Dizionario giuridico

 

 

 

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Estratto glossario giuridico


A
Abbandono,
Termine usato in diritto per definire una grande varietà di situazioni giuridiche: consiste in un “atto volontario di rinuncia a qualche cosa” (proprietà, rapporto, responsabilità).
del domicilio domestico (o del tetto coniugale), ( art. 570 c.p.),
Atto del coniuge che, senza giusta causa, abbandona il domicilio domestico. Con quest’atto si può integrare il reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare.
della casa del genitore, ( art. 318 c.c.),
Comportamento del figlio che, senza permesso, abbandoni la casa dei genitori o del genitore che esercita su di lui la potestà (o la dimora assegnatagli da questi) (v. potestà dei genitori).
di persone minori o incapaci, ( art. 591 c.p.),
Delitto commesso da chi abbandona una persona minore di 14 anni o incapace di badare a se stessa, avendone la custodia o dovendone avere cura. L'obbligo di custodia o di cura può derivare anche da una semplice situazione contingente.
o rifiuto della difesa, ( art. 105 c.p.p.),
Atto del difensore, che abbia accettato l'incarico fiduciario o d'ufficio, con il quale ci si astiene dall'attività processuale successiva, in modo che la parte rimanga priva di assistenza.
Abdicazione,
Rinunzia volontaria al trono da parte del sovrano.
Aberratio
delicti latino "diversione del delitto" ( art. 83 c.p.),
Si verifica quando, per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato o per altra causa, il colpevole provoca un evento diverso da quello voluto.
ictus latino "diversione dell'offesa" ( art. 82 c.p.),
Si verifica quando, per errore nell'uso dei mezzi di esecuzione del reato o per altra causa, viene colpita una persona diversa da quella che si voleva offendere.
Ab intestato,
latino "da persona che non ha fatto testamento".
Abilitazione,
provvedimento amministrativo che rientra nella categoria dell'autorizzazione  e che richiede una valutazione tecnica di idoneità dell’individuo o della cosa oggetto dell'abilitazione, nel primo caso non è trasferibile, nel secondo caso segue la cosa.
Abitabilità,
v licenza di.
Abitato,
Codice della strada: zona delimitata da segnali di località, di divieti diversi di fermata e di sosta, di limitazioni di velocità, da divieti di segnali acustici.
Abitazione,
diritto di, ( art. 1022 c.c.)
è il diritto reale di abitare una casa di proprietà altrui. Spetta al capofamiglia e ai suoi familiari con esclusione dei figli che abbiano costituito nuovo; in caso di decesso del coniuge, al coniuge superstite quando la casa era destinata a residenza familiare e in caso di separazione tra i coniugi spetta, di solito, e se è possibile, al coniuge a cui sono affidati i figli.
Abituale, reato, v. .
Abolitio criminis
latino "abolizione del crimine". Indica la situazione in cui un comportamento non è più considerato reato da una legge che ha abrogato la norma precedente. Di conseguenza nessuno potrà essere più punito per quel comportamento e chi sta scontando una pena vedrà cessare l'esecuzione di tale condanna e tutti gli effetti penali.
Aborto
Interruzione volontaria della gravidanza con la conseguente morte del prodotto del concepimento (l. 22 maggio 1978, n. 194).
Abrogazione dell'atto amministrativo.
v. Autotutela
Abusivo esercizio di una professione
Delitto commesso da chiunque eserciti una professione senza avere la speciale abilitazione richiesta dallo Stato ( art. 348 c.p.).
Abuso
Uso arbitrario, illecito o eccessivo di cose, di autorità, di cariche o titoli. Nel diritto penale circostanza aggravante comune di un reato, che comporta l'aumento della pena sino a un terzo ( art. 61 c.p.).
d'ufficio,
Delitto commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di pubblico servizio che, nello svolgimento delle funzioni o del servizio, in violazione di norme di legge o regolamentari, ovvero omettendo di astenersi in presenza di un interesse proprio o di un prossimo congiunto, procura intenzionalmente a sé o ad altri un ingiusto vantaggio patrimoniale ovvero arreca ad altri un danno ingiusto.
dei mezzi di correzione e di disciplina, ( art. 571 c.p.),
Delitto commesso da chi, essendo in possesso di poteri disciplinari o correttivi nei confronti di altre persone, faccia un uso eccessivo dei mezzi a lui concessi, quando dal fatto derivi per la persona affidatagli il pericolo di una malattia del corpo o della mente, oppure una lesione personale o la morte.
dei poteri di pubblico ufficiale, (art. 61, numero 9, c.p.),
Aggravante comune del reato ed elemento costitutivo del delitto di concussione.
della credulità popolare, ( art. 661 c.p.),
Contravvenzione commessa da colui che cerca di abusare con qualsiasi impostura, anche senza finalità di lucro, della credulità popolare, tutte le volte che il fatto possa provocare un turbamento dell'ordine pubblico. Costituisce impostura qualsiasi rappresentazione artefatta o falsa della realtà con cui l'agente cerchi di abusare della faciloneria delle vittime. Quando l'impostura è diretta verso un singolo individuo si ha invece il delitto di truffa (v.).
Acattolici
v. Confessioni religiose.
Accertamento,
Azione o negozio il cui scopo è di chiarire e rendere certa una situazione sotto il profilo giuridico, eliminando i motivi di contestazione.
Accesso ai documenti amministrativi,
Diritto riconosciuto ai privati di prendere conoscenza di documenti della pubblica amministrazione, in omaggio al principio della trasparenza amministrativa.
Accessorietà,
Caratteristica delle cose congiunte con altre in un rapporto di dipendenza che la rende parte integrante di un tutto.
Accettazione di eredità
Dichiarazione del chiamato all'eredità, in forza della quale egli acquista l'eredità, può essere esplicita e tacita (artt. 470‑511 c.c.).
Accompagnamento
coattivo,
Atto con cui una persona viene condotta davanti al magistrato, se occorre anche con l'esercizio della forza, dalla polizia giudiziaria o della forza pubblica incaricata.
del teste all'udienza
v. accompagnamento coattivo.
Accordi di programma,
Accordi mediante i quali diversi organi amministrativi interessati allo svolgimento di attività coordinano i rispettivi interventi in vista del medesimo risultato.
Accordo
amichevole,
Rapporto che le parti regolano al di fuori di qualsiasi vincolo giuridico.
per commettere un reato
Il semplice accordo per commettere un reato non è punibile. Tuttavia può essere applicata dal giudice una misura di sicurezza in considerazione della pericolosità sociale. Fanno eccezione i delitti di associazione per delinquere: in tal caso è punibile anche il solo fatto dell'associazione, in considerazione del notevole allarme sociale che ne deriva ( art. 115 c.p.).
Accusa,
Termine è usato nel processo penale come sinonimo di Pubblico Ministero ; nella forma capo di accusa è sinonimo di imputazione penale ed indica il momento in cui il Pubblico Ministero rinvia a giudizio colui che ha commesso un fatto configurabile come reato.
del Presidente della Repubblica
Il Parlamento può deliberare di mettere in stato d'accusa il Presidente della Repubblica che si sia reso colpevole di alto tradimento o di attentato alla Costituzione ( art. 90 Cost.).
Acque
Le acque si suddividono in pubbliche e acque private. Fanno parte del demanio pubblico e appartengono allo Stato tutte le acque sotterranee e le acque superficiali, anche raccolte in invasi o cisterne ( art. 822 c.c.).
tutela delle,
Complesso di norme rivolto a tutelare le acque superficiali e sotterranee dai fenomeni di inquinamento, e regolamentare gli scarichi.
Acquiescenza
Accettazione della sentenza manifestata dalla parte alla quale spetterebbe il diritto all'impugnazione.
Acquisiti, diritti,
v. diritti acquisiti.
Acquisto,
Azione di entrata in possesso o in proprietà di cose, diritti ecc.
dal non proprietario,
Anche acquisto a non domino, consiste nell'acquisizione della proprietà o di altro diritto reale in seguito all'alienazione da parte di un soggetto che non aveva diritto di disporne. Nel caso di beni mobili, perché si verifichi tale acquisto occorre che l'acquirente entri in possesso del bene in buona fede ed esista un titolo idoneo al trasferimento del diritto stesso (es. un contratto), cioè un titolo esente da qualunque altro vizio che non sia il difetto di legittimazione dell'alienante, per I beni immobili occorre anche il decorso di u congruo lasso di tempo. Vedi anche Usucapione.
dell'eredità,
Indica il momento in cui l'erede prende il posto del defunto in tutti i suoi rapporti giuridici in seguito all'accettazione di eredità.
Actio libera in causa
Latino (letteralmente "azione deliberata nella causa"): indica il caso in cui un soggetto si mette deliberatamente in stato di incapacità di intendere e di volere, al fine di commettere un reato o di crearsi una scusa ( art. 87 c.p.).
Addizionale,
Quota percentuale che va ad aggiungersi alle somme già dovute a titolo di imposta, o per fronteggiare eventi eccezionali o per finanziare enti altrimenti privi di risorse proprie.
Adempimento,
Realizzazione della prestazione alla quale è tenuto il debitore in ogni rapporto derivante da obbligazione.
di un dovere
Causa di giustificazione in base alla quale non è punibile colui che abbia commesso un reato adempiendo un dovere impostogli da una norma giuridica o da un ordine legittimo della pubblica autorità ( art. 51 c.p.).
Ad nutum, recesso,
Recesso dal contratto (in genere di lavoro) puro e semplice, cioè senza alcuna giustificazione, la quale, anche se esistente non ha rilievo.
Adescamento,
allettamento o invito in luogo pubblico a compiere azioni contrarie alla morale, di solito riferito alla prostituzione.
Adattabilità
dichiarazione di, v. Adozione dei minori.
Adozione
Atto con il quale una persona, in genere un minore, entra a far parte di una famiglia diversa da quella di origine biologica.
dei minori
Forma di adozione con la quale si mira a dare una famiglia ai minori abbandonati. Con l'adozione tutti i rapporti giuridici con la famiglia d'origine vengono a cessare e il minore diventa a tutti gli effetti figlio legittimo della nuova famiglia (L. 4 maggio 1983, n. 184),.
di adozione.
Possono fare domanda di adozione i coniugi uniti in matrimonio (sia religioso con effetti civili, sia civile) da almeno 3 anni (L. 4 maggio 1983, n. 184, art. 6). La domanda di adozione deve essere presentata al tribunale per i minori (anche a più tribunali); la domanda, che scade dopo 2 anni e può essere ripresentata, e deve contenre l'eventuale disponibilità ad adottare più fratelli.
Dichiarazione di adottabilità.
È data dal tribunale per i minori del distretto in cui si trova il minore di anni 18 in stato di abbandono che può essere dichiarato dal tribunale questi è privo di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti. Chiunque può segnalare all'autorità (pubblico ministero presso il Tribunale per I minorenni) le situazioni di abbandono dei minori (L. 4 maggio 1983, n. 184, art. 10)..
Affidamento preadottivo.
È la fase precedente e preparatoria dell'adozione vera e propria. Il tribunale decide sull'affidamento del minore dichiarato adottabile a una coppia di coniugi dichiarati idonei all'adozione.
di persone maggiori di età
questa forma di adozione permette alle persone che non hanno discendenti di adottare una persona maggiorenne, allo scopo di tramandare il proprio cognome e il proprio patrimonio. L'adottante può anche non essere sposato o essere stato sposato, deve avere compiuto i 35 anni e avere almeno 18 anni più dell'adottando (L. 4 maggio 1983, n. 184, art. 59).
Caratteri generali.
L'adottando conserva tutti i diritti e i doveri nei confronti della famiglia d'origine e nello stesso tempo diventa parente a tutti gli effetti dell'adottante. Infatti il cognome dell'adottante viene aggiunto davanti al cognome dell'adottato in tutti i documenti e, salvo revoche dell'adozione, diventa erede legittimo dell'adottante.
Domanda di adozione.
La domanda di adozione può essere presentata al presidente del tribunale nel cui circondario risiede colui che adotta.
Revoca.
L'adozione può essere revocata su richiesta dell'adottante, quando l'adottato abbia cercato di attentare alla sua vita o a quella del coniuge, o comunque abbia compiuto reati contro la libertà personale.

internazionale
In questo particolare caso di adozione valgono regole molto simili a quelle dell'adozione dei minori, con alcune differenze (L. 4 maggio 1983, n. 184, artt. 29 e 43).
Dichiarazione di idoneità per i coniugi.
Se gli adottanti risiedono in Italia, vale quanto detto per l'adozione dei minori. Se invece sono cittadini italiani residenti all'estero, la domanda di adozione deve essere presentata all'autorità consolare, che la inoltrerà al tribunale per i minori nella zona in cui i richiedenti hanno avuto l'ultimo domicilio. Se i coniugi non hanno mai avuto un domicilio in Italia, è competente il tribunale per i minori di Roma.
Il tribunale per i minorenni, dopo gli opportuni approfondimenti previsti dalla legge, pronuncia decreto motivato attestante la sussistenza ovvero l'insussistenza dei requisiti per adottare.
Il decreto di idoneità ad adottare ha efficacia per tutta la durata della procedura, che deve essere promossa dagli interessati entro un anno dalla comunicazione del provvedimento. Gli aspiranti all'adozione, che abbiano ottenuto il decreto di idoneità, devono conferire incarico a curare la procedura di adozione ad uno degli enti autorizzati a svolgere la pratica di adozione, che informa gli aspiranti sulle procedure che inizierà e sulle concrete prospettive di adozione in stretta collaborazione con le corrispondenti autorità straniere.
Affidamento preadottivo e decreto di adozione.
Per gli adottanti risiedano in Italia (per cittadini italiani residenti all'estero, il console del luogo ove essi risiedono), la Commissione per le adozioni internazionali, svolti dovuti accertamenti, dichiara che l'adozione risponde al superiore interesse del minore e ne autorizza l'ingresso e la residenza permanente in Italia.
Qualora l'adozione sia stata pronunciata dallo Stato estero prima dell'arrivo del minore in Italia, il tribunale verifica che nel provvedimento dell'autorità che ha pronunciato l'adozione risulti la sussistenza delle condizioni delle adozioni internazionali dalla Convenzione.
speciale
Particolare forma di adozione di minori, che può aver luogo senza dichiarazione di adottabilità da parte del tribunale (L. 4 maggio 1983, n. 184).
Casi contemplati dalla legge.
La legge prevede 4 casi di adozione speciale:
il minore, orfano di padre e di madre viene adottato da coloro con i quali aveva già rapporti stabili prima della morte dei genitori;
il minore viene adottato da parenti fino al sesto grado, perché orfano di entrambi i genitori;
il giudice, vista l'urgenza dell'adozione, decide di non dichiarare l'adottabilità, né l'affidamento preadottivo;
il minore con un solo genitore viene adottato da chi sposa quel genitore.
Consenso da parte dell'adottando.
In tutti i casi descritti sopra si richiede il consenso dei genitori o di un genitore dell'adottando (se ancora viventi); inoltre, se il minore ha compiuto 14 anni, deve dare il suo consenso; se non ha ancora 14 anni, il consenso verrà dato dal suo legale rappresentante, ma il minore deve essere comunque sentito dal giudice.
Richiesta ed effetti dell'adozione speciale.
La richiesta di adozione speciale deve essere presentata al tribunale per i minori, precisando i requisiti che la rendono possibile. L'adozione è dichiarata con decreto motivato dal tribunale per i minori della zona dove risiede il minore. L'adottato conserva tutti i diritti e i doveri verso la famiglia di origine; aggiunge al proprio cognome quello dell'adottante; diventa erede di chi lo adotta ed è considerato dalla legge figlio legittimo dell'adottante.
Adulterio,
Sino alle sentenze della Corte costituzionale (121 del 19 dicembre 1968 e 147 del 3 dicembre 1969) il coniuge che aveva rapporti sessuali con persone diverse da quella cui era unito in matrimonio, rispondeva del reato di adulterio. Non era punito, però, il marito che avesse rapporti occasionali con altre donne. In ogni caso, dopo la sentenza della Corte costituzionale, l'adulterio, sia della moglie sia del marito, ha perso qualsiasi rilevanza penalistica; può avere ancora importanza, invece, in ordine alla separazione personale dei coniugi.
Adulterini
figli, v. Figli adulterini.
Affidamento,
Rappresenta il fatto o l’atto di assegnazione o consegna di qualcosa o di qualcuno a chi è designato a custodirlo o comunque a occuparsene ai fini stabiliti
dei minori
Consiste nella sistemazione del minore presso una famiglia diversa da quella naturale o presso un ente di assistenza (L. 4 maggio 1983, n. 184, art. 2), quando questa, anche temporaneamente, non è in grado di assicurargli il diritto di essere educato, mantenuto e istruito. Il provvedimento è temporaneo, deve contenere l'indicazione della durata presumibile (artt. 4 e 5), trasferisce l'autorità ed i doveri agli affidatari, ma non il potere di rappresentare il minore e di amministrare i suoi beni ( art. 30 Cost.).
familiare.
Consiste nella consegna del minore a un'altra famiglia, possibilmente con figli minori (L. 4 maggio 1983, n. 184, art. 2).
presso un istituto di assistenza pubblico o privato.
Soluzione che opera solo se non sia possibile un conveniente affidamento familiare(L. 4 maggio 1983, n. 184, artt. 2 e 3).
Procedimento
Sono previsti due tipi di procedimento: uno in presenza di consenso dei genitori e del tutore, l'altro in mancanza di esso.
Cessazione
L'affidamento termina quando cessi la situazione di temporanea difficoltà che lo ha reso necessario e quando il suo protrarsi arrechi pregiudizio al minore.
Collocamento provvisorio del minore da parte della pubblica autorità.
Si differenzia dall'affidamento vero e proprio e ha la funzione di collocare immediatamente e temporaneamente al sicuro il minore, togliendolo dalla situazione di abbandono o di grave pericolo, in attesa di provvedere adeguatamente alla sua sistemazione definitiva. Competente in questo caso è la pubblica autorità( art. 403 c.c.).
in prova al servizio sociale
misura alternativa alla detenzione in carcere, istituita con il fine di favorire il reinserimento sociale del condannato ed applicabile ai condannati a pena detentiva per un periodo non superiore a 3 anni (L. 26 luglio 1975, n. 354, art. 47).
Affiliazione,
Analoga all'adozione, l'affiliazione se ne discostava per il suo carattere esclusivamente assistenziale e di beneficenza. L'affiliante aveva solo il dovere di educare, mantenere e istruire l'affiliato, mentre quest’ultimo non acquistava diritti di carattere ereditario. L’istituto é stato abrogato dalla normativa sull'adozione (L. 4 maggio 1983, n. 184),
Affinità
vincolo che sorge tra un coniuge e i parenti dell'altro coniuge quale effetto legale del matrimonio (ad es. sono affini fra loro genero e suocera, nuora e suocero), persiste dopo la morte del coniuge dal quale deriva, ma cessa in caso di nullità dichiarata del matrimonio ( art. 78 c.c.).
Affitto,
termine usato nel linguaggio comune per indicare sia il contratto di locazione, nel codice civile il termine affitto compare solo nella definizione di due oggetti specifici: l'affitto di cosa produttiva e l'affitto di fondo rustico. Nell'uso corrente, viene impiegato impropriamente anche significato di noleggio.
Agente,
colui che agisce per conto di altra persona o di una ditta o di un ente, anche di un'autorità. In commercio è spesso usato come sin. di rappresentante.
di polizia giudiziaria,
personale che svolge le attività di competenza della polizia giudiziaria.

