Algarve Portogallo informazioni utili

 


 

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Algarve Portogallo informazioni utili

 

Algarve

 

Il litorale dell’estremo sud del Portogallo, dove le acque sono più calde e più limpide.  Potrebbe essere un’ottima descrizione dell’Algarve. Ma ne sarebbe rimasto escluso il clima, l’eccellente clima dell’Algarve, che induce benessere, equilibrio e relax. E le località turistiche, gli alberghi e i resort di lusso, o i piccoli villaggi di pescatori, come Santa Luzia, nei pressi di Tavira, o il minuscolo porto di Sagres.

L’Algarve è un susseguirsi di spiagge dalla sabbia fine e dorata: grandi, piccole, tranquille, movimentate, dove le onde si infrangono selvagge oppure mansuete, per tutta la famiglia o di difficile accesso, magari solo per innamorati... Alcune sono deserte, altre molto frequentate, ma le loro caratteristiche costanti sono il mare e il bellissimo clima.

E la possibilità di giocare a golf tutto l’anno sui migliori green d’Europa.Trenta campi da golf, trenta possibilità che attireranno i professionisti o tenteranno i dilettanti.

Perché in Algarve si vive all’aperto, si abbandona lo stress e si passa tutto l’anno in pantaloncini. L’Algarve fa bene alla salute, aiuta a ritrovare il nostro naturale equilibrio e ci fa riconciliare con la vita. Si vive fuori casa, nelle piazze, davanti a un barbecue, e ci si nutre con alimenti sani, come il pesce alla griglia e i frutti di mare. Avete già provato?

 

ATA - Associação Turismo do Algarve

Morada: Avenida 5 de Outubro, 18 - 8000-076 Faro

Tel. (+351) 289 800 403

Fax. (+351) 289 800 466

E-mail: atalgarve@atalgarve.pt

Site: http://www.visitalgarve.pt

 


Città

 

Albufeira

Le strade del centro storico, antico “Cerro da Vila”, conservano ancora l’aspetto pittoresco delle case bianche, delle viuzze strette e ripide e il fascino di un arco moresco nella Travessa da Igreja Velha, nel luogo in cui si ergevano l’antica moschea e la prima chiesa della città, sebbene il progresso abbia trasformato Albufeira in una località turistica e di villeggiatura.

Nelle imbarcazioni in secco sulla spiaggia, dipinte a colori vivaci che contrastano con l’azzurro del mare, i pescatori, incuranti dei turisti che si abbronzano al sole, proseguono, come accade da millenni, il loro lavoro di preparazione delle reti.

Un percorso pedonale in riva al mare lungo la litoranea offre magnifici scorci della città, delle spiagge e delle formazioni rocciose, per terminare alla bella grotta dello Xorino che, secondo la tradizione, fu rifugio di mori durante la riconquista della città, nel XIII secolo (1240).

 

Faro

 La zona si sviluppò e acquisì una certa fama già in periodo romano. A quei tempi era conosciuta con il nome di  Civitas Ossobonensis; i suoi confini giungevano all’attuale cittadina di Tavira, e comprendevano diversi borghi caratterizzate da specifiche attività industriali, rurali e marittime. Un passato storico confermato dai reperti archeologici rinvenuti durante scavi eseguiti nella cittadina, visibili nel Museu Arqueológico Infante D. Henrique e nelle rovine di Milreu, situate nei dintorni di Faro.

Nel IX secolo, la località cambiò denominazione e divenne Santa Maria Ibn Harun, dal nome della famiglia araba che governava queste terre, toponimo che darà origine all’attuale Faro. Durante il dominio musulmano fu permessa la pratica del culto cristiano, il che spiega la permanenza di “Santa Maria” nel nome. Oltre alle vestigia archeologiche risalenti a quel periodo, la Porta Árabe - inserita nell’Arco da Vila - ci indica una degli ingressi attraverso i quali si poteva penetrare all’interno della cinta muraria, nel nucleo, designato con il nome di Vila-Adentro.

Vila-Adentro sarà conquistata definitivamente dai cristiani nel 1249, durante il regno di D. Afonso III. Risalgono a quell’epoca la costruzione della Sé Catedral, nel luogo in cui sorgeva l’antica Moschea, e il rafforzamento delle mura, segno del nuovo dominio.

Nel XVI secolo, Faro divenne un importante polo commerciale dell’Algarve, funzione che svolse anche nei secoli seguenti. Fu elevata al rango di città nel 1540 per divenire sede vescovile, in logo di Silves, che lo era stata sino a quel momento. Gran parte dei monumenti religiosi risalgono proprio a quell’epoca e la ricchezza economica si riflette nell’Igreja da Misericórdia e nei conventi di São Francisco, di Nossa Senhora da Assunção (divenuto in seguito Museu Arqueológico Infante D. Henrique), di Santiago Maior e di Santo António dos Capuchos.

