Chiave dicotomica fiori
Chiave dicotomica fiori
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Chiave dicotomica fiori
Chiave dicotomica per il riconoscimento dei fiori
realizzata da Valerio Bozza
La chiave dicotomica è costituita da una serie di esami da effettuare in successione allo scopo di determinare la famiglia a cui appartiene un fiore rinvenuto in natura. La chiave che presentiamo comprende quasi tutte le famiglie floreali presenti in natura in Italia. Al contrario, le piante d’appartamento o ornamentali sono il risultato di selezioni e manipolazioni millenarie e pertanto conservano poco dei caratteri originari. Per queste piante, l’applicazione di questa chiave dicotomica è del tutto inutile.
Per procedere all’identificazione di un fiore, eseguire gli esami in successione partendo dall’Esame 1. Per ogni esame, leggere tutte le descrizioni e scegliere quella che si addice maggiormente al fiore trovato. A destra della descrizione è indicato il codice dell’esame successivo da effettuare oppure la famiglia proposta per il fiore in oggetto. In caso di dubbio tra due descrizioni, conviene seguire entrambe le diramazioni fino alla fine: di solito una delle due porta ad un risultato non convincente.
Per la spiegazione dei termini tecnici si rimanda al glossario botanico, riportato in un altro file. Bisogna infine tenere presente che sono un botanico dilettante di recente iniziazione e, quindi, la chiave dicotomica che presento potrebbe contenere imprecisioni o errori. Invito gli utilizzatori a segnalarmi qualsiasi problema via mail all’indirizzo (tolto indirizzo e-mail per la privacy)
Una volta determinata la famiglia, confrontare l’esemplare rinvenuto con le gallerie fotografiche di fiori on-line ordinate per famiglie:
http://galleriafiori.funghiitaliani.it/
http://actanaturae.actafungorum.org/
E’ importante disporre di foto di buona qualità (modalità macro) della vista frontale e laterale del fiore (a volte le specie si distinguono per la forma del calice), oltre che delle foglie. Evitare di raccogliere fiori in montagna.
Buon divertimento!
 
Esame 1 Fiore: esame sommario
Perianzio  assente –  Esame 2A
  Capolino – Esame 2B
  Fiore  completo attinomorfo o al più leggermente zigomorfo – Esame 2C
  Fiore completo evidentemente zigomorfo – Esame 2D
Esame 2A Foglie
Venazione  parallela, guainanti – Esame 3AA
  Venazione non parallela – Esame 3AB
Esame 3AAFusto: sezione
Triangolare – Cyperaceae (Per conferma: infiorescenza con brattea basale, foglie a gruppi di 3  guainanti)
  Cavo  – Poaceae (Per conferma: fusto articolato con nodi rigonfi, foglie a gruppi di 2  guainanti, un carpello apicale con lungo stimma piumoso)
Pieno  – Esame 4AAA
Esame 4AAA Infiorescenza
Infiorescenza con una brattea basale:
  SI’  – Cyperaceae (Per conferma: foglie a gruppi di 3 guainanti)
  NO  – Juncaceae (Per conferma: foglie a gruppi di 3 guainanti, fiori con 6 tepali  biancastri e 3 stimmi piumosi) 
Esame 3ABInfiorescenza
Spadice con una sola grande brattea  colorata – Araceae 
  Circondata  da più brattee colorate – Euphorbiaceae (Per conferma: Spesso hanno spine e sono  monoiche) 
  Senza  brattee - Salicaceae  (Per conferma: Piante arboree o arbustive  dioiche, foglie stipolate semplici, fiori maschili con 2 stami, fiori femminili  con uno stilo e numerosi stimmi)
Esame 2B Infiorescenza
Contornata  da brattee invece che da petali modificati – Apiaceae (Per conferma: Piante  dioiche, con l’ultima infiorescenza ad ombrella anche molto compatta, fiori  attinomorfi con 5 petali).
  Capolino formato da fiorellini facilmente distinguibili, ciascuno con il suo  calice,  tubulati e con lobi aperti – Dipsacaceae (Per conferma: epicalice a 8 costole per ciascun fiorellino, fiorellini  zigomorfi sempre più accentuatamente verso la periferia del capolino, 4 stami  di cui due più lunghi, foglie con margine ghiandato) 
  Capolino formato da fiorellini   strettamente tubulati da cui spuntano 2-3 stimmi a forma di pelo ritorto  – Campanulaceae  (Genere  Phyteuma. Per conferma: 3 carpelli divisi apicalmente in 3 peli chiari ed  evidenti, foglie a volte con latice) 
  Capolino formato da fiorellini quasi indistinguibili o strettamente appressati  – Asteraceae (Per conferma: Tubuliflore hanno fiorellini tubulari nel disco interno  e ligulati nei raggi esterni. Liguliflore hanno tutti fiorellini ligulati. Il  frutto è spesso un pappo piumoso)
Esame 2C Foglie
Con peli ghiandolari che secernono un  liquido viscoso – Droseraceae (Per conferma: Piante erbacee carnivore, presenti in ambienti umidi,  alcune foglie sono circinate (spire), corolla contorta)
  A venazione parallela (e fiori trimeri con perianzio  indifferenziato) –  Esame 3CA.
