Concetti di base delle tecnologie ICT e di informatica

 


 

Concetti di base delle tecnologie ICT e di informatica

 

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Concetti di base delle tecnologie ICT e di informatica

Concetti di base delle tecnologie ICT
Hardware, Software, Information technology
Qual è il significato del termine Informatica?
L’Informatica è la scienza che si propone di raccogliere, organizzare, conservare e distribuire le  informazioni  tramite  sistemi  automatici  di  elaborazione  dei  dati.  Il  termine  deriva  dalla fusione delle parole INFORmazione autoMATICA.
Cosa vuol dire Information Technology (I.T.)?
I  primi  computer,  nei  grandi  laboratori  di  ricerca,  erano  destinati  esclusivamente  al  calcolo scientifico, d'altronde   la   stessa   parola   computer   deriva   dal   verbo   to   compute   (contare, calcolare). Oggi i computer vengono usati per gli scopi più vari e l'impiego più diffuso ormai non è più il calcolo, bensì la gestione dei dati e delle informazioni, tanto che è stata coniata l'espressione Information Technology in riferimento a questo nuovo ambito di applicazioni.
La   I.T.   nasce   dall'integrazione   tra   informatica   e   telecomunicazioni   e   si   è   sviluppata principalmente  negli  anni  ‘80  con  il  collegamento  in  rete  dei  computer.  Ogni  singolo computer collegato in rete può accedere a grandi banche dati, usare la posta elettronica, ecc.
Qual è la differenza tra hardware e software?
Parlando di computer si deve distinguere fra Hardware e Software:

  1. per Hardware si intendono tutti i componenti fisici del computer (circuiti elettrici ed elettronici, cavi, supporti, e in generale tutto ciò che si può toccare materialmente);
  2. per Software si intendono tutti i programmi, i dati e i documenti che stabiliscono le procedure  di  funzionamento  della  macchina  e  che  si  trovano  registrati  sui  dischi  o nella memoria.

Tipi di computer
Come si classificano i computer?
I computer si classificano in quattro categorie.
I supercomputer sono i più potenti, i più veloci e i più costosi. Sono utilizzati principalmente nelle università e nei centri di ricerca.
I   mainframe   hanno   processori   potenti   e   grande   quantità   di   memoria   RAM.   Sono particolarmente utilizzati in multiutenza, ossia da più persone contemporaneamente, ciascuna delle  quali  utilizza  un  terminale  collegato  al  mainframe.  Sono  molto  costosi,  pertanto  sono utilizzati da grosse società commerciali, banche, ministeri, aeroporti.
I minicomputer sono elaboratori un po' più piccoli ma in grado di gestire grandi quantità di dati  in  multiutenza.  Il  loro  costo  è  abbastanza  elevato  e  sono  usati  da  società  di  medie dimensioni.
I   normali   computer   da   casa   o   da   ufficio   (detti   Personal   Computer   o semplicemente  PC)  si  usano  per  lo  più  come  elaboratori  di  testo  (word processor),  per  reperire  o  gestire  informazioni  (Internet,  basi  di  dati),  come strumenti da ufficio (amministrazione, programmi gestionali), per la comunicazione (e-mail), per la grafica o i giochi.
Nei laboratori di ricerca e nelle università si trovano spesso computer più potenti (detti Workstation) usati ancora per il calcolo e la programmazione oppure per la grafica  avanzata  (set virtuali, montaggio  video,  effetti  speciali  cinematografici, ecc.) e per la ricerca.
Limitandoci all'ambito dei soli computer per uso personale,  esiste   tradizionalmente un'ulteriore classificazione    in base alla forma e alle dimensioni della macchina:
Vengono detti Desktop Computer i PC con la cassa orizzontale. I computer a cassa verticale sono detti Tower Computer. Ne esistono più o meno tre misure principali: Minitower, Midtower e Fulltower (o Bigtower).
I  computer  portatili  (Laptop).  Sono  dotati  di  una  batteria  che  consente un'autonomia di alcune ore per lavorare anche durante gli spostamenti. I modelli più recenti, di peso e di spessore sempre minori, vengono detti anche Notebook.
A parità di potenza, i portatili sono molto più costosi dei normali PC.
I  Palmari  (Palmtop  Pocket  PC)  sono  dei  computer  di  capacità  ridotta  nati dall'evoluzione  delle  agende  elettroniche  tascabili.  Oltre  alle  normali  funzioni delle  agende  (appuntamenti,  rubrica  telefonica,  calcolatrice),  i  palmari  sono  in grado  di  svolgere  alcune  funzioni  base  dei  computer,  come  la  navigazione  in Internet, la posta elettronica, l'elaborazione di testi, ecc.
A volte nelle grandi aziende o negli enti si trovano delle postazioni composte solo da monitor e  tastiera  (senza  "corpo").  Si  tratta  di  terminali  detti  terminali  stupidi  perché  non  hanno capacità  elaborative  proprie,  ma  si  appoggiano  con  un collegamento  via  cavo  ad  un  unico mainframe centrale che         fornisce          da solo tutta la potenza di elaborazione.
Un  caso  analogo  è  quello  dei  Network  computer,  che  sono  sì  in  grado  di  elaborare  i  dati autonomamente  (perciò  non  sono  terminali  stupidi),  ma  non  possiedono
dischi propri (né Hard disk, né floppy, né CD). Lo spazio su disco viene loro fornito da un computer centrale attraverso un collegamento via cavo, senza il   quale   i   network   computer   non   potrebbero   comunque   funzionare.
I Network computer presentano un corpo molto piccolo rispetto alle normali dimensioni di un PC.
Quali sono le unità fondamentali che compongono un sistema di elaborazione?
Secondo il modello di Von Neumann, un sistema di elaborazione di dati è formato da:
1. Memorie, per conservare i dati da elaborare e i dati elaborati
2. Processore, per elaborare secondo le istruzioni di un programma i dati
3. Dispositivi  di  ingresso/uscita  per  comunicare  con  l'esterno  in  forma  più  accessibile
all'uomo
4. Il clock, che determina la velocità con cui vengono eseguite le operazioni elementari del processore e l'accesso alla memoria
Componenti di base di un personal computer
Quali sono le componenti di base di un personal computer?
All’interno del computer si possono individuare quattro componenti principali:
Microprocessore: contiene la CPU (Central Process Unit o Unità centrale, che è il nucleo del
computer) e i circuiti di controllo. Si tratta del componente che esegue le istruzioni dei vari programmi e sovrintende al funzionamento dell’intera macchina.
Unità centrale di elaborazione
L'Unità Centrale di Elaborazione (in inglese Central Processing Unit o CPU) è il microchip  presente  nel  computer  capace  di  elaborare  i  dati  in  ingresso  e  fornire una risposta in uscita. Essa si identifica, nei personal computer, col microprocessore. In generale un  microprocessore  può  essere  presente  in  molti dispositivi elettronici moderni. La CPU è il cuore del Computer
Quali sono i componenti più importanti di una CPU?
I componenti più importanti di una CPU sono:

  1. una   unità   aritmetico-logica   detta   ALU   (Aritmetic   Logic   Unit),   che   svolge   le operazioni aritmetiche fondamentali
  2. una unità per il calcolo in virgola mobile
  3. un  set  di  registri,  ovvero  di  memorie,  che  accolgono  dati  e  istruzioni  in  via  di esecuzione.
  4. una unità per il controllo del flusso dei dati.
  5. una  unità  per  l'interfaccia  col  BUS,  cioè  con  le  linee  fisiche  (fili  o  tracce  su  cui corrono le informazioni sotto forma binaria)
  6. una unità per la gestione della memoria centrale (RAM)

