Consigli utili per risparmiare

 

 

 

Consigli utili per risparmiare

 

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Consigli utili per risparmiare

 

Come risparmiare :

 

Riducete le spese per la telefonia fissa cambiando operatore scegliendo l'offerta più vantaggiosa (chissà perchè bisogna cambiare operatore per risparmiare ..)

Riducete le spese per la telefonia mobile cambiando operatore scegliendo l'offerta più vantaggiosa (chissà perchè bisogna cambiare operatore per risparmiare ..)

Riducete le spese bancarie aprendo un conto corrente a costi zero (per costi zero intendo costi zero ..) cercate su internet ce ne sono diversi

 

Fate la spesa analizzando pirma le offerte dei supermercati della vostra zona, lo sappiamo non è un'attività gratificante moralmente , però il risparmio è assicurato ..

 

Vendete gli oggetti usati che non utilizzate più, il vostro usato sarà sempre interessante per qualcuno ..

 

Se avete un mutuo rinegoziatelo cercando le offerte in internet o andando a chiedere alle banche della vostra zona, ricordatevi che risparmiare sulla rata mensile del mutuo è uno dei risparmi più rilevanti che potete fare.

 

Se comprate delle riviste, abbonatevi , gli abbonamenti alle riviste danno sempre un risparmio rispetto all'acquisto settimanale o mensile (anche le guide TV vengono vendute in abbonamento)

 

Riducete le spese per l'assicurazione della vostra auto, scegliendo l'offerta più vantaggiosa che potete trovare su internet.

 

Riducete le spese per il riscaldamento a gas scegliendo l'offerta più vantaggiosa che potete trovare su internet.

 

Riducete le spese per l'energia elettrica scegliendo l'offerta più vantaggiosa che potete trovare su internet.

 

Fate un'assicurazione sulla casa, anche se inizialmente non sarà un risparmio , vi basterà averne bisongo qualche volta per ripagarvi di quanto speso e poi volete mettere la tranquillità di sapere di avere un' assicurazione ...

 

Fate un'assicurazione sanitaria questa scelta può costare abbastanza pertanto la consigliamo solo a chi può permettersela, anche in questo caso in caso di utilizzo vi ripagherete dei soldi spesi.

 

I pochi soldi che avete cercate sempre di farli fruttare mettendoli in conti deposito a zero spese e possibilmente cercate quelli con gli interessi più alti un conto deposito da 5% è sicuramente vantaggioso rispetto a uno al 4% o al 3 %

 

Dieci consigli utili per il risparmio idrico

Evitiamo di giocare spesso con l’acqua, bagnandoci e lanciandola addosso ai compagni.

 

Quando ci laviamo i denti e le mani non lasciamo il rubinetto aperto, ma chiudiamolo quando non ci serve.

Anche se un bel bagno, soprattutto in inverno, è rilassante, sappiamo che ogni volta il consumo è di 150 l e dunque…preferiamo la doccia.

 

Anche se la doccia, soprattutto in estate, è molto piacevole, se il rubinetto viene mantenuto aperto, sappiamo che il consumo in questo caso è di 50 l e dunque…chiudiamo il rubinetto quando ci insaponiamo.

Quando ci prende la smania del giardinaggio, evitiamo di ‘annegare’ le piante; basta guardare l’acqua che fuoriesce dal vaso perché la pianta non riesce ad assorbirla.

 

Resistiamo alla smania ‘giardiniera’ se questa ci coglie nelle opre più calde del giorno, perché quando la terra è calda l’acqua evapora e dunque innaffiamo al calore del sole.

Un gesto abituale – ad esempio, gettare della carta dentro il w. c. – può comportare per ogni scarico il consumo di ben 10 l di acqua e dunque…scarichiamo solo quando è necessario.

 

Per ottenere una bici splendente, o la macchina di papà tirata a lucido, non occorre usare il tubo che tanto ci diverte con il suo magnifico getto d’acqua: basta qualche secchio per risparmiare circa 100 l di acqua ad ogni lavaggio, ed ottenere lo stesso risultato.

Quando abbiamo sete versiamo la giusta quantità di acqua nel bicchiere per poi non buttarla via, come spesso facciamo con l’acqua rimasta nelle bottigliette.

 

Quando notiamo qualcuno che spreca l’acqua ricordiamogli che l’acqua è un bene prezioso e non va sprecato.

