Educazione sessuale per ragazzi

 

 

 

Educazione sessuale per ragazzi

 

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Educazione sessuale per ragazzi

 

 



C’ERA UNA VOLTA...........


 

  La storia che stiamo per raccontare inizia molto tempo fa quando i nostri personaggi

 

 

 decidono dopo una lunga storia d’amore di………

 

 

  



E un bel giorno accade che…………

 

ovulo

 

 OVULAZIONE

 

L’apparato riproduttore femminile è soprattutto interno: è contenuto nell’addome ed è composto da ovaie, tube, utero e vagina. A partire dall’età della maturità sessuale, cioè verso i 12 anni, le ovaie producono i “semi “femminili o ovuli.

Ogni 28 giorni un ovulo (se non viene fecondato da uno spermatozoo)  si stacca dalle ovaie e cade in uno dei due canali detti tube. Il fenomeno, che comporta per 4-7 giorni un flusso sanguigno, è chiamato mestruazione .

Nel frattempo da un’altra parte arrivano…….


Ricorda che nella specie umana la riproduzione è sessuata: questa parola significa che servono due genitori di sesso opposto per generare un nuovo individuo.

 

 FECONDAZIONE
 

SPERMATOZOO

 

 
 


…..gli spermatozoi che si contendono l’ovulo e solo uno di loro può penetrarvi perforando la membrana cellulare del gamete femminile e fondersi per dare origine ad una nuova cellula chiamata zigote. E’ avvenuta la fecondazione.



IL VIAGGIO
………..Dopo la fecondazione la nuova cellula, cioè lo zigote, si avvia in una delle tube di Falloppio per raggiungere l’utero, mentre inizia a dividersi in due cellule, poi in quattro, poi in otto, e così  via, fino ad annidarsi nella mucosa dell’utero che comincia ad arricchirsi di vasi sanguigni e a diventare più spesso. Qui le cellule prendono il nome di embrione,  così si da’ inizio alla gravidanza quindi all’interruzione del ciclo mestruale
L’EMBRIONE
……..intanto passano i giorni e…….

ECOGRAFIA

                          

....l’embrione si annida nell’utero. Dalla placenta, attraverso il cordone ombelicale, arrivano le sostanze nutritive e l’ossigeno che lo tengono in vita e lo fanno crescere. L’embrione prende il nome di feto e intanto….. 

 



Il mondo visto da dentro: i sensi

UDITO
A 24 settimane il feto reagisce ad un suono intenso con un sussurro e con un aumento del battito cardiaco. Tra la 22° e la 35° settimana grazie all'ecografia si è visto che il piccolo reagisce ai suoni con dei battiti di ciglia.
TATTO
Per quanto riguarda il tatto le prime reazioni avvengono già alla 7° settimana in risposta a stimoli sul labbro superiore.  A 10, 11 settimane il feto reagisce a stimoli sul palmo della mano e due settimane più tardi la sua sensibilità si estende a quasi tutto il corpo.
GUSTO
I bottoni gustativi situati sulle papille della lingua sono ben formati già all'11° settimana e probabilmente il feto comincia a sentire i primi sapori assaggiando il liquido amniotico.
OLFATTO
Il liquido amniotico ( lo protegge dai colpi ) stimola anche l'odorato.  Il sistema olfattivo si sviluppa tra la 5° e la 18° settimana e, curiosamente sembra regredire a partire da metà gravidanza.  Le narici si liberano del tappo e cominciano a funzionare al sesto mese di gravidanza rispondendo agli stimoli odorosi.
VISTA
Il sistema visivo è più lento a formarsi forse anche perché nel buio dell'utero non viene utilizzato.  Bisogna attendere la nascita affinché lo sviluppo della vista si completi.

 

L’ATTESA
…..ormai la nostra protagonista sente…..

  …..muovere il bambino nella pancia e percepisce sensazioni indescrivibili, mentre il bambino comincia a scalciare. Siamo al 5°-6° mese di gravidanza e durante questo periodo la mamma deve fare analisi di controllo, deve seguire una dieta alimentare equilibrata, ed evitare l’uso di sigarette, alcolici e medicinali. Fare su consiglio del ginecologo l’ecografia. A mano a mano che passa il tempo si avvicina il nono mese  e quindi…..


IL PARTO

 
 il momento della nascita, che avviene attraverso un processo detto parto.
Durante questo periodo si susseguano ad intervalli regolari, brevi contrazioni della muscolatura uterina (doglie) che spingono il nascituro verso il basso. Contemporaneamente il collo dell’utero si dilata. Quando l’utero raggiunge la dilatazione massima il feto entra nella cavità vaginale e il bambino incomincia ad uscire con l’aiuto del medico che…..

