazióne, sf. Accordo, compromesso fra le parti.
 sf. 1 settlement. 2 (comm.) transaction.
 lat. tardo transactio,-onis, deriv. da transactus, p.p. di transigere.

Transcarpàzia Provincia dell'Ucraina, al confine con la Polonia, la repubblica Slovacca, l'Ungheria e la Romania. Capoluogo Uzgorod.

Transcaspiàna Regione compresa tra il mar Caspio, i monti Kopet-Dag e il fiume Amudarja.

Transcaucàsia Regione compresa fra il Caucaso e il mar Nero, al confine con Turchia, Iran e mar Caspio. Comprende l'Azerbaigian, la Georgia e l'Armenia.

transcodificàre, v. tr. Codificare da un codice a un altro.

transcodificazióne, sf. Codifica da un codice a un altro.

transcontinentàle, agg. Che attraversa interamente un continente.

Transdanùbio Regione dell'Ungheria, compresa tra il Danubio e la Drava.

trànseat, inter. Indica in una frase, una concessione benevola.

transénna, sf. 1 Barriera provvisoria che impedisce o regola il passaggio. 2 Parapetto di marmo che divide il presbiterio dalla navata. 3 Inferriata.
 sf. barrier.
 lat. transenna rete per uccelli.

transennàre, v. tr. Delimitare utilizzando delle transenne.
 v. tr. to cordon off.

transessuàle, sm. e sf. 1 Chi assume atteggiamenti tipici del sesso opposto. 2 Chi ha cambiato, mediante intervento chirurgico, il proprio sesso.

transessualìsmo, sm. Transessualità.

transessualità, sf. invar. L'essere transessuale.

transètto, o transétto, sm. La navata trasversale delle chiese con pianta a croce latina.

transeùnte, agg. Che passa, che è soggetto a cambiamenti e alla fine.

Trans-Europ-Express Complesso di treni internazionali che collegano le principali città dell'Europa occidentale. Viene abbreviato usando la sigla TEE.

transfer, sm. invar. Insieme delle macchine che controllano il trasferimento ed eseguono in sequenza la lavorazione di un pezzo meccanico.
 ingl. transfer trasferimento.

transferàsi, sf. invar. Classe di enzimi in grado di trasferire aggruppamenti o radicali atomici o parti di molecole organiche su altre molecole. Le transferasi si trovano nei tessuti animali e vegetali e nei microrganismi.

trànsfert, sm. invar. In psicologia termine che indica la tendenza di un soggetto in terapia a trasferire sull'analista situazioni affettive vissute in precedenza, specie nell'infanzia. Può essere negativo o positivo in base all'atteggiamento del paziente e a esso inconsciamente l'analista risponde con un controtransfert.

trànsfuga, sm. e sf. (pl. m.-ghi) 1 Disertore. ~ rinnegato. 2 Apostata. ~ fedigrafo, traditore.
 lat. transfuga, deriv. da transfugere passare al nemico.

transgenètica, sf. (pl.-che) Settore della biologia che studia gli organismi transgenici nel cui corredo genetico è stato inserito un DNA estraneo e che sono capaci di trasmettere il gene estraneo ai discendenti.

transgènico, agg. e sm. (pl. m.-ci) Relativo a un animale o un vegetale il cui patrimonio genetico è stato modificato mediante le tecniche dell'ingegneria genetica.

Transhimalaya Sistema montuoso dell'Asia centrale, al margine meridionale del Tibet. Vetta più elevata nei monti Aling Kangri (7.315 m).

transiberiàno, agg. Che attraversa da un'estremità all'altra la Siberia.

transìgere, v. v. intr. Essere cedevole, lasciar correre. non poteva transigere su simili questioni di principio.
v. tr. Accomodare una controversia. le parti in causa furono invitare a transigere la questione.
 v. intr. 1 to reach a settlement. 2 (patteggiare) to compromise, to come to an agreement.
 lat. transigere, comp. da trans di là da + agere spingere.

Transilvània Chiamata anche Ardeal (tedesco Siebenbürgen, ungherese Erdély). Regione geografica e storica della Romania centrale. Si estende per 62.000 km2 con un altopiano ondulato compreso tra i monti Apuseni a ovest, i Carpazi orientali a est, le Alpi Transilvaniche a sud e i Carpazi Boscosi a nord. Il territorio digrada verso la pianura del Tibisco, alimentato dai fiumi Mures e Somes che solcano la regione. La popolazione è in gran parte dedita alla coltivazione di cereali, barbabietole, frutta, lino, patate e all'allevamento di bovini e suini. Una buona risorsa economica è rappresentata anche dallo sfruttamento forestale e del sottosuolo (gas naturale, lignite, ferro, salgemma). Le industrie sono soprattutto metallurgiche, meccaniche, tessili e di raffinazione dello zucchero. La popolazione è costituita da romeni e da minoranze tedesche e magiare. La regione venne conquistata dai romani e ne fu dominio dal 105 al 271. Verso la fine dell'XI sec. divenne dominio ungherese, ma conservò una certa autonomia. Nel XVI e XVII sec., a seguito della vittoria turca sulla monarchia magiara, giunse all'indipendenza costituendo un principato indipendente. Nel 1691 entrò a far parte dell'impero austro-ungarico e dal 1867 ebbe sorte comune a quella dell'Ungheria, fino a che venne ceduta alla Romania nel 1918. L'Ungheria continuò le sue rivendicazioni sulla Transilvania fino al 1940 quando con l'arbitrato di Vienna ottenne la parte meridionale della regione. Dopo la seconda guerra mondiale (1947) con il trattato di pace di Parigi il territorio ritornò interamente alla Romania.

transilvànico, agg. (pl. m.-ci) Della Transilvania.

transìstor, o transistóre, sm. invar. Componente attivo dei circuiti elettronici. Bardeen e Brattain lo idearono per primi nel 1947, mentre Shockley ne ampliò le applicazioni con l'invenzione del transistor a giunzione. Il modello originale di transistor (a punte di contatto) consiste in un blocchetto di metallo semiconduttore collegato tramite la base a un elettrodo e a contatto attraverso l'altra faccia con un elettrodo emettitore e un elettrodo collettore. Nelle aree di contatto le cariche si distribuiscono in maniera tale da provocare il passaggio di corrente in un solo senso, da elettrodo a cristallo. All'elettrodo emettitore viene attuata una polarizzazione diretta applicando una tensione tale da indurre la conduzione in un senso, mentre al collettore viene realizzata una polarizzazione inversa, applicando una tensione in senso opposto. Il transistor a giunzione si differenzia dal precedente perché è costituito dalla successione di tre cristalli semiconduttori, il centrale dei quali ha conduzione diversa da quella dei due estremi. Può essere realizzato con successione p n p, oppure n p n, dove per p ed n si intendono convenzionalmente i due tipi di conduzione. I transistor offrono il vantaggio di presentare un ingombro molto limitato, sono solidi, mancano del filamento riscaldato e consentono un risparmio energetico notevole. Tutto ciò comporta un loro vasto impiego.
 sm. invar. transistor.

transistorizzàre, v. tr. Fornire di transistor, realizzare con transistor un apparecchio elettronico.

transistorizzazióne, sf. 1 Utilizzo di transistor o altri componenti a stato solido al posto dei tubi elettronici. 2 Trasformazione di un'apparecchiatura elettronica a tubi elettronici in un'apparecchiatura a transistor allo stato solido.

transitàbile, agg. Percorribile. ~ agibile. <> inagibile.
 agg. passable.

transitabilità, sf. invar. L'essere transitabile.
 agg. practicability.

transitàre, v. intr. Passare in un luogo.
 v. intr. 1 to pass. 2 (strada) to go along.
 lat. transitare, deriv. da transitus.

transitività, sf. invar. L'essere transitivo.

transitìvo, agg. 1 Di un verbo che trasmette l'azione del soggetto sul complemento oggetto. 2 In matematica, che gode della proprietà transitiva, ovvero se un oggetto è in relazione con un secondo e questi è in relazione con un terzo, allora anche il primo è in relazione con il terzo.
 agg. transitive.

trànsito, sm. 1 Passaggio in un luogo. il transito al valico alpino era consentito solo ai mezzi provvisti di catene da neve. 2 Trapasso.
 sm. 1 transit. 2 (di merci) in transit. 3 (divieto di transito) no thoroughfare.
 lat. transitus,-us, deriv. da transire.

transitoriaménte, avv. In modo transitorio.

transitorietà, sf. La condizione di essere transitorio.

transitòrio, agg. (pl.-ori) Provvisorio, temporaneo.
 agg. 1 temporary, transitory. 2 (provvisorio) provisional.
 lat. transitorius, deriv. da transire.

transizióne, sf. Passaggio.
 lat. transitio,-onis, deriv. da transire.

Transkei Regione della repubblica del Sudafrica che si stende tra la costa sull'oceano Indiano e il Lesotho. Originariamente chiamata Bantustan, ha ricchi giacimenti di carbone. Turismo e allevamento sono altre risorse.

translagunàre, agg. Che attraversa tutta la laguna.

translitteràre => "traslitterare"

transnazionàle, agg. Che va oltre il carattere nazionale.

transoceànico, agg. (pl. m.-ci) Che attraversa un oceano.

transpadàno => "traspadano"

transumànza, sf. Trasferimento stagionale delle greggi dai pascoli di pianura a quelli montani e viceversa.

transumàre, v. intr. Spostarsi dalla montagna alla pianura e viceversa.

transurànico, agg. (pl. m.-ci) Di elemento chimico radioattivo artificiale che ha numero atomico superiore a quello dell'uranio.

transustanziàrsi, v. intr. pron. Mutare sostanza.

transustanziazióne, sf. Conversione del pane e del vino nel Corpo e Sangue di Cristo, pur mantenendo le sembianze esterne, nella teologia cattolica.
 lat. mediev. transubstantiatio,-ònis, deriv. da transubstantiàre.