  Succulente  – Esame 3CB
  Ricoperte di peli come tutta la pianta ad esclusione dei fiori – Boraginaceae  (Per conferma: Fiori a volte  disposti in infiorescenze scorpioidi, calice gamosepalo e corolla gamopetala  tubolare oppure a 5 petali, stilo singolo)
Altrimenti  – Esame 3CC
Esame 3CAFiore: esame approfondito
3 stami, ovario infero – Iridaceae (Per  conferma: Foglie equitanti (ripiegate lungo la costola centrale e saldate ai  margini), spesso 3 stili petaloidi)
  6  stami, ovario infero – Amaryllidaceae (Per conferma: Foglie tutte basali,  infiorescenza a scapo con brattee membranose)
6  stami, ovario supero – Liliaceae (Per conferma: Foglie amplessicauli larghe non guainanti con fine  venazione reticolata, tepali spesso punteggiati)
Esame 3CBFiore: esame approfondito
Fiori piccoli, 2 sepali, 4-6 petali – Portulacaceae (Per conferma: Piante erbacee con fusti striscianti, foglie ovali  sessili verticillate attorno ai fiori)
Fiori  con numero uguale di sepali, petali e carpelli – Crassulaceae (Per conferma: Piante  erbacee, foglie senza stipole, fiori riuniti in infiorescenze spesso corimbose) 
Esame 3CCFiore: esame intermedio
Perianzio indifferenziato – Esame 4CCA
  Calice presente, corolla evidentemente saldata a 4 petali – Rubiaceae (Per  conferma: fiori piccoli imbutiformi, stipole interpicciolari)
  Calice presente, corolla evidentemente saldata con 5 petali – Esame 4CCB
  Calice presente, corolla non evidentemente saldata – Esame 4CCC 
Esame 4CCA Fiore: esame intermedio 2
Fiore con elementi petaloidi  medio-grandi e di colori vistosi – Esame 5CCAA
  Fiore piccolo ma con elementi distinguibili – Esame 5CCAB
  Fiore insignificante – 5CCAC
Esame 5CCAA Fiore: esame approfondito
Fiore vistoso con 4 petali  –  Papaveraceae (Per conferma: Piante  erbacee con foglie a base larga a volte carnose, foglie a venazione secondaria  palmata quasi sempre composte da 3 fogliette, 2 sepali precocemente caduchi)
Fiore  vistoso con più tepali – Ranunculaceae (Per conferma: Foglie a venazione secondaria  palmata quasi sempre composte da 3 fogliette, molti stami e stili, nettarii  alla base dei petali, di solito hanno ovario supero)
Esame 5CCAB Fiore: esame approfondito
Fiore medio-piccolo con sepali e  petali concresciuti a formare un calice tubolare  terminante in 4 lobi aperti – Thymelaeaceae (Per conferma: Foglie a margine intero spesso pennate, generalmente 8  stami. Uno stilo)
  Fiori piccoli ma colorati e con stami sporgenti, riuniti in infiorescenze molto  dense – Polygonaceae (Per conferma: Larghe foglie basali, foglie con stipole a guaina, 5-6  tepali a volte saldati, ovario supero)
    Fiore  piccolo, con 5 tepali e ovario supero globoso con un carpello – Phytolaccaceae (Per conferma: Pianta arbustiva con fusto carnoso arrossato, foglie  ovali a margine intero, tepali di colore variabile, i frutti sono bacche di  1cm)
      Fiori  piccoli unisessuali, con 6 tepali verde pallido – Dioscoreaceae (Per conferma: Piante rampicanti con fusti flessuosi, foglie lungamente  picciolate, cordate, acuminate all’apice, con venazione finemente reticolata; i  frutti sono bacche ovoidi rosse)
Fiore  piccolo a capsula che si apre con stami attaccati all’interno dei tepali verdi  – Santalaceae (Per conferma: Piante semiparassite delle radici, foglie a margine  intero, carpello unico)
Esame 5CCAC Fiore: esame approfondito
Fiori insignificanti con tepali  e brattee non colorate in infiorescenze solo ascellari– Urticaceae (Per conferma: Venazione secondaria palmata, piante con peli urticanti,  stipoli cauline interpicciolari)
  Fiori  insignificanti con tepali e brattee non colorate in infiorescenze  principalmente apicali – Cannabaceae (Per conferma: Venazione secondaria palmata,  stipoli cauline interpicciolari)
