Domande e appunti su Verga

 

 

 

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Domande e appunti su Verga

DOMANDE SU VERGA

  1. Qual è il massimo esponente del Verismo?

Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840

  1. Che genere di romanzi scriveva all’inizio della sua carriera?

Romanzi storici e patriottici, poi opere legate a modelli romantici, con storie passionali ambientate nel mondo borghese corrotto dove i valori e gli ideali sono annullati dalle leggi economiche.

  1. Qual è la prima opera Verista?

Il bozzetto NEDDA del 1874.Da allora scrive novelle e romanzi ambientati in Sicilia, ma osserva che il mondo contadino è regolato dalle stesse leggi utilitaristiche che dominano il mondo cittadino

  1. Quali sono le leggi che Verga coglie ad ogni livello della scala sociale che descrive nelle sue

opere veriste?
La legge del più forte in base alla quale il pesce più grosso mangia quello più piccolo; il desiderio di avere il meglio che fa abbandonare il proprio mondo; il desiderio di possedere la”roba” che fa calpestare i sentimenti veri.

  1. Ha fiducia quindi Verga nel mondo rurale (dei contadini)?

No, l’ha persa, quindi non vede alternativa alla società che descrive perché le leggi espresse prima sono valide per tutti. Rassegnato all’impossibilità di cambiare la società (è pessimista) descrive la società con il canone dell’impersonalità.

Che cosa si intende per metodo dell’impersonalità?

Uno stile rapido e oggettivo; l’autore non commenta i fatti e non esprime giudizi.  Fa parlare un narratore interno che possiede lo stesso linguaggio e lo stesso modo di pensare del mondo che rappresenta.

Verga ha fiducia nel progresso?

No, a differenza degli uomini dell’800, perché, per lui, è il responsabile dell’egoismo della società.

Verga ha passato un periodo in cui è stato dimenticato?

Si, a causa del suo pessimismo realista che oggi è invece esaltato insieme al linguaggio e alle tecniche narrative. Va anche ricordato che è il primo che scrive del mondo rurale non in chiave comica o idilliaca.

Quali sono le opere scritte da Verga?

Romanzi storici e patriottici: Amore e Patria, I carbonari della montagna, Sulle lagune
Romanzi sentimentali: Una peccatrice, Storia di una capinera,Eva, Tigre reale, Eros,
Nedda segna il passaggio al Verismo:la struttura è già quella della Sicilia dei contadini, ma il linguaggio è ancora troppo elegante per dei contadini.
Le raccolte di novelle.Vita dei campi e Novelle rusticane.

Quali sono i temi di Vita dei campi?

Sono 8 novelle ambientate nel mondo contadino, 5 delle quali sono basate sul tema dell’amore- passione e finiscono in modo drammatico.La più famosa è ROSSO MALPELO in cui si parla di una società contadina non serena, dominata dalla legge del più forte in base alla quale gli unici beni di questo mondo povero ,la roba e la donna, cadono spesso nelle mani di chi ha il potere e la ricchezza. L’unico posto dove ci si sente protetti è la famiglia perché lì valgono i legami di sangue e non i rapporti economici. Rosso Malpelo non ha una “famiglia” per cui è più debole ed emarginato.
Chi invece attenta all’unità familiare come Turiddu in Cavalleria rusticana o la Lupa in La Lupa, sono uccisi.
Vita dei campi si collega al romanzo I Malavoglia.

    
11. Quali sono i temi della raccolta Novelle rusticane?
Sono collegate al romanzo Mastro don Gesualdo. Si passa dai Malavoglia a Mastro don Gesualdo.Nella prima raccolta di novelle e nei Malavoglia, infatti, c’è ancora qualche personaggio legato ai valori (religione) della famiglia, dell’onestà, del lavoro. Quindi c’era ancora una rappresentazione ancora positiva (anche se non sempre) del mondo contadino. In questa raccolta, invece, Verga studia il mondo contadino e mette in evidenza il peso che ha, anche in questa società, il motivo economico; studia anche la piccola nobiltà di campagna e il contrasto tra le classi sociali tutte comunque dominate, sia la società che la natura, dalle stesse leggi utilitaristiche (comprare, vendere, praticare e subire violenza). Mostra la decadenza della nobiltà feudale sostituita dalla borghesia e dall’arrampicatore sociale che per seguire le leggi economiche perde la sua umanità. La novella più famosa è “La roba”:
12. Quali sono i romanzi che compongono Il ciclo dei Vinti?
Sono 5: I Malavoglia (storia di poveri pescatori e contadini siciliani)
Mastro do Gesualdo( storia di un muratore che arricchendosi  diventa don)
La duchessa di Leyra ( storia della figlia di M. D: Gesualdo, inserita nella nobiltà)
L’onorevole Scipioni (sulla vita di un personaggio della politica e della finanza)
L’uomo di lusso (dedicato all’esteta che sa trasformare la ricchezza in raffinatezza)
Sono stati scritti il primo, il secondo e un capitolo del terzo.
13. Perche’ si intitola Ciclo dei Vinti?
Il ciclo doveva intitolarsi “La marea” per mettere in evidenza il crescere del progresso che
portava alla ricerca del benessere. Poi c’è la constatazione che i singoli individui della socie-
tà sono vittime del progresso, sono vinti dal progresso. Questo accade a tutti, non solo ai mi-
serabili, è un tragico destino che si abbatte su tutti, I vincitori di oggi sono i vinti di domani
e in cambio del benessere perderanno la loro umanità.
14. Che cosa si intende per “morale dell’ostrica”?
E’ presente nei Malavoglia ed è la constatazione che sebbene la vita di quei pescatori sia mi-
serabile,il loro destino sarà peggiore se si staccano dallo scoglio del loro ambiente: finiranno
loro pesci piccoli, mangiati dal pesce grosso. L’unica salvezza sta nell’accettare il loro desti-
no conservando i valori antichi.

Qual è il tema di Mastro Don Gesualdo?

In questo romanzo Verga vuol rappresentare l’avidità di ricchezza di un tipo borghese, Gesualdo, che con fatica e tenacia da muratore diventa proprietario terriero: da mastro diventa don. I ricchi lo temono ma lo disprezzano perché era un mastro, ma non è amato
neppure dalle persone del mondo dove è nato perché si è arricchito, è diventato un don.
Quindi, nonostante il successo, è uno sconfitto.

Quali sono i motivi fondamentali dell’arte e dell’ideologia di Verga?

Attenzione al mondo degli umili
Ambientazione siciliana
Concezione della vita pessimistica e fatalistica
Narrazione oggettiva e impersonale
Adozione di un linguaggio che tende a riprodurre i modi del parlato         

                        

 

Fonte: http://www.matteotti.it/NS/docs/dispense/Domande-appunti%20Verga.doc

Sito web da visitare: http://www.matteotti.it/

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