Colline
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Le colline
  Le colline sono modesti rilievi con un’altitudine che va  di 200 ai 600 mt.
  Esse costituiscono la maggior parte del territorio  italiano: da nord a sud sono presenti un po’ ovunque. Le colline italiane  possono avere diversa origine.
  COLLINE  DELLA FASCIA AI PIEDI DELLE ALPI
  Sono colline moreniche: sono state formate  dall’accumulo dei detriti trasportati dai ghiacciai.
  LANGHE  e MONFERRATO a Nord, MURGE  a sud
  sono  colline sedimentarie o tettoniche:  si sono formate in seguito al sollevamento      dei  fondali marini.
  COLLI  EUGANEI e numerose colline del centro
  sono di origine vulcanica: sono i resti di antichissimi  vulcani spenti, arrotondati dall’erosione.
  COLLINE  TOSCANE DEL CHIANTI e altre
  Sono colline strutturali:  sono ciò che resta di antiche montagne, che l’erosione ha abbassato e  arrotondato.
L’uomo e la collina
  Fin dall’antichità e colline sono sempre state abitate.
  Il clima favorevole e i dolci pendii favoriscono  l’agricoltura e l’allevamento.
  Negli ultimi anni però alcuni paesi collinari si stanno  spopolando a favore delle pianure, dove si presentano maggiori opportunità di  lavoro.
  Ci sono numerosi pascoli che permettono un fiorente  allevamento di bovini al nord, ovini e caprini al centro e al sud.
  Il turismo è assai sviluppato grazie al clima mite, alle  bellezze paesaggistiche e ai numerosi centri storici che sorgono in molti paesi  collinari.
  Oggi molti italiani trascorrono momenti di relax in  agriturismi: casolari immersi nella natura che offrono cibi e specialità della  zona.
L’agricoltura è molto sviluppata: olivi, viti, alberi da  frutto e cereali sono molto apprezzati anche all’estero.
  Per poter coltivare anche sui pendii più ripidi, l’uomo  ha costruito terrazzamenti: gradoni  rinforzati con muretti di pietra.
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    DOMANDE DI VERIFICA
    Le Colline
- Cosa  sono le colline?
Sono rilievi che vanno dai 200 ai 600mt - Quanta  parte del territorio italiano è occupato da colline?
Circa il 42% - Come  si sono formate le colline Italiane?
1. Colline Tettoniche: si sono formate dall’innalzamento del fondali marini
2. Colline Vulcaniche: sono ciò che resta dei vulcani spenti
3. Colline Moreniche: si sono formate dall’accumulo di detriti
4. Colline Strutturali: sono ciò che resta di antiche montagne erose dagli agenti atmosferici - Quali  sono le maggiori attività dell’uomo sulle colline?
Allevamento: bovini a nord e ovini al centro e a sud
Turismo
Agricoltura - Cosa  sono i terrazzamenti?
Sono scalinate costruite lungo le pareti delle colline per agevolare la coltivazione - Cosa  sono gli agriturismi?
Sono casolari immersi nella natura dove i turisti godono lunghi momenti di relax e assaporano i cibi della zona. 
Fonte: http://www.bellascuola.altervista.org/oldsite/documenti/GEOGRAFIA2PARTE.doc
Sito da visitare: http://www.bellascuola.altervista.org/oldsite/
Autore del testo: Agostini
Schede di Geografia
LA COLLINA
  
La collina è un rilievo alto dai 200 ai 600  metri. Di solito  tra le montagne e la  pianura ci sono le colline. Come in pianura anche in collina l’uomo costruisce  case e coltiva la terra. A questa altezza spesso c’è il vento e l’estate non è  tanto calda.
Tanto  tempo fa agli uomini piaceva vivere in collina perché potevano coltivare bene e  anche difendersi dai loro nemici. Il castello veniva costruito sul punto più  alto della collina , così si poteva controllare tutto il territorio.
                                    
  Le  colline non sono tutte uguali: ci sono alcune colline che hanno i versanti  molto ripidi. Altre colline non hanno i versanti ripidi e sono facili da  coltivare.
 
  Per riuscire a coltivare le colline con i  versanti ripidi gli uomini hanno costruito dei muri di pietra per fare delle  terrazze. Le terrazze sono delle aree pianeggianti dove è più facile coltivare.

