Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 1

 

 

 

Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 1

 

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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale I parte 1

 

i, I Nona lettera dell'alfabeto italiano e latino.
Sigla automobilistica d'Italia.
In fisica i (minuscola) è l'intensità di corrente elettrica.
Nella numerazione romana la lettera I viene utilizzata per rappresentare l'unità (I = 1, II = 2 ecc.).
In chimica I (maiuscola) è il simbolo dello iodio.
In matematica rappresenta l'unità immaginaria (i = radice quadrata di-1).
m. pl. the.

iaborandi, sm. invar. Denominazione delle foglie di piante arboree dello stesso genere appartenenti alla famiglia delle Rutacce e in particolare di quelle del Pilocarpus jaborandi, originario di Brasile e Paraguay, dalle quali si estraggono diversi alcaloidi.

Iàcopo da Lentìni (Lentini 1210-1260 ca.). Poeta siciliano. Notaio alla corte dell'imperatore letterato Federico II di Svevia (1194-1250), di lui si hanno documenti di archivio nel periodo dal 1233 al 1240. Considerato da Dante il capostipite della scuola siciliana (Purgatorio XXIV, versi 55-57: O frate, issa vegg'io-diss'egli-il nodo / che il Notaro e Guittone a me ritenne / di qua dal dolce stil novo ch'i odo ...). Scrisse canzoni, canzonette e sonetti, genere di cui fu probabilmente l'inventore. Nei suoi componimenti esprime i sentimenti di gioia, dolore, amore con eleganza di immagini.

Iacopóne da Tòdi (Todi 1236 ca.-Collazzone 1306) Soprannome di Iacopo di Iacobello dei Benedetti, poeta. Di nobile famiglia guelfa, esercitò da giovane la professione di procuratore legale. Dal 1268, in seguito alla morte della moglie Vanna, ebbe una profonda crisi religiosa che lo portò, nel 1278, a entrare nell'ordine dei frati minori. Fu tra i firmatari del Documento di lunghezza (1297) con il quale si dichiarava decaduto Bonifacio VIII. Scomunicato con gli altri seguaci, fu rinchiuso in carcere nel 1298 e vi rimase fino alla morte di Bonifacio VIII, nel 1303. Si ritirò quindi nel convento di San Lorenzo a Collazzone. La poesia di Iacopone, contraddistinta da una grande varietà di temi, è pervasa da una sorta di ebbrezza d'amore per Dio e di odio per gli uomini che egli vede iniqui e peccaminosi. L'acceso spirito combattivo che lo contraddistinse traspare anche dalla sua opera, della quale rimangono un centinaio di laudi (tra cui, Donna de Paradiso o Il pianto della Madonna), un Trattato ascetico e alcuni componimenti latini (Stabat Mater).

IACP Sigla di Istituto Autonomo per le Case Popolari.

Iacùrso => "Jacurso"

Ìadi Personaggi mitologici, sette figlie di Atlante. Furono le nutrici di Dioniso e furono trasformate da Zeus in costellazione.

IAEA Sigla di International Atomic Energy Agency (agenzia internazionale per l'energia atomica).

Iafet Patriarca ebreo figlio di Noè insieme a Sem e Cam. La Bibbia lo indica come il progenitore di vari rami della famiglia indoeuropea.

ialìno, agg. Che ha la trasparenza del vetro. ~ diafano.

ialinòsi, sf. Stato patologico, detto anche degenerazione ialina, in cui si ha deposito di sostanza ialina di natura glicoproteica negli interstizi intercellulari.

Iàliso Città dorica sulla costa settentrionale di Rodi. Insieme a Camiro e Lindo fu uno dei centri principali dell'isola fino alla fondazione della città di Rodi avvenuta nel 408-407 a. C. Fu anche membro dell'esapoli dorica (VI sec. a. C.) e della Confederazione delio-attica (V sec.). Venne menzionata da Omero.

ialìte, sf. Varietà di vetro che imita il marmo.

ialografìa, sf. Antica arte di incidere disegni su lastre di vetro per poi stamparli.

ialoidèo, agg. Trasparente come il vetro.
Membrana ialoidea
Membrana contenente l'umore ialoideo.
Umore ialoideo
Altra denominazione dell'umor vitreo dell'occhio.

Ialomita Distretto (306.000 ab.) della Romania, al confine con la Bulgaria. Capoluogo Slobozia.
Ialomita
Fiume (410 km) della Romania. Nasce dalle Alpi Transilvaniche e confluisce nel Danubio.

ialoplàsma, sm. (pl.-i) Ialina del citoplasma consistente in un gel macromolecolare formato da proteine fibrose in cui sono disperse proteine globulari, lipidi, ioni e molecole di glucidi.

Ialospònge Classe di organismi animali, dette pure spugne silicee, del tipo dei Poriferi, sottoregno dei Metazoi. Le spicole silicee danno il nome alla classe: hyalos in greco significa vetro. Popolano tutti i mari e vivono fino a 5.000 m di profondità.

ialourònico, agg. (pl. m.-ci) Nella locuzione acido ialuronico, un polisaccaride ad alto peso molecolare che si trova nella pelle, nel liquido sinoviale e nella sostanza amorfa del tessuto connettivo.

iamatologìa, sf. Studio della lingua e cultura giapponese.

iamatòlogo, sm. (pl.-gi) Studioso, esperto di iamatologia.

iantìna, sf. Mollusco (Janthina nitens) della famiglia dei Lantinidi e della classe dei Gasteropodi. Misura 2 cm. La sua conchiglia è di colore violetto.

Iantìnidi Famiglia di Molluschi Gasteropodi Prosobranchi marini, appartenenti all'ordine dei Mesogasteropodi, comprendente predatori dalla conchiglia molto leggera diffusi nei mari caldi e temperati.

Iapìgia Nell'antichità, paese dell'Italia meridionale, corrispondente in modo approssimativo alla Puglia, in cui vivevano gli iapigi.

iàrda => "yard"

Iasi Città (344.000 ab.) della Romania, sul fiume Bahlui. Capoluogo del distretto omonimo.
Ia¿ê¿i
Distretto (811.000 ab.) della Romania, presso il fiume Prut.
Capoluogo l'omonima città.

IATA Sigla di International Air Transport Association (associazione internazionale per il trasporto aereo).

iàto, sm. 1 Successione in una parola di due vocali che non formano dittongo. 2 Apertura. ~ cavità. 3 Interruzione.
 sm. hiatus.

iatro- Primo elemento di parole composte.
 dal greco iatrós medico.

iatrochìmica, sf. (pl.-che) Chemiatria.

iatrògeno, agg. Che si riferisce ai disturbi causati da una terapia farmacologica, chirurgica, fisica o psicologica.
 comp. dal greco iatrós medico + génos origine.

iatromeccànica, sf. (pl.-che) Sistema medico usato in passato che voleva spiegare tutti i fenomeni come manifestazioni meccaniche.

iattànza, sf. Arrogante ostentazione di superiorità; superbia. ~ tracotanza. <> umiltà.

iattùra, sf. 1 Sventura, disgrazia. ~ danno. <> fortuna. 2 Il buttare via, il gettare.
 lat. iactura.

IAU Sigla di International Astronomic Union (unione astronomica internazionale).

Ibadan Città (1.328.000 ab.) della Nigeria, capoluogo dello stato di Oyo, sulla ferrovia Lagos-Maiduguri. Mercato di prodotti agricoli (tabacco, cacao, olio di palma e caucciù), di industrie alimentari, tessili, chimiche, della gomma e della fabbricazione di sigarette. Centro amministrativo e culturale, è sede di un'università, di istituti di ricerca e di varie biblioteche.

ibadìti Appartenenti alla setta kharigita che deriva il nome dal dottore islamico 'Abd Allah ibn Ibad (fine del VII sec.). Si diffusero dalla Mesopotamia nell'Africa settentrionale e qui formarono dinastie a Sigilmasa (722-776) e a Tiaret (757-924).

Ibagué Città (269.000 ab.) della Colombia, nella Cordigliera Centrale. Capoluogo del dipartimento di Tolima.

Ibar Fiume (276 km) della Federazione iugoslava. Nasce dai monti Mokra Planina e confluisce nella Morava occidentale.

Ibaraki Prefettura (2.895.000 ab.) del Giappone, sull'isola di Honshu. Capoluogo Mito.
Ibaraki
Città (254.000 ab.) del Giappone, nella prefettura di Osaka, sull'isola di Honshu.

Ibarbourou, Juana de (Melo, Cerro Largo 1895-Montevideo 1979) Scrittrice uruguaiana. Tra le opere, la parte migliore è costituita dalle raccolte di poesia Le lingue di diamante (1919), Radice selvaggia (1922), La rosa dei venti (1930), La passeggera (1968). Ha lasciato, inoltre, il romanzo autobiografico Piccolo Carlo (1944).

Ibarra Città (81.000 ab.) dell'Ecuador settentrionale, sulle Ande. Capoluogo della provincia di Imbabura.

Ib´rruri Gómez, Dolores (Gallarta 1895-Madrid 1989) Politica spagnola. Protagonista nella guerra civile, fu segretario del Partito comunista dal 1942 al 1960 e quindi presidente.

Ibèria 1 Nell'antichità, denominazione del paese abitato dagli iberi. 2 La Spagna e la penisola iberica. 3 Regione dell'Asia anteriore che si trovava alla pendici meridionali del Caucaso.

ibèrico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. 1 Degli iberi. 2 Della penisola iberica e degli stati che vi si trovano.
sm. 1 Della popolazione degli iberi. 2 Nato o abitante in Spagna o in Portogallo. ~ portoghese, spagnolo.
 lat. Hibericus, dal greco Iberikòs, agg. di Iberes abitanti dell'Iberia, deriv. da Iber Ebro il fiume della regione.

Ibèrico, sistèma Sistema montuoso della Spagna nordorientale. Vetta più elevata il monte Moncayo (2.313 m).

iberis, sf. invar. Genere di piante arbustacee o erbacee appartenenti alla famiglia delle Crocifere diffuse in Europa e Asia.

ibernàcolo, sm. Gemma tipica delle piante acquatiche. Rimane sott'acqua durante il periodo invernale ed emerge in primavera per germogliare.

ibernaménto, sm. Ibernazione.

ibernànte, agg. Di animale che d'inverno cade in letargo.

ibernàre, v. intr. Cadere nel letargo invernale. ~ svernare.
 lat. hibernare svernare, deriv. da hibernus inverno.

ibernazióne, sf. 1 Forma di adattamento degli animali a condizioni climatiche sfavorevoli che si manifesta con uno stato di torpore. ~ letargo. 2 Trattamento con cui si abbassa la temperatura corporea al di sotto dei valori normali. 3 Esposizione dell'argilla agli agenti atmosferici per uno o più inverni in modo che acquisti maggiore plasticità.
 sf. hibernation.
 deriv. da ibernare.

Ibèrnia Denominazione letteraria classica dell'Irlanda.

ibèrnico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'Ibernia. ~ irlandese.

ibèro-americàno, agg. Relativo ai paesi americani in cui si parla una lingua iberica (spagnolo o portoghese).

ibèro-romànzo, agg. Relativo alle lingue e alle letterature romanze parlate nella penisola iberica.

IBI Sigla di Istituto Bancario Italiano.

ibid Sigla di ibidem (nello stesso luogo, usato nelle indicazioni bibliografiche).

ibidem, avv. Nello stesso luogo.

ìbis, sm. Nome comune di vari Uccelli, con becco sottile, lungo e ricurvo (famiglia dei Treschiornitidi). Gli ibis vivono isolati o in branchi presso le sponde dei fiumi e dei laghi, vicino all'acqua, nutrendosi di insetti, crostacei, pesci e rifiuti di ogni genere. Le specie più note sono: l'ibis sacro, l'ibis eremita e l'ibis rosso.
Ibis rosso (Eodocimus ruber)
Presente nelle zone tropicali americane (Amazzonia), di dimensioni inferiori a quelle dell'ibis sacro, ha piumaggio rosso vivo.
Ibis sacro (Threskiornis aethiopicus)
L'ibis sacro lungo sino a 80 cm, dal piumaggio quasi interamente bianco, escluso il collo e le estremità delle ali di colore neroazzurro, vive nei laghi e nelle paludi dell'Africa settrentrionale e dell'Asia sudoccidentale. Era venerato dagli antichi egizi come incarnazione del dio Thoth.

ibìsco, sm. (pl.-schi) Genere di piante delle Malvacee tipiche delle regioni calde. Se ne conoscono oltre 200 specie, apprezzate per il colore dei loro fiori.
 lat. hibiscum.

Íbiza, o Iviza Isola dell'arcipelago spagnolo delle Baleari (573 Km2, 44.980 ab.) situata a sud-ovest di Maiorca. Centro principale è Iviza (17.100 ab.) che venne fondata dai cartaginesi.

Iblèi Monti della Sicilia sudorientale. Vetta più elevata il monte Lauro (986 m). Di origine calcareo-basaltici, vi nascono i fiumi Tallaro, Irminio e Dirillo.

IBM Sigla di International Business Machines, società statunitense, fondata nel 1914, produttrice di apparecchiature elettroniche e informatiche. Nata principalmente per la produzione di lettori di schede perforate, acquisì il nome IBM nel 1924 e negli anni '50 iniziò la produzione di calcolatori elettronici. È oggi la massima azienda del settore e tra le prime cinque industrie a livello mondiale.

