Re e imperatori romani

 

 

 

Re e imperatori romani



Re di Roma (753 a.C. - 509 a.C.)


nome

origine

inizio regno

fine regno

note

Romolo

Latino

753

717

leggendario

2° 

Numa Pompilio

-

715

673

leggendario

Tullo Ostilio

-

672

641

incerto

Anco Marcio

-

640

617

incerto

L. Tarquinio Prisco

Etrusco

616

579

incerto

Servio Tullio

Etrusco

578

535

-

Tarquinio il Superbo

Etrusco

534

510

-

Consoli e Dittatori (509 aC - 29  aC)


509   

Bruto/Collatino

260   

Caio Duilio

260?

Attilio Regolo

250? 

Gaio Lutazio Catulo - Quinto Fabio Massimo (dittatore)

216   

L. Emilio Paolo e P. Terenzio Varrone

107

Gaio Mario -    Lucio Cornelio Silla ..

82-79

Lucio Cornelio Silla (dittatore perpetuo)

60-

Gaio Giulio Cesare/Gneo Pompeo/Marco Licinio Crasso (Primo triumvirato)

59

Gaio Giulio Cesare

52

Gneo Pompeo (console senza collega)

49-44

Gaio Giulio Cesare  rieletto per 4 volte  

44-15/03

Gaio Giulio Cesare  (dittatore a vita) 

43-38

Gaio Giulio Cesare Ottaviano/Marco Antonio/Lepido  (Secondo triumvirato)

29aC-14dC

 Gaio Giulio Cesare Ottaviano Imperator dal 29 , Principe del Senato dal 28, Augusto dal 27, Potestà tribunicia dal 23, Console a vita, Pontefice massimo dal 12, Padre della Patria dal 2)

 

 

Imperatori (29 aC - 476 dC)

 Casa Giulio-Claudia (29 aC - 68 dC)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

Gaio Giulio Cesare Ottaviano Augusto

forza

29aC

14dC

-

2° 

Tiberio

designato

14dC

37

-

Gaio Cesare detto Caligola

-

37

41

ucciso

Claudio I

nomina pretoriana

41

54

-

Nerone

nomina pretoriana

54

68

ucciso

 

 

Anarchia militare (68-69)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

Servio Sulpicio Galba

eletto dai militari

68

69

ucciso

7° 

Salvio Ottone

eletto dai militari

69

69

-

Aulo Vitellio

eletto dai militari

69

69

ucciso

 

 

 

Dinastia Flavia (69-96)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

Tito Flavio Vespasiano

militare

69

79

muore

10° 

Tito

figlio

79

81

muore

11°

Domiziano

fratello

81

96

ucciso

 

Imperatori Adottivi  (96-192) [Antonini 138-192]

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

12°

Cocceio Nerva

imposto

96

98

-

13° 

Marco Ulpio Traiano

adottato

98

117

muore

14°

Adriano

adottato

117

138

muore

15°

Tito Aurelio Antonino detto il Pio

adottato

138

161

muore

16°

Marco Aurelio Antonino

 

adottato

161

180

1)

17°

Lucio Aurelio Commodo

figlio

180

192

ucciso

1) Associò al trono il fratello adottivo Lucio Vero dal 161 al 169 e Commodo dal 177 al 180

 

Anarchia militare (192-193)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

18°

Elvio Pertinace

eletto dai militari

192

193

-

19° 

Didio Giuliano

eletto dai militari

193

193

-

20°

Pescennio Nigro

eletto dai militari

193

193

-

21°

Clodio Albino

eletto dai militari

193

193

-

 

Severi (193-235)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

22°

Settimio Severo

scelto dai legionari

193

211

1) 2) muore

23° 

Caracalla

figlio

211

217

3) ucciso

24°

Macrino

scelto dai militari

217

218

ucciso

25°

Elagabalo (VArio Alvito)

nipote di Caracalla

218

222

ucciso

26°

Alessandro Severo

-

222

235

ucciso

                                                         1)Associò al trono Caracalla (198-211); 2)associò al trono Geta (209-211); 3)associò al trono Geta (211-212)

