Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale R parte 6
Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale R parte 6
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Dizionario enciclopedico termini con lettera iniziale R parte 6
Riebeeck, Jan Van (Culemborg 1618-Batavia 1670) Esploratore olandese. Fu governatore (1652-1662) di Città del Capo. I suoi scritti diedero origine all'afrikaans.
riècco, avv. Ecco nuovamente.
riecheggiaménto, sm. Il riecheggiare.
riecheggiàre, v. v. tr. 1 Produrre l'eco. ~ echeggiare. • il vento riecheggiava il suono  delle campane. 2 Imitare uno stile.
  v. intr. Echeggiare nuovamente. ~ rammentare.
  
 da ri-+ echeggiare.
riedificàre, v. tr. Edificare nuovamente, ricostruire. ~ ricostruire. <> abbattere.
riedificazióne, sf. Il riedificare.
riedizióne, sf. 1 Nuova  edizione. 2 Realizzazione rinnovata di un'opera teatrale o  cinematografica già rappresentata.
  
 sf. 1 new edition. 2 (rifacimento) remake.
rieducàbile, agg. Che può essere rieducato.
rieducàre, v. tr. 1 Educare  nuovamente. ~ reinsegnare. <> diseducare. 2 Recuperare una persona o un oggetto alla piena funzionalità. ~ riattivare. • doveva procedere a rieducare l'arto fratturato.
  
 da ri-+ educare.
rieducazióne, sf. Il rieducare.
  
 sf. re-education.
Rieger, Frantisek Ladislav (Semily 1818-Praga 1903) Politico ceco. Si batté per l'individualità della Boemia che affermò nella celebre dichiarazione del 1868.
Riegl, Alois (Linz 1858-Vienna 1905) Storico dell'arte austriaco. Tra le opere Industria artistica tardo-romana (1901) e Arte barocca a Roma (postumo, 1907).
riel, sm. invar. Unità monetaria cambogiana. È divisa in 100 sen.
rielaboràre, v.  tr. Elaborare nuovamente. ~ perfezionare.
  
 v.  tr. to revise.
rielaborazióne, sf. Il rielaborare. ~ rifacimento.
rielèggere, v. tr. Eleggere nuovamente.
rieleggìbile, agg. Che può essere rieletto.
rieleggibilità, sf. L'essere rieleggibile.
rielezióne, sf. Il rieleggere.
Riemann, Bernhard  Georg Friedrich (Breselenz 1826-Selasca 1866) Matematico tedesco allievo di  Steiner, Jacobi e Dirichlet. Nella sua tesi di laurea (1851), espose una teoria  innovativa delle funzioni di variabile complessa, raffigurabili su superfici  costituite da piani sovrapposti (superfici riemanniane). Introdusse la  funzione zeta (1859) per il calcolo dei numeri primi inferiori a un dato  valore, sviluppò il concetto di integrale definito (integrale secondo Riemann)  e teorizzò il concetto di metrica di uno spazio (metrica di Riemann). Studiò le  superfici a curvatura costante positiva, negativa e nulla, elaborando nel caso  della sfera (curvatura positiva) un tipo di geometria ellittica non euclidea in  cui valgono i postulati di Euclide a eccezione del quinto.
  Funzione zeta di Riemann
  Funzione che a s numero complesso diverso da 1 associa ζ(s) = Σ n = 1…∞ 1/ns.
  Si dimostra che ζ(s) = Π i = 1…∞ 1/(1 – pi–s)  dove pi è l'i-esimo numero primo.
  Ipotesi di Riemann
  Congettura finora (2005) non dimostrata secondo la quale la funzione di Riemann  ha come zeri, oltre a -2, -4, -6, …, solo numeri complessi con parte reale  uguale a 1/2.
Riemenschneider, Tilman (Osterode ca. 1460-Würzburg 1531) Scultore tedesco. Tra le opere Altare del Preziosissimo sangue (1499-1504, Rothenburg ob der Tauber, St. Jakob) e Tomba dell'imperatore Enrico II e di Cunegonda (1513, Bamberga, Duomo).
riemèrgere, v. intr. Emergere nuovamente. ~ riaffiorare. <> affondare.
riemersióne, sf. Il riemergere.
riempiménto, sm. 1 Il riempire, il riempirsi. 2 Detto di questionario o di modulo, compilazione.
riempìre (o riempiére,  a cui si riferisce la coniugazione: io rimepio, essi riempiono), v. v.  tr. 1 Rendere pieno, colmare. <> vuotare. 2 Occupare. <> liberare. 3 Compilare un modulo. ~ completare.
  v. intr. pron. Diventare pieno. • la piazza si riempì in  brevissimo tempo.
  v. rifl. Rimpinzarsi di cibo. ~ satollarsi.
  
 v.  tr. 1 to fill. 2 (compilare) to fill in. 3 (assegni)  to make out. 4 (imbottire) to stuff. v. intr. pron. to  fill up. v. rifl. to stuff oneself.
  
 da ri-+ empire.
riempitìvo, agg.  e sm. agg. Che serve a riempire.
  sm. Ogni cosa messa per riempire.
riempitóre, sm. (f.-trìce) Chi riempie.
riempitùra, sf. 1 Il riempire. 2 Ciò che viene usato per riempire.
rientràbile, agg. Retrattile.
rientraménto, sm. 1 Il rientrare. 2 La parte che rientra.
rientrànte, agg.  e sm. agg. 1 Che rientra. 2 Concavo, incavato. ~ infossato. <> convesso.
  sm. Nelle fortificazioni, l'angolo verso l'interno.
rientrànza, sf. Concavità,  rientramento. ~ avvallamento. <> sporgenza.
  
 sf. indentation, recess.
rientràre, v.  intr. 1 Entrare nuovamente. ~ ritirarsi. 2 Tornare a una  condizione precedente. • rientrare in sé, recuperare  l'equilibrio. 3 Avere una rientranza. ~ incavarsi, avvallarsi. <> sporgere, ingobbirsi. 4 Essere compreso. • non rientra nelle  nostre mansioni.
  
 v.  intr. 1 to go back, to return. 2 (fare parte) to be part. 3 (in possesso) to regain possession.
  
 da ri-+ entrare.
rientràto, agg. 1 Entrato nuovamente. 2 Infossato.
riéntro, sm. Il rientrare.
  
 sm. return.
Riènza Fiume (90 km) che nasce dalle Dolomiti ampezzane, percorre la valle Landro e sbocca nella Val Pusteria. Confluisce nel fiume Isarco.
Rienzi, l'ultimo dei tribuni Opera tragica in cinque atti di R. Wagner, libretto proprio (Dresda, 1842).
riepilogàre, v.  tr. Ricapitolare, compendiare. ~ riassumere.
  
 v.  tr. to summarize.
riepilogatìvo, agg. Che serve a riepilogare.
riepìlogo, sm. (pl.-ghi) Ricapitolazione, riassunto. ~ schema.
riequilibràre, v. tr. Rimettere in equilibrio.
riequilìbrio, sm. Il fatto di ridare equilibrio.
riesàme, sm. Nuovo esame più attento ed esatto.
riesaminàre, v. tr. Esaminare nuovamente.
Rièse Pio X Comune in provincia di Treviso (8.342 ab., CAP 31039, TEL. 0423).
riesenschnauzer, sm. Originario della Germania, è un cane robusto e fedele. Presenta un mantello ispido di colore nero o brizzolato.
Rièsi Comune in provincia di Caltanissetta (12.506 ab., CAP 93016, TEL. 0934). Centro agricolo (coltivazione di frutta, olive, uva e cereali), della zootecnia e industriale (prodotti alimentari). Gli abitanti sono detti Riesini.
riesling, sm. Tipo di vitigni che producono uva bianca.
Riesman, David (Filadelfia 1909-) Sociologo statunitense. Scrisse La follia solitaria (1950), Visi nella folla (1952) e A che serve l'abbondanza? (1964).
rièssere, v. intr. Essere nuovamente.
riesumàre, v. tr. Esumare nuovamente. ~ disseppellire. <> seppellire.
riesumazióne, sf. Il riesumare.
Riesz, Frigyes (Györ 1880-Budapest 1956) Matematico ungherese. Compì importanti studi sulla teoria degli integrali di Lebesgue.
Rièti Città del Lazio,  (206,52 km2, 44.000 ab., CAP 02100, TEL. 0746), capoluogo della  provincia omonima, a 405 m sul livello del mare, alle falde del Terminillo, sul  fiume Velino. Sede di industrie cartarie, chimiche, meccaniche e dei materiali  da costruzione. Fu antica capitale sabina e divenne municipio romano nel 268 a.  C. Fu dominata da franchi e longobardi e distrutta da Ruggero II il Normanno  nel 1149. Ricostruita, divenne comune guelfo fino all'annessione allo Stato  Pontificio (1354). I monumenti principali sono il palazzo vescovile, la  cattedrale (XII-XIII sec.) e le chiese di Sant'Agostino e San Francesco (XII  sec.).
  Provincia di Rieti
  Vasta 2.749 km2 (147.000 ab.), è sita nel Lazio nordorientale,  presso i monti Sabini, il gruppo del Velino, i monti Reatini. Le attività  principali sono l'agricoltura, l'allevamento e le industrie di trasformazione.  Sul Terminillo si pratica il turismo invernale.
Rietveld, Gerrit Thomas (Utrecht 1888-1964) Architetto olandese. Tra le opere la casa Schröder a Utrecht (1924, demolita) e il Rijksmuseum Vincent Van Gogh ad Amsterdam (1963-1972).
rievocàre, v. tr. Riportare alla  mente persone o fatti. ~ commemorare.
  
 v.  tr. to evoke, to recall.
rievocatìvo, agg. Che ha lo scopo di rievocare.
rievocazióne, sf. Il rievocare.
Rif Regione montuosa  marocchina tra Ceuta e Melilla, in prossimità del confine algerino.
  Campagna franco-spagnola del Rif
  La Spagna assunse la protezione della zona a seguito del trattato  franco-spagnolo di Madrid (1912). Questo causò moti di insurrezione delle  popolazioni locali (1920) che furono sedati dall'intervento congiunto franco-spagnolo  solo nel 1926.
rifaciménto, sm. Il rifare. ~ rielaborazione.
rifàre, v. v. tr. 1 Fare nuovamente. ~ ricostruire. 2 Rimettere nelle condizioni di  prima. 3 Ripetere. ~ reiterare. 4 Imitare. • rifare  l'andatura di qualcuno.
  v. intr. 1 Assumere un atteggiamento precedente. 2 Recuperare. 3 Prendersi la rivincita. ~ rivalersi, vendicarsi. • ti rifarai al prossimo incontro.
  v. rifl. Fare riferimento. ~ ricondursi.
  
 v.  tr. 1 to remake, to do again. 2 (risistemare) to do up. v.  rifl. 1 (risarcirsi) to make up. 2 (rivalersi) to get even.
  
 da ri-+ fare.
rifasaménto, sm. In un impianto elettrico, riduzione dello sfasamento tra corrente e tensione che si ottiene normalmente per mezzo di condensatori che vengono inseriti in parallelo ai carichi.
rifasàre, v. tr. Effettuare il rifasamento di un impianto elettrico.
rifasciàre, v. tr. Fasciare nuovamente.
rifàtto, agg. 1 Fatto nuovamente. ~ ricostruito. <> autentico. 2 Rinnovato.
riferìbile, agg. 1 Che si può riferire. 2 Che si può mettere in rapporto a qualcosa.
riferiménto, sm. 1 Il  riferire e il riferirsi. 2 Punto che serve a orientarsi. • sistema  di riferimento. 3 Analogia fra cose. • non vedeva alcun  riferimento fra le due situazioni. 4 Allusione.
  