Ibn al-Farid, Omar (Il Cairo 1181-1235) Poeta arabo. Tra le opere La grande Taiyya.

Ibn Battuta (Tangeri 1304-Fez 1377) Viaggiatore arabo. Lasciò una preziosa relazione dei suoi viaggi che toccarono India, Egitto, Cina e molti altri paesi.

Ibn Ezra, Mosheh (Granada 1055/1060-ca. 1140) Filosofo spagnolo. Tra le opere Canzoniere e Libro della collana.

Ibn Khaldun, Abd al-Rahman (Tunisi 1332-Il Cairo 1406) Storico arabo. Tra le opere Libro di esempi istruttivi.

Ibn Tufayl, Abu Bakr (Guadix, Granada 1100-1110-Marrakech 1185) Filosofo arabo. Tra le opere Epistola di Havy ibn Yaqzan (ca. 1180).

ibo Denominazione con cui si designano gli appartenenti a una popolazione di razza sudanese della Nigeria sudorientale (due milioni di ab.). Noti fin dalla tratta degli schiavi, dopo essere stati cristianizzati, svilupparono una cultura superiore a quella delle popolazioni vicine. Ampliando la loro attività economica, con il commercio e l'artigianato (sculture in legno e argilla), aumentarono enormemente la loro influenza nella regione. Negli anni 1967-1970 furono i protagonisti della guerra di secessione del Biafra.

Ibrahim Pascià (Kavala 1789-Il Cairo 1848) Succedette al padre Mehmet Alì come pascià d'Egitto. Nel 1827 venne sconfitto dagli anglo-franco-russi a Navarino. Risultò vincitore in entrambe le guerre turco-egiziane (1832-1833 e 1839-1840).

ibridaménte, avv. In modo eterogeneo e disarmonico.

ibridàre, v. tr. Fecondare piante o animali con varietà o razze diverse.
 deriv. da ibrido.

ibridazióne, sf. La pratica per ottenere ibridi.
 deriv. da ibridare.

ibridìsmo, sm. 1 L'essere ibrido. 2 Mescolanza non omogenea, disarmonica. 3 Complesso delle teorie e dei fenomeni che si riferiscono alla produzione degli ibridi.

ìbrido, agg. e sm. 1 Di vegetale o animale prodotto per accoppiamento di due specie o varietà diverse. 2 Di fatto o cosa formata con elementi eterogenei e discordanti. ~ mescolanza. un'alleanza ibrida di partiti politici. 3 Di parola composta con elementi provenienti da lingue diverse. 4 Misto, confuso. ~ eterogeneo. <> incontaminato.
agg. e sm. hybrid.
 lat. hybrida nato da incrocio.

Ibsen, Henrik (Skien 1828-Cristiania 1906) Drammaturgo norvegese. Nelle sue opere espose i temi tipici del vivere quotidiano, i conflitti sociali, i dissidi familiari, le crisi morali; delineò in maniera tormentata il dramma della borghesia, la profonda suggestione poetica della contraddizione tra sogno e realtà, tra idealismo e pessimismo. La fortuna di Ibsen nei teatri di tutto il mondo è stata eccezionale e rappresenta un punto di riferimento per registi, autori e interpreti. Opere principali, Catilina (1848), Il tumulo del guerriero (1850), Brandt (1866), Peer Gynt (1867), Casa di bambola (1879), Spettri (1881), Un nemico del popolo (1882), L'anitra selvatica (1884), La donna del mare (1888), Hedda Gabler (1890), Il costruttore Solness (1892), Il piccolo Eyolf (1894), Quando noi morti ci destiamo (1899).

IC, IIC, IIIC Cataloghi (primo, secondo e terzo) degli oggetti celesti radioemittenti, compilati dagli astronomi di Cambridge. In essi le radiosorgenti sono classificate con un numero progressivo preceduto dalla sigla IC, IIC o IIIC.
IC
Sigla di Intercity.

Ica Città (163.000 ab.) del Perú, capoluogo del dipartimento omonimo.

icancrenìre, v. intr. 1 Diventare cancrenoso. 2 Radicarsi in un'abitudine. 3 Andare in disfacimento.

Ìcaro Pianetino rotante attorno al Sole, di piccole dimensioni e avente un'orbita ellittica eccentrica che gli permette di raggiungere le orbite di Saturno e Mercurio. Lo studio di Icaro ha consentito, nella prima metà del XX secolo, di stabilire con assoluta precisione la misura dell'orbita del pianetino e della Terra e ha portato alla misurazione della distanza media tra Terra e Sole.

icàstica, sf. L'arte di rappresentare la realtà con efficacia.
 greco eikastikè (tèchne) (arte) della rappresentazione.

icasticaménte, avv. In modo icastico.

icasticità, sf. Qualità di ciò che è icastico.

icàstico, agg. (pl. m.-ci) Che ritrae la realtà così come appare. ~ concreto. <> irreale.

ICBM Sigla di Intercontinental Ballistic Missile (missile balistico intercontinentale).

ICCREA Sigla di Istituto di Credito delle Casse Rurali e Artigiane.

ICCRI Sigla di Istituto di Credito delle Casse di Risparmio Italiane.

ice shelf, loc. sost. m. invar. Tavolato di ghiaccio tipico dell'Antartide che in italiano viene spesso chiamato barriera.
 comp. dall'inglese ice ghiaccio + shelf zoccolo.

iceberg, sm. invar. 1 Gigantesco blocco di ghiaccio galleggiante nei mari polari, che va alla deriva emergendo per circa l'ottava parte della sua altezza. ~ pezzo di ghiaccio. 2 La parte sconosciuta di fatti e fenomeni.
Si origina staccandosi dalla banchisa o dal fronte di un ghiacciaio e si può incontrare a latitudini superiori ai 60°. Si scioglie lentamente a mano a mano che raggiunge acque più calde.

ice-cream, sm. invar. 1 Gelato a base di latte dolcificato e leggermente aromatizzato. 2 Gelato.
 comp. dall'inglese ice ghiaccio + cream crema, panna.

ice-field, sm. invar. Ampia distesa di ghiacci delle regioni polari.
 comp. dall'inglese ice ghiaccio + field campo.

ice-foot, sm. invar. Massa fissa di ghiaccio che si trova lungo le coste polari.
 comp. dall'inglese ice ghiaccio + food piede.

Içel Provincia (1.272.000 ab.) della Turchia, tra il Tauro e il golfo di Iskenderun. Capoluogo Mersin.

icerya, sf. invar. Genere di Insetti Emitteri che nelle nuove classificazioni è stato sostituito dal Pericerya.

Ichihara Città (258.000 ab.) del Giappone, nella prefettura di Chiba, sulla baia di Tokyo.

Ichikawa Città (437.000 ab.) del Giappone, nella prefettura di Chiba.

Ichikawa, Kon (Uji Yamada 1915-) Regista cinematografico giapponese. Diresse L'arpa birmana (1956) e Fuochi nella pianura (1959).

I-ching Testo di divinazione contenuto nell'opera Wu-ching.

Ichinomiya Città (262.000 ab.) del Giappone, nella prefettura di Aichi.

ichthys, sm. invar. Monogramma composto dalle iniziali di Ieszs Christós [H]Yiós Soter una locuzione greca che significa "Gesù Cristo, figlio di Dio, salvatore" e viene usato per indicare Gesù.

ICI Sigla di Imposta Comunale sugli Immobili.

ICIAP Sigla di Imposta Comunale per l'esercizio di Imprese, Arti e Professioni.

ICIPU Sigla di Istituto di Credito per le Imprese di Pubblica Utilità.

icneumóne, sm. Altra denominazione della mangusta icneumone.

Icneumònidi Famiglia di Insetti Imenotteri cui appartengono migliaia di specie cosmopolite. Fra le specie la Pimpla brassicariae, che depone le uova nelle larve della cavolaia e viene utilizzata nella lotta biologica, la vespetta falcata (Exochilum circumflexum) che depone le uova in bruchi di frequentatori delle conifere e la rissa persuasoria (Rhyssa persuasoria) che perfora il legno fino ad arrivare al bruco dei siricidi.

icnografìa, sf. 1 Nel disegno proiezione su un piano orizzontale. 2 Pianta di un edificio.
 greco ìchnos pianta +-grafia.

-ico 1 Suffisso usato in chimica organica per formare il nome degli acidi. 2 Suffisso che si usa in chimica inorganica per designare il composto di un elemento che ha solo due stati di ossidazione e si trova allo stato superiore di ossidazione.

icòna, sf. 1 Immagine sacra dipinta su tavola dell'arte bizantina e russa. 2 Simbolo grafico adottato da alcuni programmi per computer per rappresentare istruzioni o funzioni. 3 Segno grafico che assomiglia a ciò che rappresenta.
 sf. icon.
Iniziata nel IV-V sec., la produzione di icone conobbe il massimo splendore a partire dal X sec., soprattutto in Russia e nell'Europa sudorientale. A volte le icone venivano ricoperte con una lamina in oro o argento, lasciando scoperti soltanto il volto e le estremità delle immagini raffigurate e rappresentate con smalti e arricchite di pietre preziose.
Nel linguaggio informatico indica un simbolo grafico presente sullo schermo che rende più facile l'utilizzo di un programma.

iconicaménte, avv. In modo iconico, attraverso immagini.

iconicità, sf. Proprietà di ciò che è iconico.

icònico, agg. (pl. m.-ci) 1 Di immagini che tendono a raffigurare la realtà esterna. ~ figurativo. 2 In semiologia, di quei segni che assomigliano a ciò che rappresentano.

iconoclàsta, agg., sm. e sf. (pl. m.-i) agg. 1 Di, da iconoclasta. 2 Dell'iconoclastia, relativo all'iconoclastia. ~ iconoclastico.
sm. 1 Eretico che non ammetteva il culto delle immagini sacre e le distruggeva. 2 Nemico delle opinioni e credenze comuni, distruttore di tabù, sovvertitore. ~ trasgressivo. <> conformista.

iconoclastìa, sf. 1 Movimento religioso dell'impero bizantino contro il culto delle immagini sacre. 2 Distruzione di convinzioni e opinioni comunemente accettate. ~ anticonvenzionalismo.
L'iconoclastia nacque e si sviluppò nell'VIII e IX sec. nell'impero bizantino. Nel 726 l'imperatore di Bisanzio Leone III l'Isaurico proclamò dottrina ufficiale l'iconoclastia, che, pur riconoscendo legittimo il culto della Vergine e dei santi, proibiva qualunque forma di raffigurazione, in quanto veniva considerata idolatria. La guerra alle immagini sacre ebbe come conseguenza la distruzione di molte opere d'arte, dipinti e mosaici. La resistenza ortodossa diede vita a persecuzioni, mentre papa Gregorio III colpì con la scomunica gli iconoclasti nel 731. L'imperatrice Irene, si prodigò a favore del culto ortodosso e nel concilio di Nicea venne riconosciuta la legittimità di raffigurare i santi e venerare le loro immagini (787). L'iconoclastia costituì una grave frattura tra la Chiesa d'Oriente e quella d'Occidente, in quanto ebbe di nuovo il sopravvento con Leone V che diede vita a un periodo di sette anni di persecuzioni contro gli ortodossi (813-820). Solo con l'avvento dell'imperatrice Teodora, reggente per il figlio minorenne, si ristabilì il culto delle immagini nell'843 nel concilio di Costantinopoli.

iconoclasticaménte, avv. In modo iconoclastico.

iconoclàstico, agg. (pl. m.-ci) 1 Di, da iconoclasta. 2 Dell'iconoclastia, relativo all'iconoclastia. ~ iconoclasta.

iconòduli Denominazione dei difensori del culto delle immagini sacre durante la lotta iconoclastica.

iconografìa, sf. 1 Studio delle immagini in relazione al periodo di esecuzione, allo stile, alla tecnica. 2 Complesso delle immagini di un testo. ~ immagine, raffigurazione.
 greco heikonographìa, comp. da eikòn immagine +-grafia.

iconogràfico, agg. (pl. m.-ci) Di iconografia.

iconògrafo, sm. 1 Chi si occupa delle illustrazioni di un testo. 2 Esperto in iconografia. 3 Autore di opere iconografiche.

iconolatrìa, sf. Adorazione idolatrica delle immagini sacre.
 da icono-+-latria

iconologìa, sf. Studio e interpretazione di simboli e allegorie.
 da icono-+-logia.

iconologìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) Studioso di iconologia.

iconoscòpio, sm. Tubo elettrico in grado di trasformare immagini raccolte e focalizzate da un sistema ottico in segnali elettrici. Viene usato per le riprese televisive.
 da icono-+-scopio.

iconòstasi, sf. invar. Elemento divisorio tra il presbiterio e le navate delle antiche chiese cristiane, costituito da una serie di colonne, sormontato da un architrave e ornato con icone.

iconotèca, sf. 1 Raccolta di icone. 2 Raccolta di riproduzioni di opere d'arte.

icóre, sm. 1 Nella mitologia greca, il sangue privo di colore degli dei. 2 In medicina, sierosità purulenta e maleodorante di colore rosso scuro che trasuda da piaghe gangrenose e da ferite infette.

icosaèdro, sm. Poliedro a venti facce.

icositetraèdro, sm. In cristallografia, forma semplice appartenente ad alcune classi di simmetria del sistema monometrico avente ventiquattro facce quadrilatere.

ics, sf. o sm. invar. Nome della lettera x o X e del segno che la rappresenta.