Transvaal Provincia della Repubblica sudafricana (7.532.000 ab.) con capoluogo Pretoria. Si estende per 229.358 km2 tra i fiumi Vaal, Limpopo e i monti Lebombo e confina con Botswana, Zimbabwe, Mozambico e Swaziland. Il territorio è un altopiano (Alto Veld) di 1.300-1.500 m, che giunge ai suoi margini a vette di 2.000-2.650 m con il gruppo montuoso dei Draghi, e a 1.800 m a sud-ovest con il Witwatersrand. Viene praticata l'agricoltura con coltivazioni di cereali, banane, tabacco, frutta. Attivo è anche l'allevamento ovino. Il sottosuolo è ricchissimo e offre giacimenti di oro, carbone, diamanti, rame, manganese, antimonio, ferro, cromite, stagno, tungsteno, fosfati, localizzati in particolare nel Witwatersrand. Le industrie sono siderurgiche, meccaniche, chimiche, alimentari, tessili, del cemento, della gomma. Tra le città importanti Johannesburg. Il Transvaal venne colonizzato dai boeri che avevano lasciato la colonia del Capo nel 1835 incalzati dagli inglesi. La ricchezza in diamanti attirò le mire inglesi e portò al dominio britannico sulla regione che scatenò poi la rivolta boera del 1881 conclusasi con la restaurazione della repubblica. Di nuovo fu la scoperta di miniere d'oro (1886) a dare il via al lungo conflitto anglo-boero (1899-1902), che portò all'istituzione delle colonie inglesi dell'Orange e del Transvaal, che entrò a far parte dell'Unione sudafricana nel 1910.

transversióne, sf. Il meccanismo che caratterizza le mutazioni puntiformi nelle quali, eseguita su di un filamento di DNA la sostituzione di una base purinica con una primidinica, l'inverso si verifica sull'altro filamento.

trantràn, o tran tran, sm. invar. Termine onomatopeico per indicare una situazione monotona che si ripete continuamente.

tranvài, sm. invar. 1 Sistema di trasporto urbano realizzato su binari. 2 Tram.

tranvìa, sf. Tranvai.
 sf. tramway.

tranviàrio, agg. (pl.-ari) Riguardante la tranvia.

tranvière, sm. Chi fa parte del personale tranviario. ~ conducente, conduttore.

Traóna Comune in provincia di Sondrio (1.922 ab., CAP 23019, TEL. 0342).

trapanaménto, sm. Trapanazione.

trapanàre, v. tr. Forare utilizzando il trapano. ~ crivellare. <> otturare.
 v. tr. to drill.
 deriv. da trapano.

trapanatóre, sm. Chi lavora con il trapano.

trapanatrìce, sf. Macchina che permette di eseguire trapanature.

trapanatùra, sf. L'operazione del trapanare.

trapanazióne, sf. Il trapanare.

Tràpani Città siciliana (73.000 ab., CAP 91100, TEL. 0923) capoluogo della provincia omonima. Il comune si estende per 271,92 km2 su di un promontorio nella parte sudoccidentale dell'isola. La posizione sul mare ne fa un attivo porto peschereccio e consente l'estrazione del sale. Importante mercato agricolo e del bestiame, ha industrie delle paste alimentari, di lavorazione del pesce, enologiche, vetrarie, meccaniche, del corallo, tessili e del legno. Venne fondata dai sicani, poi fu conquistata dai cartaginesi che ne fecero una base navale (Drépanon). Dopo lunghi attacchi i romani riuscirono a battere i cartaginesi e occuparono la città nel 241 a. C. I monumenti risalgono soprattutto al periodo medievale (chiesa di Sant'Agostino, dell'Annunciata, di San Domenico) e barocco (palazzo Municipale, chiesa del Collegio, cattedrale).
Provincia di Trapani
La provincia si estende per 2.462 km2 e conta con i suoi 24 comuni 441.000 ab. per una densità abitativa di 179 ab./km2. Comprende l'estremità occidentale della Sicilia, con un territorio che va dal golfo di Castellammare fino al tratto inferiore del fiume Belice. Si presenta montuosa internamente, con tratti pianeggianti in prossimità della costa, al largo della quale si trovano le isole Egadi. Sono coltivati soprattutto viti, olivi e agrumi. È diffuso l'allevamento ovino e caprino. I ricchi fondali incrementano l'attività peschereccia. Numerose le saline. Presenti a Castelvetrano giacimenti di metano. Un'altra grande risorsa economica è rappresentata dal turismo balneare. Oltre al capoluogo le principali cittadine sono Mazara del Vallo, Marsala, Alcamo ed Erice.

tràpano, sm. Macchina utensile che viene impiegata principalmente per praticare fori in vari materiali, ma anche per filettare, fresare, alesare, tornire ecc. È dotato di una punta che ha movimento di rotazione su se stessa e di avanzamento. Può essere portatile (trapano a mano o girabacchino e trapano elettrico) o fisso. Quest'ultimo può essere a colonna, costituito da un'incastellatura che porta un carrello con motore e mandrino per accogliere l'attrezzo e da una tavola portapezzi, e radiale o a bandiera, nel quale la testa motrice, eventualmente orientabile (universale), è fissata su un braccio detto bandiera, la cui altezza su di una colonna verticale è regolabile.
 sm. drill.

trapassàre, v. v. tr. 1 Passare da parte a parte. 2 Varcare, oltrepassare. 3 Far trascorrere.
v. intr. 1 Passare attraverso, oltre. 2 Morire. 3 Scorrere.
 v. tr. to pierce. v. intr. to die, to pass away.
 da tra-+ passare.

trapassàto, agg. e sm. agg. Passato da parte a parte.
sm. 1 Tempo grammaticale che indica un'azione precedente a un'azione passata. 2 Defunto, morto.

trapàsso, sm. 1 Effetto del trapassare. 2 Morte.
 sm. passage.
 deriv. da trapassare.

trapelàre, v. intr. 1 Filtrare attraverso sottili fenditure. 2 Affiorare tramite piccoli indizi.
 v. intr. 1 to leak out, to drip. 2 (luce) to filter out.

trapélo, sm. Bestia da tiro utilizzata come rinforzo per trasportare carichi pesanti.

Trapèzidi Famiglia di Molluschi Lamellibranchi Eulamellibranchi.

trapèzio, sm. (pl.-zi) 1 Figura geometrica di quattro lati dei quali 2 paralleli2 Attrezzo ginnico. 3 Muscolo fra la nuca e la spalla.
 sm. 1 trapezium. 2 (attrezzo ginnico) trapeze.
 lat. tardo trapezium, dal greco trapèzion, dimin. di tràpeza tavola.
In geometria è il quadrilatero che ha (almeno) due lati opposti paralleli e detti basi. Nel caso in cui le basi formino con (almeno) uno degli altri due lati angoli retti, si parla di trapezio rettangolo, nel caso in cui invece formino angoli uguali (e gli altri due lati sono tra loro uguali), si parla di trapezio isoscele (un trapezio isoscele e rettangolo è un rettangolo).
In anatomia umana è l'osso del carpo articolato con i due metacarpali, scafoide e trapezoide. È anche il muscolo quadrato esteso tra spalle, dorso e collo che si inserisce sulla scapola e provvede all'innalzamento della spalla.

Trapezio della vita, Il Film drammatico, americano (1958). Regia di Douglas Sirk. Interpreti: Rock Hudson, Dorothy Malone, Robert Stack. Titolo originale: Turnished Angels

trapezìsta, sm. (pl. m.-isti) Chi esegue esercizi al trapezio.

trapezoidàle, agg. Dalla forma a trapezio.

trapezòide, agg. e sm. agg. Trapezoidale.
sm. Figura a forma di trapezio, ma con un lato curvilineo.

trapiantàre, v. v. tr. 1 Far attecchire una pianta in un luogo diverso da quello in cui ha messo le radici. 2 Trasferire da un luogo a un altro. 3 Fare un trasferimento chirurgico di organi, di tessuti da un organismo a un altro.
v. intr. pron. Trasferirsi da un luogo a un altro.
 v. tr. to transplant.
 da tra-+ piantare.

trapiantàto, agg. e sm. agg. Che è stato trasferito da un luogo a un altro.
sm. Ciò che è stato oggetto di trapianto.

trapiantatóio, sm. (pl.-oi) Arnese utilizzato nei trapianti agricoli.

trapiantatrìce, sf. Macchina agricola utilizzata per fare trapianti di piccole piante.

trapiànto, sm. L'operazione di trapiantare. ~ innesto, impianto.
 sm. 1 (organo) transplant. 2 (tessuto) grafting.
In chirurgia è l'innesto di un organo o di un tessuto prelevato da un donatore sano o da una parte sana dell'individuo stesso (autotrapianto). Può dar luogo a reazioni di rigetto, che vanno affrontate con sostanze che esercitano un'inibizione delle difese immunitarie. I trapianti più frequenti sono quelli di tessuti cutanei, cornea, midollo, rene, cuore, fegato, pancreas.
La legge consente il trapianto di organi da cadaveri già sottoposti a riscontro diagnostico o ad autopsia, mentre il prelievo è vietato se il defunto, in vita, si sia dichiarato contrario o se c'è l'opposizione scritta del coniuge non legalmente separato o dei figli maggiori di 18 anni.
Il primo trapianto d'organi fu effettuato nel 1953 quando il chirurgo statunitense John Merrill trapiantò un rene. Il primo trapianto di cuore fu effettuato nel 1967 da Christiaan Barnard.

trapiantologìa, sf. Parte della chirurgia che si occupa dei trapianti di tessuti e organi umani.

Tràppa 1 Ordine dei trappisti i quali seguono la regola cistercense che deriva da quella benedettina. Deriva il nome dall'abbazia cistercense di Notre-Dame-de-la-Trappe (1140) di Soligny-la-Trappe, nel Perche. 2 Convento di trappisti.

tràppa, sf. Convento di trappisti.

trappéto, sm. Frantoio per le olive.

Trappéto Comune in provincia di Palermo (3.059 ab., CAP 90040, TEL. 091).

trapping, sm. Ostruzione espiratoria delle vie aeree caratteristica dell'enfisema polmonare.

trappìsta, sm. (pl.-isti) Frate che segue la regola benedettina.

tràppola, sf. 1 Trabocchetto, congegno per catturare topi o altri animali. 2 Inganno. 3 Macchina che funziona male.
 sf. snare, trap.

Trappola per topi Dramma di A. Christie (1952).

Trappolaria Commedia di G. Della Porta (1596).

trapùngere, v. tr. Tessere, ricamare.

trapùnta, sf. Pesante coperta imbottita da porre sul letto.
 sf. quilt.

trapuntàre, v. tr. Ricamare.

trapuntatùra, sf. Operazione del trapuntare.

trapùnto, agg. e sm. agg. Lavorato con ricamo.
sm. Tipo di ricamo.

Tràrego Viggióna Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (456 ab., CAP 28050, TEL. 0323).

tràrre, v. v. tr. 1 Condurre, trascinare. 2 Gettare, scagliare. 3 Estrarre, levare. non riuscirono a trargli una parola di bocca, non riuscirono a farlo confessare o svelare un segreto. 4 Dedurre. trarre le conclusioni. 5 Ricavare.
v. intr. 1 Venire. 2 Somigliare.
v. rifl. Spostarsi, muoversi.
 v. tr. e v. intr. pron. 1 to draw. 2 (trarre vantaggio) to take advantage. 3 (trarre d'impaccio) to get out of trouble.
 lat. trahere.

tras- Primo elemento di parole composte.
 dal lat. trans al di là, attraverso.

