Anni 70

 


 

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Anni 70

 

ANNI  70

 

1970: Il calcio si afferma sempre di più come lo sport preferito dagli Italiani: è l'anno dello storico scudetto del Cagliari del grande Gigi Riva. Ma l'avvenimento clou è rappresentato dai mondiali in Messico: la semifinale con la Germania, vinta dai nostri 4-3, entra nella storia. Purtroppo verremo poi sconfitti in finale dallo straordinario Brasile di Pelè. La stagione televisiva vede la nascita di "giochi senza frontiere" e "Rischiatutto", programma che, insieme al suo conduttore Mike Bongiorno, entra di diritto nella storia del quiz. L'edizione di Canzonissima di quest'anno è una delle più celebri. Presentata da Corrado e Raffaella Carrà, che lancia il famoso "Tuca tuca", vede passare sul palco ospiti di grande rilievo come Gigi Proietti, al suo debutto, Alberto Sordi, Vittorio Gassman, Renato Rachel e Alighiero Noschese. Alla radio partono due programmi storici: "alto gradimento" di Arbore e Boncompagni e "batto quattro", varietà condotto dall'indimenticabile Gino Bramieri. In ambito musicale desta clamore lo scioglimento dei Beatles, che intraprenderanno carriere da solista. Chi non lavora non fa l'amore", una facile canzonetta cantata da un'inedita coppia formata da Celentano e sua moglie Claudia Mori, vince il festival di Sanremo. Da segnalare poi "La lontananza" di Modugno e la colonna sonora di "Anonimo veneziano", che ottengono buoni consensi. Ma è dall'estero che arrivano altri due grandi successi memorabili: "It's five o' clock" degli Aphrodites Child e "Venus" degli shocking blue.

 

1971: le donne acquistano maggiore consapevolezza di se stesse e si esprimono più liberamente nella moda e nei costumi. Tra i gadget più simpatici meritano di essere ricordati anche gli Smiles, buffe faccette sorridenti che si attaccavano un po' dappertutto! In televisione, "Il segno del comando", sceneggiato a puntate con Ugo Pagliai e Carla Gravina, è il programma più seguito dell'anno. Al cinema è subito successo per "Il gatto a nove code", pellicola che conferma il talento di Dario Argento. In questo ambito è un'annata prolifica: "Jesus Christ Superstar" e "Arancia meccanica" diventano i film di culto dell'epoca. L'anno è positivo anche per gli sport invernali: Gustavo Thoeni vince la coppa del mondo di sci. Dal punto di vista musicale sono anni d'oro. Tra i più venduti quest'anno "Eppur mi son scordato di te", di Battisti-Mogol, cantato dalla Formula 3, "Pensieri e parole" di Lucio Battisti, "Tanta voglia di lei" dei Pooh, "Amor mio" di Mina, "Love story" di Francio Lay, la colonna sonora di "Anonimo Veneziano". A Sanremo vincono Nicola di Bari e Nada con " Il cuore è uno zingaro", al secondo posto "Che sarà" dei Ricchi e Poveri e al terzo Lucio Dalla con "4 marzo 1943". Dall'estero arrivano pagine storiche della musica pop come "My sweet Lord" di George Harrison, "Imagine" di John Lennon, "Starway to heaven" dei Led Zeppelin. I Doors escono con "L.A. woman", album che contiene la celebre "Riders on the storm", ultima testimonianza che ci resta del leggendario gruppo di Jim Morrison prima della sua scomparsa, avvenuta il 3 di luglio in un albergo di Parigi.

 

