Attaccamento e amore

 


 

Attaccamento e amore

 

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Psicologia attaccamento e amore

 

ATTACCAMENTO E AMORE

 

Attaccamento verso una persona: quando ci sentiamo legati a qualcuno per sicurezza ed abitudini

Amore verso una persona: quando ci sentiamo legati a qualcuno perche’ ci crea delle sensazioni belle.

Gli indicatori del vero amore sono i seguenti:

  • ci piace passare del tempo con lui/lei ( effetto mantenimento del contatto )
  • ci rivolgiamo a lui/lei quando abbiamo un problema ( effetto rifugio sicuro )
  • ci manca quando non c’e’ ( effetto ansia da separazione )
  • ci si sente di poter contare su lui/lei ( effetto a base sicura )

 

Dai 15 ai 17 anni altre figure al di la’ dei genitori iniziano ad entrare nella vita degli adolescenti e a creare cosi’ dei veri e propri legami di attaccamento.

Il vero legame di coppia inizia quando subentra l’ansia da separazione , quando si vede il compagno non solo come colui che ci e’ vicino ma anche come colui che se non c’e’ ci fa star male.

Il bambino provera’ quest’ansia invece verso la madre:

a ) cercandola continuamente

b ) rifugiandosi da lei quando avverte un pericolo

Freud afferma che il rapporto bambino_madre e’ un legame talmente forte da mantenersi solido per tutta la vita, questo legame incidera’ poi sui rapporti di coppia del soggetto ormai divenuto adulto.

La teoria di Freud si chiama della motivazione secondaria: il piccolo non cercherebbe la madre per affetto ma per interesse ( cure e cibo ) ma la teoria dell’ attaccamento non condivide questa ipotesi.

La madre e’ l’oggetto su cui il piccolo puo’ scaricare le tensioni derivanti dall’accumulo di energie, il suo amore e’ quindi fortemente interessato.

I macachi: HARRY HARLOW

  • scelgono solo una figura per riversare il loro affetto
  • i piccoli appena nati vengono tolti dalla mamma e messi in gabbie separate, vengono alimentati con il biberon, alcune morivano o avevano grandi disturbi ( stavano meglio quei macachi che avevano trovato nella gabbia un pezzo di stoffa ) oppure muoiono entro i 5 giorni.
  • nelle gabbie vengono poi delle sagome di macacho:

a ) una sagoma di ferro con un biberon di latte ( qui andavano a mangiare )

b ) una sagoma morbida ma senza biberon ( qui pero’  passavano la maggior parte di tempo )

  • se sottoposti a paure si rifugiavano dalla madre morbida
  • gli sperimentatori sostituirono alla “ faccia informe “ della sagoma una testa che aveva i tratti di un macacho, gli scimmiottini ne ebbero paura, preferivano la mamma informe fatta di panno, le accarezzavano il viso.
  • Quando i piccoli ebbero 3 mesi gli sperimentatori sostituirono la testa di lana con una testa che somigliava a quella di una vera scimmia, i cuccioli ne ebbero paura e ne furono terrorizzati finche’ non riuscirono a buttarla giu’.
  • Si evince da questo che i macachi cercavano accudimento dalla persona che li aveva curati i primi giorni di vita.
  • Il contatto con la mamma e’ quindi primario e non secondario come pensava Freud.
  • Harlow volle osare ancora per rintracciare la natura dell’ amore, mise nella gabbia un rotolo che avrebbe potuto scatenare il desiderio di prossimita’ del cucciolo ma la temperatura del rotolo era fredda, i macachi rinunciarono al conforto e si rifugiarono infondo alla gabbia.

I piccoli cercano una figura d’accudimento morbida e calda, nei primordi era necessario per un piccolo trovare una figura d’accudimento che si curasse di lui e che lo proteggesse dai predatori.

Proteggere i piccoli  che portano le sue caratteristiche genetiche assicura alla mamma il suo successo riproduttivo.

 

L’ imprinting e l’oca Martina ( Lorenz )

Nei primi giorni di vita l’animale e l’individuo hanno la prontezza di capire la figura che li accudira’ ( imprinting ) cioe’ che lascera’ un impronta, una volta che si forma questo attaccamento e’ difficile che si riesca a instaurare un legame cosi’ forte con qualcun altro.