Nel XIX secolo, Faro fu riorganizzata amministrativamente, centralizzando i poteri regionali e  divenendo una delle città più importanti dell’Algarve. La nobiltà e la borghesia costruirono le loro residenze e le famiglie più abbienti possedevano una seconda casa nei dintorni, tra le quali si distingue l’impressionante Palácio de Estói.

Oltre al patrimonio architettonico già citato, una passeggiata per le strade di Faro non può prescindere da una visita con la famiglia al recente Centro Ciência Viva, un interessante spazio dedicato ai più piccoli.

Nelle vicinanze della città, va sottolineata la bellezza del Parco Naturale della Ria Formosa.

 

Tavira

Era qui che sorgeva la città romana di Balsa nel I secolo a. C., sulla strada tra Ossonoba (l’attuale Faro) e Baesuris (Castro Marim), dedita alla pesca e alla salatura del pesce. Grazie alla posizione geografica privilegiata, tra la serra algarvia e il corso del fiume Gilão, fu anche il luogo scelto dai musulmani per il loro insediamento, tra l’VIII e il XIII secolo, al quale diedero il nome di Tabira, da cui deriva l’attuale Tavira. Non esistono tuttavia prove determinanti che consentano di capire se Balsa e Tabira fossero la stessa città.

La Riconquista Cristiana raggiunse Tavira nel 1242 com D. Paio Peres Correia, un cavaliere di Santiago. Due anni dopo, il re D. Sancho I donò questi territori all’Ordine religioso, affinché li organizzassero e li popolassero.

Il grande periodo di espansione della città avrebbe avuto inizio solo nel XV secolo, dopo la conquista di Ceuta che diede avvio all’era delle Scoperte. Tavira divenne quindi un importante porto di pesca e di appoggio per gli eserciti e le armate che difendevano il litorale portoghese e le città sulle coste del Nord Africa. Fu anche un porto di esportazione di pesce sotto sale, frutta secca, vini e altri prodotti. Nel 1489, il re D. João II vi si stabilì per alcuni mesi e nel 1520 D. Manuel I la elevò al rango di città.

La presenza reale portò un arricchimento del patrimonio culturale e un’espansione della città. Lungo le sponde del fiume si stabilirono le famiglie più umili, mentre il centro fu scelto da quelle nobili, che rimasero vicine al potere politico installatosi nel castello. L’Igreja da Misericórdia è una bella testimonianza dell’epoca.

Nel XVII secolo, Tavira continuò a essere il grande polo commerciale dell’Algarve. Risale a quell’epoca gran parte del suo patrimonio culturale, rivelando anche l’influenza del potere religioso. Ancora oggi in città si possono visitare 21 chiese, tra le quali si distinguono l’Igreja de São Paulo, l’Igreja de Santo António, l’Igreja do Carmo e l’Igreja de São Francisco

Durante il XVIII secolo, Tavira perse il potere economico, recuperandolo solo nel secolo successivo, grazie soprattutto alla pesca del tonno e all’industria conserviera.

Sono anche da segnalare le case tradizionali, con i portoni fatti di assi di legno e il tetti de tesoura (“a forbice”). I portali sono per l’appunto costituiti da stecche di legno e permettono la ventilazione anche con porte e finestre chiuse. I tetti de tesoura sono composti da piccole porzioni di tetto di tegole, divisi in quattro abbaini, corrispondenti ciascuno a una parte della casa. Tesoura è il nome dato all’incrocio delle travi del tetto.

Oltre all’interesse storico, una delle grandi attrattive di Tavira è il suo patrimonio naturale. Il fiume Gilão, che bagna la città, ci porta fino al mare, dove ci si imbatte nella Ilha de Tavira, esteso arenile lungo 11 km che corre parallelo alla costa e fa parte del Parco Naturale della Ria Formosa.

Queste spiagge dalle acque tranquille e dalla sabbia candida sono tra le più apprezzate dell’Algarve. I collegamenti tra Tavira e l’isola avvengono su strada (accanto al Mercato della città o da  Quatro Águas) e in taxi acquatico, a seconda delle condizioni meteorologiche e della disponibilità. Non dimenticatevi di visitare Cacela Velha.

 

Lagos

Lagos vanta una lunga storia legata al mare. Il nome primitivo, Lacobriga, denuncia le origini celtiche di questo porto, fondato quasi 2000 anni prima di Cristo. Ai celti seguirono i fenici, i greci e i cartaginesi, ma furono i romani a farla crescere e prosperare. Nel X secolo, gli arabi la circondarono di mura, chiamandola Zawaia. Vi rimasero fino alla riconquista cristiana, nel 1249, anno in cui il borgo fu annesso al territorio portoghese.

