Prodotti ortofrutticoli

 

 

 

Prodotti ortofrutticoli

 

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Prodotti ortofrutticoli

 

SCHEDA Prodotti ortofrutticoli .
Gli ortaggi possono essere  coltivati in serra per non più del 50% del ciclo vegetativo, devono essere vegetali di stagione, freschi, puliti e selezionati, devono essere maturi fisiologicamente, di recente raccolta, privi di additivi aggiunti (nel rispetto del decreto del Ministro della sanità 27 febbraio 1996, n. 209, e successive modifiche (Decreto n' 250/98), integri delle qualità nutritive, tali da garantire il miglior rendimento alimentare e presentare le precise caratteristiche merceologiche di specie.
Gli ortaggi devono essere turgidi senza segni di ammollimento, privi di germogli, privi di additivi aggiunti anche per la conservazione nel rispetto del decreto del Ministro della sanità 27 febbraio 1996, n. 209, e successive modifiche (Decreto n° 250/98), pertanto gli ortaggi devono essere di I° categoria.
Il grado di maturazione dei prodotti, siano essi verdura, ortaggi e frutta, deve essere tale da consentire il trasporto o le operazioni connesse e rispondere alle esigenze commerciali del luogo di destinazione; inoltre i prodotti devono essere di ottima qualità presentare la caratteristica tipica delle varietà, tenuto conto del periodo di raccolta e delle zone di produzione. Per alcuni prodotti (banane ecc.) se di provenienza extra comunitaria è richiesta la provenienza dal mercato equo e solidale.
Sono esclusi dalla fornitura i prodotti ortofrutticoli che:

  •  abbiano subito una conservazione eccessiva, che abbia pregiudicato i requisiti organolettici ed una discreta conservabilità a temperatura ambiente;
  • portino tracce di appassimento, alterazione, guasti, fermentazione anche incipiente, ulcerazione, ammaccatura, abrasioni, o screpolature non cicatrizzate, terra e materiale eterogeneo;
  • siano attaccati da parassiti animali o vegetali (larve in attività biologica nell'interno della frutta, scudetti di cocciniglie aderenti all'epicarpo, tacche crostose, spacchi semplici o radicali derivanti da ticchiolatura, ecc.); - presentino distacco prematuro dal peduncolo (sgambatura) o morfologia irregolare dovuta a insufficienza di sviluppo: rachitismo, atrofia, altra anomalia.

 

VERDURA FRESCA DI PRIMA QUALITA'

La scelta del prodotto deve essere effettuata tra le verdure di stagione.

La   verdura deve:

  • avere chiaramente indicata la provenienza;
  • presentare le caratteristiche merceologiche della specie o varietà richieste;
  • appartenere alla stessa specie botanica e zona di provenienza, in relazione alla specie ed alle coltivazioni ordinate;
  • essere di recente raccolta, asciutta, priva di terrosità sciolta o aderente, priva di altri corpi , prodotti eterogenei;
  • essere sana, senza ammaccature, lesioni, alterazioni, attacchi parassitari;
  • non esservi presenza di insetti infestanti nè di attacchi di roditori;
  • essere priva di umidità esterna anormale;
  • essere omogenea nella maturazione, freschezza e pezzatura a seconda della specie;
  • avere raggiunto la maturità fisiologica che la renda adatta al pronto consumo od essere ben avviata a maturazione nello spazio di due o tre giorni;
  • essere del tutto priva di residui antiparassitari e comunque nei limiti delle O.M. 42/85 e 18 luglio 1990;
  • essere conforme agli usi e disposizioni del mercato circa le parti e le porzioni non direttamente utilizzabili e non strettamente necessarie alla normale conservazione del corpo vegetale reciso;
  • essere esente da difetti o tare di qualsiasi origine che possono alterare a giudizio insindacabile dell'Amministrazione i caratteri organolettici della verdura stessa;

 

La patata, la cipolla e l’aglio non devono essere trattati mediante raggi gamma. Gli ortaggi a bulbo non devono essere germogliati.
Le verdure devono essere confezionate nello stesso collo in modo da presentare una certa uniformità per quarto riguarda peso, qualità e calibro, con una tolleranza di pezzi non superiore al 10%. Gli imballi devono essere sempre nuovi. Per i prodotti sfusi la differenza di calibratura tra il pezzo più grosso e quello più piccolo non deve superare il 20%.
Le forniture dei prodotti orticoli devono riportare in bolla: la provenienza della merce, il peso netto, il peso lordo.