Trasàcco Comune in provincia di L'Aquila (5.956 ab., CAP 67059, TEL. 0863).

Trasàghis Comune in provincia di Udine (2.677 ab., CAP 33010, TEL. 0432).

trasaliménto, sm. Sobbalzo, scossa.

trasalìre, v. intr. Sobbalzare, sussultare. ~ balzare, saltare, scattare.
 v. intr. to jump, to start.

trasandàre, v. v. tr. Trascurare. <> curare.
v. intr. Passare il limite.

trasandatézza, sf. invar. L'essere trasandato.

trasandàto, agg. e sm. agg. Sciatto, tenuto con poca cura.
sm. Persona sciatta, trascurata nel vestire.
 agg. untidy, shabby.

trasbordàre, v. v. tr. Far passare da una nave a un'altra, da un mezzo di trasporto a un altro.
v. intr. Passare da un mezzo di trasporto a un altro.
 v. tr. 1 to transfer. 2 (da una nave all'altra) to tran(s)ship. v. intr. to change.
 da tras-+ deriv. da bordo.

trasbórdo, sm. Il trasbordare. ~ passaggio, trasferimento.
 deriv. da trasbordare.

trascégliere, v. tr. Fare ulteriore scelta fra cose che sono già state scelte.

trascendentàle, agg. 1 Che trascende, andando oltre i limiti dell'esperienza umana. 2 Che presenta difficoltà insuperabili.
In filosofia è un termine con due differenti interpretazioni. Nella filosofia scolastica è un concetto che si pone al di sopra delle 10 categorie della logica aristotelica. Secondo Alberto Magno sono quattro i concetti trascendentali e cioè ens, unum, bonum, verum. Tommaso d'Aquino aggiunge a questi res e aliquid. Kant indica con trascendentale tutto ciò che, nel processo della conoscenza, riguarda l'a priori.

trascendentalìsmo, sm. Concezione filosofica che riconosce come unica realtà quella trascendentale. È alla base di un movimento culturale nordamericano sviluppatosi nel XIX sec. e promosso da R. W. Emerson. Richiamandosi a Hegel e Schelling, arriva a esaltare l'aspetto romantico dei rapporti dell'individuo con il mondo. Tra i più noti esponenti H. D. Thoreau, W. E. Channing, B. Alcott, S. M. Fuller. Molti letterati simbolisti americani furono influenzati da tale movimento (W. Whitman, N. Hawthorne, H. Melville).

trascendentalità, sf. invar. L'essere trascendentale.

trascendènte, agg. 1 Che trascende l'esperienza umana. 2 Di numero reale/funzione/equazione che non è algebrica.
In filosofia tutto ciò che si colloca al di sopra dell'esperienza sensibile e che rappresenta una realtà indipendente e assoluta. La concezione di trascendente si riferisce al mondo delle idee in Platone, a Dio nell'ebraismo e nel cristianesimo così come in Aristotele, a quello che non è contemplato nel processo conoscitivo in Kant.

trascendentìsmo, sm. Dottrina che ammette la trascendenza.

trascendènza, sf. invar. L'essere trascendente.

trascèndere, v. v. tr. Oltrepassare, esistere al di fuori della realtà visibile e percepibile.
v. intr. Eccedere, passare i limiti. non trascendeva mai nei rimproveri.
 lat. trascendere, comp. da trans di là da + scandere salire.

trascinaménto, sm. L'azione di trascinare o essere trascinato.

trascinànte, agg. Che trascina.

trascinàre, v. v. tr. 1 Tirare qualcosa, facendola strisciare a terra. <> spingere. trascinare le gambe, muoverle senza alzare i piedi da terra. 2 Travolgere. 3 Conquistare. ~ affascinare. trascinava la folla con il suo carisma.
v. rifl. Muoversi strisciando, con grande sforzo.
v. intr. pron. Protrarsi, andare per le lunghe.
 v. tr. 1 to drag. 2 (coinvolgere) to enthrall. v. rifl. to drag oneself along.
 lat. traginare.

trascinatóre, agg. e sm. agg. Che trascina, entusiasma.
sm. Chi entusiasma, affascina.

trascoloràre, v. v. intr. Cambiare di colore.
v. intr. pron. Diventare pallido, perdere colore.

trascórrere, v. v. intr. 1 Passare. 2 Sorvolare, passare oltre. 3 Eccedere.
v. tr. Passare il tempo. ~ impiegare, occupare.
 v. intr. to elapse, to pass. v. tr. to pass, to spend.
 lat. transcurrere, comp. da trans-oltre + currere correre.

trascórso, agg. e sm. agg. Passato.
sm. Piccolo sbaglio fatto in passato. ~ precedente.

trascrittóre, sm. Chi trascrive.

trascrìvere, v. tr. 1 Ricopiare un testo scritto. 2 Fare una trascrizione. 3 Scrivere utilizzando simboli e segni convenzionali diversi.
 v. tr. to copy out, to transcribe.
 lat. transcribere comp. da trans-di là da + scribere scrivere.

trascrizióne, sf. 1 Operazione del trascrivere. trascrizione di un testo, ricopiatura; trascrizione fonetica, riproduzione di un testo con caratteri alfabetici o linguistici diversi. 2 Annotazione di un atto in un pubblico registro. 3 Adattamento di una composizione musicale del passato in chiave moderna, considerando strumenti diversi da quelli originali.
 lat. transcriptio,-onis, deriv. da transcriptus, p.p. di transcribere.

trascuràbile, agg. Irrilevante.

trascuràre, v. v. tr. 1 Non avere riguardo, cura. 2 Omettere.
v. rifl. Non avere cura di sé, non riguardarsi la salute.
 v. tr. to neglect.

trascuratàggine, sf. Trascuratezza, negligenza.

trascuratézza, sf. invar. Il mostrare atteggiamenti trascurati, l'essere negligente.
 sf. negligence, carelessness.

trascuràto, agg. e sm. agg. 1 Ignorato. 2 Fatto senza particolare attenzione. 3 Non curato. 4 Negligente.
sm. Individuo che ha poca cura di sé.
 agg. 1 neglected. 2 (persona) negligent, careless.

trasdùrre, v. tr. Trasmettere energia in forma diversa da quella iniziale. il motore a scoppio trasduce l'energia chimica presente nel carburante in energia meccanica di movimento.
 da condurre, sostituendo il prefisso tras-a con-.

trasduttóre, sm. In fisica e nella tecnica è dispositivo per convertire una grandezza fisica in un'altra, in particolare segnali di bassa energia in segnali di altra forma di energia. Il trasduttore elettroacustico converte un segnale elettrico in segnale acustico e viceversa (altoparlanti, microfoni). Il trasduttore di misura fornisce segnali in uscita atti ad alimentare strumenti di misura conservando tutte le informazioni associate al segnale (manometri, tachimetri, dispositivi a termocoppia). Un trasduttore si dice passivo se per azione diretta del segnale d'ingresso non viene provocato alcun tipo di forza all'interno del dispositivo; altrimenti viene detto attivo.

trasduzióne, sf. 1 In elettronica e nelle telecomunicazioni, trasmissione di energia per mezzo di trasduttori. 2 In genetica, trasporto di geni da un batterio a un altro per mezzo di un batteriofago.

trasecolàre, v. intr. Rimanere sbalordito. ~ allibire, impietrire. <> restare impassibile.

trasecolàto, agg. Sbalordito, stupefatto.
 agg. amazed, astounded.

trasferìbile, agg. e sm. agg. Che può essere trasferito, ceduto.
sm. Sorta di disegno che può essere incollato, riprodotto per mezzo di una lieve pressione, su una superficie cartacea.

trasferibilità, sf. L'essere trasferibile.

trasferiménto, sm. Spostamento ad altra sede, luogo.
 sm. 1 transfer. 2 (trasloco) removal.

trasferìre, v. v. tr. 1 Spostare in un altro luogo. il suo gruppo di lavoro fu trasferito in un'altra sede. 2 Far cambiare proprietario. trasferire la proprietà di una casa al figlio.
v. intr. pron. Spostarsi in un'altra sede, a un altro domicilio. la ditta si trasferì in una nuova sede nel centro città.
 v. tr. to transfer. v. intr. pron. to move.
 lat. transferre, comp. da trans di là da + ferre portare, incrociato con inferire riferire.

trasfèrta, sf. 1 Viaggio compiuto per lavoro. partita in trasferta, giocata sul campo degli avversari. 2 Indennità che spetta a chi svolge viaggi per motivi di lavoro. le sue trasferte erano sempre molto costose.
 sf. 1 transfer. 2 (indennità) travelling expenses.
 deriv. da trasferire.

trasfiguràre, v. v. tr. 1 Modificare nell'aspetto esteriore. 2 Travisare.
v. intr. pron. Cambiare il proprio aspetto in modo netto.
 v. tr. to transfigure.
 lat. transfigurare, comp. da trans-oltre + figurare dare figura.

trasfiguràto, agg. Cambiato nell'aspetto, diverso.

trasfigurazióne, sf. Il trasfigurare, trasfigurarsi.
 lat. transfiguratio,-onis.

trasfóndere, v. tr. Operare una trasfusione di liquidi.

trasformàbile, agg. Che si può trasformare.
 agg. convertible.

trasformabilità, sf. invar. L'essere trasformabile.

trasformàre, v. v. tr. 1 Far cambiare la forma esteriore, la natura di un oggetto. quella ragazza lo aveva trasformato in peggio. 2 Mettere a segno una trasformazione nel rugby. non riuscì a trasformare neanche una meta.
v. intr. pron. Mutarsi nella forma o nella nautra.
 to change, to transform.
 lat. transformare, comp. da trans oltre + formare foggiare.

trasformàto, agg. Che ha cambiato forma, natura.

trasformatóre, agg. e sm. agg. Che trasforma.
sm. e sf. 1 Chi trasforma. 2 Macchina elettrica.
 sm. (macchina elettrica) transformer.
In elettronica è una macchina statica a induzione elettromagnetica che trasforma energia elettrica a corrente alternata da un circuito a un altro lasciando invariata la frequenza e cambiando la tensione. Un trasformatore è costituito da due nuclei di ferro di forte permeabilità magnetica sui quali sono avvolte spire di filo di rame. Il primo, detto primario, riceve dall'alimentazione la corrente da trasformare, mentre il secondo, detto secondario, genera la corrente con differente tensione ed è collegato all'utilizzazione. Il rapporto tra il numero di spire dei due avvolgimenti è pari a quello delle due forze elettromotrici; in base al rapporto, se maggiore o minore di uno, la trasformazione è detta in discesa o in salita. Gli autotrasformatori sono formati da un unico avvolgimento e dal primario si deriva il secondario.