Ictìno (Attivo nella seconda metà del V sec. a. C.) Architetto greco. Tra le opere il Partenone di Atene (448-437) e il tempio di Apollo Epikourios a Basse (fine del V sec.).

ictus, sm. invar. 1 In metrica l'accento principale di un piede. 2 Perdita improvvisa di una o più facoltà psichiche, spesso per occlusione o emorragia di un'arteria.
 deriv. da ictus, p.p. di icere colpire.

id In informatica è il nome di un comando (identifier) del sistema operativo UNIX che permette di visualizzare gli elementi che identificano l'utente e il suo gruppo di lavoro.
id
Sigla di idem (lo stesso, usato nelle indicazioni bibliografiche).

id est, o idest, loc. avv. o avv. Cioè. ~ ossia.

IDA Sigla di International Development Association (associazione internazionale per lo sviluppo).

Idaho Stato degli USA (216.432 km2, 1.002.000 ab.) con capitale Boise City. Il territorio, interamente compreso nel sistema delle Montagne Rocciose, è composto da una zona montana (la cima più alta il monte Borah, 3.859 m) e da un altopiano arido, scavato dal fiume Snake e dai suoi affluenti. Notevole la produzione estrattiva mineraria (piombo, zinco, argento, mercurio, vanadio, tungsteno, antimonio, torio, fosfati naturali) e il patrimonio forestale. Altre risorse, il turismo, l'allevamento bovino e ovino, le colture di patate, barbabietole da zucchero, frumento e le industrie alimentari, del legno e metallurgiche. Nel 1890 entrò a far parte dell'Unione.

idàlio, agg. 1 Dell'antica città di Idalia, nell'isola di Cipro. 2 Di Venere, sacro a Venere.

idantoìna, sf. Ureide a catena chiusa ottenuto per azione dell'ammoniaca sulla bromoacetilurea o per riduzione della allantoina o della allossana con acido iodidrico.

idàtide, sf. 1 Denominazione di due piccoli residui embrionali uno appeso all'estremità anteriore del testicolo e l'altro all'estremità anteriore della testa dell'epididimo. 2 In zoologia, forma larvale dei Platelminti Cestodi.

idatidèo, agg. Relativo alle idatidi.
Cisti idatidea
Formazione provocata da echinococcosi in alcuni organi dell'uomo e degli animali domestici affetti da tale malattia.

idatìna, sf. Genere e nome volgare di Rotiferi Ploimi diffusi nelle pozzanghere ricche di materiale organico in decomposizione che si muovono ruotando attorno al loro asse longitudinale.

idàtode, sm. Apparato anatomico di molte foglie che serve a espellere l'acqua in eccesso.

Iddìo, sm. Dio.
 sm. God.

iddìo, o Iddìo, sm. Altro termine usato al posto di dio. Se si riferisce al Dio cristiano viene scritto con l'iniziale maiuscola.

Idea Opera di critica d'arte di E. Panofsky (1924).

idèa, sf. 1 Rappresentazione mentale di cosa reale o immaginaria. ~ pensiero, concetto. 2 Indicazione sommaria, nozione elementare. ~ nozione. 3 Punto di vista, convincimento. ~ opinione. 4 Pensiero astratto, ciò che esiste solo nel pensiero. 5 Motivo ispiratore; pensata, invenzione. ~ trovata, scoperta. 6 Proposito, progetto. ~ intenzione. 7 Somiglianza vaga. 8 Quantità minima. 9 Scopo. ~ fine. 10 Parte sostanziale di una teoria; ideale, ideologia, credo. ~ dottrina. 11 Capriccio. ~ sfizio. 12 Abbozzo. ~ spunto.
 sf. 1 idea. 2 (ideale) ideal. 3 (opinione) opinion, mind, view. 4 (idea fissa) obsession. 5 (neanche per idea) not on your life.
 greco idèa, deriv. da ideìn vedere.
In filosofia, nel suo senso più generale, qualsiasi contenuto del pensiero; in senso più ristretto, l'oggetto della conoscenza razionale. In Platone il termine idee indica i modelli eterni e immutabili delle cose, la vera realtà, contrapposta al mondo sensibile del divenire. Le idee non sono percepibili dai sensi, i quali conoscono solo gli oggetti materiali e concreti. Le idee sono viste direttamente dall'anima solo quando essa ritorna nel mondo iperuranio. Per i neoplatonici e per il pensiero cristiano (Sant'Agostino), le idee sono il contenuto dell'intelligenza divina: Dio ha in sé l'idea di ogni cosa prima di crearla. Per Cartesio sono oggetti del pensiero in generale, ossia prodotti dell'intelligenza umana, in opposizione sia ai sentimenti sia alle cose concepite come oggetti esistenti in sé, indipendentemente dalla nostra conoscenza (idee sensibili o avventizie, che provengono dal rapporto con gli oggetti esterni; idee costruite dalla mente umana o fattizie; idee innate, verità matematiche e fisiche; idee metafisiche). Le correnti empirica e sensista analizzano le idee rapportate all'esperienza sensibile e studiano in quale misura possono derivare da essa. Per l'empirismo tutte le idee sono frutto dell'esperienza (nihil est in intellectu quod prius non fuerit in sensu). Per I. Kant le idee sono i concetti che non hanno alcun corrispondente oggetto di esperienza. A essi la ragione perviene nel tentativo di risalire la catena delle condizioni alla ricerca dell'incondizionato. Le idee sono dunque prodotte dalla ragione e hanno una funzione regolatrice del sapere. Esse sono: anima, Dio e mondo. Hegel propone un ritorno al concetto di idea simile a quello del modello platonico; in realtà l'idea per Hegel è inscindibile dall'aspetto puramente reale; l'idea è quindi la sintesi ultima di essere e pensiero. Il vero Assoluto è per Hegel l'intero processo del reale che produce le forme dell'arte, della religione e soprattutto della filosofia, in cui l'idea raggiunge la più consapevole manifestazione.

ideàbile, agg. Che si può ideare. ~ pensabile.

ideàle, agg. e sm. agg. 1 Dell'idea. 2 Che esiste solo nel pensiero. ~ immaginario. <> reale. 3 Relativo a un'idea che rappresenta un modello di perfezione. ~ perfetto. era solo un mondo ideale quello che vagheggiava.
sm. 1 Modello di perfezione a cui si tende con il desiderio. il suo ideale artistico non era ancora stato espresso. 2 Aspirazione di natura etica. 3 Suprema aspirazione. ~ desiderio. 4 Ciò che esiste solo nel pensiero. 5 Cosa migliore. l'ideale sarebbe che tu venissi direttamente con me.
 agg. e sm. ideal.
 lat. tardo idealis.

idealìsmo, sm. 1 Ogni concezione filosofica per cui la realtà si riduce a una serie di rappresentazioni o di idee. 2 Il pensare e l'agire per nobili ideali. 3 Il considerare persone e cose come si vorrebbe che fossero. 4 Mancanza del senso della realtà.
In filosofia è quella dottrina in base alla quale la realtà deriva inevitabilmente dal soggetto che la pensa. Nella filosofia greca, Platone intendeva il mondo reale come copia delle idee; tale visione ritornerà in tutte le correnti neoplatoniche, pagane e cristiane, contrapposte al materialismo. Kant fu il capostipite di quella corrente di pensiero che non riconosce l'indipendenza del mondo esterno dal soggetto pensante; ciò prevede posizioni contrapposte a quelle del realismo. In epoca moderna, Berkeley risolse la realtà del mondo esterno nell'attività pensante del soggetto; tramite le esperienze di Fichte e Schelling, Hegel arrivò a ipotizzare il concetto di idealismo assoluto, forma suprema e categoria razionale della realtà. Le conclusioni hegeliane vennero riprese da B. Croce, che unì la realtà alla storia e G. Gentile, che cercò di darne una visione immanentistica.

idealìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) 1 Seguace dell'idealismo. 2 Chi sostiene un ideale senza tener conto della realtà. 3 Persona priva del senso della realtà. ~ sognatore. <> pragmatico.

idealisticaménte, avv. In modo idealistico; utopisticamente. ~ idealmente.

idealìstico, agg. (pl. m.-ci) 1 Di, da idealista. ~ utopistico. 2 Che si riferisce all'idealismo.

idealità, sf. 1 Carattere di ciò che è ideale o si conforma a un ideale. 2 Elevata aspirazione, ideale nobile.

idealizzàbile, agg. Che si può idealizzare.

idealizzàre, v. tr. Rendere ideale trasfigurando la realtà. ~ divinizzare, deificare.
 v. tr. to idealize.

idealizzàto, agg. Rappresentato o concepito idealmente.

idealizzazióne, sf. L'idealizzare e l'effetto.

idealménte, avv. 1 In modo ideale. 2 In teoria, ma non in pratica. ~ astrattamente. <> concretamente.

idealrealìsmo, sm. Termine con cui Schelling specificò la sua posizione filosofica che si distingueva sia dal realismo dogmatico che dall'idealismo soggettivo.

ideàre, v. tr. 1 Concepire nella mente, inventare, progettare. ~ escogitare. <> realizzare. 2 Proporsi di fare.
 v. tr. 1 to devise. 2 (immaginare) to conceive. 3 (progettare) to plan.
 deriv. da idea.

ideatìvo, agg. Di, relativo all'ideazione.

ideatóre, sm. (f.-trìce) Chi idea o ha ideato. ~ artefice. <> contraffattore.
 deriv. da ideare.

ideazióne, sf. L'ideare. ~ creazione. <> imitazione.
 deriv. da ideare.

Idee per una fenomenologia pura e una filosofia fenomenologica Opera di filosofia di E. Husserl (1913).

idem, avv. e pron. avv. Allo stesso modo, lo stesso. ~ ugualmente.
pron. dimostr. invar. Stesso.
 avv. e pron. ditto.

idempotènte, agg. In matematica, di un elemento a, appartenente a un insieme A in cui è definita un'operazione di prodotto, tale che a2 = a.

identicaménte, avv. In modo identico.

identicità, sf. Carattere di ciò che è identico.

idèntico, agg. (pl. m.-ci) Che è perfettamente uguale a un'altra cosa. ~ equivalente. <> diverso.
 agg. identical.
 lat. mediev. identicus, deriv. da idem.

identificàbile, agg. Che si può identificare. ~ distinguibile. <> irriconoscibile.

identificàre, v. v. tr. 1 Considerare identico. ~ assimilare. <> diversificare. 2 Riconoscere, stabilire l'identità di una persona. ~ ravvisare.
v. intr. pron. Essere o apparire identico a un'altra cosa. ~ coincidere.
v. rifl. Sentirsi identico. ~ immedesimarsi. <> distinguersi.
 v. tr. to identify.
 lat. mediev. identificare, comp. da idem +-ficare.

identificazióne, sf. L'identificare, l'identificarsi e l'effetto. ~ riconoscimento. <> distinzione.
 sf. identification.

identikit, sm. invar. 1 Procedimento con cui si cerca di ottenere l'identificazione di un indiziato ricostruendo i tratti somatici tramite disegni o con un fotomontaggio. 2 Insieme di caratteristiche che consentono di dare il membro ideale di una categoria.

identità, sf. 1 L'essere identico, uguaglianza completa. ~ coincidenza. <> disuguaglianza. 2 Insieme di caratteri che individuano una cosa, una persona o un luogo. ~ personalità. 3 In filosofia è la relazione tra un soggetto e se stesso.
 sf. identity.
 lat. tardo identitas,-atis, deriv. da idem.
Principio di identità
La formula A = A, nella logica aristotelica, afferma la stabilità nel tempo del concetto pensato, indispensabile per procedere nel ragionamento logico.
In matematica è l'uguaglianza verificabile per qualunque valore o gruppi di valori delle variabili che in essa appaiono.
Diritto all'identità
In ambito civile è il diritto che spetta a ogni soggetto giuridico in base al quale devono essergli riconosciuti i propri segni distintivi; è relativo sia alle persone giuridiche che a quelle fisiche e prevede la facoltà di interrompere ogni misconoscimento o travisamento residuo.

idèo, agg. 1 Che riguarda il monte Ida a Creta. ~ cretese. 2 Che riguarda il monte Ida in Anatolia. ~ frigio.

ideo- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica che significa idea, relativo alle idee.

ideocrazìa, sf. Forma di governo che si basa su principi ideologici che vengono anteposti all'interesse individuale.

ideografìa, sf. Sistema di scrittura che rappresenta le idee con simboli.
 da ideo-+-grafia.

ideogràfico, agg. (pl. m.-ci) Di scrittura che utilizza ideogrammi, non suoni.

ideogràmma, sf. (pl.-i) Simbolo grafico che rappresenta un'idea, non un suono. ~ geroglifico.
 da ideo-+-gramma.

ideologìa, sf. (pl.-gìe) 1 Complesso di principi che sono alla base di un movimento. ~ credo, dottrina. 2 Complesso delle idee che sono proprie di un popolo, di un'epoca o di una classe sociale. 3 Complesso delle teorie e delle finalità di un partito o movimento.
 sf. ideology.
 da ideo-+-logia.
In filosofia, termine inventato da A. L. C. Destutt de Tracy per indicare la scienza delle idee ricostruite nella loro formazione e originatesi da sensibilità, memoria, giudizio e volontà. K. Marx e F. Hengel con questo termine designavano l'apparato culturale con cui la classe dominante legittimava il proprio dominio, mistificando la realtà.
In ambito sociologico, per V. Pareto, essa è una teoria incentrata non sullo studio e la razionalità, ma su elementi emotivi e fideistici, e usata per la sua capacità persuasiva e la sua utilità strumentale in ambito sociale.