 

Fonte: http://62.77.39.126/ISN_icbalsamo_it/Upload/db48c9a7-61b9-4412-b71c-5329bb97e226.doc

Autori : La classe 1.a D

 

RISCALDAMENTO

CONSIGLI UTILI PER RISPARMIARE E PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ARIA

 

Basta modificare alcune abitudini o apportare modifiche al proprio impianto di casa per ottenere numerosi benefici per il portafoglio e per l’ambiente.

 

Modificare le abitudini

  • Riscaldare al minimo i locali poco o per niente utilizzati.

 

  • Per la salute è meglio 1 grado in meno che 1 grado in più (1°C in meno equivale ad un risparmio del 5-7%). La legge (DPR 412/93 e 551/99) impone di non superare i 20° + 2° di tolleranza.
  • Di sera chiudere le imposte o abbassare gli avvolgibili; chiudere le tende delle finestre facendo in modo di non coprire i radiatori.

 

  • Di giorno non ostacolare l’entrata dei raggi del sole attraverso le finestre.
  • Non coprire i radiatori con mobili, tende o altro (si spreca fino al 40% dell’energia).

 

  • Inserire sempre un pannello di materiale isolante tra il muro e il radiatore.
  • Arieggiare i locali brevemente ma a fondo; aprire le finestre solo pochi minuti due o tre volte al giorno.

 

Migliorare le abitazioni

 

  • Sì alle controfinestre o ai doppi vetri (meglio gli infissi in legno che in alluminio).
  • Sì a tutte le forme di isolamento termico come la coibentazione con materiali isolanti o guarnizioni.

 

Fonte: http://www.comune.milano.it/dseserver/webcity/comunicati.nsf/d68aa3e55927f9f7c1256c4500573452/666408c5a4b3bf3ec1256de300586918/$FILE/regole%20per%20risparmiare.doc

 

Parola chiave google : Consigli utili per risparmiare tipo file : doc

 

CONSIGLI PER RISPARMIARE L’ELETTRICITA’

         Il consumo elettrico nazionale è determinato per il 24% dall’illuminazione e dall’uso energetico degli elettrodomestici. Seguendo alcuni consigli possiamo ottenere a basso costo ampi margini di risparmio. Un primo passo da fare è quello di rivedere le proprie abitudini, scegliendo i prodotti più adatti e più efficienti.
Le abitudini – Per quanto riguarda l’illuminazione spesso è nostra abitudine, nel passare da una stanza all’altra, lasciare la luce accesa. Spegnetela!!
L’etichetta energetica – E’ buona abitudine porre l’attenzione all’etichetta europea stampata sulla confezione d’acquisto delle lampadine e degli elettrodomestici: questa etichetta riporta la classe d’efficienza energetica del prodotto e i consumi standard.
Ci sono 7 classi di efficienza, denominati con le prime sette lettere dell’alfabeto. La classe “A” comprende i prodotti più efficienti (quindi con un consumo minore); l’ultima classe, la classe “G” individua i prodotti meno efficienti (ossia i prodotti che hanno un alto consumo energetico).
L’illuminazione – Un aiuto per il risparmio energetico ci viene dalla tecnologia, con l’offerta di alcune soluzioni: ci sono delle lampadine “ad alta efficienza”, il loro consumo è di circa 1/5 del consumo energetico di quelle ad incandescenza e la loro vita è in media 10 volte più lunga. In commercio troviamo una vasta gamma di queste lampadine, esse variano in base alla potenza, alla durata e alla diversa tonalità di luce che emettono. Ad esempio: tre lampadine tradizionali per complessivi 300Watt restano accese per un totale di 38 ore la settimana, ovvero 2000 ore l’anno; ognuna di queste ha una vita media di 1000 ore e costa 1 euro.
Per produrre la stessa luce (300Watt) si usano tre lampadine da 20Watt cadauna che restano accese per lo stesso tempo, per un totale di 2000 ore annue.
Ognuna di queste ultime lampadine ad “alta efficienza” costa circa 10 euro ed ha una vita media di 10000 ore e quindi dura 5 anni. Dopo 5 anni conteggiando le spese totali (lampadine e consumi) si scoprirà di aver pagato 570 euro, mentre per le stesse ore di illuminazione e della stessa intensità di luce, con le lampade ad alta efficienza, le spese saranno state di 138 euro. Il risparmio netto è di 432 in 5 anni, ovvero 86 euro all’anno.
Ecco alcuni accorgimenti importanti:
IL FRIGORIFERO

  • Il frigorifero va tenuto lontano da fonti di calore, va posizionato alla giusta distanza dal muro e lo sbrinamento deve avvenire periodicamente.
  • Quando il motore del nostro frigorifero non smette mai di funzionare questo significa che esso non è in grado di soddisfare il livello di freddo programmato.
  • Il consumo di un frigorifero a 4 stelle ad alta efficienza è pari a 220 kWh annui in meno (36 euro l’anno) rispetto al dispendio energetico di un frigorifero a 4 stelle normale.

