Suono concetti base

 

 

 

Suono concetti base

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

 

Suono concetti base

 

Il suono in fisica

(Concetti base)
Il termine onda indica una perturbazione che si propaga nello spazio. Attraverso
essa è possibile trasferire energia da un punto all’altro senza un reale trasferimento di
massa, bensì mediante l’oscillazione di ogni punto attorno ad una posizione fissa.
Con il termine oscillazione intendiamo uno spostamento alternato attorno ad una posizione
di equilibrio, provocato da un oggetto chiamato sorgente che trasmette il movimento alle
particelle adiacenti e queste ad altre ancora.
Possiamo classificare le onde in:

 

• meccaniche: esempi comuni sono le onde del mare, le onde sonore, le onde
sismiche, ecc... Condizione necessaria all’esistenza di questa tipologia d’onda è la
presenza di un mezzo materiale come: aria, acqua, roccia, ecc... all’interno del
quale propagarsi;

• elettromagnetiche: gli esempi più comuni sono la luce visibile, i raggi UV, i raggi X,
le microonde e le onde radio. Questo particolare tipo d’onda non necessita di un
mezzo di propagazione;

• di materia: comunemente noi siamo portati a pensare elettroni, protoni, atomi e
molecole come i costituenti della materia, in realtà esse si comportano come vere e
proprie onde, ecco perché parliamo di onde di materia.

E’ inoltre possibile classificare le onde in base alla loro direzione di propagazione in:

• longitudinali: le particelle del mezzo oscillano parallelamente alla direzione
dell’onda;

• trasversali: le particelle del mezzo oscillano perpendicolarmente alla direzione del
moto dell’onda.

Le onde acustiche (o sonore) sono onde meccaniche, che si possono
muovere attraverso solidi, liquidi o gas. Nel gas il suono è trasmesso per onde longitudinali, nei solidi e nei liquidi per onde trasversali (anche se quando l’onda acquista un’energia così alta da poter comprimere e dilatare solidi e liquidi essa può propagarsi pure longitudinalmente).

Al fine di capire il comportamento di un’onda, in particolare di un’onda sonora, è utile
fornire alcune definizioni basilari:

• lunghezza d’onda;
• ampiezza d’onda
• frequenza;
• periodo;
• intensità;
• timbro.
 LUNGHEZZA DONDA
Distanza alla quale il diagramma dell’onda inizia a ripetersi, ossia la distanza percorsa
dall’onda in un periodo.
L’unità di misura è il metro [m].

 AMPIEZZA DONDA
Spostamento massimo percorso da una particella oscillante attorno alla sua posizione di
equilibrio. Dall’ampiezza otteniamo l’intensità che, nel caso di un’onda sonora,
rappresenta la pressione esercitata dall’onda stessa su una superficie. In quanto misura
dello spazio, tanto maggiore sarà l’ampiezza, tanto maggiore sarà la pressione esercitata
sull’ostacolo. Ipotizzando come ostacolo la membrana timpanica, ne consegue l’aumento
dell’intensità percepita dall’uomo.
L’unità di misura è il metro [m].

 FREQUENZA
E’ il numero delle oscillazioni compiute da uno stesso punto dell’onda nell’unità di tempo.
Supponiamo di voler calcolare la frequenza di un’onda marina, basta introdurre in mare un
galleggiante e calcolarne il numero di oscillazioni verso l’alto e verso il basso. Essendo la
frequenza legata alla lunghezza d’onda, nel caso di un’onda lunga, conteremo un basso
numero di oscillazioni del galleggiante, nel caso di un’onda corta invece, la frequenza sarà
maggiore.
L’unità di misura è l’Hertz [Hz].

 PERIODO
Intervallo di tempo necessario per compiere un’oscillazione completa. La relazione che
lega frequenza e periodo è di proporzionalità inversa:

dove: f = frequenza; T = periodo.
L’unità di misura è il secondo [s].

 INTENSITÀ
L’intensità di un’onda sonora è definita come la potenza media per unità di area con la
quale l’energia è trasmessa dall’onda (cioè l’energia che in media giunge all’orecchio in un secondo).
L’unità di misura è il decibel [dB].

 VELOCITÀ DI PROPAGAZIONE
La velocità di propagazione è la velocità con la quale il suono si propaga in un mezzo e
dipende dalla densità del mezzo stesso e dal modulo di compressione (k=costante).
Possiamo descrivere quest’ultimo, a livello macroscopico, come la forza di legame fra le
molecole di un materiale.

SOSTANZA : V
Aria : 344 m/s
Anidride carbonica : 259 m/s
Alcol etilico : 1207 m/s
Acqua : 1498 m/s
Rame : 3750 m/s
Ferro : 5120 m/s
Vetro : 5170 m/s
L’unità di misura è il metro al secondo [s].

TIMBRO
Dipende dalla forma dell’onda stessa e rappresenta la qualità del suono. Esso permette di
distinguere suoni aventi frequenze ed intensità uguali, ma generati da sorgenti diverse.

 

Fonte: http://home.teletu.it/maccioni/Documenti/IID_Il%20suono%20in%20fisica.doc

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Parola chiave google : Suono concetti base tipo file : doc

 

Suono concetti base

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Suono concetti base

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Suono concetti base