Ideologia tedesca L' Opera di filosofia di K. Marx (1845-1846).

ideologicaménte, avv. Per quanto concerne l'ideologia, in base a un'ideologia. ~ concettualmente.

ideològico, agg. (pl. m.-ci) Dell'ideologia, relativo all'ideologia.
 agg. ideological.

ideologìsmo, sm. 1 Sistema politico o dottrina basati su un'ideologia astratta. 2 Predominanza dell'ideologia sull'osservazione diretta della realtà.
 deriv. da ideologia.

ideologizzàre, v. tr. 1 Impostare o considerare da un punto di vista ideologico. 2 Rendere ideologico.

ideologizzàto, agg. Che esprime un'ideologia; che si basa su un'ideologia.

ideologizzazióne, sf. L'ideologizzare, l'essere ideologizzato.

ideòlogo, sm. (pl.-gi) 1 Seguace dell'ideologismo. 2 Chi elabora o sviluppa un'ideologia. ~ teorico. 3 Chi si perde in principi e idee astratte.
 sm. ideologist.

idi, sf. o sm. pl. Nel calendario romano, quindicesimo giorno dei mesi di marzo, maggio, luglio e ottobre e tredicesimo degli altri mesi.
 lat. idus,-uum.

Idi di marzo, Le Romanzo di Th. N. Wilder (1948).

Idìce Torrente (80 km) dell'Emilia Romagna. Nasce dal monte Canda e confluisce nel fiume Reno.

Idilli Opera di poesia di Teocrito (dal 278 a. C.).

Idilli del re, Gli Opera di poesia di A. Tennyson (1859).

idilliacaménte, avv. 1 In modo idilliaco. ~ poeticamente. 2 Serenamente. ~ pacificamente. 3 Teneramente. ~ delicatamente.

idillìaco, agg. (pl. m.-ci) 1 Di idillio. 2 Pervaso di serenità. ~ tranquillo. 3 Campestre. ~ pastorale. <> prosaico.
 agg. idyllic.

idillicaménte, avv. In modo idillico. ~ idilliacamente.

idìllico, agg. (pl. m.-ci) Di idillio. ~ idilliaco.

idìllio, sm. 1 Breve componimento poetico georgico e pastorale tipico dell'epoca ellenistica. ~ lirica. 2 Stato di piena serenità. 3 Qualunque rappresentazione artistica di tipo campestre e pastorale. 4 Amore sentimentale intriso di dolcezza e tenerezza. ~ innamoramento. <> contrasto.
 sm. 1 idyllic life. 2 (amore) romance.
 lat. idyllium, dal greco eidyllion poemetto.
La sua origine risale all'attività classificatoria dei grammatici alessandrini, che definirono idilli i carmi di Teocrito (III sec. a. C.), intesi come componimenti brevi e umili. Per la natura pastorale della poesia teocritea, oggi il termine indica per lo più bozzetti, idealizzazione nella vita campestre. L'idillio greco (Mosco e Bione), influenzò poeti latini (Tibullo, Ovidio, Egloghe di Virgilio), mentre l'atmosfera dell'idillio classico fornì alcune caratteristiche della poesia bucolica, sviluppata soprattutto nel XVIII sec. Nella letteratura moderna, composizione di varia natura, con forte intonazione serena e sentimentale.

idioblàsto, sm. Cellula che differisce dalle altre cellule del tessuto in cui si trova immersa per funzione o per forma.

idiòfono, sm. Ogni strumento musicale il cui corpo vibrante è costituito dallo stesso corpo dello strumento.

idiolètto, sm. Insieme delle abitudini linguistiche tipiche di un individuo.

idiòma, sm. 1 Lingua propria di una nazione, di un popolo. ~ lingua. 2 Linguaggio. ~ parlata.
 sm. language, idiom.
 lat. idioma,-atis, dal greco idìoma particolarità.

idiomaticaménte, avv. In modo idiomatico.

idiomàtico, agg. (pl. m.-ci) Proprio di una data lingua.
 agg. idiomatic.

idiomorfìsmo, sm. Proprietà di un minerale in cristalli idiomorfi. <> alloriomorfismo.

idiomòrfo, agg. Di minerali in cristalli che presentano contorni poligonali regolari. <> alloriomorfo.

idioplàsma, sm. (pl.-i) La parte del protoplasma corrispondente al substrato dei processi ereditari e che controlla l'attività della parte restante detta trofoplasma. Questo termine venne introdotto nel 1884 da K. von Naegeli.

idiosincrasìa, sf. 1 Intolleranza organica propria di ciascun individuo verso sostanze alimentari o medicinali. 2 Avversione. ~ intolleranza. <> simpatia.

idiòta, agg., sm. e sf. (pl. m.-i) 1 Affetto da idiozia. 2 Deficiente, demente, ebete, insensato. ~ cretino. <> intelligente.
 agg. idiotic. sm. e sf. idiot.
 lat. idiota, dal greco idiòtes.

Idiota, L' Romanzo di F. M. Dostoevskij (1868-1869). Protagonista dell'opera è il principe Miskin, un uomo assolutamente buono, innocente, secondo le parole dello stesso autore, che finirà sconfitto nello scontro con gli altri uomini dominati dal male. La sua natura semplice e innocente e gli attacchi di epilessia (malattia della quale soffriva anche Dostoevskij) ai quali è soggetto lo fanno reputare dagli altri idiota. Le sue qualità esemplarmente cristiane, invece di influenzare positivamente quanti gli sono vicini, risultano fuori posto in un mondo composto essenzialmente di malvagi. Nastasja Filippovna, che è stata trattata in modo crudele da un amante precedente, è attratta sia da Miskin sia dal violento Rogozin, ma non è capace di impegnarsi né con l'uno, per il suo brutto carattere, né con l'altro, perché se ne sente indegna. Quando verrà uccisa dal geloso Rogozin, il pacifico Miskin sarà testimone involontario del delitto e impazzirà davvero.

idiotìpo, sm. Categoria di antigeni specifici per le molecole anticorpali prodotte da una sola popolazione di cellule che formano immuno-globuline.

idiotìsmo, sm. 1 L'essere idiota. 2 In medicina, idiozia. 3 Forma linguistica particolare di una lingua, di un dialetto o di un ambiente.

idiozìa, sf. 1 Ritardo mentale. ~ demenza. 2 Stupidità, deficienza. ~ imbecillità. <> acume. 3 Azione o frase da idiota. ~ stupidaggine.
 franc. idiotie, deriv. da idiot idiota.

Idlib Città (52.000 ab.) della Siria sudoccidentale, capoluogo del distretto omonimo.

ìdno, sm. Genere di Funghi Basidiomiceti della famiglia delle Idnacee che sotto al cappello hanno numerosi aculei su cui si trovano i basidi.

idolàtra, agg., sm. e sf. 1 Di, da idolatra; di idolatria. ~ idolatrico. 2 Che, chi adora gli idoli. ~ feticista. 3 Che, chi ammira in modo fanatico o irragionevole qualcosa o qualcuno.

idolatràre, v. tr. 1 Adorare idoli e feticci. ~ venerare. <> esecrare. 2 Amare appassionatamente o in modo irragionevole. ~ adorare. <> detestare.
 v. tr. 1 to worship. 2 (fig.) to idolize.
 deriv. da idolatra.

idolatrìa, sf. 1 Adorazione degli idoli. 2 Amore sviscerato. ~ fanatismo. <> ripugnanza.
 lat. tardo idolatria, dal greco eidololatrìa.

idolàtrico, agg. (pl. m.-ci) Di idolatria; di, da idolatra. ~ idolatra.

idoleggiaménto, sm. L'idoleggiare.

idoleggiàre, v. v. tr. 1 Elevare nella mente qualcosa o qualcuno a livello divino. 2 Rappresentare un concetto astratto per mezzo di immagini.
v. intr. Venerare idoli. ~ idolatrare.

ìdolo, sm. 1 Figura adorata come divinità. 2 Persona o cosa amati in modo smodato. 3 Verità a cui si crede ciecamente. 4 Immagine. ~ figura.
 sm. idol.
 lat. idolum, dal greco èidolon simulacro.

Idolo infranto Film drammatico, britannico (1948). Regia di Carol Reed. Interpreti: Ralph Richardson Sir, Michèle Morgan, Bobby Henrey. Titolo originale: The Fallen Idol

idolòtito, sm. Termine con cui gli ebrei di lingua greca indicavano le offerte sacre di bevande e cibo agli dei pagani.
 greco eidolóthyton offerta agli idoli.

Idomeneo re di Creta Dramma musicale in tre atti di W. A. Mozart, libretto di G. B. Varesco (Monaco, 1781).

idoneaménte, avv. In modo idoneo; opportunamente. ~ convenientemente.

idoneità, sf. Carattere di ciò, di chi è idoneo a una determinata attività. ~ attitudine. <> inidoneità.
 sf. suitability.
 lat. tardo idoneitas,-atis.

idòneo, agg. 1 Di persona, che ha le qualità necessarie per una determinata attività o funzione. ~ capace. <> inadatto. 2 Di cosa, conveniente, opportuno. ~ appropriato. <> inadeguato.
 agg. 1 suitable, fit. 2 (qualificato) qualified.
 lat. idoneus.

idr(o)- 1 Prefisso di termini chimici indicante l'aggiunta di acqua o idrogeno a una molecola. 2 Primo elemento di parole composte che significa "acqua".

ìdra, sf. 1 Personaggio mitologico, mostro figlio di Tifone ed Echidna. Dotato di molte teste, infestava le paludi di Lerna; venne ucciso da Eracle. 2 Moneta d'argento raffigurante sul rovescio l'idra a sette teste.

Ìdra Fèmmina Costellazione, formata da poche stelle luminose, visibile in primavera a sud del Cancro; si trova nell'emisfero celeste australe e si estende per oltre 100° da est a ovest.

Ìdra Màschio Costellazione, scoperta da J. Bayer nel 1603, situata tra le due nubi di Magellano e vicina al polo sud celeste, nell'emisfero celeste australe. Non è possibile osservarla dalle latitudini italiane, in quanto coperta dall'orizzonte.

idràcido, sm. Acido formato dall'unione dell'idrogeno con non metalli il cui nome è costituito dal nome del non metallo e dal suffisso-idrico.

Idràcnidi Famiglia di Aracnidi Acari di piccole dimensioni dal corpo globoso che vivono nelle acqua dolci predando Crostacei. Allo stato larvale parassitano alcune specie di Insetti.

idramnios, sm. invar. Quantità superiore alla norma di liquido amniotico che provoca un aumento di tensione della parete uterina.

idrànte, sm. 1 Dispositivo per la presa d'acqua degli acquedotti. 2 Autobotte dotata di apparecchi per il getto dell'acqua.
 sm. hydrant.
 greco hydor acqua.

idrargillìte, sf. Altra denominazione della gibbite.

idrargìrio, sm. Mercurio.

idrargirìsmo, sm. Avvelenamento cronico da mercurio.

idràrtro, sm. Versamento di siero nella capsula articolare di un'articolazione per motivi diversi.

idratànte, agg. e sm. agg. Che idrata. ~ emolliente, umidificante. <> disidratante, essiccante.
sm. Prodotto cosmetico per idratare la pelle.
 sm. moisturizing cream.

idratàre, v. tr. 1 Trasformare in un idrato. 2 Far riacquistare il giusto grado di umidità.
 deriv. da idrato.

idratàto, agg. Combinato con acqua.

idratazióne, sf. L'idratare.
 deriv. da idratare.

idratidòsi, sf. Infezione causata da elminti del genere Echinococcus allo stato di larve.

idràto, agg. Combinato con acqua.
 da idro-+-ato.

idràulica, sf. Scienza applicata che adopera le teorie della fluidodinamica per studiare i problemi relativi alle condizioni di equilibrio (idrostatica) e al movimento (idrodinamica) dei liquidi, specialmente dell'acqua e dei modi per controllarla. Le sue origini sono antichissime, soprattutto legate ai primi esperimenti di irrigazione, effettuati da egizi, cinesi, greci e romani. Dal XV al XVI sec., dapprima L. Da Vinci e in seguito B. Castelli, E. Torricelli e C. D. Guglielmini, rivolsero i loro studi all'idraulica fluviale. Altre specializzazioni dell'idraulica sono la foronomia, l'idrometria, la meccanica dei fluidi e lo studio delle acque filtranti.
 sf. hydraulics.

idraulicità, sf. La proprietà che hanno alcuni idranti, detti idraulici, di far presa e indurire anche quando sono immersi in acqua.

idràulico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. 1 Riguardante l'idraulica. 2 Che utilizza l'acqua o altri liquidi per funzionare. freni idraulici. 3 Di macchina, che serve a condurre, innalzare le acque. 4 Esperto in idraulica.
sm. Tecnico di idraulica. ~ tubista.
 agg. hydraulic. sm. plumber.
 lat. hydraulicus, dal greco hydraulikòs, deriv. da hydraulos fistola d'acqua.

idrazìde, sf. Composto dell'adrazina ottenuto sostituendo uno o più atomi di idrogeno con gruppi acile.

idrazóne, sm. Denominazione generica di composti che risultano dalla condensazione e perdita di una molecola di acqua, di un chetone o di una aldeide con idrazina.

idremìa, sf. 1 Accrescimento della quantità di acqua nel plasma in rapporto agli elementi figurati e alle sostanze in soluzione. 2 La quantità d'acqua contenuta nel sangue.
 comp. dal prefisso idro-+ il greco hâima sangue.