 

ORTAGGI A RADICE

Carote
Devono essere lisce, intere, sane, senza lesioni o alterazioni che possano compromettere la conservazione fino al momento dell'utilizzo; devono essere consistenti, cioè senza alcun segno di ammollimento, croccanti, non germogliate, non legnose, non biforcate, spaccate. Le foglie devono essere strappate o tagliate vicino al colletto senza tagliare le radici.
All'arrivo sono tollerabili tracce di terra sul prodotto; devono essere prive di odori e sapori anomali.
Rispetto alla categoria extra possono presentare i seguenti difetti: una leggera deformazione, leggero difetto di colorazione, leggere screpolature secche.

ORTAGGI A BULBO

 

Cipolla
Le cipolle devono essere fresche, intere e di forma regolare, sane, senza attacchi parassitari; sono consentite leggere lesioni superficiali purché le lesioni non pregiudichino la conservazione del prodotto sino al consumo. Lo stelo deve essere tagliato a non più di 4 cm di lunghezza dal bulbo; all'arrivo sono tollerabili tracce di terra sul prodotto. Le cipolle devono essere esenti da germogli visibili esternamente; non devono presentare deformità visibili esternamente, devono essere prive di odori e sapori anomali.  Non devono essere state trattate con radiazioni.

Aglio
Deve essere intero, può presentare lacerazioni sulla parte esterna. Non deve essere stato trattato con radiazioni.Non deve presentare muffe o segni di eccessiva essiccazione a seguito di trattamento in essiccatoio.

Scalogno
Non deve essere stato trattato con radiazioni.

 

Porri
Devono essere interi, di aspetto fresco senza foglie appassite o bruciate.
Devono essere turgidi, non prefioriti o pregermogliati. All'arrivo sono tollerabili tracce di terra sul prodotto.  Non devono presentare deformità visibili esternamente, essere privi di odori o sapori anomali. La parte bianca deve costituire almeno la metà della lunghezza totale.

 

ORTAGGI A FRUTTO

Pomodori
Devono avere la polpa resistente, essere sani ed interi, privi di lesioni non cicatrizzate, privi di tracce di terra, di odori e sapori anomali, aventi un aspetto fresco e gradevole.
E' tollerato un massimo del 5% di pomodori con screpolature cicatrizzate.

Zucchine
Devono avere le seguenti caratteristiche: frutti sani ed interi, polpa compatta e pochi semi, privi di lesioni non cicatrizzate, senza lesioni provocate da insetti o parassiti, prive di odori o sapori anomali, possono avere lievi difetti di forma e di colorazione.  Il peduncolo non può essere maggiore di 3 cm. Il peso non deve essere superiore a g 200.
E' tollerato un massimo del 5% di zucchine con screpolature cicatrizzate.

Zucca
Nella varietà delle cucurbitacee quella più frequente ed utilizzata è la zucca gialla Il prodotto deve presentarsi intero e sano, senza spaccature o segni di attacchi da parassiti, senza bruciature dovute al sole o segni di marcimento.
Non devono esserci presenze di larve, il peduncolo deve essere tagliato a circa 3-4 cm dalla zona di attaccamento.
E' ammissibile il prodotto con colorazione e maturazione non adeguata nel punto di appoggio per distaccamento dal suolo purché sia una zona unica ed uniforme.
La zucca potrà essere fornita intera o, per piccole quantità, in tagli confezionati secondo la normativa vigente al riguardo.

Melanzane
Le bacche dovranno essere sufficientemente sviluppate (senza sviluppo eccessivo di semi) e con la polpa non fibrosa, consistenti, munite del calice e del peduncolo che potrà essere leggermente danneggiato, esenti da bruciature di sole. Sono ammesse lievi lesioni cicatrizzate, lievi ammaccature e una leggera decolorazione nella zona stilare, tali da non pregiudicare l'aspetto generale.