Fiori  insignificanti con tepali sepaloidi e stami sporgenti riuniti in dense  infiorescenze spigate – Amaranthaceae (Per conferma: Foglie a volte con margine  dentato)
Esame 4CCB Pianta
Rampicante parassita senza foglie  verdi – Convolvulaceae (Genere Cuscuta. Per conferma: Fiori con  corolla urceolata)
  Arbustiva  con foglie coriacee con margine caduco – Ericaceae (Per conferma: Fiori con  corolla urceolata o campanulata con 5 o 10 stami)
    Arbustiva  o ad alberello – Caprifoliaceae (Per conferma: Infiorescenze densamente  corimbose; fiori piccoli e bianchi con 5 petali e 5 stami prominenti; a volte  emanano odore sgradevole)
      Erbacee  con foglie a margine intero e/o parallelinervie verticillate o opposte unite da  un ponte fogliare – Esame 5CCBA
  Altre piante erbacee o rampicanti – Esame 5CCBB
Esame 5CCBA Fiore: esame approfondito
Fiori piccoli con tubo corto e  petali aperti e appuntiti, molto numerosi –   Rubiaceae (Per conferma: Foglie verticillate)
  Fiore  con tubo corto e petali aperti in una corolla contorta, stami e stilo piccoli –  Apocynaceae (Per conferma: Foglie opposte o verticillate)
    Fiore  con tubo lungo e petali aperti in una corolla contorta, stami e stilo piccoli –  Gentianaceae (Per conferma: Foglie opposte sessili saldate da un ponte fogliare)
Altrimenti  - Gentianaceae (Per conferma: Foglie opposte sessili saldate da un ponte fogliare,  fiori campanulati oppure aperti con stami e stili prominenti)
Esame 5CCBB Infiorescenza e fiore: esame intermedio
Fiori piccoli imbutiformi in  dense infiorescenze corimbose – Valerianaceae (Per conferma: Piante erbacee anche  vigorose, petali leggermente ineguali, 3 stami e stilo sporgente)
  Infiorescenza scorpioide – Boraginaceae (Per conferma: Piante quanto meno  leggermente ispide, fiori di vari tipi ma con petali mai divisi in lobi  secondari)
    Corolla  retroflessa – Primulaceae (Genere Cyclamen)
  Corolla tubolare –  Esame 6CCBBA
  Corolla a trombone –  Esame 6CCBBB 
    Corolla  campanulata – Esame 6CCBBC
  Corolla saldata in un breve tubo e poi petali liberi e aperti – Esame 6CCBBD
Esame 6CCBBA Fiore: esame approfondito
Tubo corollino lungo e strettissimo - Campanulaceae (Genere Phyteuma. Per conferma: 3 carpelli divisi apicalmente in 3 peli  chiari ed evidenti, foglie a volte con latice) 
Tubo  corollino lungo ma con diametro apprezzabile – Boraginaceae (Per conferma: Pianta  almeno leggermente ispida, uno stilo lungo e prominente)
Esame 6CCBBB Fiore: esame approfondito
Margine della corolla senza alcuna  concavità - Convolvulaceae (Per conferma: Piante erbacee con fusti  striscianti o rampicanti, Corolla leggermente contorta) 
Margine  della corolla con leggere concavità – Solanaceae (Per conferma: Piante  erbacee vigorose di aspetto eretto,  Stami  a volte saldati apicalmente, Calice cospicuo nel frutto)
Esame 6CCBBC Fiore: esame approfondito
2-3 carpelli apicalmente divisi in  peli chiari evidenti  - Campanulaceae (Per conferma: Foglie piuttosto soffici a volte con latice bianco) 
  Petali  apicalmente divisi in più lobi o lacinie   - Primulaceae (Genere Soldanella) 
    1  carpello, calice persistente nel frutto – Solanaceae (Per conferma: Stami a  volte apicalmente saldati)
  1 carpello, calice non persistente – Boraginaceae (Per conferma: Pianta  almeno leggermente ispida)
Esame 6CCBBD Fiore: esame approfondito
Petali leggermente sovrapposti a  margine intero, stami e stilo prominenti- Polemoniaceae (Per conferma: Foglie  pennatosette, infiorescenze corimbose) 
  Petali  leggermente sovrapposti, intagliati o divisi in due o più lobi, stami e stilo  piccoli - Primulaceae (Per conferma: ?) 