ìdria, sf. Vaso greco con tre manici adoperato per conservare l'acqua.

ìdrico, agg. (pl. m.-ci) Relativo alla presenza o all'impiego dell'acqua. ~ acqueo.
 agg. water.

Idris I (Oasi di Giarabub 1890-Il Cairo 1983) Muhammad Idris al-Mahdi al-Sanusi, capo dei senussi dal 1917 e re di Libia dal 1950 al 1969. Capeggiò la resistenza antitaliana. Venne detronizzato dai militari di Gheddafi.

Ìdro Comune in provincia di Brescia (1.421 ab., CAP 25074, TEL. 0365).
Idro
Lago (11 km2) della Lombardia nordorientale, in provincia di Brescia, nella valle del Chiese di cui è immissario. La sua profondità massima è di 122 m. Nell'antichità era chiamato Eridio.

idroalcòlico, agg. (pl. m.-ci) Di, relativo ad acqua e alcol.

idrobiologìa, sf. Studio degli esseri viventi in ambiente acquatico.

idrobiològico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'idrobiologia.

idrocarbùro, sm. Composto organico costituito da carbonio e idrogeno. Gli idrocarburi si dividono in alifatici, naftenici e aromatici.
 sm. hydrocarbon.
Idrocarburi alifatici
Si dividono in saturi (paraffine) e non saturi (olefini o alcheni se contengono un solo doppio legame, diolefine o alcadieni se contengono due doppi legami, triolefine o alcatrieni se contengono tre doppi legami).
Idrocarburi aromatici
Fanno parte di questa categoria il benzolo (dal nucleo a sei atomi di carbonio), la naftalina, il fenantrene e l'antracene. Fonti principali degli idrocarburi sono il petrolio, il metano, il catrame di carbon fossile.

Idrocaritàcee Famiglia di piante acquatiche, appartenenti all'ordine delle Elobie, con fiori regolare unisessuati e frutti a bacca. Sono quasi sempre sommerse, a volte galleggianti.

idrocèfalo, sm. Aumento di volume delle cavità destinate a contenere il liquor causato sia dall'aumento di pressione che dall'atrofia del parenchima cerebrale circostante.

idrocèle, sm. 1 Travaso di liquido sieroso all'interno dello scroto. 2 Raccolta contenuta di liquido in una cavità a forma di sacco.

Idrochèridi Famiglia di Mammiferi Roditori della quale fa parte il più grande roditore esistente, il capibara.

idrochinóne, sm. Fenolo bivalente usato in fotografia per sviluppare le lastre.

idroclassificatóre, sm. Apparecchio utilizzato nelle laverie di minerali metalliferi per dividere i prodotti portati in sospensione dall'acqua in classi granulometriche.

idrocoltùra, sf. Sistema di coltivazione di piante che si effettua immergendo le radici in acqua in cui sono disciolte sostanze nutritive.
 da idro-+ coltura.

idrocorìa, sf. Diffusione dei semi operata dall'acqua.

idròcoro, agg. Di pianta che si riproduce per idrocoria.

idrocortisóne, sm. => "cortisolo"

idrocracking, sm. invar. Processo di raffinazione del petrolio in cui si combina il cracking analitico con l'idrogenazione.

idrocuzióne, sf. Quadro di morte apparente che si presenta dopo un'immersione.
L'idrocuzione è una situazione che può portare il soggetto alla morte per annegamento a causa di una brusca e improvvisa perdita di coscienza subito dopo l'ingresso in acqua, soprattutto con l'esecuzione di un tuffo. I fattori che possono scatenare questa situazione possono essere diversi: traumatismo determinato dall'impatto improvviso e violento dell'acqua con strutture corporee quali occhi, genitali, regione sternale, che può comportare lo scatenamento di riflessi nervosi che possono portare all'instaurarsi di episodi sincopali; eccessivo sbalzo termico tra la temperatura dell'acqua e quella del corpo, che può portare a un'improvvisa alterazione della dinamica circolatoria e determinare il crollo della pressione cardiaca e l'arresto circolatorio, in particolare dopo aver praticato intensa attività fisica oppure dopo abbondante sudorazione o prolungata esposizione ai raggi solari; fattori digestivi come conseguenza di ingresso in acqua troppo ravvicinato dopo pasti abbondanti. Possono essere presenti cianosi, pallore cutaneo, tosse, fuoriuscita di schiuma rossastra dalla bocca e dal naso, tachicardia, presenza di eventuali lesioni traumatiche, alterazioni dello stato di coscienza. A volte la situazione si presenta grave con il soggetto in stato di shock e in arresto cardio-respiratorio. Le principali operazioni da eseguire (oltre ovviamente alla richiesta di soccorsi) sono: controllare lo stato di coscienza, assicurare la pervietà delle vie aeree, aprendo con le dita la bocca dell'infortunato per rimuovere eventuali corpi estranei, fare molta attenzione a muovere il soggetto se si sospettano lesioni traumatiche alla colonna vertebrale o altre eventuali fratture, inclinare il capo del soggetto leggermente verso il basso per favorire l'eventuale fuoriuscita di acqua dalla bocca e iniziare immediatamente, se le condizioni dell'infortunato lo richiedono, le manovre di rianimazione cardio-polmonare

idrodesolfurazióne, sf. Processo che utilizza il sistema catalitico per raffinare l'idrogeno o per desolforare un gasolio o una benzina.

idrodinàmica, sf. Parte della meccanica dei fluidi che studia il moto dei liquidi. L'idrodinamica è applicata soprattutto nella progettazione di scafi e in quella di condotte e canali.

idrodinàmico, agg. (pl. m.-ci) 1 Dell'idrodinamica. 2 Di scafo che offre scarsa resistenza al moto dell'acqua.

idroeiettóre, sm. Strumento atto a immettere nella fognatura urbana le acque di scarico provenienti da apparecchi igienici situati al di sotto del suo livello.

idroelèttrico, agg. (pl. m.-ci) Che trasforma l'energia cinetica dell'acqua in energia elettrica.
 agg. hydroelectric.

Idrofìidi Famiglia di Rettili Ofidi vivipari che vivono nei mari caldi.

idrofilìa, sf. Capacità di assorbire acqua.

Idrofìlidi Famiglia di Insetti Coleotteri cosmopoliti tropicali a cui appartengono specie per lo più acquatiche. ~ Papilcorni.

idrofilìte, sf. Cloruro di calcio igroscopico che si presenta in incrostazioni purulente.

idrofìllo, sm. Foglia caratteristica delle piante acquatiche che rimane sempre sommersa.
 comp. dal prefisso idro-+ phýllon foglia.

idròfilo, agg. Che assorbe facilmente l'acqua. ~ permeabile. <> idrorepellente.
 da idro-+-filo.

idròfita, sf. Pianta che vive nell'acqua.

idròfite, sf. pl. 1 Piante acquatiche che presentano caratteristiche specifiche che consentono loro di sopravvivere in questo ambiente. 2 Denominazione generica delle piante che vivono nell'acqua.

idrofobìa, sf. 1 Avversione per l'acqua e per i liquidi in genere, primo sintomo della rabbia. 2 La malattia della rabbia. 3 Contrazione della muscolatura respiratoria e della deglutizione provocata dalla vista di liquidi all'individuo colpito da infezione rabbica.
 greco hydrophobìa.

idrofòbico, agg. (pl. m.-ci) Dell'idrofobia, relativo all'idrofobia.

idròfobo, agg. 1 Affetto da idrofobia. 2 Rabbioso. ~ furioso. <> tranquillo.
 agg. mad, rabid.

idròfono, sm. Apparecchio acustico utilizzato per intercettare tramite ultrasuoni natanti e sommergibili.

idròforo, agg. Che porta acqua.

idroftàlmo, sm. Glaucoma infantile caratterizzato dall'aumento volumetrico del globo oculare.

idròfugo, agg. (pl. m.-ghi) Che è o rende impermeabile.

idrogenàre, v. tr. Sottoporre a idrogenazione.

idrogenazióne, sf. Reazione chimica che si realizza introducendo idrogeno in un composto chimico. Durante questa operazione l'idrogeno può addizionarsi a composti non saturi con formazione di composti saturi (passaggio da olefina a paraffina); può sostituire l'ossigeno, gli alogeni, lo zolfo; può causare l'idrogenolisi (rottura di legami carbonio-carbonio). Di solito le reazioni di sintesi (ammoniaca da azoto e idrogeno, metanolo da ossido di carbonio e idrogeno) non vengono dette idrogenazioni.
 deriv. da idrogenare.

idrogenióne, sm. Altra denominazione dello ione idrogeno.

idrògeno, sm. Elemento chimico di peso atomico 1,008, numero atomico 1 e simbolo H. È il più leggero dei gas, incolore, insapore, inodore e infiammabile. Poco solubile in acqua, molto diffusibile anche attraverso ceramica non verniciata, liquefà a-252,7 °C alla pressione di 12,8 atm. È l'elemento più abbondante dell'universo; sulla Terra però non si trova allo stato libero, ma è combinato con l'ossigeno sotto forma di acqua. È formato da molecole biatomiche molto stabili che solo a 2.500 °C ca. cominciano a dissociarsi in atomi liberi. Ha due isotopi, il deuterio e il trizio. La reazione nucleare di fusione di più atomi di idrogeno o dei suoi isotopi in nuclei d'elio è isotermica; avviene in natura nelle stelle e artificialmente è stata ottenuta nella bomba H. È usato in molte applicazioni: grandi quantità d'idrogeno s'impiegano per la sintesi dell'ammoniaca (per fissazione dell'azoto dell'aria), per l'idrogenazione di oli e di grassi, per la produzione dell'acido cloridrico e del metanolo e nei processi di idrodealchilazione e di deidrosolforazione.
 sm. hydrogen.
Ciclo dell'idrogeno
Ciclo di reazioni nucleari, con produzione di elio ed energia, che avviene nei nuclei delle stelle partendo dalla collisione tra protoni.

idrogenolìsi, sf. Rottura di un legame per azione dell'idrogeno.

idrogeologìa, sf. (pl.-gìe) Branca dell'idrologia che studia le caratteristiche fisiche, biofisiche e chimiche delle acque al fine di regolarle.

idrogeològico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'idrogeologia.

idrogètto, sm. Apparecchio propulsore a reazione per imbarcazioni che genera una spinta in avanti mediante l'espulsione violenta di una massa d'acqua.

idrografìa, sf. 1 Parte della geografia fisica che studia le acque terrestri. 2 Distribuzione delle acque di un territorio. 3 Rappresentazione cartografica delle acque di un territorio.

idrogràfico, agg. (pl. m.-ci) Che concerne l'idrografia.

idrògrafo, sm. Studioso di idrografia.

Idròidi Ordine di Celenterati Idrozoi comprendente piccoli polipi che vivono isolati o in colonie. Di solito marini, sono specie di acqua dolci le idre e il genere Cordylophora. Gli Idroidi comprendono i sottordini dei Gimnoblastei (Atecati o Antomeduse) e dei Caliptoblastei (Tecati o Leptomeduse)).

idrolàsi, sf. In biochimica, classe di enzimi che catalizzano la scissione idrolitica.

idrolàto, sm. Medicamento liquido costituito da acqua nella quale sono diluiti principi medicamentosi volatili o stabili.

idròlisi, sf. Scissione di una sostanza ottenuta per mezzo dell'acqua e con l'ausilio di catalizzatori enzimatici e di altra natura. Può essere intesa come il processo inverso della salificazione, nel quale si riformano acidi e basi oppure alcol e acido da un estere.
 da idro-+-lisi.

idrolìtico, agg. (pl. m.-ci) Di idrolisi.

idrolizzàto, agg. e sm. agg. Che ha subito l'idrolisi.
sm. Nella locuzione idrolizzato proteico, un miscuglio di amminoacidi che si ottiene per idrolisi enzimatica o chimica delle proteine.

idrologìa, sf. Studio delle caratteristiche chimiche e fisiche delle acque.

idrològico, agg. (pl. m.-ci) Dell'idrologia.

idròlogo, sm. Studioso di idrologia.

idromànzia, sf. Forma di divinazione dell'età greco-romana basata sull'interpretazione dei movimenti che si producono sulla superficie dell'acqua lasciata scorrere sul suolo o versata in bicchieri o bacini.

idromassàggio, sm. Trattamento fisioterapico che stimola la circolazione e stimola i muscoli attraverso getti d'acqua sul corpo.
 sm. hydromassage.
 da idro-+ massaggio.

idromeccànica, sf. Meccanica dei liquidi.

idromèle, sm. Bevanda alcolica ottenuta per fermentazione di acqua e miele.

idrometèora, sf. Ogni forma di condensazione e precipitazione dell'umidità atmosferica.

idròmetra, sf. Insetto (Hydrometra stagnorum) della famiglia degli Idrometridi e dell'ordine degli Emitteri. Di colore scuro, vive sul pelo di acque stagnanti.

idrometrìa, sf. Scienza che studia la portata e la velocità delle correnti, le dimensioni di piene e inondazioni e la capacità di bacini fluviali e lacustri.

idromètrico, agg. (pl. m.-ci) Pertinente all'idrometria.

idròmetro, sm. Scala metrica che segna i livelli delle acque.

idromielìa, sf. Dilatazione del canale centrale del midollo spinale.

idromineràle, agg. Che si riferisce alle acque minerali.

idronàlio, sm. Denominazione commerciale di una lega leggera composta dal 90% ca. di alluminio, da magnesio, silicio e manganese che viene utilizzata nelle costruzioni aeronautiche.

idronefròsi, sf. Dilatazione più o meno evidente del rene, in particolare della pelvi, causata da accumulo di urina.

idrònimo, sm. Il nome proprio di corsi d'acqua, laghi o mari.