Peperoni

Dovranno essere interi, privi di lesioni non cicatrizzate, esenti da bruciature di sole, di aspetto fresco e gradevole. Dovranno avere un peso variabile da 150 ai 300 g.

 

ORTAGGI A SEME

 

ORTAGGI A FIORE

Cavolfíori
Devono avere le seguenti caratteristiche: inflorescenze ben formate, resistenti, bianco avorio, compatte e in boccio, esenti da danni da roditori; possono presentare lievi alterazioni dovute al gelo e leggere screpolature o lesioni.
Il diametro delle inflorescenze non deve essere inferiore a 11 cm.

Carciofi
Devono presentare le seguenti caratteristiche: frutti sani ed interi, senza lesioni provocate da insetti o parassiti; privi di odori e sapori anormali. Le brattee centrali devono essere ben serrate e i fasci vascolari della parte inferiore non devono presentare inizio di lignificazione.

ORTAGGI A FUSTO

 

Finocchi
I grumoli devono essere consistenti, non prefioriti, privi di germogli visibili all'esterno. Le radici devono essere asportate con taglio netto alla base del grumolo.
La lunghezza della parte centrale non deve superare i cm 10. Le guaine esterne devono essere serrate e carnose, tenere e bianche.  Sono ammesse lievi lesioni cicatrizzate e lievi ammaccature, tali da non pregiudicare l'aspetto generale. Il diametro non deve essere inferiore a 6 cm (D.M. 25 agosto 1972).

 

TUBERI E RADICI

Patate
Le patate devono essere classificate di prima categoria, ossia di buona qualità, commercialmente esenti da difetti, di presentazione accurata ed avere le seguenti caratteristiche qualitative generali: frutti sani ed interi, senza lesioni provocate da insetti o parassiti, cioè esenti da difetti che possono compromettere la loro naturale resistenza, quali alterazioni e lesioni non cicatrizzate, non portare tracce visibili di appassimento, nè danni o alterazioni dovute al gelo
·          aver raggiunto lo sviluppo e la maturazione fisiologica che rende il prodotto adatto al pronto consumo;
·          turgidi, privi di umidità esterna anormale;
·          possono presentare dei minimi residui di terra all'arrivo.
Sono  da scartare le patate con buccia raggrinzita e flaccida, con germogliazioni incipienti (germogli ombra)
o in via di evoluzione, con tracce di verde epicarpale (solanina), con incrostazioni terrose o sciolte in sacchi, abrasioni, maculosità bruna della polpa.
Non devono presentare tracci di marciume incipiente, maculosità brune sulla polpa, attacchi peronosporici, attacchi da insetti o altri animali.  Non devono avere odore o sapore particolare di qualunque origine, avvertibili prima e dopo la cottura; ricordiamo che non devono essere sottoposti a trattamenti antigermogliativi.
Per le partite di produzione nazionale sono ammessi gli imballaggi di uso del mercato locale e nazionale, mentre, per il prodotto estero, le partite devono essere confezionate in tela di canapa o juta con imboccatura cucita, cartellinata e piombata.
La conservazione deve avvenire, in luoghi freschi, asciutti e poco luminosi.
Si richiede morfologia uniforme.  Peso minimo 60 g per tubero, fino ad un massimo di 150 g. Il peso minimo del tubero può essere inferiore a quello previsto soltanto nel caso di rifornimento del prodotto novello.

 

ORTAGGI A FOGLIA (cavoli, erbette, catalogne, spinaci, verze, sedano, indivia, lattuga, insalata in genere, prezzemolo, basilico)