trasformazionalìsta, agg. (pl. m.-i) Nella locuzione ipotesi trasformazionalista che indica una posizione della grammatica generativa che considera aggettivi, nomi e verbi derivati come prodotti della componente trasformazionale.

trasformaziòne, sf. 1 modificazione, cambiamento, specialmente lento e graduale, di forma, aspetto, caratteristiche o qualità • la t. di una città, di un paesaggio, di un progetto, la personalità del ragazzo ha subito in questi anni una netta t. 2 (chim.) processo per cui una sostanza, in seguito a una reazione chimica, muta in un’altra • t. dello zucchero in alcol 3 (fis.) in termodinamica, mutamento delle variabili di stato, pressione, volume, temperatura di un corpo o di un sistema 4 (mecc.) specialmente al plurale, passaggio da un sistema di coordinate a un altro 5 (biol.) modificazione della costituzione genetica, specialmente di un batterio 6 (mat.) funzione tra strutture matematiche di vario tipo 7 (ling.) nella grammatica generativa, operazione che, secondo determinate regole, converte la struttura sintattica di una frase in un'altra 8 (sport) nel rugby, tiro in porta che si effettua dopo aver conseguito una meta e che, se realizzato, comporta due punti
In fisica è il mutamento determinato dalla variazione dei parametri caratterizzanti le condizioni di un sistema materiale. Una trasformazione si dice aperta quando stato iniziale e stato finale di un sistema sono diversi; si dice chiusa quando i due stati, iniziale e finale, sono uguali. La trasformazione è reversibile quando, senza apportare mutazioni all'ambiente circostante, si può ricondurre il sistema alla sua condizione iniziale. La reversibilità è solo teorica in quanto in natura tutte le trasformazioni sono irreversibili.
In matematica abbiamo: trasformazioni geoemetriche,...
 lat. transformatio,-onis.

Trasformazioni e simboli della libido Opera di psicologia di C. G. Jung (1912).

trasformìsmo, sm. 1 Pratica politica che consiste nel formare maggioranze variabili di governo, indipendentemente dagli schieramenti tradizionali degli uomini che la compongono. 2 Evoluzionismo.
Termine usato per indicare la linea politica adottata da Depretis che prevedeva la collaborazione della destra e della sinistra per evitare la formazione di una forte opposizione nella risoluzione di problematiche rilevanti.

trasformìsta, sm. e sf. (pl.-isti) 1 Seguace del trasformismo. non amava e non voleva il sostegno di trasformisti per governare. 2 Attore di teatro che fa ampio uso di trucchi e costumi per diverse imitazioni.
 deriv. da trasformismo.

trasformisticaménte, avv. In modo trasformistico.

trasformìstico, agg. (pl. m.-ci) Ispirato al trasformismo.

trasfusionàle, agg. Relativo a una trasfusione di sangue.

trasfusióne, sf. Il passaggio di un liquido da un vaso a un altro, in particolare sangue che viene immesso dall'esterno in una vena o arteria tramite un ago particolare. ~ travaso, versamento.
 sf. transfusion.
 lat. transfusio,-onis, deriv. da transfusus, p.p. di transfundere.

trasfùso, agg. Di liquido che è stato immesso per trasfusione.

trasgredìre, v. v. tr. Non rispettare, violare. ~ disubbidire.
v. intr. Disobbedire.
 v. tr. e v. intr. to contravene, to disobey.
 lat. transgredi, comp. da trans-oltre + gradi passare.

trasgressióne, sf. 1 Atto del trasgredire. 2 Moto di avanzamento del mare verso la terraferma, in geologia.
 lat. transgressio,-onis, deriv. da trasgressus, p.p. di transgredi.

trasgressività, sf. invar. L'essere trasgressivo.

trasgressìvo, agg. 1 Che comporta trasgressione. ~ anticonformista. <> conformista. 2 Relativo al moto di trasgressione geologico.

trasgressóre, sm. Chi contravviene a una regola, a una legge. ~ colpevole, inosservante.
 lat. tardo transgressor,-oris, deriv. da trasgressus, p.p. di transgredi.

Trasìbulo (? 445?-Aspendo 388 a. C.) Militare e politico ateniese. Membro del partito democratico, fu trierarca e stratego della flotta a Samo. Riportò nella guerra contro Sparta le vittorie di Cinossema, Abido e Cizico (411-410 a. C.). Fu condannato all'esilio dai trenta tiranni ma riuscì a ribellarsi agli oligarchi sconfiggendoli a Munichia e invadendo Atene (403 a. C.). Patteggiò con Sparta, contro la quale tornò in guerra alleandosi con la Beozia nel 395 a. C. Fu tra i principali artefici dell'egemonia ateniese sull'Egeo e sull'Asia Minore.

Trasimèno Lago umbro in provincia di Perugia, situato a un'altezza di 258 m. Con un bacino di 128 km2, una profondità massima di 6 m e un perimetro di 54 km è il quarto lago italiano, chiamato anche lago di Perugia. Di forma approssimativamente tonda, ha come immissari torrenti e polle subacquee ed è privo di emissari naturali. Le acque di piena sono convogliate nel Tevere da un canale sotterraneo costruito dai romani e da un secondo canale costruito nel XIX sec. Nel lago sono presenti tre isole: Maggiore, Minore, Polvese. Le acque sono molto pescose. I principali centri che sorgono sulle rive sono Castiglione del Lago, Passignano sul Trasimeno, Monte del Lago.
Battaglia del Trasimeno
Nel 217 a. C. la piana a nord del lago fu il luogo dove avvenne la sanguinosa sconfitta dei romani di Flaminio da parte dei cartaginesi di Annibale.

traslàre, v. tr. 1 Trasportare da una posizione a un'altra. 2 Tradurre.

traslatìvo, agg. Relativo a una traslazione giuridica.
Contratto traslativo
Contratto che ha come effetto il trasferimento della proprietà di un bene.

traslàto, agg. e sm. agg. Trasportato, trasferito.
sm. Figura retorica.
 agg. figurative, metaphorical.
 lat. translatus, p.p. di transferre.

traslatòrio, agg. (pl.-ori) Relativo a un moto di traslazione.

traslazióne, sf. 1 Effetto del traslare. 2 Moto di un corpo che mantiene immutato il suo orientamento rispetto agli altri corpi. 3 Trasferimento di proprietà.
 lat. translatio,-onis, deriv. da translatus, p.p. di transferre.

traslitteràre, v. tr. Trascrivere utilizzando un diverso alfabeto.

traslitterazióne, sf. Operazione del traslitterare.

traslocàre, v. v. tr. Trasferire in un altro luogo.
v. intr. Cambiare domicilio.
 v. tr. e v. intr. to transfer, to move.

traslocazióne, sf. In genetica, trasferimento di un segmento cromosomico da un cromosoma a un altro non omologo.

traslòco, sm. (pl.-chi) L'insieme delle operazioni connesse con il traslocare.
 sm. removal.

traslùcido, agg. Trasparente.

trasméttere, v. v. tr. 1 Tramandare ad altri. trasmise la sua malattia a tutto il gruppo. 2 Comunicare utilizzando un mezzo di comunicazione. trasmettere un messaggio. 3 Imprimere. 4 Diffondere. la televisione trasmetteva solo programmi per bambini al mattino.
v. intr. pron. Comunicare reciprocamente, inviandosi messaggi, informazioni.
 v. tr. 1 to transfer, to pass on. 2 (per radio, TV) to broadcast.
 lat. transmittere, comp. da trans attraverso + mittere mandare, incrociato con l'italiano mettere.

trasmettitóre, sm. 1 Chi trasmette. 2 Dispositivo in grado di trasmettere.
 sm. transmitter.

trasmigràre, v. intr. 1 Emigrare. ~ espatriare, partire. <> immigrare, rientrare. 2 Passare in un altro corpo.

trasmigrazióne, sf. 1 Spostamento a un altro luogo. 2 Passaggio dell'anima da un corpo a un altro, secondo la metempsicosi.
 lat. transmigratio,-onis.

trasmissìbile, agg. Che può essere trasmesso. ~ comunicabile, trasferibile. <> bloccato, incomunicabile.

trasmissibilità, sf. invar. L'essere trasmissibile.

trasmissiòne, sf. 1 Il trasmettere. 2 Passaggio da una persona a un'altra. 3 Contagio. 4 Comunicazione di informazioni realizzata attraverso segnali di varia natura. 5 Trasferimento di moto da un organo meccanico a un altro o di energia tra due sistemi. 6 Programma televisivo o radiofonico.
 sf. 1 transmission. 2 (programma radio, TV) programme. 3 (emissione radio, TV) broadcast.
 lat. transmissio,-onis, deriv. da transmissus, p.p. di transmittere.
La trasmissione complessa avviene quando necessita di elementi detti organi di trasmissione. Quando invece la trasmissione avviene direttamente, si parla di trasmissione semplice, che a seconda del metodo usato può essere per contatto, come nel caso di ruote di frizione e dentate, per legame rigido, con alberi coassiali e giunti, per legame flessibile, che fa uso di cinghie, catene. La funzione dell'organo di trasmissione è svolta da un fluido in pressione nel caso di trasmissione idraulica e pneumatica.
Rapporto di trasmissione
Rapporto tra le velocità angolari dei due alberi di un sistema nel quale viene trasmessa energia.

trasmittènte, agg. In grado di trasmettere delle informazioni a distanza, mediante dei segnali di varia natura.

trasmodàre, v. intr. Oltrepassare i limiti del giusto.

trasmutàre, v. v. tr. 1 Tradurre una lingua in un'altra. 2 Abbandonare una cosa per un'altra. 3 Trasformare, cambiare. ~ mutare. 4 Modificare l'aspetto. ~ trasfigurare.
v. intr. pron. 1 Trasferirsi. ~ traslocarsi. 2 Cambiare di posto. ~ spostarsi. 3 Trasformare il proprio aspetto.

trasmutazióne, sf. 1 Il trasmutare, il trasmutarsi. 2 La trasmutazione dei metalli,base dell'alchimia, era fondata sul principio della materia. 3 In fisica, trasformazione di un nuclide in un altro.

trasognàto, agg. 1 Astratto, in un mondo non reale. 2 Sbalordito.
 agg. dreamy.

traspadàno, agg. e sm. agg. Situato a nord del Po.
sm. e sf. Abitante dei territori a nord del Po.