 

 

 IL DISTACCO

 

taglia il cordone ombelicale che teneva uniti madre e figlio. Il bambino con il primo vagito che riempie d’aria i polmoni incomincia a respirare autonomamente. Avviene l’espulsione della placenta e della membrana che avvolgevano il feto, in seguito l’utero riprenderà la sua grandezza naturale.


 LA NASCITA

 

La bambina è nata e i nostri protagonisti decidono chiamarla Sabrina. Dopo una settimana circa toccherà a lei perdere il suo pezzo di cordone dove resterà una cicatrice: l’ombelico, segno perenne del legame tra madre e figlio.


PASSANO GLI ANNI……
.…E LA STORIA CONTINUA….
Gli anni passano e Sabrina cresce tra pianti e sorrisi, ha bisogno di tante cure, di amore e tranquillità. I primi anni di vita li trascorre serenamente come tutti i bambini, e intorno ai 3 anni inizia ad andare alla scuola dell’infanzia, a seguire quindi delle regole, a giocare con gli altri e a rispettare. Durante l’infanzia si manifestano le prime malattie: morbillo, rosolia, pertosse, parotite epidermica (orecchioni), varicella; e la mamma si preoccupa di fare alla figlia le prime vaccinazioni. Intanto la bambina diventa più grande e inizia la scuola primaria, fa amicizie più strette ed è molto legata ai genitori che vede come punto di riferimento. Sono anni rosei e tranquilli che però sono destinati a passare ben presto.  Infatti verso gli 11-12 anni, con l’inizio della scuola media, si hanno dei cambiamenti sia fisici che psichici che rendono il soggetto fragile e insicuro: è il periodo delle incertezze. Non si è né bambini né adulti, non si possono affrontare alcune situazioni con la maturità e l’esperienza di un adulto.

 

Inoltre si iniziano a vedere alcuni aspetti negativi dei genitori e quindi il centro dell’universo del ragazzo si sposta fuori dalla famiglia. E’ questo il periodo in cui si incontrano coetanei dello stesso sesso e con il quale si stabilisce un’amicizia incondizionata e si hanno le prime cotte.


IL CAMBIAMENTO

….. “ora sono grande, frequento la scuola media, trascorro una vita serena. Questo è un periodo di incertezza e di trasformazioni che mi stanno portando ad assumere una nuova personalità. E’ un’amara sorpresa per molti genitori, scoprire che i propri figli, giunti alle soglie dei 12-13 anni, si trasformano rapidamente, assumendo una nuova personalità più complessa che essi non sanno penetrare e di fronte alla quale provano un senso di smarrimento. Questo periodo che chiamiamo adolescenza, funge da collegamento fra l’infanzia e l’età adulta”.
Ma che cosa è successo veramente? Venite che lo scopriamo insieme 


LA PUBERTÀ


 

 La pubertà è il periodo che inizia con la fine dell’infanzia e finisce con la maturità dell’individuo e si manifesta tra i 10 e gli 11 anni d’età.  In tale periodo si ha la maturazione delle ghiandole sessuali e la comparsa dei caratteri sessuali principali e secondari. Nel mio caso sviluppano le ovaie, il seno, i fianchi si arrotondano, crescono i peli e si dispongono sul pube. In questo periodo si hanno anche dei cambiamenti psicologici che non riguardano solo le ragazze ma anche i ragazzi: infatti si è molto insicuri, ma soprattutto fragili. Molto importanti sono gli adulti, che devono essere un punto di riferimento sicuro e sempre presente. Fisicamente, però, il maschio è molto diverso perché ha come carattere sessuale primario: testicoli, destro e sinistro, che sono contenuti in una borsa detta scroto. Essi producono il testosterone e gli spermatozoi. I1 pene è l’organo che permette di fare arrivare gli spermatozoi nel corpo femminile; internamente è percorso dall’uretra, un canale che serve ad espellere sia l’urina che lo sperma. Verso quest’età anche nel ragazzo si hanno dei cambiamenti: si delineano i caratteri sessuali primari e secondari. Questi ultimi consistono nel cambiamento del timbro della voce, l’allargamento delle spalle, la crescita della barba e dei peli.

 

 

 

 ORMONI
…..la chiave di tutto il nostro sviluppo sono gli ormoni: sostanze chimiche prodotte dalle ghiandole endocrine e trasportate dal sangue in tutto il corpo. Di notevole importanza è l’ipofisi, posta sotto il cervello, che produce ormoni importanti per l’accrescimento dell’individuo e necessari per lo sviluppo degli organi sessuali. Nella donna l’ormone follicolo stimolante stimola l’ovaia a produrre gli ovuli. Negli uomini stimola la formazione degli spermatozoi.
I PERCHE’
…...quante domande mi sono posto!
e solo studiando ho trovato, le risposte....