LA LAVATRICE

  • Un lavaggio alla temperatura di 90° C comporta un consumo energetico più del doppio di un lavaggio a 40° C. Con l’utilizzo dei nuovi detersivi non è più necessario che la temperatura superi i 60° C per ottenere un bucato ottimale.
  • Facendo, in media, 4 lavaggi settimanali a 60° C invece di 90° C, avremmo un risparmio di 36 euro annui pari a 220 kWh annui.

LA LAVASTOVIGLIE

  • Rimuovere dalle stoviglie i residui più grossi di cibo e pulire il filtro dopo ogni lavaggio.
  • Utilizzare l’apparecchio preferibilmente a pieno carico.
  • Eliminare l’asciugatura a fine lavaggio, poiché aprendo lo sportello per far circolare l’aria è più che sufficiente per asciugare le stoviglie. Ciò consente un risparmio di circa 45% di energia, riducendo la durata del ciclo di almeno 15 minuti.

LA TV E IL VIDEOREGISTRATORE

  • La TV ed il videoregistratore quando lasciati in stand-by (spenti col telecomando) possono arrivare a consumare la stessa quantità di energia elettrica necessaria per il loro uso.

IL COMPUTER

  • Un computer in piena attività ha un consumo energetico in media di 500Watt. La parte del computer che assorbe più energia è lo schermo.
  • È falsa l’idea che l’accendere e lo spegnere ripetutamente il computer può provocargli dei danni. Quindi è sempre meglio spegnerlo quando non serve. I computer di nuova generazione presentano funzioni per risparmiare energia.

STAND-BY

  • Visto che la funzione di stand-by comporta consumo di energia elettrica, infatti 20 ore giornaliere di stand-by consumano 200 kWh annui (33 euro), è meglio spegnere completamente gli apparecchi e gli elettrodomestici normali. In quanto è bene sfruttare la funzione di stand-by solamente per gli apparecchi che non possono essere spenti (es. apparecchiature programmabili).

CONSIGLI PER RISPARMIARE CARBURANTE ED INQUINARE MENO.

Piede pesante – Non conviene avere il piede pesante con l’acceleratore. Oltre agli incidenti e alle multe, consumate molta più benzina.
Guida morbida – ossia, non tirare le marce, accelerare senza strappi, non superare mai i 3000-3500 giri del motore, cercare di viaggiare a velocità costante, non frenare bruscamente, e rallentare scalando le marce (ad esempio prima di affrontare una curva). È evidente che se accelerate per poi  frenare bruscamente subito dopo avete buttato benzina dalla finestra. In città ciò avviene di continuo.
Luci – Accendere i fari fa consumare più benzina. Il codice della strada ci impone di farlo. Spegneteli, però, nelle strade urbane. Anche l’uso inutile del condizionatore richiede consistenti quote di potenza. Spegnendolo si può risparmiare fino al 10%.
Benzinai – Non entrate nel primo distributore che vi capita. Anche se le differenze tra una compagnia e l’altra sembrano minime, in realtà se prendete l’abitudine di andare sempre dove si risparmia (ad esempio nei self-service), vedrete che alla fine dell’anno la cifra sarà considerevole.
Pressione delle gomme – Gonfiate le gomme in modo corretto. Non è solo un fatto di sicurezza. Per ogni 0,2 bar di differenza rispetto alla giusta pressione i consumi aumentano dell’1-2%.
Efficienza del veicolo – Mantenete l’auto in perfetta efficienza, curando in particolare la pulizia e la taratura del carburatore, la pulizia del filtro d’aria e delle candele. (per quelle auto che ancora le montano)
Usate l’auto se necessario – Siamo abituati a prendere l’auto anche per fare un chilometro, salvo poi impiegare 20 minuti per trovare un posteggio. Ne vale la pena?
No al bagagliaio – Alcuni tengono il bagagliaio durante tutta la vacanza per evitare di doverlo rimontare. In tal modo peggiora la caratteristica aerodinamica del veicolo. Non caricate l’auto, poi, con pesi inutili. Spesso il portabagagli diventa una specie di cantina. Da evitare. Più l’auto è pesante più consuma.
Marce alte – Ricordatevi che esiste anche la quinta marcia, alcuni la mettono solo in autostrada. L’inserimento del rapporto superiore consente, mediamente, di risparmiare il 10% del carburante.