 sm. reference.
riferìre, v. v. tr. 1 Dire ad altri ciò che si è visto o sentito. ~ comunicare. <> tacere. • riferire i fatti. 2 Associare, attribuire. 3 Considerare rispetto a un (sistema di) riferimento.
  v. intr. 1 Presentare una relazione (• riferirò sulla  situazione economica e in merito alle osservazioni della Commissione). 2 (riferirsi) riguardare, essere in rapporto (• i dati si  riferiscono all'anno scorso), alludere, richiamarsi (• si  riferiva a Luigi)
  
 to  report. v. intr. to do a report.
  
 lat. referre,  comp. da re-+ ferre, portare, incrociato con conferire,  deferire.
riff, sm. invar. Nel jazz, frase musicale su cui l'esecutore improvvisa le variazioni.
rìffa, sf. 1 Lotteria privata avente come premi degli oggetti. 2 Violenza, sopruso.
Rifiàno (in ted. Riffian) Comune in provincia di Bolzano (1.048 ab., CAP 39010, TEL. 0473).
rifiatàre, v. intr. Riprendere fiato, respirare.
rificcàre, v. tr. Ficcare nuovamente.
rificolóna, sf. Palloncino di carta colorata contenente un piccolo lume che viene usato nella festa fiorentina che si celebra il 7 settembre. Può essere esposto alla finestra o portato in cima a un bastone. ~ fierucolona.
Rìfidi Famiglia di Insetti Ditteri Nematoceri che vivono negli escrementi, nelle sostanze vegetali in decomposizione, nelle grotte e nelle abitazioni.
Rififi Film giallo, francese (1955). Regia di Jules Dassin. Interpreti: Carl Möhner, Jean Servais, Robert Manuel. Titolo originale: Du Rififi chez les hommes
rifilàre, v. tr. Tagliare a filo. ~ raddrizzare.
  
 v.  tr. to palm.
rifilatrìce, sf. Macchina per rifilare.
rifilatùra, sf. 1 Il rifilare. 2 Orlatura sottile, profilatura.
rifìlo, sm. Nell'industria cartacea, scarto di carta che viene prodotto durante la rifilatura.
rifinìre, v. v. tr. 1 Finire nuovamente. 2 Perfezionare. ~ lustrare.
  v. intr. Soddisfare del tutto.
  
 v.  tr. to put the finishing touches to, to finish off.
rifinitézza, sf. L'essere rifinito e curato con precisione.
rifinìto, agg. Finito con precisione.
rifinitóre, sm. (f.-trìce) Operaio che perfeziona un lavoro.
rifinitùra, sf. 1 Il  rifinire. 2 Guarnizione. ~ particolare, dettaglio.
  
 sf.  pl. final touches.
rifioriménto, sm. Il rifiorire.
rifiorìre, v. v. tr. Fare fiorire.
  v. intr. 1 Tornare a fiorire. 2 Riprendere vigore,  energia. ~ rinascere, rinvigorirsi. <> appassire, sfiorire. • i commerci stavano cominciando a rifiorire dopo la crisi della  guerra.
  
 da ri-+ fiorire.
rifiorìta, sf. Nuova fiorita.
rifioritùra, sf. Nuova fioritura. ~ rinascita, ripresa.
rifiutàbile, agg. Che si può o si deve rifiutare.
rifiutàre, v. v. tr. 1 Ricusare. ~ negare. <> acconsentire. 2 Non  concedere. 3 Non accettare. • rifiutava ogni nuova proposta di  lavoro.
  v. intr. Non voler accettare.
  v. rifl. Opporre un rifiuto. ~ opporsi. <> accettare. • si rifiutava di partecipare per una questione di  principio.
  
 v.  tr. e v. rifl. to refuse.
  
 lat. refutare respingere, con l'incrocio dell'italiano fiutare.
rifiùto, sm. Negazione di chi  respinge o non accetta qualcosa. ~ no. <> accettazione.
  
 sm. 1 refusal. 2 (spazzatura) pl. rubbish, waste.
riflessióne, sf. 1 In  fisica fenomeno in base a quale le onde elastiche ed elettromagnetiche sono  respinte quando incidono su una superficie. 2 Processo mentale con il  quale si riflette. ~ elucubrazione.
  
 sf. 1 reflection. 2 (osservazione) remark.
  • Secondo le leggi della riflessione l'angolo di incidenza e quello di  riflessione sono uguali e il raggio incidente, quello riflesso e la normale  alla superficie incidente si trovano sullo stesso piano. Quando un raggio passa  da un mezzo a un altro mezzo con un minor grado di rifrangenza, viene riflesso  totalmente se incide sulla superficie con un raggio superiore a un certo angolo  (riflessione totale).
Riflessioni o sentenze e massime morali Prosa di F. de La Rochefoucauld (1664).
Riflessioni su Christa T. Romanzo di Ch. Wolf (1968).
riflessività, sf. 1 L'essere riflessivo. 2 Disposizione alla riflessione.
riflessìvo, agg. 1 Abituato a riflettere. ~ assennato. <> irriflessivo. • persona riflessiva. 2 Detto di verbo in cui l'azione si riflette  sul soggetto stesso. 3 In matematica, proprietà riflessiva,  dell'uguaglianza.
  
 agg. reflective, thoughtful.
  
 lat. reflexus,  p.p. di reflectere riflettere, incrociato con riflettere.
riflèsso, agg. e  sm. agg. Che ha subito riflessione.
  sm. 1 Riverbero. ~ raggio. 2 Risposta di solito  involontaria a uno stimolo.
  
 sm. 1 (di luce) reflection. 2 (med.) reflex. 3 (conseguenza)  consequence.
  • In neurofisiologia è la reazione non volontaria a uno stimolo volto a  sollecitare un organo sensoriale periferico. Lo stimolo si propaga per mezzo di  un nervo che raggiunge le radici del midollo spinale e talvolta anche  l'encefalo, dal quale si diparte uno stimolo opposto verso la periferia, che  determina la reazione.
  Riflesso condizionato
  Reazione automatica dell'organismo, conseguente alla ripetuta associazione di  uno stimolo e un determinato evento. Fu studiato da Pavlov (1927) osservando i cani.  Dopo avere associato il suono di un campanello alla somministrazione di cibo,  lo scienziato osservò che il suono del campanello, senza cibo, ugualmente  causava nel cane secrezioni salivari.
riflettènte, agg. Che riflette. ~ specchiante. <> opaco.
riflèttere, v. v. tr. 1 Rinviare per riflessione. 2 Riprodurre l'immagine che si specchia. ~ deflettere. <> assorbire. 3 Manifestare. • gli  occhi riflettevano la sua tranquillità interiore.
  v. intr. Considerare attentamente, meditare. ~ ragionare,  pensare. • doveva riflettere su quella proposta.
  v. rifl. 1 Essere riflesso. 2 Ripercuotersi. ~ influire.
  
 v.  tr. to reflect. v. intr. to reflect, to think over. v. rifl. to be reflected.
  
 lat. reflectere,  comp. da re-+ flectere piegare.
riflettóre, sm. 1 Apparecchio che proietta lontano la luce. ~ faro. 2 Telescopio in  cui l'obiettivo è formato da un sistema di specchi.
  
 sm. 1 reflector, searchlight. 2 (proiettore) floodlight.
rifluìre, v. intr. 1 Fluire indietro. 2 Fluire nuovamente.
riflùsso, sm. Flusso in senso  contrario. ~ involuzione. <> ascesa, avanzamento. • riflusso  di acque.
  
 sm. 1 flowing back. 2 (rifluire) reflux. 3 (di marea) ebb.
  
 da ri-+ flusso.
rifocillàre, v. v. tr. Ristorare  con cibi o bevande. ~ saziare.
  v. rifl. Ristorarsi.
  
 v.  tr. to refresh.
rifondàre, v. tr. Fondare nuovamente.
rifondazióne, sf. L'azione di rifondare.
rifóndere, v. tr. 1 Fondere  nuovamente. 2 Rimborsare, indennizzare. ~ risarcire.
  
 v.  tr. to repay, to refund.
  
 lat. refundere,  comp. da re-+ fundere versare.
riforestazióne, sf. Sinonimo di rimboschimento.
rifórma, sf. 1 L'azione del riformare. 2 Trasformazione politica o amministrativa di  uno stato. ~ cambiamento. 3 Giudizio di non idoneità al servizio  militare.
  
 sf. reform.
  • Moto di rinnovamento religioso, originato in Germania, nel 1517, che  produsse una separazione in seno alla chiesa cristiana. Suo propugnatore fu il  monaco tedesco Martin Lutero che il 31 ottobre 1517 rese pubbliche, nella  cattedrale di Wittemberg, novantacinque tesi nelle quali attaccava la  corruzione della chiesa cattolica e in particolare il commercio delle  indulgenze: la sua tesi era che la salvezza non poteva derivare dalle  indulgenze, ma solo dalla fede dell'individuo. Partito da un buon intento di  revisione della chiesa, Lutero si trovò scomunicato da Leone X e lo scontro  divenne aperto tanto da lasciar presagire lo scisma. La riforma fu nel 1530  delineata nella sua essenza ad Augusta: possibilità di salvezza per sola fede,  lettura diretta dei testi sacri (senza mediazione di nessuna autorità), rifiuto  di tutti i sacramenti, con la sola esclusione di battesimo ed eucaristia. Le  sue teorie si diffusero rapidamente sia tra i feudatari tedeschi, che trovarono  in esse valido pretesto per staccarsi dall'imperatore Carlo V e annettersi le  proprietà ecclesiastiche, sia tra i contadini, che ne esasperarono le tesi fino  a scontrarsi con lo stesso Lutero. Il luteranesimo si diffuse anche negli stati  scandinavi e a esso si affiancarono le teorie di altri riformatori, come Zwingli  e Calvino. Il pensiero di quest'ultimo si diffuse in Svizzera, nei Paesi Bassi,  in Francia e in Scozia, mentre ebbe scarso successo in Italia. In Inghilterra  la riforma venne imposta da Enrico VIII che con il Supremacy Act si proclamò  capo della chiesa di Inghilterra, per motivi di ordine prevalentemente  economico. La chiesa cattolica rispose allo scisma della riforma con il  concilio di Trento (1545-1563) che diede avvio alla controriforma.
riformàbile, agg. Che può essere riformato.
riformàre, v. v. tr. 1 Dare forma nuova. ~ mutare. 2 Fare nuove leggi, migliori delle  precedenti. • riformare il sistema pensionistico. 3 Congedare per inabilità al servizio militare. • non lo riformarono,  nonostante avesse quei problemi fisici.
  v. intr. pron. Formarsi nuovamente.
  
 v.  tr. to reform.
  
 lat. reformare,  comp. da re-+ formare formare.
riformàto, agg. e  sm. agg. 1 Formato nuovamente. 2 Migliorato. 3 Sottoposto a riforma. • il sistema riformato sembra più efficiente. 4 Che è stato considerato non abile per il servizio militare.
  sm. Congedato per inabilità al servizio militare.
riformatóre, agg. e sm. Che, o chi, riforma o propone riforme.
riformatòrio, sm. Istituto di  rieducazione per minori colpevoli di crimini. ~ correzionale.
  
 sm. community home.
riformìsmo, sm. Tendenza a riformare l'ordinamento politico di uno Stato.
riformìsta, sm. e sf. (pl.-i) Fautore di riforme. ~ progressista. <> conservatore.
riformìstico, agg. (pl. m.-ci) Relativo al riformismo.
riforniménto, sm. 1 Il  rifornire e il rifornirsi. 2 L'occorrente per rifornire o rifornirsi. ~ provvista.
  
