Scarlattina

 

 

 

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Scarlattina

Qual è la causa della scarlattina?

E’ una malattia causata da batteri, gli Streptococchi Beta-emolitici di gruppo A.

Come si trasmette la scarlattina?

Attraverso un contatto diretto con il muco o la saliva del paziente infetto, oppure con le goccioline respiratorie emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente parlando. Il batterio penetra attraverso le mucose delle vie respiratorie superiori. Il picco di incidenza si verifica nel tardo autunno, in inverno ed in primavera. È rara sotto i 2 anni di vita ed è più frequente in età scolare.

Dopo quanto tempo dal contagio si manifesta la scarlattina?

In genere dopo 1-5 giorni dal contagio compaiono i primi sintomi.

Come si riconosce la scarlattina?

Inizia in modo improvviso con febbre (che spesso arriva a 39°-40° C), brividi, cefalea, vomito, intenso mal di gola, faringe molto arrossato. La lingua si ricopre dapprima di una patina bianca e poi, desquamandosi, diventa di colore rosso fragola o lampone. Entro 12-48 ore compare la tipica eruzione cutanea (in termine medico esantema) che inizia prima all'inguine, alle ascelle e al collo, ma che si generalizza nell'arco di 24 ore. Tutto il viso appare di colore rosso acceso tranne la zona del naso, della bocca e del mento che, con il loro pallore, contrastano con l'arrossamento del restante volto dando un caratteristico aspetto noto come "maschera scarlattinosa". Le manifestazioni cutanee hanno l’aspetto di macule-papule, in altre parole appaiono come macchioline di colore rosso, lievemente rilevate al tatto, che si scolorano alla pressione, di aspetto puntiforme, senza tendenza a confluire tra loro. La pelle assume al tatto un particolare aspetto ruvido, a carta vetrata. L’esantema si attenua in 3-4 giorni lasciando il posto ad una desquamazione in lamelle fini che inizia al volto e prosegue al tronco, alle mani e ai piedi. Il decorso completo della scarlattina si svolge solitamente in 10-12 giorni.
 

 Quali sono le complicazioni della scarlattina?

Nessuna, se la scarlattina viene curata in modo corretto con gli antibiotici specifici per lo Streptococco Beta-emolitico di gruppo A. In caso contrario può causare la malattia reumatica o reumatismo articolare acuto e la glomerulonefrite acuta.

Per quanto tempo il bambino con scarlattina è contagioso?

Da 1-2 giorni prima dell’inizio dei sintomi e per tutta la durata della malattia se non viene instaurata una adeguata terapia antibiotica. In questo caso il bambino non è più contagioso dopo 24 ore dall'inizio dell'antibiotico.

Come si cura la scarlattina?

Con la terapia antibiotica. Inoltre si somministrano antifebbrili e si cerca di far bere adeguatamente il paziente.

Come si previene la scarlattina?

L'unico sistema per evitare la scarlattina è quello di tenere lontano il bambino dalle persone già contagiate.

Quanto tempo si deve stare assenti da scuola?

Tenere a casa il bambino fino a quando è malato e comunque, per almeno 24 ore dall’inizio della terapia antibiotica.

Lo sapevate che ...?

La scarlattina si distingue dalle altre malattie esantematiche per la possibilità di ricadute. Ciò si spiega con il fatto che somministrando troppo precocemente la terapia antibiotica contro lo streptococco beta-emolitico di gruppo A si limita notevolmente la durata del contatto tra il batterio e l'organismo del paziente, cosicché la produzione di anticorpi risulta meno efficiente e quindi meno duratura nel tempo. In caso di una faringo-tonsillite in cui si sospetta che l'agente eziologico sia lo streptococco beta-emolitico di gruppo A sarebbe perciò più indicato attendere almeno 48 ore prima di instaurare la terapia antibiotica.
Lo stato di portatore si verifica nel 15-20% dei bambini secolarizzati è può persitere per alcuni mesi, ma con minima contagiosità.
Bibliografia

www.mammaepapa.it
www.amicopediatra.it
www.epicentro.it
Red Book XXVII edizione, American Academy of Pediatrics, 2009

http://www.infanziamariaimmacolata.it/sito/Doc/Radio/scarlattina.doc

 