Il XV secolo fu il periodo d’oro di Lagos, che accompagnò l’inizio dell’epoca delle Scoperte.

A causa della sua posizione, di fronte all’Africa, la città divenne il punto di partenza e di arrivo delle navi che, anno dopo anno, si dedicavano all’esplorazione delle sue coste de. Centro di commercio di prodotti esotici, avorio, oro e argento giunti dal Continente Nero, Lagos vide ben presto aumentare il numero delle sue case, dei suoi commercianti e dei suoi monumenti.

Nuove mura, edificate nel XVI secolo, accompagnarono l’espandersi della città che, dal 1572, divenne sede vescovile e residenza dei governatori dell’Algarve. Le difese furono rafforzate nel XVII secolo, con la costruzione di Forti in punti strategici. Il terremoto del 1755 e il maremoto che ne seguì distrussero gran parte della città, che iniziò a recuperare la propria prosperità solo a partire dal XIX secolo, grazie all’industria delle conserve del pesce e al commercio.

Oggi Lagos è una città attiva e dinamica, orgogliosa del suo passato.

 

Portimão

Il profilo bianco di una chiesa in cima alla collina e le strette stradine dell’antico quartiere del pescatori e dei commercianti sono gli aspetti di Portimão che ne definiscono il carattere di città secolare, a cui si aggiungono la presenza del mare e dell’esteso arenile di Praia da Rocha.

Della Portimão medievale non restano che tratti di mura celati dalle case. È l’architettura della fine del XIX secolo e dell’inizio del XX a tracciare il profilo del centro storico, con le sue case a due piani caratterizzate dalle ringhiere di ferro forgiato, le pietre nobili nelle finestre e nelle porte, le balaustre di pietra e ceramica e le pareti rivestite di azulejos.

Per vivere e conoscere l’anima di Portimão è necessario dimenticare il tempo, all’ombra degli alberi del Jardim Manuel Bívar, guardando passare le barche da pesca e da diporto, oppure percorrere le strade e le piazze che parlano di una città industriosa e attiva che ha saputo svilupparsi di pari passo con il progresso.

 

Vila Real de Santo António

Nel XVI secolo esisteva, probabilmente più vicino al mare, una Vila de Santo António de Arenilha, che nel XVIII secolo scomparve ingoiata dai flutti e dalla sabbia. Era tuttavia indispensabile controllare l’ingresso delle merci dal fiume Guadiana, mettere sotto il controllo regio i proventi della pesca di Monte Gordo e fronteggiare la Spagna, con la quale il Portogallo fu in guerra dal 1762 al 1763.

La costruzione di  Vila Real de Santo António, con evidenti vantaggi economici e politici, fu tuttavia molto più che un semplice atto di volontà reale.

L’esperienza della ricostruzione di Lisbona dopo il terremoto del 1755 fu infatti messa alla prova a  Vila Real de Santo António. Innanzitutto nell’accurata pianificazione della struttura urbana, facilitata dal terreno pianeggiante. Poi, per l’utilizzo di moduli architettonici rigidi. Infine, per la prefabbricazione di elementi costruttivi standard, come le pietre provenienti da Lisbona, in nave, tagliate e assemblate per un utilizzo immediato.

Per apprezzare il piano urbanistico di Vila Real de Santo António è necessario passeggiare per le sue strade. Partite da Praça Marquês de Pombal, cuore della città, la cui pavimentazione si irradia dall’obelisco eretto nel 1776. Contiene tre dei principali elementi urbani del XVIII secolo: la chiesa, la Câmara Municipal e l’antica Casa da Guarda. Percorrete quindi i quartieri tradizionali, costruiti su iniziativa di privati in cui è tuttavia evidente uno specifico schema architettonico.

Il percorso proposto termina all’edificio dell’antica Alfândega, la dogana, lungo le sponde sistemate a giardino del fiume Guadiana.

 

Vilamoura

 Vilamoura è oggi una delle più importanti località di villeggiatura d’Europa.

Campi da golf, tennis, equitazione, attrezzature per il tiro e la pesca, un casinò e un aerodromo, sono le strutture di un complesso turistico il cui maggiore polo d’attrazione è il porto.

Non sono solo le dimensioni - è infatti il più grande del paese, con 1300 ormeggi - e le eccezionali infrastrutture di cui è dotato, ma anche l’aspetto, visivamente accattivante, e la passeggiata tra bar, hotel, ristoranti e un club nautico che sono la delizia di chi vi passa, a fare del porto la “star” del complesso.