Compiti e responsabilità.
Gli agenti hanno il compito di accertare i reati e ricercarne gli autori, di assicurare le fonti di prova e raccogliere tutto ciò che possa servire all'applicazione della legge penale. Essi sono alle dipendenze degli ufficiali di polizia giudiziaria del corpo o del servizio al quale appartengono e dei magistrati che dirigono le procure della (uffici del Pubblico Ministero), verso i quali sono responsabili dell'attività svolta. Sono agenti di polizia giudiziaria: a) gli appartenenti alla polizia di Stato ai quali l'ordinamento dell'amministrazione della pubblica sicurezza riconosce espressamente tale qualità; b) i carabinieri, le guardie di finanza, la polizia penitenziaria, le guardie forestali, e, nell'ambito territoriale dell'ente di appartenenza, le guardie delle Province e dei Comuni quando sono in servizio; c) le persone alle quali le leggi e i regolamenti attribuiscono le funzioni di polizia giudiziaria, nei limiti del servizio cui sono destinate e secondo le rispettive attribuzioni. Si tratta di una gamma vasta di persone (artt. 55‑59 c.p.p.).
di pubblica sicurezza
appartenenti alla polizia di Stato, oltre alla qualifica di agenti di pubblica sicurezza, hanno anche quella di agenti di polizia giudiziaria (L. 1 aprile 1981, n. 121, art. 16).
Agenzia
nazionale per la protezione dell'ambiente, (ANPA)
organismo che esercita un'attività consultiva presso il Ministero dell'ambiente in materia di: controlli e sistemi informativi; prevenzione e risanamento ambientale; rischio tecnologico e naturale; rischio nucleare e radiologico.
per il lavoro
v. agenzia per l'impiego.
per l'impiego,
organizzazione di ambito regionale nata con lo scopo di far incontrare la domanda di lavoro con le necessità delle aziende. Sono previste Sanzioni penali per la mediazione abusiva della manodopera. (L. 28 febbraio 1987, n. 56, art. 26).
Aggiunta di famiglia
v. Assegno unico al nucleo familiare.
Aggravanti,
propriamente le circostanze del reato, che aggravano lo stesso e comportano un aumento della pena relativa. Possono essere comuni ( art. 61 c.p.), applicabili a tutti i reati, o speciali.
Agire, capacità di,
capacità di esercitare personalmente i propri diritti e di assumere obblighi giuridici. Si traduce nell’idoneità a stipulare contratti e a stare in giudizio e si acquista normalmente con la maggiore età, cioè al compimento del diciottesimo anno. Tuttavia, per taluni atti specifici la legge richiede un'età diversa: a) Capacità speciale di lavoro (anni 15, diversi sono, poi, i limiti sono fissati per particolari attività lavorative L. 25 maggio 2000, n. 148.); b) Capacità di contrarre matrimonio, legittimare e riconoscere i figli (16 anni, con la dispensa da parte di coloro che esercitano la potestà); c) Capacità di interrompere la gravidanza (v. aborto); d) Capacità e cariche pubbliche (25 anni per votare per il Senato e per ricoprire la carica di deputato; 40 anni per essere eletto senatore, 50 per l'elezione a Presidente della Repubblica). La capacità di agire perdura fino alla morte, ma può essere ridotta per inabilitazione (v.), mentre viene meno completamente in caso di condanna penale o per interdizione motivata sia da malattia psichica sia da intossicazione cronica da alcol. La capacità di agire dello straniero è regolata, in via generale, dalla sua legge nazionale ( art. 17 delle preleggi).
Aids,
sindrome da immunodeficienza acquisita. Varie disposizioni normative prevedono per i medici: obbligo di denuncia e quello di tenersi a disposizione dell'autorità per eseguire tutte le direttive da essa emanate al fine di evitare qualsiasi forma di contagio, e per prendere i provvedimenti sanitari opportuni.
Tutela dei malati.
La legge n. 135 del 1990 tutela la riservatezza dei malati di AIDS affermando che l'AIDS non deve costituire motivo di discriminazione, sono però possibili indagini sulla sieropositività senza il consenso del malato quando quest'ultimo svolge attività che comportano rischi per la salute dei terzi.
Albo,
registro o elenco pubblico nel quale vengono iscritti coloro che appartengono a un Ordine o a una professione o che sono abilitati a svolgere una determinata attività, è tenuto da un'autorità o da organismi professionali che ne controllano l'accesso.
Aleatorio, contratto,
è il contratto nel quale l'esistenza o le caratteristiche di almeno una delle prestazioni, alle quali si obbligano le parti, dipende dall'avverarsi o meno di eventi incerti.
Àlibi,
mezzo di prova non previsto espressamente dalla legge, ma usato comunemente nel processo penale, e utilizzato da chi è sospettato di un reato per dimostrare di non aver commesso il fatto.
Alienati di mente, trattamento degli,
trattamenti sanitari degli alienati di mente regolato dalla legge che istituisce il Servizio sanitario nazionale in correlazione con la legge che ha abolito i manicomi (L. 23 dicembre 1978, n. 833.)
Alienazione,
trasferimento a pagamento o gratuito di un bene da una persona a un'altra.
divieto di,
clausola contrattuale con la quale un soggetto può impegnarsi con altri a non vendere una sua proprietà o un suo diritto. Si tratta, quindi, di un divieto contrattuale, con effetti limitati tra le parti del contratto; esistono però anche divieti di alienazione imposti direttamente dalla legge, come quelli relativi ai diritti di abitazione e di uso ( art. 1024 c.c.).
Alimenti nel diritto di famiglia,
obbligo legale per cui taluni soggetti sono tenuti a somministrare aiuti economici a determinate persone in stato di bisogno. Sostituisce, durante la separazione, il dovere reciproco di mantenimento dei coniugi mentre al coniuge cui è addebitabile la separazione e che si trovi in stato di bisogno sono dovuti solo gli alimenti.
Allontanamento
del coniuge, v. abbandono del domicilio domestico.
dell'imputato,
l'imputato, che è la persona nei cui confronti si svolge il dibattimento, è libero di partecipare allo stesso: qualora decida di essere presente, non può essere allontanato dall’aula se non nei casi di incompatibilità espressamente previsti dalla legge ( art. 475 c.p.p.). L'ordine di allontanamento, tuttavia, non può essere impartito al primo atto di disturbo da parte dell'imputato, ma occorre che il comportamento persista, nonostante il formale ammonimento fattogli dal giudice. L'imputato allontanato viene considerato presente, ed è rappresentato dal difensore, può essere riammesso in aula in ogni momento, a sua richiesta, su istanza del difensore, o anche d'ufficio, cioè per iniziativa del giudice. Se, dopo essere stato riammesso, l'imputato deve essere nuovamente allontanato, il giudice ha facoltà di ordinarne l'espulsione dall'aula. L'espulsione importa il divieto di partecipare all'ulteriore svolgimento del dibattimento. L'imputato espulso conserva, però il diritto sia di rientrare in aula per essere esaminato, a richiesta sua o del Pubblico Ministero, sia di rendere le dichiarazioni finali a propria difesa, al termine della discussione della causa. Se l'imputato espulso chiede di rientrare per parlare per ultimo, e tale facoltà non gli viene riconosciuta, la sentenza è nulla.
Alta corte per la regione siciliana,
organo previsto dallo statuto della Regione Siciliana, è venuta a cessare nel 1961, quando le funzioni sono state attribuite alla Corte costituzionale.
Alterazione di stato,
reato, facente parte di una serie di ipotesi delittuose previste dal codice a tutela dello stato di filiazione legittima o naturale e dei diritti e doveri che a esso si ricollegano, può presentarsi in due forme distinte e autonome: una quando, mediante la sostituzione di un neonato, se ne altera lo stato civile, la seconda quando, nella formazione dell'atto di nascita, viene alterato lo stato civile di un neonato, mediante false certificazioni, false attestazioni o altre falsità.
Alto tradimento e attentato alla costituzione
v. Accusa del presidente della repubblica.
Àlveo,
bacino scavato naturalmente dal fiume e sul quale le acque scorrono.
Ambasciatore,
insieme al nunzio pontificio forma la prima delle quattro classi in cui si dividono gli agenti diplomatici.
Ambiente
di lavoro,
spazio in cui si svolge l'attività lavorativa, in cui sono presenti uomini, attrezzature di servizio accessorie, macchine e strutture produttive. La Costituzione si occupa dell'ambiente di lavoro stabilendo che «la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività» ( art. 32 Cost.) e che tutela inoltre «il lavoro in tutte le sue forme e applicazioni» ( art. 35 Cost.).
tutela dell',
definita dalla Corte costituzionale come attività volta «alla conservazione, alla razionale gestione e al miglioramento delle condizioni naturali (aria, acque, suolo e territorio in tutte le sue componenti), alla esistenza e preservazione dei patrimoni genetici terrestri e marini, di tutte le specie animali e vegetali che in esso vivono allo stato naturale e in definitiva alla persona umana in tutte le sue estrinsecazioni». Sul piano giuridico, la formulazione di un concetto unitario di ambiente è recente. Il Ministero per l'ambiente, è l’organo cui dal 1986, sono attribuiti i compiti di promozione, conservazione e recupero delle condizioni ambientali in relazione agli interessi della collettività e alla qualità della vita; la conservazione del patrimonio naturale; la difesa delle risorse naturali dall'inquinamento
Amianto,
silicato che è vietato estrarre, importare, vendere, utilizzare in qualsiasi tipo di impiego civile o industriale per nocività alla salute umana e all'ambiente. I datori di lavoro sono tenuti ad apprestare particolari cautele per proteggere i lavoratori dai rischi di esposizione ai suoi effetti. La bonifica del territorio dalla presenza di amianto è imposta dalla legge attraverso piani di decontaminazione.
Ammenda,
pena pecuniaria prevista per le contravvenzioni.
cassa delle,
ente dotato di personalità giuridica di diritto Pubblico, che ha lo scopo di finanziare progetti dell'amministrazione penitenziaria, programmi che attuano interventi di assistenza economica in favore delle famiglie di detenuti ed internati, anche nella fase di esecuzione di misure alternative alla detenzione; ad essa sono versate le somme di denaro corrispondenti alle sanzioni amministrative in diritto processuale.
Amministrativo
diritto, v. Classificazione del diritto italiano.
Amministratore,
persona che cura gli interessi di un ente, di un gruppo, o comunque di una realtà giuridica composta da più soggetti, o anche di un soggetto singolo che, per svariate ragioni, non possa provvedervi da sé, quale l'assente, il minore di età, l'interdetto, l'inabilitato.
Amministratori locali,
amministratori degli enti espressione delle cosiddette autonomie locali. Gli amministratori locali possono disporre del tempo necessario all'adempimento delle funzioni elettive, conservando tuttavia il posto di lavoro ( art. 51 Cost.).
Amministrazione,
attività di gestione e di direzione amministrativa di una impresa, di un organismo o anche organo preposto a tale attività.
Pubblica
v. pubblica amministrazione.
della giustizia, delitti contro la,
reati previsti a tutela della funzione giurisdizionale, cioè dell'attività degli organi dello Stato riguardante l'applicazione del diritto: si dividono in tre gruppi: 1) delitti contro l'attività giudiziaria; 2) delitti contro l'autorità delle decisioni giudiziarie; 3) tutela arbitraria delle proprie ragioni.
Ammonimento,
invito formale del giudice a rispettare nel processo gli obblighi che per legge incombono a determinate persone.
Ammonizione (o formale richiamo),
sanzione disciplinare tipica del rapporto di pubblico impiego, in genere, per la sua applicazione non è previsto il ricorso al procedimento disciplinare.
Ammutinamento,
reato collettivo, cioè punibile solo se commesso da un numero di componenti dell'equipaggio non inferiore a un terzo, consistente nel rifiuto collettivo, da parte di un equipaggio di nave o di aereo, di ubbidire agli ordini del comandante, o abbandono a manifestazioni tumultuose.
Amnistia,
provvedimento del Presidente della Repubblica su delega delle Camere, con il quale lo Stato rinuncia a punire determinati reati. È una cause di estinzione del reato. L'art. 79 della Costituzione, prevede che i provvedimenti di amnistia e indulto possano essere concessi solo con legge deliberata a maggioranza dei 2/3 dei componenti di ciascuna Camera, in ogni suo articolo e nella votazione finale.
Anagrafe,
raccolta e registrazione sistematica delle notizie relative alle persone e alle loro famiglie o conviventi che hanno fissato la residenza nel Comune, o che hanno stabilito in esso la propria dimora. Dalla registrazione anagrafica dipende l'appartenenza dell'individuo al Comune. Ogni individuo ha l'obbligo di chiedere per sé e per le persone su cui esercita la potestà o la tutela l'iscrizione nel registro anagrafico e di dichiarare:
a) il trasferimento di residenza da altro Comune o dall'estero; b) la costituzione di una nuova famiglia o di una nuova convivenza, o i mutamenti intervenuti nella composizione della famiglia o della convivenza; c) il cambiamento di abitazione; d) il cambiamento del capo famiglia; e) il cambiamento della qualifica professionale; f) il cambiamento del titolo di studio.
Titolare dell'ufficio d'anagrafe è in ogni Comune il sindaco, in veste di ufficiale del governo.
Analfabeta,
chi non sa né leggere né scrivere. La Costituzione sancisce l'obbligatorietà e la gratuità dell'istruzione inferiore almeno per 8 anni, inoltre, ai coniugi è fatto obbligo di istruire la prole e il mancato assolvimento di questo dovere costituisce reato di inosservanza dell'obbligo dell'istruzione elementare dei minori.
Anonimi, scritti,
lettere e messaggi non firmati che non possono essere utilizzati nel processo, a meno che non vengano presentati dall'imputato o siano corpo del reato ( art. 240 c.p.p.).
Anpa
v. Agenzia nazionale per la protezione dell'ambiente.
Antimafia,
commissione,
commissione parlamentare bicamerale istituita nel 1992??? e successivamente rinnovata a ogni legislatura, col compito di svolgere accertamenti e riferire almeno una volta all'anno al Parlamento con un rapporto del suo presidente sull'andamento delle attività mafiose e i mezzi impiegati per contrastarle.
legislazione, v. mafia.,
Antiriciclaggio, provvedimenti,
disposizioni legislative che tendono a prevenire o limitare le operazioni di riciclaggio di denaro e beni di provenienza illecita.
I reati di riciclaggio e di impiego di denaro o beni di provenienza illecita.
introdotti nel codice penale per impedire che denaro o beni di provenienza illecita siano sostituiti con altri di provenienza “pulita”.
Antitrust, legislazione,
norme che perseguono l'obiettivo di regolamentare il regime del mercato concorrenziale in cui operano le imprese.
legislazione antitrust in Italia.
disciplina comunitaria prevista nel trattato istitutivo della CEE sostanzialmente recepita in Italia con la (L. 10 ottobre 1990, n. 287.).
Antropologìa criminale,
scienza che studia il comportamento degli individui che hanno commesso uno o più reati.
Anzianità, indennità di,
diritto del lavoratore di ottenere, al momento della cessazione del rapporto di lavoro, una somma di denaro da determinarsi in base a precisi criteri impartiti dalle norme legislative:  dal 1° giugno 1982 è stata sostituita con il trattamento di fine rapporto.
Apertura del dibattimento,
formale dichiarazione del presidente del collegio giudicante con la quale ha inizio il processo penale ( art. 492 c.p.p.)..
Formalità di apertura.
Il dibattimento è dichiarato aperto non appena sono state, in primo luogo, accertate: la regolare costituzione delle parti, la presenza o l'assenza di testimoni, di periti e consulenti tecnici indicati dalle parti e ammessi dal presidente, che ne ha autorizzato la citazione, la costituzione di parte civile, l'eventuale opposizione alla costituzione intervenuta per l'udienza preliminare, l'intervento volontario del responsabile civile e del civilmente obbligato per la pena pecuniaria ( artt. 85, 86 e 77 c.p.p.). Sino al compimento delle formalità di apertura del dibattimento, può essere richiesta dall'imputato l'applicazione delle sanzioni sostitutive della libertà controllata o della pena pecuniaria (L. 24 novembre 1981, n. 689.)
Apòlide,
colui che non ha la cittadinanza di alcuno Stato. Gli apolidi sono sottoposti alle leggi dello Stato come i cittadini italiani. La legge italiana, inoltre, tende a eliminare il fenomeno dell'apolidia stabilendo che l'apolide acquista cittadinanza italiana: a) se è sposato con un cittadino italiano e risiede legalmente da almeno 6 mesi in Italia o dopo 3 anni dal matrimonio se non c'è stata separazione legale; b) se presta effettivo servizio militare per l'Italia; c) se assume pubblico impiego alle dipendenze dello Stato; d) se, al compimento dei 18 anni, risiede da almeno 2 anni in Italia; e) se è figlio di genitori apolidi nato in Italia.
Apologia
del fascismo
v. fascismo.
di delitto (o di reato),
comportamento volto a difendere o ad approvare pubblicamente un delitto o colui che lo ha compiuto, facendolo apparire degno di essere imitato o, quanto meno, di non essere giudicato negativamente. Il comportamento è reato in quanto tende a suscitare sentimenti emulativi nella collettività, per essere punibile l'azione deve svolgersi in pubblico; ciò accade quando il fatto è commesso.
di reato
v. apologia di delitto.
Appalto
di manodopera,
la legge vieta all'imprenditore di affidare in appalto o in sub-appalto, anche a società cooperative, l'esecuzione di pure prestazioni di lavoro, mediante l'impiego di manodopera assunta o retribuita dall'appaltatore o da un intermediario. Fanno eccezione al divieto le ipotesi che si collegano alla figura del lavoro interinale.
pubblico,
contratto stipulato da un committente che riveste la qualifica di ente pubblico, a favore del quale deve essere diretto il risultato previsto, tanto nel senso che, se si tratta di un bene prodotto, questo divenga di proprietà dell'ente, quanto in quello che, se si tratta di un servizio, questo sia esercitato a vantaggio dell'ente e per il soddisfacimento di un interesse pubblico.
contratto di,
contratto che ha per oggetto la costruzione di un'opera o lo svolgimento di un servizio.
appalto-concorso
v. appalto pubblico.
Appartenenza,
termine generico indicante la titolarità di un diritto, in particolare della proprietà.
Appello,
nel diritto processuale, mezzo concesso alla parte insoddisfatta della decisione del giudice di primo grado, per ottenere che un giudice di secondo grado riesamini la causa ed emetta un nuovo provvedimento.
Applicazione della pena
v. Pena.
su richiesta delle parti,
patto concordato fra il Pubblico Ministero e l'imputato sulla pena da applicare per alcuni reati (artt. da 444 a 448 c.p.p.).
provvisoria delle misure di sicurezza,
azione con cui vengono presi provvedimenti restrittivi della libertà nei confronti di persone socialmente pericolose.
Apposizione
di termini
v. azione petitoria.
e rimozione dei sigilli,
procedimento relativo all'apertura delle successioni.
Apprendistato,
indica uno speciale rapporto di lavoro, in forza del quale il datore di lavoro è obbligato a impartire, o a far impartire, nell'ambito della sua attività, all'apprendista assunto alle sue dipendenze l'insegnamento necessario perché possa conseguire la capacità tecnica per diventare lavoratore qualificato, utilizzandone l'opera nell'attività medesima (L. 19 gennaio 1955, n. 25, art. 2).
Appropriazione
di cose ritrovate,
la cosa smarrita deve essere consegnata al proprietario, e se questi non si conosce al Comune del luogo ove è stata trovata. Qualora il proprietario si presenti, al ritrovatore è dovuto il 10% del valore della cosa e, se la cosa non ha valore commerciale, esso è stabilito dal giudice.
di tesoro,
se viene scoperta una cosa mobile di pregio, nascosta o sotterrata, e nessuno è in grado di provare di esserne proprietario, questa appartiene al proprietario del fondo in cui essa si trova ( art. 932 c.c.).
indebita,
reato commesso da chi si appropria di una cosa di cui abbia il possesso senza esserne il proprietario.
Aquiliana, responsabilità
v. Responsabilità extracontrattuale; v. Atto illecito.
Arbitraggio,
funzione che ricorre quando le parti, alla conclusione di un contratto, demandano a un terzo, detto arbitratore, la determinazione della prestazione che è oggetto del contratto, oppure l'integrazione di un elemento del contratto stesso.
Arbitraria invasione e occupazione di aziende agricole o industriali,
reato commesso da chi invade o occupa l'azienda agricola o industriale di altri, ovvero dispone indebitamente di macchine, scorte, apparecchi o strumenti altrui destinati alla produzione agricola o industriale, con l'unica finalità di impedire o turbare il normale svolgimento del lavoro.
Arbitrato,
mezzo di risoluzione delle controversie fra privati, la cui peculiarità consiste nell'accordo fra le parti di demandare la decisione a terze persone di loro fiducia, dette arbitri, anziché rivolgersi all'autorità giudiziaria.
internazionale,
espressione che indica, oltre al possibile metodo di risoluzione delle controversie tra un cittadino e un soggetto residente all'estero, la funzione giurisdizionale internazionale fondata sul principio che un giudice internazionale non può mai giudicare se la sua giurisdizione non è stata preventivamente accettata da tutti gli Stati che sono parti in una controversia.
Arbitro,
soggetto privato al quale le parti in lite possono affidare la risoluzione di una controversia, anziché sottoporla ai giudici dello Stato.
Archivi di stato,
uffici istituiti per la conservazione dei documenti dello Stato.
Archiviazione, decreto di,
provvedimento con il quale si dichiara che l'azione penale nei confronti di una o più parti deve cessare (artt. da 408 a 415 c.p.p.).
Aree depresse
v. Zone depresse.
Aree metropolitane,
denominazione di quelle parti del territorio in cui sono presenti città di grandi dimensioni che sono legate da rapporti socio-economici intensi con i centri minori vicini (D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, art. 22 e seguenti).
Asl (azienda sanitaria locale),
nuova configurazione giuridica assunta dalle Unità sanitarie locali queste costituivano la struttura operativa che, direttamente o indirettamente, assolveva in un ambito territorialmente determinato i compiti del Servizio sanitario nazionale (legge 23 dicembre 1978 n. 833.)
Asse ereditario,
insieme dei rapporti attivi e passivi oggetto della successione.
Assegni familiari,
previsto fino al 31 dicembre 1987, e costituito da un'erogazione di una somma di denaro corrisposta mensilmente assieme al salario al lavoratore dipendente capofamiglia, aveva la funzione di integrare la retribuzione del dipendente per il mantenimento della famiglia. Dal 1 gennaio 1988 la quota aggiunta alla retribuzione del capofamiglia per gli assegni familiari è stata sostituita da altra quota corrisposta mediante l'assegno unico al nucleo familiare.
Assegno,
titolo di credito a vista ovvero somma riconosciuta a favore di qualcuno
alimentare,
somma che viene corrisposta a una persona dai parenti per assicurarle i mezzi necessari alla sopravvivenza.
Soggetti obbligati dalla legge a corrispondere l'assegno alimentare.
tutti i figli, a esclusione di quelli incestuosi, sono tenuti a somministrare gli alimenti. I genitori, e se questi non sono in grado, gli ascendenti sono tenuti a provvedere nei confronti dei figli legittimi, naturali o adottivi. Occorre distinguere da quest'obbligo alimentare quello di mantenere, educare e istruire la prole che sussiste fino a quando i figli siano concretamente in grado di provvedere a se stessi, indipendentemente dal raggiungimento della maggiore età.
Cessazione dell'obbligo alimentare.
L'obbligo alimentare cessa: con la morte dell'obbligato; con il peggioramento delle condizioni economiche dell'obbligato; con il miglioramento delle condizioni economiche dell'alimentando; per effetto di una sentenza penale irrevocabile che condanna l'alimentando per delitti contro la moralità pubblica e il buon costume, se la persona offesa dal reato è il creditore alimentare.
di mantenimento,
contributo finanziario che il coniuge cui sia stata addebitata la separazione deve all'altro affinché possa mantenere un tenore di vita pari o simile a quello che aveva anteriormente alla stessa; è condizionato dal fatto che il coniuge, a favore del quale deve essere attribuito, non possieda mezzi personali sufficienti.
unico al nucleo familiare,
trasferimento monetario a sostegno dei carichi familiari, viene corrisposto solo per determinati soggetti facenti parte del nucleo ed il reddito complessivo del nucleo non deve superare in ogni caso i limiti previsti espressamente dalla legge.
Assemblea,
organo che forma ed esprime la volontà di un ente a struttura plurisoggettiva.

 

Assembramento,
riunioni e assembramenti di persone nei luoghi pubblici; sono considerate pubbliche le riunioni che, pur indette in forma privata, hanno caratteristiche di riunione non privata per numero di persone intervenute, per lo scopo o per l'oggetto di essa; esse sono disciplinati dal testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (R.D. 18 giugno 1931, n. 773, art. 18) e soggette ad autorizzazione dell’autorità di P.s.
Assenteismo,
particolare comportamento del lavoratore che si assenta ripetutamente dal posto di lavoro valendosi della produzione di certificati medici o di altra documentazione comprovante un perdurante stato di malattia o di infortunio, o altra situazione che impedisca la sua attività lavorativa.
Assenza (o scomparsa della persona fisica),
situazione di diritto che si verifica quando, trascorsi 2 anni dal giorno in cui si è avuta l'ultima notizia di una persona scomparsa, il tribunale dell'ultimo domicilio o dell'ultima residenza ne dichiara formalmente l'assenza ( art. 48 c.c.).
dal posto di lavoro,
periodo nel quale il dipendente non presta la sua attività lavorativa per malattia, infortunio, gravidanza o puerperio, perché chiamato ad adempiere gli obblighi di leva o perché in permesso.
Assessore,
componente della giunta regionale, o provinciale o comunale.
Assicurazione,
contratto mediante il quale una parte versa all'altra una somma ottenendo in cambio il diritto di essere risarcita in conseguenza di determinati eventi contemplati dal contratto stesso.
contro gli infortuni sul lavoro,
assicurazione sociale obbligatoria prevista a tutela dei lavoratori contro il rischio di infortuni sul lavoro.
contro la disoccupazione involontaria,
prevista con lo scopo di corrispondere al lavoratore che si trovi in stato di disoccupazione non volontaria, delle prestazioni giornaliere di tipo economico; rientra nelle assicurazioni sociali obbligatorie.
contro la tubercolosi,
ha la finalità di assistere tutti i lavoratori subordinati e i loro familiari in occasione del manifestarsi di qualsiasi forma tubercolare; rientra nelle assicurazioni sociali obbligatorie.
contro la vecchiaia,
rientra nelle assicurazioni sociali obbligatorie; insieme a quella di invalidità, è garantita e gestita dallo Stato; i fondi utilizzati per l'erogazione sono ricavati dal versamento obbligatorio dei contributi effettuato dal datore di lavoro per tutta la durata del rapporto di lavoro.
contro le malattie professionali,
rientra nelle assicurazioni sociali obbligatorie; si distingue dall'assicurazione contro le malattie in quanto si riferisce esclusivamente a malattie contratte a causa dell'ambiente o dei materiali di lavoro
di invalidità,
rientra nelle assicurazioni sociali obbligatorie; è prevista al fine di tutelare il lavoratore contro il rischio di invalidità
per i superstiti,
interviene in caso di morte del lavoratore.
sociali obbligatorie, (assicurazioni)
Forma di assicurazione gestita direttamente dallo Stato e derivante da un obbligo costituzionale: art. 38 Cost. ogni cittadino inabile al lavoro e sprovvisto dei mezzi necessari per vivere ha diritto al mantenimento e all'assistenza sociale.
Assistenza
agli associati, v. associazione per delinquere.
Assistenza
giuridica internazionale,
forma di assistenza che spetta a livello internazionale a tutti i cittadini. Infatti tutti i Paesi del mondo sono tenuti a osservare nei confronti degli stranieri le regole fondamentali alle quali si attengono i Paesi più sviluppati socialmente.
psichiatrica,
insieme di accertamenti e trattamenti sanitari previsti per i soggetti affetti da malattie mentali.
sanitaria,
attività dello Stato avente ad oggetto la salute dei cittadini, la salute è, infatti, secondo la Costituzione, «fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività» ( art. 32 Cost.).
sociale,
complesso delle attività che l'amministrazione pubblica svolge con finalità di solidarietà sociale e che mira a sottrarre i bisognosi dallo stato di indigenza. Tale solidarietà, costituzionalmente garantita( art. 2 Cost.).
Associazione,
insieme organizzato di persone o enti che si prefiggono uno scopo comune.
di tipo mafioso
v. mafia
non riconosciuta,
gruppo di persone organizzato per il raggiungimento di uno scopo comune non lucrativo e che non ha richiesto (o ottenuto) il riconoscimento come persona giuridica
per delinquere,
associazione di tre o più persone con il fine deliberato di commettere delitti ( art. 416 c.p.).
riconosciuta,
persona giuridica di diritto privato, costituita da un gruppo di persone organizzato per il raggiungimento di uno scopo comune non lucrativo
segreta, (L. 25 gennaio 1982, n. 17),
è quella che, anche se mascherata da un'associazione palese, occultando la propria esistenza, mantenendo segrete finalità e attività sociali, oppure tenendo celata parzialmente o totalmente e anche reciprocamente l'identità dei soci, svolge un'attività diretta a interferire sull'esercizio delle funzioni di organi costituzionali, amministrazioni pubbliche, enti pubblici, servizi pubblici di interesse nazionale.
sovversiva,
è tale l'associazione, costituita all'interno del territorio dello Stato, che abbia come finalità: stabilire violentemente la dittatura di una classe sociale sulle altre; sopprimere violentemente una classe sociale; sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato; sopprimere con la violenza ogni ordinamento politico e giuridico della società.
diritto di,
diritto che spetta a tutti i cittadini per il raggiungimento di fini che non sono vietati dalla legge penale.
antinazionale,
è quella che ha la finalità di svolgere o che materialmente svolge attività dirette «a distruggere o deprimere il sentimento nazionale» ( art. 271 c.p.).
Assoluzione,
chiusura del dibattimento (o processo) con sentenza che dichiara l'innocenza dell'imputato.
Assunzione,
per essere assunti al lavoro alle dipendenze altrui è necessario, in linea generale, iscriversi nelle liste di collocamento presso gli uffici del lavoro della circoscrizione nella quale l'aspirante prestatore di lavoro ha la propria residenza. Si veda anche: lavoro interinale
obbligatoria,
è previsto per alcune categorie di persone portatrici di handicap un collocamento speciale, detto obbligatorio.
delle prove,
acquisizione o formazione dei mezzi di prova che sono stati previamente ammessi dal giudice.
Astensione
dal lavoro
v. sciopero.
del giudice,
volontaria rinuncia all'esercizio della funzione giudiziaria da parte del giudice che, per una delle cause espressamente previste dalla legge ovvero per altre gravi ragioni di convenienza, non si trova, in un determinato processo, nelle condizioni soggettive di indipendenza e di imparzialità che sono caratteristiche essenziali del suo ufficio (artt. da 34 a 36 c.p.p.).
del pubblico ministero,
rinuncia volontaria del pubblico ministero alla sua funzione in un determinato processo ( art. 52 c.p.p.). Per il pubblico ministero non valgono le cause che obbligano il giudice ad astenersi. Il pubblico ministero ha infatti la facoltà, non l'obbligo, di astenersi, quando esistano gravi ragioni di convenienza.
Attenuanti
comuni,
particolari situazioni che diminuiscono la gravità del reato, e comportano una diminuzione della pena stabilita dalla legge.
generiche,
attenuanti, in base alle quali il giudice può diminuire la pena fino a un terzo, per motivi diversi da quelli previsti per le attenuanti comuni (art. 62-bis c.p.).
Attestazioni
v. Atto amministrativo.
a pubblico ufficiale
v. falsità personali.
Atti
d'ufficio,
atti emanati dai soggetti preposti a un ufficio.
dello stato civile,
Atti che il sindaco provvede a ricevere e a tenere in appositi registri oltre che a rilasciare certificati in base alle risultanze di essi.
di disposizione del proprio corpo,
Poiché la legge tutela l'integrità fisica di ciascun individuo gli atti di disposizione del proprio corpo sono consentiti a determinate condizioni: a) il soggetto che ne dispone abbia la capacità di agire; b) non arrechino una diminuzione permanente all'integrità fisica; c) non siano in contrasto con la legge, l'ordine pubblico, il buon costume. Si veda anche: trapianto di organi.
di libidine violenti,
reato già previsto dall'art. 521 del codice penale: puniva chiunque con violenza o minaccia commettesse su taluno atti sessuali diversi dalla congiunzione carnale, o costringesse altri a commettere gli atti di libidine su se stesso, sulla persona del colpevole o su persone diverse. È stato abrogato nel 1996 e sostituito da quello di violenza sessuale.
giuridici,
tutti i comportamenti posti in essere da un soggetto, che rivestono rilevanza giuridica. Si distinguono in due grandi categorie: gli atti leciti, cioè consentiti dal nostro ordinamento; gli atti illeciti, cioè contrari a una norma giuridica, e in quanto tali sanzionati dalla legge.
osceni,
atti (o anche gli oggetti) «che, secondo il comune sentimento, offendono il pudore» cioè la riservatezza che di norma circonda la vita sessuale degli individui.
politici,
atti emanati da organi costituzionali nell'esercizio del potere politico, cioè della funzione di suprema direzione dello Stato.
sessuali con minorenne,
reato commesso da chi, agendo senza violenza, minaccia o abuso di autorità, compie atti sessuali con persona che, al momento del fatto, o non ha ancora compiuto i 14 anni o non ha ancora compiuto i 16 anni se il colpevole ne è l'ascendente (genitori, nonni), il genitore adottivo, il tutore.
unilaterali,
negozi giuridici compiuti da una sola parte, senza bisogno dell'accettazione della persona alla quale sono rivolti.
Attività,
complesso degli atti o delle funzioni di una persona, di un ufficio, di un ente.
Amministrativa,
azione che gli organi statali svolgono per la cura degli interessi pubblici a essi affidati.
del pubblico ministero,
complesso delle funzioni che il pubblico ministero svolge in sede penale.
della polizia giudiziaria,
complesso degli atti di prevenzione, indagine e repressione del crimine svolti dagli agenti di polizia giudiziaria.
nucleari, responsabilità per le,
forma di responsabilità oggettiva, posta a carico dell'esercente di un impianto nucleare, che riguarda qualsiasi danno a persone o cose provocato da un incidente nucleare avvenuto nell'impianto.
Atto,
comportamento umano che avviene in condizioni di libertà e consapevolezza e che produce effetti giuridici leciti o illeciti; è spesso usato anche come sin. di documento giuridico.
amministrativo,
atto emanato dalla pubblica amministrazione.
Autocalunnia
v. Calunnia.
Autocertificazione (o dichiarazione sostitutiva di certificazione),
facoltà riconosciuta a ogni cittadino di comprovare con una propria dichiarazione, in sostituzione dei normali certificati, i seguenti fatti, stati o qualità personali: la data e il luogo di nascita; la residenza; la cittadinanza; il godimento dei diritti politici; lo stato di celibe, coniugato o vedovo; lo stato di famiglia; l'esistenza in vita; la nascita del figlio; il decesso del coniuge, dell'ascendente o discendente; la posizione agli effetti degli obblighi militari; l'iscrizione in albi o elenchi tenuti dalla pubblica amministrazione (L. 4 gennaio 1968, n. 15 , art. 2).
Automobile,
termine usato per indicare l'autovettura, cioè il veicolo a motore, dotato di quattro ruote e destinato al trasporto di persone, con un massimo di 9 posti compreso il conducente.
Autonomie locali
v. Decentramento amministrativo.
Autopsia,
esame sulle varie parti del cadavere, utile ai fini delle indagini del pubblico ministero per stabilire le cause della morte di una persona.
Autore, diritto di,
insieme dei diritti morali e patrimoniali riconosciuti dalla legge a tutela delle opere dell'ingegno di carattere creativo.
Autorità,
esercizio, previsto dalla legge, di un potere pubblico. L'autorità privata è ammessa soltanto nell'ipotesi in cui essa venga esercitata esclusivamente per il vantaggio di un incapace.
amministrativa indipendente,
organo pubblico indipendente dall'apparato del governo centrale.
di bacino,
organi di coordinamento delle attività di sistemazione e regolazione territoriale nell'ambito dei bacini idrografici di rilievo nazionale.
di garanzia per la protezione dei dati personali
v. dati personali, trattamento dei.
di regolazione dei servizi di pubblica utilità,
organismi amministrativi che operano nei settori dell'energia elettrica e del gas e delle telecomunicazioni.
garante della concorrenza e del mercato
v. antitrust, legislazione
maritale,
consisteva nella preminenza del marito all'interno del nucleo familiare in quanto responsabile della sua direzione; è stato abolito nel 1975 dalla riforma del diritto di famiglia, che ha introdotto l'eguaglianza tra i coniugi.
monetarie,
organi di governo preposti alla gestione della politica monetaria di un Paese.
per le garanzie nelle comunicazioni,
organo amministrativo che, in condizioni di autonomia ed indipendenza dal ministero delle comunicazioni, opera in un vasto campo di settori attinenti all'esercizio dei servizi di trasmissione radiofonica e televisiva.
Autorizzazione,
provvedimento con il quale l'autorità amministrativa, previo accertamento del mancato contrasto con esigenze di interesse pubblico, permette a un soggetto di esercitare una data attività.
a procedere,
permesso che il pubblico ministero deve richiedere e ottenere dal ministro di grazia e giustizia, dal Parlamento o dalla Corte costituzionale per poter esercitare un'azione penale nei confronti di certe persone (es. membri del Parlamento, giudici della Corte costituzionale) o per particolari delitti.
a procedere nei confronti dei membri del Parlamento
v. autorizzazione a procedere; guarentigie parlamentari.
giudiziale,
atto di consenso dell'autorità giudiziaria imposto dalla legge per il compimento di alcuni atti privati.
Autostrada,
strada urbana o extraurbana a carreggiate, indipendenti o separate da uno spartitraffico centrale, ciascuna con almeno due corsie di marcia, riservata alla circolazione di alcune categorie di veicoli a motore.
Autotutela,
facoltà che la legge riconosce alla pubblica amministrazione di risolvere al suo interno, facendo ricorso a sistemi amministrativi, gli eventuali conflitti insorti tra sé e altri soggetti.
Autoveicoli,
mezzi per il trasporto su strada, dotati di motore e di almeno quattro ruote.
Avviamento al lavoro
v. Assunzione
Avvocato,
libero professionista iscritto in apposito albo, che, a seguito di incarico, provvede all'assistenza e alla rappresentanza di altra persona (cliente) nei giudizi civili, penali o amministrativi, o presta consulenza in affari stragiudiziali.
Avvocatura dello stato,
organo della pubblica amministrazione, posto alle dipendenze del presidente del Consiglio, avente la funzione di assistere, rappresentare e difendere in giudizio lo Stato e gli altri enti pubblici indicati dalla legge.
Azionariato
popolare,
forma di partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa, nelle società per azioni.
pubblico,
partecipazione dello Stato o di un altro ente pubblico ad una società per azioni.
Azione,
termine con una pluralità di significati a seconda dell'ambito di impiego: nel senso più stretto indica il mezzo dato al cittadino per ottenere la tutela dei suoi diritti da parte di un giudice.
civile,
nel diritto processuale può avere molteplici significati: l'accezione più semplice e generica intende il diritto di un soggetto a rivolgersi al giudice, diritto garantito dalla stessa carta costituzionale. In senso più tecnico è il diritto a ottenere da un giudice un provvedimento su una controversia.
di contestazione di legittimità,
spetta a chi dall'atto di nascita del figlio risulti suo genitore e a chiunque vi abbia interesse; é quindi l'azione che viene concessa nell'ipotesi in cui dall'atto di nascita un figlio risulti legittimo senza tuttavia esserlo.
di disconoscimento della paternità,
azione mediante la quale si può far dichiarare nulla la dichiarazione che il figlio di donna coniugata si considera anche figlio del marito ( art. 235 c.c.).
di società per azioni,
certificato di un certo valore nominale emesso dalla società per azioni e attribuito al socio, a fronte del suo conferimento di pari importo.
di stato,
azione prevista dalla legge per contestare la legittimità del figlio oppure per reclamare lo stato di figlio legittimo.
penale,
potere, attribuito dallo Stato al pubblico ministero, di compiere le attività di indagine e processuali necessarie a realizzare, tramite le decisioni del giudice, la pretesa punitiva dello Stato in merito a ogni fatto, da chiunque commesso, che abbia violato la legge penale.
petitoria,
azione a difesa della proprietà, volta ad accertare chi sia l'effettivo titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale su di un bene
reale,
azione che si riferisce a diritti reali.
Azzardo, v. Gioco d'azzardo
B
Baby sitter,
persona che per contratto si impegna ad accudire uno o più bambini, in sostituzione della madre o comunque di chi è incaricato stabilmente della loro vigilanza, per un tempo generalmente breve (un pomeriggio o una sera). Si tratta di un contratto di lavoro atipico caratterizzato dalla fiducia nell'abilità della persona che bada al piccolo.
Baliàtico, contratto di,
Contratto con il quale la balia (o nutrice), allatta un neonato altrui dietro pagamento da parte dei genitori del bambino. La balia può stipulare il contratto di baliàtico solo con l'autorizzazione del sindaco, dopo una visita medica.
Bambino
v. Minore.
Banca,
azienda che svolge una attività d'intermediazione abbinata alla prestazione di numerosi servizi, tra i quali la raccolta di fondi e l'erogazione di prestiti. Le funzioni principali sono: a) funzione creditizia; b) funzione monetaria; c) funzione di servizi. I due rami principali dell'attività bancaria sono la raccolta di risparmio tra il pubblico l'esercizio del credito.
centrale europea (BCE),
autorità monetaria dell'Unione europea, con sede a Francoforte.
d'Italia,
Banca centrale e banca di emissione italiana. Svolge anche le funzioni di emissione e di vigilanza creditizia.
delle banche. (detta anche )
Perché prestatore di ultima istanza per il rifinanziamento del sistema creditizio, detiene le riserve obbligatorie delle banche, fissate per legge, e le riserve in eccesso.
Ordinamento.
Quale istituto di diritto pubblico che esercita funzioni bancarie ed amministrazione centrale in Roma fa parte integrante del Sistema europeo di banche centrali (SEBC) ed ha sedi, succursali ed agenzie su tutto il territorio nazionale. L’organo principale di rappresentanza rappresentanza esterna della Banca d'Italia di fronte ai terzi in tutti gli atti e contratti e nei giudizi e svolge un ruolo esecutivo di collegamento con gli altri organi è il Governatore.
Vigilanza creditizia.
La funzione di vigilanza è esercitata dalla Banca D’Italia, attraverso: la regolazione dell'accesso allo svolgimento dell'attività bancaria, la regolamentazione dell'attività degli enti e con interventi sanzionatori, come pene pecuniarie e, nei casi estremi, l'amministrazione straordinaria e la liquidazione coatta amministrativa.
L'indipendenza della Banca d'Italia.
La Banca d'Italia ha piena autonomia dal governo e dal sistema bancario nell'uso degli strumenti negoziali, mentre per quelli amministrativi è necessario il concorso di altre autorità. Con la piena attuazione dell'unione monetaria la Banca d'Italia è diventata filiale della Banca centrale europea, ed è indipendente sia dagli organi comunitari sia dai governi nazionali.
Banche dati
v. Dati personali, trattamento dei.
Bancomat,
Rete nazionale di sportelli automatici che permettono mediante apposita tessera magnatica di prelevare contanti in qualunque località si trovi. Viene usato anche per indicare la tessera magnetica.
Bandiera,
Simbolo dello Stato o di altro ente internazionale (come l'ONU o la UE); i colori della bandiera italiana sono stabiliti nella Costituzione ed il disprezzo della bandiera è sanzionato penalmente (art.12, Cost.). Dal 1998 (L. 5 febbraio 1998, n. 22.) la sua esposizione permanente su tutti gli edifici pubblici affiancata con la bandiera dell’UE, è obbligatoria. Si veda anche: vilipendio, reati di.
Bando di concorso
v. Concorso pubblico.
Barriere architettoniche,
Ostacoli presenti negli edifici pubblici e privati che impediscono o rendono difficile il movimento dei disabili, compromettendo la loro possibilità di accedervi. Ne è prevista l'eliminazione progressiva mentre è stabilito che negli edifici di nuova costruzione non siano presenti.
Bellezze naturali, tutela delle,
La protezione delle bellezze naturali rappresenta la componente più tradizionale nel complesso delle norme di tutela dell'ambiente tanto da essere prevista nella stessa Costituzione. Alla sola tutela della bellezza paesaggistica si è aggiunta come naturale evoluzione affermata la necessità di preservare intere zone di interesse ambientale.
La Classificazione delle bellezze naturali è stata fatta con il testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali (D.Lgs. 29 ottobre 1999, n. 490), che oltre alla classificazione impone ai proprietari, possessori o detentori a qualsiasi titolo di beni ambientali inclusi negli elenchi, vincoli volti alla tutela dei beni stessi. Alcuni vincoli possono essere imposti anche indipendentemente dalla inclusione di un bene ambientale negli elenchi da parte della Regione e del Ministero per i beni e le attività culturali.
Bene,
Qualunque cosa possa costituire oggetto di diritti.
Nozione generale.
I beni sono cose appropriabili dotati di un valore di scambio o di un mero valore morale siano essi fisici, intellettuali, mera energia o aspetti della personalità.
Classificazione.
La distinzione più comune divide i beni a seconda della loro natura ‑ a) beni corporali e incorporali: i primi sono tutte le cose dotate di materialità, che si percepiscono con i sensi; i secondi sono i beni che possono essere percepiti solo con il pensiero; b) beni semplici e composti; c) beni fungibili e infungibili: sono fungibili i beni che, essendo cose generiche, possono essere scambiate con altre dello stesso tipo; d) beni consumabili e inconsumabili; e) beni divisibili e indivisibili; f) beni mobili e immobili: sono immobili il suolo e tutte le cose a esso incorporate sia per coesione organica (alberi) sia per coesione inorganica (costruzioni) ‑ o della loro titolarità ‑ beni privati e beni pubblici. Questi ultimi appartengono allo Stato, alle Regioni, alle Province, ai Comuni e agli enti pubblici non territoriali e si distinguono a loro volta in beni demaniali e beni patrimoniali, e questi ultimi in beni patrimoniali disponibili e beni patrimoniali indisponibili.
Beneficenza,
Erogazione compiuta in favore di enti o istituzioni che può essere dedotta dai redditi facendone dichiarazione e dandone adeguata documentazione.
pubblica,
Forma di pubblica assistenza, nata solitamente da iniziative della Chiesa, di enti religiosi, o benefattori privati e realizzata mediante fondazioni come monti di pietà, scuole, nosocomi, ospizi, orfanotrofi, sussidi diversi. Con il compimento del decentramento regionale il concetto di beneficenza pubblica venne interpretato in senso molto più ampio come assistenza e beneficenza, concernente «tutte le attività che attengono, nel quadro della sicurezza sociale, alla predisposizione ed erogazione di servizi, gratuiti o a pagamento, o di prestazioni economiche, in danaro o in natura, escluse soltanto le funzioni relative alle prestazioni economiche di natura previdenziale» L'intera materia è ora regolata da una legge quadro cheha come fine quello di realizzare un sistema integrato di interventi e servizi sociali (L. 8 novembre 2000, n. 328.). La nuova normativa pone come compito della Repubblica quello di assicurare alle persone e alle famiglie un sistema integrato di interventi e servizi sociali, promuove interventi per garantire la qualità della vita, pari opportunità, non discriminazione e diritti di cittadinanza, previene, elimina o riduce le condizioni di disabilità, di bisogno e di disagio individuale e familiare, derivanti da inadeguatezza di reddito, difficoltà sociali e condizioni di non autonomia, in coerenza con gli articoli 2, 3 e 38 della Costituzione.
Beneficio,
Vantaggio che si può trarre da certe circostanze.
Beni
ambientali
v. bellezze naturali, tutela delle
culturali,
Espressione non univoca. Tra le molte interpretazioni la più seguita è quella secondo la quale sono beni culturali tutti quelli che «costituiscono testimonianza materiale avente valore di civiltà». I beni culturali non possono essere demoliti o modificati e non possono essere adibiti ad usi non compatibili con il loro carattere storico od artistico oppure tali da creare pregiudizio alla loro conservazione o integrità senza l'autorizzazione dello stesso Ministero.
circolazione dei,
Attività (legislativamente disciplinata) di trasferimento all'estero di beni culturali, sia dall'uno all'altro Stato dell'Unione europea, sia verso Stati non appartenenti all'Unione.
demaniali,
Beni immobili ( indicati dalla legge come tali) che appartengono a enti pubblici territoriali cioè allo Stato, alle Regioni, alle Province e ai Comuni. L’insieme dei beni demaniali di un ente viene definito demanio e si distingue in necessario e accidentale: il primo comprende tutti i beni relativi a compiti affidati esclusivamente allo Stato e alle Regioni, il secondo beni immobili che non devono necessariamente appartenere a enti pubblici territoriali, ma che se appartengono a essi sono considerati demaniali.
Il demanio necessario si distingue a sua volta in marittimo, idrico, militare, mentre il demanio accidentale si distingue in demanio stradale, ferroviario, aeronautico. Fanno, inoltre parte del demanio accidentale gli acquedotti I beni di interesse storico, artistico e archeologico. A seconda dell'ente pubblico territoriale al quale appartengono, i beni demaniali si distinguono ancora in: demanio regionale e demanio comunale specifico.
ecclesiastici,
i beni mobili e immobili appartenenti a enti ecclesiastici, compresi gli edifici di proprietà di privati destinati all'esercizio pubblico del culto cattolico o di altre confessioni religiose.
immateriali,
Le creazioni intellettuali, di cui l'autore ha la disponibilità in forza della propria idea creativa che le ha generate.
Paesaggistici
v. bellezze naturali, tutela delle
patrimoniali disponibili,
Beni di proprietà dello Stato e degli altri enti pubblici, che non sono demaniali né beni patrimoniali indisponibili. Non sono considerati beni pubblici e la loro disciplina giuridica è regolata dalle norme del diritto civile. Unica particolarità è relativa alla loro alienazione che deve avvenire nelle forme del diritto pubblico, cioè mediante pubblico incanto, asta pubblica o licitazione privata.
patrimoniali indisponibili
Beni pubblici, mobili o immobili, che a differenza di quelli demaniali possono appartenere a qualsiasi ente pubblico e non soltanto allo Stato, alle Regioni, alle Province o ai Comuni.