 sm. 1 providing. 2 (aut.) refuelling. 3 (provviste) pl. supplies.
rifornìre, v. v. tr. Fornire  nuovamente ~ equipaggiare.
  v. rifl. Fornirsi nuovamente.
  
 v.  tr. to supply.
rifornitóre, sm. (f.-trìce) Chi rifornisce.
rifrangènte, agg. Concernente la rifrazione.
rifrangènza, sf. Proprietà di originare la rifrazione.
rifràngere, v. v. tr. Frangere  nuovamente.
  v. intr. pron. Subire una rifrazione.
rifrangibilità, sf. Caratteristica di ciò che è rifrangibile.
rifrangiménto, sm. Il rifrangere, il rifrangersi.
rifrattività, sf. Potere rifrangente.
rifrattometrìa, sf. L'insieme dei procedimenti atti a misurare l'indice di rifrazione e le sue variabili.
rifrattòmetro, sm. Strumento per la misurazione dell'indice di rifrazione.
rifrattóre, agg.  e sm. (f.-trìce) agg. Che rifrange.
  sm. Dispositivo che per illuminare utilizza il fenomeno della  rifrazione.
  • Telescopio formato da due sistemi di lenti collocate all'estremità di  un tubo cilindrico; il suo funzionamento si basa sul fenomeno della rifrazione  della luce. Presenta aberrazione sferica e cromatica che diventano  insopportabili quando si va oltre il metro di diametro del sistema ottico. La  prima delle due lenti di cui consta il telescopio (obiettivo) serve per  raccogliere la luce, mentre la seconda, detta oculare, fornisce l'immagine  virtuale e ingrandita dell'astro.
rifrazióne, sf. In fisica è il  fenomeno che si verifica quando un'onda incide sulla superficie di separazione  di due differenti mezzi. In genere, a seconda del mezzo, si verifica una  diversa propagazione dell'onda, con incremento o decremento dell'angolo formato  dall'onda con la normale alla superficie. Nel caso della rifrazione della  luce, valgono le leggi di Snell (o di Cartesio) per le quali il raggio  incidente, quello rifratto e la normale al punto di incidenza appartengono allo  stesso piano; si definisce indice di rifrazione relativo il rapporto costante  tra i seni trigonometrici dell'angolo di incidenza e dell'angolo di rifrazione.  Tale indice è funzione del due mezzi e della lunghezza dell'onda considerata.  Quando il primo mezzo è il vuoto, l'indice di rifrazione di una sostanza viene  detto indice di rifrazione assoluto. Gli indici di rifrazione dei mezzi variano  da circa 1 (gas) a 2, 75 (diamante).
  
 sf. refraction.
rifréddo, sm. Pietanza cotta che può essere mangiata fredda.
Rifréddo Comune in provincia di Cuneo (975 ab., CAP 12030, TEL. 0175).
rifrìggere, v. tr. 1 Friggere nuovamente. 2 Dire sempre le stesse cose.
rifrìtto, agg. e  sm. agg. Fritto nuovamente
  sm. Cattivo odore emanato dalle pietanze fatte ricuocere.
rifrittùra, sf. Cosa rifritta.
Rift Valley Provincia (5.128.000 ab.) del Kenya occidentale, al confine con l'Uganda, la Tanzania, il Sudan e l'Etiopia. Capoluogo Nakuru. Le principali risorse economiche della provincia sono l'agricoltura (cereali, tè, caffè e piretro) e l'allevamento.
rifuggìre, v. v. tr. Scansare, schivare. • rifuggire la fatica. ~ rifiutare. <> amare.
  v. intr. Provare avversione. ~ aborrire. • rifuggire  dalle falsità.
  v. intr. pron. Trovare rifugio. ~ proteggersi.
  
 v.  intr. to escape again.
rifugiàto, agg. e  sm. Che, o chi, si trova in un luogo di rifugio. ~ esiliato.
  
 sm. refugee.
rifùgio, sm. 1 Luogo  di asilo. ~ riparo. • rifugio antiaereo, costruzione  sotterranea per sottrarsi ai bombardamenti aerei. 2 Costruzione di alta  montagna, usata come riparo.
  
 sm. refuge, shelter.
  
 lat. refugium,  deriv. da refugere.
rifùlgere, v. intr. Emanare luce viva e brillante. ~ rilucere.
rifusióne, sf. 1 Risarcimento. ~ rimborso. 2 Il fondere nuovamente e l'effetto.
rìga, sf. 1 Linea  più o meno lunga e larga, tracciata o impressa. ~ retta. • riga  da parte, scriminatura laterale dei capelli. 2 Fila di persone l'una  accanto all'altra. ~ rango. 3 Conformarsi al dovere. • mettersi  in riga. 4 Strumento per tracciare righe. 5 Insieme di parole  sulla stessa linea orizzontale in uno scritto. ~ rigo.
  
 sf. 1 line. 2 (striscia) stripe. 3 (regolo) ruler. 4 (di capelli) parting.
  
 longob. riga.
Riga Città, capitale  della Lettonia (915.000 ab.), sita sull'estuario del fiume Dvina occidentale,  nel golfo di Riga. Principale centro economico e culturale della Lettonia, è un  porto attivo ed è sede di industrie alimentari, chimiche, conciarie, del legno  e del vetro, meccaniche, tessili e vetrarie. Fu fondata nel 1201 ed entrò a far  parte della lega anseatica nel 1282; in seguito venne annessa alla Polonia nel  1561, alla Svezia nel 1621 e alla Russia con il trattato di Nystad (1721).  Godette di un periodo di indipendenza dal 1918 al 1940, fu invasa dai tedeschi  fino al 1944 e in seguito venne annessa all'URSS, per tornare indipendente nel  1991. Tra i monumenti si ricordano il castello (XIII-XVI sec.) e il duomo in  stile gotico (XIII sec.).
  Riga, golfo di
  Golfo del mar Baltico che si inserisce tra i territori della Lettonia e  dell'Estonia.
rigàggio, sm. In tipografia, l'impressione delle righe su carta da scrivere.
rigàglia, sf. Frattaglia di pollo o di altri volatili.
rigàgnolo, sm. Piccolo corso  d'acqua piovana che si forma e corre lungo i marciapiedi delle strade. ~ canaletto, fossatello.
  
 sm. rivulet.
rigàre, v. v. tr. 1 Tracciare righe. • un filo di sudore gli rigava la fronte. 2 Solcare, scanalare. ~ strisciare.
  v. intr. Fare il proprio dovere. • doveva rigare dritto,  rispettare le disposizioni date.
  
 v.  tr. 1 to rule. 2 (graffiare) to score. v. intr. (fig.)  to toe the line.
  
 deriv.  da riga.
rigatìno, sm. Tessuto di cotone a piccole righe.
rigàto, agg. Percorso da righe.
rigatóne, sm. Tipo di pasta simile al maccherone, però largo e rigato.
rigatterìa, sf. 1 Bottega del rigattiere. 2 La merce di un negozio di rigattiere. 3 Roba usata, paccottiglia. ~ carabattola.
rigattière, sm. Rivenditore di  roba usata. ~ robivecchi.
  
 sm. junk dealer.
rigatùra, sf. 1 Il rigare. 2 Le righe della carta o le scanalature interne delle canne nelle armi da fuoco. • non era ancora in grado, scrivendo, di seguire la rigatura della pagina.
Rigaud, Hyacinthe (Perpignano 1659-Parigi 1743) Pittore francese. Tra le opere Ritratto di Luigi XIV (1701, Parigi, Louvre).
Rigel Stella di colore bianco azzurro, magnitudine 0,3; è la seconda stella più splendente della costellazione di Orione; ha una compagna di magnitudine 8 a 9,1" di arco.
rigèlo, sm. Il riformarsi del ghiaccio dopo la fusione.
rigeneràbile, agg. Che si può generare nuovamente.
rigeneràre, v. v. tr. 1 Generare nuovamente. 2 Riportare a uno stato dignitoso. • rigenerare  un popolo. 3 Rendere nuovamente efficiente. • quel  massaggio aveva il potere di rigenerarlo.
  v. intr. pron. 1 Riprodursi, ricostituirsi. • il tumore  non aveva cessato di rigenerarsi. 2 Manifestarsi di nuovo.
  
 lat. regenerare,  comp. da re-+ generare.
rigeneratìvo, agg. Relativo alla rigenerazione.
rigeneràto, agg.  e sm. agg. Relativo a cosa riportata nelle condizioni originarie.
  sm. Ciò che è ottenuto con la rigenerazione.
rigeneratóre, agg. e sm. Che, o chi, rigenera.
rigenerazióne,  sf. 1 L'azione del rigenerare. 2 Rinascita.
  
 lat.  tardo regeneratio,-onis.
  • In biologia è la capacità di un organismo di riprodurre parti del  corpo perse o gravemente danneggiate. Solitamente è più accentuata tra gli  organismi semplici, come gli Invertebrati, ma è presente anche in taluni Pesci  nei quali si assiste alla rigenerazione della pinna caudale e negli Anfibi  Urodeli, che rigenerano la coda e le zampe. Altri casi notevoli si osservano  nell'oloturia, che è in grado di eliminare l'apparato digerente per poi  rigenerarlo, e nella lucertola che in caso di necessità può perdere la coda per  rigenerarne un'altra. Se il fenomeno della rigenerazione è totale a partire da  un frammento, si chiama frammentazione. Tra i vegetali i vari innesti (talea,  margotta ecc.) usati nella riproduzione artificiale si basano sul principio  della rigenerazione.
rigettàre, v. tr. 1 Gettare  nuovamente. 2 Respingere, non accettare. <> accettare. 3 Vomitare. ~ rigurgitare, rimettere. 4 Il germogliare delle  piante.
  
 v.  tr. 1 to throw back. 2 (fig.) to reject.
rigètto, sm. 1 Il  rigettare. 2 Rifiuto. ~ respinta. • rigetto di una  domanda. 3 Fenomeno di difesa di un organismo a seguito di trapianto  di organo. ~ rifiuto. • nei giorni successivi al trapianto non  si verificarono rigetti.
  
 sm. rejection.
  
 deriv.  da rigettare.
righèllo, sm. Asticella di sezione quadrata usata per rigare.
righettàre, v. tr. Segnare con righe sottili e poco distanti una dall'altra.
righettàto, agg. e sm. Che, o chi, presenta piccole righe.
Rìghi, Augùsto (Bologna 1850-1920) Fisico. Compì importanti studi sulle onde hertziane e costruì un oscillatore utilizzato da G. Marconi. Insegnò a Bologna, Padova e Palermo. Studiò gli effetti Kerr e Hall, la polarizzazione della luce e gli effetti di ionizzazione dei raggi X sull'aria. Si dedicò all'ottica e avvalorò l'identificazione delle onde luminose con quelle elettromagnetiche.
Righìni, Vincènzo (Bologna 1756-1812) Compositore. Esponente dell'opera lirica di stile napoletano, fu attivo come maestro di cappella a Vienna, Magonza e Berlino.
righìno, sm. Riga tipografica non completa, seguita da un capoverso.
Rigi Massiccio montuoso della Svizzera, tra il lago dei Quattro Cantoni e quello di Zug. Vetta più elevata il monte Kulm (1.797 m).
rigidaménte, avv. Con rigidezza.
rigidézza, sf. 1 L'essere rigido. 2 Severità, rigore.
rigidità, sf. 1 Resistenza che presenta un corpo alla piegatura. 2 Assenza di  flessibilità. • la rigidità della mano era preoccupante. 3 In economia, scarsa sensibilità a variazioni di mercato.
  