1972: In Italia la Fiat 127 diventa auto dell'anno, grazie ai modesti consumi e alle dimensioni ridotte che facilitano i parcheggi. Sempre in casa Fiat vede la luce quest'anno anche la 126. Nel mese di maggio viene ucciso il commissario di polizia Luigi Calabresi, vittima del terrorismo eversivo, ancora attivo in Italia dopo la strage di Piazza Fontana del '69. Negli Stati Uniti il 1972 è l'anno del Watergate, uno degli scandali più devastanti della storia politica americana, che coinvolge con disastrose conseguenze la Casa Bianca e i servizi segreti del paese. L'avvenimento sportivo più importante è costituito dalle olimpiadi di Monaco che vedono il trionfo dell'astro nascente del nuoto Mark Spitz. Si distingue tra gli atleti italiani il ventenne Pietro Mennea, medaglia di bronzo nei 200 metri. Nel cinema escono due grandi capolavori: "Il padrino" di Francis Ford Coppola e il discusso "Ultimo tango a Parigi" di Bertolucci. Entrambi interpretati da un grande Marlon Brando. Tra i film italiani si distinguono "La classe operaia va in paradiso" di Elio Petri, "Lo chiamavano Trinità", prima pellicola della fortunata serie che ha come protagonisti Bud Spencer e Terence Hill. La stagione televisiva vede il successo del "Pinocchio" di Luigi Comencini, interpretato dal piccolo Andrea Balestri. A parte questo curioso episodio escono dalla manifestazione canora successi come "Jesahel" dei Delirium, "Montagne verdi" di Marcella e "Piazza grande" di Lucio Dalla. Grazie poi a nomi come Emerson Lake & palmer, Santana, Deep Purple, Jethro Tull, anche la grande produzione straniera dilaga nel nostro Paese.

 

1973: Gli Americani si ritirano dal Vietnam. L'attuale segretario di stato Henry Kissinger firma il trattato per il ritiro delle forze statunitensi dalla zona del conflitto, dal quale gli Stati Uniti escono con un bilancio disastroso in fatto di perdite umane. Dal Cile arriva l'eco dei tragici avvenimenti che riguardano il colpo di stato del generale Augusto Pinochet ai danni di Salvator Allende. Nel cinema si impone "Amarcord", celebre pellicola di Fellini che vince l'Oscar. Per il teatro italiano personaggio dell'annata è Giorgio Gaber, dominatore assoluto della stagione con "far finta di essere sani". Nello sport la rivalità tra Merckx e Gimondi entusiasma gli appassionati di ciclismo. Johann Cruyff, con la sua straordinaria classe, incanta il mondo del calcio. Il festival di Sanremo inizia, la sua crisi più nera degli ultimi trent'anni. Verrà trasmessa solo la serata finale, poi si eclisserà televisivamente fino al 1981. Patty Pravo ci regala una delle sue hit più famose: "Pazza idea". Si abbatte sull'Italia il ciclone Claudio Baglioni che comincia a piazzare i suoi delicati e struggenti successi come "questo piccolo grande amore" e "amore bello". Altro successo musicale indimenticabile è "Il mio canto libero" del solito Battisti, "sovrano" assoluto della discografia italiana di questi anni. Esce quest'anno "the dark side of the moon", mitico album dei Pink Floyd.

 

1974: in Italia si continua con l'austerity. Gli Italiani la domenica vanno a piedi. Escono quest'anno la Fiat 131 e la Lancia beta. La Citroen DS è la straniera più apprezzata e alla moda. Nel calcio è l'anno dello scudetto della Lazio di Chinaglia, mentre dai Mondiali in Germania torniamo a casa battuti dalla Polonia. Soddisfazione invece, per lo sci italiano, grazie a Gustavo Thoeni che vince il titolo mondiale. Il terrorismo assesta un altro colpo terribile nel Paese: è di quest'anno la strage dell'Italicus. Sul treno Roma-Brennero esplode una bomba: il bilancio è di 12 morti e 48 feriti. Il 1974 viene ricordato soprattutto per l'importante referendum sul divorzio. Il 13 maggio gli Italiani votano a favore della legittimità costituzionale di quest'ultimo. Grazie ad una sentenza favorevole della Corte Costituzionale, inizia l'era dell'emittenza privata. Nel mese di settembre nasce Tele Milano, l'antesignana di Canale 5. Nelle case degli Italiani dilagano gli impianti stereo, l'ascolto della musica si fa più esigente soprattutto per i più giovani. Dominano l'annata musicale "E tu" di Claudio Baglioni e "Bella senz'anima" di Riccardo Cocciante. Vendutissimo è il doppio album tratto dalla colonna sonora del film "Jesus Christ Superstar".