 

Imperatori e usurpatori 235-286


27°

Massimino il Trace

scelto dai militari

235

236

ucciso

28-29

Gordiano I e Gordiano II

Scelti dai militari

238

238

uccisi

30-31

Pupieno e Balbino

Scelti dal senato

238

238

uccisi

32°

Gordiano III

 

238

244

ucciso

33°

Filippo l’Arabo

 

244

249

ucciso

 

Silbannaco-Pacaziano-Iotapiano

usurpatori

248

249

 

34°

Decio

 

249

251

 

35°

Ennio Etrusco

 

250

251

 

36°

Ostiliano

 

251

251

 

37°

Treboniano Gallo

 

251

253

ucciso

38°

Emiliano

 

253

253

ucciso

39°

Valeriano

 

253

253

 

 

 

 

259

260

 

40°

Gallieno

 

253

268

ucciso

 

Postumo-Lolliano-Mario-Vittorino

usurpatori nelle Gallie

258

268

 

 

Ingenuo-Regaliano-Aureolo

usurpatori nei Balcani

258

258

 

 

 

 

260

260

 

 

 

 

268

268

 

 

Uranio – Antonino – Emiliano –Macriano - Ballista

usurpatori Oriente e Africa

253

261

 

41°

Odenato

 

267

267

ucciso

42°

Claudio il Gotico

 

 

 

 

268

270

 

43°

Quintillo

 

270

270

 

 

Domiziano - Settimio

usurpatori

270

271

 

44°

Aureliano

scelto dalle legioni

270

275

ucciso

 

Tetrico - Faustino

usurpatori nelle Gallie

271

273

 

 

Vaballato

usurpatore in Oriente

267

274

 

45°

Tacito

scelto dalle legioni

275

276

ucciso

46°

Floriano

 

276

276

 

47°

Probo

 

276

282

ucciso

 

Proculo – Bonoso - Saturnino

usurpatori

280

280

ucciso

48°

Caro

eletto dai militari

282

283

 

49°

Numeriano

 

283

284

ucciso

50°

Carino

 

283

286

ucciso

Imperatori (284-363)

51°

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

 

Diocleziano

-

284

305

abdica 1)

-

Galerio (Est) /Costanzo Cloro (Ovest)

-

305

306

-

-

Galerio - Massimino II - Severo I

-

306

307

-

-

Galerio - Massimino II - Costantino I - Licinio - Massenzio

-

307

311

Massenzio (Est) Costantino I (Ovest) 306-313

-

Massimino II - Costantino I - Licinio - Massenzio

-

311

314

-

-

Massimino II - Costantino I - Licinio

-

314

314

-

-

Licinio (Est) / Costantino I (Ovest)

-

314

324

-

-

Costantino I (il Grande)

-

324

337

-

-

Costanzo II - Costante I - Costantino II

fratelli

337

340

lotta tra i 3 fratelli

-

Costanzo II - Costante I

fratelli

340

350

-

-

Costanzo II

-

350

361

regna da solo

-

Giuliano l'Apostata

cugino

361

363

muore

-

Gioviano

-

363

363

-

1) Durante il suo regno l'impero fu diviso 286-293 in 2 parti Oriente (Diocleziano) e Occidente (Augusto) e poi in quattro parti (293-305):: Asia Minore e Africa nordorientale (Diocleziano) Balcani e Centro Europa (Galerio) Italia, Africa nordoccidentale (Massimiano) Europa Nordoccidentale, Penisola Iberica e Mauritania (Costanzo Cloro)

 

 Imperatori (363-395)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

...

-

363

364

-

Valente.

-

364

378

-

...

-

378

379

-

Teodosio

-

379

395

-

 

 

Imperatori d'Occidente (395-476)

nome

investitura

inizio regno

fine regno

note

Onorio

-

395

423

-

....

-

423

...

-

Giulio Nepote

-

...