 

CONSIGLI PER RISPARMIARE SULL’ ORTOFRUTTA

 

         Ecco infine alcuni consigli utili per risparmiare nell’acquisto di prodotto ortofrutticoli.
No alle primizie – Ci siamo ormai abituati a trovare prodotti in ogni periodo dell’anno, ma sarebbe indicato prendere frutta e verdura di stagione. Le primizie, oltre ad essere meno buone e ad avere meno valore nutrizionale, sono molto più costose: abbiate pazienza ed aspettate che i prezzi diventino  accettabili.
Cambiate negozio, se possibile – E’ importante scegliere con cura l’esercizio in cui fare gli acquisti. Il consumatore spesso si rivolge al negozio sotto casa o comunque va al supermercato più vicino dove è abituato a girare e sa dove trovare i prodotti che cerca. L’abitudine però finisce per nuocere al mercato.
            Un maggiore tasso di mobilità della clientela costituirebbe un importante fattore propulsore della concorrenza e del conseguente abbassamento dei prezzi.
Se avete un negoziante di fiducia potete anche decidere di spendere qualcosa in più ( senza esagerare ) in cambio di buoni consigli e della certezza di avere acquistato merce di qualità. Ma se vi sembra che abbia aumentato troppo i prezzi, se vi rendete conto che il servirsi da lui è solo una questione di pigrizia, allora provate a cambiare negozio, potreste avere delle sorprese.
Provate anche a cambiare tipologia di esercizio commerciale – l’ADOC ha condotto un’inchiesta rilevando i prezzi medi di frutta e verdura e raggruppando poi i dati per quattro diverse tipologie di esercizi: negozi, discount, mercato e supermercato di medie dimensioni. Abbiamo escluso gli ipermercati, dove si può risparmiare anche il 30% rispetto ad un tradizionale negozio, perché abbiamo voluto registrare i dati della città, escludendo la possibilità per il consumatore di andare in un grande centro commerciale posto in periferia. Emerge chiaramente che si può risparmiare anche fino al 50% rispetto al negozio tradizionale. Basta riscoprire il discount. Buoni anche i prezzi al mercato comunale: si può risparmiare fino al 30%. Nel  supermercato di medie dimensioni si risparmia circa il 20%. Certo, specie per i prodotti freschi, così come per la carne, è importante la qualità. Bisogna quindi precisare che non in tutti i supermercati si trova frutta degna di questo nome. Peggio ancora per i discount ma esistono anche catene della grande distribuzione specializzate nei prodotti ortofrutticoli.
Comprate poco – Abbiamo ricevuto molte lamentele, nel recente passato, per alcuni articoli come le fragole che marcivano molto rapidamente. Sconsigliamo di fare incetta di prodotti freschi. Spesso finiamo per lasciarli in frigorifero fino a che non siamo costretti a buttarli. Acquistare pochi prodotti per volta e ripetutamente, così da assicurare un elevato grado di freschezza della frutta che consumerete.
Prodotti in scatola – Se i prodotti freschi hanno prezzi impossibili, è consigliabile alternare gli ortaggi freschi con i prodotti in scatola o a lunga conservazione. Per la frutta, invece, sono consigliabili come surrogati i succhi di frutta e le spremute in bottiglia.
Acquistare in periferia – anche fuori città o in campagna. Ricordatevi che i prezzi nei negozi del centro sono maggiori rispetto a quelli che si trovano in periferia, che i prezzi in città sono più alti rispetto ai paesi, salvo siano posti di villeggiatura. L’ideale, per chi ne ha la possibilità, è acquistare direttamente dagli agricoltori o nei piccoli mercati, così da evitare spese eccessive e avere maggiore sicurezza sulla provenienza dei prodotti.
            Armetevi di tanta pazienze ed Auguri, cercando di non finire “ in bocca al lupo”.