 sf. stiffness, rigidity.
  
 lat. rigiditas,-atis.
rìgido, agg. 1 Duro,  che non si piega. 2 Di clima freddissimo. ~ gelido. <> torrido. 3 Severo, austero. • uomo di rigidi principi. 4 Poco flessibile, di poca elasticità. ~ duro, elastico. • applicazione  rigida del regolamento.
  
 agg. 1 rigid. 2 (fig.) stiff. (clima) severe.
  
 lat. rigidus,  deriv. da rigere essere rigido.
rigiràre, v. v. tr. 1 Girare nuovamente o più volte. 2 Circondare o percorrere intorno. 3 Deviare. 4 Modificare a proprio vantaggio. • rigirare il  denaro, farlo fruttare.
  v. intr. Muoversi in giro.
  v. rifl. Voltarsi. • rigirarsi di scatto.
  
 v.  tr. to turn. v. rifl. to turn around.
  
 da ri-+ girare.
rigìro, sm. 1 Giro ripetuto intorno a qualcuno o qualcosa. 2 Movimento circolare. 3 Movimento di capitali. 4 Intrigo.
Rignàno Flamìnio Comune in provincia di Roma (5.809 ab., CAP 00068, TEL. 0761).
Rignàno Gargànico Comune in provincia di Foggia (2.413 ab., CAP 71010, TEL. 0882).
Rignàno sull'Àrno Comune in provincia di Firenze (6.359 ab., CAP 50067, TEL. 055).
rìgo, sm. (pl.-ghi) 1 Linea tracciata su una superficie. 2 Riga di scrittura. ~ nota. 3 Il pentagramma musicale.
  
 sm. 1 line. 2 (mus.) staff.
rigóglio, sm. 1 Sviluppo vigoroso di una pianta. 2 Esuberanza, energia.
rigogliosaménte, avv. In modo rigoglioso.
rigogliosità, sf. L'essere rigoglioso.
rigoglióso, agg. 1 Che  presenta rigoglio. 2 Esuberante, vivace. ~ florido. <> appassito.
  
 agg. 1 blooming. 2 (pianta) luxuriant.
rigògolo, sm. Uccello (Oriolus oriolus) della famiglia degli Oriolidi e dell'ordine dei Passeriformi. Di colore giallo brillante e nero, vive nei boschi dell'Europa, dell'Asia sudoccidentale e dell'Africa nordoccidentale.
Rigolàto Comune in provincia di Udine (765 ab., CAP 33020, TEL. 0433).
Rigoletto Opera in tre  atti di G. Verdi, libretto di F. M. Piave (Venezia, 1851).
  La storia si svolge nel Rinascimento, a Mantova, il cui duca dà una festa. Il  buffone di corte, Rigoletto, si burla dei parenti delle presunte amanti del  duca. Unono di essi lo maledice, dichiarando che anche Rigoletto ha un'amante.  In realtà essa è sua figlia, che il buffone tiene nascosta. Appreso che anche  Gilda, la figlia, è stata sedotta dal duca, il protagonista trama una vendetta  e assolda il sicario Sparafucile per uccidere il duca. Gilda però rimane  vittima di una trappola e, ferita a morte al posto del duca, muore tra le  braccia del padre.
rigonfiaménto, sm. Il rigonfiare, il rigonfiarsi e il punto rigonfiato. ~ tumescenza.
rigonfiàre, v. v. tr. Gonfiare nuovamente.
  v. intr. Aumentare di volume.
  v. rifl. Diventare nuovamente gonfio.
rigónfio, agg. e  sm. agg. Gonfio, tumido.
  sm. Rigonfiamento.
  
 agg. bulging, swollen.
Rigóni Stern, Màrio (Asiago, Vicenza 1921-) Romanziere. Nelle prime opere il tema dominante è il tragico destino dei soldati italiani: Il sergente nella neve (1953), Il bosco degli urogalli (1962), Ritorno sul Don (1972); successivamente la natura e i suoi valori s'imposero come ispiratori della sua vena narrativa: Storia di Tönle (1978), Amore di confine (1986), Il libro degli animali (1990), Le stagioni di Giacomo (1995).
rigor mortis, loc. sost. m. invar. Locuzione latina che significa "rigidità cadaverica" e indica lo stato di un cadavere in cui ogni funzione vitale è cessata.
rigóre, sm. 1 Grande  severità nel far osservare leggi o nella disciplina. ~ rigorismo. <> lassismo. 2 Precisione, esattezza. • esaminare con rigore  scientifico. 3 Asprezza. 4 Nel gioco del calcio, il tiro  battuto da undici metri contro la porta avversaria. • calcio di  rigore.
  
 sm. 1 (clima) rigours, harshness. 2 (severità) severity, strictness. 3 (sport, calcio) penalty.
  
 lat. rigor,-oris,  deriv. da rigere avere freddo.
rigorìsmo, sm. 1 Rigore eccessivo nell'applicazione delle leggi. 2 Intransigenza.
rigorìsta, sm. e sf. 1 Chi è eccessivamente severo. 2 Nel gioco del calcio, il giocatore che tira il calcio di rigore.
rigorosaménte, avv. Con rigore, severamente.
rigorosità, sf. L'essere rigoroso, severità.
rigoróso, agg. 1 Severo,  intransigente. ~ rigoristico. <> elastico. 2 Secondo  le regole. 3 Molto scrupoloso. 4 Estremamente coerente e logico. ~ congruente, logico. <> incoerente. • metodo rigoroso di  indagine scientifica.
  
 agg. 1 strict. 2 (preciso) rigorous.
  
 deriv.  da rigore.
rigovernàre, v.  tr. Lavare le stoviglie sporche.
  
 v.  tr. to wash up.
rigovernatùra, sf. Il rigovernare.
riguadagnàre, v. tr. Guadagnare nuovamente.
riguardànte, agg. Concernente, attinente.
riguardàre, v. v. tr. Guardare  nuovamente o con più attenzione. ~ rivedere.
  v. rifl. Avere cura della propria salute.
  
 v.  tr. to concern, to regard. v. rifl. to look after oneself.
riguardàta, sf. Il riguardare per sommi capi.
riguàrdo, sm. 1 Cura,  precauzione. ~ attenzione. <> disinteresse. 2 Stima,  rispetto. ~ reverenza, ossequio. <> impertinenza,  irrispettosità. • non mancare di riguardo, rispettare. 3 Attinenza, relazione. • riguardo a, in riferimento a. 4 Cortesia. ~ attenzione, delicatezza.
  
 sm. 1 (attenzione) care. 2 (rispetto) respect. 3 (riguardo a)  concerning.
  
 deriv.  da riguardare.
riguardóso, agg. 1 Che agisce con riguardo. 2 Rispettoso, premuroso. ~ ossequioso. <> irriguardoso.
rigurgitànte, agg. Che contiene fino a traboccare.
rigurgitàre, v. v. tr. Vomitare. ~ rimettere.
  v. intr. Il fuoriuscire di liquidi che trovano ostacolo al loro corso o  per eccessiva abbondanza. ~ rifluire. • il petrolio  rigurgitava dal foro dell'oleodotto.
  
 da ingurgitare,  sostituendo ri-a in-.
rigùrgito, sm. Il rigurgitare e  ciò che viene rigurgitato. • rigurgito di odio e violenza, manifestazione; rigurgito di cibo, impossibilità di ingerirlo a causa di ostruzioni  nell'apparato.
  
 deriv.  da rigurgitare.
Rigveda => "Veda".
Riis, Jacob A. (Ribe 1849-Barre 1914) Fotografo statunitense. Si occupò di documentazione a sfondo sociale.
Rila Massiccio montuoso della Bulgaria, nella catena dei Rodopi Occidentali. Vetta più elevata il monte Musala (2.925 m).
rilanciàre, v.  tr. 1 Lanciare nuovamente. ~ rigettare. 2 Aumentare l'offerta  a un'asta o la puntata al gioco. • non se la sentiva di rilanciare  una cifra così alta. 3 Ridare attualità e importanza. • rilanciare  una moda.
  
 v.  tr. (fig.) to relaunch.
  
 da ri-+ lanciare.
rilàncio, sm. Il rilanciare.
rilasciaménto, sm. Il rilasciare e il rilasciarsi.
rilasciàre, v.  tr. 1 Lasciare nuovamente. 2 Liberare un prigioniero. ~ scarcerare. <> arrestare. 3 Consegnare. ~ concedere,  emettere. • rilasciare un certificato. 4 Allentare. • rilasciare il rigore di un metodo.
  
 v.  tr. 1 (liberare) to release. 2 (dare) to issue.
  
 da ri-+ lasciare; nel significato [4]: lat. relaxare.
rilàscio, sm. Il rilasciare.
  
 sm. issue, release.
rilassaménto, sm. 1 Il rilassare e il rilassarsi. 2 Cedimento di un tessuto muscolare. ~ indebolimento. <> indurimento.
rilassàre, v. v. tr. 1 Allentare la tensione. • quella passeggiata riuscì a rilassarlo. 2 Riposare. 3 Rendere più debole, fiacco. • rilassare la  disciplina.
  v. rifl. Distendersi. ~ rasserenarsi. <> tendersi. • aveva bisogno di rilassarsi dopo una giornata di lavoro.
  
 v.  tr. to relax. v. rifl. 1 to relax. 2 (fig.) to become  slack.
  
 lat. relaxare,  comp. da re-+ laxare, allentare.
rilassatézza, sf. L'essere rilassato.
rilassàto, agg. Allentato.
rilassatóre, agg. (f.-trìce) Che rilassa.
rilegàre, v. tr. 1 Legare  nuovamente. 2 Cucire i libri e ricoprirli.
  
 v.  tr. to bind.
rilegàto, agg. 1 Legato di nuovo. 2 Di pietra preziosa, incastonato. 3 Nell'industria grafica, che è stato sottoposto alla rilegatura.
rilegatóre, sm. (f.-trìce) Chi rilega libri.
rilegatùra, sf. 1 Il  rilegare i libri, il modo. 2 Legatura.
  
 sf. binding.
rilèggere, v. tr. Leggere  nuovamente.
  
 v.  tr. to read again, to reread.
Rileggere Proust Opera di critica letteraria di G. Debenedetti (postuma 1982).
rilènto, avv. Con molta  lentezza.
  
 avv. slowly.
rilettùra, sf. Il rileggere.
rilevàbile, agg. Che si può rilevare.
rilevaménto, sm. L'azione e il  modo del rilevare.
  
 sm. 1 (statistico) survey. 2 (navale) bearing.
  • Nel linguaggio scientifico e tecnico è un sistema di operazioni che  registrano l'andamento di un fenomeno.
  In topografia sono le operazioni eseguite per definire la planimetria e  l'altimetria di una determinata zona. Quando l'area è sufficientemente ampia da  dover tenere conto della curvatura terrestre, si parla di rilevamento  geodetico.
rilevànte, agg. Notevole,  importante.
  
 agg. important, considerable.
rilevànza, sf. Importanza.
rilevàre, v. v. tr. 1 Levare nuovamente. 2 Mettere in evidenza. ~ evidenziare, far  risaltare. <> omettere. 3 Dedurre. • non era in  grado di rilevare il senso di quel gesto. 4 Determinare la posizione  o una misura di grandezza. 5 Subentrare al posto di qualcuno. ~ sostituire. 6 Comprendere.
  v. intr. pron. Alzarsi, levarsi nuovamente.
  