Lorenz si immerse in un lago poco prima che delle uova di anatra si schiudessero e ne allontano’ la madre biologica. Lo sperimentatore fece in modo di farsi notare dai nuovi nati e questi indirizzarono a lui le richieste di accudimento. Martina, un oca che aveva questo nome lo seguiva e lo trattava come se fosse lui la mamma e provava stress se questi si allontanava.

Ormai avevano individuato la loro figura d’accudimento ed il processo era irreversibile, Lorenz rintrodusse di nuovo la mamma nel lago ma i piccoli la ignorarono.

Il periodo per i volati di apprendere qual’e’ la madre avviene entro le 48 ore, la mamma e’ il primo oggetto in movimento che vedono, per i macachi il primo oggetto caldo che incontrano.

 

Monotropia: i cuccioli scelgono solo una figura che li puo’ allevare

Sistema dell’ attaccamento: sistema innato e quando si attiva l’individuo mantiene il contatto con la persona che si prende cura di lui.

Questo meccanismo ci fa elaborare azioni che vengono dall’ interno e dall’ esterno della nostra persona e in caso di pericolo si attiva.

Il sistema dell’attaccamento ha la funzione di mantenere in equilibrio omeostatico le condizioni interne e quelle esterne.

Esempio di Rodolfo : ( la visione di un serpente lo fa correre dalla mamma )

 

Ansia da separazione a base sicura

Non appena cessata la paura il sistema di attaccamento si chiudera’ e ricomincera’ l’esplorazione del mondo perche’ ora Rodolfo sa che la mamma lo proteggera’.

Quando la mamma si allontanera’ lui provera’ quella che noi chiamiamo ansia ma si calmera’ sapendo che lei tornera’ presto.

Se la mamma non rispondeva in modo adeguato Rodolfo ogni volta che lei sarebbe andata via avrebbe iniziato a piangere e disperarsi. ( messa in discussione della base sicura )

ANSIA = NON SOLO SEPARAZIONE MA ANCHE AUMENTO DEL RISCHIO.

 

Lo sviluppo dell’attaccamento del bambino

 

I fase: dalla nascita fino al secondo mese:

  • sorrisi e atti socializzanti con tutti

II fase: fine del secondo mese fino ad otto mesi

  • Proprio qui inizia a conoscere la persona che si prende cura di lui, la segue con lo sguardo e vuole mantenere un contatto fisico con lei

III fase: Ottavo mese fino al secondo anno di vita

Segue la mamma se si allontana, sa che lei esiste anche se non la vede ( effetto permanenza dell’ oggetto di Piajet ).

Inizia a provare ansia da separazione, sa che la mamma c’e’ ma non e’ li’ per lui.Le risposte della madre avranno grande effetto sulla crescita dell’ individuo.

IV fase:

Inizia a camminare e il contatto con la mamma e’ minore, il loro legame nn e’ visualizzabile ora ma c’e’ una grande interdipendenza reciproca.

 

Il significato del bacio: ai primordi il contatto bocca a bocca  serviva a trasferire il cibo dalla bocca della mamma a quella del piccolo.

Durante l’orgasmo il corpo lascia ossitocina che porta al rilassamento dei soggetti e alla conseguenze fase di “ coccole “ proprio per questo e’ possibile che si formi tra i due individui uno stretto legame. L’ossitocina determina anche l’attaccamento tra piccolo e mamma, e’ rilasciata con il latte e contribuisce a quest’ultima uno stato di benessere che gli permette di coccolare il suo piccolo.

 

Scelta del partner

 

  • effetto familiarità ( scegliamo qualcuno che somigli ai nostri fratelli o a persone che conosciamo )
  • effetto somiglianza ( somiglianti a noi , con i nostri gusti )
  • effetto sensibilità: ( la preferenza verso persone premurose )

 

COMPLESSO CO_ADATTATO: e’ l’insieme delle caratteristiche anatomiche, fisiologiche e comportamentali di ogni individuo.

Cio’ significa che ogni piccolo cambiamento di una caratteristica influisca anche sulle altre.