Devono presentare le seguenti caratteristiche:
·   frutti sani ed interi;
·   il torsolo deve essere tagliato al di sotto dell'inserzione delle prime foglie, senza lesioni provocate da insetti o parassiti;
·   privi di umidità esterna anormale;
·   privi di odori e sapori anormali.
Sono ammesse tracce di terra.
La lattuga deve avere un sol grumolo ben formato. E' ammesso un difetto di colorazione tendente al rosso. I cavoli devono presentarsi ben serrati.
Gli spinaci devono essere privi di stelo fiorifero; per gli spinaci in cespo la parte comprendente la radice deve essere tagliata immediatamente al di sotto della corona esterna di foglie; per gli spinaci in foglia la lunghezza del picciolo non deve superare i cm 10.  Non devono presentare tracce visibili di fertilizzanti e antiparassitari.
I cespi di scarole e indivie ricce non devono essere prefioriti e aperti; il torsolo deve essere tagliato in corrispondenza della corona delle foglie esterne. Devono presentare una colorazione gialla per almeno 1/3 della parte centrale del cespo.
I cespi di radicchio. devono essere sufficientemente sgrondati; nel caso che siano stati lavorati, la radice deve essere tagliata con taglio netto, la sua lunghezza non potrà eccedere i cm 4 e deve essere privata delle radici secondarie.  I cespi inoltre devono essere ben sviluppati e consistenti (D.M. 30 maggio 1973).
Sono ammesse calibrazioni diversificate, le lattughe devono avere un peso minimo di almeno 150 g, l'indivia di almeno 200 g.

Erbe aromatiche seccate  (origano, maggiorana, ecc.)
Devono essere di origine italiana, presentarsi in ottimo stato di conservazione, senza essere eccessivamente sbriciolate, a meno che non siano state espressamente richieste tritate.
Inoltre devono presentarsi pulite, monde da insetti, crittogame e corpi estranei.  E' tollerata la presenza di parti di stelo.

Erbe aromatiche fresche (basilico, prezzemolo, rosmarino, salvia, ecc.)
Devono essere di origine italiana e presentarsi pulite, monde da insetti, crittogame e corpi estranei.

 

FRUTTA FRESCA DI PRIMA QUALITA'

La scelta del prodotto deve essere effettuata tra la frutta di stagione; deve essere del tipo extra o di prima qualità ed in particolare deve rispondere ai seguenti requisiti:
·    essere di recente raccolta;
·    deve essere indicata chiaramente la provenienza; presentare le precise          caratteristiche organolettiche della specie delle varietà ordinate;
·    essere omogenea ed uniforme per specie e varietà; le partite, in relazione alle     rispettive ordinazioni, devono essere composte da prodotti appartenenti alla stessa      specie botanica, alla medesima coltivazione e zona di produzione;
·    essere matura fisiologicamente e non solo commercialmente che la renda adatta al pronto consumo od essere ben avviata a maturazione nello spazio di due o tre giorni;
·    essere sana, senza ammaccature, lesioni, alterazioni, attacchi parassitari;
·    non esservi presenza di insetti infestanti nè di attacchi di roditori;
·    essere omogenea per maturazione, freschezza e pezzatura;
·    essere pulita e priva di terrosità, di altri corpi o prodotti eterogenei;
·    essere indenni da difetti che possano alterare ì caratteri organolettici degli stessi;
·    non presentare tracce di appassimento e/o alterazione anche incipiente;
·    privi del tutto di residui di antiparassitari e comunque nei limiti riportati nelle O.M. 42/85 e 18 luglio 1990 e successive modificazioni;
·    essere turgida, non bagnata artificialmente, nè trasudante acqua di condensazione in seguito ad improvviso sbalzo termico dovuto a permanenza del prodotto in celle frigorifere, né presentare abrasioni meccaniche od ultramaturazione;
·    rispettare in toto la normativa vigente in merito, in particolare quanto disposto nell'O.M. 18 luglio 1990 e D.M. 2 giugno 1992 n° 339 e successive modificazioni.
I frutti devono essere confezionati nello stesso collo in modo da presentare una certa uniformità per quanto riguarda peso, qualità e calibro, con una tolleranza di pezzi non superiore al 10%.
Gli imballi devono essere sempre nuovi. Per i prodotti sfusi la differenza di calibratura tra il pezzo più grosso e quello più piccolo non deve superare il 20%.
La frutta prodotta con metodo agricolo di produzione intensiva, che prevede l'utilizzo di presidi chimici al terreno ed ai frutti, deve essere comunque garantita ai sensi dell'O.M. 6 giugno 1985 e O.M. 18 luglio 1990 e successive modificazioni.