 

Classificazione.
Si dividono in beni indisponibili per natura o per destinazione. I beni indisponibili per la loro natura e per la funzione che assolvono possono appartenere soltanto allo Stato o a una Regione, mai a un soggetto privato. Certi beni patrimoniali diventano indisponibili solo se appartengono a un ente pubblico. Per essi l'indisponibilità non dipende dalla loro intrinseca natura, ma dall'appartenenza a un soggetto pubblico. A differenza dei beni demaniali quelli patrimoniali indisponibili possono essere trasferiti. Essi possono essere alienati, purché ciò non ne comporti la sottrazione alla loro destinazione pubblica. Sono invece assolutamente inalienabili per legge i seguenti beni patrimoniali indisponibili: le miniere e le foreste; gli atti e i documenti di enti pubblici; i beni di interesse artistico e storico. A differenza dei beni demaniali, i beni patrimoniali indisponibili possono essere acquistati dai terzi in forza di usucapione o in seguito a negozio stipulato a non domino purché in buona fede.
personali dei coniugi
v. comunione dei beni dei coniugi.
pubblici,
beni di proprietà degli enti pubblici che, in quanto destinati a soddisfare in modo diretto interessi della collettività, sono assoggettati a un particolare regime giuridico, diverso da quello dei beni privati. Sono pubblici i beni demaniali e i beni patrimoniali indisponibili; il criterio di individuazione delle due categorie è solo formale, cioè stabilito dalla legge e non fondato sulla maggiore o minore utilità pubblica dell'una rispetto all'altra. Tutti i beni pubblici assolvono una funzione di pubblica utilità; tuttavia l’uso può essere esclusivo o diretto, generale e particolare.
Bestemmia
Illecito amministrativo (prima reato contravvenzionale) posto in essere da chi pubblicamente (cioè in luogo pubblico o aperto al pubblico, in presenza di più persone, o durante riunioni di carattere non privato, oppure a mezzo stampa) oltraggia con invettive o parole la divinità. La punibilità è non soltanto per chi bestemmia contro la divinità venerata nella religione cattolica, ma anche contro le altre divinità onorate da diverse religioni.
Bicameralismo,
Ordinamento politico nel quale il Parlamento è costituito da due Camere. La Costituzione italiana ( art. 55 Cost.) prevede un bicameralismo cosiddetto perfetto perchè il potere legislativo, Camera dei deputati e dal Senato della Repubblica, è esercitato con identiche funzioni.
Bigamia
Reato commesso sia dalla persona che, essendo già sposata, contragga un altro matrimonio con persona diversa dal coniuge; sia da chi sposi una persona già coniugata, essendo consapevole dello stato civile della stessa.
Bilancio dello stato,
Documento contabile con il quale si rappresentano gli elementi attivi e passivi relativi alla gestione annuale o pluriennale dello Stato.
Principi del bilancio.
Si basa sui seguenti principi fondamentali: a) integrità: cioè iscrizione al lordo delle voci; b) veridicità; c) universalità; d) pubblicità mediante pubblicazione sulla «Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana»; e) chiarezza; f) specializzazione, cioè rappresentazione analitica; g) unità; h) annualità; i) pareggio fra le entrate e le spese.
Funzione.
Il bilancio ha non solo funzione prettamente economica, ma anche una funzione giuridica ed una politica; con la sua approvazione, infatti, il potere legislativo pone limiti e vincoli ben definiti al potere esecutivo e presuppone scelte operate dal governo in vista degli obiettivi da perseguire.
Tipi di bilancio
Rispetto al tempo, il bilancio dello Stato può essere “preventivo”, quando contiene l'indicazione delle entrate e delle spese che si prevede di realizzare e “consuntivo” quando contiene le entrate e le spese che effettivamente sono state realizzate nell'esercizio finanziario già concluso.
legge di,
é definita direttamente dalla Costituzione e possiede caratteristiche particolari: a) è periodica annuale; b) ad iniziativa è riservata, solo il governo può presentarla; c) può essere approvata solo con procedimento ordinario; d) non può contenere norme che stabiliscano nuovi tributi o nuove spese. Il controllo sull'osservanza della legge di bilancio è affidato in Italia al Parlamento, che lo esercita avvalendosi della Corte dei conti.
Bilinguismo,
Presenza nella stessa Regione di due gruppi linguistici differenti, in condizione di parità.
Bìnubo,
Colui che contrae legittimamente nuove nozze. Si distingue e si contrappone al termie bigamo, che indica chi si risposa pur essendo ancora vincolato da precedente matrimonio.
Bisogno, stato di,
In diritto civile, v. alimenti.
Nel diritto penale, v. stato di necessità.
Blocco ferroviario
v. Blocco stradale.
Blocco marittimo,
Potestà, riconosciuta al belligerante, di impedire il commercio neutrale con le località bloccate.
Blocco stradale,
Ingombro o ostruzione di una strada ordinaria o ferrata, prodotta da chi vi depone oggetti o materiali di qualsiasi specie al fine di impedire o ostacolare la libera circolazione. Il fatto è reato se esiste la volontà diretta del soggetto di impedire o ostacolare la libera circolazione.
Boicottaggio,
é il delitto commesso da chi, avvalendosi di mezzi di propaganda o sfruttando la forza o l'autorità di partiti, leghe o associazioni, convince una o più persone: a) a non stipulare patti di lavoro; b) a non fornire materie o strumenti necessari al lavoro; c) a non acquistare gli altrui prodotti agricoli o industriali.
Bracconaggio,
attività venatoria svolta in violazione delle norme che regolano o limitano l'esercizio della caccia.
Bracconiere
v. bracconaggio.
Brevetto,
Costituisce il titolo che conferisce all'autore o al suo avente causa un diritto esclusivo di sfruttamento di talune opere dell'ingegno.
Broker
v. Agente di assicurazione.
Buon costume e moralità pubblica,
Espressioni che indicano elementi in difesa dei quali la legge prevede una serie di reati che riguardano in generale la moralità sessuale: cioè la libertà sessuale, il pudore e la morigeratezza sessuale.
Buon padre di famiglia,
Espressione usata dal legislatore in tema di obbligazione secondo cui il debitore nell'adempiere la propria «deve usare la diligenza del buon padre di famiglia» ( art. 1176 c.c.). L'espressione indica l'uomo medio, normale, in senso non statistico, ma deontologico, cioè relativo al dovere morale.
Buon vicinato, rapporti di,
Complesso di norme dettate per contemperare l'esercizio del diritto di proprietà dei fondi vicini.
Buona condotta,
Usata in diritto penitenziario per indicare il presupposto di una serie di benefici che possono essere concessi al detenuto che in carcere abbia dato segni di ravvedimento e volontà di reinserimento sociale.
certificato di,
Certificazione del comportamento di una persona rilasciata dal sindaco, abolita nel 1984 poiché implicava un accertamento sulla vita privata del cittadino.
Buona fede,
A seconda dei casi indica la consapevolezza di danneggiare il diritto altrui o la correttezza nei rapporti fra le parti; il concetto è spesso presente nel codice civile, ma non è definito. Si può suddividere in:
contrattuale.
intesa come dovere delle parti di comportarsi secondo correttezza e lealtà, rientrano diversi casi.
possesso di buona fede
Consistente nel possedere ignorando di ledere l'altrui diritto ed è rilevante ai fini dell'acquisto di cosa mobile dal non proprietario; il possessore è, invece, tutelato indipendentemente dal suo stato di buona o mala fede, in quanto al fine di tutelare la pace e l'ordine sociale è necessario impedire la difesa privata e ogni forma di sopraffazione.
Buoni del tesoro,
Titoli rappresentativi di un debito dello Stato.
Buono postale fruttifero,
titolo nominativo produttivo di interessi emesso dalle casse di risparmio postali per importi determinati dietro versamento di una somma pari al suo valore nominale e suscettibile di essere estinto in qualsiasi momento.
Buonuscita
v. Trattamento di fine rapporto di lavoro.
Busta paga,
documento che il datore di lavoro deve consegnare al lavoratore con il compenso a lui spettante, da esso devono risultare: generalità, livello e qualifica, periodo retributivo, elementi della remunerazione lorda, trattenute sociali e fiscali.
C
cabina di regia nazionale,
organo delegato al coordinamento delle attività di tutte le branche dell'amministrazione pubblica che sino interessate alla realizzazione di interventi finanziati dai fondi strutturali europei per lo sviluppo socio-economico delle Regioni depresse, la riconversione delle aree da deindustrializzare, la lotta contro la disoccupazione, la riforma del sistema agrario, la qualificazione professionale dei giovani.
cabotaggio,
navigazione fra i porti del medesimo Stato
caccia,
attività di cattura di animali selvatici: attualmente intesa come attività del tempo libero nella maggior parte dei paesi industrializzati; conserva i suoi caratteri originari di attività rivolta al procacciamento di risorse alimentari nei paesi del c.d. Terzo Mondo.
cacciatore e norma giuridica.
Per esercitare la caccia occorre aver compiuto la maggiore età e aver sostenuto un esame di abilitazione, dopo il quale è possibile conseguire il porto d'armi per uso di caccia. L'esercizio dell'attività venatoria consente, inoltre, al cacciatore munito di licenza di entrare nei fondi agricoli, a meno che siano chiusi o vi siano colture in atto che possano essere danneggiate.
di frodo, sin. di bracconaggio.
cachet,
compenso per una singola prestazione a persone che operano nel campo dello spettacolo.
cadavere,
Corpo umano privo di vita: vi rientra anche ciò che rimane dopo il compimento della putrefazione e, in ogni modo, qualsiasi parte del corpo umano atta ad ispirare rispetto e pietà per i defunti.
Distruzione, soppressione o sottrazione di
Atto del distrugge, sopprime o sottrae un cadavere o una parte di esso, oppure del sottrarne o disperderne le ceneri.
Occultamento di
Nascondimento temporaneamente del cadavere.
Uso illegittimo di
Atto di dissezionare o adoperare un cadavere o parte di esso per scopi scientifici o didattici nei casi non consentiti dalla legge.
Vilipendio di
Atti oltraggiosi o di disprezzo, su un cadavere o sulle sue ceneri.
CAF (Centri di assistenza fiscale-ex CAAF),
Organismi che assolvono funzioni d’assistenza fiscale per i lavoratori (subordinati e parasubordinati), per i pensionati ovvero per imprese individuali, imprese familiari, società di persone, cooperative e consorzi, possono essere costituiti da associazioni sindacali di categoria e sono denominati CAF-dipendenti, quelli delegati ad assistere i contribuenti non titolari di redditi di lavoro autonomo e d'impresa, CAF-imprese, quelli delegati ad assistere le imprese escluse quelle soggette all'imposta sul reddito delle persone giuridiche tenute alla nomina del collegio sindacale, e di quelle alle quali non sono applicabili le disposizioni concernenti gli studi di settore diverse dalle società cooperative e loro consorzi che, unitamente ai propri soci, fanno riferimento alle associazioni nazionali riconosciute.
caffè,
Sostanza costituita dal prodotto dell'albero del caffè.
Calamità naturali,
Eventi imprevedibili che determinano grave danno, o pericolo di grave danno, all'incolumità di persone e di beni, e che devono essere fronteggiati con interventi straordinari della pubblica autorità.
calmiere,
Atto con cui la pubblica amministrazione stabilisce e impone il prezzo massimo delle merci di prima necessità
calunnia,
delitto di chi incolpa, mediante un atto indirizzate all'autorità giudiziaria o ad altra autorità che abbia l'obbligo di riferire a questa, di un reato una persona di cui conosce l'innocenza
cambiamento di corsia o di direzione,
situazione in cui il conducente di un veicolo deve modificare la posizione dello stesso e che si è tenuti a segnalare.
cambio,
operazione di commercio delle valute estere o rapporto tra moneta nazionale e moneta estera.
Camera dei deputati, v.  Parlamento.
camera di consiglio,
luogo in cui i giudici si riuniscono per discutere e per prendere le loro deliberazioni.
procedimenti in, nel processo civile.
Sono quelli che si svolgono in camera di consiglio e, in genere, sono procedimenti molto semplificati, che vengono utilizzati quando i giudici svolgono attività di volontaria giurisdizione, ossia quando assistono e controllano atti posti in essere da privati.
procedimenti in, nel processo penale.
udienza, non pubblica, prevista per una serie di casi tassativamente elencati.
Camere penali,
associazione tra avvocati che esercitano il patrocinio in materia penale nei distretti di Corte d'appello.
camorra, v.  mafia.
campione, vendita su,
compravendita di cose mobili, in cui la qualità della merce è controllata attraverso l'analisi di un campione della merce stessa.
cancellature nelle scritture contabili, v.  abrasioni nelle scritture contabili.
cancelliere,
organo con funzione di assistenza e di collaborazione alle attività del giudice.
cani,
animali domestici, il cui diritto alla vita è riconosciuto espressamente.
canone,
corrispettivo periodico per il godimento di un bene appartenente ad altri
televisivo, v.  radiotelevisione, abbonamento alla.
capacità,
idoneità di un individuo a compire atti o a essere soggetto di diritti e doveri.
contributiva
possibilità economica di un soggetto in riferimento ad un determinato tributo.
di intendere e di volere,
condizione necessaria per essere assoggettato a pena. Si veda anche:  imputabilità.
di succedere,
attitudine, che spetta sia alle persone fisiche che a quelle giuridiche, ad essere titolare di posizioni giuridiche attive e passive
giuridica,
qualità, spettante, in linea di massima, ad ogni individuo, di essere titolare di diritti e di obblighi giuridici.
internazionale,
ogni ente di diritto internazionale è giuridicamente capace di compiere tutte le attività che di fatto riesce a porre in essere
caparra (o arra),
somma di denaro consegnata da una parte all'altra al momento della conclusione di un contratto, può essere confirmatoria o penitenziale:
confirmatoria,
testimonia la serietà dell'impegno contrattuale assunto.
penitenziale,
somma di danaro che può rappresentare il corrispettivo del diritto di recesso
capi di imputazione, v.  imputazione penale.
capitaneria di porto,
organo amministrativo (della navigazione) che rappresenta l'ufficio del compartimento marittimo.
capitano, v.  comandante della nave.
capitolato,
documento contenente l'indicazione analitica delle prestazioni assunte verso lo Stato o dallo Stato, in un rapporto contrattuale in quest'ultimo è parte.
capo di accusa, sin. di imputazione penale.
caposcalo,
persona che l’armatore prepone alla direzione dei propri servizi negli aeroporti.
capoverso, v.  articolo.
caratista, v.  carato.
carato,
quota di partecipazione nella proprietà di una nave.
carbon tax,
aliquote delle imposte di fabbricazione sugli oli minerali, che penalizza quelli più inquinanti.
carcerazione
preventiva
v.  misure cautelari
ordine di,
provvedimento del pubblico ministero con il quale si dispone la carcerazione del condannato.
carcere,
edificio dove sono custoditi i condannati ovvero coloro nei cui confronti è in corso di esecuzione una misura cautelare restrittiva.
carichi pendenti
v.  certificato dei carichi pendenti.
carta,
termine usato molto spesso in luogo di documento.
bollata,
modo di pagare l'imposta di bollo utilizzando appositi fogli tipo protocollo.
di circolazione (o libretto di circolazione),
documento rilasciata dall'ufficio provinciale della direzione generale della motorizzazione civile in cui risiede il proprietario del veicolo e che contiene i dati di immatricolazione e di identificazione del veicolo ivi compresi i dati tecnici e funzionali.
di credito,
strumento di pagamento consistete in una tesserina che il possessore può utilizzare per pagare negli esercizi commerciali (può essere utilizzata anche per il prelievo di contanti).
di identità,
documento di certificazione dell'identità della persona.
dei servizi pubblici,
documento con il quale la pubblica amministrazione enuncia i criteri che regolano i suoi rapporti con i cittadini e i livelli di funzionalità dei servizi pubblici.
casa,
edificio costruito dall'uomo e adibito ad abitazione o ad altre attività.
di cura e di custodia, assegnazione a,
misura di sicurezza  detentiva applicabile ai stati condannati per un delitto non colposo.
di lavoro, v.  colonia agricola o casa di lavoro, assegnazione a.
di rieducazione per minorenni, v.  riformatorio giudiziario, ricovero in.
casellario giudiziale,
archivio a schede nominative, su base territoriale ove sono registrati i provvedimenti civili, penali e amministrativi.
caso fortuito
nel diritto civile,
evento indipendente dalla volontà dell'individuo, che interviene a modificare una situazione. Insieme con l’espressione forza maggiore indica l'assenza di colpa, per cui rientrano in questo concetto gli eventi naturali, il fatto altrui, il cosiddetto factum principis, cioè l'ordine della pubblica autorità.¶
nel diritto penale,
si verifica quando l'agente ha commesso il reato senza che a lui si possa imputare alcun comportamento doloso o colposo, quando cioè dipenda da una causa assolutamente estranea alla volontà dell'agente.
cassa,
quantità di denaro liquido disponibile in un dato momento in una determinata azienda. estensivamente anche lo sportello bancario che riceve ed effettua pagament.
continua,
sportello corazzato, situato all'esterno della banca, attraverso il quale a determinate condizioni si possono fare operazioni di versamento a tutte le ore del giorno e della notte.
depositi e prestiti,
azienda autonoma statale facente parte dell'organizzazione del ministero del tesoro che concede mutui a tasso agevolato a enti locali e a speciali istituti di investimento.
integrazione guadagni,
istituzione pubblica che garantisce, a determinate condizioni, la continuità della retribuzione dei lavoratori nei periodi di difficoltà dell'azienda dalla quale gli stessi dipendono.
mutua malattia,
ente privato che ha lo scopo di versare ai propri iscritti una somma di denaro o un rimborso spese in caso di malattia. È una forma di  assicurazione contro le malattie dalla quale si differenzia perchè l'assicurato paga l'iscrizione all'ente e non il premio di assicurazione.
cassare,
cancellare e annullare. Si dice di una la sentenza impugnata e, in genere non comporta la pronuncia di una nuova decisione della causa da parte della Corte di cassazione, tranne che nelle ipotesi di annullamento con rinvio. I motivi di cassazione, il procedimento ed i provvedimenti che la Corte di cassazione può pronunciare sono stabiliti espressamente dalla legge, civile o penale.
cassazione, Corte di, v.  cassare
cassazionista,
avvocato che può esercitare il patrocinio dinanzi alla Corte di cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori.
casse professionali,
costituite da enti pubblici per determinate categorie (avvocati; biologi; commercialisti; consulenti del lavoro; farmacisti; geometri; ingegneri e architetti; medici; notai; periti industriali; ragionieri e periti commerciali; rappresentanti di commercio; spedizionieri doganali; veterinari).
catalogo,
elenco scritto di merci poste in vendita, (usato solitamente nella vendita per corrispondenza), descritte analiticamente e con l’indicazione del prezzo. Attualmente gestito anche in forma elettronica, attraverso la rete internet, costituisce la parte più rilevante del c. e-commerce.
catasto,
complesso delle operazioni e relativi atti aventi per oggetto l'accertamento della consistenza, della rendita e della proprietà dei beni immobili. Indica anche l’ufficio in cui detti atti vengono custoditi.
catastrofi naturali, v.  calamità naturali;  disastro.
causa,
indica il tema che verrà trattato nel corso del processo, cioè l'oggetto sul quale verterà la decisione del giudice.
causa del negozio giuridico,
elemento essenziale del negozio giuridico, rappresentate lo scopo immediato e tipico della volontà negoziale.
causalità, rapporto di,
rapporto che unisce la  condotta all' evento nel reato.
cause
di estinzione del reato,
avvenimenti che estinguono il reato e le sue conseguenze penali.
di estinzione della pena,
avvenimenti che estinguono la pena.
di giustificazione (o cause di esclusione della pena, o esimenti, o scriminanti),
condizioni per cui un reato, non è punibile. In base alle cause di giustificazione, un comportamento, che altrimenti sarebbe reato, viene ritenuto lecito o addirittura imposto dalla legge. Si dividono solitamente in codificate e non codificate.
legittime di prelazione,
particolari situazioni per cui alcuni creditori il diritto di soddisfarsi prima degli altri, derogando al principio generale dell'uguaglianza dei creditori.
cauzione,
somma di denaro (ovvero equivalente) consegnati da una persona a un'altra, a garanzia del risarcimento di eventuali danni.
di buona condotta,
misura di sicurezza consistente nel versamento a favore della cassa delle ammende di una somma di danaro.
cave, v.  miniere e cave.
CE
(sigla per Comunità europea), già CEE (Comunità economica europea), organismo istituito col trattato di Roma del 25 marzo 1957 e modificato con quello di Maastricht del 7 febbraio 1992 sull'Unione europea. Anche mercato comune che abbraccia tutti i fenomeni economici, sociali e politici presenti negli Stati membri al fine di creare un mercato, caratterizzato da una serie di libertà, e di riavvicinare progressivamente le politiche economiche degli Stati membri. In quest’ambito l’azione della Comunità europea tende anche al riavvicinamento delle legislazioni nazionali; alla creazione di un Fondo sociale europeo finalizzato a migliorare la possibilità di occupazione dei lavoratori e il loro tenore di vita , ecc. Si veda anche:  Unione europea.
CECA (Comunità europea del carbone e dell'acciaio),
organismo istituito con il trattato firmato a Parigi il 18 aprile 1951, gli organi della CECA, col trattato di Bruxelles del 1965 sono stati unificati a quelli delle altre Comunità europee.
CEE v.  CE.
CEEA o Euratom
sigla per Comunità europea dell'energia atomica: organismo istituito nel 1958 dal trattato del 25 marzo 1957. Obiettivo primario è quello di costituire un mercato comune nucleare, ma rientra anche nei compiti la protezione sanitaria della popolazione e dei lavoratori contro i pericoli derivanti dalle radiazioni.
cellulare, telefono,
apparecchio telefonico trasportabile, i cui uso è vietato da parte dei conducenti di veicoli durante la guida ed in altre situazioni particolari ( a bordo di aerei, treni ecc.).
censimento,
accertamento periodico (10 anni) della popolazione presente sul territorio dello Stato.
censura, v.  manifestazione del pensiero.
centri di servizio,
uffici periferici dell'amministrazione delle finanze che ricevono le dichiarazioni dei redditi, liquidano le imposte, le iscrivono a ruolo.
cerimonie religiose, turbamento di, v.  sentimento religioso.
certezza del diritto,
è uno dei princìpi cardini del nostro ordinamento in omaggio all'esigenza secondo cui i destinatari della norma devono poter contare sulla disciplina legale in vigore per sapere quali sono gli effetti giuridici dei loro atti.
certificato,
documento con il quale l'organo amministrativo competente dichiara circostanze di fatto o di diritto di cui ha diretta conoscenza.
contestuale,
documento, rilasciato da un unico ufficio, contenente più attestazioni riferite alla stessa persona.
dei carichi pendenti,
il documento contenente l'indicazione dei procedimenti penali a carico dell'imputato presso gli uffici del pubblico ministero, ma non ancora definiti con sentenza passata in giudicato.
Rilascio del
Unicamente a richiesta degli uffici del pubblico ministero o del giudice e di altre amministrazioni, se espressamente autorizzate, ovvero dell’interessato. Il certificato costituisce uno degli elementi necessari per la valutazione della personalità dell’imputato da parte del giudice e, a regime, viene rilasciato da un servizio centralizzato informatico per la raccolta e l'aggiornamento delle iscrizioni. Attualmente il rilascio del certificato avviene da parte del singolo ufficio di Procura della Repubblica.
di immatricolazione,
documento comprovante l'iscrizione di aeromobili e navi in pubblici registri.
di origine,
documento che attesta la provenienza della merce da una certa zona o da un certo Paese. Vedi anche:  denominazione d'origine e indicazione di provenienza.
immobiliare,
attestato di partecipazione a un investimento immobiliare.
medico,
atto ufficiale in cui il medico dichiara lo stato di salute o comunque qualsiasi fatto ( relativo alla salute stessa) che abbia rilevanza giuridica e che sia stato constatato direttamente dal professionista in base ad accertamenti diagnostici strumentali o non.
certificazione,
dichiarazione scritta rilasciata da un'autorità pubblica (eccezionalmente, anche da privati), attestante quanto a conoscenza dell’autorità stessa, perché risulta dalla consultazione dei propri registri, ovvero avvenuto al suo cospetto.
antimafia,
richiesta per i soggetti che stipulano contratti con la pubblica amministrazione è rilasciata dal prefetto; certifica la sussistenza o insussistenza di provvedimenti definitivi di applicazione di  misure di prevenzione e/o l'esistenza di tentativi di infiltrazione mafiosa.
cessazione della materia del contendere,
nel processo civile, indica la fine del disaccordo fra due o più soggetti si trovano in disaccordo su una determinata materia; fa venir meno la necessità che il giudice si pronunci.
cessione
dei beni ai creditori,
contratto in base al quale il debitore soddisfa il creditori incaricando tutti o alcuni di essi di vendere i sui beni e ripartisca tra di loro il ricavato della vendita.
del contratto,
comporta la sostituzione della posizione di un soggetto che abbia stipulato un contratto, prima dell’esecuzione, ad una terza persona, che diventa così parte del contratto, in sostituzione del cedente.
del credito,
contratto con il quale il creditore cede ad altri il suo diritto di credito.
chiamata di còrreo,
nel processo penale: quando ammettendo la propria responsabilità si affermi anche la colpevolezza di un'altra persona in merito allo stesso fatto delittuoso. Si differenzia dalla testimonianza perché è resa spontaneamente e senza l’obbligo di dire la verità. È considerata con sospetto dall’ordinamento perché il correo è interessato, a differenza del testimone e, quindi ha necessità di riscontri esterni più rigorosi.