 1 (evidenziare) to point out. 2 (notare) to notice. 3 (notizie) to  learn. 4 (econ.) to take over. 5 (dati) to collect.
  
 lat. relevare,  rialzare, comp. da re-+ levare.
rilevatàrio, sm. Chi rileva o subentra a un altro.
rilevàto, agg. e  sm. agg. 1 Sporgente, prominente. • strada rilevata, in  rialzo. 2 In rilievo.
  sm. Opera, costruzione sopraelevata rispetto a un piano di base.
rilevatóre, sm. 1 Chi effettua un rilevamento. 2 Strumento per effettuare rilevamenti.
rilevazióne, sf. 1 Il rilevare. 2 Statisticamente, raccolta di dati.
rilièvo, sm. 1 Parte  che sporge dal fondo. ~ protuberanza. <> avvallamento. • scultura a rilievo. 2 Importanza. 3 Detto di cose messe in  evidenza. ~ spicco, risalto. 4 Plastico che riproduce la  superficie terrestre. 5 Critica, osservazione. ~ appunto, nota. • i suoi rilievi erano sempre precisi.
  
 sm. 1 relief. 2 (importanza) importance. 3 (topografico)  survey. 4 (osservazione) remark.
  
 deriv.  da rilevare.
rilievografìa, sf. L'insieme di procedimenti di stampa a rilievo.
rilievogràfico, agg. (pl. m.-ci) Che è attinente alla rilievografia.
Rilke, Rainer Maria (Praga 1875-Valmont 1926) Poeta austriaco. Le sue opere giovanili rivelano una predisposizione al dolore e un'attenzione alla musicalità della lingua (Il libro d'ore, 1899-1903; Il libro delle immagini, 1898-1906; la Romanza d'amore e di morte dell'alfiere Cristoforo Rilke, 1906). A Parigi compose le Nuove Poesie (1907-1908) e le prose dei Quaderni di Malte Laurids Brigge (1910) che analizzano la situazione esistenziale. L'esperienza della guerra mondiale accentuò maggiormente le facoltà introspettive di Rilke nelle Elegie duinesi (1922) e nei Sonetti a Orfeo (1922), opere in cui la lirica tende a divenire strumento di conoscenza.
rilòga, sf. L'intelaiatura in cui scorrono le tende delle finestre.
rilucènte, agg. Che riluce. ~ risplendente.
rilùcere, v.  intr. Risplendere.
  
 lat. relucere,  incrociato con l'italiano lucere.
riluttànte, agg. Restio, recalcitrante. ~ perplesso. <> convinto.
  
 agg. reluctant.
riluttànza, sf. 1 L'essere riluttante. 2 In fisica è la grandezza, omologa alla resistenza  elettrica, che esprime concettualmente la resistenza di un circuito magnetico  al flusso di induzione magnetica.
  
 sf. reluctance.
riluttàre, v. intr. Fare resistenza.
rìma, sf. 1 Identità sonora di due parole, partendo dall'ultima vocale tonica. La rima  alternata ha rime, appunto, che si alternano. La rima baciata invece presenta  due rime in due versi consecutivi. ~ assonanza. 2 In anatomia  fessura lineare posta fra due parti omologhe adiacenti. • rima della  glottide, la zona più stretta della laringe.
  
 sf. rhyme.
Rìma San Giusèppe Comune in provincia di Vercelli (85 ab., CAP 13020, TEL. 0163). Centro di attività della pastorizia e di villeggiatura estiva.
rimalmèzzo, sf. invar. Rima che cade nel mezzo di un verso.
rimandàre, v. tr. 1 Mandare  nuovamente. ~ rispedire. <> trattenere. 2 Restituire. ~ riconsegnare, ridare. <> accettare, tenere. • rimandare un pacco al mittente. 3 Rinviare a una successiva prova  di esame. • rimandare un esame. 4 Inviare in altro luogo o  da altre persone. 5 Prorogare. ~ procrastinare, differire.
  
 v.  tr. 1 to send back, to return. 2 (rinviare) to delay. 3 (differire) to postpone.
  
 da ri-+ mandare.
rimandàto, agg. e sm. Che, o chi, è stato rinviato a una successiva prova d'esame.
rimàndo, sm. 1 Il  rimandare. 2 Richiamo all'interno di un libro che rinvia il lettore in  un altro punto.
  
 sm. 1 cross-reference. 2 (rinvio) return.
rimaneggiaménto, sm. Il rimaneggiare, l'effetto e la cosa rimaneggiata.
rimaneggiàre, v.  tr. 1 Maneggiare nuovamente. 2 Rifare, rinnovare.
  
 v.  tr. to adapt.
Rimanèlli, Giòse (Casacalenda, Campobasso 1926-) Scrittore italiano. Dopo il primo romanzo (Tiro al piccione, 1953) ha scritto Peccato originale (1954), Carmina blabla (1967), Graffiti (1977).
rimanènte, agg. e  sm. agg. Che rimane.
  sm. Residuo, resto, avanzo.
  
 agg. remaining. sm. remainder, rest.
rimanènza, sf. Residuo, avanzo. ~ fondo.
  
 sf. remainder, rest.
rimanére, v.  intr. 1 Restare in un luogo, fermarsi. ~ trattenersi. <> andare. • rimanere senza fiato, sbalordirsi. 2 Avanzare. ~ eccedere, crescere. <> mancare. • era rimasto solo un  quarto d'ora per discutere quella faccenda. 3 Sopravvivere.
  
 v.  intr. 1 to stay, to remain. 2 (avanzare) to be left. 3 (mantenersi) to keep. 4 (essere sorpreso) to be surprised. 5 (fig., morire) to cop it.
  
 lat. remanere,  comp. da re-+ manere rimanere.
rimangiàre, v. tr. 1 Mangiare nuovamente. 2 Disdire una cosa già detta. ~ ritirare. <> confermare.
rimarcàre, v. tr. 1 Marcare nuovamente. 2 Notare.
rimarchévole, agg. Notevole. ~ considerevole. <> banale.
rimàrco, sm. Nota, osservazione.
rimàre, v. v. tr. Comporre  versi in rima.
  v. intr. Di parole rimate tra loro.
  
 to  rhyme.
rimarginàre, v. v. tr. Il  riunirsi dei margini di una ferita.
  v. intr. pron. Cicatrizzarsi.
  
 v.  tr. e v. intr. pron. to heal.
rimàrio, sm. Vocabolario che raccoglie le parole che rimano tra loro.
rimaritàre, v. v. tr. Sposare  nuovamente.
  v. intr. pron. Sposarsi nuovamente.
Rimàsco Comune in provincia di Vercelli (180 ab., CAP 13026, TEL. 0163).
rimasticàre, v.  tr. 1 Masticare nuovamente, ruminare. 2 Ritornare con la mente su  cose accadute. • non poteva non rimasticare quel suo rifiuto a  vederlo. 3 Trattare senza aggiungere nulla di nuovo.
  
 da ri-+ masticare.
rimasticatùra, sf. Il rimasticare.
rimasùglio, sm. Ciò che rimane. ~ residuo.
  
 sm. pl. scraps, leftovers.
rimàto, agg. In rima, o che fa rima.
rimatóre, sm. (f.-trìce) Chi fa versi in rima, poeta.
rimbacuccàre, v. tr. 1 Imbacuccare di nuovo. 2 Infagottare. ~ intabarrare.
rimbalzàre, v.  intr. Balzare indietro.
  
 v.  intr. 1 to rebound, to bounce. 2 (proiettile) to ricochet. 3 (fig.) to spread.
rimbalzèllo, sm. Gioco consistente nel lanciare a fior d'acqua una piastrella in modo che rimbalzi.
rimbalzìno, sm. Gioco di ragazzi che consiste nel far ribattere contro il muro delle monete.
rimbàlzo, sm. 1 Il  rimbalzare. 2 Balzo in senso opposto.
  
 sm. ricochet, rebound.
rimbambiménto, sm. Il rimbambire e l'essere rimbambito.
rimbambìre, v. intr. pron. 1 Rincretinire. 2 Perdere l'efficienza mentale.
rimbambìto, agg.  e sm. Che, o chi, ha perso l'efficienza mentale. ~ rimbecillito.
  
 agg. dopey, dotty, senile.
rimbandalzìre, v. v. tr. 1 Imbaldanzire nuovamente. 2 Rendere baldanzoso.
  v. intr. pron. Farsi baldanzoso.
  
 da ri-+ imbaldanzire.
rimbarcàre, v. v. tr. Imbarcare un'altra volta.
  v. intr. pron. Curvarsi molto. ~ piegarsi.
  v. rifl. Ritornare a bordo.
rimbàrco, sm. (pl.-chi) 1 Il rimbarcare e il rimbarcarsi. Nuovo impiego a bordo di una nave.
Rimbaud, Jean-Nicolas-Arthur (Charleville 1854-Marsiglia 1891) Poeta francese. Dotato di notevole precocità, pubblicò la prima poesia a sedici anni. Nello stesso anno (1870) fuggì di casa; nel 1871 andò a Parigi ove aderì alla Comune. Qui frequentò Verlaine con il quale intrecciò una burrascosa relazione. Nel 1871 espresse la teoria del poeta veggente, nella lettera a P. Demeney, per cui il poeta doveva giungere alla scoperta dell'inconscio e dell'assoluto, tramite lo sgretolamento di tutti i sensi. Accanto ai versi, tra cui si ricordano I poeti di sette anni, Le prime comunioni, Vocal, Il battello ebbro, scrisse anche due raccolte di prose poetiche assai poco convenzionali, Le illuminazioni, pubblicata nel 1886 e Una stagione all'inferno (1873), di carattere autobiografico. Deluso dalla sua esperienza poetica lasciò la Francia per peregrinare in Europa, in Asia e in Africa. Tornato malato a Marsiglia, morì per le conseguenze di un'amputazione di una gamba. Ispiratore del simbolismo e del surrealismo, ha influenzato tutta la poesia contemporanea.
rimbeccàre, v. v. tr. Rispondere  prontamente, ribattere.
  v. rifl. Scambiarsi battute pungenti.
rimbécco, sm. (pl.-chi) Il rimbeccare.
rimbecillìre, v. v. tr. Rendere  imbecille.
  v. intr. pron. Diventare imbecille.
rimbecillìto,  agg. e sm. Che, o chi, è diventato imbecille.
  
 agg. dotty.
rimbellìre, v. tr. Rendere bello.
rimboccàre, v.  tr. Rovesciare l'estremità di una cosa. ~ risvoltare.
  
 v.  tr. 1 to tuck in. 2 (orlo) to turn up.
rimboccatùra, sf. Il rimboccare.
rimbócco, sm. (pl.-chi) Rimboccatura.
rimbombànte, agg. 1 Che rimbomba. 2 Relativo a discorso altisonante.
rimbombàre, v.  intr. Risuonare forte, rintronare. ~ riecheggiare.
  
 v.  intr. 1 to boom. 2 (risuonare) to resound.
rimbómbo, sm. 1 Il  rimbombare. • il rimbombo delle mine si poteva avvertire a diversi  chilometri di distanza. 2 Effetto acustico di particolari locali in  cui il suono si protrae più a lungo.
  
 sm. roar, boom.
  
 deriv.  da rimbombare.
rimborsàbile, agg. Che si può rimborsare.
rimborsabilità, sf. Possibilità di essere rimborsato.
rimborsàre, v.  tr. Restituire a qualcuno il denaro avuto. ~ ripagare.
  
 v.  tr. to refund, to repay, to pay back.
rimbórso, sm. Il rimborsare.
  
 sm. refund, repayment.
rimboscaménto, sm. Rimboschimento.
rimboscàre, v. tr. Piantare alberi per rinnovare un bosco distrutto.
rimboschiménto,  sm. Il rimboscare.
  