Un processore è caratterizzato soprattutto dalla sua velocità (oltre che dai suoi registri e dalle istruzioni in esso contenute), la quale è data dalla frequenza di clock alla quale essa lavora: un Pentium IV a 1800 MHz lavora alla frequenza di 1800MHz e compie 1 miliardo e 800 milioni di operazioni elementari al secondo.
Memoria RAM (Random Access Memory): è la memoria dove vengono conservati i dati in corso  di  elaborazione  (i  documenti  aperti)  e  le  istruzioni  del  programma  in  esecuzione;  si tratta  di  una  memoria  temporanea  che  si  cancella  completamente  quando  si  spegne  il computer.
Memoria ROM (Read Only Memory): è una memoria permanente di sola lettura che viene scritta  una  sola  volta  in  fase  di  fabbricazione  del  computer,  dopodiché  non  può  essere  più modificata  (esistono  però  anche  le  EPROM  -  Electric  Programmable  ROM  -  realizzate secondo una tecnologia che consente, in particolari condizioni, la cancellazione e riscrittura del contenuto).
Vi vengono registrate le informazioni importanti, come ad esempio tabelle di conversione  di  codici  o  le  istruzioni  del  programma  di  avviamento  (boot)  che  si  attiva all'accensione della macchina.
Qual è la più piccola unità di memoria?
Il  computer  lavora  con  dati  binari,  cioè  con  informazione  che  può  essere  solo  presenza  o assenza di corrente, ovvero aperto o chiuso oppure 0 e 1. Una coppia di 0 e 1 vengono chiamatibit (che sta per binary digit, cioè cifra binaria). Un gruppo di  8 bit ( 8 coppie di 0 e 1) forma un byte. Un byte equivale a 256 combinazioni, (28). L'unità di misura delle memorie del computer, comprese le memorie   di   massa,   è   il   byte   con   i   suoi multipli   KiloByte   (Kb=1024   byte),   MegaByte (Mb=1.024 di Kb) e GigaByte (Gb=1.024 di Mbyte).
Un carattere alfanumerico, lettera o numero occupa un byte di memoria. Un file può occupare da pochi Kb a diversi Mb, una cartella può contenere anche fino a molti Gb.
Memoria veloce - Le memorie di massa (Hard Disk, CD ROM, ecc) sono memorie lente. La CPU lavora, invece, a velocità altissime, per cui ha  bisogno  di  memorie  molto  veloci  per  conservare  temporaneamente  i  dati  da  elaborare. Queste memorie costituiscono la memoria centrale del computer e ne determinano, insieme alla CPU, la potenza di elaborazione. Le memorie veloci del computer sono:
RAM. (Random Access Memory ovvero Memoria ad accesso casuale). E‘ la memoria in cui risiede il programma e i dati in fase di elaborazione. E‘ costruita con la stessa tecnologia del processore. Per i computer più recenti la quantità di RAM può essere di 512 Mbyte, ma può arrivare anche ai 2 Gigabyte.
ROM. (Read Only Memory ovvero Memoria a sola lettura). Contiene dati necessari all'avviamento della macchina, immessi dal costruttore (BIOS).
EPROM. (Erasable Programmable Read Only Memory ovvero Memoria programmabile e cancellabile a sola lettura.
Registri e memoria CACHE. Sono memorie interne al processore, ad altissima velocità   di   accesso.   Esse   servono   alla   CPU,   durante   la  elaborazione,   per immagazzinare dati e istruzioni temporanei.
I dispositivi di Input/Output
I dispostitivi di I/O, o di Ingresso/Uscita, o Periferiche  esterne  sono tutti quegli apparecchi che  servono  per  il  trasferimento  di  dati  e  informazioni  fra  il  computer  e  il  mondo  esterno. Molti  dispositivi  sono  collegati  al  computer  dall'esterno  (attraverso  le  porte  di  I/O).  ma talvolta alcuni  possono essere inseriti all'interno del computer stesso: per esempio il modem può avere       la forma di una scheda d'espansione.
Tastiera: Nei PC moderni si collega ad una porta PS/2 appositamente dedicata.
Le tastiere moderne (dette "estese", per contrasto con un vecchio tipo "standard")  possiedono  101  tasti  (o  104  se  adattate  per  Windows), divisi in 4 gruppi:
- Tasti Funzione: la fila in alto (Esc, F1, F2, ecc.); sono tasti che servono per impartire comandi. La loro esatta funzione dipende dal programma che è attivo in quel momento.
Tasti Alfanumerici: il gruppo principale; sono all'incirca gli stessi tasti che si trovano sulle macchine da scrivere (lettere, numeri, simboli e punteggiatura). In più vi si trovano i tasti  modificatori  Ctrl  (Control)  e  Alt  (Alternate)  che, assieme  al  tasto  per  le  maiuscole, servono per modificare la funzione degli altri tasti (anche in questo caso l'effetto dipende in generale da quale programma è attivo in quel momento). La tastiera italiana possiede poi anche un tasto Alt Gr che serve per i tasti a tre funzioni; ad esempio il tasto: produce la ò se premuto da solo, produce la ç se premuto assieme a "Maiuscolo" e produce la @ se premuto assieme ad Alt Gr.
Tastierino numerico: sono i tasti su lato destro. Costituiscono una semplice replica dei tasti numerici, disposti, solo per comodità dell'utente, come in una calcolatrice. Il primo tasto (Bloc Num o Num Lock) serve per attivarli e per disattivarli.
- Tasti Cursore: fra i tasti alfanumerici e il tastierino si trovano alcuni tasti che servono per lo spostamento del cursore e lo scorrimento delle pagine.
La tastiera "base" è quella inglese che però non contiene le lettere accentate (perché in inglese non si usano), per questo motivo in molti paesi sono state adottate delle tastiere nazionali. Gli altri  simboli  riconosciuti  dal  computer  ma  non  presenti  sulla  tastiera  (come  ad  esempio  le lettere   accentate   maiuscole:   ÀÈÉÌÒÙ)   possono   essere   comunque inseriti  tenendo premuto  Alt e  digitando  il  corrispondente  codice ASCII con il tastierino numerico.
In   commercio   si   trovano   anche   modelli   di   tastiere   ergonomiche, studiate   per   il   comfort   dell'utente  (durezza  dei  tasti,  sagomatura, inclinazione,  ecc.)  in  modo  da  ridurre  al  minimo  l'affaticamento  delle  dita  e  dei  polsi. Naturalmente le tastiere ergonomiche costano molto di più di quelle normali.
Mouse:   Il   mouse   fu   introdotto   assieme   ai   sistemi   operativi   di   tipo   grafico (Macintosh,  Windows,  ecc.)  per  semplificare  l'invio  dei  comandi  alla  macchina, comandi che in precedenza venivano impartiti unicamente attraverso la tastiera. Lo spostamento  del  mouse  controlla  il  movimento  di  un  puntatore  sullo  schermo, mentre i tasti inviano il comando.
I mouse per Macintosh possiedono un unico tasto, quelli per Windows due tasti (il sinistro per inviare il comando e il destro per far comparire delle opzioni).
Il mouse, come la tastiera, si collega al PC attraverso una porta PS/2 appositamente dedicata. I modelli più recenti di mouse utilizzano anche la porta USB.
Trackball: alternativa al mouse, la trackball ne usa lo stesso meccanismo, avendo però  la  biglia  sul  lato  superiore  invece  che  sul  lato  inferiore.  Il  movimento  del cursore sullo schermo si comanda muovendo la biglia con le dita senza spostare la trackball. In questo modo non occorre lo spazio che serve invece per muovere il mouse.
Lo  svantaggio  è  una  certa  scomodità  d'uso  (minore  precisione  e  rapido  affaticamento  delle dita).  La  trackball  è  usata  soprattutto  sui  portatili  (che  devono  essere  utilizzabili  in  ogni condizione, anche quando non c'è spazio per muovere un mouse), sebbene nei modelli recenti sia stata sostituita dalla touchpad, un'area rettangolare sensibile al tocco delle dita.
Tavoletta  grafica:  quando  si  deve  usare  il  computer  per  disegni  di precisione   (tecnici   o   artistici)   il   mouse   è   uno   strumento   del   tutto inadeguato perché troppo difficile da controllare. Per questi casi esiste la tavoletta grafica, che comanda  il  cursore  sullo  schermo  facendo  uso  di  uno  speciale  stilo  su  un  piano  sensibile, esattamente  come  fosse  una  matita  su  un  foglio  di  carta.  Serve  solo  con  i  programmi  di grafica avanzata.
Monitor: il monitor è la principale interfaccia fra l’utente e l’attività del computer, d'altronde la parola stessa          in inglese significa "controllare".
I  monitor  più  diffusi  sono  quelli  a  tubo  catodico,  che  funzionano  sullo stesso principio dei televisori: lo schermo è composto da una fitta griglia di celle al fosforo che, colpite dal fascio di elettroni del tubo catodico, si illuminano e formano l'immagine.
Esistono  poi  i  monitor  piatti  a  cristalli  liquidi  (usati  soprattutto  con  i computer  portatili)  che  producono  un'immagine  molto  più  nitida  e  non emettono  nessuna  radiazione,  ma  che  purtroppo  costano  molto  di  più  dei  monitor  a  tubo catodico.
Alcuni modelli comprendono al loro interno anche le casse audio ed il microfono.
Esistono  modelli  di  monitor  sensibili  al  tocco  di  una  speciale  penna  luminosa,  in  modo  da poter  essere  usati  anche  come  una  tavoletta  grafica,  altri  sono  invece  sensibili  al  semplice tocco          delle dita. Il monitor si collega al PC attraverso la porta che si trova sulla scheda video.
Stampanti: si dividono in tre principali categorie:
- ad aghi: sono le stampanti di vecchio tipo, ormai obsolete perché sono rumorose, molto lente e producono stampe di bassissima qualità. Usano una  testina ad aghi che batte su un nastro inchiostrato, come nelle vecchie macchine per scrivere.
- laser: usano una tecnologia simile a quella delle fotocopiatrici, sono adatte per grossi volumi di lavoro perché riescono a stampare molto velocemente e silenziosamente, offrendo inoltre la migliore qualità di stampa.
a getto d’inchiostro: producono stampe di qualità leggermente inferiore rispetto alle stampanti laser, sono generalmente  più  lente,  ma  anche  più  economiche  e  di  dimensioni più   contenute.   La   stampa   avviene   spruzzando   sulla   carta   un sottilissimo getto d’inchiostro liquido.
Esistono poi stampanti per usi professionali o tipografici, come le stampanti a sublimazione e thermal - wax per riproduzioni di altissima qualità. Una particolare categoria di stampanti sono i plotter che usano dei pennini ad inchiostro per disegnare su fogli di grande formato.
Servono per il disegno tecnico e sono usati perciò negli studi professionali e nei centri di progettazione tecnica.
Le stampanti si collegano al PC attraverso la porta parallela o la porta USB.
Casse: La scelta delle casse deve avvenire in funzione della scheda audio: se la scheda   audio comprende   solo   le   funzioni   di   base   si   useranno   casse economiche,  se  invece  è  capace  di  riproduzioni  audio  di  alta  qualità,  effetti audio  particolari  come  il  Dolby  surround,  ecc.,  si  potranno  usare  casse  di qualità superiore e impianti audio sofisticati. Sarebbe inutile usare casse di alta qualità con una scheda audio scadente, o viceversa.
Masterizzatori: Sono i dispositivi usati per la scrittura su CD o su DVD (il disco deve essere   tale   da   consentire   la   scrittura,   altrimenti   il   masterizzatore   non funziona). Funzionano anche come normali lettori di CD e DVD.
Tipicamente sono inseriti all’interno del computer e presentano uno sportello come i lettori CD, ma esistono anche dei modelli esterni che si collegano al computer con un cavo. Come gli   hard   disk   (e   altri   dispositivi)   esistono   masterizzatori   EIDE   (più   economici)   e masterizzatori SCSI (più veloci).
Scanner:  si  tratta  di  dispositivi  che  consentono  di  acquisire  testo  e immagini  stampate  su  carta  per  trasferirle  all’interno  del  computer.  I modelli  più  versatili  consentono  anche  l’acquisizione  direttamente  da diapositiva o da negativo fotografico. Somigliano a piccole fotocopiatrici.
Modem:  si  usa  per  la  trasmissione  e  ricezione  di  dati  attraverso  la  linea  telefonica  ed  in particolare per la connessione ad Internet. I modem possono essere esterni al computer (collegati con un cavo) oppure interni (in forma di scheda di espansione),   ma   in   quest'ultimo   caso   presentano   spesso   problemi   di incompatibilità col resto dell'hardware.
La  velocità  con  cui  i  modem  sono  in  grado  di  scambiare  i  dati  si  misura  in  Kbit/secondo (Kbps)  ovvero  il  numero  di  bit  che  il  modem  riesce  a  trasferire  in  un  secondo.  Esistono quattro tipi principali di modem, a seconda del tipo di linea telefonica disponibile:
- Standard (analogico) Per  la  normale  linea  telefonica.  I  modem  standard  trasferiscono  dati  alla velocità di 56 Kbps, che rappresenta comunque la capacità massima della linea (un flusso di dati maggiore non riuscirebbe a passare). Quando il modem è collegato la linea è occupata e non è possibile usare il telefono.
- ISDN Raggiungono  i  128 Kbps,  ma  necessitano  della  linea  ISDN  (una  linea  telefonica particolare). La linea ISDN consente anche l'uso del telefono mentre il modem è collegato (cosa  impossibile  con  la  linea  normale)  sacrificando  però  metà  della  velocità  (64 Kbps); altrimenti si può scegliere di dedicare l'intera linea al modem.
- ADSL  Raggiungono anche 20Mbps, ma necessitano della linea ADSL (una linea telefonica particolare). L'ADSL costituisce un collegamento permanente 24 ore su 24 con la rete e non interferisce in nessun modo col telefono (contrariamente ai modem standard e ISDN, l'ADSL non effettua telefonate, ma mantiene un collegamento fisso).
- GSM Per  i  collegamenti  tramite  cellulare.  Poiché  in  questo  campo  non si  è  ancora affermato un standard, ogni marca di telefoni cellulari produce un modem compatibile coi propri modelli di telefonino.
I modem standard esterni si collegano al PC attraverso la porta seriale.
Videocamere: vengono usate per catturare immagini da elaborare o da trasmettere. Si va da videocamere professionali per riprese di alta qualità, a piccole videocamere dette webcam usate per trasmettere riprese video attraverso la rete. La ripresa con una webcam ha sempre una qualità piuttosto bassa perché questo consente di ridurre al minimo il flusso di dati (esigenza ancora oggi prioritaria per qualunque informazione viaggi su Internet).
Le porte di Input/Output
Le  porte  di  I/O  sono  una  serie  di  prese,  localizzate  sul  lato  posteriore  del  computer,  che vengono  utilizzate  per  collegare  alla  macchina  tutti  dispositivi  esterni  (monitor,  tastiera, mouse, ecc.). La disposizione delle porte varia da computer a computer.

Tipicamente sono poste direttamente sulla scheda madre le seguenti porte: Porte PS/2 per il collegamento del mouse e della tastiera (una è dedicata al mouse e l'altra alla tastiera; non si possono invertire). Porta Seriale per il modem, o in generale per dispositivi che non richiedono un flusso di dati molto veloce (fino a qualche anno fa veniva usata anche per il mouse).
Porta  Parallela  si  usa  quasi  sempre  per  la  stampante,  ma  in  generale  è  adatta  per qualunque dispositivo che richieda un flusso di dati più veloce rispetto alla capacità della porta seriale.
Porta USB (Universal Serial Bus) di recente introduzione, è adatta per connettere al computer qualunque tipo di dispositivo (purché compatibile col collegamento USB!).
La tecnologia USB consente di creare "catene" di dispositivi collegati tutti su un'unica porta (fino a 127), inoltre consente il collegamento "a caldo" (cioè a computer acceso), mentre tutti i dispositivi non USB devono sempre essere collegati a computer spento.
Le  schede  di  espansione  che  vengono  montate  sulla  scheda  madre  rendono  poi  disponibili molte altre porte, fra cui le principali sono:
Porta  Video  (talvolta  integrata  direttamente  sulla  scheda  madre,  soprattutto  nei modelli di marca) per connettere il monitor al computer.
Porta di Rete  per collegare la macchina direttamente ad una rete di computer, senza usare  il  modem.  Ne  esistono  di  vari  tipi,  ma  ormai  la  presa  RJ45  ha  di  fatto rimpiazzato tutte le altre.
Porta  SCSI  per  dispositivi  che  richiedono  un  flusso  di  dati  molto  veloce  (scanner, masterizzatore  esterno,  ecc.).  La  tecnologia  SCSI  consente  inoltre,  come  la  USB,  il collegamento di dispositivi a catena (fino a 7), ma non il collegamento a caldo.
Dispositivi di memoria
Una memoria è un dispositivo capace di immagazzinare, conservare e restituire informazioni, cioè programmi, applicazioni e dati. Nel computer sono presenti diversi tipi di memorie.
Ciò che differenzia le memorie è la velocità di accesso e la capacità.
Vengono dette memorie di massa tutti i supporti (dischi e  nastri) su cui vengono registrati dati,  documenti  e  programmi  che  si  vogliono  conservare,  sono  quindi  memorie  di  massa  i floppy, i CD, gli hard disk, gli zip, ecc.
Dischi magnetici:
Sono dischi sui quali la memorizzazione dei dati avviene magnetizzando la superficie, tramite un’apposita  testina  di  lettura/scrittura.  Sullo  stesso  disco  i  dati  possono  essere  scritti, cancellati  e  riscritti  per  un  numero  indefinito  di  volte  senza  logorare  il  supporto. Un campo  magnetico  intenso è  sufficiente  a  cancellarne l'intero contenuto in pochi istanti.
Floppy:  Sono  i  comuni  dischetti,  possono  contenere  fino  a  1,44  MByte  (dei vecchi  modelli,  ormai  fuori  commercio,  potevano  contenere  solo  720  KB). Sono  caratterizzati  da  una  velocità  di  lettura/scrittura  molto  bassa  rispetto  a quella      degli altri dischi.
Il foro in basso a sinistra serve per proteggere il disco da scrittura nel caso si volessero  preservare  dei  dati  importanti  da cancellazioni  accidentali;  quando  il  foro  è scoperchiato il disco è protetto da scrittura, quando il foro è coperto il disco è nuovamente scrivibile.
Tutti i supporti magnetici estraibili possiedono un meccanismo di protezione simile a questo.
Hard  disk:  sono  dischi  contenuti  all’interno  del  computer  e  non  sono normalmente estraibili né visibili dall’esterno. I primi modelli avevano una capacità  di  pochi  MByte,  i  modelli  oggi  in  commercio  arrivano  fino  da alcune  centinaia  di  GByte.  Gli  hard  disk  vengono  realizzati  secondo  2 diverse tecnologie: EIDE e SCSI; questi ultimi sono più veloci, ma costano anche un po' più degli altri (oltretutto richiedono la scheda SCSI montata sul computer,  mentre  i  dischi  EIDE  si  connettono  direttamente  alla  scheda madre). La velocità dell’Hard Disk, a parità di tecnologia, dipende dal numero di giri al minuto (RPM), ad esempio 7200 RPM.
Zip: Somigliano ai dischetti floppy ma sono un po' più grandi e la forma è un po’ diversa.
Esistono da 100 e 250 MByte e necessitano di un drive apposito, diverso da quello dei floppy.
Sono  piuttosto  costosi.  Sia  i  dischi  che  i  drive  Zip  vengono  prodotti  esclusivamente  dalla Iomega.
Dischi ottici: sono dischi su cui la memorizzazione dei dati avviene “bruciando” con un laser la superficie, che da lucida diviene così opaca. Normalmente i dati scritti su un disco ottico non possono più essere cancellati, esistono tuttavia dei dischi particolari (CD riscrivibili) che consentono la cancellazione e la riscrittura per un numero comunque limitato di volte (ad ogni cancellazione la superficie tende a deteriorarsi sempre di più finché non diventa inutilizzabile).
CD-ROM (Compact Disk): sono esattamente gli stessi CD usati per la musica, la sigla ROM (Read Only Memory) indica il fatto che i dati, una volta scritti su CD, sono indelebili e potranno essere soltanto letti.
La capacità tipica è di 650 MByte (che nei CD audio corrisponde a 74 minuti di registrazione), ma esistono anche modelli leggermente più capienti da 700 MB.
Mini CD: sono CD con diametro ridotto (8 cm) e capacità di 180 MByte o 21 minuti. Sono perfettamente compatibili con i normali lettori CD (eccetto quelli in cui il CD va inserito attraverso una fessura). Esistono in commercio anche le CD Card, dischetti di forma rettangolare grandi all'incirca come una carta di credito e con capacità che va da 30 a 80 MByte.
DVD (Digital Versatile Disk): Esteriormente sono in tutto simili ai CD-ROM, ma possono contenere da 9 a 17 GByte (cioè fino a 25 volte la capacità di un normale  CD).  Sono  usati  soprattutto  per  i  film  digitali,  tuttavia  possono benissimo contenere anche i normali dati come i CD-ROM. Per leggere i DVD occorre un lettore DVD appropriato (i normali drive per CD non sono in grado
di farlo). Il lettore DVD è invece sempre in grado di leggere anche i normali CD-ROM.
Nastri magnetici: Vengono usati dagli amministratori di grandi sistemi di computer per creare periodicamente copie  (Backup)  del  contenuto  degli  hard  disk,  in  modo  da  salvare  i  dati  qualora  se  ne guastasse uno. La lettura/scrittura è però molto lenta (può richiedere alcune ore), per questo l'operazione di backup viene lanciata tipicamente durante la notte. DAT (Digital Audio Tape): Può contenere alcune decine di GByte.
È a forma  di cassetta, un po’ più grande e tozza di una cassetta audio.  Il   nome   deriva   dall'utilizzo   originario   del   supporto,   usato   negli   studi   di registrazione professionali per l'audio digitale di alta qualità.
Prestazioni dei computer
Le  prestazioni  di  un  computer  dipendono,  oltre  che  dagli  accessori  montati  (schede  video, schede grafiche etc.), da diversi fattori, che ne determinano la velocità di funzionamento:
Tipo di CPU. Un processore a 8 bit è intrinsecamente più lento di uno a 32 bit perché occorrono meno cicli di clock per configurare una operazione logica o matematica.
Velocità  di  Clock.  Il  clock  è  la  cadenza  interna  del  computer  che  configura  una operazione  elementare.  Un  processore  a  500  MHz  esegue  solo,  si  fa  per  dire,  500 milioni di operazioni al secondo, mentre uno a 1800MHz ne esegue 1.800.000.000.
Memoria  cache.  La  memoria  cache  è  una  memoria  velocissima  perché  è  integrata nella  CPU  e  quindi  ad  essa  il  processore  accede  con  estrema  velocità.  Quanta maggiore è la memoria cache di un computer tanto migliori sono le sue prestazioni. 512kb o 1024kb di memoria cache sono comuni nei moderni computer.
RAM.  Nella  RAM  risiedono  le  istruzioni  dei  programmi,  i  dati  che  servono  per lavorare, i dati transitori. La RAM è una memoria veloce; se la CPU non trova RAM disponibile per depositare i dati, li deposita sulla memoria di massa, meno veloce. E' chiaro  che  maggiore  è  la  quantità  di  RAM,  maggiori  saranno  le  prestazioni  del computer.
Tipi di software
Un software è sempre un programma scritto in un linguaggio adatto ad essere compreso dalla CPU e contiene istruzioni che vengono eseguite dal processore. Il software si suddivide in:
Software di sistema (o di base). Di esso fanno parte i programmi di boot (avvio) forniti dai produttori di computer e il Sistema Operativo che ha il compito di garantire l’esecuzione delle funzioni base del computer; tale software viene normalmente fornito come corredo dell’hardware, al quale è strettamente legato.
Software   applicativo,   come   ad   esempio   i   programmi   di   scrittura,   di   ritocco fotografico,  gli  antivirus,  ecc.  che  vengono  acquistati  a  parte  e  installati  sulla macchina dopo che questa contiene già il sistema operativo
Come funziona il software nel computer?
All'avvio della macchina, il software di sistema (il sistema operativo) gestisce tutte le funzioni generali della macchina, come l’aspetto grafico delle visualizzazioni sui monitor, la scrittura e la lettura dai dischi, la messa in esecuzione e la chiusura dei vari programmi, la ricezione e trasmissione di dati attraverso tutti i dispositivi di I/O.
In altri  termini  il  sistema  operativo  è  l'interfaccia  che  permette  la  comunicazione  fra  uomo  e macchina.
Il software applicativo fornisce alla macchina, tramite il software di sistema, le istruzioni per la elaborazione dei dati di input e la presentazione dei risultati in uscita. Il software applicativo e permette all'utente di far svolgere al computer compiti particolari.