trasparènte, agg. e sm. agg. 1 Che lascia passare la luce. ~ limpido. 2 Molto sottile. <> grosso. le sue porzioni di torta erano trasparenti. 3 Evidente, non occulto, chiaro ed esplicito, non ambiguo. adottarono delle procedure trasparenti per gli ordini delle forniture.
sm. 1 Schermo di tela illuminato da dietro, utilizzato per pubblicità. 2 Stoffa colorata, indossata sotto un pizzo. 3 Effetto scenico di proiezione di uno sfondo diverso da quello reale.
 agg. transparent.
 lat. mediev. trànsparens,-entis, comp. da trans attraverso + p.pres. di parere apparire.

trasparènza, sf. L'essere trasparente.

trasparìre, v. intr. 1 Apparire attraverso un corpo traslucido. 2 Manifestare sentimenti attraverso certi indizi.
 v. intr. to show through.

traspiràre, v. v. intr. 1 Emettere acqua sotto forma di vapore. 2 Emettere sudore dalla pelle. 3 Trasparire.
v. tr. 1 Eliminare per traspirazione. 2 Far trasparire.
 v. intr. 1 to perspire. 2 (fig.) to leak out.
 lat. mediev. transpirare, comp. dal lat. trans-attraverso + il lat. spirare esalare.

traspiratòrio, agg. (pl.-ori) Relativo alla traspirazione.

traspirazióne, sf. 1 Emissione da parte delle piante dell'acqua eccedente il fabbisogno. 2 Emissione di sudore.
 sf. perspiration.
 lat. mediev. transpiratio,-onis, deriv. da transpirare.

traspórre, v. tr. 1 Cambiare di posto in una frase, in una successione. 2 Eseguire un brano musicale con un tono diverso da quello originale.

trasportàbile, agg. Che può essere trasportato. ~ mobile, movibile. <> fisso, stabile.

trasportàre, v. tr. 1 Portare da un luogo a un altro. non riuscirono a trasportare il mobile nella stanza accanto. 2 Tradurre. chi aveva trasportato il testo inglese aveva commesso degli errori grossolani. 3 Sopraffare.
 v. tr. to transport, to convey.
 lat. transportare, comp. da trans di là da + portare trasportare.

trasportatóre, agg., sm. e sf. agg. Che trasporta.
sm. e sf. 1 Chi trasporta. 2 Dispositivo in grado di trasportare.
 sm. carrier, conveyor.

traspòrto, sm. 1 Atto del trasportare. 2 Il mezzo utilizzato per trasportare. trasporto pubblico. 3 Impeto. con trasporto partecipò al corteo dei manifestanti. 4 Rimozione di un oggetto dal supporto originale. trasporto di mosaici.
 sm. 1 transport. 2 (urbano) urban transport service.
 deriv. da trasportare.

trasposizióne, sf. Il trasporre, alterare le posizioni di oggetti in una successione.
 deriv. dal lat. transpositus, p.p. di trasponere.

Trasquèra Comune in provincia di Verbano-Cusio-Ossola (370 ab., CAP 28030, TEL. 0324).

trassàto, agg. e sm. agg. Che ha ricevuto ordine di pagare una tratta bancaria.
sm. Chi deve fare il pagamento di una tratta.

Trastévere Il XIII rione di Roma. Di aspetto medievale, è il più tipico della città.

trasteverìno, agg. e sm. agg. Relativo al quartiere romano di Trastevere e ai suoi abitanti.
sm. Abitante o nativo di Trastevere.

trastullàre, v. v. tr. 1 Divertire con giochi. 2 Lusingare.
v. intr. pron. 1 Divertirsi. 2 Trascorrere il tempo in cose vane.
 v. tr. to amuse. v. intr. pron. to amuse oneself.

trastùllo, sm. 1 Divertimento da bambini. 2 Giocattolo, passatempo. ~ balocco, gingillo.

trasudaménto, sm. L'effetto di trasudare.

trasudàre, v. v. intr. Fuoriuscire a piccole gocce. ~ colare, essudare.
v. tr. 1 Far filtrare l'acqua e l'umidità. 2 Far trasparire.
 v. intr. to ooze.
 da tra-+ sudare.

trasudatìzio, agg. (pl.-izi) Relativo al trasudato.

trasudàto, sm. Liquido sieroso che si raccoglie nei tessuti per stasi sanguigna.

trasudazióne, sf. 1 Il trasudare. 2 Formazione di trasudato.

trasumanàre, v. intr. Varcare i limiti della natura umana.

trasumanazióne, sf. Il trasumanare.

trasversàle, agg. e sm. agg. 1 Obliquo. schieramento trasversale, costituito al di fuori dei gruppi ufficiali. 2 Posto di traverso. 3 Indiretto. vendetta trasversale, che ricade sui familiari di chi ha commesso uno sgarro.
sf. Linea trasversale.
 agg. 1 transversal, transverse. 2 (indiretto) indirect.
 deriv. da trasverso.

trasversalìsmo, sm. invar. L'essere trasversale.

trasversalménte, avv. In modo trasversale.

trasvèrso, agg. e sm. agg. Trasversale.
sm. Trave che connette le travi principali, in una costruzione.
Muscolo trasverso
Termine anatomico che designa genericamente un muscolo che ha un andamento trasversale rispetto all'asse del corpo.

trasvolare, v. v. tr. Oltrepassare in volo.
v. intr. Sorvolare, accennare appena. ~ passare sopra.
 v. tr. to fly over.
 lat. transvolare, comp. da trans-attraverso + volare volare.

trasvolàta, sf. Prolungato volo aereo senza scali.

trasvolatóre, sm. Chi trasvola.

Tratalìas Comune in provincia di Cagliari (1.189 ab., CAP 09010, TEL. 0781).

tràtta, sf. 1 Intervallo di spazio, percorso fra due scali, due stazioni. la tratta ferroviaria fra i due capoluoghi era stata bloccata da un cedimento sui binari. 2 Traffico illecito di persone. tratta dei negri, lo schiavismo. 3 Cambiale. pagare una tratta. 4 Rete utilizzata nella pesca.
 sf. 1 stretch. 2 trade. 3 (comm.) bill of exchange, draft.
 da tratto, p.p. di trarre.

trattàbile, agg. Che può essere trattato. ~ duttile, elastico. <> intrattabile.
 agg. negotiable.

trattaménto, sm. 1 Il complesso delle operazioni che permettono di ottenere una certa lavorazione su una sostanza. 2 Accoglienza, modo di trattare.
 sm. 1 treatment. 2 (servizio) service.
Trattamento termico
Operazione condotta soprattutto sul ferro e sulle sue leghe per ottenere particolari caratteristiche meccaniche del pezzo. Viene realizzata per riscaldamento a temperature e con tempi determinati seguito da raffreddamento secondo opportune modalità. I principali trattamenti si differenziano in base ai cambiamenti ottenuti nella struttura cristallina della lega e alle caratteristiche meccaniche conseguite e comprendono ricottura, normalizzazione, tempra, rinvenimento, bonifica.

trattàre, v. v. tr. 1 Manipolare, lavorare un materiale secondo un certo procedimento. trattare il bronzo. 2 Sviluppare, affrontare un certo argomento. 3 Discutere, cercare un accordo. non voleva trattare con quelle persone. 4 Mantenere un certo comportamento nei confronti di qualcuno. trattare con indifferenza qualcuno. 5 Maneggiare.
v. intr. 1 Affrontare un certo argomento. la sua tesi non aveva trattato quel fondamentale aspetto di ricerca. 2 Cercare un accordo, negoziare.
v. rifl. Mantenersi.
 v. tr. 1 to treat. 2 (negoziare) to negotiate. 3 (argomento) to deal. v. intr. to deal.
 lat. tractare, deriv. da tractus, p.p. di trahere trarre.

trattàrio, sm. (pl. m.-ari) Chi deve fare il pagamento di una cambiale.

Trattatello in laude di Dante Opera di erudizione di G. Boccaccio (1355-1370).

Trattati dell'orificeria e della scultura Trattato di B. Cellini (1568).

trattatìsta, sm. e sf. (pl. m.-isti) Chi scrive trattati.

trattatìstica, sf. (pl.-che) Il complesso dei trattati relativi a un certo argomento.

trattatìva, sf. Negoziato, contrattazione. ~ negoziazione, patteggiamento.
 sf. negotiation.

trattativìsmo, sm. Modo, tecnica di condurre una trattativa.

trattàto, sm. 1 Opera che affronta in dettaglio e con criterio un certo argomento. trattato di chimica. 2 Patto stipulato fra stati. i trattati commerciali erano stati completamente elusi.
 sm. 1 agreement, treaty. 2 (volume) treatise.
 lat. tractatus,-us, deriv. da tractare occupare di.

Trattato delle sensazioni Opera di filosofia di É. B. de Condillac (1754).

Trattato di sociologia generale Opera di sociologia di V. Pareto (1916).

Trattato sui principi della conoscenza umana Opera di filosofia di G. Berkeley (1710).

Trattato sulla natura umana Opera di filosofia di D. Hume (1739-1740).

Trattato sulla tolleranza Opera di filosofia di Voltaire (1763).

Trattato sulle passioni dell'anima Opera di filosofia di R. Cartesio (1649).

Trattato sullo Spirito Santo Opera di teologia di San Basilio (375).

trattazióne, sf. Il modo di affrontare un certo argomento, nello svolgimento del trattato.
 sf. treatment.