    Petali  non sovrapposti, 2-3 carpelli apicalmente divisi in peli chiari evidenti - Campanulaceae (Per conferma: Foglie piuttosto soffici a volte con latice bianco) 
      Petali  non sovrapposti a margine intero leggermente pelosi, fiori unisessuali – Cucurbitaceae (Per conferma: Foglie con venazione palmata e spesso accompagnati da  cirri rampicanti, il frutto è una grossa bacca detta peponide, ovario infero)
  Petali non sovrapposti a margine intero, stilo e stami prominenti – Solanaceae (Per conferma: Stami a volte apicalmente saldati, calice cospicuo nel  frutto)
    Petali  non sovrapposti, indivisi e contorti, stami e stilo piccoli – Apocynaceae (Per conferma: Foglie opposte o verticillate)
  Petali a margine intero, stami e stilo corti – Boraginaceae (Per conferma: Pianta  almeno leggermente ispida. ATTENZIONE: Controllare i generi Samolus o Vitaliana  delle Primulaceae e Rubia delle Rubiaceae)
Esame 4CCC Fiore: esame intermedio
4  petali, molti stami – Capparaceae (Per conferma: Piante arbustive o arboree, foglie pennate ovali, fiore  grande e asimmetrico con stami molto lunghi)
  4  petali, pochi stami – Esame 5CCCA
  Più petali, molti stami – Esame 5CCCB
  Più petali, pochi stami – Esame 5CCCC 
Esame 5CCCA Fiore: esame approfondito
Ovario infero, stilo lungo – Onagraceae (Per conferma: Generalmente 8 stami)
Ovario  supero, stilo corto, 6 stami - Brassicaceae (Per conferma: Piante erbacee, foglie  senza stipole, infiorescenza quasi sempre corimbosa)
Esame 5CCCB Fiore: esame approfondito
Fiori grandi anche 10cm con  perianzio spiralato di 8 petali, pochi carpelli saldati basalmente in un grosso  ovario – Paeoniaceae (Per conferma: Foglie composte a 3 fogliette)
  Stami  innestati su tutta la lunghezza dello stilo – Malvaceae (Per conferma: Foglie con  stipole spesso ben sviluppate, calice embricato con 2 sepali più piccoli, a  volte epicalice presente)
    6  petali, carpelli fusi in uno stilo indiviso lungo come gli stami – Lythraceae (Genere Punica. Per conferma: Foglie opposte con piccole stipole, fiori  leggermente zigomorfi che sbocciano in corrispondenza di brattee ascellari)
      Stilo  lungo diviso apicalmente in pochi carpelli sottili – Clusiaceae (Per conferma: Foglie senza stipole, bucherellate nello Hypericum  Perforatum)
        Pochi  carpelli concresciuti a formare un capolino – Cistaceae (Per conferma: Spesso  foglie opposte a basi larghe con stipole spesso ben sviluppate, calice  embricato con due sepali molto più piccoli degli altri, petali spesso caduchi,  stimmi con papille multiseriate. ATTENZIONE: Controllare alcune Rosaceae)
Molti  carpelli liberi o concresciuti – Rosaceae (Per conferma: Piante  erbacee, arbustive o arboree, foglie con margine dentato, ipoanzio nettarifero) 
Esame 5CCCC Fiore: esame approfondito
  
continua
8 petali dorati – Gentianaceae (Genere Blackstonia: Foglie opposte unite saldate basalmente)
5 petali, fiori piccolissimi in dense infiorescenze ad ombrella – Apiaceae (Per conferma: Infiorescenza con brattee a volte colorate, 5 stami e ovario a volte globoso, a volte petali dei fiori periferici prolungati in forma vessillare)
5 petali a coppa aperta con stilo lungo peduncolare e 10 stami – Ericaceae (Per conferma: Foglie coriacee con margine caduco)
5 petali, stami corti, frutto con becco ovarico pronunciato – Geraniaceae (Per conferma: Foglie con margine ghiandato)
5 petali leggermente pelosi, fiori unisessuali – Cucurbitaceae (Per conferma: Piante erbacee o rampicanti talvolta con cirri, corolla imbutiforme)
5 petali fortemente divisi in 3 lacinie sottili lunghe come gli stami – Resedaceae (Per conferma: ?)