 

1975: In Italia il Partito comunista, con alla guida Enrico Berlinguer, acquista maggiore peso nella vita politica del Paese: nel mese di giugno, supera la DC nelle elezioni regionali. Si parla per la prima volta di "compromesso storico", espressione celebre che richiamerà per sempre alla memoria quel periodo politico. Dal 1975 i giovani diventano maggiorenni a 18 anni, raggiunti i quali, possono quindi votare e sposarsi senza il consenso dei genitori. Sono proprio i giovani che dettano le regole della moda del periodo, sfoggiando varie tipologie di abbigliamento, che esprimono la loro personalità: ci sono i tipi fighetti, che indossano i Ray Ban, I tipi bene che usano l'accendino Danhil. Nel settore auto, regina incontrastata delle vendite, è la "Renault 5". La vettura francese conquista gli Italiani ed avrà successo ancora per diversi anni. Soddisfazione anche in casa Ferrari: Niki Lauda vince quest'anno il Mondiale di Formula Uno. I grandi miti del momento diventano Barry White, Gloria Gaynor, Donna Summer. Tra gli Italiani il primato in classifica spetta ancora a Claudio Baglioni con "Sabato pomeriggio".Al cinema è l'anno di "Yuppi du", bizzarro film di Celentano, del mitico "Fantozzi", esilarante apologia sulla frustrazione dell'impiegato magistralmente interpretato da Paolo Villaggio, di "Profondo rosso", classico del brivido, firmato da Dario Argento. Da Hollywood arriva un film straordinario che sbanca i botteghini: "Qualcuno volò sul nido del cuculo", con Jack Nicholson, destinato a diventare un "cult" cinematografico.

 

1976: E' un anno di grandi ideali, di battaglie sociali, di impegno politico. Il disastroso terremoto in Friuli, che causa la morte di oltre un migliaio di persone, è tra gli avvenimenti più tragici dell'anno. Fa scalpore la nube tossica, carica di diossina, che avvolge la cittadina di Seveso, costringendo gli abitanti ad evacuare la zona. Nel calcio è l'anno dello scudetto del Torino: eroi di questa mitica impresa sono Paolino Pulici, Francesco Graziani e Claudio Sala. Il tennis celebra invece un grande campione come Adriano Panatta, certamente ancora oggi il più autorevole rappresentante del tennis italiano. Soddisfazione anche alle Olimpiadi di Montreal grazie al tuffatore Klaus Di Biasi che trionfa nella sua specialità. La stagione cinematografica è caratterizzata da film molto discussi come "Casanova" di Fellini e "novecento" di Bertolucci. Desta scandalo "L'impero dei sensi" di Nagisa Oshima, che in Italia viene censurato. Bellissimo, invece, "Taxi Driver" di Martin Scorsese, uno dei film più celebri del grande regista americano. Fioriscono in questi dodici mesi canzoni celebri come "Margherita" di Riccardo Cocciante, "Ancora tu" di Lucio Battisti, "Lilly" di Antonello Venditti, "Canzone d'amore" delle Orme, "Rimmel" di Francesco De Gregari. Non è da meno la produzione estera che sforna brani del calibro di "You to me are everything" dei Real Thing e la stupenda "I'm not in love" dei 10Cc, tra i brani più rappresentativi del 1976.

1977: uno degli anni più difficili della nostra storia recente, uno dei cosiddetti "anni di piombo" come saranno definiti in seguito.Gli italiani si risvegliano con l'incubo delle BR, che compiono in questo periodo decine di attentati. Il cinema sforna quest'anno pellicole memorabili: "Ecce Bombo", primo film di successo di Nanni Moretti, "Incontri ravvicinati del terzo tipo" di Spielberg, "New York New York" con Robert De Niro e Liza Minnelli, "Rocky" con Silvester Stallone, "La febbre del sabato sera", film di culto per le attuali generazioni che proietta John Travolta nel firmamento del cinema mondiale. Nelle discoteche imperversa la disco-dance che celebra i suoi nuovi idoli come Roberta Kelly, Leroy Gomez, Donna Summer, Bee Gees, Tramps. Il ciclismo italiano ha un nuovo campione del mondo: Francesco Moser. La Ferrari vince ancora un titolo mondiale con Niki Lauda. Il grande calcio approda per la prima volta negli Stati Uniti. E' di questi anni il mitico "Cosmos" in cui militano Pelè e Giorgio Chinaglia. Storico anno per la televisione: parte finalmente anche in Italia la TV a colori. Vedono la luce quest'anno trasmissioni che hanno fatto epoca come "Portobello" e "Odeon", la cui sigla "Honky tonky train blues", suonata da Keith Emerson, diventa un "cult". Cambia il modo di fare pubblicità in tv, messaggi più brevi e più frequenti durante la giornata. Se ne va all'improvviso, all'età di 42 anni, il grande Elvis Presley. Nella musica il 1977 vede l'affermazione a livello mondiale del gruppo svedese degli Abba. In Italia Lucio Battisti raggiunge quest'anno il massimo della popolarità.