 

Aljezur

Limitato dal mare e dalla serra, il territorio di Aljezur riflette nei paesaggi la sua duplice anima. Il litorale è caratterizzato da alte falesie che nascondono dune e arenili, mentre l’entroterra è una successione di orizzonti coperti di vegetazione. In entrambi i casi, vallate e terreni fertili perpetuano le tradizioni contadine. Percorrere la zona è un’opportunità per recuperare la tranquillità e ritrovare il silenzio, interrotto dal canto degli uccelli o dal ritmo delle onde che si infrangono sugli scogli.

Aljezur è una piccola cittadina della costa vicentina, fatta delle caratteristiche case rurali dell’Algarve in cui, archi e cornici di finestre variopinti fanno risaltare il biancore delle facciate.

Sulla cima del poggio, le mura del castello ne ricordano lo storico passato, simbolo delle lotte tra mori e cristiani. Sulla collina, le case, una sorta di candida cascata in direzione del fiume, si affacciano sulla pianura, dove questa cittadina secolare ha saputo trovare il suo sviluppo e il suo futuro.

 

Loulé

Le origini della città sono incerte e si perdono nella notte dei tempi, nonostante il ritrovamento di vestigia concrete dell’occupazione romana, di cui il centro di pesca e salatura del pesce del Cerro da Vila a Vilamoura sono il migliore esempio; quando, nel 715, giunsero i mori, esisteva qui una città importante.

Loulé fu riconquistata dai cristiani nel 1249, durante il regno di D. Afonso III, e ricevette la “Carta de Foral”, le immunità reali, nel 1266. Dell’epoca medievale non rimane che il castello, le cui torri si trovano ancora oggi tra le case, così come alcuni tratti di mura. Nel 1291, il re D. Dinis vi istituì una fiera, trasformando Loulé nel centro commerciale della regione.

Essendo una cittadina dell’entroterra, non beneficiò direttamente delle ricchezze dell’Epoca delle Scoperte, come invece avvenne per gli insediamenti lungo la costa, ma vi si possono comunque ammirare dettagli decorativi in stile manuelino e monumenti del tempo, che ricordano l’epopea portoghese, come nell’Igreja de São Clemente o nell’Igreja da Misericórdia. Lo sviluppo economico venne dalla produzione agricola, in particolare da quella di frutta secca (mandorle e fichi), e dalle produzioni artigianali, che si mantennero vive per secoli, Loulé è divenuta città nel 1988.

Oggi Loulé è il centro economico del distretto più grande del paese, dove i paesini della costa vivono di turismo, mentre quelli dell’entroterra si dedicano al commercio e all’agricoltura. All’interno del suo territorio si trovano alcune delle località turistiche più famose dell’Algarve, come Vilamoura o Quarteira sul litorale, e Alte all’interno.

Nelle immediate vicinanze della città, gli amanti della natura rimarranno sorpresi dai Sitios Clasíficados (zone protette) di Benémola e Rocha da Pena, che esprimono un Algarve diverso, ancora ricco di vegetazione endemica e in cui è possibile fare escursioni organizzate.

Le celebrazioni del Carnevale di Loulé sono tra le più famose del paese.

 

Sagres

Di origine anteriore alla conquista romana, fu nel XV secolo che Sagres acquisì grande importanza.

La frequente presenza dell’Infante D. Henrique, all’inizio della navigazione atlantica e della scoperta della costa africana fino al Golfo di Guinea, associò per sempre questo semplice porto di pesca all’epopea delle Scoperte.

Sulla Ponta de Sagres, gigantesco dito di pietra puntato verso l’Oceano, alcune costruzioni evocano tuttora il passato di questo luogo che fa parte della storia dell’umanità, ricordando la Vila do Infante e la fortezza che la proteggeva, fondate dall’Infante D. Henrique.

Nelle vicinanze, all’estremità sud-occidentale del continente europeo, a Cabo S. Vicente (Promontorium Sacrum dos Romanos) si apre un vasto orizzonte di cielo e di mare.

 

 


Gastronomia regionale

 

La gastronomia dell’Algarve

Da Sagres al fiume Guadiana, l’Algarve è la regione del sole, del pesce e dei frutti di mare.

La qualità e la varietà sono tali che un pesce grigliato o dei lepadi su una spiaggia della costa vicentina possono essere una vera manna degli dei. Vi sono poi ricette speciali per metterlo in risalto: stufati e zuppe di pesce, o altri manicaretti e leccornie che vi daranno ristoro in giornate di spiaggia, golf e sole.

Provate uno spinarello, o la tradizionale sardina arrostita a Portimão, accompagnatela con una insalata di montagna a Cacela, e vedrete che non esiste niente di meglio di questa gustosa semplicità. Dalla bistecca di tonno di Tavira al polipo di Santa Luzia, l’Algarve è il regno di questi menù, che spaziano tra vongole deliziose, molluschi vari, cannolicchi, ostriche di Baleeira, di Alvor e della Ria Formosa, con calamaretti e totani in tutto l’Algarve.