 

 

 

Quali sono i Sistemi Operativi più diffusi?
Esistono molti sistemi operativi: i più diffusi oggi sono i vari Windows della Microsoft (98, ME,  NT,  2000,  XP),  MacOS   X  della  Apple  per  i  computer  Macintosh,  Linux  Unix  in ambito universitario e della ricerca, o in generale per la gestione di reti di computer, e altri ancora.  Molto  diffuso  fino  ad  alcuni  anni  fa  era  anche  l’MS-DOS,  oggi  soppiantato  da
Windows.
MS-DOS,   Linux   e   Unix   sono   sistemi operativi cosiddetti a linea di comando: sullo schermo  (di  un  colore  scuro  uniforme)  non compare  nessuna  grafica  e  tutti  i  comandi devono essere digitati da tastiera.
Tali sistemi operativi sono estremamente scomodi e difficili da usare, per cui sono stati creati programmi  che,  appoggiandosi  comunque  alle  funzioni  del  sistema  a  linea  di  comando, forniscono all’utente un’interfaccia grafica a finestre. Ad esempio le versioni precedenti  a  Windows  98,  non  erano  sistemi  operativi,  ma  solo  programmi applicativi  che  si  appoggiavano  sull’MS-DOS.  Allo  stesso  modo,  esistono  vari  tipi  di interfacce grafiche per Linux e Unix.
Windows   XP   e   MacOS   X   sono   invece   sistemi operativi   a   interfaccia   grafica   (Graphical   User Interface  -  GUI):  tutte  le  operazioni  si  svolgono tramite  icone  e  finestre,  usando  intensivamente  il mouse per lanciare comandi, scegliere opzioni, ecc.
Si        dice     che questi sistemi      sono user friendly (amichevoli  verso  l'utente)  perché  anche  un  utente inesperto   riesce,   entro   certi   limiti,   ad   intuirne   il funzionamento  (il  che  non  accade  certamente  con  i sistemi a linea di comando).
I sistemi Unix e Linux sono molto simili fra loro. La differenza principale è che Linux gira su PC, mentre Unix   richiede   macchine   più   potenti   (workstation, mainframe,   ecc.).
Ad   ogni   modo   sono   entrambi gratuiti,  perché  non  sono  il  prodotto  di  un'azienda (com'è Windows della Microsoft) ma sono stati invece sviluppati da una comunità aperta di ricercatori e di programmatori.
Cosa sono Icone, Oggetti, Pulsanti
Le  icone  sono  immagini  simboliche  che  rappresentano  un  oggetto  e  cliccandoci  sopra  col mouse viene avviata un'azione dipendente dall'oggetto rappresentato.
Gli oggetti sono programmi, cioè file esecutori di applicazioni (ad esempio Microsoft Word), archivi  (o  file),  cioè  contenitori  di  dati  o  informazioni  di  qualunque  genere,  cartelle,  cioè contenitori di file e di altri oggetti, risorse fisiche come l'unità floppy A:, l'unità C:, l'unità CD-ROM D:, le stampanti etc.
I pulsanti, come il pulsante di avvio, non rappresentano un oggetto, ma se vengono cliccati col mouse, avviano un'azione.
Il sistema operativo è costituito da un insieme di programmi, tra i quali:
Il supervisore, che garantisce la corretta gestione dei componenti del sistema (memoria, unità centrale di elaborazione, unità periferiche, …), interpreta ed esegue i comandi dell’utente.
Lo spool, che permette di gestire le operazioni di stampa.
I programmi di gestione delle librerie, che assicurano di poter memorizzare programmi e dati sulle memorie di massa, secondo strutture organizzate per facilitarne la ricerca.
I programmi di diagnosi dei malfunzionamenti e di correzione degli errori.
I programmi di definizione della configurazione hardware del sistema.
Quando viene caricato il Sistema Operativo?
Appena viene acceso il computer parte la fase di bootstrap, cioè  la fase in cui viene avviato automaticamente   un   programma,   detto   firmware,   contenuto   nel   BIOS,   che   verifica   la funzionalità della macchina. Eseguite tutte le operazioni necessarie il firmware  carica in una zona della RAM il Sistema Operativo e lo fa partire.
Cosa si intende per Applicazione?
Una Applicazione non è altro che un programma finalizzato a gestire in forma elettronica un’attività.  Ad  esempio  gestire  le  paghe  dei  dipendenti  di  un'azienda.  Mentre  prima  questa attività veniva svolta manualmente da un contabile usando carta e penna, oggi esistono molte applicazioni   per   computer   capaci   di   svolgere   questo   lavoro   con   maggiore   velocità   e precisione.
In  genere  le  applicazioni  dei  computer  moderni  sono  tantissime  e  per  ogni  esigenza. Naturalmente  ogni  azienda  o  individuo  ha  necessità  diverse  e  probabilmente  adopererà applicazioni particolari.
Possiamo di  classificare  le  applicazioni  presenti  sul  mercato  in  tre  gruppi:

  1. Applicazioni per uso aziendale, in cui comprendiamo tutte le applicazioni scritte per usi  particolari  d'azienda,  per  esempio  Gestione  magazzini,  fatturazioni  e  paghe, processi particolari d'industria etc.
  2. Applicazioni  di  Office  Automation,  in  cui  comprendiamo  le  applicazioni  tendenti  a snellire e facilitare il lavoro d'ufficio nella produzione e pubblicazione di documenti, cataloghi  etc.,  per  esempio  i  wordprocessor,  i  database,  le  presentazioni,  i  fogli elettronici etc.
  3. Applicazioni multimediali.

Che cosa s'intende per multimedialità?
In  senso  lato  significa  uso  di  molti  mezzi,  verbali,  iconici,  grafici,  sonori,  per  diffondere un'informazione.
In senso più stretto il termine è riferito ad una comunicazione mediante il computer,   che,   con   la   digitalizzazione   delle   informazioni, può trattare  e   integrare contemporaneamente i diversi linguaggi. La multimedialità trova applicazione nella   diffusione   delle   informazioni   (CD-ROM,   Internet),   nella   didattica, nell’apprendimento in rete, CBT (Computer Based Training).
Con  l'ipertesto,  o  meglio con l’ipermedia, si possono creare  percorsi  logici e  modificare  o  creare  nuove  situazioni,  possedendo  le capacità tecniche e logiche per farlo.
Che cos'è un programma?
Un   programma   è   costituito   da   una   serie   di   istruzioni,   scritte   in   un   linguaggio   di programmazione  che  la  macchina  possa  intendere  e  che  vengono  eseguite  dalla  CPU,  che elabora  i  dati  forniti  dall'utente  in  ingresso  (input)  e  fornisce  i  risultati  richiesti  in  uscita (output).
Linguaggi di Programmazione. All'inizio i problemi da risolvere col computer erano soprattutto matematici, ed erano proprio i matematici a immettere direttamente, mediante schede forate o direttamente da tastiera, in forma binaria, la sequenza di numeri e di dati. Questa serie di numeri costituisce ilprogramma. 
Un  programma,  perché  possa  essere  eseguito  dalla  CPU  deve  essere  scritto  in linguaggio macchina, cioè in forma binaria. Con l'evoluzione del computer sono nati linguaggi di programmazione più vicini al modo di ragionare dell'uomo: il Fortran, il Cobol, il Pascal, il Basic.
In tempi molto più recenti sono i linguaggi  a  oggetti,  detti  visuali,  i  quali  sono  divenuti  molto  più  facili  da  apprendere  e,  in parte, non necessitano di scrittura del codice, potendo operare col click del mouse su menu o pulsanti. Fra questi linguaggi ricordiamo il Visual C, il Visual Basic, il Delphi, Html, Java per citare  i  più  noti. 
Tutti  questi  linguaggi  vengono  scritti  in  forma  testuale  rispettando  la codificazione dei comandi propria del linguaggio. In fase di utilizzo, un programma interprete, detto compilatore, trasforma la forma testuale in una sequenza di numeri binari che arrivano alla CPU, che esegue il comando relativo.
Sviluppo del software
Perché un programma sia reso disponibile per l’elaborazione, è necessario che venga progettato e quindi realizzato.
Le fasi che, partendo dall’individuazione di una esigenza, consentono di arrivare alla disponibilità di un programma, per risolvere il problema con il supporto di un elaboratore, sono :
L’analisi del problema, con la determinazione dei dati di input e di output e dei calcoli che su tali dati devono essere effettuati. In questa fase, è importante  individuare tutte le possibilità e le combinazioni del problema da affrontare.
La progettazione va quindi espressa mediante una sua rappresentazione simbolica (algoritmo). Normalmente si ricorre a tecniche che permettono di visualizzare il programma in modo grafico.
Dalla descrizione logica, si passa quindi alla programmazione, ossia alla scrittura del programma in una sequenza di istruzioni, descritte secondo la sintassi e le regole di un linguaggio di programmazione.
Il programma viene quindi registrato su un supporto elaborabile e viene sottoposto al programma di traduzione, che ha il compito di rilevare eventuali errori sintattici e di produrre il programma in linguaggio macchina.
A questo punto il programma va sottoposto a test, ossia occorre verificarne la validità con dei casi di prova, che dovranno sperimentare tutte le possibilità previste nella fase di analisi.
Qualora venissero individuati errori di funzionamento, occorrerà apportare le opportune correzioni e ripartire dalla fase di compilazione.
Quando le prove daranno i risultati richiesti, il programma potrà essere messo in esercizio, per un suo funzionamento a regime con l’utilizzo di dati reali.
La fase di test è una delle più complesse e delicate. Sottoporre un programma a collaudo significa preparare tutti i casi di prova, che prevedono tutte le possibili combinazioni di situazioni diverse.
Questo molte volte è praticamente impossibile, e in ogni caso sarebbero troppo elevati i costi per approfondire ulteriormente la fase di test. Pertanto, i programmi particolarmente complessi non sono mai totalmente privi di errori.
E necessario trovare il giusto compromesso tra i costi dei test e i costi da sostenere per rimediare a eventuali errori che si dovessero manifestare nella fase di esercizio.
Reti Informatiche
E’ un insieme di computer vicini o lontani che possono scambiarsi informazioni su un cavo, sulla linea telefonica, su reti senza fili o per via satellitare.
La  rete  informatica  permette  di  mettere  in  comune  risorse  e  quindi  diviene  possibile  la collaborazione a distanza per la realizzazione di un progetto. Ciò aumenta la produttività in tutti  i  campi.  Di  fatto  la  rete  globale  Internet  ha  reso  possibile  mettere  in  comune  le informazioni residenti su tutti i computer del mondo collegati in rete. Una  rete  può  estendersi  su  pochi  computer  vicini  oppure  su  molti  computer  anche  molto lontani.
Poiché la rete presuppone un cavo (oppure un sistema di trasmissione radio, come le reti wireless o quelle satellitari) che colleghi i computer, si possono avere diversi tipi di reti:
LAN. Local Area Network. Rete su area locale. Si tratta di piccole reti di computer estese su aree ridotte come una stanza o al massimo un edificio. In questo caso può non essere necessario il cavo telefonico, ma soltanto un cavo su cui far viaggiare le informazioni  all'interno  della  rete.  Una  LAN  può  essere  realizzata  ad  esempio all’interno di un’azienda.
MAN.   Metropolitan   Area   Network.   Rete   su   area   metropolitana.   Quando   le informazioni devono raggiungere distanze più grandi ed essere condivise su aree quali una intera città, occorre appoggiarsi a reti pubbliche, quale quella telefonica. Tale rete raggiunge tutti gli edifici e quindi può collegare reti locali (LAN). Si forma in questo caso una rete più ampia, detta MAN.
WAN. Wide Area Network. Rete su grande area o reti geografiche. Tali reti possono estendersi  fino  a  comprendere  città  o  addirittura  tutto  il  mondo.  Esse  possono connettere LAN e MAN. Internet è un esempio di WAN.
Le reti locali (LAN)