ìdrope, sm. Raccolta di liquido nelle cavità sierose, sintomatico di alcune patologie (pleurite, pericardite).
Idrope fetale
Sindrome fetale causata principalmente da incompatibilità da fattore Rh o altre forme di anemia emolitica, che si manifesta con edemi, versamenti e insufficienze respiratorie o cardiache nel neonato, spesso causa di asfissia durante il travaglio e alla nascita.

idròpico, agg. e sm. agg. Di idropisia.
sm. Affetto da idropisia.

idropinoterapìa, sf. Cura basata sull'assunzione di acque minerali.

idropisìa, sf. Versamento di liquido trasudatizio in cavità preformate o tra le cellule connettivali.

idroplàno, sm. Imbarcazione a motore con alette laterali che consentono allo scafo di scivolare sull'acqua.

idropneumàtico, agg. (pl. m.-ci) 1 Di dispositivo in cui si trovano a contatto un liquido e un gas. 2 Bagno idropneumatico.

idropneumotoràce, sm. Presenza di liquido e gas nel cavo pleurico.

idropòlipo, sm. Polipo che colpisce i Celenterati Idrozoi con cavità gastrovascolare non concamerata. È detto anche polipo idroide.

idropònica, sf. Idrocoltura

idropòrto, sm. Aeroporto per idrovolanti. ~ idroscalo.

idròpote, sm. Genere e nome volgare di Mammiferi Artiodattili appartenenti alla famiglia dei Cervidi.

Idropteridàli Ordine di Pteridofite d'acqua dolce appartenente alla sottoclasse delle Leptosporangiate.

idrorepellènte, agg. e sm. agg. Di materiale o tessuto impermeabilizzato. ~ impermeabile. <> assorbente.
sm. Sostanza impiegata nelle operazioni di impermeabilizzazione.
 agg. water-repellent.
 da idro-+ repellente.

idrorepellènza, sf. Proprietà di corpi che dimostrano una grande resistenza all'assorbimento dell'acqua.

idrosadenìte, sf. Ascesso superficiale causato dall'infiammazione di una ghiandola sudoripara.

idrosalpìnge, sf. (pl.-i) Forma cistica di salpingite cronica.

idrosanitàrio, agg. e sm. Di impianto idraulico destinato all'igiene personale e allo smaltimento dei rifiuti organici.

idroscàlo, sm. Aeroporto per idrovolanti. ~ idroporto.
 sm. seaplane base.

idroscì, sm. 1 Strumento che consente a un idrovolante di decollare da uno specchio d'acqua senza avere scafo né galleggianti. 2 Altra denominazione dello sci d'acqua.

idrosciatóre, sm. Chi pratica lo sci d'acqua.

idroscivolànte, sm. Idroplano dallo scafo leggero il fondo piatto che viene fatto scivolare sull'acqua a elevata velocità da una grande elica aerea.

idroscòpio, sm. Strumento ottico per esplorare il fondo dei mari.

idrosfèra, sf. L'insieme delle acque sulla superficie terrestre.

idrosòl, sm. invar. Sospensione o soluzione colloidale (sol) in cui il mezzo disperdente è rappresentato da una soluzione acquosa o da acqua.

idrosolfìto, sm. Attuale denominazione dei sali dell'acido ditionoso. ~ ditionidi.

idrosolùbile, agg. Solubile in acqua.

idròssido, sm. Composto chimico inorganico detto anche idrato contenente uno o più ioni di ossidrile OH-. Gli idrossidi dei metalli si ottengono per reazione con l'acqua dai corrispondenti ossidi. Esempio comune di idrossido è la soda caustica che si prepara invece per elettrolisi di un sale del metallo in soluzione acquosa.

idrostàtica, sf. Parte dell'idraulica che studia l'equilibrio dei liquidi.

idrostàtico, agg. (pl. m.-ci) Dell'idrostatica, relativo a idrostatica.

idroterapìa, sf. Terapia che si basa sull'uso dell'acqua sotto varie forme.
 da idro-+ terapia.

idroteràpico, agg. (pl. m.-ci) Di idroterapia, relativo a idroterapia.

idrotermàle, agg. Che riguarda le acque termali.

idrotimetrìa, sf. Metodo per la misurazione della durezza dell'acqua.

idrotimètrico, agg. (pl. m.-ci) Relativo all'idrotimetria.
Gradi idrotimetrico
Tenore in sali di calcio e magnesio.

idrotìmetro, sm. Apparecchio per la misurazione della durezza dell'acqua.

idrotoràce, sm. Presenza di liquido nel cavo pleurico.

idrotròpico, agg. (pl. m.-ci) Di idrotropismo, dovuto a idrotropismo.

idrotropìsmo, sm. 1 Reazione degli organismi agli stimoli provocati dalla presenza dell'acqua. 2 Tendenza di alcune piante a svilupparsi verso gli strati più umidi del suolo.

idrovìa, sf. Via di comunicazione costituita da una serie continua di corsi o specchi d'acqua.

idrovolànte, sm. Aeroplano munito di galleggianti, in grado di decollare e ammarare su superfici d'acqua. Sperimentato verso il 1911, ebbe grande diffusione e fu protagonista di memorabili imprese (trasvolate intercontinentali, record di velocità). Oggi viene impiegato soprattutto per scopi militari e usi particolari (protezione civile).
 sm. seaplane.
 da idro-+ volante.

idròvora, sf. Macchina per il sollevamento delle acque che serve per prosciugare il terreno.

idròvoro, agg. 1 Di apparecchio per la sollevazione delle acque. 2 Che assorbe o aspira rapidamente grandi masse d'acqua.

Idrozòi Specie di organismi acquatici della classe di Celenterati. Si nutrono di plancton, possono essere luminescenti e hanno alternanza di generazioni tra gli stadi di polipo (idropolipo) e di medusa (idromedusa). L'idropolipo ha forma di piccolo vaso, con apertura boccale posta al polo superiore. L'idromedusa ha forma di ombrello con una parte superiore convessa (esombrello) e la parte inferiore concava (subombrello) e un prolungamento centrale dove si apre la bocca.

idrùro, sm. Combinazione dell'idrogeno con un elemento o un composto. Gli idruri sono classificati in idruri salini (ionici), idruri binari dei metalli di transizione (idruri metallici), idruri complessi e idruri covalenti.

ie Sigla di id est (cioè).

IEC Sigla di International Electrotechnical Commission (commissione elettrotecnica internazionale).

Iehovah => "Geova"

ièlla, sf. Disdetta. ~ iettatura. <> fortuna.
 sf. bad luck.

iellàto, agg. Sfortunato. ~ scalognato. <> nato con la camicia.
 agg. unlucky.

iemàle, sm. Invernale.
 lat. hiems, hiemis inverno.

iemalizzàre, v. tr. Vernalizzare.

iemalizzazióne, sf. Vernalizzazione.

Ièmpsale I (?-117 a. C.) Re di Numidia, figlio di Micipsa e nipote di Massinissa. Il suo trono venne usurpato da Giugurta che lo uccise.

ièna, sf. 1 Mammifero carnivoro. 2 Persona vile e crudele.
 sf. hyena.
Genere di Mammiferi Fissipedi, con testa sporgente e robusta, dorso ricoperto da una criniera di peli più lunghi, pelame grigio scuro striato di nero, i cui arti anteriori sono più lunghi di quelli posteriori. Vive prevalentemente di notte, nutrendosi di resti di cadaveri animali e di rifiuti; la caccia non è una sua abitudine.
Iena maculata
Mammifero (Crocuta crocuta) della famiglia degli Ienidi e dell'ordine dei Carnivori. Di colore grigio giallastro maculato di nero, vive in branchi nel sud del Sahara.
Iena striata
Mammifero (Hyaena hyaena) della famiglia degli Ienidi e dell'ordine dei Carnivori. Di colore grigio striato, misura 1 m. Vive nelle savane dell'Africa settentrionale, in Arabia e in India.

Iènidi Famiglia di Mammiferi Carnivori a cui appartengono le iene.

ieraticaménte, avv. In modo ieratico; solennemente. ~ austeramente.

ieraticità, sf. Carattere, aspetto ieratico.

ieràtico, agg. e sm. (pl. m.-ci) agg. 1 Di sacerdoti antichi, sacerdotale. ~ sacro. <> profano. 2 Solenne. ~ grave. <> modesto.
sm. Scrittura geroglifica egiziana.
 lat. hieraticus, dal greco hieratikòs.

ièri, avv. e sm. avv. 1 Nel giorno immediatamente precedente a oggi. <> domani. 2 Tempo passato da poco. mi sembra ieri che ti ho conosciuto e invece sono già diversi anni.
sm. 1 La giornata di ieri. <> domani. 2 L'età trascorsa da poco.
 avv. e sm. 1 yesterday. 2 (ieri l'altro) the day before yesterday. 3 (ieri sera) yesterday evening. 4 (ieri notte) yesterday night.
 lat. heri.

Ieri, oggi, domani Film commedia, italiano (1963). Regia di Vittorio De Sica. Interpreti: Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Tina Pica, Aldo Giuffré.

iero- Primo elemento di parole composte.
 dal greco hierós religioso, sacro.

ierocràtico, agg. (pl. m.-ci) Proprio di una ierocrazia.

ierocrazìa, sf. Ordinamento o sistema politico basato sul potere della classe sacerdotale.

ierofànte, sm. 1 In senso ironico, persona autorevole e di prestigio. 2 Nell'antica Grecia, gran sacerdote dei misteri eleusini.

ierogamìa, sf. Principio presente in molte religioni corrispondente all'unione di un dio e una dea o dei due principi complementari dei sessi opposti.

ieromànte, sm. e sf. Chi pratica ieromanzia.

ieromanzìa, sf. Forma di divinazione della religione greco-romana consistente nel trarre auspici dall'osservazione delle viscere della vittima sacrificale.

Iési Comune della città di Ancona (40.000 ab.), le cui attività economiche più importanti sono le industrie tessili, cartiere, alimentari, meccaniche e chimiche. Sono conservate ancora le antiche mura; tra gli altri monumenti, la chiesa gotica di San Marco (XIII sec.), il palazzo della Signoria del XV sec., la pinacoteca.

Ièsolo Comune in provincia di Venezia (22.151 ab., CAP 30016, TEL. 0421). Centro agricolo (coltivazione di ortaggi e frutta), industriale (prodotti meccanici) e turistico (balneazione presso il Lido di Ièsolo). Gli abitanti sono detti Iesolani.

iettàre, v. tr. Gettare la iettatura.

iettàto, agg. 1 Vittima della iettatura. 2 Sfortunato, sventurato. ~ iellato.

iettatóre, sm. (f.-trìce) Che porta iettatura. ~ menagramo.
 sm. jinx.
 deriv. da iettare.

iettatòrio, agg. Che si ritiene porti iettatura; di cattivo augurio. ~ malefico.

iettatùra, sf. 1 Influsso malefico che secondo la superstizione popolare sarebbe portata da persone o cose. ~ maleficio, incantesimo. 2 Sfortuna, malocchio. ~ disdetta. <> buon augurio.

IF Sigla di Intermediate Frequency (frequenza intermedia).

ìfa, sf. Sezione filamentosa del corpo di molti Funghi.

Ife Città (275.000 ab.) della Nigeria, nello stato di Oyo.

IFI Sigla di Istituto Finanziario Italiano.

Ifìcrate (415?-354? a. C.) Militare ateniese. Generale, creò il corpo dei peltasti, riorganizzando l'esercito.

Ifigenìa Figlia di Agamennone e Clitennestra. Secondo una tradizione, avanzata dai poeti tragici, viene sacrificata in Aulide affinché la flotta greca possa salpare per Troia. Secondo un'altra versione, Ifigenia viene salvata dalla dea Artemide e condotta in Tauride come grande sacerdotessa. Ispirate al mito di Ifigenia rimangono le tragedie classiche di Euripide (Ifigenia in Aulide, 405 a. C. e Ifigenia in Tauride, 412 a. C.) e in epoca moderna le tragedie di Racine (1674), Goethe (1787) e Gluck (1779).

Ifigenia in Aulide Tragedia di Euripide (405 a. C.). È una delle 19 tragedie di Euripide conservate (delle circa 90 attribuitegli). È ambientata nel porto di Aulide in Beozia, dove le navi greche della spedizione contro Troia sono bloccate per mancanza di vento. L'indovino Calcante ha suggerito di propiziarsi la dea Artemide con il sacrificio di Ifigenia, figlia di Agamennone e di Clitennestra. Agamennone è tormentato dall'incertezza, Clitennestra tenta di opporsi con tutti i mezzi. Ifigenia, da parte sua, scongiura il padre di lasciarla vivere, ma quando si rende conto delle motivazioni del sacrificio, per evitare una crisi nell'esercito, sceglie liberamente di sacrificarsi. All'ultimo momento, la dea Artemide salva Ifigenia sostituendola con una cerva. La tragedia, che si sviluppa attorno alla figura di Ifigenia, è considerata una delle più belle di Euripide.
Ifigenia in Aulide
Opera in tre atti di C. W. Gluck, libretto di F. Leblanc du Roullet (Parigi, 1774).