474

-

Romolo Augustolo

-

474

476

-

 

 


Il Colosseo

 

Fonte: http://www.gorizia-edu.it/locchi/conoscere/reimperatoriromani.doc

 

Re e imperatori romani

STORIA   DI   ROMA   DALLE   ORIGINI   ALLA   FINE   DELL’  IMPERO

1. L’ITALIA PRIMA DELLA NASCITA DI ROMA
Nell’VIII sec. a.C. l’Italia era abitata da molti popoli chiamati ITALICI nella parte centrale.  In Toscana c’erano gli Etruschi che  hanno poi conquistato terre più a nord nella Pianura Padana ed a sud nella Campania. Nel Sud dell’Italia  c’ erano  le COLONIE GRECHE (= dei Greci) in Campania, Calabria e Sicilia  e  le  COLONIE FENICE  (= dei Fenici)  in  Sicilia  e  Sardegna.  ( cartina 1 )
Tra gli Italici si distinguono i LATINI, che vivevano nel Lazio e che fondano Roma. Roma all’inizio era un  piccolo  villaggi del Lazio : a poco a poco diventa  una grande città grazie alla sua posizione che era molto favorevole per i seguenti motivi :
1. Era vicina al fiume Tevere nel punto dove  c’era  l’Isola Tiberina  che permetteva di attraversare più facilmente il fiume  ( cartina 2 )
2. Si trovava su dei colli e quindi non poteva essere allagata dal fiume come  altri villaggi nella pianura
3. Era vicina al mare e si trovava  al  centro di  importanti  vie  di  comunicazione  e  di  commerci  tra nord e sud,  cioè  tra  Etruschi  e  Greci.
Si trovava   tra il mare e l’interno, dove passavano i carri  pieni di  sale,   che  hanno dato il nome alla Via Salaria. ( cartina 3 )
2.TAPPE DELLA STORIA DI ROMA   756 a.C  -  509 a.C  MONARCHIA |  509 a.C. -  31 a.C. REPUBBLICA   |   31 a.C. -  476 d.C. IMPERO
3. LA  MONARCHIA
Durante questo periodo secondo la leggenda a Roma ci sono stati 7 re. Il primo re fu Romolo, che fonda Roma. Gli ultimi tre sono stati re etruschi e questo dimostra che gli Etruschi hanno conquistato Roma.  Nel 509 i Romani cacciano l’ultimo  re  e Roma diventa una repubblica.
4. LA   REPUBBLICA
a)  L’Ordinamento dello Stato
In questo periodo a Roma invece del solo re hanno il potere diversi magistrati ( cioè persone che  governano lo Stato). Al posto del re ci sono DUE CONSOLI,  poi c’è il SENATO,  una assemblea di anziani,  che prende le decisioni più importanti.   Altri magistrati sono :
I PRETORI che amministravano la giustizia.  Gli EDILI  che controllavano l’ordine pubblico, la manutenzione di strade ed  edifici.  I QUESTORI che controllavano le finanze dello Stato. I CENSORI che registravano i nomi ed i beni dei cittadini ed ogni cinque anni facevano il censimento.  Se lo Stato si trovava in pericolo eleggevano un  DITTATORE  che aveva tutti i poteri,  ma restava in carica solo sei mesi.
b)  La società romana
In questo periodo la società romana era divisa in 2 classi :
1. I PATRIZI  : erano i proprietari delle terre, erano ricchi e solo loro partecipavano al governo dello Stato
2. I PLEBEI : erano contadini ed artigiani, erano poveri, non potevano partecipare al governo dello Stato, non avevano diritti. I plebei lottano a lungo contro i patrizi ed alla fine ottengono l’uguaglianza di fronte alla legge ed ottengono anche l’elezione dei TRIBUNI DELLA PLEBE, che erano due magistrati che difendevano gli interessi dei plebei e se una legge danneggiava i plebei, loro avevano il DIRITTO DI VETO, cioè potevano far cancellare la legge.
C’erano poi  gli  SCHIAVI : erano proprietà dei patrizi che li compravano e li vendevano e li facevano lavorare per loro. Non erano considerati uomini, ma oggetti ed i padroni potevano anche ucciderli.
c)  Le conquiste  di  Roma