.. dopotutto, terra di pescatori!

Ma ci sono anche le montagne e le ricette tipiche delle alture, come il grano stufato, e la frutta da utilizzare nei dolci, come le mandorle, le arance, i fichi, il maggiorasco... Alcuni frutti sono anche usati per aromatizzare liquori e grappe, come il corbezzolo di montagna e la mandorla amara, da provare gelata.

Che altro volete per una cenetta romantica, quando arriva sera e il sole si getta nel mare come una sfera infuocata?

 

 


Percorsi

 

Alla scoperta delle Scoperte

Partite alla conquista dell’Algarve occidentale visitando Sagres, la città dove ebbe inizio l’epopea delle Scoperte Portoghesi.

La fortezza ospitò la Scuola di Navigazione dell’Infante D. Henrique - il grande promotore dei viaggi di esplorazione - e in quel luogo prese forma lo spirito imprenditoriale dei portoghesi del Cinquecento, che attraversarono gli oceani unendo i continenti. Dall’alto del promontorio, gettate lo sguardo sul mare sconfinato. Lasciate che i vostri figli pianifichino viaggi alla ricerca di isole perdute, lottando contro tempeste e mostri marini, con la Rosa dei Venti che anche l’Infante avrà utilizzato.

A Lagos, passeggiate per la Marina assaporando un gelato o visitate il Castelo dos Governadores, da dove partivano le spedizioni d’appoggio agli avamposti portoghesi nel Nord d’Africa. In qualità di comandanti del divertimento familiare, fate una sorpresa ai più piccoli e portateli a bordo della caravella Boa Esperança, autentica replica di un’imbarcazione del periodo delle Scoperte.

A Zoolagos, un parco tematico molto frequentato e animato, potrete ammirare specie di piante e animali provenienti dai cinque continenti. Lasciate giocare i bambini vicino ai macachi e ai numerosi animali domestici e trascorrete un paio d’ore godendovi la felicità dei più piccini.

L’ultima tappa di una giornata così piena sarà Silves. Nella capitale dell’antico regno arabo dell’Algarve, salite al Castello e visitate il Museo Archeologico, per conoscere la storia dei popoli che occuparono la regione, dai romani ai giorni nostri.

Cenate infine nelle terrazze della Fábrica do Inglês, dove potrete visitare inoltre il Museu da Cortiça, ovvero il museo del sughero. Assistete ad “Aquavision”, spettacolo multimediale con raggi laser e proiezioni sulle mura del castello. Concludete la giornata con un concerto di musica dal vivo e immagini dei principali momenti della Storia del Portogallo e del mondo.

 

 

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Sagres
  • Zoolagos - Parque Zoológico de Lagos
  • Forte da Ponta da Bandeira
  • Castelo de Silves
  • Museu da Cortiça
  • Krazy World - Algarve Zoo

 

 

 

 

I colori dell’Algarve orientale

Dedicatevi un’intera giornata e partite alla volta di un breve itinerario nei luoghi di maggiore bellezza dell’Algarve orientale.

Ad Almancil, non lasciatevi ingannare dalla modestia della facciata della piccola chiesa locale, che nasconde invece un interno splendido, rivestito com’è di “azulejos” e di bassorilievi dorati. Trattenetevi qualche minuto per contemplarne il sagrato e la maestosa bellezza.

Dirigetevi quindi a Faro, la capitale dell’Algarve, per visitare la Sé e passeggiare per il centro storico. Sfuggite alla calura perdendovi tra la vegetazione del Jardim Manuel Bívar.

Al largo di Faro, ha inizio l’enorme abbraccio della Ria Formosa al litorale dell’Algarve. Si tratta di circa 60 km di costa caratterizzata da laghi, dune e acquitrini, tra la terra e il mare. Esplorate insieme il Parco Naturale, in macchina o in barca. Ma prima, andate alla ricerca di un ristorante con vista sul mare per un pranzo a base di frutti di mare della Ria.

Dopo un pasto saporito sulla costa, proseguite fino a Tavira. Camminate senza fretta per le stradine di questa località, tra le abitazioni dai tetti spioventi e i disegni geometrici dei portoni di legno. Salite al castello per ammirare un panorama più vasto di questa tradizionale cittadina e delle molte chiese che si confondono, quasi indistinte, tra le case candide. Vi suggeriamo una visita all’Igreja de Santa Maria, edificata sulle rovine di una moschea e che sulla torre campanaria ostenta un orologio. Non lasciate Tavira senza avere attraversato il Ponte romano sul fiume Gilão.

Sul finire della giornata, concludete la vostra escursione mano nella mano nel piccolo borgo di Cacela Velha, ammirando il tramonto e la vista meravigliosa sulla Ria Formosa.

