Durezza Rockwell C e B descrizione

 

 

 

Durezza Rockwell C e B descrizione

 

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IN COSA CONSISTE LA PROVA DI DUREZZA ROCKWELL

 

La prova di durezza Rockwell è sostanzialmente diversa dalle prove Brinell e Vickers. Questa prova consiste nel premere, sulla superficie della provetta presa in esame, un penetratore che può assumere forme differenti a seconda che si tratti di durezza HRB o HRC. (Ricordiamo che esistono anche altre prove di durezza Rockwell oltre a quelle da noi citate).
La differenza sta nell'applicazione del carico che avviene in due tempi. Viene applicata in un primo momento una forza F0 e successivamente si applica con continuità un carico addizionale F1 ottenendo così un carico totale F=(F0+F1). Questo metodo fa si che si possano eliminare le deformazioni elastiche del penetratore e del corpo preso in esame, misurando la durezza soltanto in base alle deformazioni permanenti.


Durometro universale

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

CARATTERISTICHE DI ESECUZIONE

 

Parametri

Rockwell  HRB

Rockwell  HRC

Materiale penetratore

Acciaio temprato

Diamante

Forma del penetratore

Sfera con D 1/16" » 1,59 mm

Cono circolare retto con angolo al vertice di 120°

Valore in punti

20¸100          (max 130)

>20          (max 100)

Carichi

F0 = 98 N          F1 = 882 N

F0 = 98 N          F1 = 1372 N

Tempo per caricare

5¸10 s      

5¸10 s      

Tempo di carico

30s

30s

Temperatura di prova

(23±5)°C

(23±5)°C

Numero di impronte

Almeno due   (consigliamo tre)

Almeno due   (consigliamo tre)

Tipo di impronta

Spessore del pezzo

s ³ 8×e

s ³ 8×e

 

 

 

 

                              

 

 

 

 

 

 

  

 

            Penetratore HRB           Penetratore HRC        

 

                       

FORMULE

 

            

 

 

                  

 

 

      

 

 

c>a 
c<b

c-a=e         deformazione permanente

b-c             ritorno elastico

“e”[unità Rockwell]      

HRB=130-500×e      

HRC=100-500×e      

 

 

   SVOLGIMENTO DELLA PROVA

 

  • Dopo aver preparato correttamente il pezzo in esame lo si pone sull'apposito ripiano mobile del durometro universale, rispettando le giuste distanza dal bordo del pezzo e tra le varie impronte (>4×d).

Il materiale in esame è: ottone P - Cu Zn 40 Pb 2.

 

  • Il penetratore utilizzato è quello per effettuare una prova di durezza HRB, che prevede una sfera con diametro D = 1/16". Scelto perché HBS da noi trovato < 200.
  • Si avvicina il pezzo al penetratore finché sullo schermo translucido non si sovrappongono le due linee: quella dell’indice e quella dell’ALT. Per una precisa sovrapposizione si può agire su un regolatore, ma solo per piccoli spostamenti. Con questa operazione, che dev'essere eseguita con molta cautela, si applica già il precarico F0.
  • Attraverso la manovella presente sulla parte destra del durometro si applica il carico ulteriore F1 in modo tale da avere il carico complessivo F.  Il carico va applicato lentamente e va mantenuto per 30 secondi dopo che si è stabilizzato l'indice dello schermo translucido.

 

 

 

 

 

 

 

 

  • Trascorsi i 30 secondi si toglie il carico ma si lascia F0 e si legge il valore della durezza direttamente sullo schermo translucido, avendo cura di scegliere la scala corretta.
  • In entrambe le prove non vi sono rilevazioni da fare, poichè il valore della durezza lo si legge direttamente sullo schermo translucido del durometro.
  • Come consigliato in precedenza abbiamo rilevato tre impronte per ogni prova in modo circolare a circa 2/3 del raggio dal centro del pezzo, poiché vogliamo verificare se la durezza è costante.

Schermo translucido

 

 

 

CALCOLI E TABELLE

 

Nelle tre prove effettuate abbiamo riscontrati i seguenti valori ddella durezza HRB

 

N° impronta

HRB

1^

46

2^

47

3^

49

 

Scrittura: i risultati vanno presentati nel seguente modo:

 

n HRC

Dove:

 

n: valore di durezza;

 

1^ prova     46 HRB

2^ prova     47 HRB

3^ prova     49 HRB

Valore medio    47,3 HRB

 

 

CONCLUSIONI GENERALI

 

I valori per i materiali metallici risultano essere all'incirca la metà dei punti Brinell e Vickers.
La prova di durezza Rockwell è tra le prove effettuate la più semplice, in quanto prevede il solo utilizzo del durometro senza necessità di altri strumenti. Per questo motivo è anche la prova più utilizzata nelle industrie per il basso costo e velocità d’esecuzione.

 

FONTI UTILIZZATE

  • Manuale del durometro Galileo A-200
  • Normative vigenti
  • Sito internet:  www.xoomer.virgilio.it/treclassi
  •  

Fonte: http://xoomer.virgilio.it/treclassi/relroc_1a.zip

Autori :
Daverio Davide                                                      
Parziale Massimo                                                    
Romagnoli Ennio                                                                                                                 

 

 

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