Dopo essere diventata una repubblica Roma inizia una serie di guerre vittoriose : sconfigge i Latini e gli altri popoli italici, poi gli Etruschi ed i Greci delle colonie e nel 270 a.C. è padrona dell’Italia dalla Toscana  alla Calabria.( cartina 4 ) A questo punto si scontra con Cartagine, una colonia fenicia che è diventata la più grande potenza marittima del Mediterraneo ed ha fondato colonie lungo la costa settentrionale dell’Africa, sulla costa meridionale della Spagna, in Sicilia ed in Sardegna. Contro i Cartaginesi i Romani combattono tre guerre dette Guerre puniche dal 264  al 146 a.C. (Punici = Cartaginesi) e le vincono. Con le guerre Puniche i Romani  conquistano : la Sicilia, la Sardegna, la Corsica, la Spagna; poi conquistano anche la Pianura Padana ( detta Gallia Cisalpina),  la Grecia, la parte occidentale della Turchia : nel 133 Roma  a.C. è padrona di molte terre intorno al Mar Mediterraneo. ( cartina 5 ) Prima della fine della Repubblica nel 31 a.C. a queste terre si aggiungono la Francia   (detta Gallia Transalpina ) ,   le coste dell’Africa dalla Tunisia all’Egitto,    la  Siria  e  la  Palestina  ( cartina 6 )
d)  Conseguenze delle conquiste
Le conquiste portano ai Romani molte ricchezze e terre, ma ricchezze e terre vanno tutte alle classi aristocratiche che sono già ricche ed hanno molte terre, mentre i piccoli proprietari  per la concorrenza dei grandi proprietari sono costretti a vendere a loro le  terre e vanno a Roma in cerca di fortuna. Qui insieme agli altri poveri che sono già  a Roma formano la classe dei proletari (  che non hanno altra ricchezza che la prole cioè i figli ). Nelle campagne scompare la piccola proprietà e si formano i latifondi, grandi estensioni di terre che appartengono ad un unico proprietario. I fratelli Gracchi, prima Tiberio, poi dieci anni dopo Caio,  tentano di fare una riforma agraria per distribuire le terre in modo più giusto, ma la riforma fallisce per l’opposizione degli aristocratici che fanno uccidere i Gracchi, uno nel 133 a.C. e  l’altro nel 123 a. C.
e)  Guerre civili e fine della Repubblica
Dopo la morte dei Gracchi  a Roma restano forti disuguaglianze sociali che portano ad una serie di guerre civili. Si formano due partiti: gli ottimati (aristocratici) e i popolari  che comprendono i proletari ed anche i cavalieri che si sono arricchiti con i commerci e vogliono la distribuzione delle terre per indebolire gli aristocratici.  A capo di questi due partiti ci sono dei generali che con i loro eserciti dall’ 88 a.C. fanno una serie di guerre civili per conquistare il potere a Roma. Prima vince Silla, capo degli ottimati contro Mario, capo dei popolari, poi vince  Cesare, capo dei popolari  contro Pompeo, capo degli ottimati.  Cesare  diventa dittatore a vita, fa delle riforme e distribuisce le terre per migliorare le condizioni del popolo e limitare il potere del Senato, ma poi i Senatori nel 44 a.C. lo fanno uccidere, perchè temono che voglia diventare re e faccia finire la repubblica.  Dopo di lui ci sono ancora lotte tra Ottaviano (figlio adottivo di Cesare) e Marco Antonio.  Nel 31 a.C. Ottaviano sconfigge in battaglia Marco Antonio e diventa padrone di Roma, ma non accetta il titolo di re o di dittatore a vita e mantiene le cariche della Repubblica,  ma in realtà ha lui tutte le cariche più importanti e quindi  ha lui tutti i poteri ed è chiamato Augusto (= nobile, sacro ) Ottaviano Augusto dà inizio ad un lungo periodo di pace, fa costruire templi, teatri, monumenti, strade e fa di Roma la città più grande, più bella e più importante del mondo allora conosciuto. Con lui finisce la Repubblica.