 

chiamato all'eredità,
colui che è indicato dalla legge o nel testamento come successore di una determinata persona. È a suo favore che avviene la delazione dell'eredità, eredità che chiamato acquista solo dopo aver accettato.
chiavi in mano,
non è un’espressione giuridica; nell'uso corrente indica che nel prezzo stabilito di compravendita è compresa la consegna del bene pronto per l'utilizzazione.
Chiesa,
per antonomasia Chiesa cattolica, cioè organismo che rappresenta la confessione religiosa di maggioranza in Italia. È considerato un ordinamento giuridico originario, con personalità giuridica di diritto pubblico. Il termine viene impropriamente.
cieco,
persona non vedente, in grado di intendere e di volere, ma soggetta a regole particolari in considerazione della sua diversa abilità.
cinema e teatro, v.  manifestazione del pensiero, diritto di.
cinematografia,
attività culturale tutelata dalla legge tutela attraverso la previsione della proiezione di un numero minimo di film di produzione italiana e la partecipazione statale in aziende del settore.
cinture di sicurezza, v.  sicurezza in auto.
cioccolato.
sostanza alimentare che deve contenere almeno il 49% di cacao e il 18% di burro di cacao.
CIPE
Comitato interministeriale per la programmazione economica.
circolare,
modalità con la quale la pubblica amministrazione porta a conoscenza le norme interne.
circolazione
e soggiorno, libertà di,
ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. Ogni cittadino è libero di uscire dal territorio della Repubblica e di rientrarvi, salvo gli obblighi di legge». ( art. 16 Cost.),
stradale,
uso delle strade da parte dei veicoli e dei pedoni regolato da un complesso e dettagliato sistema di norme, detto codice della strada
imposta di, v. tassa automobilistica.
circondario,
ambito territoriale che circoscrive la competenza di ciascun tribunale.
circonvenzione di persone incapaci,
abusare, cioè sfruttare e/o approfittare delle condizioni di inferiorità di un minore o di un individuo infermo o deficiente psichico (non è richiesto che si verifichi un effettivo danno patrimoniale, essendo sufficiente che l'atto sia potenzialmente pregiudizievole per il patrimonio).
circoscrizione
amministrativa,
ambito territoriale, di competenza amministrativa degli uffici della pubblica amministrazione.
comunale, v.  Comune.
di quartiere, v.  circoscrizione amministrativa.
giudiziaria,
suddivisione del territorio dello Stato per deliminare la competenza degli organi giudiziari.
elettorali,
per l'elezione della Camera sono 26, mentre per l'elezione del Senato coincidono con le Regioni.
circostanze del reato,
elementi che, pur non essendo essenziali, comportano un aumento o una diminuzione della gravità del reato, e quindi della pena.
Le circostanze possono essere distinte in aggravanti, attenuanti, comuni, speciali.
CIS
Comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza.
cisterne, pozzi, fosse,
opere contenenti sostanze liquide, gassose e fluide che debbano avere determinate caratteristiche e requisiti per essere realizzate.
citazione a giudizio
civile,
atto di chiamata in giudizio di una persona da parte di un'altra perché venga risolta una controversia.
L'atto di citazione
atto con il quale la persona che intende far valere un suo diritto, mediante il patrocinio di un professionista (avvocato) espone la domanda e si invita il convenuto a comparire davanti al giudice per difendersi. L'atto, sottoscritto dal difensore, è consegnato all'ufficiale giudiziario, il quale provvede alla notifica (cioè alla consegna) alla parte che deve essere avvisata.
penale,
atto con il quale le parti del processo penale vengono ufficialmente informate del fatto costituente reato di cui l’imputato è chiamato a rispondere, del giudice davanti al quale esse devono comparire per il dibattimento, del luogo e della data di comparizione. È denominata diversamente a seconda dell’autorità giudiziaria davanti alla quale occorre comparire o del tipo di procedimento adottato in concreto (decreto che dispone il giudizio, decreto di convocazione delle parti. decreto di citazione a giudizio.
Città del Vaticano,
Stato creato con i c.d. patti Lateranensi del 1929 per assicurare alla Santa Sede l'indipendenza.
città metropolitana, v.  Provincia.
cittadinanza,
appartenenza di un soggetto a un determinato Stato.
italiana
si acquista: a) per nascita, b) per matrimonio, c) per concessione; si perde per: a) l'acquisto spontaneo di una cittadinanza straniera con l'elezione della propria residenza all'estero; b) l'acquisto, anche non volontario, di una cittadinanza straniera, la dichiarazione di rinuncia alla cittadinanza italiana e l'elezione della propria residenza all'estero;c) l'accettazione di un impiego da un governo estero o l'espletamento del servizio militare presso una potenza straniera.
Non si può perdere per motivi politici. Attualmente si inizia a parlare anche di cittadinanza europea.
city manager,
direttore generale che può essere nominato nei Comuni e nelle Province al di fuori dell'organico del personale e con contratto a tempo determinato.
civilmente responsabile, v.  obbligazioni da fatto illecito.
clandestini,
cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea che entrano e si trattengono in Italia senza avere rispettato le norme che disciplinano la condizione degli extracomunitari.
clausola,
singola determinazione delle parti contenuta in un contratto, un accordo, un trattato.
compromissoria,
rappresenta l'impegno delle parti a far decidere da un collegio arbitrale le eventuali questioni che potrebbero sorgere dal contratto.
della nazione più favorita,
applicata soprattutto in materia di commercio e di navigazione comporta l’applicazione a ciascuno ai cittadini di due stati contraenti di tutti i vantaggi che, in futuro, saranno applicato in base ad un trattato ai cittadini di un qualsiasi Stato estraneo al primo trattato.
di esclusiva,
del contratto di agenzia, secondo cui il preponente non può valersi contemporaneamente di più agenti nella stessa zona e per lo stesso ramo di attività e l'agente non può assumersi l'incarico di trattare gli affari, in una stessa zona, di più preponenti in concorrenza tra loro.
di sbarramento,
esclusione dalla ripartizione dei seggi delle liste che non hanno raggiunto una percentuale minima del totale dei voti.
penale,
determina in via preventiva la somma che la parte che si renderà inadempiente dovrà a titolo di risarcimento del danno.
risolutiva espressa,
determina, all'atto della stipulazione di un contratto, che questo si sciolga se una determinata obbligazione non verrà rispettata.
CNEL, v.  Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro.
CNR, v.  Consiglio nazionale delle ricerche.
coadiutori giudiziari,
ausiliari del giudice.
coazione, v.  forza maggiore;  violenza e minaccia, delitti di.
codice,
legge che disciplina in modo sistematico una materia. Il nostro ordinamento conosce il codice civile, il codice di procedura civile, il codice penale, il codice di procedura penale, il codice della navigazione, il codice penale militare di guerra, il codice penale militare di pace e il codice della strada.
codice fiscale,
insieme di numeri e lettere che serve per identificare ai fini fiscali una persona fisica residente nel territorio dello Stato.
coerede,
soggetto che riveste la qualità di erede insieme ad altre persone.
cogente,
che obbliga. Si dice di un norma inderogabile.
cognato,
il coniuge rispetto al fratello o alla sorella dell'altro coniuge, e, inversamente, il fratello o la sorella di un coniuge rispetto all'altro.
cognome, v.  nome.
correzione del,
ricorso al tribunale del luogo di residenza affinché venga corretto un errore di trascrizione del cognome nei documenti ufficiali.
modifica del,
cambiamento aggiunta di un altro cognome.
coimputato, v.  imputato.
collaboratore di giustizia,
imputato che, nei reati di associazione, si dissocia dagli altri e si adopera aiutando concretamente l'autorità giudiziaria nella raccolta di elementi decisivi per la ricostruzione dei fatti e per l'individuazione degli autori dei reati.¶
collaterali, parenti,
collegio,
insieme di persone cui sono attribuiti compiti da esercitare in comune.
collocamento, v.  assunzione.
collusione,
accordo tra l'avvocato di una parte con il rappresentante dell'altra durante un processo sia civile sia penale, per recare danno in modo fraudolento alla parte rappresentata.
colonia agricola o casa di lavoro, assegnazione a,
misura di sicurezza applicata nei confronti di delinquenti abituali, professionali o per tendenza.
colpa
nel diritto civile,
presupposto della responsabilità civile che qualifica il comportamento del soggetto agente, allorché questi danneggi altri ingiustamente per negligenza, imprudenza, imperizia, ovvero per inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline.
nel diritto penale,
atteggiamento mentale dell'agente che commette un reato: è una delle tre forme che può assumere l'elemento soggettivo dello stesso.
Nozione
Il delitto è colposo, o contro l'intenzione, quando l'evento che costituisce il reato, anche se previsto dall'agente, non è da lui voluto, e si verifica a causa di negligenza, imprudenza, imperizia, ovvero inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o disciplina.
comando,
posizione che impone a un dipendente pubblico di prestare la propria attività presso un ufficio diverso da quello al quale appartiene, per effetto di un provvedimento di durata provvisoria o in attesa del perfezionamento di un provvedimento definitivo.
comitati interministeriali,
organi collegiali composti da più ministri e anche da funzionari della pubblica amministrazione e da esperti. Sono comitati interministeriali il CIPE (Comitato interministeriale per la programmazione economica), il CICR (Comitato interministeriale per il credito e il risparmio), il Consiglio supremo di difesa e il  CIS (Comitato interministeriale per le informazioni e la sicurezza).
comitato,
gruppo ristretto di persone, incaricato da un organismo più vasto. La figura più nota è quella del “comitato benefico” che si propone lo scopo di raccogliere fondi a fini di beneficenza.
dei creditori,
composto di 3 o di 5 membri scelti fra i creditori in un fallimento, ha funzioni prettamente consultive.
esecutivo,
gruppo di amministratori, al quale il consiglio di amministrazione della società per azioni delega le proprie attribuzioni.
provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica,
organo collegiale presieduto dal prefetto, composto dal questore, dai comandanti dei Carabinieri e della Guardia di finanza di ciascuna Provincia, che ha il compito di assistere il prefetto nelle decisioni per la tutela dell'ordine e della sicurezza.
comizi elettorali,
riunioni che si svolgono durante la campagna elettorale, cioè nel periodo che intercorre fra il giorno della pubblicazione delle liste elettorali e il giorno precedente la votazione..
comma, v.  articolo.
commercialista,
libero professionista esperto in materia tributaria e in ragioneria.
commerciante,
termine non giuridico con il quale si indica quello che il codice civile indica come imprenditore commerciale ( il termine aveva, invece, un significato giuridico preciso nel codice civile abrogato).
commercio,
attività professionale di acquisto e vendita di merci, ispirata dai principi della trasparenza del mercato, della concorrenza e la libertà di iniziativa, della libera circolazione delle merci, della tutela dei consumatori, dell'efficienza della rete distributiva, del pluralismo tra le diverse tipologie delle strutte distributive, ecc..
Si distingue in commercio all'ingrosso e al dettaglio.
elettronico.
Quello che si svolge attraverso reti di computer (es., Internet) o altre applicazioni quali il videotel, le televendite, la vendita su catalogo o su CD-ROM
commesso,
ausiliare dell'imprenditore, munito di potere di rappresentanza limitato.

giudiziario,
ausiliare del giudice,.
commissario,
funzionario della polizia di Stato con compiti di  polizia giudiziaria.
ad acta,
funzionario, nominato dal giudice amministrativo nel giudizio di ottemperanza, che ha il compito di emanare un provvedimento in luogo dell’organo che non ha eseguito spontaneamente la sentenza amministrativa.
del governo,
organo individuale dello Stato che svolgeva, prima della c.d. riforma sul federalismo del 2001, funzioni di controllo sulle Regioni.
prefettizio,
organo individuale di controllo, gerarchicamente subordinato al prefetto.
commissione,
organo formato da un insieme di persone incaricate di compiti particolari.
bicamerale per le riforme istituzionali,
composta da deputati e senatori, incaricata di predisporre un progetto di riforma della seconda parte della costituzione. È stata istituita nel 1997, ma, pur elaborando un progetto di revisione costituzionale caratterizzato da consistenti novità ha terminato i suoi lavori nel corso del 1998 per il venir meno di una generalizzata volontà riformatrice.
della Comunità europea (CE),
organo esecutivo permanente, unico per le tre Comunità Europee.
È attualmente composta da 20 membri. La commissione è indipendente nei confronti degli Stati, del Consiglio e degli interessi privati. Ha funzione esecutiva.
elettorale,
organo del Consiglio comunale; con il compito di effettuare, ogni 6 mesi, la revisione delle liste elettorali.
europea dei diritti umani,
organo istituito in attuazione della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti umani del 4 novembre 1950, composto da tanti membri quanti sono gli Stati aderenti.
parlamentari,
organi delle due Camere composti in modo tale da rispecchiare i rapporti fra le forze politiche esistenti in Parlamento. Si distinguono in Commissioni parlamentari, speciali e commissioni bicamerali
commissorio, patto,
patto, vietato dalla legge, col quale si stabilisce che in mancanza del pagamento di un determinato debito nel termine fissato, la proprietà della cosa ipotecata o data in pegno passi al creditore..
commorienza,
morte simultanea di più persone.
commutazione della pena, v.  pena.
comodato,
contratto a titolo gratuito, in base al quale una parte consegna a un'altra un bene mobile o immobile, perché se ne serva per un tempo o per un uso determinato, con l'obbligo di restituire il bene ricevuto alla scadenza convenuta.
comparaggio,
accordo illecito fra medico, o veterinario, e case farmaceutiche per la diffusione di un particolare prodotto medicinale in cambio di denaro o di altri regali in natura. ¶
comparsa,
atto di parte (come la citazione e il ricorso), nel quale sono indicati l'ufficio giudiziario, le parti, l'oggetto, le ragioni della domanda e le conclusioni; deve essere sottoscritto dalla parte, se essa sta in giudizio personalmente, oppure dal suo difensore.
compensazione,
modo di estinzione delle obbligazioni reciproche esistenti fra le stesse persone
delle spese,
nel processo civile, ripartizione fra le parti delle spese processuali.
competenza,
attribuzioni inerenti a un ufficio o a una persona; legittima idoneità a esplicare una funzione.
del giudice,
capacità che il giudice ha di esaminare una causa
nel processo civile,
i criteri seguiti dalla legge per attribuire al giudice civile la decisione di una determinata controversia sono due quello della competenza per materia o per valore e quello il criterio della competenza per territorio.
nel processo penale,
attribuzione dell'autorità giurisdizionale in materia penale agli organi specifici, si può determinare per territorio, per materia e per funzioni ed i criteri innanzi indicati possono anche concorrere tra di loro.
della pubblica amministrazione,
insieme dei poteri e delle funzioni di un organo.
complice, v.  concorso di persone nel reato.
complotto,
accordo tra i membri dell'equipaggio di una nave o di un aereo, per commettere un reato contro il comandante.
compravendita,
contratto con il quale si trasferiscono la proprietà di una cosa o un diritto, verso il corrispettivo di un prezzo.
compromesso,
termine impropriamente usato per indicare il  contratto preliminare nelle compravendite immobiliari, ma che indica la convenzione stipulata tra le parti, quando, a lite già insorta, scelgono di adire il collegio arbitrale anziché l'autorità giudiziaria.
comproprietà, v.  comunione;  condominio.
computo dei termini,
calcolo dei termini entro i quali si devono compiere gli atti processuali, perché siano validi: nel computo giuridici, mentre a mesi o ad anni seguono il calendario comune, per quelli a giorni vige la regola di escludere il giorno iniziale e calcolare l'ultimo giorno.
Comune,
ente locale, dotato di autonomia statutaria, regolamentare e finanziaria, che costituisce l'unità elementare dell'organizzazione amministrativa italiana. Elementi costitutivi del comune sono il territorio, la popolazione e l'organizzazione di governo. Il Comune gestisce compiti propri (che con la riforma della seconda parte della Costituzione, approvata con il referendum del 2001, si sono ampliati) altri di competenza statale. Organi del Comune sono: il Consiglio comunale, la giunta comunale e il sindaco. La necessità di assicurare una più diretta partecipazione popolare all'amministrazione comunale ha indotto il legislatore a creare le circoscrizioni comunali. Organi della circoscrizione sono: il presidente del consiglio circoscrizionale, il consiglio circoscrizionale, I consigli circoscrizionali svolgono funzioni proprie, sostanzialmente consultive e propulsive nei confronti dell'attività del Comune.
comunicazione,
nel diritto amministrativo, atto che ha lo scopo di far conoscere qualcosa a uno o più soggetti.
di garanzia, v.  informazione di garanzia.
nel processo civile,
atto del cancelliere con il quale informa le parti, il pubblico ministero, il consulente, gli altri ausiliari del giudice e i testimoni, che si sono verificati fatti rilevanti per il processo.
comunione,
comproprietà di più soggetti di un medesimo diritto reale sullo stesso bene: se il diritto è di proprietà si parla di condomini, nel caso di comunione di altri diritti reali si parla di comunisti.
convenzionale,
comunione dei beni attuato mediante una convenzione matrimoniale.

 

dei beni dei coniugi,
regime legale tra coniugi operante in assenza di una diversa convenzione matrimoniale che riguarda esclusivamente i beni acquistati durante il matrimonio. Oltre ai beni posseduti prima del matrimonio sono esclusi dalla comunione, i beni acquistati successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge e i loro accessori, i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, i beni ottenuti a titolo di risarcimento di qualsiasi danno e la pensione attinente alla perdita parziale o totale della capacità lavorativa, i beni acquistati con il prezzo del trasferimento dei beni personali elencati sopra e col loro scambio.
ereditaria,
si verifica in conseguenza dell'acquisto dell'eredità da parte di più soggetti, detti coeredi.
Comunità economica europea, v.  CE.
Comunità europea del carbone e dell'acciaio, v.  CECA.
Comunità europea dell'energia atomica, v.  CEEA.
Comunità montane, v.  enti locali.
concausa,
causa che insieme con altre concorre a determinare l'evento che costituisce il reato.
concerto, atti di,
atti emanati in seguito a intesa tra organi diversi.
concessione,
provvedimento della pubblica amministrazione con il quale si concede un diritto o una potestà a un soggetto. Vi rientrano le concessioni per servizi di trasporti pubblici, quelle per farmacie, quelle di pubblici servizi.
Particolare tipo di concesione è la concessione-contratto, in cui questa è accompagnata da un negozio giuridico tra la pubblica amministrazione e il privato, solitamente capitolato.
di vendita,
rapporto contrattuale nel quale un soggetto attribuisce a un altro il diritto di rivendere i propri prodotti. Si vedano anche:  clausola di esclusiva;  franchising.
edilizia,
provvedimento del sindaco per eseguire opere di trasformazione urbanistica ed edilizia nell'ambito del territorio comunale. È necessaria per tutte le opere diverse da interventi rientranti in senso ampio nel concetto di manutenzione straordinaria ed è soggetta a particolari modalità sia per la richiesta che per il rilascio.
conciliatore, v.  giudice conciliatore.
conciliazione,
composizione della causa con conseguente estinzione del giudizio.
amministrativa, v.  oblazione.
internazionale,
procedimento con il quale, in modo pacifico, si ricompongono le controversie internazionali. Di particolare importanza sino le attività di conciliazione svolte da organi internazionali, sia universali come l'ONU, sia regionali come la NATO e il Consiglio d'Europa.
tributaria,
definizione delle controversie tributarie che può avvenire davanti alle commissioni provinciali competenti.

