Il clima
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Il clima
IL CLIMA NEL MONDO
Il nostro pianeta si può suddividere in tre grandi fasce climatiche che si ripetono a nord e a sud dell’Equatore:
- Zona Polare Artica | Zona Polare Antartica
- Zona Temperata Boreale | Zona Temperata Australe
- Zona Torrida
LE ZONE POLARI
Si trovano tra i poli e i circoli polari.
La zona polare artica si estende tra il polo nord e il circolo polare artico, la zona polare antartica si estende tra il polo sud e il circolo polare antartico.
TEMPERATEURA: sono le zone più fredde del pianeta e sono in gran parte ricoperte di ghiaccio durante tutto l’anno.
STAGIONI: Si possono distinguere due sole stagioni, estate e inverno. In estate il sole non tramonta mai e c’è sempre la luce, mentre inverno il sole non sorge mai ed è sempre buio.
Qui vivono pochissimi uomini, la vegetazione è scarsa, fatta eccezione per muschi e licheni e gli animali sono dotati di folte pellicce per combattere il freddo: orsi bianchi, foche e, solo al polo sud i pinguini.
LE ZONE TEMPERTATE
Si estendono tra i circoli polari e i tropici.
La zona temperata boreale si estende tra il circolo polare artico e il tropico del cancro.
La zona temperata australe si estende tra il circolo polare antartico e il tropico del capricorno.
TEMPERATURA: Sono le regioni più ospitali del pianeta per il clima mite che le caratterizza.
STAGIONI: si possono distinguere quattro stagioni che si alternano durante l’anno (primavera, estate, autunno, inverno).
Il clima favorevole permette l’esistenza di numerosi ambienti anche molto diversi tra loro.
Foreste di conifere, di latifoglie, praterie, macchia mediterranea (arbusti, cespugli, alberi).
Offrono ambienti ideali a molte specie animali: orsi, lupi, cavalli, cinghiali, pecore, lepri, uccelli..
Queste zone però, essendo le più popolate del pianeta, sono anche le più modificate dall’intervento dell’uomo. Oggi sono pochi gli animali che vivono in ambienti incontaminati, mentre molte sono anche le aree urbane e gli insediamenti.
IL CLIMA IN ITALIA
Il clima italiano, dolce e temperato, è sicuramente uno dei fattori che più attirano milioni di turisti tutti gli anni. Solo raramente, infatti, si hanno temperature più alte di 38°C d'estate o inferiori a 8 gradi sotto lo zero d'inverno.
Da nord a sud della Penisola le differenze climatiche si fanno sentire.
L'influenza dei due sistemi montuosi (Alpi ed Appennini) e la presenza del mare, contribuiscono a determinare ben 6 zone climatiche.
Alpina: con inverni lunghi, molto freddi e nevicate abbondanti. Le estati sono brevi e fresche, le piogge frequenti in primavera ed in autunno.
Padana: inverni meno lunghi ma freddi ed umidi e le estati afose. Le piogge sono frequenti in primavera ed in autunno.
Ligure-tirrenica: gli inverni sono tiepidi e le estati calde ma ventilate ne fanno il clima 'ideale'. Le piogge primaverili ed autunnali sono abbondanti soprattutto nella regione ligure.
Appenninica: con inverni freddi ed estati fresche. Le Piogge sono frequenti in autunno.
Adriatica: inverni freddi ma non troppo lunghi, le estati calde e non troppo afose. Le Piogge sono modeste sia in autunno che in inverno.
Mediterranea: gli inverni sono tiepidi e permettono di fare il bagno al mare fino ad ottobre inoltrato, le estati sono molto calde e lunghe. Le piogge sono frequenti solo d'inverno.
Fonte: http://www.bellascuola.altervista.org/oldsite/documenti/GEOGRAFIA2PARTE.doc
Autore del testo: Agostini
Autore del testo: non indicato nel documento di origine
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