 sm. reafforestation.
rimboschìre, v. tr. Piantare alberi per rinnovare un bosco. ~ piantumare. <> disboscare.
rimbrottàre, v. tr. Rimproverare, brontolare contro qualcuno. ~ redarguire. <> elogiare.
rimbrótto, sm. Il rimbrottare. ~ ramanzina. <> elogio.
rimbruttìre, v. v. tr. Rendere brutto. ~ imbruttire.
  v. intr. 1 Diventare di nuovo brutto. 2 Diventare brutto.
rimbucàre, v. v. tr. Imbucare  un'altra volta.
  v. intr. pron. Rientrare nella buca.
Rime Raccolta di  poesie di Dante Alighieri (1283-1308).
  Rime
  Opera di poesia di G. Cavalcanti (seconda metà XIII sec.).
  Rime
  Opera di poesia di Guittone d'Arezzo (seconda metà XIII sec.).
  Rime
  Opera di poesia di T. Tasso (seconda metà XVI sec.).
  Rime
  Opera di poesia di M. Bandello (XVI sec.).
  Rime
  Opera di poesia di P. Bembo (1530).
  Rime
  Opera di poesia di I. Sannazaro (postuma 1530).
  Rime
  Opera di poesia di G. Stampa (postuma 1554).
  Rime
  Opera di poesia di G. Della Casa (postuma 1558).
  Rime
  Opera di poesia di V. Colonna (postuma 1558).
  Rime
  Opera di poesia di M. Buonarroti (postuma 1623).
  Rime
  Opera di poesia di V. Alfieri (1789, postuma 1804).
Rime e ritmi Opera di poesia di G. Carducci (1898).
Rime goliardiche Raccolta di poesie di C. Angiolieri (XIII-XIV secolo).
Rime nuove Raccolta di poesie di G. Carducci (1861-1867).
rimediàbile, agg. Che si può rimediare.
rimediàre, v. v. tr. Riparare. ~ aggiustare. • si sentiva in dovere di rimediare la  situazione.
  v. intr. 1 Porre riparo al danno. ~ sistemare. • era ancora in tempo per rimediare a quello sbaglio. 2 Curare. ~ sanare. 3 Mettere insieme alla meglio. ~ trovare.
  
 v.  tr. e v. intr. to remedy.
  
 lat. remediare,  deriv. da remedium rimedio.
rimediàto, agg. Messo insieme alla meglio.
rimèdio, sm. 1 Mezzo  usato per eliminare un male o un inconveniente. ~ cura, accomodamento. 2 Provvedimento disposto per risolvere un problema. • studiare un  rimedio.
  
 sm. 1 remedy. 2 (med.) medicine.
  
 lat. remedium,  comp. da re-+ deriv. da mederi curare.
Rimèlla Comune in provincia di Vercelli (195 ab., CAP 13020, TEL. 0163).
rimembrànza, sf. Il rimembrare.
  
 franc. rimembrance.
rimembràre, v.  tr. Ricordare, rammentare.
  
 franc. remembrer, dal lat. tardo rememorari ricordare.
rimenàre, v. tr. 1 Condurre nuovamente. 2 Mescolare con forza.
rimeritàre, v. tr. Rendere merito.
rimèrito, sm. Ricompensa. ~ gratifica.
rimescolaménto, sm. Il rimescolare, il rimescolarsi.
rimescolàre, v. v. tr. Mescolare più volte. ~ rimestare.
  v. intr. Agitarsi, mischiarsi.
  
 v.  tr. 1 to stir well, to mix well. 2 (carte) to shuffle.
rimescolàta, sf. Il rimescolare in modo sommario.
rimescolìo, sm. Il rimescolare continuo.
riméssa, sf. 1 Il  rimettere. 2 Nei giochi con la palla azione del rimetterla in gioco dopo  una sospensione. • rimessa in gioco. 3 Deposito,  magazzino, garage. 4 Perdita commerciale. • vendere a rimessa,  sottocosto.
  
 sf. 1 garage. 2 (di denaro) remittance. 3 (deposito di tram  ecc.) depot. 4 (per aerei) hangar. 5 (sport, tennis) return.
  
 da rimesso,  p.p. di rimettere.
rimessàggio, sm. 1 Il  ricoverare in locale adatto imbarcazioni, roulotte ecc. 2 L'insieme  delle operazioni di manutenzione effettuate durante tale ricovero.
  
 da rimessa.
rimessitìccio, sm. Ramo nuovo che nasce sul ceppo vecchio.
rimésso, agg. e  sm. agg. 1 Messo nuovamente. 2 Ristabilito. 3 Condonato.
  sm. 1 Intarsio in legno di diversi colori. 2 La parte di  tessuto ripiegato per l'orlatura.
rimestaménto, sm. L'azione di rimestare.
rimestàre, v. tr. Mestare nuovamente e a lungo.
riméttere, v. v. tr. 1 Mettere nuovamente. ~ reinserire. <> trattenere. • rimettere  piede in un luogo, tornarci. 2 Riportare allo stato precedente. 3 Rinforzare. 4 Affidare. • la questione fu rimessa al giudice. 5 Perdonare, condonare. ~ cancellare. 6 Vomitare. ~ rigettare.
  v. intr. 1 Mettersi nuovamente. 2 Ristabilirsi in salute. ~ riprendersi.
  v. rifl. 1 Cominciare nuovamente. 2 Riguadagnare la  salute. ~ guarire. <> peggiorare.
  
 1 to replace, to put back. 2 (affidare) to leave. 3 (perdonare) to  forgive. 4 (decisione) to refer. 5 (vomitare) to vomit. v.  rifl. (ristabilirsi) to recover. 2 (tempo) to clear up.
  
 da ri-+  lat. mittere mandare.
Rìmini Città  dell'Emilia Romagna, (134,56 km2, 131.000 ab.), sull'Adriatico,  capoluogo della provincia omonima. Uno dei principali centri turistici e  balneari italiani, con notevoli strutture ricettive. Sede di industrie  alimentari, calzaturiere, cantieristiche, chimiche, del legno e meccaniche,  nonché porto peschereccio. Di origine umbro-etrusca, fu conquistata da Roma e  divenne municipio (268 a. C.). Dopo essere divenuta dominio gotico, fu presa  dai bizantini. Nell'XI-XII sec. fu libero comune e venne coinvolta nelle lotte  tra guelfi e ghibellini. I primi, guidati dai Malatesta, prevalsero e  governarono la città dal 1295 al 1500. In seguito venne ceduta ai veneziani e  nel 1509 divenne un dominio della chiesa. Tra i monumenti si devono citare  l'arco di Augusto, il tempio malatestiano (1446-1450), l'Arengo, la chiesa di  Sant'Agostino e il palazzo del Podestà di epoca medievale.
  Provincia di Rimini
  Istituita nel 1992 (400 km2, 257.000 ab.), venne ricavata dal  territorio orientale di Forlì. L'economia si basa sul turismo. I comuni  principali sono Cattolica e Riccione.
  Proclama di Rimini
  Fu promulgato da G. Murat, con lo scopo di produrre una sollevazione popolare  contro gli austriaci (30 marzo 1815).
rimiràre, v. v. tr. Guardare nuovamente con più attenzione o con meraviglia.
  v. intr. Prendere nuovamente la mira.
rimmel, sm. Nome di un  cosmetico usato per colorare le ciglia.
  
 sm. mascara.
Rîmnicu Vîlcea Città (114.000 ab.) della Romania, capoluogo del distretto di Vîlcea.
rimodellàre, v. tr. Modellare nuovamente.
rimodernaménto, sm. Il rimodernare e il rimodernarsi.
rimodernàre, v. v. tr. Rendere più moderno. ~ migliorare, modernizzare.
  v. intr. Adattarsi agli usi moderni.
  
 v.  tr. to modernize.
rimodernatùra, sf. Il rimodernare.
rimónta, sf. 1 Il  rimontare. 2 Il recupero dello svantaggio. ~ riconquista.
  
 sf. comeback.
rimontàre, v. v. tr. 1 Montare nuovamente. ~ riassemblare. <> disfare. 2 Compiere la rimonta di un distacco, di uno svantaggio. ~ recuperare,  riconquistare. <> perdere. 3 Salire verso l'origine, verso  la sorgente. • rimontare la corrente.
  v. intr. 1 Montare nuovamente. 2 Risalire all'origine.
  
 v.  tr. (meccanismo) to reassemble. v. intr. 1 (in macchina ecc.)  to get back into. 2 (recuperare) to make a comeback, to catch up.
  
 da ri-+ montare.
rimorchiàre, v.  tr. 1 Trascinare un natante o un veicolo guasto o troppo lento. ~ trainare. <> spingere. • farsi rimorchiare,  lasciarsi trascinare in qualcosa. 2 Avvicinare, abbordare una donna. ~ cuccare.
  
 v.  tr. 1 to tow. 2 (fig.) to pick up.
  
 deriv.  da rimorchio.
rimorchiatóre,  agg. e sm. (f.-trice) agg. Che rimorchia.
  sm. Nave attrezzata per rimorchiare.
  
 sm. tug, towboat.
rimòrchio, sm. 1 Il  rimorchiare. • portare a rimorchio, trascinare, obbligando. 2 Ciò che deve essere rimorchiato. • camion con rimorchio.
  
 sm. 1 tow. 2 (veicolo) trailer.
  
 lat.  volg. remulculum, dal greco rhymulkòs.
rimòrdere, v. tr. Mordere  nuovamente.
  
 v.  tr. (fig.) to prick.
rimòrso, sm. Senso di colpa  che si prova nel riconoscere il male commesso. ~ pentimento.
  
 sm. remorse.
rimòsso, agg. e  sm. agg. 1 Allontanato, scacciato. ~ respinto. 2 Lontano. ~ distante.
  agg. e sm. In psicologia, di materiale che è oggetto di rimozione.
rimostrànza, sf. 1 Il rimostrare. 2 Protesta vivace contro un torto subito. ~ lagnanza.
rimostràre, v. v. tr. Mostrare nuovamente.
  v. intr. Fare rimostranze.
rimovìbile, agg. Che si può rimuovere.
rimozióne, sf. 1 Il  rimuovere. 2 Spostamento dal luogo dove ci si trova. ~ allontanamento.
  
 sf. 1 removal. 2 (da lavoro) dismissal.
  
 lat. remotio,-onis.
rimpallàre, v. intr. Il ribattere insieme di due o più palle, soprattutto nel gioco del biliardo.
rimpàllo, sm. 1 Il rimpallare. 2 Nel gioco del calcio, il rimbalzo del pallone verso chi l'ha tirato.
rimpannucciàre, v. tr. Rivestire con vestiti più belli.
rimpastàre, v. tr. Impastare nuovamente.
rimpàsto, sm. Il rimpastare. ~ rimescolamento.
  
 sm. reshuffle.
rimpatriàre, v. v. tr. Far ritornare in patria. ~ richiamare. <> bandire.
  v. intr. Tornare in patria. ~ rientrare. <> espatriare.
  
 v.  tr. to repatriate. v. intr. to return home.
rimpatriàta, sf. Il ritrovarsi di amici dopo molto tempo.
rimpàtrio, sm. Il rimpatriare.
  
 sm. repatriation.
rimpennàre, v. v. tr. Rimettere le penne.
  v. intr. e intr. pron. Rimettere le foglie.
  v. intr. pron. 1 Coprirsi di nuove penne. 2 Migliorare le  condizioni economiche.
rimpètto, avv. Di fronte.
rimpiàngere, v.  tr. Ricordare con malinconia cose, fatti o persone lontani o perduti. ~ dolersi.
  