Oltre alle caratteristiche generali sopraelencate taluni prodotti ortofrutticoli devono possedere i seguenti requisiti particolari:

Mele e pere
Devono conservare il peduncolo, anche se danneggiato.  Sono ammessi difetti della buccia che non pregiudichino l'aspetto generale e la conservazione quali ad esempio lieve colpo di grandine, leggera traccia di attacchi di insetti o malattia, lievissima lesione purchè cicatrizzata. Sono ammessi leggeri difetti di forma, di sviluppo, di colorazione; il peduncolo può essere danneggiato, la polpa non deve essere in alcun modo danneggiata.  Le pere non devono essere grumose.
Calibrazione
Sono ammesse calibrazioni diversificate.
Cultivar richiesto per le mele: mele di produzione locale, Golden delicious, Starking delicious, Red delicious, Jonagold.
Cultivar richiesto per le pere: S.Maria, Williams, Abate fetel, Madernassa.

Albicocche, susine, ciliegie, kaki, nettarine, pesche
Sono accettati prodotti con: difetti sulla buccia, quali ad esempio lieve colpo di grandine, leggera traccia di attacchi di insetti o malattia, lievissima lesione purchè cicatrizzata.  Sono ammessi leggeri difetti di forma, di sviluppo, di colorazione; il peduncolo può essere danneggiato o mancante, purchè non ne risultino possibilità di alterazione del frutto, la polpa non deve essere in alcun modo danneggiata. .
Le ciliegie devono essere provviste di peduncolo, i kaki devono presentare la buccia integra e calice ben inserite.  Le susine devono essere ricoperte di pruina secondo la varietà.  II calibro minimo delle pesche non deve essere inferiore a 6 cm ed in ogni caso il peso non deve superare i 180 g.
Agrumi (limone, pompelmo, clementina, mandarino, arancia, mapo)
Prodotto Italiano

Devono essere esenti da colorazione anormale, e da inizio di essiccamento; non devono essere molli o avvizziti.  La buccia non deve essere eccessivamente grossa e rugosa nè gonfia, nè distaccata dagli spicchi, nè deformata. Non devono presentare tracce visibili di fertilizzanti e antiparassitari.
Sono accettati prodotti con: difetti sulla buccia, quali ad esempio lieve colpo di grandine, leggera traccia di attacchi di insetti o malattia, lievissima lesione purchè cicatrizzata. Sono ammessi leggeri difetti di forma, di sviluppo, di colorazione; il peduncolo può essere danneggiato, la polpa non deve essere in alcun modo danneggiata.
I calibri minimi sono i seguenti: arance cm 6.5; limoni cm 5; mandarini cm 5. Non sono accettati limoni naturali trattati superficialmente con difenile.
Acidità per clementine, mandarini e arance, superiore a 5 g/L misurato in acido citrico.
In particolare quando si prevede l'utilizzo della buccia dei limoni e delle arance questi non devono essere stati trattati in superficie.

Banane
I frutti devono provenire dal mercato equo e solidale , avere una forma tipica, con picciolo integro, la buccia di colore giallo deve essere intera e senza ammaccature. La polpa del frutto deve essere gradevole e non allappante, evidente segno di immaturità. Il peso medio è compreso tra 145 e 175 g; il calibro tra 40 e 50 mm.

 

Actinidia (kiwi)
I frutti devono presentare buccia integra e punto di inserzione ben cicatrizzato.
La polpa deve essere di giusta consistenza, profumata, saporita e senza alterazioni da parassiti vegetali, animali o da virus. La pezzatura non deve essere inferiore ai 45 mm di diametro e ai 60 g di peso unitario.

Uva da tavola
I grappoli devono essere esenti da tracce visibili di muffe, fertilizzanti e antiparassitari ed essere privi di bacche dissecate. Gli acini devono essere ben attaccati e distribuiti uniformemente al raspo e ricoperti della loro pruina.
Sono ammessi leggeri difetti di forma, di sviluppo e di colorazione dell'epidermide (leggerissime bruciature di sole).

Cultivar uva: Italia, Regina.

Fragole
I frutti devono essere interi, provvisti del calice e del peduncolo verde e non dissecato. Possono essere non omogenei per quanto riguarda le dimensioni, la forma, l'aspetto e possono presentare una piccola punta conica bianca.