Esempio: stazione eretta = modifica struttura anatomica, modifica stili di vita ecc…

Donne: rifornimento limitato di ovuli

Uomini: rifornimento illimitato di spermatozoi

Criteri di scelta degli uomini:

1 ) alto potenziale riproduttivo

2 ) donne giovani ( perche’ piu’ riproduttive )

3 ) donne belle ( geni privi di deformita’ da trasmettere alla prole ) che seguono il baby schema

4 ) padri certi ( altrimenti hanno paura di investire risorse in prole che non gli appartiene , tanto piu’ le donne resisteranno alle tentazioni degli uomini tanto piu’ si creera’ un relazione stabile ).

5 ) deve essere una ragazza “ seria “

Criteri di scelta delle donne:

1 ) relazioni sentimentali stabili

2 ) evitano le avventure sessuali

3 ) pongono ostacoli agli uomini che tendono ad essere infedeli

4 ) partner piu’ alti

5 ) partner piu’ anziani

 

La seziona aurea: la combinazione di tratti infantili e tratti maturi se collocati in modo particolare possono scatenare un meccanismo di attrazione nei confronti di un viso .

I maschi preferiscono non incappare in legami stabili perche’ la paura di allevare prole non sua e’ molto alta. L’ insistere con una donna significa metterla alla prova, tanto piu’ lei resistera’ e tanto piu’ di formera’ in lui l’immagine di donna seria e questo puo’ portare a una relazione stabile.

I figli a seconda dei parenti e degli amici somigliano sempre di piu’ al papa’, questo meccanismo e’ metto in atto in modo incoscio da questi individui per sottolineare che proprio quello e’ il padre del piccolo. Gli uomini tendono a giocare di piu’ con figli che somigliano a loro.

 

La gelosia femminile subentra quando un uomo puo’ potenzialmente innamorarsi di un'altra ed abbandonare cosi’ moglie e prole, la donna e’ gelosa quindi di un rapporto sentimentale del marito con un'altra mentre l’uomo e’ geloso dei rapporti sessuali della moglie che lo potrebbero portare ad essere padre incerto.

 

 

Perche’ le donne tradiscono? Le donne, a differenza degli uomini tradiscono i propri partner di nascosto cosi’ che il loro compagno non sia spinto a pensare che i figli nati dalla loro unione siano di qualcun altro…se cosi’ fosse l’uomo abbandonerebbe moglie e prole.

La donna ha altri legami per garantirsi un nuovo compagno nel caso perda il precedente.

La seconda soluzione e’ quella che la donna vorrebbe farsi fecondare da un uomo che porta geni migliori rispetto al proprio partner.

 

Legame di coppia e le sue fasi

 

  • Prima fase: corteggiamento ( toni di voce amichevoli, postura equivoca )

 

  • Seconda fase: innamoramento ( uso del baby talk, ricerca del partner per condividere gioie e dolori )

 

  • Terza fase: l’ amore:

_ attivita’ sessuale diminuisce

_ dalla passione si passa all’ intimità

_ il partner viene associato a una forma di benessere

_ regola del tre

_ansia da separazione ( perche’ il legame di attaccamento e’ ormai formato )

 

  • Quarta fase: attaccamento

_ diminuzione del contatto fisico

_ interdipendenza emozionale ( anche se non visibile agli occhi del mondo )

_formazione della base sicura

 

Ci sono delle regole che fanno comportare l’individuo in una determinata maniera e sono messe in atto perche’ eventuali scappatelle non possano rovinare il rapporto di coppia, gli amanti non devono vedersi tanto spesso, non piu’ di tre volte consecutive afferma un noto films, gli omosessuali dedicano il bacio solo al loro compagno principale , le prostitute non baciano affatto.

 

 

Rottura di un legame  definizione data da Bowlby e Robertson segue tre fasi:

1 ) PROTESTA: urla e grida , l’individuo attraverso questo crede di far tornare la persona che se ne e’ andata

2 ) DISPERAZIONE: l’individuo capisce che disperarsi non fa tornare la persona amata, ci si rassegna e si cade in apatia

3 ) DISTACCO: ci si stacca da quella figura come rassegnati e l’individuo riprende la vita normale.