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Arco da Vila em Faro
  • Sé Catedral de Faro
  • Praia da Ilha de Tavira-Mar
  • Castelo e Muralhas de Tavira
  • Igreja de Santa Maria do Castelo - Tavira
  • Cacela Velha

 

 

 

 

L’Algarve orientale

Rubate un giorno alla spiaggia e invitate tutta la famiglia a fare un’escursione nella parte orientale dell’Algarve, alla ricerca del passato storico della regione.

Fate una sorpresa ai vostri figli e portateli al Parque Mineiro da Cova dos Mouros, nelle vicinanze di Alcoutim, ad appena un’ora dal centro di Faro ma già molto lontano dall’animazione delle località turistiche. Sulle sponde del fiume Guadiana, tornate ai tempi dei primi esseri umani che abitarono la zona o visitarono l’Algarve e godetevi l’aria meravigliata dei più piccini nel vedere le riproduzioni degli uomini delle caverne e della vita primitiva quotidiana.

Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di fare una passeggiata a dorso di mulo nel Parco. A una velocità di gran lunga inferiore di quella degli aquascooter, questo nuovo mezzo di trasporto fornisce la tranquillità necessaria per apprezzare la varietà del paesaggio circostante. Lontano dal mare, potrete concedervi un tuffo rinfrescante nella Ribeira da Foupana e abbronzarvi sulla spiaggia fluviale di Pego Fundo, approfittando dell’occasione per un pic-nic in famiglia.

Se i vostri figli amano mangiare con le mani, partecipate alla rievocazione medievale organizzata ogni anno a fine agosto nel castello di Castro Marim. Lasciate che apprendano l’arte della lavorazione del ferro nella tenda dei fabbri, che si divertano alle pagliacciate dei giullari di corte o si emozionino di fronte a un sanguinoso duello.

A Vila Real de Santo António, passeggiate per il reticolo geometrico delle strade cittadine e fate una minicrociera sul fiume Guadiana, per ammirare da un’altra prospettiva questa meravigliosa frontiera naturale con la Spagna.

Concludete la giornata con un’escursione alla Reserva Natural do Sapal de Castro Marim dove potrete sfidare i bambini a individuare diverse specie di uccelli, come i fenicotteri, la cicogna bianca o l’avocetta. A occidente lo scenario naturale si staglia meraviglioso.

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Parque Mineiro Cova dos Mouros
  • Alcoutim
  • Reserva Natural do Sapal de Castro Marim e Vila Real de Santo António
  • Castro Marim
  • Vila Real de Santo António
  • Praia Verde

 

 

 

 

Relax nell’entroterra dell’Algarve

Se state trascorrendo le vostre vacanze in Algarve, rilassatevi ancora di più nel verde della Serra.

Voltate per un giorno le spalle alla spiaggia e dirigetevi a Loulé. Mentre salite verso il castello, lasciate vagare lo sguardo sulle case, di chiara influenza araba. Al mercato, scoprite l’artigianato, in particolare i cesti e le pentole di rame, che danno un tocco pittoresco a qualunque casa.

A Querença, assaggiate le salsicce, accompagnate dalla famose acquavite di corbezzolo. Proseguite quindi in direzione di Salir per un viaggio nel passato nelle rovine di un antico castello arabo e momenti di autentico relax a Rocha da Pena, un luogo di grande bellezza naturale.

Ad Alte, passeggiate per le stradine su cui si affacciano le case di calce e gli elaborati comignoli e scegliete un ristorante tipico per gustare del buon pesce alla griglia. Al momento del dessert, addolcite il palato con la mandorla che caratterizza i dolci tradizionali. Dopo un pasto da re, dirigetevi per un altro momento di pace e di tranquillità alla chiesa del XVI secolo, perfetta cartolina tipica dell’Algarve.

A Ribeira de Alte, riposate sulle sponde di una piscina naturale resa ancora più fresca dal suono dell’acqua e dei mulini oppure tuffatevi nello specchio raccolto di una diga, come quella di Funcho e di Arade. Siamo certi che questa incursione nell’entroterra dell’Algarve sarà lo spunto per una giornata diversa e meravigliosa.

A fine pomeriggio, spostatevi alle rovine del castello di Paderne, contemplando le case che si estendono al di sotto come un presepe e i mulini ad acqua di Ribeira de Quarteira. Il sole che tarda a tramontare vi consentirà di conoscere Almancil e di apprezzare le ceramiche tradizionali e gli “azulejos” dell’Igreja de São Lourenço.

Per una notte di assoluto riposo, optate per i resort di Quinta do Lago e Vale do Lobo, completi di centri yoga e Tai Chi. A cena, potrete decidere cosa fare il giorno successivo, come per esempio una partita a golf, un programma di salute e bellezza in una spa o qualunque altra attività riempia il vostro spirito di confortante tranquillità.