Trattazione geografica Opera di storia e geografia di Strabone (I sec a. C.-I sec. d. C.).

tratteggiàre, v. tr. 1 Disegnare una linea alternando brevi segmenti a interruzioni. 2 Delineare, definire in modo grossolano. gli tratteggiò i possibili scenari per il futuro dell'azienda. 3 Disegnare con brevi tratti di penna o matita. tratteggiare un volto.
 v. tr. 1 to hatch. 2 (abbozzare) to outline.
 deriv. da tratto.

tratteggiàto, agg. e sm. agg. Disegnato con tratteggio.
sm. La parte tratteggiata di un disegno.

trattéggio, sm. (pl.-eggi) 1 Il tratteggiare. 2 Ciò che viene prodotto tratteggiando.
 sm. hatching.
 deriv. da tratteggiare.

trattenére, v. v. tr. 1 Far rimanere, impedire ad altri di allontanarsi. ~ bloccare. fu trattenuto per accertamenti. 2 Frenare. riuscì a stento a trattenere le lacrime, dopo quella delusione. 3 Tenere fermo.
v. rifl. 1 Permanere, restare da qualcuno. non voleva trattenersi a lungo in quella città. 2 Frenarsi. non poté trattenersi dalle risate.
 v. tr. 1 to detain, to keep. 2 (sottrarre) to withhold, to deduct. 3 (frenare) to keep back, to hold back. v. rifl. 1 to remain, to stay. 2 (astenersi) to stop oneself, to restrain oneself.
 da tra-+ tenere.

tratteniménto, sm. 1 Il trattenere. 2 Insieme dei passatempi per intrattenere piacevolmente degli ospiti.
 sm. 1 entertainment. 2 (festa) party.

trattenùta, sf. Quantità di denaro che non viene consegnata a un beneficiario che ne ha diritto, specialmente quella effettuata a lavoratori dipendenti a fini previdenziali o fiscali.
 sf. deduction.

trattenùto, agg. Che viene impedito di allontanarsi, frenato.

trattìno, sm. Breve linea.
 sm. dash.

tràtto, agg. e sm. agg. Nella locuzione a spada tratta, apertamente.
sm. 1 Il trarre. 2 Breve linea isolata fatta a matita, a penna, con un pennello. rappresentare a grandi tratti, in modo grossolano. 3 Intervallo di spazio o tempo. a tratti, in modo non continuo. 4 Passo di uno scritto, di una composizione. quel tratto del romanzo non gli era piaciuto. 5 Comportamento.
 sm. 1 (di matita, penna ecc.) stroke, line. 2 (parte) part, stretch. 3 (caratteristica) feature, trait. 4 (lineamenti) pl. features.
 lat. tractus,-us, deriv. da tractus, p.p. di trahere trarre.

trattóre, sm. 1 Macchina in grado di trainare senza sforzo macchinari agricoli. ~ trattrice. 2 Chi gestisce una trattoria. ~ locandiere, oste.
 sm. tractor.
 deriv. da trarre; nel significato [2]: franc. traiteur.

trattorìa, sf. Locale pubblico in cui vengono serviti pasti a pagamento. ~ locanda, osteria.
 sf. restaurant.

trattorìsta, sm. e sf. (pl. m.-isti) Chi conduce un trattore.

trattrìce, sf. 1 Trattore destinato ai lavori agricoli. 2 Curva piana trascendente definita come il luogo dei punti tali che il segmento AB di una retta tangente al luogo in un suo generico punto A e avente come secondo estremo l'intersezione B con l'asse x è a lunghezza costante.

trattùra, sf. Operazione consistente nell'unire più bave della seta per ottenere un filo unico.

trattùro, sm. Sentiero, pista su cui transitano le greggi quando si spostano dal pascolo estivo a quello invernale.

Traubel, Helen (Saint Louis 1899-Santa Monica, California 1972) Soprano statunitense. Divenne famosa interpretando le opere di R. Wagner. La sua promettente e fortunata carriera iniziò nel 1925 con la St. Louis Symphony Orchestra e solo nel 1937 ebbe l'occasione di farsi apprezzare dal pubblico delle platee teatrali. Fu protagonista al Teatro Metropolitan di New York fino alla stagione 1952-1953. Ormai affermata, ottenne un notevole successo anche all'estero con il repertorio di Lieder.

tràuma, sm. (pl.-mi) Lesione provocata nell'organismo da un'azione meccanica su di esso. La causa del trauma può avere diversa natura e varia modalità di azione su determinate parti dell'organismo. Si distinguono commozioni, distorsioni, lussazioni, contusioni, fratture, ferite, shock ecc.
 sm. 1 trauma. 2 (fig.) shock.
 greco tràuma ferita.
Traumi alla colonna vertebrale
L'infortunato può essere o meno cosciente. Nel primo caso può riferire dolori, sia durante i tentativi di movimento sia restando immobile, può accusare formicolii o avere aree corporee di limitata sensibilità, può presentare debolezza o paralisi degli arti e può manifestare difficoltà respiratorie. Il soggetto privo di coscienza può presentarsi in grave stato di shock (shock neurogeno) e assumere particolari posizioni corporee; per esempio potrebbe avere le braccia aperte o sollevate sopra la testa. In attesa dell'arrivo di personale qualificato, l'unica cosa da fare è quella di evitare di muovere l'infortunato. Qualsiasi rotazione o spostamento delle vertebre o dei frammenti di frattura potrebbe infatti peggiorare la situazione.
Trauma cranico
Nelle lesioni craniche spesso la gravità del quadro non è immediatamente desumibile in base a come si presenta il soggetto. Infatti potrebbe capitare che l'infortunato appaia in discrete condizioni, e di lì a poco precipiti in una situazione di estrema gravità. Trovandosi di fronte a persone con lesioni al cranio è comunque sempre una buona regola presumere la possibilità che esistano anche lesioni alla colonna vertebrale.
Trauma psichico
Turbamento grave delle facoltà mentali, provocato da eventi che generano nel soggetto violente emozioni.

traumaticaménte, avv. In modo traumatico.

traumàtico, agg. (pl.-ci) Che è causato da un trauma. ~ scioccante.
 agg. traumatic.
 greco traumatikòs.

traumatizzànte, agg. Che provoca un trauma.

traumatizzàre, v. tr. 1 Provocare un trauma. 2 Spaventare, sconvolgere.
 v. tr. to shock.

traumatizzàto, agg. e sm. agg. Che è stato colpito da un trauma.
sm. Persona colpita da un trauma.

traumatologìa, sf. sing. Parte della medicina che si occupa di studiare i traumi e le possibili cure.

traumatològico, agg. e sm. agg. Riguardante la traumatologia.
sm. Centro traumatologico.

traumatòlogo, sm. (pl. m.-gi) Medico che ha specializzazione in traumatologia.

Trausèlla Comune in provincia di Torino (141 ab., CAP 10080, TEL. 0125).

Travacò Siccomàrio Comune in provincia di Pavia (3.425 ab., CAP 27020, TEL. 0382).

travagliàre, v. v. tr. Affliggere.
v. intr. Soffrire, patire.
v. intr. pron. Affannarsi.
 franc. travailler.

travagliàto, agg. Tormentato, che ha passato molte sofferenze.

Travagliàto Comune in provincia di Brescia (9.579 ab., CAP 25039, TEL. 030).

travàglio, sm. (pl.-agli) 1 Tormento, pena, malessere. ~ affanno, dolore. 2 Lavoro faticoso.
 sm. suffering, pain.
 deriv. da travagliare.

travaglióso, agg. 1 Che infligge travagli. ~ penoso. 2 Che dà da fare. ~ laborioso. <> semplice.

travàlca, sf. (pl.-che) Andatura del cavallo che può essere segnale di affaticamento. È detta anche trotto dissociato o rotto.

travalicaménto, sm. Superamento, l'oltrepassare.

travalicàre, v. v. tr. Oltrepassare.
v. intr. 1 Passare ad altro argomento. 2 Esagerare, passare il limite.

travasaménto, sm. Travaso.

travasàre, v. v. tr. Versare un liquido da un recipiente a un altro.
v. intr. pron. Traboccare, fuoriuscire da un vaso.
 v. tr. to decant.

travàso, sm. L'operazione del travasare. ~ versamento, travasamento.
 deriv. da travasare.

travàta, sf. Struttura fatta in travi.

travàto, agg. Rinforzato con travi.

travatùra, sf. L'insieme delle travi che formano la struttura portante.

tràve, sf. Elemento costruttivo impiegato come struttura portante nell'edilizia. Ha una dimensione prevalente sulle altre, sezione di solito costante e asse rettilineo. Quest'ultimo può essere una retta e in tal caso si parla di trave vera e propria, o una curva piana o spaziale che definisce un arco. Le travi possono essere realizzate in acciaio con sezione a I, T, C e L, in cemento armato o in legno.
 sf. beam.
 lat. trabs, trabis.

travedére, v. v. intr. Non giudicare correttamente.
v. tr. Vedere non in modo perfettamente distinto.

Travedóna-Monàte Comune in provincia di Varese (3.340 ab., CAP 21028, TEL. 0332).

travéggole, sf. pl. Nella locuzione avere le traveggole, sbagliarsi nel giudicare.

travellers' cheque, sm. invar. Assegno che può essere riscosso presso una qualsiasi banca estera.

travèrsa, sf. 1 Sbarra di vari materiali, posta di traverso e utilizzata come sostegno, sbarramento. : :a traversa della porta di calcio. 2 Strada secondaria. dovettero camminare per le traverse per evitare di incontrare delle pattuglie
 sf. 1 crosspiece. 2 (via) sidestreet. 3 (sport, calcio) crossbar.
 lat. transversa, da transversus.

traversàre, v. tr. 1 Passare da una parte all'altra. traversare la strada a qualcuno, ostacolarlo nel passaggio. 2 Mettere di traverso.
 v. tr. to cross.
 deriv. da traverso, da transversare volgere di qua e poi di là.

traversàta, sf. 1 Il traversare. la traversata della Manica in aereo fu uno dei primi successi della tecnica del volo. 2 Spostamento che avviene in acqua da un punto a un altro. la traversata del fiume era difficile a causa delle forti correnti.
 sf. crossing.
 deriv. da traversare.

Traversata di Parigi, La Film commedia, francese (1956). Regia di Claude Autant-Lara. Interpreti: Jean Gabin, Bourvil, Louis De Funès. Titolo originale: La traversée de Paris

Traversèlla Comune in provincia di Torino (460 ab., CAP 10080, TEL. 0125).

Traversétolo Comune in provincia di Parma (6.892 ab., CAP 43029, TEL. 0521).

Travèrsi, Gàspare (not. a Napoli 1749-1776) Pittore. Tra le opere Sant'Agata (1753, Parma, Galleria Nazionale) e Il contratto nuziale (ca. 1758, Roma, Galleria d'Arte Antica).

traversìa, sf. 1 Disgrazia, calamità. 2 Vento impetuoso che soffia verso la riva.

traversìna, sf. Ogni traversa di collegamento posta fra i binari ferroviari. i manifestanti si erano lasciati andare ad atti vandalici, rimuovendo parecchie traversine della ferrovia.
 sf. sleeper.
 dimin. di traversa.

travèrso, agg., loc. avv. e sm. agg. 1 Perpendicolare, trasversale. 2 Con sotterfugi. andare per vie traverse.
loc. avv. Trasversalmente, obliquamente. guardare di traverso qualcuno, in modo torvo; andare per traverso, di cibo che inghiottito finisce nella laringe provocando colpi di tosse.
sm. Larghezza di un corpo.
 agg. oblique. avv. sideways.
 lat. transversus.

traversóne, sm. 1 Vento di maestrale. 2 Forte colpo di sciabola dato al petto. 3 Tiro che attraversa il campo per l'intera larghezza nel gioco del calcio.
 accresc. di traverso.

travertìno, sm. Pietra calcarea utilizzata nelle costruzioni.

Tràves Comune in provincia di Torino (506 ab., CAP 10070, TEL. 0123).