 v.  tr. 1 to regret. 2 (persona) to miss.
Rimpianti Opera di poesia di J. du Bellay (1553-1558).
rimpiànto, agg. e  sm. agg. Ricordato con malinconia.
  sm. Dolore o malinconia per ciò che si è perduto. ~ rammarico.
  
 sm. regret.
rimpiattàre, v. tr. Nascondere bene.
rimpiattìno, sm. Gioco in cui uno  si nasconde e gli altri devono ritrovarlo.
  
 sm. hide-and-seek.
rimpiazzàre, v.  tr. Sostituire.
  
 v.  tr. to replace.
rimpiàzzo, sm. Persona o cosa che rimpiazza.
rimpicciolìre, o  rimpiccolìre, v. tr. Ridurre o divenire più piccolo.
  
 v.  tr. to make smaller.
rimpinguàre, v. tr. Impinguare nuovamente o di più.
rimpinzàre, v.  tr. Riempire nuovamente o di più.
  
 v.  tr. to stuff, to cram.
rimpolpàre, v. v. tr. Rimettere in salute. ~ rimpinguare. <> impoverire.
  v. intr. Ingrassarsi.
rimpolpettàre, v. tr. 1 Fare polpette con cibo avanzato. 2 Raffazzonare. ~ improvvisare.
rimproveràre, v. v. tr. Sgridare  chi ha commesso un errore. ~ ammonire. <> elogiare.
  v. rifl. Disapprovazione per se stessi.
  
 v.  tr. 1 to reproach, to rebuke. 2 (rinfacciare) to grudge.
  
 lat. reimproperare,  comp. da re-+ improperare rimproverare.
rimpròvero, sm. Lo sgridare e le  parole usate. ~ ammonimento. <> elogio.
  
 sm. reproof, reproach.
Rimskij-Korsakov, Nikolaj Andrevic (Ticlivin 1844-Ljubensk 1908) Compositore russo, fu membro del gruppo dei cinque con Balakirev, Cui, Musorgsky e Borodin. Le sue composizioni, curate stilisticamente e ricche di suggestioni orientali, si avvicinarono all'impressionismo francese. Tra le opere più note si rammentano il Capriccio spagnolo (1888), la Suite di Sheherazade (1888), L'ouverture della Grande Pasqua Russa (1888), Sadkò (1898), La fiaba di Saltàn (1900), Il gallo d'oro (1905), La leggenda dell'invisibile città di Kitesc (1907). Tra le opere liriche, completò il Boris Godunov di Musorgskij e Il Principe Igor di Borodin.
rimuginàre, v.  tr. Frugare, agitare pensieri nella mente.
  
 v.  tr. to brood.
rimuneràre, v. tr. Ricompensare.
rimuneratività, sf. Il fatto di essere remunerativo.
rimuneratìvo, agg. 1 Atto a rimunerare, a dare giusto compenso. 2 Di attività che dà un buon profitto.
rimuneratóre, sm. (f.-trìce) Che rimunera o dà rimunerazione.
rimunerazióne,  sf. Ciò con cui si rimunera.
  
 sf. remuneration.
rimuòvere, v. v. tr. 1 Muovere nuovamente. 2 Togliere di mezzo. ~ asportare.
  v. intr. pron. Eliminare un pensiero o un proposito. LOC: non si  rimosse dalla convinzione di essere stato ingannato.
  
 v.  tr. 1 to remove. 2 (da incarico) to dismiss.
rimutàre, v. v. tr. Mutare nuovamente.
  v. intr. Cambiare opinione.
rin(o)- Primo elemento  di parole composte.
  
 dal  greco rhís, rhinós naso.
Rinàldi, Antònio (Potenza 1914-) Poeta italiano. Già dalle prime opere (La valletta, 1939 e La notte, 1949) cerca di svincolarsi dagli schemi poetici di moda. La sua opera più importante è L'età della poesia (1969).
Rinàldi, Màrio (Roma 1903-1985) Critico musicale italiano. Insegnò al conservatorio di Santa Cecilia e collaborò con quotidiani romani. Pubblicò, tra l'altro, Musica e verismo (1932), L'opera in musica (1934), Le opere meno note di Giuseppe Verdi (1975) e Verdi e Wagner (1984).
Rinaldo Opera in tre atti di G. F. Händel libretto di G. Rossi (Londra, 1711).
rinascènte, agg. Che rinasce.
Rinascènte, La Società italiana per l'esercizio dei grandi magazzini. Fondata nel 1917 a Milano e inaugurata l'anno successivo, ebbe il suo nome da G. D'Annunzio. Alla data attuale (1999) è controllata da una finanziaria della famiglia Agnelli e comprende anche i magazzini Upim e i supermercati SMA.
rinascènza, sf. 1 Il rinascimento. 2 Rinascita.
rinàscere, v.  intr. 1 Nascere nuovamente. ~ resuscitare. 2 Germogliare  nuovamente. • le piante rinascono a primavera. 3 Svilupparsi nuovamente. • rinacquero le arti. 4 Ritemprare.
  
 v.  intr. to revive.
  
 lat. renasci,  comp. da re-+ nasci nascere, incrociato con l'italiano nascere.
rinascimentàle, agg. Relativo al rinascimento.
rinasciménto, sm. Termine  storiografico che definisce un periodo storico complesso compreso tra l'inizio  del XV sec. e la metà del XVI, in cui prevalse una nuova concezione della vita  e rifiorirono gli studi, e che può essere definito come il periodo di  separazione tra medioevo ed età moderna. Coincide con il massimo splendore  delle signorie in Italia. Il rinascimento è il punto d'arrivo dell'umanesimo e raggiunge  la sua massima espressione attorno al 1500. Le varie componenti della civiltà  umanistica si fondono armonicamente per fare dell'uomo il centro dell'universo.  Vengono riscoperti il mondo classico, la bellezza, l'arte, la filosofia e la  storia. A esso si può far risalire la nascita della civiltà moderna, con la sua  visione terrena e laica del mondo. La cultura rinascimentale pone come  fondamento la centralità dell'uomo nell'universo, protagonista e artefice della  propria fortuna, entità che Dio ha voluto libero. All'interno del rinascimento  meglio si configura l'indipendenza e autonomia della ragione rispetto alla  sfera religiosa. Umanesimo, rinnovamento della concezioni politiche,  rinnovamento religioso e naturalismo sono quindi i caratteri fondamentali del  rinascimento. Il periodo dal 1450 al 1550 vide clamorosi avvenimenti che resero  quest'epoca unica nel suo genere. A partire dal concilio di Ferrara-Firenze per  terminare con il concilio di Trento, che prende atto della grande frattura del  mondo cristiano a seguito della riforma, si verificarono la caduta dell'impero  d'Oriente (1453), l'invenzione della stampa (1456) e delle armi da fuoco, le  conquiste geografiche dell'America (1492), l'arrivo in India di Vasco De Gama  (1498), la conquista del Messico (1519) e del Perú (1532), la circumnavigazione  del globo di Magellano (1519-1522). In Italia iniziò la grande arte romana, con  l'istituzione della fabbrica di San Pietro (1506), le opere di Raffaello e  Michelangelo (1508). Nella letteratura, si ricordano Elogio della pazzia,  di Erasmo da Rotterdam (1509), Il Principe di Machiavelli, Utopia di Tommaso Moro e la pubblicazione delle teorie eliocentriche di Copernico  (1543). Le tesi di Lutero e l'elezione di Carlo V d'Asburgo a imperatore  modificarono radicalmente l'equilibrio d'Europa.
  Nell'arte fiorì un ideale senso dell'armonia che trovò ispirazione nei classici  e quindi nacquero i capolavori architettonici di Alberti, Bramante,  Brunelleschi, Michelangelo, Sangallo, Sansovino; la scultura venne portata ai massimi  livelli da Della Robbia, Donatello, Ghiberti, Michelangelo, Rossellino,  Verrocchio, mentre la pittura culminò con Leonardo, Michelangelo e Raffaello,  anche se non si devono dimenticare Antonello da Messina, Beato Angelico,  Botticelli, Dürer, Giorgione, Holbein, Masaccio, Pier della Francesca,  Tintoretto, Tiziano. Nella letteratura si devono ricordare Ariosto, Boiardo,  Castiglione, Guicciardini, il Magnifico, Machiavelli, Poliziano, Pulci, Tasso,  la cui poesia però è già di preludio al barocco. Nella filosofia, con  prevalenza delle tesi antiaristoteliche e naturalistiche, si rammentano Bruno,  Campanella, Galileo, Telesio.
  
 sm. Renaissance.
Rinascimento privato Opera di narrativa di M. Bellonci (1985).
rinàscita, sf. Nuova nascita.
  
 sf. revival, rebirth.
rinàto, agg. Tornato a nuova vita.
rinc(o)- Primo elemento  di parole composte.
  
 dal  greco rhínchos becco.
rincagnàrsi, v. intr. Atteggiare il viso a muso di cane.
rincagnàto, agg. 1 Di naso, schiacciato e rivolto in su. 2 Tozzo, appiattito.
rincalcàre, v. tr. Calcare con decisione.
rincalzàre, v.  tr. 1 Accumulare materiale vario attorno a una pianta o a un palo, per  aumentarne la stabilità. 2 Rinforzare alla base con sostegni.
  
 v.  tr. to support, to prop up.
rincalzàta, sf. Il rincalzare in modo sommario.
rincalzatóre, sm. Particolare tipo di aratro che serve ad ammucchiare il terreno attorno al piede di una pianta.
rincalzatùra, sf. Il rincalzare le piante al piede.
rincàlzo, sm. Il rincalzare.
rincamminàrsi, v. rifl. Incamminarsi nuovamente.
rincantucciàre,  v. v. tr. Disporre in un cantuccio.
  v. rifl. Rintanarsi. ~ nascondersi.
rincaràre, v. v. tr. Aumentare il prezzo. ~ accrescere. <> ribassare.
  v. intr. Divenire più caro. ~ aumentare. <> diminuire.
  
 v.  tr. to put up, to increase the price. v. intr. to go up, to become  more expensive.
rincarnàre, v. intr. e intr. pron. 1 Reincarnare. 2 Ingrassare. ~ rimpinguare.
rincàro, sm. Aumento di  prezzi.
  
 sm. rise in prices.
rincasàre, v.  intr. Ritornare a casa. ~ rientrare. <> uscire.
  
 v.  intr. to get back home, to go home.
rinchiùdere, v.  tr. 1 Chiudere qualcuno o qualcosa in un luogo da cui non possa fuggire. ~ imprigionare. <> liberare. • fu rinchiuso in  riformatorio. 2 Racchiudere.
  
 v.  tr. to shut up.
  
 da rin-+ chiudere.
rinchiùso, agg. e  sm. agg. Chiuso dentro.
  sm. Luogo chiuso.
rincitrullìre, v. intr. Rendere o diventare citrullo.
rincitrullìto, agg. e sm. Che, o chi, è diventato citrullo.
rincivilìre, v. tr. e intr. pron. Diventare persona civile, ma più che altro esteriormente. ~ incivilirsi.
Rincobdèllidi Ordine di Anellidi irudinei muniti di proboscide, a cui appartengono parassiti di larve di Pesci, di Anfibi, di Insetti e di Molluschi.
Rincocèfali Ordine di Rettili a cui appartengono specie fossili e una sola specie vivente, lo Sphenodon punctatus o sfenodonte.
Rincocèli => "Nemertini"
rincocióne, sm. Genere e nome volgare di Mammiferi insettivori, appartenenti alla famiglia dei Macroscelidi, che hanno il muso che si allunga in una proboscide mobile.
rincodèo, sm. La cavità tubolare rivestita da un epitelio cigliato che si trova nella proboscide dei nemertini.
rincoglionìre, v. v. tr. Rendere coglione.
  v. intr. Diventare coglione.
rincòllo, sm. Intasamento di acque.
rincominciàre => "ricominciare"
Rinconèllidi Ordine di brachiopodi testicardini dalla conchiglia munita di pieghe disposte a raggio a cui appartengono specie che risalgono all'Ordoviciano.
rincontràre, v. tr. Incontrare nuovamente.
rincóntro, sm. Atto del rincontrare o del rincontrarsi.
rincoràre => "rincuorare"
rincórrere, v.  tr. Correre dietro a chi fugge. ~ inseguire.
  