Nelle reti locali vengono normalmente collegati tra di loro personal computer, mediante cavi dedicati e apparecchiature in grado di gestire il traffico, I cavi possono essere doppini telefonici o cavi coassiali o in fibra ottica, in funzione delle prestazioni richieste. Un buon sistema locale di comunicazioni garantisce velocità trasmissive di 100 Mbit/sec.
I personal computer possono avere il ruolo di posto di lavoro per gli utenti  (client), o di garantire servizi alla rete (server). In generale il server ha il compito di far condividere a più utenti archivi o risorse.
Condivisione di risorse: alcune risorse informatiche possono essere condivise tra più utenti, che vedranno queste risorse come se fossero collegate direttamente ai loro computer; tipiche risorse condivise sono:
- stampanti di qualità o ad alta velocità;
- tutti i componenti della rete possono accedere a Internet tramite un unico computer (server);
- unità periferiche particolari, quali plotter, scanner, registratori di microfilm ecc.
- condivisione di programmi e di documenti.
Più reti locali possono essere collegate tra di loro, mediante computer che assicurano le comunicazioni tra una rete e l’altra.
Spesso le aziende, per comunicare internamente, utilizzano reti intranet, cioè reti locali (LAN), o un raggruppamento di reti locali.
Quando una parte della rete intranet viene resa accessibile a clienti, partner o altre persone esterne alla società, tale parte diventa una rete extranet.
Internet
Internet è detta "la rete delle reti" perchè si estende su tutto il globo e permette di collegarsi a computer remoti sfruttando la rete telefonica. A partire dall'esperimento militare americano di creare una rete di comunicazione indistruttibile (ARPANET), oggi la rete si è estesa a tutto il mondo;  milioni  di  computer  sono  collegati  gli  uni  a  gli  altri  in  forma  reticolare  e  le informazioni viaggiano da un computer ad un altro scegliendo la via più veloce.

Come si accede a Internet?
Per accedere a Internet occorre essere collegati col computer a una linea telefonica mediante un modem e avere un contratto di accesso con un Provider, cioè con un fornitore del servizio.
In realtà è il computer del Provider, al quale noi ci colleghiamo, che ci permette di accedere ai computer  di  tutto  il  mondo.  Il  servizio  è  offerto  oggi  gratuitamente  e  le  uniche  spese  da sostenere sono oggi le spese telefoniche relative a una telefonata urbana.
Cos'è il World Wide Web (WWW)?
Una volta Internet era solo testuale, nel senso che si accedeva ai computer remoti e da essi si potevano   prelevare   file   mediante   comandi   scritti   sullo   schermo.   Poi   la   potenza   e   la multimedialità dei computer ha permesso di scrivere (con un linguaggio chiamato HTML) e avere  sullo  schermo  pagine  colorate  e  piene  di  immagini,  suoni  e  video,  pagine  interattive nelle quali si accede alle informazioni mediante click del mouse. In pratica sui computer dei Provider  di  tutto  il  mondo  esistono  un  numero  infinito  di  queste  pagine  e  si  può  passare dall'una all'altra, col proprio computer, semplicemente con un click.
Questo insieme di pagine interattive  e  multimediali  costituisce  il  World  Wide  Web.  Il  World  Wide  Web  non  si identifica con Internet, di cui è solo una parte, ma sicuramente oggi è divenuto la parte più importante.
Ogni pagina web è definita da un indirizzo univoco mediante il quale si può accedere ad essa. Data la enormità di pagine esistenti disseminate sui computer  di  tutto  il  mondo,  è  difficile  reperire  le  informazioni  che  ci  servono.  Per  questo motivo  sono  sorti  ad  opera  di  aziende  o  di  privati  cittadini  i  motori  di  ricerca,  cioè  dei programmi capaci di cercare nei propri archivi e trovare argomenti e pagine web relativi alla richiesta effettuata.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di Internet?
I vantaggi che possiamo enumerare sono solo alcuni:

  1. Tempo di accesso alle informazioni brevissimo.
  2. Immensità  di  informazioni  (scientifiche,  letterarie,  commerciali  etc.)  contenute  nel WEB.
  3. Costi molto bassi.
  4. Posta elettronica, messagistica istantanea (chat), commercio elettronico (e-commerce), siti personali e altri servizi.

Ci sono anche degli svantaggi, che derivano piuttosto dall’uso della tecnologia piuttosto che dalla tecnologia stessa. Ad esempio su Internet è possibile trovare Sesso, Pedofilia, Immagini dissacranti  e  cruenti.  Ma  tutto  questo  dipende  piuttosto  dagli  uomini  che  dal  mezzo  di comunicazione.
Quale linea occorre per collegarsi in rete?
Per collegare due o più computer in rete locale occorre un cavo dedicato ad alta velocità e le schede di collegamento  che  permettono  di  far  viaggiare,  secondo  specifiche  interne,  i  dati  da  un computer all'altro.
Per  collegare  computer  lontani  occorre  usufruire  di  una  linea  telefonica.  In  questo  caso  i computer che devono comunicare devono essere contemporaneamente collegati alla linea.
Le linee telefoniche disponibili, oltre ai cavi ottici che non hanno ancora trovato diffusione, sono la linea PSTN e la linea ISDN.
PSTN   significa   Public   Switched   Telephone   Network,   ovvero   rete   telefonica   pubblica commutata. Si tratta della comune linea telefonica, che trasporta dati analogici.
ISDN significa Integrated Service Digital Network, ovvero rete digitale di servizi integrati. Si tratta  di  una  linea  telefonica  che  trasporta,  molto  più  velocemente  della  linea  PSTN,  dati digitali.
Cosa occorre al computer per trasmettere dati in rete?
Un computer per trasmettere informazioni in rete ha bisogno di:
Scheda  di  rete.  In  rete  locale,  cioè  dove  non  si  usa  la  linea  telefonica  normale,  occorre  la scheda di rete, che fa riconoscere i diversi computer e permette di convogliare le informazioni in modo corretto.
Modem. Se si usa la linea telefonica, come per Internet, occorre il modem. Il termine deriva da  MOdulazione  DEModulazione  e  sta  ad  indicare che  il  segnale,  per  poter  viaggiare  sulla linea  telefonica  deve  essere  manipolato  (modulato)  quando  esce  dal  computer  e  riprodotto (demodulato) quando arriva a destinazione. Se la linea telefonica è quella PSTN occorre un modem  analogico,  nel  quale  il  segnale  del  computer  deve  essere  prima  trasformato  in analogico e in pacchetti di informazioni.
I pacchetti viaggiano sulla linea ad una certa velocità (detta baud cioè bps (bit per secondo) e quando arrivano a destinazione vengono ritrasformati in  digitale  e  interpretati  correttamente.  Se  la  linea  telefonica  è  ISDN  occorre  un  modem digitale,  il  quale  trasforma  il  segnale  in  pacchetti  di  informazioni  che  viaggiano  in  modo digitale sulla linea.
Linea digitale asimmetrica Asymetric Digital Subscriber Line – ADSL (Banda Larga) consente una navigazione molto più veloce tale da consentire la visualizzazione di vedeoconferenze e programmi televisivi.
Qualsiasi sia il tipo di trasmissione utilizzato, le prestazioni della trasmissione sono date dalla sua velocità (misurata in baud).
L’unità di misura utilizzata è il BPS (numero di Bit per Secondo).
Le velocità operative sulle reti geografiche sono molto più basse di quelle disponibili sulle reti locali. La velocità è condizionata dalle caratteristiche del modem e della linea. Velocità tipiche sono:
56.600 bps (bit per secondo) su reti analogiche.
128.000 bps su reti ISDN.
Velocità superiori si possono ottenere con linee ADSL, linee dedicate, ponti radio o via satellite.
Il computer al lavoro
Tra gli  impieghi più comuni delle applicazioni di ufficio, vi sono:
- Gestione contabile e amministrativa.
- Gestione di magazzino (acquisti e vendite).
- Prenotazione di viaggi aerei, e ferroviari.
- Richieste e contratti di assicurazione.
- Servizi bancari online e mediante sportelli automatici.
- Registrazioni anagrafiche presso i comuni, il pubblico registro automobilistico, dichiarazione e trasmissione dei redditi, voto elettronico.
- Sistemi di catalogazione dei pazienti.
- Gestione della prenotazione di visite ed analisi.
- Sistemi di controllo delle ambulanze.
- Strumenti e apparecchiature diagnostiche.
- Particolari apparecchiature chirurgiche.
- Sistemi di registrazione degli studenti.
- Preparazione dei calendari delle lezioni.
- Sistemi di autoapprendimento basati su computer (Computer Based Training - CBT).
- Apprendimento a distanza, svolgimento dei compiti attraverso Internet.
Corsi interattivi di lingue e d'altro, CD-ROM tematici, Enciclopedie multimediali sono tutti nuovi oggetti d'apprendimento che possono completare lo studio tradizionale.
Il Telelavoro offre i seguenti vantaggi:
- Riduzione del pendolarismo.
- Maggiore possibilità di concentrarsi su un solo compito.
- Orario flessibile.
- Riduzione delle necessità di spazi aziendali.
Presenta tuttavia i seguenti svantagi:
- Mancanza di rapporti umani.
- Minore importanza del lavoro di gruppo.
Nel  settore  dell'industria,  oltre  al  Sistema  Informatico,  una  vera  e  propria  rivoluzione  ha subito la linea produttiva, che si è quasi completamente automatizzata grazie al computer. Per questo  motivo  aumenta  la  richiesta  di  mano  d'opera  altamente  specializzata  capace  di condurre   minicomputer   e   usare   applicazioni   specifiche   come   CAD   (Computer   Aided Design)e  CAM (Computer Aided Manufactoring).
Quali sono le applicazioni del computer in un ufficio?
Per   Office   Automation   si   intende   Automazione   del   lavoro   d'ufficio.   Oggetti   propri dell'automazione del lavoro d'ufficio sono documenti di ogni genere che vengono ricevuti o compilati, archiviati, stampati, spediti per via  elettronica,  e  il  desktop  publishingcioè  l'impaginazione  di  riviste,  dépliants,  poster, opuscoli illustrativi, cataloghi per il marketing e la pianificazione aziendale.
In  un  ufficio  vengono  prodotti  documenti  di  ogni  genere:  messaggi,  lettere,  fogli  contabili, moduli   ecc.
I programmi  maggiormente utilizzati sono  quelli di elaborazione   testi, fogli di calcolo, e "programmi per database". A queste funzioni tipiche dell'automazione d'ufficio vanno aggiunti programmi per la gestione della corrispondenza, per via elettronica o tradizionale, intesa, grazie allo sviluppo delle reti, come scambio di messaggi e scambio degli oggetti esaminati in precedenza. In un ufficio o in un'azienda si possono produrre anche presentazioni di progetti o di prodotti per la promozione o per la pianificazione dell'azienda.
Quali sono i software più usati in un'azienda?
In un'azienda, oltre al software per Office Automation visto prima, si fa uso di applicazioni più specifiche dell'azienda.
EDP  (Electronic  Data  Processing)  è  il  software  per  computer  che  si  occupa  della  gestione magazzino, contabilità, paghe, gestione ordini e fatturazione, gestione clienti e fornitori etc.
DBMS (Data Base Management System) è il software che si occupa delle basi di dati, ovvero del  trattamento  elettronico  dei  dati  di  cui  dispone  l'azienda,  allo  scopo  di  ricercare  e diffondere le informazioni.
La posta elettronica. Se le informazioni vengono inviate con mezzi elettronici, attraverso reti di cavi o mezzi ottici o  onde  elettromagnetiche  terrestri  o  satellitari  si  ha  la  posta  elettronica  (e-mail  in  ingles, abbreviazione di electroni - mail). Come per la posta normale, anche per la posta elettronica occorre  un  fornitore  di  servizi,  che  si  preoccupa  di  inviare,  gestire  e  ricevere  i  messaggi inviati.
Per  posta  elettronica  si  intende  il  traffico  di  scambio  di  messaggi,  informazioni  e  oggetti elettronici (testi, immagini, video, musica etc.) mediante il computer collegato in rete.
Quali sono i vantaggi della posta elettronica?
La posta elettronica ha molti vantaggi rispetto ad altri metodi di comunicazione:

  1. È più rapida della posta convenzionale e raggiunge il destinatario di solito nel giro di minuti qualsiasi siano i punti di partenza e di arrivo
  2. Richiede un minor sforzo fisico mandare un messaggio di email rispetto ad un lettera convenzionale (non servono buste, francobolli, spostamenti per trovare una buca delle lettere).
  3. Il  costo  dell'email  si  riduce  al  costo  della  connessione  telefonica  per  chi  si connette con sistemi di dial-up.
  4. A differenza delle comunicazioni telefoniche l'email non richiede l'attenzione contemporanea dei due corrispondenti.
  5. E’  possibile  spedire  messaggi  a  un  numero  teoricamente  infinito  di  persone contemporaneamente in tutto il mondo.
  6. E’ possibile spedire non solo di messaggi, ma anche di suoni, immagini e testi sotto forma di file allegati.
  7. Aggiornamento immediato in tempo reale delle informazioni aziendali.
  8. Diffusione  capillare  in  tutti  i  luoghi  più  remoti  della  terra  dove  esista  un computer collegato in rete o un telefonino.

Cosa occorre per la posta elettronica?
Occorre una rete sulla quale diffondere le informazioni. La rete può essere privata o pubblica.
La rete più grande esistente è la rete Internet, sulla quale si può arrivare in tutti i punti del mondo.
Per usare la posta elettronica in Internet occorre:

  1. Un computer collegato alle rete telefonica con un modem.
  2. Un  contratto  con  un  Provider  per  accedere  a  internet  e  avere  un  indirizzo  di  posta elettronica.

Nel   settore   del   commercio   all'inizio   i   vantaggi   sono   derivati   dalla   organizzazione informatica del magazzino e più in generale dallo sviluppo del Sistema Informatico aziendale. Oggi,  grazie  a  Internet,  si  sta  sempre  più  sviluppando  l'e-commerce,  cioè  il  commercio elettronico, in cui si vende e si acquista in rete in negozi virtuali, in pratica estendendo a tutto il mondo la zona di vendita, una volta ristretta per motivi geografici.
L’acquisto online rchiede di fornire informazioni personali prima di poter completare una transazione.
I metodi di pagamento, più comuni sono:
- Carta di credito o carta prepagata.
- Bonifico bancario.
- Contrassegno.
Il consumatore ha diritto di restituire le merci non soddisfacenti.
i vantaggi dell’acquisto online sono:
- Servizi disponibili 24 ore algiorno.
- Opportunità di vedere un’ampia gamma di prodotti.
I problemi legati all’acquisto online sono:
- Scelta da un negozio virtuale, non c’è la possibilità di vedere realmente la merce.
- Assenza di contatti umani.
- Rischi legati a metodi di pagamento non sempre sicuri.
Come si usano le carte elettroniche?
Le carte elettroniche contengono dati sull'utente memorizzati sul proprio supporto magnetico o  nei  microchip  incorporati.  Attraverso  di  esse  una  macchina  automatica  è  in  grado  di riconoscere il possessore ed effettuare una operazione richiesta. Le operazioni sono in genere di  tipo  finanziario.
Così  presso  una  banca  possiamo  prelevare  e  depositare  denaro  in qualunque  momento  del  giorno  e  della  notte,  in  un  supermercato  possiamo  pagare  il  conto spesa ad una cassa abilitata, nella TV via satellite possiamo accedere ai canali a pagamento, negli uffici possiamo registrare l'entrata e l'uscita nell'orario di lavoro, nei telefonini possiamo inviare telefonate e riceverle.
Quando si acquista la merce online, e si paga con la carta di credito, bisogna inserire l’apposito codice, il tutto avviene su sistemi protetti per impedire che persone senza scrupoli possano entrare in possesso di tale codice.
Computer ed Ergonomia
L'Ergonomia è lo  studio  dei  modi  con  cui  l'uomo  interagisce  con  le  macchine  e  con  l'ambiente  e  delle soluzioni  atte  a  tutelarne  la  salute  e  ad  aumentarne  l'efficienza.  Gli  studi  ergonomici forniscono  ai  progettisti  gli  elementi  necessari  per  realizzare  macchine  rispondenti  alle specifiche previste dalle leggi e adatte ad aumentare l'efficienza dell'utente, tutelandone nello stesso tempo la salute.
Nel  lavoro  davanti  al  computer,  quali  possono  essere  gli  elementi  da  prendere  in considerazione per uno studio ergonomico?
Ambiente, Illuminazione, Sedile, Tavolo, Tastiera e mouse, Monitor. Per  l'Ambiente  valgono  le  considerazioni  generali  valide  per  tutti  gli  altri  lavori  d'ufficio. L'ambiente  deve  essere  poco  rumoroso,  a  temperatura  giusta,  senza  umidità  e  al  riparo  da radiazioni. In particolare l'impianto elettrico deve rispettare la normativa di sicurezza europea e,  dal  momento  che  si  lavora  davanti  a  un  monitor,  il  posto  lavoro  non  deve  essere eccessivamente vicino a finestre o fonti di luce molto luminose.
L'illuminazione  assume  particolare  importanza  perchè  interferisce  con  la  luminosità  del monitor. Essa deve evitare riflessi sullo schermo e deve essere di intensità giusta.
Per  il sedile dell'operatore  esistono  leggi  europee  che  dettano  le specifiche a cui si devono attenere i produttori. In particolare, importante è che il sedile sia regolabile e adattabile alla statura dell'operatore sia come altezza per la distensione delle gambe che come schienale e braccioli, regolabile in modo che si possa allontanare e avvicinare al tavolo e sia stabile su base a cinque razze. Il  tavolo  deve  essere  sufficientemente  grande  da  contenere  il  computer,  gli  accessori,  di altezza possibilmente regolabile e di superficie non riflettente.
Tastiera e mouse oggi sono costruite con tutti gli accorgimenti ergonomici necessari, sia per la forma che per i colori.
Il  monitor  è  lo  strumento  che  può  provocare  danni  diretti  essendo  fonte  di  radiazioni.  Il monitor  deve  rispondere,  come  l'unità  centrale  e  tutti  gli  altri  accessori  del  computer,  alle normative europee esistenti. Oggi i monitor sono tutti a bassa emissione di radiazioni, ma è buona norma dotarli di schermo antiradiazione. Il supporto deve essere orientabile in tutte le direzioni in modo da risultare adattabile a tutti gli utenti, luminosità e contrasto devono essere regolabili per adattarli alla luminosità ambientale.
Cosa prevede la legge a protezione del lavoratore al computer?
Il  D.  Lgs.  626/94,  relativo  ai  rischi  derivanti  dal  lavoro  ai  videoterminali,  prevede  che  il lavoratore  che  svolga  un  lavoro  continuativo  su  videoterminali  ha  diritto  ad  una  pausa  di quindici minuti ogni due ore di lavoro e che debba sottoporsi a controlli specialistici periodici, con frequenza almeno biennale.
Sicurezza, Diritti d'autore, Aspetti Giuridici
Cosa si intende per sicurezza dei dati?
Esistono diversi tipi di sicurezza:

  1. sicurezza contro la perdita dei dati
  2. sicurezza contro l'accesso non autorizzato ai dati
  3. sicurezza contro i virus informatici

Come si può prevenire la perdita di dati?
Il  computer,  nella  sua  complessità,  è  un  dispositivo  soggetto  a  diversi  malfunzionamenti. Poiché  i  dati  vengono  memorizzati  sul  disco  fisso,  se  esso  dovesse  rompersi  per  qualche motivo,  andrebbero  irrimediabilmente  persi.  Andrebbero  perse  anche  tutte  le  applicazioni installate nel computer. Per evitare tali possibilità occorre:

  1. Fare continui salvataggi del lavoro. In caso di malfunzionamenti del programma o del sistema operativo si ha sempre la possibilità di riprendere al punto dell'interruzione.
  2. Fare copie di backup. Il backup è una operazione con la quale si fa copia di tutto il contenuto  del  disco  fisso  o  più  semplicemente  di  cartelle  importanti,  su  supporti esterni (CD-ROM, dischetti, nastri, dischi zip).

Come si possono proteggere i dati contro l'intrusione di estranei?
La diffusione della Tecnologia Informatica ha permesso l'archiviazione e la diffusione di una gran   massa   di   dati   e   informazioni,   tanto   che   in   tutti   gli   Stati   si   è   reso   necessario regolamentarne  per  legge  l'uso  nel  rispetto  dei  diritti  di  tutti.  Inoltre  i  dati  sono  molto importanti  per  la  stessa  esistenza  dell’azienda  e  pertanto  occorre  adottare  tutte  le  soluzioni possibili  per  impedire  a  personale  non  autorizzato  l'accesso  ai  dati.  Ciò  può  essere  fatto  in diversi modi:

  1. Se il computer viene utilizzato da più addetti, si può   proteggere mediante password l’accesso alla propria scrivania di lavoro.
  2. Se  il  computer  è  in  rete  e  quindi  accessibile  a  tutti  i  dipendenti  o  addirittura  a personale   esterno   all'azienda,   si   può   proteggere   mediante   password   o   impedire l'accesso ad archivi particolari o a cartelle o a zone delle risorse del computer.

Cos'è un virus informatico?
È  un  programma  capace  di  diffondersi  automaticamente  sui  computer  attraverso  la  rete  o  i dischetti e provocare azioni più o meno pericolose per i dati o per il funzionamento.
I  virus  sono  capaci  di  provocare  danni  anche  irreparabili  ai  dati,  alle  applicazioni,  al funzionamento della macchina. Se ciò, per un privato, il più delle volte è solo una seccatura, per un'azienda può diventare un incubo. Per questo motivo è sempre indispensabile installare
sui propri computer un antivirus, cioè un programma capaci di individuare la presenza di un virus sul computer ed eliminarlo, oppure riconoscere se un dischetto è infettato e impedirne l'uso.
Come si diffondono i virus informatici?
Un computer può venire a contatto con un virus attraverso:

  1. Un dischetto floppy.
  2. Un CD-ROM
  3. La rete interna
  4. La rete Internet

Come si può individuare la presenza di un virus?
Purtroppo un virus può essere individuato solo quando ha provocato i danni, a meno che non
si  installi  un  antivirus,  cioè  un  programma  capace  di  riconoscere  il  virus  ancora  prima  che venga  eseguito  e  quindi  possa  infettare  la  macchina.  Dopo  il  riconoscimento  il  programma antivirus elimina automaticamente il file infetto o comunque ne impedisce l’esecuzione sulla macchina dell’utente.
Come ci si può difendere dai virus informatici?
Innanzitutto fare molta attenzione quando si inserisce un dischetto o un CD-ROM nel computer,  nel  senso  di  verificarne  la  provenienza  in  modo  da  essere  sicuri  che  non contengano virus.
Installare un programma antivirus e mantenerlo costantemente aggiornato.
Più  difficile  è  proteggere  i  computer  collegati  in  rete  interna.  In  questo  caso, comunque esistono programmi antivirus per la rete, che garantiscono un certo grado di sicurezza.
Ancora più difficile è proteggersi dalla rete Internet. Internet rappresenta il veicolo più interessante per la diffusione di un virus. Evitate di scaricare file e programmi da siti che non garantiscono il loro prodotto. L'unico modo per difenderci è attivare tutte le protezioni previste dal browser e installare sempre un programma antivirus.

Copyright
Cos'è il copyright?
E' il diritto d'autore. Chiunque abbia creato un prodotto originale ha il diritto di proteggerlo da sfruttamenti economici e plagi. In tutti i paesi del mondo esistono leggi a protezione dei diritti d'autore.
Quali sono i tipi di software sul mercato?
E' presente oggi sul mercato una gran varietà di software, per ogni uso e per ogni esigenza. Dai programmi per la videoscrittura, ai programmi per la navigazione in internet, da quelli per il   disegno   a   quelli   per   fare   musica,   dai   videogiochi   all'astronomia   ai   programmi   di simulazione etc.. In funzione del copyright possiamo distinguere tre tipi di software:
Software con licenza d'uso. In genere un software non viene venduto all'acquirente ma viene dato in licenza d'uso; ciò vuol dire che l'utente può solo usarlo nelle condizioni specificate nel contratto di licenza.
Software   shareware.   E'   un   software   che   viene   dato   in   prova   gratuita   per   un determinato periodo di tempo, scaduto il quale, l'utente deve comprare una licenza per
continuare ad usarlo.
Software freeware. Molti autori producono software per soddisfazione personale e lo concedono in libero uso a chi vuole usarlo. In questo caso niente è dovuto all'autore, ma ciò non vuol dire che il software può essere sfruttato direttamente a scopo di lucro.
Come comportarsi quando si acquista un software?
Come detto in precedenza, avviene facilmente che il computer presenti del malfunzionamenti, che richiedono la reinstallazione del software. Può succedere che al momento opportuno non si  riescano  a  trovare  i  dischetti,  o  le  istruzioni  o  altro,  soprattutto  quando  passa  un  pò  di tempo.  E'  bene  seguire,  al  momento  dell'acquisto,  alcuni  accorgimenti  per  essere  sempre pronti:

  • Al momento dell'acquisto controllare che la confezione contenga tutti i dischetti o CD- ROM previsti e che non siano danneggiati.
  • Controllare che vi siano tutti i manuali e le schede di registrazione previsti
  • Fare  immediatamente  copia  dei  dischetti  e  CD-ROM  e  possibilmente  dei  manuali d'uso. Tali copie serviranno esclusivamente ad uso interno.
  • Compilare e inviare immediatamente eventuali cedole di garanzia.
  • Compilare  e  inviare  il  modulo  di  registrazione  del  software,  cosa  che  permetterà  in seguito  di  ricevere  gratuitamente  o  a  prezzi  vantaggiosi,  riedizioni  o  modifiche  del software
  • Custodire  tutto  il  materiale  originale,  compresi  manuali  e  schede  tecniche  in  luogo sicuro e lontano dal computer.