 

Fonte: http://www.uilbasilicata.it/Comunicato%20ADOC%20-%20consigli%20per%20risparmiare.doc

Autore:  D’Andrea

 

I 10 consigli di Matrimonio.it per sposarsi risparmiando!

 

1. Ridurre gli invitati a soli amici e parenti stretti: spesso si invitano zii e cugini che neppure si sapeva di avere, invece la festa è solo degli sposi e hanno il diritto di invitare chi desiderano, senza l’obbligo di riunire l’albero genealogico della famiglia.

2. Per il ricevimento invece del pranzo, si può scegliere il buffet o un ricco happy hour più trendy che mai. Di certo si può anche non rinunciare a pranzo e cena tradizionali, svecchiandoli però con formule più “light” come può essere un pranzo misto seduto e a buffet.

3. E’ possibile vestirsi da principesse con meno di mille euro! Negli outlet si trovano le collezioni da sposa degli anni precedenti: si può risparmiare fino al 70 per cento. Spesso e volentieri vi si trovano abiti nuovi, che sono magari rimasti invenduti.

4. Scegliere un giorno infrasettimanale per il matrimonio dà certamente dei vantaggi: innanzitutto minori problemi a trovare una location e una chiesa libere, senza contare che l’affitto richiesto dalle location durante la settimana è spesso inferiore a quello richiesto per i fine settimana.

5. Al viaggio di nozze non si rinuncia! Per risparmiare gli sposi possono farselo regalare mettendolo nella lista nozze.

6. Per i fiori un’idea, ecologica oltre che risparmiosa, è quella di usare, dove possibile, le piante al posto dei fiori recisi. Un altro consiglio: addobbare la chiesa con molti nastri, invece di riempirla di composizioni floreali.

7. Per le foto si può chiedere aiuto agli amici, organizzando bene le cose e ricordando che un album con 50 foto e un video che riprenda i momenti salienti (in media 30 minuti) sono la misura giusta. La spesa sarà sicuramente ridotta, senza contare che molte volte il servizio fotografico diventa il regalo di nozze.

8. Le coppie oggi rinunciano senza troppo dispiacere alle bomboniere, che molti considerano un regalo spesso poco utile e scomodo. Il trend attuale è quello di organizzare una degustazione di confetti dopo il ricevimento, allestendo la tavola con i colori usati per il matrimonio.

9. Per le fedi si può sicuramente risparmiare facendoli realizzare da un orafo: così gli sposi
possono anche disegnarli loro stessi!

10. Per la musica, se ci si sposa in chiesa, si può chiedere al prete: avrà certamente un suo organista di fiducia. E magari pure il coro della chiesa! Per il ricevimento invece si può sempre chiedere ai propri amici di suonare.

 

Fonte: http://www.atnews.it/fileadmin/archivio/atnews/immagini/Matrmonio.it__10_consigli_per_soposarsi_risparmiando.doc

Autore: matrimonio.it

 

Come trascorrere un Natale all’insegna del risparmio,
senza perdere di vista la sicurezza ed il rispetto dell’ambiente.

 

RISPARMIO E FAI DA TE

  1. Per prima cosa stabilite un budget di quanto intendete spendere e preparate una vera e propria lista, per avere un quadro completo delle persone a cui dovrete fare il regalo. In questo modo eviterete di trovarvi in difficoltà, soprattutto in vista delle spese previste con l’arrivo del nuovo anno.

 

  1. Nel predisporre il budget per i regali è opportuno tenere presente che non è necessario fare regali a tutti: si può anche scegliere di fare regali “cumulativi”, vale a dire un solo regalo per tutta la famiglia (buoni spesa, buoni per la benzina, una cena in pizzeria, una serata al cinema…).
  1. Qualunque sia la spesa che avete deciso di affrontare, scegliete sempre regali utili: sono sempre più apprezzati, specialmente in tempo di crisi! In tal senso egistriamo la tendenza alla scelta di nuovi regali essenziali, come ad esempio un buono per un trattamento o una visita specialistica a cui, per via delle ristrettezze economiche, si rinuncia durante l’anno.