Anguria
I      frutti possono essere di diversa varietà:
1 .   di medio calibro con forma sferica con buccia colore verde pisello strisciata da tonalità verdognole più intense,
2.    varietà ovale ed oblunga di diverse grandezze con buccia di colore verde bottiglia chiaro screziata uniformemente.
La polpa deve essere rossa, con l'appariscenza della componente zuccherina, di giusta consistenza, profumata, saporita e senza alterazioni.

Melone
I frutti devono presentare la buccia integra, senza spacchi. La polpa deve essere di giusta consistenza, profumata, saporita e senza alterazioni.

Castagne
Marroni o castagne di prima qualità.

Prugne secche
I prodotti non devono presentare segni tipici di alterazione per odore, per consistenza, per sapore, per attacco da innestanti o per attacco batterico. Si richiedono prugne secche senza conservanti e snocciolate.

 

Per quanto riguarda gli ortaggi e la frutta, si fa riferimento alla stagionalità del prodotto, osservando il seguente calendario.

MESE

ORTAGGI

FRUTTA

GENNAIO

Bietola, broccoli, cardi, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cime di rapa, finocchi, indivia, porro, radicchio, rapa, spinaci, verza, zucca

Arancia, castagna, clementino, kiwi, mandarino, mela, pera, pompelmo, cachi.

FEBBRAIO

Bietola, broccoli, cardi, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cime di rapa, finocchi, indivia, porro, radicchio, rapa, scarola, spinaci.

Arancia, clementino, kiwi, mandarino, mela, pera, pompelmo, cachi.

MARZO

Bietola, broccoli, carciofi, cavolfiore, cipolline, fagiolini, finocchi, indivia, porro, radicchio, scarola, spinaci.

Arancia, kiwi, mandarino, mela, cachi.

APRILE

Carciofi, carote, cipolline, patata, porro, ravanello

Fragola, kiwi, mela

MAGGIO

Carciofi, carote, cicoria, cipolline, fagiolini, fave, patata, piselli, ravanello, rucola

Ciliegia, fragola, mela

GIUGNO

Carote, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolini, fave, patata, piselli, pomodoro, radicchio, ravanello, rucola, zucchino.

Albicocca, ciliegia, fragola, pesca, ribes, susina

LUGLIO

Carote, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolini, lattuga romana, melanzana, patata, peperone, pomodoro, radicchio, ravanello, rucola, zucchino

Albicocca, anguria, fico, lampone, melone, mirtillo, pera, pesca, ribes, susina

AGOSTO

Carote, cetriolo, cicoria, cipolla,  lattuga romana, melanzana, peperone, pomodoro, radicchio, rucola, verza, zucca, zucchino

Anguria, fico, lampone, mele, melone, mirtillo, pera, pesca, susina, uva.

SETTEMBRE

Carote, cetriolo, cicoria, cipolla, fagiolini, lattuga romana, melanzana, peperone, pomodoro, porro, radicchio, spinaci, verza, zucca, zucchino

Fico, lampone, mandorla, mele, melone, mirtillo, mora, nocciola, noce, pera, pistacchio, susina, uva.

OTTOBRE

Carote, cicoria, lattuga romana, melanzana, porro, radicchio, spinaci, verza, zucca

Caco, mandorla, mele, melagrana, nespola, nocciola, noce, pera, pistacchio, uva.

NOVEMBRE

Bietola, broccoli, cardi, carote, cavolfiore, cavolo cappuccio,  finocchi, lattuga romana, porro, spinaci, verza, zucca

Arancia, caco, castagna, clementino, kiwi, mandarino, mandorla, mela, melagrana, nocciola, noce, pera, pistacchio

DICEMBRE

Bietola, broccoli, cardi, cavolfiore, cavolo cappuccio,  cime di rapa, finocchi, porro, spinaci, verza, zucca

Arancia, castagna, clementino, kiwi, mandarino, mandorla, mela, noce, pera, pompelmo

 

Fonte:

http://portale.asl.at.it/Apps/portaleasl.nsf/0/ee8c5e3249fe289fc12579c90043fd1c/$FILE/SCHEDE%20MERC%20PRODOTTI%20ORTOFRUTTICOLI4.doc

Sito web da visitare: http://portale.asl.at.it/

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