conclusioni,
nel diritto processuale civile: le soluzioni che la parte ritiene di poter ricavare dai fatti e dagli elementi di diritto costituenti le ragioni della domanda che ha esposto.
concordato,
accordo, patto, trattato fra due o più soggetti.
nel diritto internazionale,
accordo fra due Stati.
fallimentare,
procedura sottoposta a rigide regole, instaurabile dopo la pronuncia di una sentenza dichiarativa di fallimento, mediante la quale il debitore fallito propone il completo pagamento dei crediti privilegiati e il pagamento di una quota di crediti chirografari.
fra Stato e Chiesa,
atto bilaterale mediante il quale il pontefice e il Capo dello Stato disciplinano in via generale i rapporti tra lo Stato e la Chiesa Si veda anche:  Patti lateranensi.
preventivo,
procedura rientrante nel sistema delle procedure fallimentari ed avente requisiti analoghi a quelli del concordato fallimentare, ma concessa all'imprenditore commerciale che presenti determinati requisiti di meritevolezza.
stragiudiziale,
per molti versi analoga, come effetti, alla precedente, ma raggiunta dall'imprenditore mediante un accordo con tutti i suoi creditori, in modo tale che nessuno possa chiedere il fallimento. In caso di fallimento successivo tutti gli atti posti in essere con coloro che hanno raggiunto un accordo saranno soggetti all'azione revocatoria.
concorrenza,
regime di esercizio dell'attività imprenditoriale basato sul principio della libertà di iniziativa economica sancita dalla Costituzione. É disciplinata giuridicamente, con obbligo di fedeltà del lavoratore, divieto di concorrenza sleale ( con relative sanzioni). Si vedano anche:  antitrust, legislazione;  pubblicità commerciale.
concorso,
assume significati diversi a seconda del contesto: gara indetta allo scopo di adibire a un incarico la persona più idonea; concomitanza di diversi elementi in una determinata circostanza; gioco a premi per scopi promozionali; partecipazione di più soggetti a una medesima azione.
a premi,
gioco, con il quale un organizzatore predispone un sistema di vincita sottoponendolo a un numero indeterminato di partecipanti-concorrenti, che potranno vincere tale prestazione se prescelti dal caso o dall'avverarsi di determinate circostanze.
apparente di norme,
si verifica quando un medesimo comportamento concreto sia preso in considerazione da due diverse norme incriminatici, in tale caso si applica il principio in base al quale si applicherà la norma speciale e si verifica principalmente quando di due diverse norme incriminatrici, l'una contenga per intero l'altra, con l'aggiunta di uno o più elementi specializzanti.
dei creditori,
tutti i creditori di un solo debitore hanno uguale diritto di intervenire, e di soddisfare i rispettivi crediti dalla vendita dei beni costituenti il patrimonio del debitore, nella procedura esecutiva promossa da uno di loro sui beni del debitore inadempiente.
di colpe,
quando la responsabilità di un danno deve essere attribuita non solo a chi lo ha provocato, ma anche a chi lo ha subito.
di persone nel reato,
partecipazione di più persone nella commissione di uno stesso reato. In base al codice penale, qualora due o più persone concorrano nella commissione di un reato, ciascuna di esse soggiace alla pena stabilita per esso, a prescindere sia dalla qualificazione soggettiva, sia dall’aver o non posto in essere il comportamento materiale. Fa eccezione l’ipotesi di  Determinazione a commettere il reato di una persona non imputabile o non punibile, in cui risponde soltanto colui che ha determinato alla commissione. Altra eccezione è quella dell’accordo e istigazione per commettere un reato, che se rimane a livello di semplice accordo o di semplice istigazione non è punibile qualora il reato non sia commesso.
concorso di reati,
responsabilità di più reati simultanei attribuita a una stessa persona. Si parla di:
Concorso materiale.
quando, con più azioni o omissioni diverse tra loro, si commettono più violazioni della legge penale.
Concorso formale.
quando, con la medesima azione o omissione, si viola più volte la stessa o diverse disposizioni di legge
Reato continuato
Si ha reato continuato quando il colpevole, con più azioni o omissioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, commette anche in tempi diversi più violazioni della medesima o di diverse disposizioni di legge e tende ad evitare gli eccessi di pena che deriverebbero da un'applicazione automatica del cumulo materiale di pene.
pubblico,
procedura di reclutamento seguita dalle pubbliche amministrazioni per l'assunzione dei propri dipendenti. Scopo del concorso è l'assunzione agli impieghi nelle amministrazioni pubbliche che avviene per esami, per titoli, per titoli ed esami, per corso-concorso, ecc. Sia il bando che la domanda di ammissione sono soggette a determinate procedure, mentre le prove di esame possono essere espletate con le modalità più varie, tutte, però, prevedono la nomina di un organo collegiale composto da tecnici esperti nelle materie oggetto del concorso, detta commissione esaminatrice. Ultimate le prove di esame la commissione forma una graduatoria dei candidati che, approvata con decreto ministeriale, diventa titolo per l’assunzione.
concubinato,
reato commesso dal marito tenendo un'amante nella casa coniugale o notoriamente altrove (abrogato a seguito di sentenza della Corte costituzionale nel 1969).
concussione,
delitto commesso dal pubblico ufficiale o dall'incaricato di un pubblico servizio che, abusando dei propri poteri o delle proprie funzioni, costringe o induce taluno a dare o promettere indebitamente, a lui o ad altri, denaro o altri vantaggi.
condanna
civile,
v.  azione di cognizione.
penale,
pronuncia dll giudice che dichiara la colpevolezza dell'imputato colpevole ed infligge la pena prevista. La colpevolezza dell'imputato viene dichiarata colpevole quando sussistono prove certe che: a) il fatto trattato nel processo è conforme a quello vietato, b) l'imputato ha realmente commesso il fatto, c) il fatto costituisce reato. Nel caso di più reati il giudice stabilisce la pena per ciascuno di essi; poi determina la pena complessiva che deve essere inflitta. Con la sentenza di condanna si possono concedere all'imputato o c.d. benefici di legge (cioè la sospensione condizionale della pena e/o la non menzione della condanna nel certificato del casellario giudiziale ‑ cosiddetto certificato penale ‑ e gli oneri (pagamento delle spese processuali, le spese per il mantenimento in carcere), i primi, qualora ne esistono i requisiti, i secondi nei limiti della riconosciuta responsabilità e delle spese effettivamente sostenute. La sentenza può contenere, inoltre, le decisioni sulle questioni civili quando vi sia stata costituzione di parte civile. Le sentenze (o i provvedimenti assimilati: decreti penali di condanna), in casi determinati dalla legge, sono soggetti a revisione in casi tassativamente indicati.
condebitore,
titolare di un rapporto obbligatorio con più soggetti passivi, in tale ipotesi ciascuno dei condebitori sarà tenuto ad adempiere solo per la parte di debito di sua competenza, nelle  c.d. obbligazioni solidali, però, ciascun condebitore è tenuto ad adempiere per l'intero.
condizionale,
v.  sospensione condizionale della pena.
condizione,
avvenimento futuro e incerto cui è subordinata l'efficacia o la risoluzione di un negozio considerato elemento accidentale del negozio giuridico, e in particolare del contratto. Le condizione non possono essere apposte a tutti i negozi (è escluso, ad esempio,  il matrimonio e gli altri negozi del diritto di famiglia), altre o rendono nullo l’intero negozio o una sua clausola (condizioni illecite o sospensiva impossibile ) ovvero (impossibile è risolutiva) si ha come non apposta.
di reciprocità,
si verifica quando un determinato trattamento viene accordato agli Stati, agli organi e ai cittadini stranieri, a condizione che lo stesso trattamento sia accordato allo Stato nazionale, ai suoi organi e ai suoi cittadini.
nel contratto,
vedi condizione.
dell'azione civile,
le condizioni dell'azione civile sono due: l’interesse ad agire e la legittimazione ad agire e rappresentano i requisiti di esistenza dell'azione che vanno accertate in giudizio preliminarmente all'esame del merito della causa. L'interesse ad agire si può intendere come interesse a ottenere il provvedimento richiesto al giudice, mentre la legittimazione ad agire è la coincidenza soggettiva tra chi propone la domanda e chi nella domanda si dice titolare del diritto, e tra colui contro il quale la domanda è proposta e colui che nella domanda si afferma essere il violatore o colui che ha leso il diritto.
generali del contratto,
contenuti contrattuali predisposti a stampa da una parte, che l'altra parte si limita ad accettare, apponendovi la sua firma, senza trattativa.
obiettive di punibilità,
fatti estranei alla volontà di che pone in essere un reato, ma necessarie perché il comportamento possa essere punito.

condominio,
comunione avente per oggetto un edificio, in cui ogni condòmino ha la proprietà esclusiva di uno o più appartamenti, mentre alcune parti dell'edificio appartengono in comunione ai diversi condòmini. La legge disciplina le ipotesi di costituzione (obbligatoria o facoltativa) del condominio, il suo funzionamento e gli organi rappresentativi (amministratore) o deliberanti (assemblea), nonché il limite di partecipazione di ciascun proprietario (quote). In alcune ipotesi determinati beni condominiali sono soggetti a restrizioni che possono giungere sino alla non cedibilità separatamente dalla parte detenuta o posseduta in proprietà esclusiva.
condono
della pena,
edilizio,
sanatoria per le opere edilizie realizzate senza chiedere l'autorizzazione o ottenere la concessione prescritta dalla legge; è soggetto a determinate condizioni sia temporali – epoca di realizzazione della buso – sia economiche – pagamento di una sanzione – sia, infine, di luogo – sono escluse, in genere, le opere realizzate in parchi o altre zone soggette a vincolo paesaggistico ‑.
fiscale,
pagamento di una cifra una tantum per sanare errori o minori versamenti dovuti alla pubblica amministrazione.
condotta,
azione o omissione tenuto dal colpevole nel commettere un reato che rappresenta uno degli elementi oggettivi del reato.
antisindacale,
v.  repressione della condotta antisindacale.
conducente,
responsabilità del, v.  trasporto.
conduttore (o locatario),
parte che, nel contratto di locazione (v. anche  affitto), riceve in godimento la cosa, mobile o immobile, oggetto del contratto.
Conferenza
episcopale italiana (CEI),
istituto a carattere permanente, avente come struttura di base l'assemblea dei vescovi di una nazione o di un determinato territorio (diritto canonico).
Stato-città,
organo collegiale che svolge funzioni di raccordo tra l'autorità governativa e le autorità locali relativamente alle questioni che interessano Comuni, Province e Comunità montane.
Stato-Regioni,
organo collegiale di raccordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano, che interviene nelle questioni di rilievo regionale.
unificata,
organo collegiale che riunisce la  Conferenza Stato-Regioni e la  Conferenza Stato-città per esaminare le questioni che interessano, insieme, l'autorità di governo, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità montane.
conferma,
v.  consolidazione dell'atto amministrativo.
confessione,
dichiarazione di una parte della verità di fatti a essa sfavorevoli e favorevoli all'altra parte.
religiose,
gruppi sociali legati dalla comunanza di fede e il cui impegno si svolge nel campo religioso. L'elemento che vale a distinguer le confessioni religiose dalle associazioni generiche consiste nel fatto che ognuno hanno una propria, originale concezione del mondo, un sentire comune in merito alle problematiche relative ai rapporti tra uomo e Dio. La Costituzione italiana, pur non dando una precisa definizione del fenomeno, prevede tre tipi diversi di confessioni religiose: la Chiesa cattolica, le confessioni acattoliche organizzate e le confessioni acattoliche non organizzate. I rapporti tra Stato e confessioni religiose sono diversamente regolati secondo i principi espressi nella Costituzione stessa.
confisca,
misura di sicurezza consistente nel ritiro, da parte dell'autorità giudiziaria, di oggetti pertinenti al reato; può essere obbligatoria o facoltativa.
conflitto
di attribuzione,
quando due organi appartenenti a poteri diversi, nell'esercizio di diverse funzioni, si dichiarino entrambi competenti o entrambi incompetenti.
di competenza,
quando due giudici si ritengono entrambi competenti o incompetenti a decidere su una determinata causa.
di giurisdizione,
quando due organi diversi, sempre con funzione giurisdizionale, si dichiarano entrambi competenti o incompetenti a decidere una determinata controversia.
di norme,
quando a un caso concreto siano applicabili due norme, appartenenti allo stesso ordinamento o a ordinamenti diversi, che dettino discipline fra loro in contrasto. Possono essere di due specie: nel tempo e nello spazio.
fra i poteri dello Stato,
v.  conflitto di attribuzione.
confronto,
atto che si esplica davanti al giudice e alla presenza degli avvocati quando due o più persone, già interrogate hanno dichiarato fatti o circostanze in disaccordo fra loro.
di testimoni,
se vi sono divergenze tra le deposizioni di due o più testimoni, il giudice istruttore, al fine di controllare la loro attendibilità o la veridicità delle rispettive deposizioni, su istanza di parte o anche di propria iniziativa, può disporre che essi siano messi a confronto tra loro.
congrua,
trattamento economico previsto per i funzionari ecclesiastici il cui ammontare è determinato in relazione all'entità del patrimonio della fondazione nella quale l'ecclesiastico svolge la sua attività. Gli accordi del 1984 hanno modificato il sistema beneficale di retribuzione, dando vita agli  istituti per il sostentamento del clero.
coniugi,
divieto di testimonianza dei,
dichiarata costituzionalmente illegittima perché in contrasto con la garanzia del diritto di difesa previsto dalla Costituzione.
rapporti patrimoniali tra,
L'introduzione dell'eguaglianza giuridica tra i coniugi ha imposto l'obbligo per entrambi di contribuire ai bisogni della famiglia in proporzione delle rispettive sostanze e capacità di lavoro professionale o casalingo. La legge si riferisce non solo ai beni appartenenti a ciascun coniuge, cioè alle sostanze, ma anche alla reale capacità di lavoro.
rapporti personali tra,
con tale termine si intende quell'insieme di diritti e doveri reciproci, di natura non patrimoniale, derivanti dal matrimonio, quali la fedeltà, l'assistenza morale, la collaborazione nell'interesse della famiglia e la coabitazione, nel quadro di una riconosciuta parità giuridica
coniugio,
rapporto giuridico che lega due persone unite tra loro in matrimonio.
connivenza,
atteggiamento di chi, vedendo taluno commettere un reato, non faccia nulla per impedirlo.
conoscere di,
modo di dire usato esclusivamente in diritto, sta per 'essere incaricato di' o 'essere competente in'.
consanguìnei,
termine con cui si definiscono, relativamente ai rapporti di parentela, gli individui del medesimo sangue, cioè aventi uno  stipite.
consenso
dell'avente diritto,
è una delle  cause di giustificazione, in virtù della quale chi commette un'azione lesiva di un diritto con il consenso validamente prestato dal titolare del diritto stesso non è punibile.
informato,
accettazione scritta fatta dal malato delle proposte terapeutiche e dei suggerimenti di accertamenti diagnostici fattigli dai medici che lo hanno in cura.
nel contratto,
accordo delle parti circa il contenuto del contratto.
consiglio,
nome attribuito a numerosi organi collegiali a tutti i livelli, con poteri e funzioni diverse.
d'Europa,
costituito con il trattato di Londra del 5 maggio 1949, è un'organizzazione internazionale di cui fanno attualmente parte 40 Stati, compresi quelli aderenti all'Unione europea.
dell'Ordine degli avvocati,
l'Ordine forense è costituito in Consigli locali, uno per ciascun circondario di tribunale, ed è rappresentato dal Consiglio nazionale forense.
di amministrazione,
organo della società per azioni (ma anche di altre società) che provvede alla sua amministrazione, in alternativa con l'amministratore unico.

 

di fabbrica (o dei delegati),
la più diffusa forma di organismo di rappresentanza dei lavoratori nell'ambito dell'azienda.
di prefettura,
organo collegiale composto dal prefetto, o da un viceprefetto suo delegato, e da due consiglieri di prefettura.
Consiglio di Stato,
organo di consulenza giuridico-amministrativa e di tutela della giustizia dell'amministrazione.
europeo,
principale istituzione delle Comunità europee (CE, CECA, CEEA) dopo l'entrata in vigore dell'atto unico.
giudiziario,
organo operante presso ogni Corte d'appello di cui fanno parte che sprime pareri al Consiglio superiore della magistratura sulle nomine dei magistrati di tribunale, d'appello e cassazione e giudizi sulle qualità e l'operosità degli interessati in occasione di trasferimenti di magistrati a diversa sede.
nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL),
organo ausiliario del governo e del Parlamento.
nazionale delle ricerche (CNR),
organo dello Stato dotato di personalità giuridica e gestione autonoma, il quale fa capo al ministero dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica.
superiore della magistratura (CSM),
organo al quale, in base alla Costituzione, spetta in via esclusiva di deliberare tutti i provvedimenti relativi allo stato giuridico e alla carriera dei magistrati.
consolidazione,
modo in cui si possono estinguere diritti reali quali le servitù, il diritto di superficie e l'usufrutto.
dell'atto amministrativo,
provvedimento che ha il fine di sanare atti amministrativi annullabili.
Consorte
v.  coniugi, rapporti personali tra.
consorzio,
associazione tra imprenditori, con lo scopo di disciplinare attività o fasi di attività comuni.
agrario,
tipo di consorzio che deve costituirsi come società cooperativa a responsabilità limitata, e, in quanto tale regolata dagli articoli 2514 e seguenti del codice civile, nonché dalle leggi speciali in materia di società cooperative e dalle disposizioni della L. 28 ottobre 1999, n. 410.
fra Comuni,
attualmente previsto come unione di Comuni.
constatazione amichevole,
dichiarazione congiunta dei due (o più) conducenti di autoveicoli coinvolti in un sinistro stradale, con la quale essi descrivono, in accordo tra loro, le modalità del sinistro.
consuetudine,
fonte non scritta e non statuale di produzione di norme giuridiche, consistente nella pratica generale, costante  e uniforme, di un dato comportamento in determinate circostanze.
nel diritto internazionale,
per molto tempo la consuetudine è stata la fonte principale del diritto internazionale.
consulente tecnico,
organo ausiliario al quale il giudice può rivolgersi nello svolgimento della propria attività, quando l'oggetto della lite implichi questioni non risolvibili in base alle nozioni di comune esperienza.
consultori familiari,
introdotti nel 1975 in sostituzione dell'Opera nazionale per la protezione della maternità e dell'infanzia.
consumatore, tutela del,
complesso delle disposizioni che predispongono un sistema di protezione degli interessi individuali e collettivi dei consumatori.
consumazione del reato,
momento nel quale il reato viene compiuto o, più precisamente, perfezionato, essendosi verificati tutti i suoi elementi essenziali.
contabilità pubblica,
settore del diritto pubblico che ha per oggetto lo studio dell'economia dell'azienda statale, della struttura organizzativa, del patrimonio, della gestione, delle rilevazioni e dei controlli.
contendente,
termine indicante ciascuno degli avversari in un processo, cioè colui che contrasta le affermazioni dell'altra parte.
contenzioso,
genericamente il termine si riferisce alla controversia giuridica fra due o più persone; più in particolare indica sia gli organi sia i procedimenti relativi a conflitti che possono sorgere tra cittadini e Stato in situazioni diverse.
elettorale,
l'insieme dei procedimenti relativi alle controversie in materia di operazioni elettorali.
tributario,
giurisdizione speciale alla quale il contribuente può ricorrere in caso di controversia con la Pubblica amministrazione in materia tributaria.
contestazione dell'accusa
v.  difesa.
contingenza (o scala mobile),
meccanismo di adeguamento del livello dei salari all'andamento del costo della vita che cominciò a essere riconosciuta alla fine del 1944 si basava su un accertamento periodico dell'andamento del costo della vita.
continuato, reato
v.  concorso di reati.
conto,
insieme di scritture contabili; anche l'operazione diretta a ottenere un risultato contabile.
contrabbando,
importazione o commercio clandestini di merci per le quali la legge prevede il pagamento di tributi o imposte di dogana, oppure di merci la cui importazione o circolazione sia sottoposta a controllo da parte dell'autorità statale.
contraddittorio, principio del,
il giudice, salvo che la legge disponga altrimenti, non può deliberare in merito ad alcuna domanda, se la parte contro la quale è proposta non è stata regolarmente citata e non è comparsa in giudizio.
contraente,
soggetto che stipula un  contratto.
contraffazione,
sin. di falsificazione.
contratti
bancari,
contratti stipulati tra banca e cliente.
della pubblica amministrazione,
contratti di diritto privato o amministrativo stipulati dalla pubblica amministrazione per fini di pubblico interesse.
tipologia dei,
i contratti si dicono tipici (o nominati) se sono previsti dal codice civile o da altre leggi. Le parti possono però anche stipulare contratti diversi da quelli previsti dalla legge, in genere combinando tra loro elementi caratteristici di figure contrattuali tipiche.
contratto,
accordo tra due o più parti per costituire, regolare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, cioè un rapporto suscettibile di essere valutato in termini economici.
collettivo di lavoro,
contratto stipulato tra le associazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni dei datori di lavoro con la finalità di predeterminare le condizioni generali che vengono applicate ai lavoratori subordinati di un determinato settore nel  contratto individuale di lavoro.
di formazione e lavoro,
particolare ipotesi di contratto di lavoro subordinato a termine che si caratterizza per l'essere finalizzato all'avviamento al lavoro e alla formazione professionale di determinati soggetti.
individuale di lavoro,
accordo tra lavoratore subordinato e datore di lavoro, in forza del quale il lavoratore si obbliga a compiere una determinata prestazione in cambio di un corrispettivo.
contratto tipo,
documento contrattuale predisposto da uno dei contraenti, che l'altro si limita ad accettare senza trattativa alcuna.
contravventore,
il colpevole di una  contravvenzione, cioè di un reato punito con l'arresto o con l'ammenda.
contravvenzione,
è il tipo di  reato meno grave punito con l'arresto o con l'ammenda.
contribuente,
soggetto tenuto, in forza di norme fiscali, al pagamento di somme di denaro all'erario.
contributi sociali,
somme, a carico in parte dei lavoratori e in parte delle aziende, destinate alla copertura previdenziale dei lavoratori dipendenti (v.  assicurazioni sociali obbligatorie).
controllo,
attività che la pubblica amministrazione, mediante suoi organi a ciò preposti, svolge sugli atti di amministrazione attiva compiuti da altri organi.
controversia internazionale,
tra i soggetti internazionali possono insorgere conflitti di interessi, che si trasformano in controversia quando le parti abbiano pretese contrastanti.
contumacia
nel processo civile,
assenza di una delle parti dal giudizio.
nel processo penale,
assenza dell'imputato, libero o detenuto, dall'udienza.
convalida di arresto
v.  arresto in flagranza.
convenuto,
nel processo di cognizione, il convenuto è la parte passiva, cioè colui contro il quale viene proposta la domanda.
Convenzioni
internazionali,
accordi fra gli Stati che possono diventare atti internazionali con valore di legge all'interno dello Stato che le ha ratificate.
matrimoniali,
contratti mediante i quali i coniugi e coloro che intendano sposarsi stabiliscono un regime matrimoniale diverso da quello legale ordinario relativo alla comunione dei beni.
conversione
della pena pecuniaria,
procedura con cui una pena pecuniaria viene sostituita, per insolvibilità del condannato, con un'altra pena.
della rendita,
operazione con cui lo Stato impone ai sottoscrittori il rimborso del capitale o la diminuzione del tasso di interesse di cartelle del debito pubblico.
Convivente
v.  convivenza.
convivenza,
situazione di fatto che si realizza quando un uomo e una donna, pur non essendo uniti tra loro in matrimonio, coabitano, realizzando una piena comunione di vita materiale e spirituale.
Tutela dei figli.
La legge non ha fino a questo momento riconosciuto una rilevanza giuridica alla convivenza, che è regolata solo in presenza di figli: una norma del codice civile attribuisce l'esercizio della potestà congiuntamente a entrambi i genitori che convivono senza essere sposati.
Coobbligato
v.  condebitore.
copyright,
termine inglese per indicare il diritto di autore su una determinata opera.
corpo
del reato,
la cosa sulla quale e mediante la quale il reato è stato commesso, e anche la cosa che ne costituisce il prodotto, il profitto o il prezzo.
umano
v.  atti di disposizione del proprio corpo.
Corrèo, chiamata di
v.  chiamata di corrèo.
Corresponsabile
v.  responsabilità contrattuale;  responsabilità extracontrattuale.
corrispondenza, reati contro l'inviolabilità della,
serie di reati relativi alle violazioni della segretezza della corrispondenza in tutte le sue manifestazioni.
corruzione,
reato che viene commesso quando un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio riceve o accetta la promessa di una retribuzione non dovuta per compiere un atto attinente alle sue funzioni..
di minorenne,
reato commesso da chi compie atti sessuali in presenza di persona minore degli anni 14, al fine di farla assistere.
corte,
nome di alcuni organi giurisdizionali collegiali.
costituzionale,
organo costituzionale con il compito di giudicare «sulle controversie relative alla legittimità costituzionale delle leggi e degli atti aventi forza di legge, dello Stato e delle Regioni; sui conflitti di attribuzione tra i poteri dello Stato e su quelli tra lo Stato e le Regioni, e tra le Regioni; sulle accuse promosse contro il Presidente della Repubblica, a norma della Costituzione».
dei conti,
organo che «ha la giurisdizione nelle materie di contabilità pubblica e nelle altre specificate dalla legge».
europea dei diritti dell'uomo,
organo internazionale di giustizia istituito nell'ambito della convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo, alla quale è possibile fare ricorso in caso di violazione dei diritti che gli Stati contraenti si sono impegnati a garantire.
internazionale di giustizia,
tribunale composto da 15 giudici, che ha la funzione di dirimere le controversie tra gli Stati; ha anche funzione consultiva, con la possibilità di esprimere pareri su qualsiasi questione giuridica all'assemblea generale, o al Consiglio di sicurezza dell'ONU o ad altri organi. Ha sede all'Aja.
penale internazionale,
organo giudiziario la cui costituzione è stata decisa dalla conferenza diplomatica indetta a Roma dal 14 giugno al 17 luglio 1998 sotto l'egida dell'ONU allo scopo di sottoporre a processo i responsabili individuali dei crimini internazionali.
cosa giudicata (o giudicato),
statuizione contenuta nella sentenza diventata definitiva.
cose smarrite,
cose mobili uscite fortuitamente dalla disponibilità materiale del proprietario, ma non dal suo patrimonio.
cospirazione politica,
delitto che può essere realizzato mediante accordo o mediante associazione.
Costituzione della Repubblica italiana,
costruzione abusiva
v. reati edilizi.
cottimo,
sistema retributivo che commisura la retribuzione alla quantità di lavoro eseguito.
crediti di lavoro,
i crediti derivanti da un rapporto di lavoro sono particolarmente tutelati dall'ordinamento giuridico vigente.
credito,
diritto all'adempimento, cioè diritto del creditore all'esecuzione della prestazione dovutagli.
al consumo,
particolare forma di credito, definita dall'art. 121 del testo unico delle leggi in materia bancaria.
crimini internazionali
v.  Corte penale internazionale.
crocesegno,
apposizione di una croce come firma su un documento da parte di chi, essendo analfabeta, non sa scrivere, o di chi non può firmare a causa di un impedimento fisico.
cronaca, diritto di
v.  manifestazione del pensiero, diritto di.
crumiraggio,
termine con cui si intende la mancata adesione allo sciopero da parte di lavoratori che accettano di sostituire gli scioperanti nel lavoro da questi abbandonato.
CSM
v.  Consiglio superiore della magistratura.
cuffie sonore,
apparecchi di ricezione del suono di cui è vietato fare uso durante la guida di veicoli, allo stesso modo degli apparecchi radiotelefonici.
cugino,
il figlio del fratello o della sorella di uno dei genitori di una determinata persona.
culto e religione, libertà di
v.  religione, libertà di.
custodia cautelare
v.  misure cautelari.

D
d’ufficio
espressione del linguaggio giuridico che indica l'avvio dell'indagine senza che occorra la denuncia da parte di chi ha subito il reato.
danno (o pregiudizio),
ciò che nuoce a un determinato soggetto ed è causato da un altro soggetto, che commette o omette di compiere una determinata azione.
ambientale,
reato commesso da chi arrechi un danno all'ambiente, o lo deteriori o lo distrugga, in violazione di norme di legge o di provvedimenti amministrativi.
emergente,
la nozione di  danno patrimoniale, consistente nel pregiudizio che l'inadempimento del debitore arreca al creditore, consta di due elementi: il danno emergente, cioè la perdita economica subita dal creditore, che si concreta in una diminuzione del suo patrimonio, e il lucro cessante, cioè il mancato guadagno, che il creditore avrebbe potuto realizzare se il debitore avesse adempiuto.
erariale,
danno subito dallo Stato per fatti addebitabili a dipendenti pubblici, accertati dalla  Corte dei conti (v.).
morale,
danno di natura non patrimoniale, che consiste nell'ingiusto turbamento, nella sofferenza, subiti da chi ha sopportato le conseguenze di un reato, sia che si tratti della persona che ne è stata vittima, sia che si tratti dei suoi parenti quando la vittima è morta per effetto del reato.
dante causa,
il soggetto che perde il diritto, tanto per alienazione quanto per volontà di legge.
dati personali, trattamento dei,
complesso delle operazioni svolte con o senza l'ausilio dei mezzi elettronici, che si riferiscono alla raccolta, alla conservazione e all'elaborazione di dati personali.
dazio (o tariffa doganale),
imposta indiretta applicata all'atto dell'importazione di merci da Paesi terzi.
de cuius
dal latino de cuius hereditate agitur, cioè “colui della cui eredità si tratta”, espressione usata per indicare il soggetto al quale si succede per causa di morte, cioè il defunto.
debito,
posizione giuridica passiva del rapporto obbligatorio. Debito e obbligazione sono termini equivalenti, ma nel linguaggio del legislatore la posizione passiva del rapporto obbligatorio viene prevalentemente indicata con il termine obbligazione.
decadenza o sospensione dall'esercizio della potestà di genitori,
pena accessoria che comporta la privazione perpetua (perdita) o temporanea (sospensione) dalla potestà di genitori e di tutti i diritti spettanti sui beni del figlio in forza della potestà di genitore.
decentramento amministrativo,
attribuzione di compiti e poteri a organi diversi da quelli centrali al fine di favorire lo sviluppo delle autonomie locali e una maggiore efficacia e incisività dell'azione amministrativa.
decenza pubblica,
l'insieme dei comuni principi di decoro, convenienza e costumatezza, che convenzionalmente regolano i rapporti all'interno di una collettività.
decisione della causa,
ultima fase del processo di cognizione, che termina con la decisione del giudice istruttore, quale giudice unico, oppure con la decisione del collegio.
declaratoria di estinzione del reato o della pena,
se nel corso del processo, in qualsiasi stato e grado, interviene una causa di estinzione del reato, il giudice dichiara con sentenza di non doversi procedere, enunciando la causa nel dispositivo.
decreto del presidente della Repubblica,
provvedimento col quale il presidente della Repubblica emana gli atti previsti in questa forma dalla Costituzione e dalla legge.
decreto legge,
atto giuridico con forza di legge, emanato dal governo, in deroga al principio della divisione dei poteri secondo il quale la funzione legislativa è riservata al Parlamento; rientra nelle funzioni del governo in quanto ha il contenuto della legge.
decreto legislativo (o legge delegata, detto anche impropriamente decreto delegato),
norma dell'ordinamento giuridico emanata dal governo, in deroga al principio della divisione dei poteri secondo il quale la funzione legislativa è riservata al Parlamento.
decreto ministeriale,
atto emanato da un ministero per regolare una determinata materia nel campo di sua competenza; incontra dei limiti negli atti di forza superiore, quali le leggi e i regolamenti emanati con decreto del presidente della Repubblica, nei confronti dei quali è subordinato.
defunti, delitti contro la pietà dei,
norme a tutela del sentimento di rispetto e riverenza che in una società civile deve circondare i defunti, e le manifestazioni e gli oggetti che servono per onorarli e ricordarli. Sono puniti, pertanto, i comportamenti offensivi di questo sentimento.
delazione dell'eredità,
offerta dell'eredità al chiamato.
dèlega,
atto giuridico con il quale un soggetto attribuisce a un altro il potere di rappresentarlo, cioè di compiere in sua vece un atto o un negozio giuridico.
delibazione,
procedimento mediante il quale veniva attribuita efficacia in Italia alla sentenza emessa da un giudice straniero.
delitto,
reato punito con la multa e con la reclusione
delitto politico,
il delitto che offende un interesse politico dello Stato, o un diritto politico del cittadino; oppure qualsiasi altro delitto determinato, anche solo in parte, da motivi politici.
delitto tentato,
tentativo, non riuscito, di commettere un delitto, cioè il compimento di idonei e diretti in modo non equivoco a commettere un delitto, cioè atti effettivamente in grado di provocare il reato.
demolizione di beni mobili e immobili,
mentre qualsiasi bene mobile non soggetto a registrazione può essere liberamente demolito a discrezione del proprietario, per alcuni beni mobili registrati e per i beni immobili si richiede un permesso da parte dell'autorità amministrativa competente.
denaro sporco,
espressione frequente nel gergo giornalistico per indicare il denaro proveniente da rapine, estorsioni, sequestri di persona e altre attività illecite.
denominazione d'origine e indicazione di provenienza,
indicazioni apposte sui prodotti relative, rispettivamente, alla natura commerciale del prodotto in relazione alla tradizionale località di origine e la sua sicura provenienza da un determinato luogo.
denuncia,
atto con il quale il pubblico ministero o la polizia giudiziaria vengono informati di un fatto che può presentare i caratteri di un reato perseguibile d'ufficio. In senso più generale indica una dichiarazione o una comunicazione richiesta dalla legge o messa in atto per ottenere una difesa o ottemperare un obbligo.
denuncia amministrativa,
atto con cui il privato porta a conoscenza dell'autorità amministrativa certi fatti affinché essa emani un provvedimento amministrativo.