 

  1. Confrontare i prezzi tra più punti vendita, questo vi consentirà di acquistare dove il prezzo è più conveniente, risparmiando anche il 20%.
  1. Cesti natalizi fai da te. I prodotti alimentari sono sempre apprezzati, quindi, per risparmiare anche il 20-25% sui prodotti da inserire nei cesti natalizi è consigliabile approfittare delle offerte e delle promozioni sui prodotti a lunga scadenza (miele, lenticchie, vino, caffè, dolci, olio e prodotti tipici come particolari tipi di pasta o conserve) disponibili sin da ora tra gli scaffali dei supermercati: più largo è l’anticipo con il quale vi dedicherete all’acquisto, più numerose sono le offerte di cui potrete avvalervi.

 

  1. Che siano destinati ai cesti natalizi o da portare sulla propria tavola, è possibile risparmiare anche oltre il 30% acquistando i prodotti a km 0 o attraverso la vendita diretta.
  1. Dopo le festività, come è noto, prenderanno il via saldi di stagione! Perché non approfittare di questa occasione per i regali di Natale? Basterà mettere sotto l’albero un “buono regalo” per il regalo prescelto da acquistare non appena prenderanno il via i saldi. In questo modo si risparmierà anche fino al 50%.     

 

  1. Fai-da-te. Un’idea originale e sempre più in voga, infatti, a Natale, è quella di puntare su regali e addobbi all’insegna creatività, della fantasia e dei prodotti fatti in casa. Per fare regali originali, in un certo senso unici, facendo anche attenzione al portafogli, un’ottima idea è quella di dare sfogo alla propria fantasia ed alla propria abilità, realizzando, se si ha il tempo, oggetti personalizzati, fatti “su misura” secondo i gusti del destinatario. Un ottimo spunto, molto di moda negli ultimi tempi, è quello di utilizzare, per le proprie creazioni, dei materiali riciclati, dandogli così una nuova vita e lanciando ai vostri parenti ed amici un messaggio all’insegna dell’ambiente e di uno stile di vita ecosostenibile.
  1. In questo senso, anche quest’anno, Adusbef e Federconsumatori rilanciano la propria campagna antipackaging. Perché incartare i regali con inutili scatole e carte che finiranno inesorabilmente nei cestini dell’immondizia (e molto spesso non saranno neanche riciclate)? Meglio usare stoffe, sacche di stoffa, tovaglioli, ecc. che impreziosiranno il vostro regalo e che potranno essere riutilizzati a piacimento, senza danni all’ambiente.

 

  1. Tra compagni di scuola o colleghi di lavoro, ma anche in famiglia, un’idea all’insegna del risparmio è quella del regalo fatto da più persone, più si è meglio è: chi riceve il regalo sarà accontentato, perché riceverà quello che desiderava e, al contempo, le spese saranno contenute.

 

  1. A Natale siamo tutti più buoni, e allora perché non scegliere i nostri regali aiutando allo stesso tempo le popolazioni più disagiate? Nei mercatini, associazioni, punti vendita del commercio equo e solidale non solo troveremo oggetti unici e prodotti alimentari particolari, ma, con un piccolo gesto, potremo fare molto per chi è meno fortunato.
  1. Anche in tempi di crisi, nonostante le difficoltà, fate sempre attenzione a diffidare dei prodotti contraffatti, soprattutto quelli destinati ai bambini. Meglio fare un regalo in meno che risparmiare sulla sicurezza e qualità del prodotto!

 

Fonte: http://www.federconsumatori.it/news/foto/Consigli%20Natale(1).doc

Sito web da visitare: http://www.federconsumatori.it/

 

Come risparmiare energia

Abbiamo appreso che il problema energia- ambiente è una faccenda molto seria, che ci sono tanti motivi per risparmiare energia e tanti obiettivi da raggiungere, che conviene imparare, e presto, ad economizzare l'energia prima che le circostanze (negative) ci costringano a farlo.
In questa ampia sezione troveremo ora una serie di suggerimenti per risparmiare energia: alcuni di questi si possono facilmente mettere in pratica, da subito, mentre altri richiedono alcuni investimenti.
Tutti noi possiamo influire soprattutto sui consumi energetici nel settore domestico (36,6% dei consumi in Lombardia) e dei trasporti (27,4% dei consumi in Lombardia), con possibilità di risparmio comprese, nel loro complesso, tra il 15 ed il 40% (..non è poco!).
Si è quindi scelto di sviluppare nel dettaglio la voce "risparmio energetico nell'economia domestica" e "risparmio energetico nei trasporti", proprio perché sono i settori dove maggiore può essere il contributo immediato del comune cittadino.