Fonte: http://www.infanziamariaimmacolata.it/sito/Doc/Radio/scarlattina.doc

Sito web da visitare: http://www.infanziamariaimmacolata.it

 

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

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Parola chiave google : Scarlattina tipo file : doc

 

Scarlattina

La scarlattina è una delle principali malattie esantematiche (cioè con macchie sul corpo) del bambino. E’ causata da un particolare tipo di streptococchi piogeni che producono delle tossine, dette eritrotossine, che determinano la comparsa delle macchie cutanee, oltre al mal di gola o a infezione cutanea ed altri disturbi che descriveremo.
Il contagio avviene attraverso il contatto diretto con il muco o la saliva del malato, oppure con le goccioline respiratorie emesse con la tosse, gli starnuti o anche semplicemente parlando. E’ più frequente nel tardo autunno, in inverno ed in primavera anche se dobbiamo segnalare che  l’andamento stagionale delle malattie infettive è molto cambiato in questi ultimi anni. È rara sotto i 2 anni di vita ed è più frequente in età scolare.
Il periodo di incubazione, contrariamente alle malattie esantematiche virali (rosolia, morbillo, varicella, quinta e sesta malattia) in cui generalmente è di 1-2 settimane, è breve e in genere di 2-5 giorni. La malattia inizia in modo improvviso con febbre variabile da poche linee a temperature sui 39°-40° C, possono comparire brividi, cefalea, vomito. Il mal di gola può essere intenso ma, talora, è leggero.
La gola può apparire da modestamente ad intensamente arrossata e, nelle forme tipiche, è presente un intenso arrossamento con tonsille ipertrofiche e con “placche” oltre alla presenza di macchie rosse (petecchie) che possono estendersi sul palato.  La lingua si ricopre dapprima di una patina bianca e poi, desquamandosi, diventa di colore rosso fragola o lampone.
Entro 12-48 ore compare la tipica eruzione cutanea che inizia prima all'inguine, alle ascelle e al collo, e in  24 ore ricopre tutto il corpo. Il viso appare di colore rosso acceso tranne la zona del naso, della bocca e del mento che, con il loro pallore, contrastano con l'arrossamento del restante volto dando un  aspetto caratteristico: la "maschera scarlattinosa".
Le manifestazioni cutanee hanno l’aspetto di macule-papule, sono delle  macchioline di colore rosso, lievemente rilevate al tatto e che si scolorano alla pressione, di aspetto puntiforme, senza tendenza a confluire tra loro. La pelle assume al tatto un particolare aspetto ruvido, a carta vetrata. L’esantema, se non si effettua terapia antibiotica, si attenua in 3-4 giorni lasciando il posto ad una desquamazione che inizia al volto e prosegue al tronco, alle mani e ai piedi. Oltre a questa forma classica si vedono sempre più spesso forme attenuate con una sintomatologia molto più leggera. Le complicazioni sono le stesse del “banale” mal di gola da streptococco piogene: se non riconosciuta e trattata c’è la possibilità dell’insorgenza del reumatismo articolare acuto. Il bambino non è più contagioso dopo 24-48 ore dall’inizio di adeguata terapia antibiotica. (In era preantibiotica veniva sottoposto alla “quarantena). L’isolamento da scuola, previsto per legge, è di tre giorni dall’inizio di terapia antibiotica. Contrariamente ad altre malattie “esantematiche” non dà immunità permanente. Può pertanto recidivare.

Fonte: http://www.apel-pediatri.it/GENITORI/articoli%20per%20il%20giornale/mal%20di%20gola%20scarlattina.doc

Sito web da visitare: http://www.apel-pediatri.it

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