5 petali, ovario globoso e 5 stami che partono da sotto l’ovario – Saxifragaceae (Per conferma: Foglie a nervazione palmata, eventualmente staminodi)
5 petali, 5 stami, 5 stili – Linaceae (Per conferma: 5 petali che si sovrappongono leggermente)
5 petali leggermente contorti, 10 stami di due lunghezze differenti – Oxalidaceae (Per conferma: Foglie composte da tre fogliette obcordate)
5 petali ovali, stami piccoli o medi – Caryophyllaceae (ATTENZIONE: Controllare i generi Anagallis e Lysimachia delle Primulaceae. Per conferma: Foglie a margine intero)
5 petali intagliati o sfrangiati, stami piccoli o medi – Caryophyllaceae ( Per conferma: Foglie a margine intero ATTENZIONE: Controllare Plumbaginaceae se vi è un leggero intaglio sul petalo con una netta linea mediana e l’infiorescenza è più o meno densa)
Esame 2D Foglie
Venazione parallela – Esame 3DA.
  Venazione non parallela – Esame 3DB 
Esame 3DAFiore: esame approfondito
Perianzio minuscolo e imperfetto  –  Plantaginaceae (Per conferma:  infiorescenza in una spiga con minuscoli fiorellini zigomorfi e 4 stami molto  sporgenti con grosse antere)
  6 tepali di cui quello inferiore molto più grande e spesso prolungato in uno  sperone nettarifero – Orchidaceae (Per conferma: 3 stami saldati per la base allo stilo (a volte unico),  ovario infero)
Altrimenti  – Iridaceae (Per conferma: Foglie equitanti (ripiegate lungo la costola centrale e  saldate ai margini), 3 stami, spesso 3 stili petaloidi, ovario infero)
Esame 3DBFiore: esame intermedio
Calice evidentemente assente o  imperfetto – Esame 4DBA
  Corolla  bilabiata con 3 petali in basso – Esame 4DBB
  Altrimenti – Esame 4DBC 
Esame 4DBA Fiore: esame approfondito
Corolla saldata a tubo con un tepalo  superiore inflesso– Aristolochiaceae (Per conferma: Foglie a forma di cuore  ripiegate lungo la costola centrale, infiorescenza ascellare, ovario infero)
  Sepalo  prolungato in uno sperone nettarifero, un petalo grande sopra e due sotto – Balsaminaceae (Per conferma: Lamina fogliare dentata, stami saldati apicalmente a  formare un cappello sopra lo stilo)
    4  petali e corolla tubolare o prolungata in uno sperone – Papaveraceae (Per conferma: Piante erbacee con foglie a base larga, foglie a  venazione secondaria palmata quasi sempre composte da 3 fogliette, 2 sepali  precocemente caduchi, stami da 4 a 6)
Altrimenti  – Ranunculaceae (Per conferma: Foglie a venazione secondaria  palmata quasi sempre composte da 3 fogliette, molti stami e stili, nettarii  alla base dei petali, di solito hanno ovario supero)
Esame 4DBB Pianta e foglie
Ricoperta di peli – Boraginaceae (Per conferma: Fiori a volte  disposti in infiorescenze scorpioidi, calice gamosepalo)
  Insettivora  con foglie unte e vischiose – Lentibulariaceae (Per conferma: Tipiche di habitat umidi,  corolla gamopetala con 2 lobi sopra e 3 sotto sporgenti, uno sperone nettarifero  verso il basso, 2 stami)
    Oloparassita  (senza foglie verdi) – Orobanchaceae (Per conferma: Petali spesso pelosi, fusto  che diventa nero quando si secca. ATTENZIONE: Controllare anche genere Lathraea  delle Scrophulariaceae)
  Con foglie pennatopartite e divise in 6-7 lobi più o meno incisi- Acanthaceae (Per conferma: Infiorescenza in una spiga allungata con brattee  spinose, calice appuntito e bilabiato, corolla con il solo labbro inferiore  visibile)
Altrimenti  – Esame 5DBBA
Esame 5DBBA Infiorescenza
Globulare molto densa – Esame  6DBBAA
Altrimenti  – Esame 6DBBAB
Esame 6DBBAA Fiore
Fiori differenziati dal centro verso i  bordi dell’infiorescenza - Dipsacaceae (Per conferma: epicalice a 8 costole per  ciascun fiorellino, fiorellini zigomorfi sempre più accentuatamente verso la  periferia del capolino, 4 stami di cui due più lunghi, foglie con margine  ghiandato) 
  Fiori  tutti uguali con lacinie molto allungate – Plantaginaceae Globularioideae (Per  conferma: 4 stami sporgenti, foglie con 3-5 nervature parallele non sempre  evidenti)
Fiori  tutti uguali senza lacinie allungate – Lamiaceae (Per conferma: Fusto a  sezione quadrangolare, 4 stami di cui due più lunghi)
Esame 6DBBAB Fusto