 

Risparmio energetico in casa

Per ridurre i consumi di energia in ambito domestico occorre prima sapere dove e quanto si consuma. Il seguente specchietto fornisce alcune utili indicazioni a riguardo:


riscaldamento

55%

automobile

31%

acqua (calda)

7%

apparecchi refrigeranti, lavatrice

4%

cucina

2%

illuminazione

1%

Questi dati parlano chiaro: escludendo l'automobile, il 79% dei consumi energetici in ambito domestico è dovuto al riscaldamento.
Di seguito riportiamo alcuni consigli per attuare un effettivo ed efficace risparmio energetico in casa propria.

 

Corrente elettrica

  • CONSIGLIO 1: Un frigorifero non deve stare vicino ai fornelli o al riscaldamento e non deve neanche essere al massimo. Il latte va bene anche al livello 1. Ancora più corrente risparmia chi scongela regolarmente il freezer. Infatti più spesso è lo strato di ghiaccio maggiore è il consumo di corrente. Durante le vacanze il frigo può rimanere vuoto e quindi essere spento. Tenere la porta poco aperta e richiuderla subito per non far entrare troppa aria calda che poi deve essere raffreddata.
  • CONSIGLIO 2: I boiler nella maggior parte dei bilanci familiari consumano troppa elettricità. Chi riscalda l’acqua a 50 gradi e non a 60 risparmia. Durante le vacanze il boiler non deve essere in funzione.
  • CONSIGLIO 3: I fornelli elettrici riscaldano a lungo anche dopo lo spegnimento. Perciò spegnere prima che la pasta sia pronta: il calore residuo è più che sufficiente. Oppure: mettere sul fornello caldo un vaso con dell’acqua così l’acqua per le stoviglie sporche sarà già calda.
  • CONSIGLIO 4: Scegliere le pentole e le padelle giuste. Per cucinare andrebbero usate sole pentole e padelle dal forno piatto, di dimensioni adeguate rispetto al fuoco o alla piastra. Se le misure sono sproporzionate, si può arrivare a sprecare fino al 30% di energia. Usando il coperchio durante la cottura si può risparmiare fino al 70% di energia.
  • CONSIGLIO 5: Installare i timer. In cantina, in garage e sulle scale spesso ci dimentichiamo di spegnere la luce e ce ne accorgiamo ore dopo. Per questo vale la pena installare dei timer, per evitare di consumare inutilmente energia.
  • CONSIGLIO 6: Una lampadina di risparmio energetico da 15 watt illumina come una lampadina normale da 75 watt. Si possono risparmiare fino a 66 € all’anno. Inoltre una lampadina del genere dura fino a 8000 ore mentre una normale non più di 1000. Però attenzione all’eventuale elettrosmog.
  • CONSIGLIO 7: Le lampadine alogene consumano molta più energia: solo il trasformatore consuma il 10% delle prestazioni della lampadina. In linea di massima vale il seguente discorso: luce spenta se nessuno è nella stanza.
  • CONSIGLIO 8: Non lasciare lo stereo, il televisore, il computer e il videoregistratore in standby. Non solo la lucetta dello standby consuma energia ma anche l’alimentatore, gli orologi incorporati e gli accumulatori elettronici. Potete risparmiare fino a 102 € all’anno staccando questi apparecchi dalla corrente.
  • CONSIGLIO 9: Se il bucato non è davvero sporco usare il modo di lavaggio ecologico. Fa risparmiare denaro e inquina meno. Bisognerebbe sempre sfruttare l’intera capacità di lavatrice e lavapiatti.
  • CONSIGLIO 10: Avete bisogno di una nuova lavatrice, di un nuovo frigorifero o di una nuova lavastoviglie? Fate attenzione al momento dell’acquisto non solo al prezzo ma anche al consumo di energia.