Ifigenia in Tauride (o Ifigenia taurica) Tragedia di Euripide (412 a. C.). È una delle 19 tragedie di Euripide conservate (delle circa 90 attribuitegli). È ambientata nella Tauride (Crimea odierna) dove Ifigenia è stata portata dalla dea Artemide che l'ha sottratta al sacrificio. Il culto locale prevede il sacrificio di tutti i greci che approdano. Il fratello Oreste e l'amico di lui Pilade vengono quindi catturati e portati da Ifigenia per essere sacrificati. Col pretesto di un rito di purificazione dei prigionieri da compiere in mare, Ifigenia riesce a salvare i due greci e fugge con loro. L'inseguimento è impedito da Atena che appare al re Toante.
Ifigenia in Tauride
Dramma di J. W. Goethe (1787).
Ifigenia in Tauride
Opera in due atti di C. W. Gluck, libretto di N. F. Guillard (Parigi, 1779).

Ifomicèti Ordine di Funghi imperfetti a cui appartengono le famiglie delle Caromicetacee, delle Demaziacee, delle Moniliacee, delle Pseudosaccaromicetacee, delle Stilbacee e delle Tuberculariacee.

IGC Sigla di International Geophysic Committee (comitato geofisico internazionale).

IGE Sigla di Imposta Generale sull'Entrata.

Igèa Personaggio mitologico, dea greca della salute, spesso associata al culto di Asclepio.

igiène, sf. 1 Ramo della medicina che insegna a prevenire le malattie. 2 Il complesso delle norme relative alla pulizia personale e dell'ambiente. ~ pulizia. <> sporcizia.
 sf. hygiene.
 greco hygieinè (tèchne) (arte) salutare.
Oltre a occuparsi dei metodi di prevenzione delle malattie infettive, l'igiene stabilisce quali dovrebbero essere i modi di vita più adatti per condurre una sana esistenza. A seconda delle diverse problematiche di cui si occupa, assume nomi vari, alimentare, ambientale, scolastica, urbana, mentale, sociale.
Igiene e sicurezza del lavoro
Complesso di norme di legge che mirano alla salvaguardia sia della salute che dell'incolumità del lavoratore in qualsiasi tipo di attività, industriale, rurale, pubblica e privata.

igienicaménte, avv. In modo igienico. ~ salubremente.

igiènico, agg. (pl. m.-ci) 1 Di igiene, relativo all'igiene. ~ sanitario. <> antigienico. 2 Conforme all'igiene. ~ salubre. <> malsano.
 agg. 1 sanitary, hygienic. 2 (salubre) healthy.

igienìsta, sm. e sf. (pl. m.-i) 1 Chi studia i problemi relativi all'igiene e li divulga. 2 Chi segue esageratamente le norme igieniche. ~ salutista.

Igìno (?-Roma 140) Santo e papa dal 136 al 140, di origine greca, succedette a San Telesforo. È ricordato come martire nel Martirologio romano.

Iglèsias Comune (30.000 ab., CAP 09016, TEL. 0781) in provincia di Cagliari e principale centro dell'Iglesiente. Il commercio di prodotti agricoli quali uva, frutta e cereali, l'estrazione di piombo, zinco e argento, le industrie meccaniche e calzaturiere sono le principali risorse. Monumenti, la cattedrale romanico gotica del XIII sec. e la chiesa di San Francesco del XVI sec.

Iglesias, Julio (Madrid 1944-) Cantane e compositore spagnolo. Si è imposto in tutto il mondo con canzoni di genere melodico.

iglesiènte, agg., sm. e sf. agg. Di Iglesias, comune in provincia di Cagliari.
sm. e sf. Nato o abitante a Iglesias.

Igliàno Comune del Piemonte (97 ab., CAP 12060, TEL. 0174), in provincia di Cuneo, compreso nel circondario di Mondovì.

igloo, sm. invar. Abitazione eschimese a forma di cupola costruita con blocchi di neve pressata.

igloolak, o iglulak, sm. invar. Dimora temporanea formata da blocchi di ghiaccio usata dagli eschimesi durante la stagione delle cacce invernali.

iglù, sm. invar. Adattamento dell'inglese igloo.

IGM Sigla di Istituto Geografico Militare.

ignàme, sm. Nome volgare di alcune specie del genere Dioscorea della famiglia delle Dioscoreacee a cui appartengono piante tropicali coltivate a scopo alimentare.

ignàro, agg. Che non sa; inesperto, innocente. ~ inconsapevole. <> al corrente.
 agg. ignorant, unaware.
 lat. ignarus, comp. da in-negativo + gnarus che sa.

ignàvia, sf. Mancanza di energia morale o di volontà; pigrizia. ~ indolenza. <> operosità.
 lat. ignavia.

ìgnavo, agg. Fiacco nell'operare, indolente. ~ pigro. <> attivo, solerte.

ignaziàno, agg. e sm. agg. 1 Relativo a un santo di nome Ignazio. 2 Relativo a sant'Ignazio di Loyola.
sm. Al plurale, gesuiti.

Ignàzio di Antiòchia (?-Roma 110 ca.) Santo, vescovo di Antiochia (dal 69 ca.) e scrittore cristiano. Sotto Traiano venne arrestato e portato a Roma per essere esposto alle fiere (condanna ad bestias). Gli è attribuita l'espressione chiesa cattolica, cioè universale. Durante il suo trasferimento a Roma scrisse sette lettere.

Ignàzio di Costantinòpoli (Costantinopoli 797?-Costantinopoli 887) Santo, figlio dell'ex imperatore Michele I. Patriarca di Costantinopoli avverso all'iconoclastia, dovette per un periodo di tempo cedere la propria carica a Fozio.

Ignàzio di Loyola (Azpeitia 1491-Roma 1556) Santo, fondatore della Compagnia di Gesù. Capitano dell'esercito, venne ferito dai franchi nel corso dell'assedio di Pamplona (1521); dopo aver letto del modo di vivere di santi e in seguito alla meditazione nella grotta di Manresa, decise di convertirsi alla religione. Tra il 1522 e il 1524 compose gli Esercizi spirituali, punto di partenza e compendio della spiritualità ignaziana; nel 1540, con l'approvazione di papa Paolo III, fondò a Roma la Compagnia di Gesù e l'anno successivo ne venne eletto preposito generale. Si trattava di un ordine insegnante; svolse un'attività notevole contro le norme della riforma di Lutero e, attraverso l'opera dei suoi discepoli, riuscì a convertire molti paesi già convertiti al protestantesimo. Tra le sue opere, le Costituzioni (1546-1549), statuto dell'ordine e il Diario spirituale. Nell'ambito del cattolicesimo, Ignazio fu una figura significativa ed efficace per il lavoro svolto contro la riforma luterana.

ìgneo, agg. 1 Di fuoco. ~ infiammato. 2 Ardente come il fuoco. ~ cocente. 3 Fervido. ~ veemente.
 lat. igneus, deriv. da ignis fuoco.

ignìfero, agg. 1 Che porta fuoco. 2 Infuocato. ~ ardente.

ignifugàre, v. tr. Trattare un materiale con sostanze ignifughe in modo da renderlo incombustibile.

ignifugazióne, sf. Azione ed effetto dell'ignifugare.

ignìfugo, agg. (pl. m.-ghi) Di sostanza che rende incombustibile. ~ ininfiammabile. <> infiammabile.
 agg. fireproof.

ignitron, sm. invar. Tubo raddrizzatore a gas con catodo formato da mercurio liquido e nel quale un particolare elettrodo di innesco, l'ignitore, fa sì che l'accensione si ripeta a ogni periodo.

ignìvomo, agg. 1 Ardente. 2 Che vomita fuoco.

ignizióne, sf. 1 Cremazione. 2 Nella locuzione temperatura di ignizione, la temperatura alla quale ha inizio la combustione di una sostanza.

ignòbile, agg. Che rivela bassezza d'animo; infame, turpe, spregevole. ~ abbietto. <> lodevole.
 agg. mean, ignoble, vile.
 lat. ignobilis, comp. da in-negativo + (g)nobilis nobile.

ignobilménte, avv. In modo ignobile; abbiettamente, vilmente. ~ bassamente.

ignobiltà, sf. 1 L'essere ignobile; bassezza. ~ meschinità. 2 Il non avere nobili natali.

ignomìnia, sf. 1 Condizione altamente disonorevole che suscita il disprezzo di tutti. ~ disonore. <> onorabilità. 2 Azione o espressione che disonora. ~ bassezza, viltà. <> nobiltà, elevatezza. 3 Persona o cosa che è causa di disonore. 4 Cosa di pessimo gusto.

ignominiosaménte, avv. In modo ignominioso, con ignominia. ~ disonorevolmente.

ignominióso, agg. 1 Che porta ignominia. ~ disonorevole, infamante. <> rispettabile. 2 Pieno d'ignominia.
 agg. ignominious.

ignoràbile, agg. Che si può ignorare.

ignorantàggine, sf. 1 Ignoranza. 2 Azione o espressione da ignorante. ~ volgarità. <> gentilezza.

ignorànte, agg., sm. e sf. agg. 1 Che non sa, che non conosce. ~ incolto. <> colto. 2 Non sufficientemente preparato nello studio o nella professione. ~ incompetente. <> preparato. 3 Che è privo di istruzione, di cultura. ~ analfabeta. <> sapiente. 4 Che è privo di educazione e cortesia. ~ villano. <> garbato.
sm. e sf. Persona ignorante.
 agg. ignorant. sm. e sf. ignorant person.

ignorànza, sf. 1 Stato di chi ignora una nozione, una materia, una disciplina. ~ incompetenza. <> competenza. 2 Mancanza di istruzione. ~ analfabetismo. <> sapere. 3 Villania, inciviltà. ~ maleducazione. <> cortesia.
 sf. ignorance.
 lat. ignorantia.
Ignoranza nel diritto
Non conoscenza di una disposizione legislativa o del suo preciso contenuto. Solitamente, in diritto penale non è invocabile come scusa dall'imputato delle relative violazioni; può esserlo, solo nel caso in cui sia scusabile e si riesca a provarne l'inevitabilità (per la complessità della legge o la novità della stessa).

ignoràre, v. v. tr. 1 Non conoscere. 2 Non sapere. 3 Non essere informato. 4 Fingere di non conoscere. 5 Evitare. ~ trascurare. <> interessarsi.
v. rifl. rec. Far finta di non conoscersi.
 v. tr. 1 not to know, to be ignorant of. 2 (trascurare) to ignore.
 lat. ignorare, deriv. da ignarus ignaro.

ignòto, agg. e sm. agg. Non conosciuto. ~ sconosciuto. <> risaputo.
sm. 1 Ciò che non si conosce. ~ ignorato. <> conosciuto. 2 Persona sconosciuta. ~ sconosciuto. <> celebrità.
 agg. e sm. unknown.

ignùdo, agg. 1 Nudo. 2 Scoperto. ~ indifeso. 3 Sprovvisto di qualcosa.

Ìgor (Novgorod 875?-945) Figlio di Rjurik, fu principe di Novgorod e gran principe di Kijev dal 912. Nel 941 e 943 condusse due spedizioni contro Bisanzio.

igro- Primo elemento di parole composte.
 dal greco hygrós acquoso, umido.

igrofilìa, sf. L'essere igrofilo.

igròfilo, agg. e sm. Di organismo vegetale che vive bene in ambiente molto umido.

igrògrafo, sm. Strumento che misura e registra graficamente l'umidità atmosferica in funzione del trascorrere del tempo.

igròma, sm. (pl.-i) Tumefazione causata da un travaso di liquido all'interno di una borsa sierosa vicino a tendini, superfici di sfregamento o articolazioni.

igrometrìa, sf. Misurazione dell'umidità contenuta nell'aria e tecniche utilizzate a tale scopo. ~ idroscopia.

igromètrico, agg. (pl. m.-ci) D'igrometria.

igròmetro, sm. Strumento per misurare l'umidità contenuta nell'aria.
 da igro-+-metro.

igromorfòsi, sf. Alterazione delle caratteristiche di una pianta provocata dalle condizioni idriche dell'ambiente in cui vive.

igroscopìa, sf. Igrometria.

igroscopicità, sf. L'essere igroscopico.

igroscòpico, agg. (pl. m.-ci) Di sostanza in grado di assorbire l'umidità presente nell'aria.

igroscòpio, sm. Strumento che misura il grado di umidità dell'aria.
 da igro-+-scopio.

igròstato, sm. Apparecchio presente negli impianti di condizionamento che regola l'umidità dell'ambiente.

Iguaçú, Rio Fiume (1.320 km) del Brasile. Nasce dalla Serra do mar e confluisce nel fiume Paran´.

iguàna, sf. Rettile (noto anche come iguana dai tubercoli, Iguana iguana) della famiglia degli Iguanidi e dell'ordine degli Squamati. Dotato di una cresta dorsale e di artigli, misura 2,20 m di lunghezza. Vive sugli alberi nelle foreste dell'America centrale e meridionale e nel Madagascar. È erbivoro. La carne e le uova sono considerate un cibo prelibato. L'iguana marina (Amblyrhynchus cristatus) vive nelle Galapagos ed è l'unica che si avventuri in mare per nutrirsi di alghe; è lunga quasi 1,5 m ed è detta anche amblirinco crestato.