Fusto a sezione quadrangolare - Lamiaceae (Per  conferma: 4 stami di cui due più lunghi, piante erbacee o arbustive con foglie  con denti asimmetrici che puntano in avanti. ATTENZIONE: Controllare anche le  Verbenaceae, che in Italia hanno due generi con fiori rosa)
Fusto  a sezione circolare – Scrophulariaceae (Per conferma: Foglie intere o lobate,  corolla labiata o campanulata divisa in 4-5 lobi; alcune piante sono  emiparassite delle radici)
Esame 4DBC Fiore: esame approfondito
4 Petali separati disposti a croce con  bracci uguali non perpendicolari – Brassicaceae (Per conferma: Piante  erbacee, foglie senza stipole, infiorescenza quasi sempre corimbosa, 6 stami,  ovario supero)
  Petali  separati e leggermente sovrapposti con uno centrale in basso con sperone – Violaceae (Per  conferma: Piante erbacee, foglie a margine dentato)
    Petali  separati con 4 in alto e uno in basso – Rutaceae (Per conferma: Piante  erbacee, foglie composte imparipennate e punteggiate, ripiegate lungo la  costola mediana, infiorescenza cimosa)
      Petalo  superiore grande (vessillo), due laterali (ali) e due concresciuti a baccello  (carena)– Fabaceae (Per conferma: Foglie composte e stipolate, il frutto è un legume)
        Corolla  tubulare e bilabiata con il labbro inferiore sfrangiato e due sepali petaloidi  colorati laterali– Polygalaceae (Per conferma: Piante erbacee, 8 stamie infiorescenza a racemo)
  Corolla bilabiata con un solo petalo in basso - Caprifoliaceae (Per conferma: Piante  quasi sempre con fusto legnoso, 5 stami)
    Un  petalo al centro in alto e 4 in basso con sperone - Valerianaceae (Per conferma: Piante erbacee, con dense infiorescenze corimbose con  uno stilo sporgente)
      Corolla  tubulare e quasi simmetrica con un petalo in alto, 2 laterali e 2 in basso,  fiori a coppie- Caprifoliaceae (Genere Linnaea. Per conferma: Pianta  erbacea, 5 stami)
        Un  petalo al centro in alto e altri 4 sui lati, nessuno in basso - Solanaceae (Per conferma: Piante erbacee o arbustive con calice vistosamente  persistente nel frutto, antere spesso porose o saldate con polline che esce da  un buco apicale comune, ovario infero obliquo)
Altrimenti  – Esame 5DBCA
Esame 5DBCA Pianta
Ricoperta di peli – Boraginaceae (Per conferma: Fiori a volte  disposti in infiorescenze scorpioidi, calice gamosepalo)
Altrimenti  – Scrophulariaceae (Per conferma: Fusto a sezione circolare, foglie  intere o lobate, corolla labiata o campanulata divisa in 4-5 lobi; alcune  piante sono emiparassite delle radici)
GLOSSARIO BOTANICO
Achenio: Frutto secco con epicarpio (rivestimento) aderente al seme.
Alterne: Foglie innestate sul ramo una per volta.
Amento: Infiorescenza pendula con fiori innestati lungo tutta la lunghezza dello stelo su peduncoli brevi.
Amplessicaule: Foglia che avvolge il fusto all’attacco senza formare una guaina.
Androceo: L’insieme degli stami.
Antera: Parte terminale dello stame, contenente il polline.
Ascellare: Fiore o infiorescenza innestata nell’incavo tra il picciolo di una foglia e il ramo.
Attinomorfo: Fiore a simmetria raggiata: ad ogni petalo o sepalo o tepalo corrisponde una linea di simmetria del fiore.
Bacca: Frutto succoso senza nocciolo.
Bilabiata: Corolla con una parte dei petali rivolta verso il basso, una parte verso l’alto e nessun petalo verso i lati.
Bipennata: Foglia pennato-composta i cui segmenti sono a loro volta pennato-composti.
Brattea: Foglia che si trova alla base dell’infiorescenza, a volte modificata e colorata fino ad imitare un petalo.
Bratteola: Foglia che si trova alla base di un fiore, a volte modificata e colorata fino ad imitare un petalo.
Caduco: Elemento che si secca e cade dalla pianta.
Calice: L’insieme dei sepali alla base del fiore.
Campanulata: Corolla saldata a coppa semiaperta.
Capolino: Infiorescenza costituita da fiorellini fortemente appressati gli uni agli altri che imitano gli elementi di un singolo fiore.
Capsula: Frutto secco deiscente derivante dalla fusione di più carpelli.
Carpello: Elemento riproduttivo femminile del fiore, costituito alla base da un ovario più o meno rigonfio, un tubo più o meno lungo e infine lo stimma sulla punta.