5.  L’ IMPERO
a)  Primo e secondo secolo d. C. :   espansione dell’Impero
Di fatto con Ottaviano Augusto finisce la Repubblica ed inizia  l’Impero. Con l’ Impero tutti i poteri erano  dell’imperatore e alla sua morte passavano al figlio.   Nei primi due secoli dell’Impero ci sono state  diverse dinastie di imperatori.  I primi imperatori fanno altre conquiste e l’Impero raggiunge la sua massima grandezza intorno all’anno 100 d.C. con l’imperatore Traiano ;   allora  l’ Impero Romano occupava tutte le terre intorno al Mar Mediterraneo.  ( cartina 7 ) 
b)  Terzo  secolo d. C.  :  crisi dell’impero  ( anarchia )  e cri si   economica
Nel terzo   secolo inizia  la crisi dell’Impero. L’esercito acquista sempre più potere e sono i soldati che eleggono imperatore il loro comandante ed a volte ci sono due imperatori che combattono tra di loro : in questo periodo in cinquant’anni ci sono stati venti imperatori che duravano in carica due o tre anni e spesso erano uccisi anche dagli stessi soldati  che li avevano eletti. Questo periodo è detto periodo dell’anarchia militare. (anarchia = mancanza di potere, quindi disordine ) La crisi fu anche crisi economica : i latifondi venivano coltivati solo in parte ed inoltre molti contadini abbandonavano le  terre  per andare come soldati a difendere i confini, così le terre producevano meno ed i prezzi aumentavano ; gli imperatori avevano bisogno di molti soldi per pagare i soldati per difendere i confini, perciò mettevano nuove tasse. La conseguenza è che c’era  molta povertà.
c)  La diffusione del Cristianesimo e la divisione dell’Impero
Già dal I secolo dopo Cristo comincia a diffondersi nell’Impero la religione cristiana. Molti imperatori perseguitano e fanno uccidere i cristiani, perchè si rifiutavano di adorare l’imperatore come un dio e per questo pensavano che la loro autorità poteva diminuire. Solo nel 313 d.C. con l’Editto dell’imperatore  Costantino i cristiani sono liberi di professare la loro religione. Nel 380 l’imperatore Teodosio dichiara il Cristianesimo religione dello Stato e proibisce le altre religioni. Nel 395 sempre l’imperatore Teodosio divide l’Impero tra i suoi due figli in due parti : Impero Romano d’Occidente con capitale Roma ed Impero Romano d’Oriente con capitale Costantinopoli   ( cartina 8 )
d)  Invasioni barbariche e  fine  dell’Impero
All’inizio del quinto secolo cominciano le invasioni barbariche : diverse tribù di barbari oltrepassano i confini dell’Impero Romano, fanno saccheggi, distruzioni e alcuni arrivano a saccheggiare anche Roma, altri si stabiliscono all’interno dell’Impero. Nel 476 d.C.  il re di una tribù di barbari depone l’ultimo imperatore romano Romolo Augustolo.   Finisce così l’Impero Romano d’Occidente ed in  tutta l’Europa occidentale si formano dei Regni Romano - Barbarici.    Resta  invece ancora l’Impero Romano d’Oriente   ( cartina 9 )
6. CAUSE DELLA CADUTA DELL’ IMPERO ROMANO    a)  L’anarchia militare      b)  La crisi economica      c)  Le invasioni barbariche
d)  Il Cristianesimo  che indebolisce l’Impero Romano perché ha dei  valori contrari a quelli  di Roma. Valori del Cristianesimo : uguaglianza e amore tra gli uomini, pace. Valori dell’Impero Romano : diversità tra gli uomini ( padroni e schiavi ), guerra, violenza  e conquiste.
Fonte: http://www.strarete.it/documenti/lidia/itstoria/ROMAstoria.doc

 

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