Travèsio Comune in provincia di Pordenone (1.823 ab., CAP 33090, TEL. 0427).

travesti, sm. invar. Locuzione francese che designa un attore che recita nelle vesti di un personaggio di sesso opposto.

travestiménto, sm. Il travestire o travestirsi.
 sm. disguise.

travestìre, v. v. tr. 1 Vestire panni, abbigliamento diverso da quello abituale. 2 Camuffare. aveva travestito quelle spese personali in spese necessarie per il lavoro.
v. rifl. Vestirsi in modo da rendersi irriconoscibile. quel mio amico era solito per carnevale travestirsi spesso da donna.
 v. tr. 1 to disguise. 2 (mascherare) to dress up. v. rifl. to disguise oneself.
 da tra-+ vestire.

travestitìsmo, sm. Fenomeno secondo il quale una persona camuffa il proprio aspetto in altre sembianze.

travestìto, agg. e sm. agg. Che indossa un abito non usuale, camuffato.
sm. Omosessuale che si veste da donna. ~ invertito. <> eterosessuale.
 sm. transvestite.

travèt, sm. invar. Impiegato che conduce una vita monotona, ossessionato dal lavoro.

travétto, sm. Tipo di trave usato soprattutto per costruire solai di tipo misto.

traviaménto, sm. Il traviare e il relativo effetto.

traviàre, v. v. tr. 1 Allontanare, sviare. 2 Corrompere, pervertire.
v. intr. pron. Corrompersi, deviarsi.
 v. tr. to lead astray.
 da tra-+ deriv. da via.

Traviata, La Melodramma in tre atti di G. Verdi, libretto di F. M. Piave (Venezia, 1853).
Violetta, bella e famosa mondana dalla salute cagionevole, dà un fastoso ricevimento a cui interviene Alfredo, suo ammiratore. I due vanno a vivere insieme a Parigi, ma il padre di lui invita la donna, per il bene di suo figlio, a troncare la relazione. Violetta se ne va dicendo ad Alfredo che non potrà più rivederlo. Quando il padre, pentito, rivela la verità ad Alfredo, è ormai troppo tardi e Violetta muore tra le braccia dell'unico amore della sua vita.

traviàto, agg. e sm. agg. Corrotto. ~ immorale. <> morigerato.
sm. Chi è stato corrotto, pervertito. ~ depravato. <> retto.

travicèllo, sm. Trave secondaria di sostegno, posta fra le strutture di sostegno principali. ~ assicella, traversino.

travisaménto, sm. 1 Il travisare e il relativo effetto. 2 Trasformazione dell'aspetto esteriore, per non rendersi riconoscibili.

travisàre, v. tr. 1 Trasformare il volto per renderlo irriconoscibile. 2 Alterare la sostanza, il significato. 3 Interpretare in modo errato.
 v. tr. 1 to distort. 2 (fig.) to misinterpret.
 da tra-+ deriv. da viso.

Tràvo Comune in provincia di Piacenza (1.978 ab., CAP 29020, TEL. 0523).

travolgènte, agg. Irresistibile, violento, impetuoso.
 agg. overpowering, overwhelming.

travòlgere, v. tr. 1 Stravolgere. 2 Trascinare, abbattere con furia. 3 Spezzare, annientare ogni difesa.
 v. tr. 1 to carry away, to sweep away. 2 (investire) to run over. 3 (sopraffare) to overwhelm.
 da tra-+ volgere.

travolgiménto, sm. L'azione del travolgere.

Travolta, John (Englewood 1955-) Attore cinematografico statunitense. Interpretò La febbre del sabato sera (1977), Grease (1978), Staying alive (1983), i tre film del ciclo Senti chi parla (1989-1993), Pulp fiction (1994), Face off-Due facce di un assassino (1997).

traziòne, sf. 1 Il tirare verso di sé. 2 Forza in grado di tirare, di allungare un corpo. 3 Tecnica medica per curare una frattura.
 sf. traction.
In meccanica sollecitazione che, applicata a un corpo, porta all'allontanamento delle sue molecole opponendosi alla compressione. In base all'attitudine del corpo a ritornare allo stato iniziale si definisce l'elasticità di trazione.
In medicina è lo stiramento di un arto o di un segmento scheletrico realizzato mediante l'ausilio di pesi allo scopo di modificare la struttura alterata da posizioni scorrette e riallineare gradatamente le componenti scheletriche sia nei casi di scoliosi che in quelli di lussazione e frattura.
 lat. tractio,-onis, deriv. da tractus, p.p. di trahere trarre.

trazzèra, sf. Percorso naturale che si forma al passaggio delle greggi, analogo al tratturo.

tre, agg. e sm. agg. num. card. invar. 1 Di quantità pari a due unità più una. 2 Quantità imprecisata, generica di oggetti o persone.
sm. invar. 1 Il numero che corrisponde a due unità più una, successivo al due. 2 Cifra che lo rappresenta.
 agg. e sm. three.

Tre canti su Lenin Film documentario, russo (1934). Regia di Dziga Vertov. Titolo originale: Tri pesni o Leninje

Tre colori (Film rosso) Film drammatico, francese (1994). Regia di Krzystof Kieslowski. Interpreti: Irene Jacob, Jean-Louis Trintignant, Frederique Feder. Titolo originale: Trois coleur: rouge

Tre commedie goldoniane Opera di libera interpretazione di tre commedie di C. Goldoni (La bottega del caffè, Sior Todero Brontolon e Le baruffe chiozzotte) di G. F. Malipiero (Darmstadt, 1926).

Tre conversazioni Opera filosofica di V. S. Solov'ëv (1899).

Tre croci Romanzo di F. Tozzi (1920).

Tre Cròci, pàsso Valico (1.809 m) delle Dolomiti ampezzane, tra il monte Cristallo e il Sorapis. Collega la valle del Boite con la valle di Misurina.

Tre donne Racconto di R. Musil (1924).

Tre esistenze Racconto di G. Stein (1909).

Tre fratelli Film drammatico, italiano (1981). Regia di Francesco Rosi. Interpreti: Philippe Noiret, Michele Placido, Vittorio Mezzogiorno.

Tre ghinee, Le Saggio di V. Woolf (1938).

Tre moschettieri, I Romanzo di A. Dumas padre (1844).
Tre moschettieri, I
Film d'avventura, americano (1948). Regia di George Sidney. Interpreti: Lana Turner, Gene Kelly, Van Heflin, June Allyson. Titolo originale: The Three Musketeers

Tre muse ultime castigliane, Le Opera di poesia di F. de Quevedo y Villegas, (postuma, 1670).

Tre operai Romanzo di C. Bernari (1934).

Tre racconti Racconti di G. Flaubert (1877).

Tre romanzi esemplari Racconti di M. de Unamuno (1920).

Tre saggi sulla teoria sessuale Opera di psicologia di S. Freud (1905).

Tre scapoli e un bebè Film commedia, americano (1987). Regia di Leonard Nimoy. Interpreti: Tom Selleck, Steve Guttenberg, Ted Danson. Titolo originale: Three Men and a Baby

Tre Signóri, pìzzo déi Vetta (3.499 m) della Lombardia, nelle Alpi Aurine, al confine italo-austriaco.

Tre sorelle, Le Dramma di A. P. Cechov (1901).

Tre uomini a zonzo Opera umoristica di J. K. Jerome (1900).

Tre uomini e una culla Film commedia, francese (1986). Regia di Coline Serrau. Interpreti: Roland Giraud, Michel Boutenah, André Dussollier. Titolo originale: Trois hommes et un couffin

Tre uomini in barca (per tacer del cane) Opera umoristica di J. K. Jerome (1889).

Tre uomini in fuga Film comico, francese (1966). Regia di Gérard Oury. Interpreti: Louis De Funès, Bourvil, Terry-Thomas. Titolo originale: La grande vadrouille

treàlberi, sm. invar. Imbarcazione provvista di tre alberi di vele.

Trebaséleghe Comune in provincia di Padova (9.454 ab., CAP 35010, TEL. 049).

trébbia, sf. 1 Trebbiatrice. 2 Trebbiatura. 3 Strumento di tortura del passato. 4 Residuo della lavorazione del malto.

Trèbbia Fiume (115 km) dell'Emilia occidentale. Nasce nel versante settentrionale dell'Appennino Ligure, sul monte Prela (1.406 m) in provincia di Genova, scorre poi in una valle stretta e assai tortuosa, arriva in pianura a Rivergaro (provincia di Piacenza) e confluisce nel Po a nord della città di Piacenza. Ha numerosi affluenti tra cui il più importante è il torrente Aveto; ha regime torrentizio con piene in autunno e secche in estate. Bagna i centri di Rivergaro, Bobbio, Travo in provincia di Piacenza e Rovegno e Montebruno in provincia di Genova. Nel 218 a. C. Annibale sconfisse, presso le rive del fiume, i romani dei consoli Publio Cornelio Scipione e Tiberio Sempronio Longo (battaglia della Trebbia). Nell'889 Berengario I re d'Italia fu sconfitto da Guido da Spoleto che grazie a questa vittoria gli tolse la corona. Nel corso dell'offensiva austro-russa del 1799, si svolse un sanguinoso scontro tra gli austro-russi e i francesi che, sconfitti dal generale Suvorov, dovettero ritirarsi verso La Spezia abbandonando l'Italia del nord.

trebbiàno, sm. Tipo di uva delle regioni settentrionali e vino ricavato.

trebbiàre, v. tr. Liberare la biada, il grano dalla paglia o pula, sbattendolo in aria o pestandolo.
 v. tr. to thresh.
 lat. tribulare, deriv. da tribula trebbia.

trebbiatóre, sm. Chi svolge la trebbiatura.

trebbiatrìce, sf. Macchina agricola utilizzata nella trebbiatura.
 sf. threshing machine.

trebbiatùra, sf. Operazione del trebbiare.

Trebisàcce Comune in provincia di Cosenza (8.738 ab., CAP 87075, TEL. 0981).

trebisónda, sf. Orientamento, bussola, solo nella locuzione perdere la trebisonda. ~ direzione, tramontana.

Trebisónda Città (156.000 ab.) della Turchia. Centro dell'Anatolia nordorientale e capoluogo della provincia omonima, è situata sulla costa del mar Nero. È porto di una certa importanza e mercato agricolo con commercio di prodotti agricoli e forestali e dei loro prodotti di trasformazione. Fondata dai greci (Trapezunte) nell'VIII sec. a. C., fu conquistata nel I sec. d. C. dai romani, che ne fecero un'importante base navale. Nel V sec. passò sotto il dominio bizantino e divenne successivamente (1204), a opera di Davide e Alessio Comneno, capitale dell'impero di Trebisonda. Nel 1461 fu sottomessa ai turchi. Testimonianza del passato viene offerta dai resti delle mura e dai palazzi del periodo dei Comneni, dalle chiese di Santa Sofia e Sant'Eugenio, oggi moschee, dagli edifici bizantini.