 

denuncia anonima (o delazione anonima),
non viene ammessa durante un processo, ma gli organi che la ricevono possono tenerne conto per iniziare delle indagini conoscitive. La legge accetta i documenti anonimi soltanto nel caso in cui sono corpo del reato o provengono dall'imputato.
depenalizzazione,
orientamento legislativo nato nel 1981 con la legge sulle modifiche al sistema penale, volto a trasformare i reati di minore gravità in illeciti amministrativi.
dèroga,
in diritto è l'applicazione di una norma o di una disposizione contrattuale in luogo della fonte di grado superiore.
DIA
Direzione investigativa antimafia, organo della polizia di stato che affianca i magistrati della Superprocura (DNA) nelle indagini sui reati di mafia (D.L. 29 ottobre 1991, n. 345, art. 3).
dibattimento,
fase del processo penale che si svolge in pubblica udienza davanti al giudice che deve pronunciare la sentenza.
dicastero,
complesso degli uffici cui è preposto un ministro e che costituiscono una delle partizioni dell'organizzazione amministrativa.
dichiarazione di volontà,
l'atto che esprime l'interesse di un soggetto a ottenere una certa cosa.
dichiarazione universale dei diritti dell'uomo
v.  Corte penale internazionale.
difensore,
professionista che assiste la parte privata nel processo penale. Nel processo civile non è prevista una figura equivalente, può essere di fiducia ‑ se la nomina è fatta dall'imputato (o anche da un suo prossimo congiunto, se si tratta di fermato, arrestato o sottoposto a misura cautelare) con dichiarazione ricevuta dalla polizia giudiziaria, dal pubblico ministero o dal giudice, o consegnata dal difensore nominato, oppure trasmessa con raccomandata ( art. 107 c.p.p.), e non ha l'obbligo di accettare la nomina, anche se la non accettazione della nomina ha effetto solo dal momento in cui è comunicata all'autorità che procede – o d'ufficio, quando l'imputato non nomina un difensore. In questo caso viene designato sulla base di elenchi prestabiliti e di turni determinati secondo tabelle, che vengono predisposti dal Consiglio dell'Ordine forense del circondario, d'intesa con il presidente del tribunale ( art. 97 c.p.p.). Altro cosa è il patrocinio gratuito, che tende a garantire l’effettività della difesa anche alle persone. In questo caso il difensore viene scelto liberamente dall'imputato (ovvero dalla persona offesa, o dal danneggiato dal reato) nell'albo professionale e il giudice lo nomina previo accertamento dello scarso reddito dell'interessato.
civico,
o ombudsman, persona che ha il compito di garantire l'imparzialità e il buon funzionamento della pubblica amministrazione. Al difensore civico spettano poteri di indagine e di stimolo sull'attività degli organi locali, a tutela dei cittadini che gli si rivolgono.
difesa,
diritto inviolabile garanti dalla Costituzione in ogni stato e grado del procedimento penale ( art. 24.); comprende non solo la pretesa al regolare svolgimento di un giudizio, ma anche quella di ottenere il riconoscimento della completa innocenza.
Il diritto al contraddittorio.
Attuazione del diritto alla difesa è la garanzia di partecipazione attiva ed efficace dell'imputato in ogni momento del processo. Prendere, cioè, posizione rispetto all'accusa, per contrastarla dialetticamente, comunemente indicata come diritto al contraddittorio.
Legittima
v.  legittima difesa.
diffusione di notizie false e tendenziose
v.  pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l'ordine pubblico.
dimissioni,
dichiarazione unilaterale di volontà da parte del lavoratore, dalla quale deriva lo scioglimento del rapporto di lavoro.
dimora,
permanenza di fatto e non abituale di una persona in un determinato luogo. Il concetto di dimora implica una certa durata ed ha importanza residuale rispetto alla residenza che, comportando una maggiore stabilità, permette di localizzare la persona in modo più facile e certo.
diplomazia,
complesso degli organi e delle convenzioni mediante i quali gli Stati conducono i reciproci rapporti e cercano di risolvere pacificamente i contrasti.
dirigente,
funzionario al vertice dell'azienda, con la massima responsabilità nella gestione dei propri compiti, e con pieni poteri, limitati solo dalle direttive generali impartite dall'impresa in cui opera.
pubblico,
funzionario appartenente al ruolo dei dirigenti delle amministrazioni dello Stato, anche a ordinamento autonomo. Il ruolo è articolato in due fasce, che si distinguono quanto a trattamento economico e perché i dirigenti generali sono tratti dagli appartenenti alla prima.
diritti e doveri,
ogni cittadino è titolare di diritti, che tutelano la sua persona nei valori essenziali, e di doveri, che attuano il principio della solidarietà sociale.
diritti reali,
diritti sulle cose, che attribuiscono al loro titolare il potere di trarne utilità. Il potere sulla cosa che deriva dalla titolarità di un diritto reale può essere pieno ed esclusivo, oppure limitato. I diritti reali sono detti assoluti, nel senso che essi possono essere fatti valere nei confronti di tutti.
diritto,
complesso di norme derivanti da disposizioni legislative o da consuetudini, che regolano i rapporti tra membri di una comunità e tra una comunità e le altre; scienza che studia le norme giuridiche; facoltà o possibilità attribuite a una persona in base a norme giuridiche, consuetudini o convenzioni diffusamente accolte.
amministrativo,
insieme delle norme che disciplinano l'attività dello Stato e di tutti gli organi pubblici.
civile,
insieme delle norme che regolano i rapporti tra gli individui, sia nella famiglia, sia nella società in tutti i rapporti che le persone possono istituire tra loro.
commerciale,
parte del diritto privato che regola i rapporti fra gli individui negli atti di commercio.
costituzionale,
comprende tutte le norme che regolano i diritti e i doveri dei cittadini, e tutte le norme che sanciscono l'organizzazione dello Stato, la forma di governo, la distribuzione dei poteri e il funzionamento dei vari organi. Il fondamento del diritto costituzionale è la Costituzione della Repubblica Italiana.
del lavoro,
insieme delle norme, di carattere sia pubblico che privato, che disciplinano i rapporti di lavoro, la tutela dell'attività lavorativa, l'attività sindacale.
della navigazione,
insieme delle norme che regolano la navigazione mercantile, sia marittima sia aerea; tali norme sono disciplinate dal Codice della Navigazione.
ecclesiastico,
disciplina i rapporti dello Stato italiano con la Chiesa; deve essere distinto dal diritto interno della Chiesa cattolica.
finanziario (o tributario),
insieme delle norme che regolano i rapporti fra i cittadini e l'amministrazione finanziaria dello Stato, conosciuta più comunemente con il nome di fisco.
internazionale privato, norme di,
norme che risolvono i conflitti fra le disposizioni dei diversi ordinamenti giuridici che potrebbero essere applicati a un medesimo rapporto, quando per la qualità dei suoi soggetti o la sua natura esso presenta elementi di collegamento a più di una legislazione nazionale.
interno,
si occupa dei rapporti fra i cittadini e lo Stato, e l'organizzazione che regge tali rapporti.
penale,
comprende tutte le norme relative ai reati e alle pene contenute nel codice penale e in leggi speciali.
penale militare,
si occupa dei reati commessi dai militari in attività di servizio.
privato,
insieme delle norme che regolano i rapporti fra i privati, siano essi atti personali, o atti di commercio. Nel primo caso si parla di diritto civile, nel secondo di diritto commerciale e di diritto del lavoro.
processuale civile,
parte del diritto che regola l'amministrazione della giustizia nelle dispute che hanno per oggetto il diritto privato.
processuale penale,
il complesso di norme che regolano l'amministrazione della giustizia nelle situazioni di violazione del codice penale.
soggettivo,
posizione giuridica di un soggetto (cioè insieme dei diritti e doveri di cui egli è titolare) nell'ambito dell'ordinamento in cui vive.
disastro,
evento di eccezionale gravità, tale da mettere in pericolo l'incolumità di un numero indeterminato di persone.
discarica,
area adibita a luogo di scarico e deposito di rifiuti: l'abitualità o quanto meno la ripetitività dello scarico differenziano la discarica dai luoghi occasionali di abbandono o deposito di rifiuti. Lo smaltimento dei rifiuti è un'attività posta sotto il controllo della pubblica amministrazione onde la conseguenza che per l'esercizio di una discarica occorre l'autorizzazione regionale.
discendenti,
parenti in linea retta, cioè persone che hanno uno stipite in comune e discendono l'una dall'altra.
disciplina militare,
insieme di norme e sanzioni che regolano i comportamenti e le situazioni giuridiche relative allo status militare.
disconoscimento di paternità
v.  azione di disconoscimento della paternità.
discrezionalità amministrativa,
facoltà di scelta riconosciuta in alcuni casi alla pubblica amministrazione circa il comportamento da tenere per soddisfare il pubblico interesse.
discriminazioni nel lavoro,
atti effettuati dalla direzione aziendale e consistenti in provvedimenti formalmente ineccepibili, ma di fatto diretti a ledere la posizione del lavoratore per motivi sindacali, politici, religiosi, di sesso, di lingua, di razza.
diseredazione,
disposizione testamentaria con cui una persona dichiara espressamente di non voler lasciare nulla in eredità a un determinato soggetto, già indicato come erede in un atto precedente.
dispensa,
provvedimento con cui la pubblica amministrazione autorizza un soggetto a effettuare un'attività o a compiere certi atti in deroga a un divieto di legge oppure lo esenta dal dovere di adempiere un obbligo che la legge prevede a suo carico.
disponibilità,
qualità di un bene di poter essere liberamente acquistato o venduto.
disposizioni testamentarie,
clausole di natura patrimoniale o non patrimoniale, contenute nel testamento.
distruzione o deturpamento di bellezze naturali,
reato commesso da chi distrugge o altera le bellezze naturali e il patrimonio culturale dei luoghi sottoposti a speciale tutela dell'autorità.
ditta,
segno distintivo di un'azienda, definibile come il nome sotto il quale l'imprenditore esercita la sua attività.
divieto
di frequentare osterie e pubblici spacci di bevande alcoliche,
misura di sicurezza applicata agli ubriachi abituali che abbiano commesso un reato.
di nozze nel testamento,
le disposizioni testamentarie che condizionano l'acquisto dell'eredità o del legato alla circostanza che il beneficiario non contragga matrimonio o contragga un ulteriore matrimonio sono nulle.
di soggiorno,
misura di sicurezza consistente nel divieto di soggiornare in uno o più Comuni, nei quali la presenza del colpevole sia ritenuta particolarmente pericolosa, rappresenta anche una misura di prevenzione.
divisione
ereditaria,
divisione dei beni ereditari fra i coeredi.
contratto di,
negozio giuridico mediante il quale i partecipanti a una comunione la sciolgono, attribuendo a ciascuno una parte del diritto.
procedimento di,
procedimento mediante il quale è possibile ottenere in via giudiziale lo scioglimento delle comunioni ereditarie o di ogni altro genere.
Divorzio
v.  scioglimento del matrimonio.
documenti
di identità,
sono considerati documenti di identità personale: la carta d'identità e il passaporto (documenti validi anche per l'espatrio all'estero), la patente di guida, la tessera di appartenenza all'amministrazione statale, i libretti ferroviari, il porto d'armi.
falsità in,
serie di ipotesi criminose che il codice detta con l'intento di reprimere le falsificazioni che possono essere commesse su atti pubblici e su scritture private.
documento,
qualsiasi atto scritto, attestato, certificato adatto a provare o convalidare qualcosa in ambito giuridico, burocratico o amministrativo.
informatico,
documento redatto secondo metodi informatici, che rappresenta informaticamente atti, fatti o dati giuridicamente rilevanti. Perché il documento informatico, l'archiviazione su supporto informatico e la trasmissione con strumenti telematici siano validi è necessario che siano conformi alle disposizioni di legge.
dogana,
confine dello Stato con un ufficio di frontiera presso il quale le persone che entrano o escono dal Paese devono dichiarare la quantità e la qualità dei beni trasportati.
dolo
nel diritto civile,
si distinguono due nozioni di dolo, rispettivamente nel campo contrattuale e in quello extracontrattuale. Nel campo contrattuale il dolo è un vizio della volontà consistente in raggiri e artifici volti a ingannare una persona, inducendola in errore, per farle stipulare un negozio giuridico. Nel campo extracontrattuale il dolo è un elemento soggettivo dell'illecito, consistente nella coscienza e volontà di causare l'evento dannoso.
nel diritto penale,
è una delle tre forme che può assumere l'elemento psicologico del reato, e cioè l'atteggiamento mentale assunto dall'agente che commette un fatto previsto dalla legge come reato.
domanda
giudiziale,
nel processo civile è la domanda con cui una parte, l'attore, chiede di iniziare un processo contro un'altra parte, il convenuto.
principio della,
chi vuole far valere un diritto in giudizio deve proporre domanda al giudice competente.
domicilio,
luogo ove una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.
fiscale,
luogo dove una persona ha stabilito la sede principale dei propri affari e dove il contribuente produce il reddito destinato a essere tassato.
violazione di,
reato commesso da chi si introduce illecitamente nell'abitazione altrui.
donazione,
contratto con il quale un soggetto pur sapendo di non esservi giuridicamente tenuto, arricchisce un altro soggetto disponendo a favore di questo un suo diritto, o assumendo un'obbligazione nei suoi confronti.
di organi
v.  trapianto di organi.
doppi benefici,
espressione indicante la concessione della sospensione condizionale della pena e della menzione della condanna nel certificato penale richiesto da privati.
dote,
beni che la moglie, o altri per essa, apportava espressamente a questo titolo al coniuge per sostenere i pesi del matrimonio. L'istituto attualmente è vietato dalla legge.
dovere,
v. situazioni soggettive.
droga,
termine generico indicante le sostanze stupefacenti, cioè tutte quelle sostanze, di origine vegetale o prodotte chimicamente, che assunte in modi vari agiscono sul sistema nervoso centrale, provocando stati di alterazione psicofisica e dando origine, in alcuni casi, a effetti di tolleranza e quindi di dipendenza di un soggetto dalla droga stessa.
duello,
combattimento tra due persone, motivato da ragioni cosiddette d'onore, condotto secondo precise regole cavalleresche e con l'uso di armi uguali.
F
fabbricazione, imposta di (o accisa),
imposta indiretta sui consumi che colpisce le merci al momento della fabbricazione o, ancora prima, come licenza di produzione.
falsa
perizia o interpretazione,
con questa definizione vengono indicate le falsità che, nel corso di un processo civile o penale, possono essere commesse da periti o interpreti, soggetti che per le loro competenze tecniche svolgono un ruolo ausiliare del giudice, incidendo spesso, in modo diretto, sul contenuto della sua decisione.
testimonianza,
incriminazione che il codice penale detta a tutela del corretto funzionamento dell'attività di amministrazione della giustizia.
comunicazioni (false) e illegali ripartizioni di utili (o di acconti sui dividendi),
ipotesi criminose previste dal codice civile a tutela della corretta e trasparente gestione delle società.
falsità,
qualità di non corrispondenza al vero di un atto o di un documento, attribuita in diritto a un certo numero di ipotesi perseguibili penalmente o amministrativamente.
nelle relazioni o comunicazioni della società di revisione,
reato commesso dagli amministratori e soci responsabili della revisione contabile della  società di revisione che nelle relazioni e nelle altre comunicazioni relative alla società assoggettata a revisione attestano il falso o espongono fatti non veri o nascondono in tutto o in parte fatti concernenti le condizioni economiche della società
personali,
atti che hanno la finalità di trarre in inganno le autorità o i privati cittadini in merito all'identità, allo stato, o alle qualità delle persone.
falso
giuramento della parte,
reato commesso da chi, essendo parte in un giudizio civile, giura il falso.
delitti di,
serie di delitti previsti dal codice al fine di tutelare la fede pubblica. Per fede pubblica si intende la quasi incondizionata fiducia che determinati oggetti (monete, documenti ecc.) godono presso la collettività dei cittadini e presso le autorità.
famiglia,
per il nostro ordinamento, la famiglia è un istituto di pubblica rilevanza, tutelato dalla Costituzione per la sua natura di nucleo fondamentale della società ( art. 29 Cost.).
reati contro la,
I delitti contro la famiglia si dividono in quattro categorie.
Fanciullo
v.  minore.
FAO
Food and Agriculture Organization, organizzazione creata nel 1945, nell'ambito dell'ONU; ha sede a Roma.
farmacie,
la diffusione territoriale delle farmacie è disposta con piante organiche su base comunale criteri determinati dalla legge.
fascicolo penale,
nel quale vengono raccolti gli atti processuali compiuti e i documenti acquisiti nel corso delle indagini preliminari e nel successivo giudizio.
fascismo,
una norma compresa fra le disposizioni transitorie e finali della Costituzione vieta la riorganizzazione del disciolto partito fascista sotto qualsiasi forma.
fattispecie,
situazione o fatto previsto dalla legge, a cui la norma ricollega determinati effetti giuridici.
fatto
altrui, responsabilità contrattuale del,
responsabilità che incombe sul debitore, quando questi, nell'adempiere la propria obbligazione, si serve di ausiliari.
giuridico,
nel diritto privato, ogni accadimento naturale e umano, al verificarsi del quale l'ordinamento ricolleghi la costituzione, la modificazione o l'estinzione di un rapporto giuridico.
illecito,
qualunque fatto doloso o colposo che provochi ad altri un danno ingiusto e obblighi colui che l'ha commesso al risarcimento.
nuovo nel processo penale
qualsiasi evento tale da modificare il processo penale in corso.
fattura,
documento da emettere per ciascuna operazione imponibile al momento della consegna o spedizione della merce.
favoreggiamento,
forma di solidarietà e collaborazione nei confronti degli autori di freatiche il codice, reprime e punisce.
Fecondazione artificiale,
tecnica biomedica (comprendente l’inseminazione artificiale e la fecondazione extracorporea) applicata nel campo della riproduzione umana.
fedeltà, obbligo di,
obblighi previsti dal codice civile a carico del lavoratore dipendente nei confronti del datore di lavoro.
federalismo amministrativo,
espressione con la quale si indica il conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni e agli enti locali disposto nel 1997 con una delle leggi Bassanini.
ferie,
periodo di riposo retribuito, di norma continuativo e direttamente proporzionato all'anzianità di servizio maturata dal lavoratore dipendente. L'istituto delle ferie è stabilito dalla Costituzione, secondo la quale il lavoratore ha diritto «a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi» ( art. 36 Cost.).
fermo,
provvisoria restrizione della libertà personale di colui che viene indicato come autore di un grave delitto.
festività,
giorni festivi (civili e religiose), stabiliti con legge del Parlamento, in cui l'attività lavorativa è ridotta.
feticidio,
uccisione del feto dopo il suo distacco dall'utero; è equiparato all' omicidio.
fiducia testamentaria,
istituto con cui il testatore affida i propri beni a una determinata persona con l'accordo che questa li trasferisca successivamente ad altra persona indicata nel testamento.
Figli
v.  genitori.
adulterini,
prima del i figli adulterini, ossia quelli concepiti durante una relazione extraconiugale, erano qualificati come illegittimi e non potevano quindi essere riconosciuti. Attualmente non si parla più di filiazione illegittima, ma di  filiazione naturale.
legittimi
figli nati da genitori regolarmente sposati.
naturali,
figli nati da genitori non coniugati. Sono assimilati quanto più possibile ai quella dei figli legittimi. L'unica differenza che tuttora permane è che mentre lo stato di figlio legittimo comporta l'inserimento nella famiglia dei due genitori regolarmente sposati, lo stato di figlio naturale dà vita a rapporti bilaterali esclusivamente tra il figlio e il genitore che lo ha riconosciuto.
filiazione
adulterina,
generazione di figli in una relazione extraconiugale.
legittima,
generazione di figli da parte di genitori sposati.
naturale,
generazione di figli da parte di genitori non coniugati.
firma
digitale
v.  documento informatico.
autenticazione di
v.  autenticazione di firma.
fisco,
termine generico usato per indicare l'amministrazione finanziaria dello Stato.
fitto,
termine poco comune che indica il cannone di locazione di un immobile.
foglio di via obbligatorio,
documento emesso dal questore con cui si dispone il rimpatrio di cittadini stranieri senza il permesso di soggiorno, o di cittadini italiani che si trovano fuori dal Comune di residenza e sono considerati indesiderabili dall'autorità giudiziaria.
fondazione,
ente dotato di personalità giuridica generale, che dispone di un proprio patrimonio per il conseguimento di uno scopo non lucrativo.
fondo,
appezzamento di terreno agrario senza costruzioni; capitale o riserva di capitale; organismo finanziario.
patrimoniale,
istituto che svolge la funzione di vincolare alcuni beni in modo esclusivo ai bisogni della famiglia.
fonti
del diritto,
atti e fatti dai quali traggono esistenza e validità le norme giuridiche.
delle obbligazioni,
le obbligazioni derivano da contratto, da fatto illecito o da ogni altro atto o fatto idonei a produrle in conformità dell'ordinamento giuridico.
forma degli atti,
modo con il quale deve essere manifestata la volontà di chi sta stipulando un negozio giuridico.
formaggio,
alimento sottoposto a numerose prescrizioni legislative tese a salvaguardare il prodotto sia sotto l'aspetto igienico-sanitario, sia sotto il profilo commerciale.
forza maggiore
accadimento esterno che, in maniera assolutamente inevitabile, costringe una persona ad agire in un determinato modo.
forze armate,
complessa organizzazione di uomini e mezzi che ogni Stato appronta per la propria difesa, ma anche con compiti di offesa verso altri Stati e di controllo dell'ordine pubblico interno.
Fratelli (e sorelle),
parenti in linea collaterale di primo grado. I fratelli e le sorelle che hanno in comune solo un genitore sono detti unilaterali.
fratricidio,
uccisione del proprio fratello o della propria sorella.
frode,
comportamento delittuoso assunto da un soggetto con la finalità di trarre in inganno un'altra persona e di procurarsi con ciò un vantaggio..
alla legge, contratto in,
contratto con il quale le parti apparentemente realizzano un'operazione lecita, ma in realtà raggiungono un risultato vietato.
fiscale,
occultamento con mezzi fraudolenti di parte o tutto l'imponibile fiscale; alcuni dei casi più frequenti sono l'occultamento o la mancata registrazione di entrate.
in commercio,
ipotesi criminosa prevista dal codice a tutela dell'ordine economico, sotto il particolare aspetto della regolarità e onestà dei rapporti commerciali.
processuale,
reato commesso da chi, durante un processo civile o amministrativo, per trarre in inganno il giudice o per trarre in inganno il perito nello svolgimento di una perizia, modifica artificiosamente lo stato di luoghi, cose o persone.
frutti,
beni provenienti da altri beni. Si distinguono in frutti naturali e frutti civili.
fuga, pericolo di,
pericolo che l'imputato, o la persona gravemente indiziata di un delitto punibile con pena detentiva elevata, si sottraggano, rispettivamente, al processo penale o alle indagini che si svolgono a loro carico.
fumo,
La legge si occupa sia dei fumi industriali  sia del fumo derivante da tabacco. Per quest'ultimo nel nostro Paese la prima legge che ha previsto dei divieti precisi.
funghi,
la raccolta dei funghi è regolata da leggi regionali, che fissano precisi limiti sulla quantità massima e sulla qualità dei funghi da raccogliere.
fungìbile,
bene sostituibile indifferentemente con un altro, in base al criterio che uguali quantità di cose dello stesso genere sono equivalenti ai fini dell'utilizzazione.
funzione giurisdizionale,
è l'attività svolta dal giudice.
furto,
atto compiuto da chi si impossessa illecitamente di beni appartenenti ad altri, perseguito per tutelare il patrimonio e in particolare il possesso di cose mobili.