 

1978: si tratta di un anno di transizione, caratterizzato da eventi drammatici. Il 16 marzo, in via Fani, le BR sequestrano Aldo Moro e uccidono cinque uomini della sua scorta. Il 9 maggio, dopo 55 giorni di prigionia, il corpo senza vita dell'Onorevole Moro viene ritrovato nel bagagliaio di una Renault 4 parcheggiata in via Caetani. Il 15 giugno il Presidente della Repubblica Leone, attaccato da una feroce campagna di stampa che lo accusa di essere coinvolto in una serie di scandali, è costretto alle dimissioni. Il Governo vara quest'anno due leggi importanti: a giugno la legge Basaglia fa chiudere i manicomi; risale invece al 18 maggio l'approvazione della legge sull'aborto. Si tratta della famosa 194, in cui si ammette la facoltà di abortire qualora la gravidanza possa comportare pericoli fisici o mentali per la gestante. Il 1978 passa alla storia per essere stato anche l'anno dei tre Papi. Il 6 agosto muore Paolo VI (Papa Montini). Il 26 agosto viene eletto Papa Luciani che, il 28 settembre, muore dopo soli 33 giorni di pontificato. Il 16 ottobre viene eletto Giovanni Paolo II, il polacco Karol Wojtyla, primo Papa straniero dopo secoli. Per il calcio è l'anno dei Mondiali in Argentina. La Nazionale di casa, guidata da Diego Maratona, conquista il suo primo titolo mondiale. La nostra rappresentativa azzurra ha un buon inizio, ma veniamo superati in semifinale dall'Olanda con due bordate da fuori area imparabili per Zoff. Sul piccolo schermo arrivano dall'America i mitici telefilm della serie "Happy days": i nomi di Fonzie, Richie, Ralph e Potsie diventano presto familiari per la maggior parte dei più giovani. L'annata dal punto di vista musicale è caratterizzata ancora dal boom della musica da discoteca.

 

1979: è un anno caratterizzato da una maggiore distensione a livello politico e sociale. Anche i ragazzi della contestazione finalmente abbandonano i loro propositi bellicosi. Ora vogliono solo ballare e divertirsi: sono stanchi di tirare sassi. Al cinema escono due grandi film: "Il cacciatore" di Michael Cimino e "Apocalipse now" di Francis Ford Coppola, entrambi sul tema della guerra in Vietnam. Tra gli italiani da segnalare "L'ingorgo" di Luigi Comencini, con il grande Alberto Sordi. Un grande atleta italiano, Pietro Mennea, stabilisce a Città del Messico un record ineguagliabile nei duecento metri piani fermando il cronometro a 19"72. L'indimenticabile Massimo Troisi, con Lello Arena ed Enzo De Caro, danno vita alla "Smorfia", storico gruppo di cabaret che trionfa nello spettacolo di Pippo Baudo "Luna Park", che segna anche il debutto televisivo di Hether Parisi. Dall'America arriva la fortunata serie televisiva "Charlie's angels". Fa scalpore il rapimento di Fabrizio De Andre' e Dori Grezzi che vengono sequestrati in Sardegna. Saranno rilasciati solo dopo qualche mese dietro pagamento di un riscatto di alcune centinaia di milioni. Elton John è la prima pop star ad esibirsi laggiù davanti ad una folla impazzita. Lucio Battisti ci regala un altro dei suoi grandi successi: "Una donna per amico". Lucio Dalla e Francesco De Gregari girano l'Italia con "Banana Republic", un concerto memorabile dal quale viene tratto anche un album di successo. Il popolo delle discoteche impazzisce per "Le freak" degli Chic, "I will survive" di Gloria Gaynor e la mitica "Born to be alive" di Patrick Hernandez, dischi che rappresentano ancora oggi dei riferimenti assoluti della straordinaria ondata musicale dance della fine degli anni '70.

 

 

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