Di solito in collina si coltivano le piante che  hanno bisogno di poca acqua:
  
  la vite                                          l’ulivo                            gli alberi da frutta
 
  
 
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 1.  Completare con le parole indicate i seguenti testi.
colline – metri
Le __________  sono rilievi poco elevati, che in genere non superano i 600  ________ di quota,caratterizzati da versanti  poco inclinati. 
  (Paci Giampietro, 2004, Guardare il mondo, volume  1, Bologna, Zanichelli, p. 35.)
catene montuose – colline
La collina è  un territorio elevato poche centinaia di metri, con forme morbide.  Le_______________ non superano 600 m e generalmente si estendono ai piedi delle  _____________________.
  (Vallega Adalberto, 2004, Gli spazi  dell’uomo, volume 1a, Firenze, Le Monnier, p. 79).
Immagini da:
www.claudiobianchi.info
  www.immobiliare.it
  www.pereto.info
  www.midisegni.it
  www.arsia.toscana.it
fonte: http://www.icmanzoni.org/system/files/la%20collina.doc
Autore: non identificabile dal documento
Colline
LA COLLINA
  
 Segna le affermazioni esatte.
- Le colline non superano i 600 metri di altitudine.
 - Le cime delle colline sono arrotondate.
 - I pendii sono molto ripidi.
 - Il clima in collina è mite.
 
 A che altitudine si trovano?
  
 Il paese ……………………. m.
  
 Il castello ……………………. m.
  
 Il vigneto ……………………. m.
  
 L’oliveto ……………………. m.
La collina e l’uomo
Dalla  storia sappiamo che le antiche civiltà si svilupparono lungo i fiumi.
  Successivamente  molte popolazioni si spostarono sulle colline e costruirono i villaggi proprio  sulle loro sommità.
  
 Segna con una  crocetta le risposte corrette.
  Perché gli uomini preferirono costruire le loro case in  collina piuttosto che in pianura?
- Clima mite.
 - Assenza di acquitrini e zone malariche.
 - Possibilità di difesa dalle inondazioni.
 - Presenza di terreni adatti alla coltivazione.
 - Possibilità di vedere il nemico.
 - Ricchezza d’acqua.
 
L’uomo, dopo aver disboscato le colline, le ha modificate per poterle abitare e per sfruttare meglio il terreno e il clima favorevole.

 Scrivi la lettera giusta nella definizione  appropriata.
  
 
Ha costruito terrazzamenti per ricavarne piccoli appezzamenti di pianura da coltivare.
Ha scavato solchi per raccogliere l’acqua.
 Osserva il disegno  della collina e assegna ad ogni elemento il suo nome, numerando i quadratini.

1. piccolo  borgo   2. bosco      3. castello   4.  terrazzamento  5. cima o vetta     
  6. ruscello            7. lago        8. sentiero
L’agricoltura

  
 Leggi e completa
  Le  ………………………………….. e gli ………………………………….. crescono bene in ……………………………………… perché  il terreno è esposto al ……………………………… e, siccome è in pendenza, non trattiene  troppa ………………………………………. .
  L’uomo  coltiva le viti per ricavare l’ ……………………… con la quale produce del buon  …………………………… che viene portato nei negozi di tutta Italia e all’……………………………….. . 
  Dalle  ……………………………………. si ricava ottimo …………………………… extra vergine che si usa per  ………………………………………………….. cibi sani e genuini.
L’allevamento

  ..……………….
L’agriturismo
Forse ti è  già capitato di trascorrere ore piacevoli in un agriturismo.
  In certe  colline sono stati restaurati casolari o antiche ville per ricavarne strutture  turistiche.
  Qui si  possono gustare piatti tipici, si può vivere a contatto con la natura, si può  andare a cavallo, pescare nei laghetti.
  
  
 Segna le risposte esatte.
  Le aziende  agrituristiche sono sorte per …
- ripopolare le zone collinari che si stavano spopolando
 - andare a caccia di animali in via d’estinzione
 - ristrutturare e utilizzare abitazioni che andavano in rovina
 - disboscare le zone collinari
 - trascorrere una breve vacanza a contatto con la natura
 - far conoscere ambienti incontaminati
 - far riscoprire e consumare prodotti genuini (formaggi, salumi, miele …)
 
fonte: http://www.educazione.sm/scuola/servizi/CD_virtuali/lavori_scuole/giorgio/CollMontErcolaniS/AllegatiWord/Collina.doc

Le colline sono i rilievi più  bassi: arrivano fino a circa 600 metri di altezza; si trovano generalmente  vicino alle zone montuose e hanno la caratteristica di avere una forma  arrotondata e smussata.
  Il loro clima è più caldo  rispetto a quello della montagna. In collina l’inverno non è troppo rigido e  l’estate non è troppo calda. L’acqua è di solito buona e abbondante.
  In origine, le colline erano  coperte di boschi. I dolci pendii, il clima favorevole, i terreni fertili hanno  però da tempo favorito il popolamento e le coltivazioni portando a un intenso  disboscamento.
  