 

I modelli del se’:

_ Sono dei modelli che costruiamo nell’arco della nostra vita e che fanno da filtro al mondo esterno facendoci vedere solo cio’ che e’ congruo a questi schemi.

_ profezie autoavveranti ( ci si comporta cosi’ perche’ si presuppone una risposta che fa gia’ parte dei nostri schemi ).

 

Attaccamento sicuro

 

Attaccamento ambivalente/invischiato: ( da’ luogo a un bimbo insicuro e ansioso )

( esempio di Otello )

  • la mamma di questi soggetti e’ solitamente imprevedibile, alcune volte risponde ai bisogni del figlio, altre no.
  • Il piccolo non sapendo collegare le risposte della madre a un suo possibile comportamento era sempre in una situazione di rischio.
  • Il soggetto fara’ di tutto per attirare l’attenzione della mamma piangendo in modo ininterrotto, questa strategia e’ detta coercitiva. Il piccolo esagera le sue emozioni negative.
  • Il piccolo tende a non allontanarsi dall’ambiente per paura di non trovare piu’ la mamma e quando questa lo lascia all’asilo nido e lo va poi a riprendere lui mostra una rabbia disfunzionale ( disfunzionale perche’ indirizzata proprio verso la persona della quale non puo’ fare a meno ). Il loro rapporto oscilla tra amore e rabbia.
  • Lo stile usato dalla mamma e’ uno stile intrusivo e anch’esso basato sulla coercitività, si aspettera’ che il piccolo presti attenzioni a lei.
  • il piccolo credera’ delle volte che il mondo puo’ soddisfare i suoi bisogni, altre volte pensera’ il contrario.
  • Da grande le sue amicizie si romperanno alla prima delusione, avra’ storie d’amore ma puntera’ piu’ che altro sulla sua famiglia d’origine dove c’e’ un sentimento di amore e rabbia. ( modello attaccamento invischiato ora che e’ adulto ), idealizza la partner, non riesce a capire se lei lo ama o no, sceglie donne inaffidabili.

 

Attaccamento evitante/distanziante (LEGAME INSICURO-ANSIOSO di tipo EVITANTE )

  • Dato una madre che non forma una base sicura e forma in se l’idea che non e’ degno di essere amato
  • Una madre che lo vuol far diventare presto “ ometto “
  • Messa in atto di falsa autonomia ( negazione dei bisogni )
  • Il bambino viene spinto ad essere il piu’ bravo e cresce il senso di competizione in lui, e’ solo abituato ad obbedire agli ordini del genitore
  • nei rapporti da adulto non chiedera’ nulla a nessuno perche’ credera’ che gli altri non sono disposti ad aiutarlo

Attribuzione di interesse e disvalore degli altri

  • sopprime le sue emozioni per non essere “ rifiutato “, rifiuta i sentimenti e li ritiene ridicoli
  • e’ pronto ad usare gli altri
  • cerca ragazze o che come lui non mostrano richieste o che lo inseguono quando sfugge.

 

Attaccamento disorganizzato

Accade di fronte ad un genitore maltrattante. Il bambino ha una profonda paura di lui ma nello stesso tempo un forte bisogno della sua presenza. Il bambino si avvicina e poi si ritrae, i suoi modelli di attaccamento sono confusi.

Da grande il soggetto sentira’ di non aver controlli sulla situazione e vedra’ il mondo con occhio catastrofico. Diventera’ poi un genitore maltrattante.Puo’ incappare in situazioni difficili anche da troncare.

 

MACROCATEGORIE:

 

1 ) Modello di attaccamento sicuro:

EROS e AGAPE ( livello alto di autostima, si sentono a proprio agio con l’intimita’ )

 

2 ) Modello di attaccamento ambivalente/invischiato:

( amore maniacale e nevrotico, eterno innamoramento e perdita di amore nello stesso tempo, bassa fiducia in se stessi )

 

3 ) Modello di attaccamento evitante/distanziante:

LUDUS e PRAGMA ( cosi’ vivono i loro amori, questo viene definito amore circospetto , evitano infatti il coinvolgimento affettivo )

 

Fonte: http://www.sociologia.uniroma1.it/users/studenti/Riassunti/Psico_Sociale_Attili/2_)_attaccamento_e_amore.doc

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