 

Privacy
Cos'è la tutela della privacy?
Ogni individuo ha il diritto alla riservatezza e può pretendere che i propri dati personali non vengano diffusi se non per gli usi espressamente previsti dalla legge. Nel mondo del computer si è sviluppata negli ultimi anni la diffusione di dati personali. Si è reso necessario, perciò, in tutto  il  mondo   un  intervento  da  parte  del  diritto,  tendente  a  regolare  giuridicamente  ogni aspetto  dei  settori  dell'informatica,  in  particolare  quelli  legati  alla  produzione,  gestione, diffusione ed utilizzazione dell'informazione, attraverso l'uso della Information Technology.
Qual è in Italia la legge che tutela i diritti di privacy?
E'  la  legge  675  del  1996,  varata  in  attuazione  di  una  direttiva  comunitaria,  allo  scopo  di tutelare  la  riservatezza  dei  dati  personali  sia  nel  lavoro  che  nella  vita  privata.  Ciò  ha determinato grandi cambiamenti nei rapporti fra persone e aziende che utilizzano i dati e fra singoli in quanto ha fermamente ribadito il diritto alla riservatezza e l'uso dei dati al fine di valorizzare l'individuo e non a screditarlo.
A chi è rivolta la legge 675/96?
La  legge  è  rivolta  a  tutti,  privati  cittadini,  professionisti,  aziende,  operatori  internet  e  delle comunicazioni, banche, enti pubblici etc. In particolare agli enti che gestiscono banche dati in cui sono archiviati i dati dei cittadini, ottenuti in modo diretto o indiretto. Ogni volta che un ente o azienda richiede dati personali ad un individuo deve citare la legge sulla privacy e dire chiaramente l'uso che si farà di essi.
Cosa si prefigge la legge 675/96?
Alcuni degli obiettivi della L.675/96 possono essere sintetizzati nei seguenti punti:

  • Migliorare la protezione dei dati
  • Tenere  conto  delle  tutele  giuridiche  e  della  riservatezza  individuale  nella  stesura  e conservazione dei documenti
  • Proteggere i dati da utilizzi esterni non autorizzati
  • Garantire i diritti dei soggetti dei dati
  • Imporre obblighi ai detentori dei dati
  • Tenere conto della sicurezza nazionale

 

 

 

 

 

 

 

Glossario

Accesso  Procedura  di  identificazione  dell’utente,  che  permette  l’utilizzo  delle  risorse  del sistema informatico.
AltavistaUno dei più diffusi motori di ricerca Internet.
AltoparlantiDispositivi di output per riprodurre suoni inviati dal computer.
ALUArithmetic-Logic Unit, vedi unità logico aritmetica.
Analisi “What if...”Simulazione realizzata mediante un foglio elettronico.
Analista   Tecnico   che   esegue   l’analisi   dei   problemi   e   individua   le   possibili   soluzioni informatiche.
AnalogicaGrandezza che non può essere rappresentata con assoluta precisione da un valore numerico e che può variare con continuità nel tempo.
AntivirusProgramma in grado di riconoscere un virus e di eliminarlo.
ApplicazioneUno o più programmi in grado di svolgere un determinato compito.
AriannaMotore di ricerca Internet italiano.
ArpanetAdvanced Research Project Agency Network: rete di comunicazione basata su una architettura  totalmente  decentrata,  con  nodi  in  grado  di  operare  in  modo  autonomo,  creata negli   anni   60,   negli   USA,   su   iniziativa   del   Ministero   della   Difesa,   per   garantire   la trasmissione dei messaggi, anche nel caso di guerra atomica. Viene considerata il prototipo dell’attuale rete Internet.
ASCIIAmerican Standard Code for  Information Interchange, formato internazionale per lo scambio di file di tipo testo.
AttributoProprietà di un oggetto o di un campo.
Automazione d’ufficioInsieme di strumenti hardware e software per gestire i lavori d’ufficio ripetitivi e per migliorare le comunicazioni.
Autostrada dell’informazione Rete di trasmissione (tipo Internet), globale, ad alta velocità e aperta al pubblico.
BackboneDorsale di una rete, canale di trasmissione ad alta velocità.
BackupOperazione di duplicazione di archivi finalizzata a creare una copia di sicurezza, da utilizzare nel caso venga danneggiato l’archivio primario.
Banca  dati  Raccolta  di  dati  strutturata  in  modo  da  rendere  possibile  il  reperimento  delle informazioni volute.
Barra  degli  strumenti  Barra  che  riporta  una  serie  di  icone  per  selezionare  le  funzioni utilizzate con maggiore frequenza.
Barra dei menu Barra che riporta le funzioni disponibili per l’applicazione relativa, suddivise
in menu per facilitarne la ricerca.
Barra del titoloBarra di intestazione di una finestra, che riporta il nome dell’applicazione
e pulsanti per chiudere l’applicazione, per sospenderne temporaneamente le operazioni.
Barra delle applicazioniBarra presente sullo schermo sulla quale sono posizionati il pulsante
di  avvio,  i  pulsanti  relativi  alle  finestre  aperte,  anche  se  ridotte  a  icona  o  nascoste  da  altre finestre in primo piano.
Barra delle formule (Excel)Barra nella quale viene visualizzata la cella selezionata e il suo contenuto,  testo,  valore  numerico  o  formula;  nel  caso  di  formule  nella  cella  viene  invece visualizzato il risultato del calcolo.
Barra  di  scorrimento  Barra  verticale  o  orizzontale  che  consente  di  spostarsi  all’interno  di un’area di lavoro, quando la finestra non riesce a visualizzarla per intero.
Barra di statoBarra che visualizza la fase operativa dell’applicazione.
BaudMisura della velocità di trasmissione di una rete di comunicazione.
Binario (sistema)Sistema numerico basato sull’utilizzo di due sole cifre: 0 e 1.

 


 

Bit Binary digit,cifra binaria, unità base di rappresentazione nei sistemi binari.
Bit MapRappresentazione di una immagine come sequenza di bit con i relativi colori.
BookmarkVedi segnalibro.
BPS   Bit   per   secondo,   unità   di   misura   della   velocità   di   trasmissione   delle   reti   di comunicazione.
BridgeUnità specializzata di rete, per la connessione di reti diverse.
Broadcast (canale)Canale di trasmissione che può essere condiviso da più utenti.
BrowserProgramma per la navigazione in Internet.
Bus   Canale   di   trasmissione,   che,   all’interno   del   Personal   Computer,   garantisce   il collegamento tra i vari componenti.
Byte   Raggruppamento   di   otto   bit   adiacenti,   unità   minima   di   indirizzamento   e   di rappresentazione dei caratteri.
CADComputer Aided Design, software per la progettazione.
CAMComputer Aided Manifacturing, software di supporto ai processi di produzione.
CampoInsieme di caratteri che rappresentano un dato.
Carattere  Unità  elementare  per  la  rappresentazione  dei  dati:  può  essere  costituito  da  una lettera dell’alfabeto, da un numero, da un simbolo.
Carattere  jolly  Carattere  che  viene  utilizzato  in  sostituzione  di  un  carattere  qual-siasi
(carattere ?) o di una qualsiasi stringa di caratteri (carattere *).
Carta a microchipCarta di identificazione dotata di microchip sul quale vengono registrati i dati.
CartellaContenitore elettronico, nel quale memorizzare più file.
Cartella (Excel)Insieme di fogli di lavoro sovrapposti.
CaseLa scatola nella quale è alloggiata gran parte dei dispositivi e delle unità del Personal
Computer.
Casella   elettronica   Spazio   su   disco   magnetico   dedicato   alla   registrazione   della   posta elettronica.
Cassetta elettronicaVedi casella elettronica.
CBTComputer Aided Training, software usato nell’autoistruzione.
CD-Scrivibile  Unità  di  memoria  di  massa,  mobile,  di  elevata  capacità,  che  utilizza  come supporto dischi a registrazione ottica, a lettura e scrittura laser. Il disco può essere registrato una sola volta, mediante il masterizzatore.
CD-ROMUnità di memoria di massa di sola lettura, mobile, di elevata capacità, che utilizza come supporto dischi a registrazione ottica, a lettura laser.
Cella (Excel) Intersezione di una riga o di una colonna, nella quale vengono introdotti dati, testi o formule.
Chat line Servizio Internet, nel quale gli utenti conversano, scambiandosi messaggi scritti, in tempo reale.
Chiave di ricercaDato che permette la ricerca di uno o più record.
Chiave di ricerca primariaChiave di ricerca che individua in modo univoco un record.
ClientComputer inserito in una rete, mediante la quale riceve servizi da un server.
Clock   Dispositivo   dell’unità   centrale   di   elaborazione   che   scandisce   l’esecuzione   delle istruzioni.
Codice a barreSistema di rappresentazione di dati, nel quale i caratteri, registrati
a stampa, vengono riconosciuti da appositi lettori grazie alle diverse linee e spessori di linea verticali (barre) che caratterizzano i vari caratteri.
Commercio elettronicoVendita di beni e servizi tramite reti telematiche (tipo Internet). Commutazione di circuitoSistema di utilizzo delle linee di trasmissione dei dati, nel quale le risorse vengono impegnate durante la comunicazione.


 

Bit Binary digit,cifra binaria, unità base di rappresentazione nei sistemi binari.
Bit MapRappresentazione di una immagine come sequenza di bit con i relativi colori.
BookmarkVedi segnalibro.
BPS   Bit   per   secondo,   unità   di   misura   della   velocità   di   trasmissione   delle   reti   di comunicazione.
BridgeUnità specializzata di rete, per la connessione di reti diverse.
Broadcast (canale)Canale di trasmissione che può essere condiviso da più utenti.
BrowserProgramma per la navigazione in Internet.
Bus   Canale   di   trasmissione,   che,   all’interno   del   Personal   Computer,   garantisce   il collegamento tra i vari componenti.
Byte   Raggruppamento   di   otto   bit   adiacenti,   unità   minima   di   indirizzamento   e   di rappresentazione dei caratteri.
CADComputer Aided Design, software per la progettazione.
CAMComputer Aided Manifacturing, software di supporto ai processi di produzione.
CampoInsieme di caratteri che rappresentano un dato.
Carattere  Unità  elementare  per  la  rappresentazione  dei  dati:  può  essere  costituito  da  una lettera dell’alfabeto, da un numero, da un simbolo.
Carattere  jolly  Carattere  che  viene  utilizzato  in  sostituzione  di  un  carattere  qual-siasi
(carattere ?) o di una qualsiasi stringa di caratteri (carattere *).
Carta a microchipCarta di identificazione dotata di microchip sul quale vengono registrati i dati.
CartellaContenitore elettronico, nel quale memorizzare più file.
Cartella (Excel)Insieme di fogli di lavoro sovrapposti.
CaseLa scatola nella quale è alloggiata gran parte dei dispositivi e delle unità del Personal
Computer.
Casella   elettronica   Spazio   su   disco   magnetico   dedicato   alla   registrazione   della   posta elettronica.
Cassetta elettronicaVedi casella elettronica.
CBTComputer Aided Training, software usato nell’autoistruzione.
CD-Scrivibile  Unità  di  memoria  di  massa,  mobile,  di  elevata  capacità,  che  utilizza  come supporto dischi a registrazione ottica, a lettura e scrittura laser. Il disco può essere registrato una sola volta, mediante il masterizzatore.
CD-ROMUnità di memoria di massa di sola lettura, mobile, di elevata capacità, che utilizza come supporto dischi a registrazione ottica, a lettura laser.
Cella (Excel) Intersezione di una riga o di una colonna, nella quale vengono introdotti dati, testi o formule.
Chat line Servizio Internet, nel quale gli utenti conversano, scambiandosi messaggi scritti, in tempo reale.
Chiave di ricercaDato che permette la ricerca di uno o più record.
Chiave di ricerca primariaChiave di ricerca che individua in modo univoco un record.
ClientComputer inserito in una rete, mediante la quale riceve servizi da un server.
Clock   Dispositivo   dell’unità   centrale   di   elaborazione   che   scandisce   l’esecuzione   delle istruzioni.
Codice a barreSistema di rappresentazione di dati, nel quale i caratteri, registrati
a stampa, vengono riconosciuti da appositi lettori grazie alle diverse linee e spessori di linea verticali (barre) che caratterizzano i vari caratteri.
Commercio elettronicoVendita di beni e servizi tramite reti telematiche (tipo Internet). Commutazione di circuitoSistema di utilizzo delle linee di trasmissione dei dati, nel quale le risorse vengono impegnate durante la comunicazione.