 v.  tr. to run after, to chase.
  
 da rin-+  correre.
rincórsa, sf. Corsa breve per  avere più slancio nel saltare.
  
 sf. run, run-up, short run.
Rincòti => "Emitteri"
rincotràgo, sm. (pl.-ghi) Genere e nome volgare di Mammiferi bovidi di piccole dimensioni comprendente antilopi viventi in Etiopia e Somalia.
rincréscere, v.  intr. Essere causa di dispiacere. ~ dolere.
  
 v.  intr. (mi rincresce) I'm sorry.
rincresciménto,  sm. Sentimento di dispiacere o di pena. ~ amarezza.
  
 sm. regret.
rincretinìre, v. tr. Rendere cretino, confondere.
rincretinìto, agg. Confuso, stordito.
rincrudiménto, sm. Il rincrudire e il rincrudirsi.
rincrudìre, v. v. tr. Rendere più aspro.
  v. intr. Divenire più aspro.
rinculàre, v.  intr. 1 Indietreggiare senza voltarsi. ~ arretrare. <> avanzare. 2 Il ritornare violentemente indietro dell'arma durante lo  sparo.
  
 v.  intr. 1 to draw back. 2 (arma) to recoil.
rincùlo, sm. 1 Il rinculare. 2 Il movimento compiuto all'indietro e lo spazio percorso nel rinculare.
rincuoràre, v.  tr. Confortare. ~ consolare. <> abbattere.
  
 v.  tr. to comfort.
Rineodòntidi Famiglia di Pesci squaliformi che comprende lo squalo balena.
rinfacciaménto, sm. Il fatto di rinfacciare.
rinfacciàre, v.  tr. Dire in faccia, rimproverando
  
 v.  tr. to throw.
rinfagottàre, v. tr. Avvolgere come in un fagotto.
rinfiancàre, v. tr. Rafforzare i fianchi di una costruzione.
rinfiànco, sm. (pl.-chi) Il rinfiancare.
rinfocolaménto, sm. Il rinfocolare.
rinfocolàre, v. v. tr. Riattizzare il fuoco. ~ riaccendere. <> spegnere.
  v. intr. Riaccendersi.
rinfoderàre, v. tr. Rimettere nel fodero.
rinfoltiménto, sm. Operazione atta a riportare un bosco alla normale densità consistente nella messa a dimora di piante giovani.
rinforzaménto, sm. Il rinforzare.
rinforzàndo, sm. Crescendo musicale rapido e di breve durata.
rinforzàre, v. v. tr. Far aumentare forza a qualcuno o a qualcosa. ~ fortificare. <> indebolire.
  v. intr. Farsi più forte.
  
 v.  tr. to strengthen, to reinforce. v. intr. to grow stronger.
rinfòrzo, sm. 1 Il  rinforzare e il rinforzarsi. • le truppe servirono da rinforzo per  presidiare meglio la zona. 2 Ciò che si mette per rinforzare. • di rinforzo, in aiuto.
  
 sm. reinforcement.
  
 deriv.  da rinforzare.
rinfrancaménto, sm. Il rinfrancare e il rinfrancarsi.
rinfrancàre, v. v. tr. Dare nuovamente coraggio. ~ incoraggiare. <> abbattere.
  v. intr. Prendere nuovamente coraggio.
  v. rifl. Diventare più franco e sicuro. ~ riprendersi.
  
 v.  tr. to reassure.
rinfràngere, v. v. tr. 1 Rifrangere. 2 Infrangere, detto soprattutto delle onde del mare.
  v. intr. pron. Infrangersi.
rinfrescànte,  agg. e sm. agg. Che rinfresca, che disseta.
  sm. Medicina che allevia una patologia leggera.
rinfrescàre, v. v. tr. 1 Far ritornare fresco. ~ refrigerare. <> riscaldare. • rinfrescare la memoria, far ricordare. 2 Ritoccare, restaurare.
  v. intr. Diventare fresco o più fresco.
  v. rifl. Ristorarsi. • si rinfrescarono con delle bevande  gelide.
  
 v.  tr. to refresh, to cool. v. intr. to cool. v. rifl. 1 to refresh oneself. 2 (lavarsi) to freshen up.
  
 da rin-+  deriv. da fresco.
rinfrescàta, sf. 1 Il rinfrescare. 2 Tinteggiata.
rinfrésco, sm. (pl.-chi) 1 Il rinfrescare, il rinfrescarsi. 2 Servizio di bevande e dolciumi  durante feste e ricevimenti.
  
 sm. 1 (festa) party. 2 (rinfreschi) pl. refreshments.
rinfùsa, sf. In modo  disordinato e senza distinzione.
  
 sf. higgledy-piggledy.
ring, sm. invar. Letteralmente  significa anello. ~ quadrato.
  In informatica designa una metodologia di collegamento (ad anello) usata  in una rete locale (LAN). In un collegamento ad anello i dispositivi di  comunicazione, chiamati nodi, sono connessi tra loro da una linea chiusa  che può essere realizzata con doppino ritorto, cavo coassiale o fibra ottica.  Quando riceve un messaggio che viaggia sulla rete, ciascun nodo ne controlla  l'indirizzo di destinazione. Se questo coincide con il suo identificativo, lo  trattiene; in caso contrario, lo rigenera e lo trasmette al nodo successivo.  Anche se questo tipo di rete può raggiungere, grazie alla rigenerazione del  segnale, distanze maggiori rispetto alle LAN a stella e a bus, tuttavia è  fortemente condizionato al perfetto funzionamento di tutti i nodi e ha una  struttura rigida che non ne consente una facile espansione.
ringagliardìre,  v. v. tr. Fare diventare più gagliardo.
  v. intr. Acquistare più vigore.
ringalluzzìre, v. v. tr. Dare nuovo vigore, vivacità.
  v. intr. Mostrarsi pieno di baldanza.
ringalluzzìto, agg. Vivace, euforico.
ringentilìre, v. intr. Rendere o divenire nuovamente gentile.
ringhiàre, v.  intr. Di animale e specialmente di cane che digrigna i denti.
  
 v.  intr. to snarl, to growl.
  
 lat.  volg. ringulare.
ringhièra, sf. Parapetto di  ferro.
  
 sf. 1 railing. 2 (di scale) banister.
rìnghio, sm. Il ringhiare e il suono prodotto nel ringhiare.
ringhióso, agg. Che ringhia abitualmente. ~ collerico, rabbioso.
ringiovaniménto, sm. Il ringiovanire e il ringiovanirsi.
ringiovanìre, v. v. tr. Far ritornare giovane.
  v. intr. Tornare giovane, rifiorire.
  
 v.  tr. to make younger. v. intr. to become younger.
ringoiàre, v. tr. Ingoiare nuovamente.
ringranàre, v. v. tr. 1 Coltivare nuovamente a grano o ad altro cereale. 2 Far incastrare di  nuovo fra loro gli ingranaggi. • ringranò la prima marcia e partì.
  v. intr. Ingranare nuovamente.
  
 da rin-+  deriv. da grano; per il v. intr. da ri-+ ingranare.
ringrandìre, v. v. tr. Ingrandire ancora di più.
  v. intr. Divenire nuovamente più grande.
ringraziaménto,  sm. 1 Il ringraziare. 2 Il modo con cui si ringrazia.
  
 sm.  pl. thanks.
ringraziàre, v.  tr. Dimostrare la propria gratitudine.
  
 v.  tr. to thank.
ringrossàre, v. v. tr. Rendere più grosso mediante l'aggiunta di qualcosa.
  v. intr. Diventare più grosso.
ringrullìre, v. v. tr. Rendere tonto. ~ istupidire.
  v. intr. Diventare grullo. ~ rintontirsi.
ringuainàre, v. tr. Rimettere nella guaina.
rinìte, sf. Infiammazione  acuta o cronica delle cavità nasali. Ogni forma di rinite, compresa quella  acuta epidemica di origine virale (il comune raffreddore), è caratterizzata da  rinorrea (fuoriuscita di secrezione dalle cavità nasali), ostruzione  respiratoria nasale, starnuti, lacrimazione e cefalea. La terapia prevede la  somministrazione di vitamine, decongestionanti, antistaminici, cortisonici ecc.
  Rinite allergica
  Malattia stagionale causata dalle graminacee.
rinnegaménto, sm. Il rinnegare.
rinnegàre, v. tr. Dimostrare di  non voler più riconoscere la fede o ciò che prima era sacro. ~ abiurare,  disconoscere. <> confermare, riaffermare.
  
 v.  tr. 1 (rel.) to renounce. 2 (ripudiare) to repudiate.
rinnegàto, agg. e  sm. Che, o chi, rinnega. ~ disertore, traditore.
  
 sm. renegade.
rinnovàbile, agg. Che si può rinnovare.
rinnovaménto, sm. Il rinnovare e  il rinnovarsi. ~ mutamento. <> ripristino.
  
 sm. renewal.
rinnovàre, v. v. tr. 1 Fare nuovamente. ~ riproporre. • rinnovare le scuse. 2 Cambiare una cosa vecchia con una nuova. ~ rimodernare, rinfrescare. 3 Ravvivare, riportare in auge. • rinnovare la speranza. 4 Indossare per la prima volta. • rinnovare un paio di scarpe.
  v. intr. Ritornare nuovo.
  
 to  renew.
  
 lat. renovare,  comp. da re-+ deriv. da novus nuovo.
rinnovatóre, agg. e sm. (f.-trìce) Che, o chi, rinnova.
rinnovazióne, sf. Il rinnovare.
rinnovellàre, v. tr. Rinnovare.
rinnòvo, sm. 1 Il  rinnovare. 2 Lavorazioni precedenti a un cambio di coltura.
  
 sm. renewal.
Note:
Definizioni, informazioni, … sono in gran parte recuperate (a partire dal 1999) da varie fonti accessibili via Internet o da altre fonti "informatiche" freeware; per molti lemmi sono state riviste e, in modo più o meno consistente, riscritte; la revisione è tuttora in corso: solo una parte delle definizioni è stata rivista (vi sono ancora errori e imprecisioni, come del resto si trovano nei dizionari cartacei, anche "famosi"). Le, eventuali, date di morte dei personaggi citati dovrebbero essere aggiornate al luglio 2009; il numero degli abitanti delle località riportate quando è stato aggiornato riporta a fianco anche la data dell'aggiornamento.
Le informazioni (storiche, geografiche, …) sono aggiornate al 1999, ma molte sono state ulteriormente aggiornate
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| ~ indica un (circa, e in qualche contesto) "sinonimo" | |
| <> indica (in genere) un "contrario" | 
Fonte: http://dictionario.wikispaces.com/file/detail/dictionario_r.doc
sito web: http://macosa.dima.unige.it/diz/diz.htm
Autore del testo: http://macosa.dima.unige.it
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