 

E
ebbrezza, guida in stato di,
lo stato di chi si trovi in condizioni di disarmonia psicofisica, determinate dall'uso di bevande alcoliche o di stupefacenti.
eccesso
colposo
v.  cause di giustificazione.
di potere,
vizio di legittimità che rende invalido l'atto che si riscontra nei casi in cui la pubblica amministrazione utilizza il potere di cui è dotata per conseguire uno scopo diverso da quello stabilito dalla legge.
ecclesiastico, diritto
v.  diritto interno
economia pubblica, industria e commercio, delitti contro,
serie di reati che il legislatore ha previsto per tutelare l'ordine economico, cioè il normale svolgimento del commercio e dell'industria, il loro libero esercizio, la conservazione delle materie prime e dei prodotti agricoli o industriali e l'ordine del lavoro.
ECU
European currency unit, unità di conto istituita nel 1979 nell'ambito del Sistema monetario europeo (SME) come valuta di riferimento. L'ECU, moneta di conto, dal gennaio 2002 sarà sostituta dall'euro, moneta che circolerà effettivamente e sostituirà le monete nazionali con un rapporto di cambio di 1 euro per 1 ECU.
edilizia popolare ed economica,
termine, modificato in edilizia residenziale pubblica, si riferisce a tutte quelle attività statali volte alla creazione di edifici di costo modesto per le classi meno abbienti.
edizione, contratto di,
contratto con il quale l'autore o i suoi aventi causa attribuiscono all'editore il potere di pubblicare l'opera allo scopo di ricavarne un compenso.
edizioni nazionali,
edizioni delle opere di autori rappresentativi della cultura italiana promosse da comitati di studiosi di chiara fama e sostenute finanziariamente dallo stato attingendo a un fondo a disposizione del ministero dei beni culturali.
effetti della condanna penale
v.  condanna penale.
efficacia della legge nel tempo
v.  conflitto di norme.
efficacia della legge nello spazio,
riguardo all'ambito territoriale di efficacia della legge si distinguono due tipi di norme, territoriali e personali.
eguaglianza, principio di,
principio stabilito dalla Costituzione, secondo il quale «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali» ( art. 3.).
elettorato attivo,
diritto del cittadino di votare per eleggere i membri del Parlamento, nonché gli altri organi elettivi (sindaco, presidente della Provincia, Consiglio comunale, Consiglio provinciale, Consiglio regionale).
elettorato passivo,
diritto del cittadino di essere eletto membro del Parlamento, degli altri organi elettivi, sindaco o presidente della Provincia.
elettrodotto, servitù di,
servitù coattiva  che obbliga il proprietario a permettere il passaggio attraverso il proprio fondo alle condutture elettriche.
elezioni,
procedimento con cui, mediante votazione, vengono nominati i rappresentanti dei cittadini, a cui vengono affidate cariche pubbliche o private.
emancipato,
minore che ha ottenuto l' emancipazione.
emancipazione,
stato giuridico del minore di 16 anni che sia stato autorizzato dal giudice, in via eccezionale, a contrarre matrimonio.
Emblema
segno distintivo dell'azienda, che ne indica le singole parti: è il simbolo che si trova sulla carta intestata e sulle fatture.
dello Stato, vilipendio dell',
v.  vilipendio, reati di.
emigrazione,
il problema dell'emigrazione ha sempre rivestito particolare importanza per l'Italia. Nell'ambito di questa materia, è stato firmato l'accordo di Parigi-Shengen, che abbatte le frontiere tra alcune nazioni europee In campo internazionale, fra le numerose convenzioni che riguardano gli emigrati sono stati raggiunti accordi fra gli Stati aderenti all'Unione europea per consentire la partecipazione dei cittadini di uno di essi che vivano in altro Stato dell'UE alla vita pubblica a livello locale. La relativa convenzione (sottoscritta a Strasburgo il 5 febbraio 1992) è stata ratificata dall'Italia nel 1994. Un'altra convenzione di Strasburgo (del 24 novembre 1977) relativa allo stato giuridico dei lavoratori migranti è stata ratificata dall'Italia nel 1995 (L. 2 febbraio 1995, n. 13).
emigrazione, frode in,
incriminazione che il codice prevede per reprimere una particolare forma di truffa perpetrata nei confronti di soggetti che, conducendo un'esistenza disagiata, possono essere facilmente indotti, con false promesse, a emigrare.
emissione di sostanze inquinanti
v.  inquinamento.
energia,
l'energia che abbia un valore economico è considerata un bene mobile, e in quanto tale è oggetto di rapporti contrattuali e di diritti reali.
enfitèusi,
diritto reale che attribuisce alla persona, in favore della quale è costituito, lo stesso potere di godimento di un fondo spettante al proprietario.
ente morale
v.  fondazione;  persona giuridica
enti
ecclesiastici,
organi in cui si articolano le confessioni religiose e costituiscono, a tutti gli effetti, i veri centri di imputazione dell'attività svolta dalle varie confessioni.
locali,
organi dell'amministrazione pubblica costituiti principalmente dagli enti locali territoriali (Regioni, Province e Comuni), per i quali il territorio rappresenta la condizione essenziale all'esistenza giuridica.
pubblici,
un ente viene qualificato come pubblico, in relazione al suo regime giuridico, cioè al complesso di norme e di principi che ne regolano l'esistenza, l'attività e l'inserimento nella struttura pubblica.
epidemia,
propagazione di una malattia infettiva che colpisce contemporaneamente un gran numero di individui in un'area geografica circoscritta
equipaggio,
l'insieme delle persone che prestano servizio a bordo di una nave o di un aereo.
equità, giudizio di,
nel diritto processuale civile è il giudizio in cui viene attribuito al giudice il potere di decidere senza essere vincolato all'applicazione delle norme di legge, ma avendo la possibilità di creare la norma per il caso concreto sulla base della sua esperienza e della sua sensibilità.
equo
canone,
canone di locazione il cui ammontare non è lasciato alla libera contrattazione delle parti, ma è stabilito dalla legge.
indennizzo,
v.  espropriazione per pubblica utilità.
erario,
termine con il quale nel linguaggio comune ci si riferisce al fisco.
erede,
soggetto designato a succedere nell'intero patrimonio di un defunto o in una parte di esso.
apparente,
soggetto che, sulla base del suo comportamento esteriore, appare come erede agli occhi dei terzi.
eredità,
complesso di rapporti giuridici, attivi e passivi, di tipo patrimoniale che, alla morte di una persona si trasmettono ai successori di questa.
giacente,
situazione che si verifica dopo l'apertura della successione, quando il chiamato all'eredità non abbia accettato, o quando non si sappia con esattezza chi sia il chiamato.
ergastolo,
pena consistente nella privazione della libertà del condannato per tutta la vita dello stesso, con l'obbligo del lavoro e con isolamento notturno.
errore
giudiziario,
condanna ingiusta, pronunciata con sentenza o con decreto penale.
Procedimento per la riparazione.
La richiesta di riparazione deve essere proposta con apposita domanda da depositare nella cancelleria della Corte d'appello che ha pronunciato la sentenza di revisione, entro 2 anni dal suo passaggio in giudicato.
nel diritto civile,
falsa rappresentazione della realtà, che ha tratto in inganno il contraente facendogli stipulare un contratto diverso da quello voluto.
nel diritto penale,
l'errore e (entro limiti ristrettissimi) l'ignoranza possono, a determinate condizioni, escludere il reato e quindi la punibilità.
esame di Stato,
esame che un soggetto deve sostenere al fine di essere ammesso a determinati ordini e gradi di scuole, o per concludere un corso di studi con il conseguimento del titolo relativo, o per ottenere l'abilitazione all'esercizio professionale.
esattoria,
servizio di riscossione delle imposte per conto dello Stato, soppressa e sostituita da quella del concessionario del servizio centrale di riscossione.
escussione dei testimoni
 v.  testimonianza.
esecutore testamentario,
soggetto nominato dal testatore al fine di dare esecuzione alle disposizioni contenute nel testamento.
esecutorietà,
proprietà inerente alcuni atti giudiziari e amministrativi i quali possono determinare l'esecuzione immediata di quanto in essi disposto.
esecuzione,
insieme di operazioni che si compiono per dare pratica attuazione a provvedimenti giudiziari o amministrativi.
penale,
serie di atti che vengono compiuti dal pubblico ministero e dal giudice dell'esecuzione con lo scopo di dare attuazione agli ordini impartiti con le sentenze.
esercente,
termine usato nel linguaggio comune per designare chi gestisce un esercizio pubblico o un'impresa commerciale.
esercizio,
insieme delle azioni che costituiscono lo svolgimento di una attività, di una funzione o di un incarico.
arbitrario delle proprie ragioni,
reato che si configura quando il privato cittadino si sostituisce agli organi giudiziari per dirimere le proprie controversie.
di un diritto,
causa di giustificazione in base alla quale non è punibile colui che, esercitando un proprio diritto, commetta un reato.
pubblico,
attività diretta all'erogazione di servizi e alla vendita di merci al pubblico.
esilio,
provvedimento sanzionatorio che consiste nell'allontanamento di un individuo dal proprio Paese, in modo permanente o temporaneo, per reati comuni, per reati politici o per ragioni di Stato. Il nostro ordinamento vieta il ricorso a tale provvedimento.
esimente (o scriminante, o causa di giustificazione),
circostanza che esclude l'esistenza del reato, e quindi la punibilità.
espatrio,
secondo la Costituzione, ogni cittadino è libero, fatti salvi gli obblighi di legge, di uscire dal territorio italiano e di rientrarvi, avvalendosi del passaporto o di un documento equipollente.
clandestino (o abusivo),
reato commesso da chi esce dal territorio dello Stato senza essersi munito del passaporto o del documento equipollente richiesto dalla legge oppure utilizzando un passaporto la cui validità sia stata sospesa.
esperimento giudiziale,
mezzo di prova che il giudice può utilizzare d'ufficio nel processo civile, per accertare se un fatto sia o possa essersi verificato in un dato modo.
esperire,
dare corso, attuare, tentare, specialmente riferito ad azioni giudiziarie.
esportazione,
uscita di merci prodotte da uno Stato membro dell'Unione europea verso Paesi extracomunitari.
esposto,
mezzo di comunicazione all'autorità giudiziaria, alla polizia giudiziaria, o ad altro ufficio pubblico, di una notizia di reato.
espropriazione per pubblica utilità,
provvedimento con il quale la pubblica amministrazione priva un soggetto del diritto di proprietà o di un diritto reale su un bene immobile trasferendolo a sé, dietro pagamento di un equo indennizzo.
espulsione dello straniero dallo Stato,
particolare misura di sicurezza, applicabile solo allo straniero.
estinzione
del diritto,
cessazione dell'esistenza del diritto sia per il titolare sia per ogni altro soggetto.
del reato e della pena
v.  cause di estinzione della pena;  cause di estinzione del reato.
estorsione,
reato che consiste nel fare ricorso alla violenza fisica o psichica per costringere la vittima a fare o a omettere qualcosa, con un atto di disposizione patrimoniale.
sequestro di persona a scopo di
v.  sequestro di persona a scopo di estorsione.
estradizione,
provvedimento che consente di trasferire dall'uno all'altro Stato una persona che deve essere giudicata in un processo penale o che deve essere sottoposta all'esecuzione della pena inflitta con sentenza penale passata in giudicato.
estratto della sentenza,
copia della sentenza che ne riassume i punti più importanti.
età,
la legge esige che un individuo, per potere compiere degli atti giuridici abbia raggiunto una certa maturità, che gli consenta di avere coscienza di ciò che compie e di comprenderne gli effetti. Si presume che tale maturità sia raggiunta con la maggiore età, fissata al compimento dei 18 anni, che conferisce al soggetto la capacità di agire, vi sono però alcuni casi in cui la legge prevede limiti di età diversi.
etichette,
parti della confezione di un prodotto, sui cui figurano le indicazioni, i marchi, le denominazioni, le immagini e i simboli per l'identificazione del prodotto.
Euratom
v.  CEEA.
Euribor,
tasso di interesse di riferimento dell'Unione monetaria europea.
euro,
denominazione della moneta unica europea in vigore dal 1999; con il 1° gennaio 2002 la nuova moneta sarà fisicamente in circolazione.


VALUTE

1 EURO

LIRE

Lire italiane

1936,27

 

Marco tedesco

1,95583

989,999

Franco belga

40,3399

47,998

Franco lussemburghese

40,3399

47,988

Peseta spagnola

166,386

11,637

Franco francese

6,55957

295,182

Lira irlandese

0,787564

295,182

Fiorino olandese

2,20371

878,641

Scellino austriaco

13,7603

140,714

Escudo portoghese

200,482

9,658

Marco finlandese

5,9457

325,657

eutanasìa,
uccisione di un malato incurabile con il consenso del paziente, allo scopo di porre fine alle sofferenze causate dalla malattia.
evasione,
azione con cui un soggetto arrestato o detenuto si sottrae completamente alla custodia dandosi alla fuga.
fiscale,
occultamento di parte o di tutto il reddito imponibile con conseguente diminuzione o annullamento abusivi dell'imposta da versare.
evento,
uno degli elementi oggettivi del  reato, ed è la conseguenza della condotta, legato a essa da un rapporto di causa a effetto.
diverso da quello voluto dall'agente
v.  aberratio delicti.
eversione dell'ordinamento costituzionale
v.  terrorismo.
ex nunc
in latino “da questo momento”, “d'ora in poi”, espressione usata nel linguaggio giuridico per indicare che un atto ha efficacia solo dal momento in cui è stato emesso.
ex tunc
in latino “da allora”, “da quel momento”, espressione usata nel linguaggio giuridico per indicare il momento in cui l'atto comincia ad avere efficacia.
exequatur,
era così chiamato il benestare che il governo italiano doveva dare perché gli atti della Santa Sede potessero essere pubblicati e diventare esecutivi.
extracomunitari,
cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea il cui ingresso in Italia, allo stesso modo del loro soggiorno e della possibilità di vivere e lavorare nel nostro territorio sono regolati dalla legge.
extraterritorialità,
parte del territorio di uno Stato soggetta a norme giuridiche diverse.
G
g.i.p.
v.  giudice delle indagini preliminari.
Garante
per la protezione dei dati personali
v.  dati personali, trattamento dei.
per la radiodiffusione e l'editoria,
organo istituito col compito di svolgere una funzione ausiliaria del Parlamento nella disciplina dell'attività radiotelevisiva ed editoriale, nel 1997 è stato sostituito dall'autorità per le garanzie nelle comunicazioni.
garanzia,
assicurazione di perfetto funzionamento o di completa rispondenza ai requisiti richiesti, di un prodotto, di una prestazione; impegno a sostituirsi al debitore inadempiente in un'obbligazione; termine usato anche per analogia in relazione a funzioni di controllo.
gare su strada,
l'utilizzo delle strade per competizioni sportive va previamente autorizzato dal sindaco del Comune ove devono aver luogo le gare.
gatti,
animali domestici di cui la legge riconosce il diritto alla vita, stabilendo che i gatti randagi non possono essere soppressi né destinati alla sperimentazione.
Gazzetta ufficiale della Repubblica,
Giornale nel quale vengono pubblicate tutte le leggi, i decreti, i regolamenti e gli atti che devono essere obbligatoriamente resi noti ai cittadini.
genero,
marito della figlia di una persona, cui è legato da vincolo di  affinità.
genitori,
il matrimonio impone ai coniugi l'obbligo di mantenere, istruire ed educare la prole tenendo conto delle capacità, dell'inclinazione naturale e delle aspirazioni dei figli. Tale dovere perdura anche dopo che i figli abbiano compiuto la maggiore età e fino al raggiungimento della propria indipendenza economica..
genocidio,
l'uccisione sistematica e indiscriminata di un determinato gruppo di persone, effettuata per motivi di nazionalità, di etnia, di razza o di credo religioso.
gerarchia,
relazione che intercorre tra più organi individuali dello stesso ramo di amministrazione.
Germani
v.  fratelli.
gioco,
contratto aleatorio con cui le parti cercano la vincita, chi organizzando il gioco, chi partecipandovi..
d'azzardo,
È gioco d'azzardo quello che è praticato con finalità di lucro e in cui la vincita o la perdita dipendono esclusivamente o quasi dal caso.
giudice,
organo che ha il compito di giudicare fatti concreti, applicando norme giuridiche; svolge la funzione giurisdizionale.
a latere,
magistrato che compone l'organo collegiale e siede a fianco del presidente.
conciliatore,
magistrato onorario le cui funzioni sono state assunte, in sua sostituzione, dal giudice di pace.
delle indagini preliminari,
soggetto imparziale, o 'terzo' rispetto alle parti in causa al quale compete risolvere le questioni e prendere le decisioni che si rendono necessarie in questa prima fase del procedimento, non interviene di propria iniziativa, ma su richiesta delle parti, vale a dire del pubblico ministero, dell'indagato o del suo difensore, ovvero della parte civile, nonché della persona offesa dal reato.
di pace,
magistrato onorario, che ha sostituito il conciliatore.
istruttore nel processo penale,
figura processuale cancellata dal vigente codice di procedura penale, che precedentemente aveva la funzione di dare corso all'istruzione della causa penale.
per l'udienza preliminare,
giudice che svolge la sua attività nella fase processuale penale dell' udienza preliminare.
popolare,
colui che viene chiamato, secondo le modalità previste, ad affiancare i magistrati nei processi di Corte d'assise.
tutelare,
magistrato, con sede in ogni tribunale, che provvede alla nomina e al controllo del tutore e del curatore dei minori di età, degli interdetti e degli inabilitati, e si occupa di alcuni atti tipici del diritto di famiglia.
unico,
figura nuova di magistrato introdotta dalla riforma del processo civile del novembre 1990 per sveltire i tempi delle decisioni delle cause. Il giudice unico è infatti competente per un numero molto elevato di materie, la cui decisione era precedentemente demandata al tribunale.
unico di primo grado,
giudice che esercita le funzioni di organo giudicante di primo grado nei processi civili e penali, prima della sua istituzione ripartite tra il pretore e il tribunale.
onorari aggregati,
giudici onorari scelti, a domanda degli interessati nominati per provvedere alla definizione dei procedimenti civili pendenti alla data del 30 aprile 1995 nel tempo massimo di 5 anni.
giudizio,
sinonimo di processo, è l'esame di fatti giuridici per giungere a una conclusione prevista dalla legge.
abbreviato,
procedimento speciale previsto dal nuovo codice di procedura penale, a richiesta dell'imputato, con il quale si supera il dibattimento giudicando in una fase anteriore a esso, l'udienza preliminare.
di ottemperanza,
procedimento di giustizia amministrativa con cui si chiede che la pubblica amministrazione si conformi a una precedente decisione giurisdizionale passata in giudicato.
di rinvio,
processo che viene svolto in seguito a una sentenza della Corte di cassazione che ha annullato il giudizio di primo o di secondo grado e ha rinviato la causa a un giudice diverso.
direttissimo,
uno dei procedimenti speciali, o riti semplificati, che accelerano il corso del processo, abbreviandone la durata, per effetto della drastica riduzione della fase delle indagini preliminari.
immediato,
fa parte dei riti speciali, o semplificati, che accelerano il corso del procedimento penale e ne abbreviano la durata.
giunta,
organo collegiale a cui sono demandati compiti esecutivi, costituito generalmente in modo elettivo. È presente nell'organizzazione del Comune, della Provincia, della Regione e del Parlamento.
giunte parlamentari,
organi interni della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica, formate in modo tale da rispecchiare i rapporti fra le forze politiche esistenti in Parlamento; sono costituite permanentemente, in genere in seno a ciascuna Camera, e svolgono funzioni consultive ed extralegislative.
giuramento del testimone,
promessa solenne che dovevano fare tutti coloro che erano chiamati a testimoniare nel processo civile e in quello penale.
giuramento nel diritto civile,
mezzo di prova consistente nella dichiarazione della verità di un fatto effettuata nella forma richiesta dalla legge.
giurì d'onore,
istituto giudicante a cui possono ricorrere le parti durante i procedimenti penali che scaturiscono da querele per ingiurie o per diffamazione.
giurisdizione,
funzione svolta da ogni Stato, diretta a garantire l'osservanza e la conservazione delle norme ritenute fondamentali per l'ordinato svolgimento della vita di relazione..
giurisprudenza,
termine che indica l'insieme delle decisioni prese dai giudici nel risolvere una determinata controversia interpretando e applicando una norma giuridica.
giusta causa,
nel rapporto di lavoro, motivo che consente al datore di lavoro o al lavoratore di interrompere il contratto senza preavviso o prima della scadenza.
giustificato motivo,
notevole inadempimento degli obblighi contrattuali, oppure ragioni inerenti l'attività produttiva, l'organizzazione del lavoro e il suo regolare funzionamento, che rendono possibile il licenziamento con preavviso del lavoratore.
giustizia
amministrativa
l'insieme dei mezzi utilizzabili dai cittadini per far valere le loro esigenze di giustizia nei confronti della pubblica amministrazione.
sportiva
v.  sport.
delitti contro la
v.  amministrazione della giustizia, delitti contro la.

 

governo,
organo costituzionale al vertice del complesso di organi che costituiscono il potere esecutivo.
grado di parentela
v.  parentela.
gravidanza, interruzione della
v.  aborto.
grazia,
atto di clemenza concesso esclusivamente con decreto del presidente della Repubblica, che condona, in tutto o in parte, la pena inflitta, o la commuta in un'altra specie di pena stabilita dalla legge.
gregge,
dal punto di vista della legge è trattato sia nel codice penale sia in quello civile.
Nel codice penale.
Si prevede che alcuni reati, che possono essere commessi in danno di animali, sono aggravati - e comportano, pertanto, l'assoggettamento a una sanzione più severa - quando abbiano a oggetto pecore o capre raccolte in gregge oppure bestiame raccolto in mandria.
Nel codice civile.
Il gregge è considerato una universalità di beni e cioè una pluralità di beni che per la loro appartenenza a una stessa persona e per la loro destinazione unitaria sono sottoposti a una particolare disciplina giuridica, differente da quella dei beni mobili singolarmente considerati.
grida e manifestazioni sediziose,
sono considerate tali quelle che contengono offese o minacce o che esprimono ribellione e ostilità verso l'autorità pubblica mettendo perciò in pericolo l'ordine pubblico e il suo mantenimento.
guanto di paraffina,
esame che serve ad accertare se una persona ha sparato di recente.
guardia,
nome attribuito comunemente a chi appartiene a corpi armati con compiti di polizia o di sorveglianza, e anche a organismi non armati con incarichi pubblici di controllo.
di finanza,
corpo operativo a cui competono accessi e controlli fiscali presso le aziende. Dipende dal ministero delle finanze, anche se è un corpo militare.
forestale,
corpo, composto di civili, preposto alla vigilanza del patrimonio boschivo nazionale. Tra i suoi compiti rientrano l'ispezione dei boschi e la prevenzione di incendi e frane, il rimboschimento, il taglio di alberi ecc.
giurata,
appartenente a un'organizzazione privata con lo scopo di vigilare e proteggere persone e beni.
municipale,
dipendente del Comune che ha lo scopo di tutelarne le attività amministrative; è considerato agente di polizia giudiziaria.
guardiacaccia,
chi è preposto a vigilare sul patrimonio venatorio della Nazione.
guarentigie parlamentari,
garanzie a tutela della funzione svolta dai membri del Parlamento.
guerra,
secondo la Costituzione «l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali». La decisione in merito è affidata alle Camere, le quali «deliberano lo stato di guerra e conferiscono al governo i poteri necessari», e costituisce un atto politico, per il quale non è necessaria una legge formale. Essa ha efficacia immediata per l'ordinamento interno e comporta l'entrata in vigore della legislazione eccezionale prevista per il tempo di guerra. Spetta poi al presidente della Repubblica dichiarare lo stato di guerra deliberato dalle Camere, che ha inizio soltanto con la comunicazione della dichiarazione stessa allo Stato nemico.
civile,
lotta che coinvolge l'intero territorio dello Stato o gran parte di esso, e che divide la popolazione in opposti schieramenti armati.
Gup
v.  giudice per l'udienza preliminare.
I
ICI
imposta comunale sugli immobili.
ICIAP
imposta comunale per l'esercizio di imprese, arti e professioni.
identità
personale, diritto all',
diritto al godimento dei propri elementi di identificazione, che sono essenzialmente due: il nome e il sesso.
carta di
v.  carta di identità.
ignoranza della legge penale
v.  errore nel diritto penale.
illecito,
oltre che come aggettivo, è usato come sostantivo per gli atti compiuti in violazione di una norma di legge
amministrativo,
comportamento del privato che viola obblighi imposti nei confronti della pubblica amministrazione, per il quale la legge prevede l'irrogazione di una sanzione amministrativa.
Illegittimi
figli, v.  figli legittimi.
ILO
International labour organization, organizzazione internazionale del lavoro,.
ILOR
imposta locale sui redditi.
imbarcazioni,
mezzi da trasporto galleggianti di piccole dimensioni utilizzati dalle navi per servizio o per emergenza e per diporto o regata
immigrazione,
insediamento permanente o definitivo di persone in un Paese diverso da quello originario o per turismo o al fine di esercitare un'attività lavorativa o di studio..
immobili,
sono da considerarsi immobili le sorgenti, i corsi d'acqua, gli alberi, gli edifici o altre costruzioni che siano unite al suolo anche solo a scopo transitorio e, più in generale, tutto ciò che sia incorporato naturalmente o artificialmente al suolo. Sono compresi anche i mulini, i bagni e gli altri edifici galleggianti purché siano saldamente assicurati alla riva o all'alveo in modo permanente.
immunità diplomatiche,
particolari limiti alla potestà di governo nell'ambito del territorio, che comportano il rispetto dei diplomatici presenti nello Stato. immunità parlamentari
v.  guarentigie parlamentari.
impatto ambientale,
modificazione dell'ambiente provocata dalla realizzazione di un'opera umana o dallo svolgimento di un'attività.
imperizia,
una delle ipotesi che determinano la  colpa nel diritto penale.
impiegato,
chi svolge un'attività professionale, con funzioni di collaborazione, tanto di concetto che di ordine.
pubblico
v.  pubblico impiego.
impignorabilità,
particolare condizione propria di taluni beni e crediti non suscettibili, per legge, di costituire oggetto di pignoramento.
importazione,
ingresso di merci provenienti da Paesi al di fuori del territorio della Comunità Europea entro i confini di Stato.
impossibilità sopravvenuta,
uno dei modi di estinzione delle obbligazioni e consiste in un avvenimento inevitabile e imprevedibile da parte del debitore che ha provocato l'impossibilità di portare a termine l'obbligazione.
imposta,
somma che il privato o la persona giuridica deve pagare all'ente pubblico per dotarlo dei mezzi necessari a esistere e a fornire alla comunità i servizi richiesti..
imprenditore,
chi esercita professionalmente un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi.
impresa,
attività economica diretta alla produzione o allo scambio di servizi o beni, che un soggetto di diritto esercita in maniera professionale. ¶
impugnazione,
mezzo processuale attribuito dalla legge alle parti per chiedere una decisione diversa da quella emessa, e più favorevole al proprio interesse.
del testamento,
contestazione della validità delle disposizioni testamentarie, possibile quando siano dovute a errore, dolo o violenza.
imputato,
persona a carico della quale il pubblico ministero esercita l'azione penale.
imputazione penale,
addebito rivolto all'imputato, cioè il reato che gli è attribuito nel procedimento a suo carico.
inabilitazione,
condizione di incapacità relativa in cui un soggetto viene a trovarsi in seguito a una sentenza dichiarativa apposita.
inadempimento,
mancato adempimento di una prestazione da parte di chi vi è tenuto.
INAIL,
Istituto nazionale per le assicurazioni contro gli infortuni sul lavoro, ente pubblico che assicura i lavoratori dipendenti contro le malattie professionali e gli infortuni sul lavoro.
incanto,
termine che si riferisce sia a uno dei sistemi utilizzati dalla pubblica amministrazione per la stipulazione dei contratti di diritto privato, sia alla procedura seguita per la vendita dei beni pignorati nel corso dell'esecuzione forzata.
Incapace
v.  incapacità di intendere e di volere.
Incapaci
circonvenzione di, v.  circonvenzione di persone incapaci.
incapacità
a succedere,
situazione in cui si trova chi non era ancora concepito all'epoca della morte del de cuius e al quale la legge non riconosce la capacità di succedere.
di intendere e di volere,
chi abbia raggiunto la maggiore età, e abbia perciò la capacità di agire, può disporre liberamente dei propri diritti e obblighi con atti negoziali, purché sia in grado di valutare seriamente i propri atti e di volerli coscientemente; vi sono infatti dei casi in cui detta capacità risulta menomata.
incauto acquisto,
v. acquisto di cose di sospetta provenienza.
incendio,
fuoco che presenta notevole forza distruttrice, che per vastità ed estensione assume proporzioni rilevanti, che tende a diffondersi e a propagarsi e che risulta di difficile spegnimento..
incensurato,
colui che non ha mai subito una condanna penale.
incesto,
rapporto sessuale compiuto tra persone ascendenti o discendenti in linea retta, affini in linea retta e tra fratelli.
incidente,
sin. di sinistro, fatto imprevisto che interrompe il normale svolgimento di un'attività, arrecando danni.
incolumità pubblica, delitti contro l',
fatti che si contraddistinguono per la loro capacità di mettere in pericolo la vita, l'incolumità fisica e la salute di un numero indeterminato di individui, provocando effetti che mettono, inoltre, in pericolo la sicurezza sociale.
incostituzionalità,
termine che designa un atto che non rispetta una norma della Costituzione; spetta alla Corte costituzionale dichiarare l'incostituzionalità degli atti.
Indagato
v.  persona sottoposta alle indagini.
indagini preliminari,
fase del procedimento penale i cui risultati servono al pubblico ministero per porlo in grado di esercitare l'azione penale, formulando un'imputazione.
indegnità a succedere,
causa di esclusione dalla successione che, a differenza dell'incapacità, non impedisce la chiamata all'eredità, ma ne impedisce l'acquisto dei beni.
indennità,
somma di denaro attribuita eccezionalmente a un soggetto, che, prestando un certo tipo di attività lavorativa, sia sottoposto a particolari condizioni ambientali o temporali tali da rendergli più gravosa la prestazione a cui è adibito.
indisponibile,
parte del patrimonio che non può essere destinata liberamente in un testamento perché spetta agli eredi legittimi.
indisponibilità,
qualità di un bene di cui non si può disporre liberamente per l'uso o per la compravendita.
indizio,
fatto noto da cui si può dedurre la prova di un altro fatto ignoto.
indulto,
condono della pena principale, concesso con legge deliberata a maggioranza dei due terzi dei componenti di ciascuna Camera.
industrie insalubri,
industrie e manifatture che producono vapori o esalazioni, o che possono in altro modo essere pericolose per la salute degli abitanti. Sono indicate in un elenco approvato dal ministro della sanità.
industrie pericolose,
attività industriali che, comportando l'utilizzo di sostanze pericolose, potrebbero essere causa di incidenti rilevanti, quali emissioni, incendi o esplosioni, tali da costituire pericolo grave per l'uomo e per l'ambiente.
infanticidio o feticidio in condizioni di abbandono materiale o morale,
madre che uccida il proprio neonato immediatamente dopo il parto, o che cagioni la morte del feto durante il parto.
informazione di garanzia,
avviso che va inviato alla persona nei confronti della quale il pubblico ministero sta procedendo con indagini.
infrazione stradale,
violazione delle norme del codice della strada e delle norme di legge complementari, che comportava l'applicazione di sanzioni penali.
ingiuria,
offesa all'onore di una persona, commessa in sua presenza.
ingresso abusivo nel fondo altrui,
incriminazione dettata a tutela del patrimonio immobiliare.
innocente,
colui che è esente da colpa.
INPS
Istituto nazionale della previdenza sociale ente pubblico con scopi previdenziali dipendente dal ministero del lavoro.
inquinamento,
immissione nell'ambiente naturale di sostanze che provocano alterazioni dell'equilibrio chimico e biologico.
acustico,
alterazione ambientale dipendente dal rumore.
insegna,
uno dei segni distintivi dell'attività dell'imprenditore, in particolare dei locali dove viene esercitata.
insegnamento, libertà di
v.  arte e scienza, libertà di.
insider trading,
utilizzazione di un'informazione riservata per compiere speculazioni sui valori mobiliari quotati in borsa.
insubordinazione,
nozione che nell'ordinamento giuridico militare italiano ha un significato molto più limitato rispetto a quello che si dà comunemente al termine nel linguaggio corrente, con il quale invece s'intende il comportamento di disubbedienza in generale.
insurrezione,
sollevazione popolare su gran parte del territorio nazionale, diretta in modo violento contro i poteri dello Stato.
integrare (un reato),
espressione tipica del linguaggio giuridico: quando un fatto ha tutti gli elementi previsti dal codice penale perché possa essere considerato un reato si dice che integra quel tale reato.
integrità
morale, diritto all',
diritto al godimento del proprio onore e del proprio decoro che, pur non essendo direttamente previsto dalla Costituzione, rientra fra quelli fondamentali dell'uomo.
psicofisica, diritto all',
consiste nel diritto di ognuno al godimento del proprio organismo che, nella sua interezza, si compone di corpo e di psiche.
intercettazioni telefoniche,
strumento utilizzato per la ricerca di elementi di prova nel processo penale.
interdizione,
una delle categorie di  incapacità di intendere e di volere.
dai pubblici uffici,
pena accessoria che consegue a determinate condanne.
e inabilitazione, procedimento di,
disciplinato dal codice di procedura civile necessario ai fini di ottenere la dichiarazione di interdizione o di inabilitazione di un determinato soggetto.
e sospensione dagli uffici direttivi,
pena accessoria che comporta il divieto di rivestire gli uffici di amministratore, sindaco, liquidatore, direttore generale e tutti gli uffici di rappresentanza nelle imprese e nelle persone giuridiche in genere, per la durata della pena principale.
legale,
pena accessoria che comporta l' interdizione durante l'esecuzione della pena, e consegue alle condanne all'ergastolo o alla reclusione non inferiore a 5 anni per un delitto non colposo.
o sospensione da una professione o da un'arte,
pena accessoria che comporta il divieto di esercitare professioni, arti, commerci e simili per i quali sia necessaria una speciale licenza dell'autorità o la sua decadenza.
interesse
ad agire,
diritto di agire in giudizio per la tutela dei propri diritti, a cui corrisponde un dovere del giudice di provvedere sulla domanda per accoglierla o respingerla.
legittimo,
posizione giuridica in forza della quale il titolare può pretendere che l'attività della pubblica amministrazione sia svolta in modo legittimo, cioè nel rispetto delle norme giuridiche.
privato in atti d'ufficio,
reato abrogato, in base alla quale era punito il pubblico ufficiale che perseguiva un interesse privato in un atto della pubblica amministrazione.
interessi diffusi,
posizioni giuridiche che riguardano non un singolo soggetto ma un gruppo di persone quali,.
interprete,
colui che nel procedimento penale viene incaricato o dall'autorità giudiziaria che procede, o dalla polizia giudiziaria, di rendere in lingua italiana gli atti processuali, le dichiarazioni, gli interrogatori, le deposizioni, i pareri dei periti e dei consulenti tecnici, scritti o orali, formulati originariamente in una lingua straniera, ovvero in un dialetto nazionale difficilmente comprensibile.
interrogatorio,
atto con cui la persona sottoposta alle indagini riceve dal magistrato la contestazione verbale dell'addebito che le è attribuito, viene informata degli elementi di prova a carico e, salvo che ne possa derivare pregiudizio per le indagini, delle fonti di essi.
delle parti,
nel processo civile è di due tipi, libero e formale, il primo ha lo scopo di chiarire al giudice le ragioni addotte da ciascuna delle parti il secondo, invece, è un vero e proprio mezzo di prova.
interruzione della gravidanza
v.  aborto.
intese,
accordi stipulati tra lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica che costituiscono il fondamento della successiva disciplina legislativa dei relativi rapporti.
intimità privata, diritto all',
diritto al godimento dell'intimità della propria persona e delle proprie azioni. Inerisce ad attributi essenziali della personalità.
invalidi,
sono coloro che non possono svolgere regolare attività lavorativa a causa di menomazioni fisiche. La legge distingue fra invalidi civili, invalidi del lavoro, invalidi di guerra e invalidi per servizio.
invenzione,
modo di acquisto a titolo originario della proprietà di un bene mobile che sia stato smarrito da un terzo.
invenzioni industriali,
sono quelle nuove suscettibili di avere un'applicazione industriale.
investimento, obblighi del conducente in caso di,
quando si verifica un investimento di persona, gravano sul conducente e su ogni altro utente della strada coinvolto nell'incidente due obblighi giuridici: fermarsi sul luogo e prestare assistenza all'investito.
INVIM
Incremento valore immobili, imposta comunale ad aliquota progressiva per scaglioni che colpisce l'incremento di valore che un immobile registra nel corso del tempo.
invito a presentarsi,
richiesta del pubblico ministero alla persona sottoposta alle indagini, quando si deve procedere ad atti che ne richiedano la presenza.
IRAP,
Imposta regionale sulle attività produttive, istituita nel 1997 e applicata a partire dal 1998.
IRPEF
Imposta sui redditi delle persone fisiche, imposta diretta, personale, progressiva per scaglioni che si applica sui redditi complessivi delle persone fisiche.
IRPEG
Imposta sul reddito delle persone giuridiche, imposta diretta, personale e proporzionale.
irreperibilità dell'imputato,
condizione di non rintracciabilità dell'imputato.
irresponsabilità del presidente della Repubblica,
il Capo dello Stato non è responsabile degli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla Costituzione.
irretroattività della legge,
principio in base al quale «la legge non dispone che per l'avvenire: essa non ha effetto retroattivo».
isola,
formazione geologica interamente circondata da acque, che non può essere sommersa in caso di piene ordinarie.
Ispettorato del lavoro,
organo periferico del ministero del lavoro e della previdenza sociale cui competeva la vigilanza sull'applicazione della normativa in materia di lavoro e di previdenza sociale, nonché dei contratti collettivi.
ispezione,
atto di accertamento oggettivo di competenza dell'autorità giudiziaria che può riguardare le persone, i luoghi, o le cose.
giudiziale,
prova diretta attraverso la quale il giudice viene a conoscenza delle caratteristiche di una cosa o di un luogo o anche di una persona.
istanza,
termine usato genericamente per indicare vari tipi di domande e richieste.
istigazione,
opera di convincimento e incitamento a compiere atti contrari alla legge.
a delinquere,
la semplice istigazione a commettere un reato, qualora non venga materialmente commesso, non è punibile.
o aiuto al suicidio,
è punito chiunque aiuti il suicida a realizzare il proprio intento.
istituti specializzati delle Nazioni Unite,
in campo economico e sociale opera una serie di organizzazioni internazionali, a carattere universale e regionale..
istituto,
nel linguaggio dei giuristi il termine è largamente usato, poiché designa ogni fenomeno sociale regolato da un complesso di norme o di principi. Indica anche l'insieme di leggi che regolano una stessa materia.
Istruzione
v.  scuola.
IVA
Imposta sul valore aggiunto, imposta indiretta che colpisce i passaggi di merci, trasmettendosi dal fabbricante al dettagliante fino a colpire il consumatore finale che non potrà ulteriormente trasferirla.
L
lago
v.  acque.
lana,
prodotto tessile soggetto alle norme sull'etichettatura.
Lascito
v.  legato.
lastrico solare,
copertura dell'edificio di forma piana.
latitanza,
situazione in cui si trova chi si sottrae alla custodia cautelare, agli arresti domiciliari, al divieto di espatrio, all'obbligo di dimora o all'ordine di carcerazione, in seguito all'imputazione per la commissione di un reato.
latte,
il prodotto proveniente dal latte di mucca; il latte di altri animali deve sempre portare la denominazione dell'animale che lo produce..
lavori
di pubblica utilità,
attivabili nei settori della cura della persona, dell'ambiente, del territorio e della natura, dello sviluppo rurale, montano e dell'acquacoltura, del recupero e della riqualificazione degli spazi urbani e dei beni culturali.
socialmente utili,
attività che hanno per oggetto la realizzazione di opere e la fornitura di servizi di utilità collettiva, mediante l'utilizzo di particolari categorie di soggetti.
a distanza,
detto anche telelavoro, forma di lavoro disciplinata dalla legge, che viene svolto con l'impiego di tecnologie telematiche ed è prestato al di fuori della sede di lavoro.
a domicilio,
lavoro retribuito per conto di uno o più imprenditori, svolto nel domicilio del lavoratore,.
autonomo,
o contratto d'opera, obbligo di compiere in cambio di un corrispettivo un'opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione.
dipendente
v.  lavoro subordinato.
domestico,
lavoro prestato a favore di una comunità familiare o di comunità similari.
interinale,
o contratto di fornitura di lavoro temporaneo, contratto mediante il quale un'impresa fornitrice pone uno o più lavoratori a disposizione di un'impresa utilizzatrice che ne impiega la prestazione lavorativa per il soddisfacimento di esigenze di carattere temporaneo.
sostitutivo,
qualora non sia in grado di pagare la multa o l'ammenda il condannato può chiedere di essere ammesso al lavoro sostitutivo.
subordinato,
prestazione di chi si obbliga, mediante retribuzione, a collaborare nell'impresa col proprio lavoro intellettuale o manuale alle dipendenze e sotto la direzione dell'imprenditore, usando la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall'interesse dell'impresa e da quello superiore della produzione nazionale.
telematico
v.  lavoro a distanza.
processo del,
ha lo scopo di risolvere in breve tempo le controversie di lavoro, in quanto il lavoratore, parte economicamente e socialmente debole, non può attendere i tempi imposti dal processo ordinario per la conclusione del processo.
Leasing
contratto di affitto con il quale un soggetto dà a un altro il diritto di usare, dietro il pagamento di un canone periodico, un bene, con la possibilità alla scadenza di acquistarlo. Assume diverse forme.
legalità, principio di,
principio di massima importanza fissato dal primo articolo del codice penale, in base al quale nessuno può essere punito per un fatto che non sia espressamente previsto come reato dalla legge, né con pene che non siano dalla legge stabilite. Tale principio è sancito anche dalla Costituzione, secondo la quale nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del fatto commesso ( art. 25 Cost.).
legatario,
colui che succede al defunto in uno o più diritti particolari.
legato,
disposizione testamentaria mediante la quale il testatore attribuisce a un determinato soggetto uno o più beni determinati.
legge,
provvedimento emanato dagli organi tipici dello Stato che secondo la Costituzione esercitano la funzione legislativa.
costituzionale.