 

                              

 

 

 

               
DAI ANDIAMO CHE SCOPRIAMO ALTRE COSE
…..D.N.A.

“Salve, sono stato proprio io a permettere che Sabrina abbia gli occhi azzurri, i capelli castani, ecc… sono il DNA.  Sono io che trasmetto tutte le caratteristiche ereditarie della specie.”
“Dovete sapere che io posso trasmettere anche altre cose vuoi scoprirlo?”


LE MALATTIE EREDITARIE
Le malattie genetiche più frequenti e conosciute sono: le anemie ereditarie (anemia mediterranea ed altre): l’istruzione sbagliata riguarda la costruzione dei globuli rossi. La più nota delle malattie legata al sesso è l’emofilia che determina l’incapacità dell’organismo di far coagulare il sangue. Un’altra malattia è il daltonismo ossia la cecità a certi colori (al rosso al verde o ad ambedue). Infine la sindrome di Down: con questo termine viene indicata una condizione particolare del programma genetico: nelle cellule dell’individuo affetto dalla malattia ci sono 47 cromosomi anziché 46. Provoca danni agli organi (cuore, reni, occhi), ritardo mentale anche grave, un aspetto esteriore caratteristico dell’individuo.

Ogni cromosoma è una molecola estremamente lunga di DNA. Un essere umano ha 46 cromosomi. Quando le uova sono fecondate con uno spermatozoo con cromosoma sessuale di tipo X si formano individui di sesso femminile ( X X), se fecondati da spermatozoi con cromosoma y si formano individui di sesso maschile ( X Y).

  

 


Ormai Sabrina e Andrea divenuti adulti si amano e si sposano………..

  


……..e la storia ricomincia……..
                            CIAO!

 

PAROLE CHIAVE

Adolescenza: periodo compreso tra pubertà e l’età adulta.
Amore: istinto naturale che crea il bisogno di unirsi con le persone amate.
Androsterone: ormone maschile.
Ciclo mestruale: (dal latino mensis), Ogni 28 giorni un ovulo si stacca dalle ovaie e determina un flusso sanguigno che dura 4-5 gg. 
Cordone (ombelicale):fascio vascolare e arterioso che congiunge il feto alla placenta.
Embrione: prodotto concepito da una settimana dopo la fecondazione fino a tutto il 2° mese.
Enzima: sostanza organica che accelera o ritarda determinate reazioni chimiche.
Falloppio (trombe):trombe o tube uterine.
Fecondazione: unione dell’ovulo con lo spermatozoo.
Feto: embrione dopo il terzo mese di gravidanza.
Gonade: ghiandola sessuale.
Menarca: nome dato alla prima mestruazione.
Menopausa: periodo da cui inizia la cessazione delle mestruazioni.
Ormone: sostanza chimica immessa nel sangue dalle ghiandole endocrine.
Ovaie: ghiandole sessuali femminili che producono i semi femminili o ovuli.
Ovulazione: liberazione di un ovulo.
Parto: avvenimento fisiologico mediante il quale le donne danno alla luce un figlio.
Pene: organo maschile copulativo e urinario.
Placenta: organo attraverso il quale il feto riceve 1’ossigeno e le sostanze nutritive dal sangue materno.
Prostata: ghiandole del sistema riproduttivo maschile.
Pube: (dal latino pubes che significa pelo) regione del corpo umano ove compare la prima peluria, segno dell’inizio della maturazione sessuale.
Pubertà: periodo che segue il passaggio dall’infanzia all’adolescenza.
Riproduzione sessuale: unione dello spermatozoo con la cellula ovulo.
Sesso: il sesso di un individuo è determinato dai caratteri sessuali primari e secondari e dal corredo cromosomico (xx = femmina, xy = maschio).
Sperma: liquido seminale che contiene gli spermatozoi.
Spermatozoo: cellula germinale maschile munita di una testa e un filamento.
Testicolo: ghiandola sessuale maschile che produce gli spermatozoi e il testosterone (ormone maschile).
Testosterone: ormone maschile che stimola lo sviluppo degli organi genitali e dei caratteri secondari maschili.
Utero: organo femminile, destinato a ricevere l’ovulo fecondato.
Vagina:     canale genitale femminile che accoglie il pene.
Zigote: cellula risultante dall’unione di due cellule germinali al momento del concepimento; ovulo fecondato.


Fonte:   http://scuolefuoridise.cervia.com/2003-2004/CORPO%20UMANO/APPARATO%20RIPRODUTTORE.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

 

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