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Loulé
  • Castelo de Loulé
  • Igreja de São Clemente, matriz de Loulé
  • Alte
  • Igreja de São Lourenço de Almancil

 

 

 

 

Relax nella Ria Formosa

In vacanza nel sud del paese, non tralasciate di visitare il Parque Natural da Ria Formosa, la più estesa zona lagunare del Portogallo.

Iniziate con una rilassante passeggiata vicino alla Doca de Recreio di Faro. Sotto il cielo azzurro che si rispecchia nell’acqua cristallina, ammirate la sagoma delle imbarcazioni che si stagliano nel paesaggio. Percorrete a piedi il centro storico della capitale dell’Algarve fino a trovare l’ombra che cercate nel Jardim Manuel Bívar o nel bellissimo interno della Sé Catedral, che si innalza nell’ampia piazza del Paço Episcopal.

Aprite lo spirito ai nuovi e meravigliosi paesaggi della Ria che si estende lungo la costa in un vasto labirinto di isole, canali e acquitrini. Nella sede del Parco Naturale, a Olhão, potrete ricevere informazioni sui possibili percorsi. A pranzo, assaggiate le specialità gastronomiche che attingono il loro sapore dalla Ria, come l’“arroz de lingueirão”, ovvero il riso con i cannolicchi, o ancora le ostriche o le cozze.

Scegliete una delle isole barriera per trascorrere momenti di grande relax in pieno Parco naturale. Approfittate del breve tragitto in barca fino alle isole di Armona o Culatra per un contatto unico con un mare dalle infinite sfumature di verde. Nuotate nelle acque cristalline di queste isole, accessibili solo in barca, e provate qualche manicaretto in un ristorante sul mare.

Se siete alla ricerca della pace assoluta, perché non approfittare di una vera spiaggia deserta? Sull' isola di Barreta, troverete tutto l’isolamento che cercate, con una vasta offerta ricreativa e di accesso via mare a partire da Faro (durante la stagione estiva).

Concludete la giornata a Tavira, uno dei gioielli nascosti dell’Algarve. Sullo sfondo di un bellissimo tramonto, potrete assaporare del pesce alla griglia o un trancio di tonno, per poi perdervi tra le stradine antiche e l’incanto delle sue chiese, le cui torri si stagliano all’orizzonte.

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Faro
  • Sé Catedral de Faro
  • Praia da Ilha da Armona
  • Praia da Ilha da Culatra
  • Praia da Ilha da Barreta / Ilha Deserta
  • Olhão

 

 

 

 

 

Relax totale in Algarve

Lasciate la spiaggia ai piedi del mare e trascorrete una giornata diversa dalle altre in alcuni dei luoghi più riposanti dell’Algarve.

Sfuggite alla routine con un’escursione lungo i sentieri della Serra de Monchique. Nella rigogliosa vegetazione si apre il Parque das Termas, un luogo di relax costruito secondo il gusto degli anni Venti. Visitate a piedi un autentico rifugio di pace, molto diverso dall’animazione che caratterizza la costa e immergetevi nei suoni del silenzio.

A Silves, aggiratevi nei negozi di artigianato alla ricerca di pezzi unici di cesteria e rame. Dimenticate la dieta e assaggiate i dolci locali, a base di mandorle e fichi secchi.

Approfondite la vostra sensazione di benessere con una visita a una Spa o a un centro di talassoterapia, nelle vicinanze di Lagoa e Portimão, per esempio al Sofitel Thalassa di Vilalara, all’interno di uno scenario idilliaco, diverso da qualunque altro luogo abbiate già visitato.

E se anche così non resistete alla spiaggia, scegliete una delle più belle della zona - Vau, Alvor ou Três Irmãos - per un tuffo prima di pranzo e, contemplando il mare, lasciate vagare i pensieri mentre vi asciugate.

Non perdete l’occasione di gustare del pesce fresco, dei frutti di mare o una cataplana in uno dei ristoranti di Lagos, e concedetevi una passeggiata digestiva nel centro della città. Approfittatene per ammirare la bellezza del litorale, con un’escursione in barca alle grotte di Ponta da Piedade, seguendo la linea della costa.

Concludete la giornata a Sagres, ammirando un meraviglioso tramonto dal promontorio e fatevi pervadere dal clima romantico della Pousada do Infante. Se desiderate prolungare l’itinerario, vi suggeriamo di partire alla scoperta del Parque Natural da Costa Vicentina - entrando da Vila do Bispo - per conoscere una costa diversa, caratterizzata da spiagge di schiuma e di sogno.