La Costituzione è caratterizzata dall'elemento della rigidità, per cui le modifiche delle norme in essa contenute possono essere effettuate solamente per mezzo di leggi di revisione costituzionale per le quali è previsto un particolare procedimento legislativo (denominato aggravato) al fine di consentire una maggiore riflessione, da parte dei membri del Parlamento, sulle scelte da effettuare.

 

ordinaria.
Atto principale del Parlamento, costituisce l'espressione della funzione legislativa che la Costituzione attribuisce collettivamente alle due Camere.
regionale.
Espressione della potestà legislativa assegnata dalla Costituzione alle Regioni. Il procedimento di formazione è analogo a quello delle leggi ordinarie dello Stato.
delle Province di Trento e Bolzano.
Lo statuto speciale del Trentino-Alto Adige ha attribuito un potere legislativo ed esecutivo autonomo alle due Province, unico caso in cui gli organi consiliari di una Provincia esercitano il potere legislativo.
Irretroattività.
Principio fondamentale sancito dal nostro ordinamento in tema di efficacia delle norme giuridiche è il principio di irretroattività, in base a cui la legge non si riferisce a rapporti verificatisi nel tempo precedente alla sua emanazione.
comunitaria,
disegno di legge che raggruppa tutte le disposizioni che devono essere approvate dal Parlamento per dare attuazione in Italia alle direttive dell'Unione europea.
delegata
v.  decreto legislativo.
legislatore,
con questo termine si intende l'organo che fa le leggi; nel nostro Paese tale potere spetta al Parlamento e, nei limiti previsti dalle norme costituzionali, al governo, alle Regioni, alle Province e ai Comuni.
legislatura,
periodo che intercorre fra la prima riunione delle Camere e il giorno del loro scioglimento. Ha normalmente la durata di 5 anni per entrambe le Camere.
legittima
difesa,
causa di giustificazione, in base alla quale non è punibile colui che commetta un reato costretto dalla necessità di difendere un diritto proprio o altrui dal pericolo attuale di un'offesa ingiusta, sempre che la difesa sia proporzionata all'offesa.
suspicione,
legittimo sospetto di mancata serenità nel giudicare un imputato.
legittimari,
le persone a favore delle quali la legge riserva una quota del patrimonio ereditario nella successione.
legittimazione
ad agire,
è una delle condizioni dell'azione civile che spetta a colui che può iniziare un processo.
dei figli naturali
v.  figli naturali.
Legittimità
conformità dell'atto amministrativo, o più in generale dell'attività amministrativa, alle norme giuridiche stabilite dall'ordinamento.
lesione personale
v.  lesioni e percosse.
lesioni e percosse,
atti di violenza sulle persone, che la legge distingue in base alle conseguenze.
Definizione
Il delitto di lesioni si ha quando il colpevole cagiona alla vittima una malattia nel corpo o nella mente.
dolose.
hanno quando la malattia della vittima è causata dall'agente volontariamente, con previsione e volontà dell'evento.
colpose.
quando venga commesso non volontariamente, ma per negligenza, imprudenza, imperizia, inosservanza di leggi, regolamenti, ordini e discipline.
Percosse.
Si ha quando l'agente percuote taluno, senza che alla vittima derivi una malattia nel corpo o nella mente.
lettera,
documento redatto per comunicare una volontà o una decisione, o per accompagnare una persona o un bene.
letto,
rientra tra i beni che non possono essere tolti in caso di  pignoramento o di fallimento, in quanto considerato essenziale dalla legge.
del fiume
v.  abbandono dell'alveo.
leva militare,
obbligo di prestare servizio militare, in alternativa al quale è possibile chiedere di prestare un servizio civile a vantaggio della collettività.
Liberalità
v.  donazione.
liberazione condizionale,
causa estintiva della pena consistente nella possibilità per il condannato di essere posto in libertà qualora abbia dato segno di sicuro ravvedimento e abbia già scontato almeno metà della pena e comunque almeno 30 mesi.
libere professioni,
esercizio professionale di attività economiche senza vincolo di subordinazione.
libertà,
condizione di autonomia determinata da assenza di limitazioni o costrizioni. I diritti che ne derivano sono garantiti dalle leggi nei limiti del rispetto dei diritti altrui.
personale, diritto alla,
diritto di ogni cittadino a non essere soggetto a coercizioni o a limitazioni garantito dalla Costituzione ( art. 13. «non è ammessa forma alcuna di detenzione, ispezione o perquisizione personale, se non per atto motivato dall'autorità giudiziaria e nei soli casi previsti dalla legge»).
limitazione indebita,
reato di colui che, in quanto addetto a un carcere, non libera il detenuto, pur avendo ricevuto l'ordine, o protrae l'esecuzione della pena o della misura di sicurezza.
provvisoria,
situazione di libertà temporanea in cui veniva messo l'imputato in attesa di processo ora rimessione in libertà.
sessuale, delitti contro la,
denominazione di delitti previsti dagli artt. 519-526 del codice penale, sostituiti dai nuovi reati di  violenza sessuale,  atti sessuali con minorenne,  corruzione di minorenne,  violenza sessuale di gruppo.
vigilata,
misura di sicurezza consistente in una serie di limitazioni della libertà personale.
libretto di lavoro,
documento che registra i dati essenziali della carriera lavorativa, di cui ogni lavoratore subordinato dev'essere munito.
Libri
v.  autore, diritto di;  edizione, contratto di;  stampa, reati di.
licenza,
provvedimento con cui la pubblica amministrazione consente a un soggetto l'esercizio di una certa attività dopo aver valutato, in modo discrezionale, se questo risponde o meno all'interesse pubblico.
e permessi per i detenuti,
benefici concessi ai detenuti particolarmente meritevoli, allo scopo di favorire il loro reinserimento nella società.
licenziamento,
in un rapporto di lavoro subordinato, ciascuno dei contraenti può recedere dal contratto di lavoro a tempo indeterminato, dando il preavviso nei tempi e nei modi stabiliti dagli usi o secondo equità. Quando il recesso è operato dal datore di lavoro, si parlerà di licenziamento; quando è invece il lavoratore che recede, si parlerà di dimissioni.
liquidazione,
operazione che attua la sistemazione definitiva di un rapporto o di una complessità di rapporti.
liste elettorali
v.  elezioni.
Locatario
v.  locazione.
Locatore
v.  locazione.
locazione,
contratto con il quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile, per un certo tempo e un corrispettivo determinato; se oggetto del contratto è una cosa produttiva, si parla di affitto.
lotto,
gioco monopolio dello Stato.
lutto vedovile
v.  nuove nozze, divieto temporaneo di
M
mafia,
associazione criminosa di rilevante pericolosità sociale, infiltrata in svariati ambiti sociali, economici e amministrativi e diffusa in aree geografiche anche molto lontane dalle Regioni di origine
Matrici storiche ed evoluzione
La mafia, così come la camorra e la 'ndrangheta, sono fenomeni di antica origine. L'organizzazione di ordinamenti in contrapposizione a quello statale ha come movente di fondo la tutela delle classi emergenti e meno protette nei confronti di quanti occupavano il potere economico e politico.
L'associazione di tipo mafioso
Si ha quando coloro che ne fanno parte si avvalgono della forza di intimidazione del vincolo associativo per commettere delitti, per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche, di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri ovvero al fine di impedire o ostacolare il libero esercizio del voto o di procurare voti a sé o ad altri in occasione di consultazioni elettorali.
Altri delitti mafiosi.
Nell'ottica di una maggiore e migliore repressione del fenomeno mafioso il legislatore ha previsto una serie di altri delitti aventi origini simili a quelli indicati innanzi.
Misure di prevenzione e antimafia.
Per fronteggiare la criminalità mafiosa il legislatore ha notevolmente ampliato e rafforzato le forme di prevenzione speciale, con misure applicabili prima della commissione di delitti. Ha inoltre, istituito la  DIA e l'Alto commissariato per la lotta alla mafia per coordinare a livello nazionale le indagini in questo settore, la Commissione parlamentare antimafia.
Commissione parlamentare di inchiesta sulla,
Commissione parlamentare bicamerale (istituita all’inizio di ciascuna legislatura), composta da 25 deputati e 25 senatori nominati dai presidenti delle due assemblee in proporzione al numero dei componenti dei gruppi parlamentari, la cui durata coincide con quella della legislatura.
maggioranza,
numero di voti necessario perché una decisione collegiale sia valida.
maggiore età
v.  agire, capacità di.
Magistrato
v.  giudice.
delle acque,
giudice che si occupa dei problemi della laguna veneta.
magistratura,
insieme di organi che esercitano la funzione giurisdizionale ordinaria, o le funzioni requirenti presso i giudici, in modo autonomo e indipendente dagli altri poteri statali (legislativo ed esecutivo).
di sorveglianza,
organo giurisdizionale che ha funzioni di controllo sul sistema penitenziario e di competenza in merito alle misure di sicurezza.
mala fede,
termine che richiama una valutazione etica di un comportamento umano, opposta rispetto all'altro concetto esistente nel nostro diritto, di buona fede.
nel contratto,
atteggiamento del contraente che intenzionalmente si comporta in modo contrario a quanto stabilito dal contratto o dalla legge.
malattie professionali,
danni alla salute dipendenti dall'azione nociva dell'ambiente lavorativo o delle sostanze impiegate. Rispetto all'infortunio sul lavoro, sono caratterizzate da una diluizione nel tempo della causa lesiva.
maltrattamenti
in famiglia o verso fanciulli,
reato di abuso dei mezzi di correzione o di disciplina, di maltrattamento di una persona della famiglia, oppure un fanciullo di età inferiore a 14 anni, o una persona sottoposta alla sua autorità, o a lui affidata per ragione di educazione, istruzione, cura, vigilanza, custodia, o per l'esercizio di una professione o di un'arte.
di animali,
reato previsto al fine di tutelare gli animali ed evitare loro inutili sofferenze.
mancata esecuzione
di un provvedimento del giudice,
ipotesi criminosa che il codice detta a tutela dell'autorità e dell'effettività delle decisioni dell'autorità giudiziaria.
dolosa di sanzioni pecuniarie,
ipotesi criminosa a tutela dell'autorità e dell'effettività delle decisioni dell'autorità giudiziaria e nel caso specifico del corretto e regolare adempimento delle sanzioni pecuniarie penali e delle sanzioni amministrative.
mandato,
contratto col quale una parte si obbliga a compiere uno o più atti giuridici per conto dell'altra.
di accompagnamento,
ora accompagnamento coattivo.
di arresto
ora arresto in flagranza.
di cattura,
ora custodia cautelare.
di comparizione,
ora invito a presentarsi.
manifestazione del pensiero, diritto di,
tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto ed ogni altro mezzo di diffusione» ( art. 21 Cost.).
Limiti della
L'esercizio di tale diritto incontra dei limiti affinché altri diritti con cui venga in conflitto siano tutelati.
Mezzi
I mezzi mediante i quali si possono manifestare le proprie idee sono: la parola, lo scritto e in primo luogo la stampa, il cinema e il teatro, la radio e la televisione, internet.
libertà di stampa.
L'essenza della libertà di stampa si esplica nell'esclusione di ogni forma di autorizzazione preventiva, in quanto chiunque voglia pubblicare uno stampato non deve chiedere alcun consenso preventivo.
diritto di cronaca.
Collegato alla libertà di stampa è il diritto di cronaca, cioè interpretazione e commento della notizia da parte del cronista.
mantenimento, obbligo di
v.  alimenti nel diritto di famiglia.
marca da bollo,
mezzo per versare l'imposta di bollo su atti e documenti; si acquista in tabaccheria.
marchio,
segno distintivo del prodotto di un imprenditore, che, per essere pienamente tutelato dalla legge, dev'essere brevettato.
comunitario,
tutelato nell'ambito dell'UE, permette a chi ha brevettato nel proprio Paese un marchio di depositarlo anche in uno degli altri Paesi, che sono quindi obbligati a proteggerlo.
mare territoriale
v.  acque territoriali.
tutela del,
disciplina organica in tema di protezione ambientale.
marito, v.  coniugi
rapporti personali tra.
massima,
parte di una sentenza che viene pubblicata in una raccolta di giurisprudenza.
massimario,
insieme di massime raccolte per materia o per giudice che ha emesso le sentenze da cui derivano.
maternità,
viene tutelata dalla legge sia dal punto di vista penale sia dal punto di vista del diritto del lavoro.
della casalinga,
assegno mensili nel limite massimo di cinque mensilità che spetta qualora il nucleo familiare di appartenenza delle madri risulti in possesso di risorse economiche non superiori a determinati valori.
della lavoratrice subordinata,
il legislatore ha disciplinato con norme particolarmente protettive la posizione della lavoratrice subordinata prima e dopo il parto.
delle libere professioniste,
una legge innovativa prevede per le iscritte alle casse di previdenza di notai, avvocati e procuratori, farmacisti, veterinari, medici, sportivi, dottori commercialisti, ingegneri e architetti, consulenti del lavoro, ragionieri e periti commerciali, geometri, un'indennità di maternità a carico della cassa stessa.
matricidio,
l'uccisione della madre commessa dal figlio è punita con l'ergastolo.
matrimonio,
vincolo giuridico fra due persone di sesso diverso riconosciuto dallo Stato o da una istituzione religiosa; è anche sin. di celebrazione nuziale.
civile,
unione tra due persone di sesso diverso con effetti giuridici all'interno dello Stato.
Procedimento.
La richiesta va effettuata all'anagrafe del Comune di residenza di uno dei due futuri sposi. Il procedimento è alquanto semplificato sia per quanto concerne le pubblicazioni sia per le opposizioni.
Celebrazione.
Il matrimonio si svolge in una sala comunale alla presenza di due testimoni e di un ufficiale dello stato civile, che dà lettura degli articoli del codice relativi ai diritti e ai doveri dei coniugi e consiste nel raccogliere la dichiarazione di volontà degli sposi, che sarà riportata sull'atto di matrimonio e sottoscritto dagli sposi, dai testimoni e dall'ufficiale dello stato civile.
concordatario,
matrimonio cattolico celebrato in forma religiosa che può produrre effetti civili nell'ordinamento statale.
di altri culti con effetti civili,
matrimonio celebrato davanti a ministri di culto non cattolici, il quale ha efficacia civile grazie a una normativa specifica.
religioso,
matrimonio compiuto davanti a un ministro di culto, con effetti solo nella religione a cui appartiene il ministro.
simulazione di,
stipulazione del matrimonio con l’intento di non rispettare gli obblighi e di non esercitare i diritti previsti dalla legge; il vincolo matrimoniale non ha effetto.
MEC
v.  CE.
mediazione internazionale,
procedimento conciliativo che consiste nell'interposizione, fra gli Stati contendenti, di uno o più Stati, estranei alla controversia, per indurli a risolvere con un accordo finale il loro impegno.
medico, responsabilità del,
obbligazione che il medico assume nei confronti del cliente di eseguire un determinato trattamento medico-chirurgico, che nell'ipotesi tipica si distingue in tre diversi momenti: la diagnosi, la scelta della terapia e la sua attuazione.
Mendicità
v.  accattonaggio.
merito,
conformità dell'azione della pubblica autorità al principio di buona amministrazione.
della causa,
complesso delle questioni che possono influire direttamente o indirettamente sulla decisione del processo e quindi sulla domanda proposta dall'attore.
messa alla prova,
misura alternativa alla detenzione adottata nel processo minorile che consente al minore imputato di evitare non solo la condanna ma il processo stesso.
messo comunale,
soggetto incaricato di notificare gli atti dell'amministrazione di appartenenza, cioè Comune o Provincia, per i quali la legge non prescrive particolari formalità.
miele,
prodotto alimentare che le api domestiche ricavano dal nettare dei fiori o dalle secrezioni di piante che esse trasformano con sostanze specifiche e lasciano maturare nei favi degli alveari.
minaccia di far valere un diritto,
prospettazione di un male consistente nell'attuazione di un proprio diritto, per costringere altri a stipulare un contratto.
Mine
v.  armi.
miniere e cave,
luoghi dove viene esercitata l'estrazione di minerali. Le miniere sono distinte dalle cave in ragione dei diversi materiali che ne sono estratti: sono elencati tassativamente i minerali oggetto dell'attività mineraria, e tutti gli altri danno luogo ad attività di cava.
minoranze etniche,
gruppi sociali che per razza, lingua, religione e tradizioni si differenziano dal gruppo etnico maggioritario che detiene il potere dello Stato. La Costituzione prevede espressamente la particolare tutela di tutte le minoranze.
minore,
colui che non ha ancora compiuto i 18 anni di età.
lavoro dei,
rientra nella categoria delle c.d. mezzeforze.
La Costituzione e l'età minima lavorativa.
La Costituzione stabilisce che il limite minimo di età per il lavoro salariato è stabilito dalla legge ( art. 37 Cost.). La legge fissa, poi, l'età minima di lavoro al momento in cui il minore ha concluso il periodo di istituzione obbligatoria e comunque non prima dei 15 anni compiuti.
sfruttamento sessuale dei,
attività di sfruttamento della prostituzione, della pornografia e del turismo sessuale in danno dei minori, punite da una legge quali nuove forme di annientamento della personalità e della sua autonomia assimilabili alla riduzione in schiavitù.
misure
alternative alla detenzione,
serie di pene sostitutive del carcere finalizzate a favorire il reinserimento sociale del condannato e la sua rieducazione in sede di  esecuzione penale.
cautelari,
provvedimenti del procedimento penale che incidono sulla libertà della persona o sui suoi beni. Possono essere personali e reali; le prime, poi si distinguono in coercitive e interdittive ( Le prime comportano la privazione o la limitazione della libertà della persona, mentre le seconde interdittive la perdita o la limitazione dell'esercizio di alcuni diritti o di alcune funzioni), le secondo (reali) sono il sequestro conservativo e il sequestro preventivo.
di prevenzione,
forme di tutela della società da individui ritenuti particolarmente pericolosi.
di sicurezza,
sanzioni che per la loro funzione si differenziano dalle pene perché mirano a curare l'individuo socialmente pericoloso, allo scopo di reinserirlo nella società.
modi di acquisto della proprietà,
possono essere: a) a titolo derivativo, quando c'è un passaggio dal vecchio proprietario al nuovo, come nel caso del contratto o della successione; b) a titolo originario, quando non c'è alcun rapporto fra il vecchio proprietario.
Moglie
v.  coniugi, rapporti personali tra.
molestia o disturbo alle persone,
contravvenzione prevista al fine di tutelare la tranquillità e la quiete dei cittadini.
monopolio,
sistema economico in cui i beni sono prodotti o messi in commercio da un unico produttore.
moralità pubblica
v.  buon costume e moralità pubblica
Morte
v.  accertamento della morte;  cadavere;  commorienza;  defunti, delitti contro la pietà dei;  dichiarazione di morte presunta;  eredità;  eutanasia;  infanticidio o feticidio in condizioni di abbandono materiale o morale;  indivisibilità dei beni ereditari;  istigazione o aiuto al suicidio;  morte del reo;  morto presunto;  pena di morte;    tombe, vilipendio delle.
del reo,
se intervenuta prima della condanna estingue il reato, se intervenuta posteriormente estingue la pena.
mortis causa,
termine latino che significa 'a causa di morte', e indica, nel diritto italiano, un atto giuridico che si compie in seguito alla morte di un soggetto.
presunto,
situazione in cui si trova chi è scomparso in modo tale da far presumere la morte, in seguito alla dichiarazione di  morte presunta, fino a prova contraria.
motivazione della sentenza,
concisa esposizione dello svolgimento del processo e dei motivi in fatto e in diritto della decisione.
motoveicoli,
veicoli a motore con due, tre o quattro ruote.
mozione,
strumento che ha il fine di promuovere una deliberazione su un determinato argomento presso la Camera dei deputati o il Senato della Repubblica.
multa,
pena principale che consegue ai delitti.
penitenziale,
somma di denaro che la parte che recede da un contratto consegna all'altra, a titolo di compenso per dover subire il recesso.
multiproprietà,
particolare investimento in beni durevoli, per lo più immobili, che consente di diventare proprietario dell'oggetto in questione per un periodo di tempo determinato - qualche mese o qualche settimana - che si ripete ogni anno.
muro,
qualunque costruzione, o opera in muratura in genere, che abbia la funzione di separare due fondi, purché la stessa abbia carattere di stabilità.
mutuo,
contratto con il quale una parte consegna all'altra una determinata quantità di denaro o di altre cose fungibili, e l'altra si obbliga a restituire, a una certa scadenza, altrettante cose della stessa specie e qualità.

 

Fonte: http://www.abusi.it/verdoliva/legvita/glossario/lettera%20E.doc

Link sito web: http://www.abusi.it/verdoliva/
Autore del testo non indicato chiaramente nel documento di origine (Francesco Verdoliva?)

 

 

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