Le zone collinari in Italia sono  abbastanza estese. L’attività di gran lunga più diffusa nelle zone collinari è  l’agricoltura: infatti il lavoro dei campi occupa la maggior parte della popolazione  collinare. Che cosa si coltiva in collina?
  Si può coltivare di tutto, ma è  evidente che alcune produzioni sono più redditizie di altre. Per esempio, si  possono coltivare i cereali (frumento, riso, mais), ma il rendimento di questi  prodotti e più basso di quello che si ottiene nelle zone pianeggianti, perché  in collina è molto più difficoltoso fare uso delle macchine, data la pendenza  del suolo.
  Questa difficoltà fa anche sì che  i prodotti costino un po' di più rispetto a quelli delle zone dove invece l'uso  delle macchine è comune. Perciò, per la collina vengono scelte quelle  produzioni per le quali l'uso delle macchine non è essenziale. Ecco allora la  produzione della frutta, che viene raccolta ancora a mano, come le ciliegie o  le mandorle o le mele. Ecco la coltivazione dell'ulivo, tipico un tempo delle alture liguri e prodotto oggi dalle  colline toscane.
  Ecco soprattutto la produzione di vite, presente in Italia un po'  dappertutto.
Nelle zone più soleggiate vengono  coltivati cereali, alberi da frutto, viti e olivi. Sui pendii che rimangono più  a lungo in ombra, dove cresce la vegetazione spontanea, si può praticare  l'allevamento di mucche, di pecore e capre, di cavalli. 
  Le colline sono state abitate fin  dall’antichità: erano un luogo sicuro sia per controllare dall’alto ampi  territori e difendersi dai nemici, sia per sfuggire al clima poco salutare  delle pianure paludose. Ecco perché nel passato vi sono state costruite città e  borghi fortificati; infatti, ancora adesso, in cima alle colline troviamo  resti di castelli.
  In tempi recenti ha avuto grande  sviluppo in collina una nuova forma di turismo, che coinvolge un numero sempre  maggiore di aziende agricole: l'agriturismo.  In vecchi cascinali e fattorie, recuperati e trasformati in strutture  accoglienti e confortevoli, i turisti trovano una piacevole e rilassante opportunità  per stare a contatto con la natura e per riscoprire le antiche tradizioni: la  preparazione del pane, la mungitura, la raccolta della frutta, la produzione di  formaggi e di marmellate, l'artigianato...

OPERE IMPORTANTI
  Per coltivare i pendii delle  colline l’uomo ha costruito veri e propri terrazzamenti (ripiani a forma di gradinate, ricavati nel terreno in pendenza del fianco  della collina), disegnando un paesaggio completamente nuovo. Per disporre  dell’acqua necessaria ha dovuto provvedere a capienti serbatoi e sistemi di irrigazione.
PROBLEMI PRINCIPALI
  
  Per fare posto alle coltivazioni  o per utilizzare il legno, sono stati tagliati numerosi alberi che con le  loro radici mantenevano saldo il terreno. Il disboscamento è all'origine di numerose  frane.
  Recentemente molti cittadini si  sono trasferiti in collina cercando tranquillità, ma in alcuni casi le troppe  costruzioni hanno modificato il paesaggio.
  LE    ORIGINI     DELLE      COLLINE
Le  colline, così come le montagne, hanno origini molto antiche.
  Alcune  di esse si sono formate in seguito a una lenta erosione delle montagne: sono  le colline strutturali, modellate dalle piogge e dal vento nel  corso dei secoli.
  Le colline tettoniche, invece,  si sono formate per il sollevamento del fondo del mare causato  dai violenti terremoti in epoca preistorica.
  Altre  colline, poi, sono nate con l'accumularsi di detriti spinti a valle dai  ghiacciai migliaia di anni fa (colline moreniche).
  Esistono infine le colline vulcaniche che sono antichi vulcani ormai spenti.
LE COLLINE IN ITALIA


Fonte: http://digilander.libero.it/Kim74x/Download/Le_colline.doc
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