Iguànidi Famiglia di Rettili Lacertili diffusi nelle regioni temperate e calde dell'America e soprattutto del Messico. Hanno corpo coperto da squame, capo slanciato, lingua corta e grossa e coda lunga e presile o breve e tozza.

iguanodónte, sm. Genere di Dinosauri Ornitischi della famiglia degli Iguanodontidi, sottordine degli Ornitopodi, a cui appartenevano bipedi alti fino a 5 m e lunghi fino a 8 m che vissero in Asia, Africa ed Europa durante il Cretaceo inferiore.

iguvine (tavole) => "eugubine (tavole)"

Ihara Saikaku (Osaka 1642-1693) Pseudonimo di Hirayama Togo. Romanziere. Tra le opere La vita di un libertino (1682) e Il magazzino eterno del Giappone (1688).

IHS Sigla di Iesus Hominum Salvator (Gesù salvatore degli uomini).

Ii Fiume (250 km) della Finlandia. Nasce dal lago omonimo e sfocia nel golfo di Botnia.

IIB Sigla di Istituto Internazionale di Brevetti.

Iide Monte (2.105 m) del Giappone, sull'isola di Honshu, tra le prefetture di Niigata, Yamagata e Fukushima.

IISA Sigla di Istituto Internazionale delle Scienze Amministrative.

ikebàna, sm. invar. L'arte giapponese di disporre fiori, rami e foglie secondo particolari intendimenti estetici e morali. La sua origine s'ispira direttamente ai principi del buddhismo zen e risale al VI sec.

Ikere-Ekiti Città (145.000 ab.) della Nigeria, nello stato di Ondo.

Iki Isola (43.000 ab.) del Giappone, nello stretto di Tsushima. Compresa amministrativamente nella prefettura di Nagasaki.

il, art. determ. m. sing. Si premette ai nomi maschili singolari inizianti con consonante che non sia una s impura, z, gn, pn, ps e x. ~ ogni, ciascuno.
 art. determ. m. sing. the.

Il Càiro => "Cairo"

Il cantante matto Film commedia, americano (1953). Regia di Norman Taurog. Interpreti: Jerry Lewis, Dean Martin. Titolo originale: The Stooge

Ila Città (244.000 ab.) della Nigeria, nello stato di Oyo.

Ilagan Città (79.000 ab.) delle Filippine, sull'isola di Luzon. Capoluogo della provincia di Isabela.

Ilan Città (82.000 ab.) dell'isola di Taiwan, capoluogo della contea omonima.

ìlare (1), agg. Che mostra buonumore; allegro, brioso, gaio. ~ gioviale. <> triste.
 agg. cheerful.

ilàre (2), agg. Relativo all'ilo.

Ilarióne (Tabhata 291?-Cipro 371) Santo palestinese. Introdusse l'anacoretismo nella sua patria.

ilarità, sf. 1 Disposizione all'allegria. ~ buonumore. <> depressione. 2 Il ridere.
 sf. 1 hilarity, mirth. 2 (riso) laughter.
 lat. hilaritas,-atis.

ilarodìa, sf. Rappresentazione mimica greca dell'età alessandrina di carattere popolare. In prosa o in versi, era costituita da azioni sceniche recitate o da monologhi cantati.

ilarotragèdia, sf. Dramma burlesco diffuso nel periodo ellenistico. Si basava sulla parodia di miti e personaggi della tragedia.

Ilbòno Comune in provincia di Nuoro (2.388 ab., CAP 08040, TEL. 0782).

Ildegàrda di Bingen (Bermesheim 1098-Rupertsberg 1179) Religiosa benedettina tedesca, fondatrice del monastero di Rupertsberg. Fu anche autrice di opere mistico-ascetiche e di argomento medico.

-ile Suffisso che in chimica organica indica gruppi idrocarburi o radicali acidi.

ìle, o ìla, sf. Nell'antica Grecia, unità di cavalleria di forza variabile nei diversi stati.

Île-de-France Regione amministrativa della Francia del nord (10.651.000 ab.), istituita nel 1964; essa comprende otto dipartimenti (Seine-et-Marne, Ville de Paris, Essonne, Hauts-de-Seine, Seine-Saint-Denis, Val-de-Marne, Val-d'Oise e Yvelines). Il suo territorio è prevalentemente piano, costituito da una pianura fertile e ondulata, solcata dagli ampi meandri della Senna, della Marna e dell'Oise e ricoperta da foreste (Fontainebleau, Rambouillet, Marly, St Germain, Montmorency, Ferrières). È ai primi posti nelle attività economiche, politiche e amministrative della Francia; le principali attività sono l'agricoltura (cereali, patate, frutta, fiori), l'allevamento, l'industria lattiera e casearia (formaggi brie e colummier). Nella cintura metropolitana di Parigi sono stanziate le principali industrie (siderurgiche, aeronautiche, della carta, chimiche, automobilistiche). I centri principali sono Parigi, Versailles, Meaux, Fontainebleau, Melun. Oggi, la regione corrisponde solo in parte a quella che fu l'antica provincia omonima (istituita nel XV sec. e abolita nel 1789), così chiamata perché delimitata dai fiumi Senna, Oise, Marna e Aisne.

Île-de-la-Cité Isolotto della Senna, nella parte centrale di Parigi.

ileìte, sf. Infiammazione dell'intestino ileo.

ìleo, sm. Parte dell'intestino tenue compresa tra il digiuno e il cieco, con cui comunica tramite la valvola detta ileocecale.
Una delle tre ossa che compongono il bacino, saldata anteriormente al pube e inferiormente all'ischio.

ileocecàle, agg. Che appartiene all'ileo e al cieco.
Valvola ileocecale
Valvola che separa l'intestino tenue da quello crasso.

ileopettìneo, agg. Relativo all'ileo e al muscolo pettineo.

ileopsòas, agg. e sm. invar. Muscolo teso dalla cavità addominale al piccolo trocoantere del femore. È formato dal muscolo iliaco e dal grande psoas.

ileostomìa, sf. Creazione chirurgica di un ano artificiale all'altezza dell'intestino ileo.

Ilesha Città (351.000 ab.) della Nigeria, nello stato di Oyo.

ilèsino, sm. Genere di Insetti Coleotteri di piccole dimensioni, appartenenti alla famiglia degli Scolitidi, con corpo cilindrico dalla livrea rossa o bruna che si nutrono di legno danneggiando diverse piante.

Ilford Città (170.000 ab.) della Gran Bretagna, nella contea della Grande Londra. Fa parte del sobborgo di Redbridge.

Ili Fiume (1.400 km) dell'Asia centro-orientale. Nasce in Cina dai monti Tien Shan e sfocia nel lago Balhas.

ilìaco, agg. Relativo all'ileo o ilio, aggettivo di molte formazioni anatomiche che si trovano lungo i fianchi: osso iliaco è la parte principale del bacino, composto dalla fusione di tre ossa, ileo, pube e ischio;
muscolo iliaco, arterie iliache e vene iliache sono altri organi della regione iliaca.

Iliade Poema epico di Omero, in esametri, suddiviso in XXIV canti per un totale di circa 16.000 versi (XII-IX secolo a. C.). Il titolo significa il poema di Ilio, cioè di Troia, città situata nell'Asia Minore, e racconta le vicende degli ultimi due mesi della guerra condotta dai greci contro Troia.
Motivo della guerra, risalente a un passato lontano, è stato il rapimento della bella Elena, moglie di Menelao, re di Sparta, da parte del troiano Paride, figlio del re di Troia Priamo. Per vendicare l'offesa e riportare a casa Elena, i greci hanno organizzato una spedizione militare guidata da Agamennone, re di Micene e fratello di Menelao. Altri partecipanti di rilievo sono: Ulisse re di Itaca, Aiace re di Salamina, Diomede re degli etoli, Achille re dei mirmidoni, Nestore re di Pilo.
La narrazione della guerra si svolge su due piani distinti: l'Olimpo degli dei antropomorfi (Zeus, Era, Febo, Teti, Afrodite, Pallade, Ares, Apollo, Latona, Artemide, Poseidone, Iride ecc.) e il campo di battaglia intorno alla città assediata, nel quale compaiono, oltre agli dei, anche le personificazioni dei fiumi Xanto e Simoenta. Il poema inizia con la descrizione dell'ira di Achille (a cui Agamennone ha sottratto la prigioniera Briseide) che rinuncia a combattere e addirittura prega la dea Teti, sua madre, di chiedere a Zeus, il padre degli dei, che dia la vittoria ai troiani finché non sia sanato l'affronto subito. La svolta decisiva si verifica quando il troiano Ettore uccide Patroclo, caro amico di Achille, che ha tentato di rimediare a una situazione difficile prendendo il comando dei mirmidoni vestito dell'armatura dello stesso Achille. Il desiderio di vendetta fa dimenticare ad Achille le offese. Ricevute armi nuove costruite appositamente da Efesto, affronterà e ucciderà Ettore in duello e farà scempio del cadavere. Con la morte di Ettore il destino di Troia è segnato. Il poema si conclude con i solenni funerali di Ettore: dopo nove giorni di lutto il cadavere di Ettore viene bruciato.
La struttura narrativa del poema mostra vari elementi che fanno ritenere l'Iliade un risultato maturo di una civiltà assai sviluppata. Nel racconto si notano chiaramente la contrapposizione dei combattenti, come Achille ed Ettore, i duelli tra Paride e Menelao e tra Ettore e Aiace, senza risultati militari, ma di notevole significato narrativo.
Il ritmo della battaglia viene sapientemente interrotto da episodi che spostano l'attenzione fuori dal campo di battaglia, come, per esempio, i consigli dei capi; l'incontro di Ettore con la moglie Andromaca e il piccolo Astianatte; la fucina di Efesto incaricato della costruzione dell'armatura di Achille; i giochi in memoria di Patroclo; i consigli degli dei; la seduzione di Giove a opera di Era. Tutti gli elementi indicati rendono la narrazione vivace e, alleggerendo la tensione degli scontri, rispondono all'esigenza della varietà.

Iliàno Comune in provincia di Cuneo (97 ab., CAP 12060, TEL. 0174).

ilicet, sm. invar. Abbreviazione della locuzione latina ire licet che significa "è lecito andare". Veniva usata dagli antichi romani per indicare la fine di un'assemblea o di una cerimonia funebre. Il termine può essere usata anche usato col significato di "non c'è più niente da fare".

Ìlidi Famiglia di Anfibi Anuri con dita munite di dischi adesivi e mascelle con denti.

Iliescu, Ion (1930-) Politico romeno. Dirigente comunista, guidò il Fronte di salvezza nazionale, che terminò la dittatura di Ceausesku nel 1989. L'anno successivo venne eletto presidente.

Iligan Città (167.000 ab.) delle Filippine, sull'isola di Mindanao. Capoluogo della provincia di Lanao del Norte.

Ilipràndi, Giancàrlo (Milano 1925-) Grafico italiano. Affermatosi nel graphic design, ha scritto Addio Liberty (1967), un libro fotografico sul Liberty a Varese.

Iljusin, Sergei Vladimirovic (Diljalivo 1894-Mosca 1978) Progettista russo. Costruì nel 1962 i primi aerei sovietici a reazione adibiti al trasporto dei passeggeri.

Ill Fiume (208 km) della Francia, nell'Alsazia. Nasce dal Giura svizzero e confluisce nel Reno.

illacrimàto, agg. Non lacrimato, non compianto. <> compianto.

Illampu Vetta (6.485 m) della Bolivia, nella Cordigliera Reale.

illanguidaménto, sm. L'illanguidire e l'effetto. ~ languidezza.

illanguidìre, v. v. tr. Rendere languido. ~ indebolire. <> rinvigorire.
v. intr. e intr. pron. 1 Divenire languido. ~ struggersi. 2 Perdere vigore. ~ affievolirsi. <> rafforzarsi.
 v. intr. to grow weak.
 da in-+ deriv. da languido.

illanguidìto, agg. 1 Indebolito. ~ affievolito. 2 Fioco. ~ smorzato.

Illàsi Comune in provincia di Verona (4.527 ab., CAP 37031, TEL. 045).

illatìvo, agg. Che conclude. ~ conclusivo.

illazióne, sf. 1 Il trarre una conseguenza logica da alcune premesse. ~ deduzione. <> induzione. 2 Convinzione o giudizio ricavato per deduzione. ~ congettura. le tue sono solo illazioni gratuite.
 sf. deduction, inference.
 lat. tardo illatio,-onis il portar dentro, deriv. da illatus, p.p. di inferre introdurre, inferire.

illecitaménte, avv. In modo illecito; abusivamente, irregolarmente, disonestamente. ~ illegalmente.

illécito, agg. e sm. agg. Che trasgredisce la legge o la morale. ~ indebito. <> lecito.
sm. Atto che viola una norma giuridica. ~ abuso, illegalità.
 agg. illicit. sm. offence.
 lat. illicitus, comp. da in-negativo + licitus lecito.

Ille-et-Vilaine Dipartimento (799.000 ab.) della Francia, nella Bretagna orientale. Capoluogo Rennes.

illegàle, agg. Che non è legale, conforme alla legge. ~ illegittimo, illecito. <> legale.
 agg. unlawful, illegal.
 da in-+ legale.

 

 

Note:  

Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.

Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate

 

     indica l'etimologia
    ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo"
    <> indica (in genere) un "contrario"

 

Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_i.doc

sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm

Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it

 

 

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