Commutazione di pacchettoSistema di utilizzo delle linee di trasmissione dei dati, nel quale
sullo stesso canale fisico viaggiano le comunicazioni di più utenti.
Compact DiskVedi CD-ROM.
Compilatore  Programma  per  la  traduzione  di  un  programma  dal  linguaggio  utente  al linguaggio macchina.
ComputerSistema elettronico per l’elaborazione automatica dei dati.
CopyrightMarchio di protezione dei diritti di autore, che si applica anche al software.
CPUCentral Processing Unit, vedi UCE.
Criteri di estrazioneCondizioni che vengono imposte a uno o più campi, per selezionare i soli record che rispettano tali condizioni.
CrittografiaSistema di cifratura dei dati con codici segreti, in modo che siano leggibili solo
da chi possiede il codice segreto utilizzato.
CuffieDispositivo di output, per riprodurre suoni inviati dal computer.
Cyberspazio  Spazio  virtuale,  nelle  quali  persone  possono  colloquiare  usando  gli  strumenti informatici e le reti telematiche, senza incontrarsi fisicamente.
Data BaseArchivio elettronico di dati strutturati e correlati in modo da rendere possibile il reperimento delle informazioni volute.
Data  Base  relazionale  Data  base  strutturato  logicamente  in  un  insieme  di  tabelle  correlate mediante relazioni tra campi.
Data-cartridgeCartuccia a nastro magnetico, mobile e di elevata capacità, normalmente usata per fare copie di backup dei dischi fissi.
DatoRappresentazione originale di in oggetto o di un evento.
Default (scelta di ...)Scelta preimpostata quando sono disponibili varie alternative. DemowareSoftware rilasciato per dimostrazione, spesso non completamente funzionante. Desk topVedi scrivania elettronica.
Desk  top  publishing  Programmi  specializzati  per  la  produzione  di  pubblicazioni  di  piccola tiratura ma di elevata qualità, con testo, immagini, disegni, utilizzo di sfondi, ecc.
DigitCifra.
DigitaleValore rappresentato da una grandezza numerica.
Digitale (sistema)Sistema basato su rappresentazione di valori numerici.
DirectoryVedi cartella.
DischettoVedi floppy disk.
Disco   Unità   periferica   per   la   memorizzazione   di   dati,   costituita   da   uno   o   più   piatti sovrapposti,  di  forma  circolare,  tenuti  in  rotazione  per  poter  registrare  dati  o  leggere  i  dati registrati in precedenza; grazie alla sua struttura, consente la ricerca di tipo random.
Disco fisso Vedi hard disk.
Disco magnetico Disco sui quali i dati sono registrati in forma magnetica.
DNSDomain Name System, sistema per la gestione degli indirizzi dei domini in Internet.
DominioSistema di organizzazione degli indirizzi in Internet.
Dominio radiceSistema di organizzazione degli indirizzi dei siti Internet, nei quali i domini radice  costituiscono  aree  estese  suddivise  in  base  alla  loro  finalità  o  alla  nazione  di appartenenza  (esempio:  .com  per  le  organizzazioni  commerciali,  .edu  per  le  istituzioni formative)
DOSDisk Operating System: il primo sistema operativo usato sui PC IBM compatibili; non è dotato di interfaccia grafica, per cui risulta di non facile utilizzo.
DownloadOperazione di copia di un archivio o un programma da un computer a un altro, tramite linea di comunicazione.
Drag and dropTecnica di trascinamento e rilascio di oggetti con il mouse.
Driver   Programma   utilizzato   dal   sistema   operativo   per   il   controllo   di   un   particolare dispositivo hardware.

 


 

 

DSS  Decision  Support  System,  programmi  specializzati  per  fornire  informazioni  utili  nel
prendere decisioni.
DVD  Digital  Versatile  Disk,  disco  mobile,  di  sola  lettura  e  di  elevata  capacità,  usato principalmente per giochi elettronici, filmati, musica.
EDI  Electronic  Data  Interchange,  programmi  per lo  scambio  tra  aziende  di  dati  in  formato elettronico.
EIS   Executive   Information   System,   programmi   specializzati   per   fornire   informazioni sintetiche alla direzione aziendale.
ElaborazioneInsieme di operazioni che consentono di trasformare il dato in informazione. Elaborazione    testi    Programma   per    l’introduzione,   la    correzione,                        l’impaginazione, l’archiviazione e la stampa di documenti di tipo testo.
ENIAC   Electronical   Numerical   Integrator   and   Calculator:   la   macchina   per   il   calcolo automatico più potente negli anni ’40.
Ergonomia  L’insieme  dei  fattori  che  permettono  di  migliorare  le  condizioni  del  posto  di lavoro.
Extranet  Utilizzo  di  Internet  per  le  comunicazioni  tra  un’azienda  e  i  suoi  interlocutori abituali.
E-commerceElectronic commerce, vedi commercio elettronico.
E-mailElectronic mail, vedi posta elettronica.
Fare  clic  Premere  e  rilasciare  il  tasto  di  selezione  di  un  dispositivo  di  puntamento,  senza spostare il puntatore dalla scelta.
Fare doppio clicPremere e rilasciare due volte, in rapida successione, il tasto di selezione di
un dispositivo di puntamento, senza spostare il puntatore dalla scelta.
FaxApparecchio per trasmettere e ricevere documenti in formato pagina.
FileInsieme di record omogenei, ossia aventi la stessa struttura.
Filtro  Funzione  che  consente  di  selezionare  record  di  una  tabella  o  righe  di  un  foglio elettronico secondo criteri definiti.
FinestraArea di lavoro, dedicata a una applicazione, e che viene visualizzata sullo schermo.
FirewallSistema di protezione dei dati aziendali da accessi non voluti, realizzato
mediante un controllo di tutte le trasmissioni di dati tra il sistema aziendale e le reti esterne. FirmwareSoftware, registrato nella ROM, per la gestione delle funzioni di base del sistema. Floppy diskUnità di memoria di massa, estraibile, di bassa capacità.
Foglio di lavoro (Excel) Matrice di righe e colonne visualizzata sullo schermo in una finestra scorrevole.
Foglio Elettronico Programma per effettuare operazioni di calcolo su insiemi di dati di tipo matrice.
Font Stile (ossia forma), corpo, inclinazione e spessore attribuito a uno o più caratteri.
Formato (File)Struttura di registrazione dei file, che garantisce la compatibilità tra diversi ambienti applicativi.
Formattare  Verificare  che  un  disco  magnetico  non  presenti  difetti  e  predisporlo  per  la registrazione di dati.
FreewareSoftware fornito gratuitamente.
FTPFile Transfer Protocol, formato di tipo standard e servizio per il trasferimento di file in
Internet.
GatewayPorta di accesso a una rete di trasmissione; spesso svolge questo ruolo verso Internet
un servente di una rete locale nei confronti dei client collegati.
GBGigabyte, 1024 MB.
General purposeProgrammi di interesse generale, che possono essere adattati alla soluzione
di vari problemi.
GIFGraphics Interchange Format, formato standard per la registrazione di file di tipo grafico.

 


 

 

Giustificato (testo)Testo che presenta la scrittura allineata sui bordi, mediante l’inserimento
automatico di caratteri di spaziatura nella righe; l’allineamento può essere fatto a sinistra, a destra, o su entrambi i bordi.
Gopher   Sistema   di   accesso   a   siti   realizzati   con   linguaggi   diversi,   utilizzato   prima dell’affermarsi dell’HTML.
GraficaMetodo per rappresentare ed elaborare dati di tipo disegno o immagine.
GroupwareSoftware specializzato per il lavoro di gruppo.
GUI  Graphic  User  Interface,  interfaccia  grafica  del  software,  che  permette  un  dialogo  più facile tra utente e computer.
HackerPirata informatico, che utilizza il computer e le reti per diffondere virus, intercettare e modificare messaggi, accedere a informazioni riservate.
Hard diskUnità di memoria di massa, fissa, di elevata capacità.
HardwareParte fisica del computer, insieme di dispositivi elettronici e meccanici.
Help (funzione)Funzione che permette di consultare una guida disponibile direttamente sul computer.
Hertz (hz)Unità di misura della frequenza del clock.
Home pagePagina iniziale di un sito Web, nella quale sono contenuti i collegamenti alle altre pagine del sito.
HTML   Hypertext   Markup   Language,   linguaggio   per   la   realizzazione   di   pagine   Web, specializzato per facilitare la ricerca delle informazioni all’interno di un sito Internet.
HubDispositivo specializzato per connettere, in una rete locale, computer o unità periferiche. Icona  Rappresentazione  grafica  di  un  oggetto,  formata  da  un’immagine  accompagnata  da un’etichetta.
ICTInformation & Communication Technology, tecnologia di convergenza di informatica e telematica.
ImpostazioneCaratteristica univoca di un oggetto, che può essere modificata e che descrive l’oggetto  stesso;  rientra  nella  categoria  delle  impostazioni  il  nome  simbolico  attribuito all’oggetto.
IndiceElenco di riferimenti che permettono di effettuare la ricerca random.
Indirizzamento  (Excel)  Riferimento  alla  cella,  caratterizzato  dalla  coppia  di  valori  lettera della colonna e numero della riga; in Excel possono essere utilizzati indirizzamenti relativi, assoluti e misti.
IndirizzoPosizione di un oggetto su un disco o nella rete Internet.
Indirizzo Internet Insieme di dati che consentono di identificare in modo univoco un utente e
un computer collegati a Internet.
Informatica Scienza che studia i computer.
Information Technology Tecnologia usata dai computer.
Informazione Insieme di più dati correlati e interpretati in modo da essere utili per un certo utente, in un certo luogo, in un certo momento.
InstallazioneCopia sul disco fisso di un computer degli archivi e dei programmi relativi a una applicazione e definizione dei parametri di personalizzazione. Interfaccia graficaVedi GUI.
Interfaccia utenteL’hardware e il software che permettono a un utente di interagire con il computer.
InternetLa rete delle reti, rete mondiale di comunicazione che collega milioni di computer. Internet SocietyOrganizzazione mondiale per il coordinamento delle attività in Internet. InterpreteProgramma che traduce le singole istruzioni di un programma applicativo, scritto nel linguaggio utente, e le sottopone all’Unità Centrale di Elaborazione per la loro esecuzione. IntranetUtilizzo di Internet all’interno di una azienda.
IP numberVedi indirizzo Internet.

 


 

 

ISDN  Integrated  Systems  of  Digital  Network,  sistema  pubblico  di  trasmissione  di  tipo
digitale.
Istruzione   Singola   operazione   svolta   dal   computer;   un   insieme   di   istruzioni   in   una determinata sequenza costituisce un programma.
Joystick  Dispositivo  di  input,  costituito  da  un  sistema  di  puntamento  che,  mediante  il movimento  di  una  leva,  permette  di  selezionare  opzioni,  funzioni  o  pulsanti  sullo  schermo video; è spesso usato nei giochi.
KbKilobyte, 1024 byte.
LANLocal Area Network, vedi rete locale.
LaptopPersonal computer portatile.
Larghezza  di  banda  Portata  di  un  canale  di  trasmissione,  misurata  come  numero  di  bit trasmessi nell’unità di tempo.
Lavoro domesticoVedi telelavoro.
LayoutStruttura, configurazione di una pagina, di un documento, di una diapositiva.
Lettore otticoVedi scanner.
Licenza d’usoCondizione contrattuale per la fornitura di software a pagamento.
Linea a commutazioneLinea per la trasmissione, sulla quale viaggiano contemporaneamente
le comunicazioni di più utenti.
Linea commutataLinea per la trasmissione, impegnata per la sola durata della trasmissione.
Linea dedicataLinea per la trasmissione, impegnata in modo continuo.
Linguaggio di programmazioneVedi linguaggio utente.
Linguaggio macchinaLinguaggio utilizzato dall’unità centrale di elaborazione.
Linguaggio  utente  Linguaggio  di  programmazione  con  sintassi,  regole  e  vocaboli,  molto vicini al modo usuale di esprimersi dell’utente.
Link ipertestualeCollegamento ipertestuale, sistema di posizionamento   automatico su altre pagine di un documento o di un sito Internet, mediante la selezione di una parola chiave.
Linux   Nuovo   sistema   operativo,   di   dominio   pubblico   (non   a   pagamento),   che   si   sta affermando sul mercato.
MacroSequenza di funzioni elementari per riassumere in un solo comando più operazioni di tipo ripetitivo.
Mailing listServizio di Internet, nel quale gli utenti si scambiano opinioni su
temi  specifici,  mediante  messaggi  di  posta  elettronica  inviati  agli  iscritti  alle  liste  di distribuzione.
Mainframe Computer aziendali di grandi dimensioni.
MANMetropolitan Area Network, rete di comunicazione che copre un’area metropolitana.
Maschera Interfaccia strutturata per visualizzare o immettere dati. Masterizzatore Unità per la lettura e la registrazione dei CD-Riscrivibili. MbMegabyte, 1024 KB, 1.0485.160 byte.
MemoriaSupporto per la registrazione di dati e di istruzioni.
Memorie di massaUnità periferiche per la registrazione di dati; comprendono dischi e nastri magnetici.
MenuElenco di opzioni disponibili sulle quali è possibile effettuare una scelta.
Millennium bugProblema dell’anno 2000, vedi Y2K.
MinicomputerComputer di piccole o medie dimensioni per piccole aziende o per reparti di grandi aziende.
MinidiscoVedi floppy disk.
MIPSMilioni di istruzioni per secondo, unità di misura della velocità dell’unità centrale di elaborazione.