Caulina: Foglia innestata sul fusto.
Completo: Fiore dotato di perianzio (petali e sepali oppure tepali).
Cono: Infiorescenza tipica delle Coniferae, detta anche pigna.
Cordata: Foglia con base a forma di cuore.
Corimbo: Infiorescenza che si ramifica più volte in punti diversi lungo lo stelo per supportare fiori tutti alla stessa distanza dalla prima ramificazione (simile all’ombrella, che però si ramifica a partire da un unico punto).
Corolla: L’insieme dei petali.
Deiscente: Frutto che si apre spontaneamente a maturità per liberare i semi.
Dioica: Pianta i cui fiori sono unisessuali, o tutti maschili o tutti femminili.
Drupa: Frutto con nocciolo centrale e polpa succosa.
Embricato: A elementi sovrapposti.
Epicalice: Verticillo di bratteole che replicano il calice.
Follicolo: Frutto secco deiscente costituito da un solo carpello che si apre lungo la linea di sutura.
Galbulo: Frutto di forma sferica di consistenza legnosa formato da poche squame appressate (esempio: Cupressus).
Gamopetala: Corolla con petali saldati almeno inizialmente.
Gamosepalo: Calice con sepali saldati almeno inizialmente.
Gineceo: L’insieme dei carpelli.
Guainante: Foglia che nel punto di attacco forma una guaina più o meno membranosa intorno al fusto.
Imbutiforme: Corolla con petali liberi almeno sulla punta che divergono moderatamente dall’asse floreale a formare un imbuto.
Imperfetto: che manca di alcuni elementi.
Imparipennata: Foglia pennato-composta con un segmento apicale.
Indiviso: Che non si divide apicalmente.
Infero: Ovario che si trova al di sotto del punto di inserzione di petali e sepali, infossato nel ricettacolo (spesso rigonfio per questo).
Inflesso: Ripiegato verso l’asse del fiore.
Ipoanzio: Elemento a forma di coppa, determinato dalla fusione basale di sepali e petali.
Lacinia: Una parte di un petalo stretta e lunga.
Latice: Secrezione biancastra e appiccicosa delle foglie di alcune piante.
Ligulato: Fiorellino (di solito parte di un capolino) con un petalo estremamente più lungo degli altri.
Monoica: Pianta i cui fiori sono unisessuali. I fiori maschili e i fiori femminili sono presenti su infiorescenze diverse oppure sulla stessa infiorescenza.
Multiseriata: Papilla di uno stimma a sua volta suddivisa in papille più piccole.
Nettare: Secrezione zuccherina che attira gli insetti impollinatori.
Nettario: Parte del fiore che contiene nettare.
Obcordata: Foglia a forma di cuore dal lato apicale.
Ombrella: Infiorescenza che si ramifica un’unica volta all’estremità dello stelo, dove ogni stelo secondario è della stessa lunghezza e porta un singolo fiore o a sua volta un’altra ombrella.
Opposte: Foglie innestate a coppie su lati opposti del ramo.
Ovario: Parte inferiore del carpello, rigonfia. Può essere infero o supero (vedi le voci corrispondenti).
Pagina: Equivale a “lato” della foglia.
Palmata: Venazione costituita da 3-5 vene principali che partono dalla base della foglia in direzioni diverse e da vene secondarie che partono dalle vene principali verso il margine fogliare.
Pannocchia: Infiorescenza simile ad una spiga, costituita da uno stelo eretto da cui partono brevi steli secondari che si ramificano a loro volta portando più di un fiore.
Pappo: Frutto costituito da tanti semi con lunghi filamenti atti a favorire il trasporto da parte del vento.
Parallela: Venazione costituita da una serie di vene che partono dall’attacco della foglia e corrono parallele per tutta la lunghezza della foglia convergendo sulla punta.
Paripennata: Foglia pennato-composta senza segmento apicale.
Peduncolo: Lo stelo che sorregge il fiore.
Pennata: Venazione costituita da una vena principale sull’asse della foglia e vene secondarie che si dipartono dalla vena centrale a varie altezze divergendo verso il margine della foglia.
Pennatosetta: Foglia pennato-composta con fogliette ridotte a piccoli segmenti laminari.
Pennato-composta: Foglia composta costituita da un rachide principale su cui si innestano i segmenti lateralmente, riproducendo lo schema della nervatura pennata.
Petalo: Elemento di solito colorato e vistoso che si trova alla base degli organi riproduttivi del fiore, sopra i sepali.