Trecasàli Comune in provincia di Parma (2.736 ab., CAP 43010, TEL. 0521).

Trecàse Comune in provincia di Napoli (9.595 ab., CAP 80040, TEL. 081).

Trecastàgni Comune in provincia di Catania (6.960 ab., CAP 95039, TEL. 095).

Trecàte Comune in provincia di Novara (14.845 ab., CAP 28069, TEL. 0321). Centro agricolo (coltivazione di foraggi, cereali e riso) e industriale (prodotti petrolchimici, alimentari, chimici, dell'abbigliamento e della gomma). Vi si trova la chiesa di San Francesco, del XV sec. Gli abitanti sono detti Trecatesi.

Treccàni dégli Alfièri, Giovànni (Montichiari 1877-Milano 1961) Mecenate italiano. Fondatore dell'istituto che porta il suo nome (1925), noto per la pubblicazione dell'Enciclopedia italiana.

Treccàni, Ernèsto (Milano 1920-) Pittore. Tra le opere La terra di Melissa (1955, Crotone, Municipio).

Trècchina Comune in provincia di Potenza (2.508 ab., CAP 85049, TEL. 0973).

tréccia, sf. (pl. trecce) 1 Intreccio di più fili che si sovrappongono alternandosi. treccia di paglia. 2 Tipo di acconciatura femminile, fatta avvolgendo i capelli come fatto per i fili. aveva delle lunghe trecce bionde. 3 Pane lavorato a forma di treccia. 4 Tutto ciò che viene intrecciato. treccia d'aglio.
 sf. braid, plait.
 lat. volg. trichea, dal greco trìcha in tre parti.

Trecénta Comune in provincia di Rovigo (3.458 ab., CAP 45027, TEL. 0425).

trecentésco, agg. (pl.-eschi) Relativo al Trecento.

trecentèsimo, agg. num. ord. Che occupa la posizione trecento in una serie ordinata.

trecentìsta, sm. (pl. m.-isti) 1 Artista del Trecento. 2 Studioso del Trecento.

trecènto, agg. e sm. agg. num. card. invar. Che corrisponde a una quantità pari a tre volte cento.
sm. invar. 1 Il numero che rappresenta questa quantità. 2 Il IV sec. o il XIV d. C.
 agg. num. card. invar. three hundred. sm. the fourteenth century.

Trecentonovelle Raccolta di novelle di F. Sacchetti (1392).

tredicènne, agg., sm. e sf. agg. Che ha tredici anni.
sm. e sf. Adolescente di tredici anni.

tredicèsima, sf. Mensilità di stipendio aggiuntiva corrisposta alla fine dell'anno.
 sf. Christmas bonus, year-end bonus.

tredicèsimo, agg. e sm. agg. num. ord. invar. Che occupa la posizione tredici in una serie ordinata. : :l XIII sec., dal 1299 al 1200 a. C. oppure dal 1201 al 1300 d. C
agg. num. fraz. La parte corrispondente all'unità divisa in tredici.
sm. invar. Chi occupa la posizione tredicesima. attendevano il tredicesimo convitato, ma speravano per scaramanzia che non venisse.

trédici, agg. e sm. agg. num. card. invar. Che indica una quantità pari a una decina più tre unità.
sm. invar. Il numero che esprime tale quantità.
 agg. num. card. invar. thirteen.

tredicìsta, sm. e sf. (pl.-isti) Chi ha totalizzato un tredici al totocalcio.

Tredòzio Comune in provincia di Forlì (1.454 ab., CAP 47019, TEL. 0546).

tree Letteralmente significa albero. In informatica è il nome di una struttura di dati costituita da un insieme di nodi, che contengono le informazioni, connessi da archi.

Treemonisha Opera in tre atti S. Joplin, libretto proprio (Harlem, 1915).

tréfolo, sm. 1 Ognuna delle cordicelle che avvolte assieme formano un cavo. 2 Filo attorcigliato.

tregènda, sf. 1 Agitazione convulsa. 2 Grande confusione e caos. ~ pandemonio 3 Schiera di streghe, demoni e anime dannate che si muove di notte e compie malefici. 4 Nella locuzione notte di tragenda con cui si indica una notte di tempesta violenta.

tréggia, sf. (pl. tregge) Carro senza ruote utilizzato per far trascinare le fascine dai buoi.

Tréglio Comune in provincia di Chieti (1.133 ab., CAP 66030, TEL. 0872).

Tregnàgo Comune in provincia di Verona (4.656 ab., CAP 37039, TEL. 045).

trègua, o trégua, sf. 1 Sospensione temporanea delle ostilità fra due parti contendenti. la tregua durò poco. 2 Situazione temporanea in cui non si hanno affanni, tribolazioni. sul lavoro non aveva un attimo di tregua, era molto indaffarato.
 sf. 1 truce. 2 (fig.) respite.
 franco treuwa.

Tregua, La Romanzo di M. Benedetti (1959).
Tregua, La
Romanzo di P. Levi (1963).

Tréia Comune in provincia di Macerata (9.361 ab., CAP 62010, TEL. 0733).

Trèiso Comune in provincia di Cuneo (709 ab., CAP 12050, TEL. 0173).

trekking, sm. invar. Escursione impegnativa realizzata su sentieri montani, in genere di ridotta accessibilità.

tremànte, agg. Che trema, che è spaventato. ~ impaurito, scosso.

tremàre, v. intr. 1 Avere dei tremiti. ~ rabbrividire. gli tremavano le gambe per l'agitazione. 2 Avere paura. tremava per i suoi familiari in mano ai rapitori. 3 Sussultare.
 v. intr. 1 to shake, to tremble. 2 (per il freddo ecc.) to shiver.
 lat. tremere.

tremarélla, sf. Grande timore che provoca tremori nelle membra.

Trematòdi Classe del regno animale, del tipo dei Platelminti, sottoregno dei Metazoi, comprendente vermi dal corpo piatto, parassiti e dotati di organi specializzati per aderire all'animale ospite.

Trematosàuri Ordine di grandi Anfibi Labirintodonti che vissero in Europa nel Triassico superiore.

tremebóndo, agg. Sgomento, terrorizzato.

Tremellàli Ordine di Funghi Basidiomiceti a cui appartengono famiglie con basidi piriformi o arrotondati e con corpi fruttiferi cerei o gelatinosi, laminari o a cuscinetto.

tremèndo, agg. 1 Orrendo, che fa inorridire. vendetta tremenda, spietata. 2 Difficile da sopportare. un freddo tremendo impedì alla manifestazione di avere un completo successo di pubblico. 3 Brutto. aveva un viso tremendo.
 agg. dreadful, awful, terrible.
 lat. tremendus, da tremere paventare.

Tremènico Comune in provincia di Lecco (304 ab., CAP 22050, TEL. 0341).

trementìna, sf. Resina ricavata facendo delle incisioni nel tronco delle conifere.

Tremestièri Etnèo Comune in provincia di Catania (16.695 ab., CAP 95030, TEL. 095). Centro agricolo (coltivazione di frutta e agrumi) e industriale (prodotti alimentari) alle pendici dell'Etna. Gli abitanti sono detti Tremestieresi.

Tremèzzo Comune in provincia di Como (1.393 ab., CAP 22019, TEL. 0344).

tremìla, agg. e sm. invar. agg. num. card. invar. Numero naturale corrispondente a tre volte mille.
sm. invar. Il numero tremila e le cifre o le lettere che lo indicano.

Trèmiti Gruppo di isole della Puglia (3,06 km2, 300 ab.), nel mare Adriatico, in provincia di Foggia. Presentano coste scoscese, aperte da spiagge, con numerose grotte (della Viola, del Bue Marino). La più grande delle isole è San Domino, sulla quale sorge un porto turistico e peschereccio, al quale approdono le navi provenienti da Manfredonia, Peschici, Ortona, Rodi Garganico. Molto fiorente il turismo; altre attività economiche sono l'allevamento di ovini e caprini e la pesca che sfrutta i fondali ricchi di pesci (orate, dentici, aragoste). Modesta l'agricoltura. Il gruppo comprende anche le isole di San Nicola (sulla quale si trova la chiesa di Santa Maria risalente al IX sec.) e Capraia che, con l'isola di Pianosa, formano il comune di isole Tremiti. Possedimento benedettino nel medioevo, nel 1792 Ferdinando IV di Napoli vi installò una colonia penale; le isole mantennero tale funzione fino al 1943.

trèmito, sm. 1 Agitazione, moto convulso e intenso delle membra, a causa di paura, freddo, malattia. 2 Scossa.
 sm. trembling.
 deriv. da tremare.

tremolànte, agg. Incerto, tremante.

tremolàre, v. intr. Tremare lievemente, vacillare. ~ ondeggiare, oscillare.
 v. intr. 1 to tremble. 2 (luce) to flicker.

tremolìo, sm. (pl.-lii) Un continuo tremolare. ~ tremito, vibrazione.

trèmolo, agg. e sm. agg. Tremulo.
sm. 1 Rapida ripetizione di un suono, in una esecuzione musicale. 2 Specie del pioppo.

tremóre, sm. 1 Il tremare. 2 Stato di timore, agitazione.
 sm. tremor.
 lat. tremor,-oris, deriv. da tremere tremare.

Tremòsine Comune in provincia di Brescia (1.862 ab., CAP 25010, TEL. 0365).

trèmulo, agg. Tremolante, incerto.
 lat. tremulus, deriv. da tremere tremare.

trenàggio, sm. Apparecchiatura formata da una catena senza fine sulla quale sono attaccati dei bracci.

trench, sm. invar. Impermeabile con cintura.

trend, sm. invar. Tendenza di un fenomeno, in termini di stabilità, crescita, decrescita.

trenétta, sf. Tipo di pasta lunga e schiacciata.

Treni strettamente sorvegliati Racconto di B. Hrabal (1965).

trenìno, sm. Modellino di treno utilizzato come giocattolo.

trèno, sm. 1 Insieme di vagoni trascinati da una locomotiva che procede su binari. treno espresso. 2 Corteo, seguito di cavalli, carrozze che seguiva un signore, un nobile in viaggio. 3 Insieme dei carri per il trasporto di materiale militare e di vettovaglie. treno logistico. 4 Tenore di vita. 5 Insieme di quattro pneumatici di un'autovettura. treno di gomme.
 sm. 1 train. 2 (merci) goods train. 3 (di pneumatici) set of tyres.
 franc. train.

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_t.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

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