 

 


 

 

Modem  Modulatore  demodulatore,  apparato  per  trasformare  un  segnale  da  digitale  ad
analogico (modulazione) e da analogico a digitale (demodulazione).
MonitorVedi schermo video.
MotherboardStruttura di base del Personal Computer, sulla quale sono inseriti i componenti presenti nel case.
Motore di ricercaProgramma che consente di eseguire una ricerca basata su parole chiave, usate come descrittori dell’argomento.
Mouse  Dispositivo  di  input,  costituito  da  un  sistema  di  puntamento  che,  mediante  lo scorrimento su una superficie piana, permette di selezionare opzioni, funzioni o pulsanti sullo schermo video.
MultimedialitàMetodo per fornire informazioni mediante la combinazione di differenti tipi di dati: testi, grafici, suoni e immagini.
Nastro magneticoUnità periferica di memorizzazione dei dati, che permette esclusivamente l’accesso di tipo sequenziale.
Netiquette   Network   Etiquette,   insieme   di   regole   comportamentali,   per   gli   utenti   che comunicano in Internet.
NetizenNetwork citizen, i cittadini della rete, gli utenti di Internet.
Network computerComputer specializzato per il collegamento ad altri computer.
Networking  Insieme  di  strumenti  informatici,  che  costituiscono  un  complesso  di  reti  di comunicazione.
New economyNuova forma di economia, caratterizzata dall’utilizzo di Internet come canale
di pubblicità e di vendita di prodotti e servizi.
NewsgroupServizio di Internet, nel quale gli utenti si scambiano opinioni su temi specifici, mediante pubblicazione di messaggi su bacheche elettroniche.
Nickname  Nella  posta  elettronica,  è  il  soprannome  con  il  quale  può  essere  facilmente individuato un destinatario; in una tabella al soprannome viene associato il reale indirizzo e- mail.
Nome simbolicoNome di tipo convenzionale attribuito a un oggetto per poterlo individuare. OCR  Optical  Character  Recognition:  tecnica  di  riconoscimento,  mediante  programma,  di caratteri scritti.
Office AutomationVedi Automazione d’ufficio.
OggettoElemento con cui si opera; tipi di oggetti possono essere cartelle, archivi, programmi, unità fisiche del sistema informatico.
Operatori logici Sono utilizzati nei criteri di selezione o di verifica di vero o falso, per associare più condizioni con relazioni di tipo SE, E, O, NOT.
Packet switching Vedi commutazione di pacchetto.
Palmare Modello di computer tascabile, utilizzato per prendere appunti, gestire rubrica telefonica, agenda, applicazioni semplici.
ParametroVariabile utilizzata con un comando per influenzarne l’azione.
Parola d’ordineVedi password.
PasswordCodice segreto che abilita l’utente ad accedere a risorse o servizi informatici.
Peer to peerVedi point to point.
PercorsoSequenza di elementi (cartelle) che indica dove è memorizzato un programma o un archivio su un disco magnetico.
Personal ComputerComputer per un singolo utente.
Personal Digital AssistantVedi palmare.
PixelPicture elementi, punti di uno schermo video, ai quali possono essere assegnati colori differenti.
Plotter  Unità  di  output,  per  riprodurre  su  carta  disegni  realizzati  mediante  penne  con inchiostri colorati.

 


Point to pointTipo di collegamento realizzato con una connessione diretta tra i due punti che
devono essere in collegamento (esempio due elaboratori).
POPPoint of Presence, punti di connessione a Internet, distribuiti sul territorio.
POP  Post  Office  Protocol,  metodo  standard  di  memorizzazione  della  posta  sul  server  che fornisce il servizio.
Porta  (seriale  o  parallela)  Attacco  integrato  di  tipo  standard,  per  il  collegamento  di  unità periferiche esterne.
Posta  elettronica  Utilizzo  del  computer  e  delle  reti  di  trasmissione  dei  dati  per  trasmettere messaggi scritti.
Processore  La  parte  del  sistema  centrale  che  controlla  il  funzionamento  del  computer  e  fa eseguire i programmi.
ProgrammaInsieme di istruzioni da eseguire per svolgere un determinato compito.
Programma oggettoProgramma scritto in linguaggio macchina.
ProgrammatoreTecnico che scrive le istruzioni che compongono un programma.
Protocollo di trasmissioneInsieme di regole per la trasmissione e la ricezione di dati via rete. Provider  di  contenuti  Azienda  o  organizzazione  che,  in  Internet,  mette  a  disposizione informazioni e servizi.
Provider InternetAzienda o organizzazione che fornisce accesso alla rete Internet.
PublishingApplicazioni del computer in campo editoriale.
PulsanteIcona alla quale è associata una funzione, attivata direttamente quando il pulsante viene azionato mediante il mouse.
Punto a puntoVedi point to point.
PuntatoreSimbolo visualizzato sullo schermo e che viene spostato mediante un dispositivo di puntamento, quale per esempio il mouse.
QBE  Query  by  example,  interfaccia  grafica  per  realizzare  in  modo  semplice  le  funzioni  di query.
QueryFunzione di estrazione di informazioni da un data base, mediante la creazione di una nuova tabella di tipo dinamico o statico.
Query languageLinguaggio orientato all’estrazione di informazione da un data-base.
Qwerty  Layout  della  tastiera,  più  diffuso  in  Italia:  prende  il  nome  dalle  prime  lettere  nella zona in alto a sinistra della tastiera.
RAMRandom access memory, la memoria a disposizione per i programmi da eseguire. Random (accesso) Metodo di accesso che permette di arrivare direttamente al dato voluto. RecordInsieme di campi che costituiscono un’informazione unitaria.
RelazioneLegame logico che lega campi di tabelle diverse e che permette di costruire record formati dalla integrazione di tali tabelle.
Report   Prospetto   stampato,   nel   quale   le   informazioni   sono   organizzate   in   una   forma strutturata scelta dall’utente.
Rete  (di  comunicazione)  Insieme  di  macchine,  cavi  e  software,  collegati  con  lo  scopo  di trasmettere dati.
Rete a busTopologia di rete, tipica delle reti locali, nella quale i client e i server di collegano
a un canale trasmissivo di tipo lineare.
Rete a grappoloTopologia di rete nella quale sullo stesso canale, collegato direttamente al server, si affacciano più client.
Rete a magliaTopologia di rete, tipica delle grandi reti geografiche, nella quale i poli sono collegati   tra   di   loro   attraverso   più   percorsi;   questo   consente   di   garantire   la   massima affidabilità nei collegamenti.
Rete a stellaTopologia di rete, nella quale i client sono collegati punto a punto direttamente
al server.

 


 

 

Rete  ad  anello  Topologia  di  rete,  tipica  delle  reti  locali,  nella  quale  cliente  e  server  sono
collegati a un canale trasmissivo costituito da un anello.
Rete  geografica  Rete  di  comunicazione,  di  medie  o  grandi  dimensioni,  che  usa  per  il collegamento reti pubbliche.
Rete localeRete di comunicazione, che si estende su un’area geografica limitata e usa cavi di collegamento dedicati.
RighelloBarra dotata di una scala, che permette di definire le dimensioni di un documento, le spaziature, i punti di tabulazione, i rinvii.
RisoluzioneDensità di punti di una immagine, che ne condiziona la qualità. ROMRead Only Memory, memoria di sola lettura, usata per registrare programmi particolari per l’esecuzione di funzioni di base del computer.
ROM-BIOSRead Only Memory - Basic Input Output System, programma di avviamento del software di base.
RouterUnità specializzata di rete, per instradare i messaggi.
RTFRich Text Format, tipo di formato per i testi, importabile direttamente in PowerPoint.
ScannerUnità di input in grado di leggere documenti in formato immagine.
Schermo videoUnità di output costituita da un schermo di tipo televisivo, sul quale vengono riprodotti caratteri, grafici e immagini.
Scrivania  elettronica  Piano  di  lavoro  che  occupa  tutto  lo  schermo  video  e  che  presenta oggetti che consentono di interagire con il sistema.
SegnalibroDà la possibilità di inserire gli indirizzi delle ricerche più frequenti, tali riferimenti vengono inseriti nell’elenco “Preferiti”.
Sequenziale  (accesso)  Metodo  di  accesso,  che  permette  di  arrivare  al  dato  voluto  solo scorrendo a uno a uno tutti gli elementi che lo precedono nell’archivio.
ServerComputer che controlla una rete, permettendo la condivisione di risorse tra i computer client collegati.
Servizi primariIn Internet, i servizi di posta elettronica, file transfer e terminale virtuale, già presenti nelle prime reti, prototipi di Internet.
SharewareSoftware coperto da copyright e distribuito gratuitamente.
Signature  Firma;  nella  posta  elettronica  è  la  chiusura  di  un  messaggio  che  può  essere preregistrata e associata automaticamente a tutti i messaggi inviati; possono essere gestite più signature usate in alternativa in funzione del tipo di messaggio.
Sintetizzatore  vocale  Dispositivo  di  output  che  permette  di  trasformare  in  messaggi  vocali informazioni registrate nella memoria o negli archivi elettronici del computer.
Sistema  centrale  Parte  centrale  del  computer,  costituita  da  unità  centrale  di  elaborazione  e memoria.
Sistema informativo Insieme di elementi per produrre e distribuire le informazioni.
Sistema operativo Insieme di programmi che garantiscono le funzioni di base del computer, quali l’assegnazione delle risorse, la gestione delle librerie di programmi, la definizione e il controllo della configurazione.
Sito InternetSistema informatico che mette a disposizione informazioni e servizi mediante la rete Internet.
SlideDiapositiva, elemento base di una presentazione in PowerPoint.
Smart cardVedi carta a microchip.
SMTPSimple Mail Transport Protocol: protocollo per la trasmissione della posta in Internet. Software  Parte  intangibile  del  computer,  insieme  dei  programmi  che  ne  permettono  il funzionamento.
Solo letturaAttributo che impedisce di apportare modifiche a un file; il file con tale attributo può essere solo letto, copiato o stampato.

 

 


 

 

Spool   Programma   che   intercetta   i   dati   inviati   a   una   stampante   e   li   memorizza
temporaneamente su disco magnetico, per stamparli in un momento successivo.
SQL  Structured  Query  Language,  linguaggio  di  interrogazione  standard  per  i  data  base relazionali.
StampanteUnità di output, per riprodurre su carta le informazioni prodotte dal computer.
StileInsieme di formati applicati ai vari elementi di un documento (intestazioni a vari livelli, didascalie, corpo del testo).
Struttura (di un record)Sequenza e caratteristiche dei campi che compongono il record.
SupervisoreProgramma che garantisce il corretto funzionamento del computer,
il caricamento in memoria dei programmi, la gestione delle unità periferiche.
TabellaIn un data base relazionale è un insieme di record aventi la stessa struttura.
TastieraUnità di input per immettere stringhe di caratteri alfanumerici o di controllo.
TCP/IP   Transmission   Control   Protocol   /   Internet   Protocol,   protocollo   di   trasmissione utilizzato nella rete Internet.
Telelavoro  Utilizzo  degli  strumenti  informatici  e  telematici  per  lavorare  dalla  propria abitazione.
Telex  Apparecchio  per  trasmettere  e  ricevere  dati  alfanumerici,  a  bassa  velocità,  su  linee specializzate.
TelnetApplicazione di Internet per l’emulazione di terminali virtuali, per il collegamento ad applicazioni, che prevedono l’utilizzo di terminali tradizionali.
TendinaElenco di possibili scelte associate a un menu o a un campo e che possono essere selezionate;  l’elenco  viene  visualizzato  in  una  finestra  di  piccole  dimensioni  associata all’oggetto o al campo.
TerminaleUnità periferia specializzata per il colloquio tra l’utente e il computer.
Terminale intelligenteTerminale dotato di capacità di elaborazione, solitamente un personal computer.
Terminale stupidoTerminale senza capacità elaborativa autonoma.
TestoStringa di caratteri alfabetici, numerici o speciali.
Touch padDispositivo di input, costituito da un sistema di puntamento che, facendo scorrere il polpastrello di un dito su una superficie incorporata
nella tastiera, permette di selezionare opzioni, funzioni o pulsanti sullo schermo video.
Trackball  Dispositivo  di  input,  costituito  da  un  sistema  di  puntamento  che,  mediante  lo scorrimento di una sfera incorporata nella tastiera, permette di selezionare opzioni, funzioni o pulsanti sullo schermo video.
TXTText, formato testo, formato standard di registrazione dei documenti in Word.
UCE  Unità  Centrale  di  Elaborazione,  la  componente  del  computer  in  grado  di  capire  ed eseguire le istruzioni.
Unità di controllo Componente dell’unità centrale di elaborazione che controlla le operazioni
di input e output.
Unità di inputMacchine o dispositivi per introdurre dati nel computer.
Unità di outputMacchine o dispositivi per ricevere dati dal computer.
Unità  logico  aritmetica  Arithmetic-Logic  Unit  (ALU),  componente  dell’unità  centrale  di elaborazione che esegue le istruzioni logiche e di calcolo.
Unità perifericheUnità di input e di output.
UnixIl sistema operativo più diffuso sui minicomputer.
URLUniform Resource Locator, sistema di indirizzamento dei siti in Internet.
UsenetLo spazio di Internet, dedicato ai gruppi di discussione.
VirgilioMotore di ricerca Internet italiano.
VirusProgramma che, inserito in un computer, provoca danni temporanei o permanenti.

 

 


 

Von NeumannArchitettura logica degli elaboratori, ideata da Von Neumann negli anni ’40, e
tuttora valida per i moderni sistemi di elaborazione.
WANWide Area Network, vedi rete geografica.
WindowsIl sistema operativo più diffuso sui personal computer.
Word Wide WebRete globale, insieme di informazioni e servizi resi disponibili via Internet. WYSIWYG  What  You  See  Is  What  You  Get,  letteralmente  ciò  che  vedi  è  ciò  che  ottieni, tecnica  che  consente  di  vedere  immediatamente  sullo  schermo  video  il  risultato  delle operazioni effettuate.
XLSFormato del file usato da Excel.
Y2K  Problema  dell’anno  2000,  pericolo  di  paralisi  dei  computer  all’inizio  dell’anno  2000, causato dall’utilizzo diffuso di sole sei cifre per indicare le date (due per indicare l’anno).
YahooUno dei più diffusi motori di ricerca Internet.
Zip diskUnità di memoria di massa, estraibile, di media capacità.

 

Fonte: http://www.itcgmerendino.it/public/appunti/mod1.doc

Sito web da visitare: http://www.itcgmerendino.it/

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