Riscaldamento

  • CONSIGLIO 1: Non tenere le finestre sempre aperte in obliquo tutto il giorno. Ancora meglio: aprirle 2-3 volte al giorno per qualche minuto.
  • CONSIGLIO 2: Abbassate la temperatura prima di andare a letto a 15 gradi. Questo riduce i costi del riscaldamento fino al 30%!
  • CONSIGLIO 3: In casa potete tenere una temperatura di 20-22 gradi. Nelle anticamere bastano 15 gradi. Ogni grado in meno risparmia il 6% di energia. Fate attenzione però alle porte chiuse per le camere più fredde.
  • CONSIGLIO 4: Non coprite i termosifoni con mobili oppure tende pesanti altrimenti il calore non può diffondersi.
  • CONSIGLIO 5: Arieggiate i termosifoni quando rumoreggiano. Significa che l’acqua non circola più correttamente e l’energia va persa. Gli interventi periodici di manutenzione e pulizia dell'impianto termico aiutano a evitare sgraditi aumenti dei consumi energetici. 1 mm di fuliggine determina un aumento del consumo energetico fino al 4 %;
  • CONSIGLIO 6: La sera chiudete le tende e le tapparelle. Questo accorgimento porta a risparmiare fino al 30% di perdita del calore.
  • CONSIGLIO 7: Isolate le condutture del riscaldamento nella cantina. In questo modo nel tragitto fino in casa non va perso calore.
  • CONSIGLIO 8: Nella cantina si trova uno dei maggiori consumatori di corrente: la pompa del riscaldamento. Essa pompa l’acqua calda nei termosifoni in casa. In alcune case funziona giorno e notte, estate e inverno: non è necessario! L’apparecchio adopera fino a 500 kWh di energia elettrica. Nella maggior parte dei casi è sufficiente tenere a metà della potenza per distribuire equamente l’acqua.
  • CONSIGLIO 9: installare collettori solari per la produzione di acqua calda;
  • CONSIGLIO 10: coibentare adeguatamente l'edificio (pareti esterne, tetto, solaio della cantina non riscaldata, tubi ecc.). Questo intervento è particolarmente efficace qualora si vogliano abbassare drasticamente i costi di riscaldamento.

Il nostro consiglio
Risparmiare energia conviene sempre e comunque, perché fa bene all‘ambiente e anche al portafoglio.

 

Fonte: http://www.alnaturale.it/documenti/risparmio_energetico/come_risparmiare_energia.doc

Sito web da visitare: http://www.alnaturale.it/

 

Come risparmiare :
 
Riducete le spese per la telefonia fissa cambiando operatore scegliendo l'offerta più vantaggiosa (chissà perchè bisogna cambiare operatore per risparmiare ..)
Riducete le spese per la telefonia mobile cambiando operatore scegliendo l'offerta più vantaggiosa (chissà perchè bisogna cambiare operatore per risparmiare ..)
Riducete le spese bancarie aprendo un conto corrente a costi zero (per costi zero intendo costi zero ..) cercate su internet ce ne sono diversi
 
Fate la spesa analizzando pirma le offerte dei supermercati della vostra zona, lo sappiamo non è un'attività gratificante moralmente , però il risparmio è assicurato ..
 
Vendete gli oggetti usati che non utilizzate più, il vostro usato sarà sempre interessante per qualcuno ..
 
Se avete un mutuo rinegoziatelo cercando le offerte in internet o andando a chiedere alle banche della vostra zona, ricordatevi che risparmiare sulla rata mensile del mutuo è uno dei risparmi più rilevanti che potete fare.
 
Se comprate delle riviste, abbonatevi , gli abbonamenti alle riviste danno sempre un risparmio rispetto all'acquisto settimanale o mensile (anche le guide TV vengono vendute in abbonamento)
 
Riducete le spese per l'assicurazione della vostra auto, scegliendo l'offerta più vantaggiosa che potete trovare su internet.
 
Riducete le spese per il riscaldamento a gas scegliendo l'offerta più vantaggiosa che potete trovare su internet.
 
Riducete le spese per l'energia elettrica scegliendo l'offerta più vantaggiosa che potete trovare su internet.
 
Fate un'assicurazione sulla casa, anche se inizialmente non sarà un risparmio , vi basterà averne bisongo qualche volta per ripagarvi di quanto speso e poi volete mettere la tranquillità di sapere di avere un' assicurazione ...
 
Fate un'assicurazione sanitaria questa scelta può costare abbastanza pertanto la consigliamo solo a chi può permettersela, anche in questo caso in caso di utilizzo vi ripagherete dei soldi spesi.
 
I pochi soldi che avete cercate sempre di farli fruttare mettendoli in conti deposito a zero spese e possibilmente cercate quelli con gli interessi più alti un conto deposito da 5% è sicuramente vantaggioso rispetto a uno al 4% o al 3 %
 

 

 

 

 

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