Perianzio: L’insieme degli elementi del fiore non funzionali alla riproduzione. Di solito sono distinti in petali e sepali. Quando sono indifferenziati e tutti simili tra loro vengono chiamati tepali.
Picciolo: Peduncolo che congiunge la foglia al fusto.
Racemo: Infiorescenza costituita da uno stelo eretto, ricurvo, flessuoso o pendulo, sul quale i fiori sono inseriti in modo lasco senza formare strutture compatte.
Rachide: Stelo di una foglia composta, su cui si innestano i segmenti.
Retroflessa: Corolla i cui petali sono ripiegati all’indietro (Esempio: Cyclamen).
Revoluto: Margine ripiegato all’indietro.
Ricettacolo: Base del fiore su cui si innestano tutti gli elementi.
Samara: Frutto costituito da un achenio dotato di un’ala membranosa che serve al trasporto da parte del vento.
Scapo: Infiorescenza costituita dal fusto stesso privo di foglie ad eccezione delle foglie basali e con i fiori raggruppati in cima.
Scorpioide: Infiorescenza con fiori disposti tutti da un o stesso lato dello stelo, che si ritorce presso la punta come la coda di uno scorpione.
Segmento o foglietta: Elemento di una foglia composta che riproduce una piccola foglia.
Sepalo: Elemento simile ad una fogliolina che si trova alla base del fiore sotto i petali. Nel bocciolo serve a proteggere il fiore.
Sessile: Foglia che si attacca direttamente al fusto senza picciolo.
Siliqua: Frutto secco allungato deiscente costituito da due carpelli. I semi sono disposti su un tramezzo membranoso.
Siliquetta: Siliqua tanto larga quanto lunga.
Spadice: Infiorescenza costituita da una spiga cilindrica di fiori piccolissimi privi di perianzio e densamente appressati, con una grande brattea colorata alla base detta spata (esempi: Anthurium, Zantedeschia (Calla))
Spata: Grande brattea colorata che accompagna un’infiorescenza a spadice.
Sperone: Prolungamento posteriore di un petalo o di un sepalo che si sviluppa parallelo al peduncolo.
Spiga: Infiorescenza costituita da uno stelo eretto con fiori innestati lungo tutta l’altezza dello stelo su peduncoli corti a formare un insieme più o meno compatto.
Spiralato: Fiore o insieme di elementi innestati a spirale lungo l’asse floreale piuttosto che a verticilli di elementi innestati alla stessa altezza.
Stame: Elemento riproduttivo maschile del fiore. E’ costituito da un filamento allungato alla cui estremità si trova l’antera, dove si trova il polline. Gli stami sono “molti” quando sono in numero maggiore del doppio dei petali.
Staminode: Elemento non funzionale simile ad uno stame (Esempio: Parnassia palustris).
Stilo: La parte allungata di un carpello (o di un insieme di carpelli saldati tra loro) compresa tra stimma e ovario.
Stimma: Punta del carpello.
Stipole: Le due foglioline secondarie che in alcune piante sorgono ai lati del picciolo di ogni foglia.
Succulente: Foglie spesse e ricche di acqua immagazzinata.
Supero: Ovario che si trova al di sopra dell’innesto di petali e sepali.
Tepalo: Elemento del fiore che si trova alla base degli organi di riproduzione e che svolge contemporaneamente sia la funzione di petalo che di sepalo. Di solito è colorato e vistoso come un petalo, in pochissimi casi assomiglia più ad un sepalo.
Tomento: Fine peluria che a volte copre la pagina inferiore della foglia.
Trimero: Fiore i cui verticilli contengono 3 elementi ciascuno o un multiplo di 3 (ad esempio un fiore trimero ha 3 o 6 petali, 3 o 6 stami e così via).
Trombone: Corolla completamente saldata e molto aperta (Esempio: Convolvulus).
Tubulata: Corolla saldata a formare un tubicino allungato.
Urceolata: Corolla piccola, completamente saldata, di forma sferica, tranne per l’apertura.
Venazione: L’insieme delle vene che attraversano e alimentano le foglie. La venazione può essere ad esempio parallela, palmata o pennata (vedi le singole voci).
Verticillo: Insieme omogeneo di elementi floreali che si innestano sull’asse del fiore alla stessa altezza.
Zigomorfo: Fiore a simmetria bilaterale: esiste un’unica linea di simmetria del fiore, rispetto al quale il fiore si specchia in se stesso.
Fonte:
http://www.piegari.eu/valerio/5.3.1%20-%20Chiave%20dicotomica%20fiori.doc
http://www.piegari.eu/valerio/5.3.3%20-%20Glossario%20Botanico.doc
Sito web da visitare: http://www.piegari.eu/
Autore del testo: Valerio Bozza
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