 

 

 

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario /

  • Silves
  • Praia da Marinha
  • Praia do Alvor
  • Praia de Dona Ana
  • Sagres
  • Parque Natural do Sudoeste Alentejano e Costa Vicentina

 

 

 

 

Romani e delfini

Desiderate qualcosa di più dei bagni di sole e di mare? Offrite ai vostri figli una giornata indimenticabile in compagnia di romani e delfini.

Se alloggiate ad Albufeira, seguite la strada che conduce allo Zoomarine e trascorrete una mattina di grande divertimento in un parco acquatico unico in Portogallo. Il biglietto di ingresso dà diritto a vedere tartarughe, foche, coccodrilli, pesci tropicali e persino temibili squali! Ammirate i delfini che battono i record di salto in alto e lasciate che i bambini interagiscano con questi simpatici mammiferi acquatici. Mescolate i vostri applausi a quelli delle foche e dei leoni marini, che si esibiscono in pubblico facendo numeri esilaranti. Poiché la giornata è interamente dedicata a loro, trascorrete la mattina a divertirvi in acqua con i vostri figli e pranzate nel Parco.

Riservate parte del pomeriggio alla visita delle rovine e del parco archeologico di Cerro da Vila, a Vilamoura. Mostrate ai vostri figli un’antica villa romana e cercate di immaginare la vita di coloro che la abitarono, probabilmente non molto diversa dalle vacanze in un moderno “resort”, tra bagni e passeggiate.

Come un’antica famiglia imperiale, camminate nell’atmosfera rilassata di Marina de Vilamoura e viziate i più piccoli offrendolo loro un gelato al tramonto. Per cena potete rimanere alla Marina, e gustare del buon pesce alla griglia.

Se disponete di più di un giorno, programmate un’escursione in barca lungo la costa, per scoprire le spiagge dorate dell’Algarve da una nuova prospettiva e dare alla vostra pelle gli stessi toni delle falesie, abbronzandovi in alto mare!

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Albufeira
  • Zoomarine - Guia
  • Praia de Santa Eulália
  • Vilamoura
  • Ruínas romanas do Cerro da Vila (Museu e Centro Arqueológico do Cerro da Vila)
  • Praia da Rocha Baixinha

 

 

 

 

Un Algarve diverso /

Dirigetevi a sud per vivere una romantica giornata in un Algarve diverso dal solito.

Prenotate alla Pousada do Infante, a Sagres: dopo una notte da sogno sulla falesia, vi risveglierete con la vista del promontorio e del mare che si perde all’orizzonte.

A Lagos, passeggiate per il centro storico, al suono di musicisti di strada e dei ritmi che sfuggono dai bar, per continuare la festa all’aperto. Dipingete il giorno con i colori variopinti delle bancarelle di artigianato e ammirate tutte le tonalità dell’azzurro passeggiando lungo la litoranea, osservando il mare e gli yacht che tracciano disegni di spuma nello specchio d’acqua.

La caratteristica principale di Lagos è il mare. Vi consigliamo pertanto di visitare il nucleo museale della Fortezza, dedicato alle Scoperte Portoghesi. Approfondite le vostre conoscenze sulla grande avventura marittima che diede nuovi “Mondi al Mondo” e sul ruolo storico di Lagos. Dedicate alcuni minuti della vostra giornata solo alla contemplazione, tanto dalla terrazza della fortezza, da dove si gode uno stupendo panorama della baia e del porto, quanto passeggiando tra le formazioni rocciose di Ponta da Piedade, con viste meravigliose sul mare.

Proseguite verso Silves, antica capitale del regno arabo dell’Algarve, e conquistatene il bellissimo castello caratterizzato da caldi toni di rosso tenendovi per mano. Dai suoi merli, osservate il profilo signorile di Silves, che sembra innalzarsi su un immenso aranceto. La Sé o una cisterna araba all’interno del Museo attendono la vostra visita.

Spingetevi ancor di più all’interno e salite alla Serra de Monchique. Lasciatevi avvolgere dalle molteplici tonalità di verde di questo luogo, ben diverso dall’Algarve più conosciuto. Passeggiando per le Caldas de Monchique vi sentirete trasportati negli anni Venti; cercate la Fonte dos Amores nella frescura del parco termale. È giunta l’ora di rievocare le leggende moresche che pervadono questi luoghi e concludere la vostra giornata a due con una dolce dichiarazione d’amore.

 

Luoghi di interesse lungo l'itinerario

  • Sagres
  • Praia do Camilo
  • Praia de Porto de Mós
  • Silves
  • Sé Catedral de Silves
  • Castelo de Silves

 

 

 

 

 

 

Fonte:

http://spazioportogallo.files.wordpress.com/2010/04/algarve1.doc

Sito web: http://spazioportogallo.wordpress.com

 

Autore del testo: Turismo de Portugal

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