Cavalieri di Malta

 

 

 

Cavalieri di Malta

 


 

Molti anni prima delle crociate alcuni mercanti amalfitani erano riusciti ad ottenere dal califfo d'Egitto, pagando un tributo annuo, il permesso di costruire in Gerusalemme una chiesa ed un ospedale per assistere i pellegrini. 
Durante la I crociata l'ospedale, pienamente funzionante, è diretto da Frà Gerardo de' Sasso, monaco amalfitano, che nel 1099 costituisce una confraternita religiosa che chiamerà Ordine Ospitaliero di San Giovanni in Gerusalemme. Lo scopo della confraternita non è solo quella di curare i pellegrini ma anche di proteggerli dalla furia dei saraceni. Così nel giro di pochi anni gli ospitalieri diventano anche uomini d'arme.Frà Raimondo du Puy, successore del Beato Gerardo, è il secondo gran maestro dell'ordine. E' lui a trasformare gli ospitalieri in una vera organizzazione militare. Appare per la prima volta nella storia la figura del frate cavaliere, del monaco soldato, anomalia cristiana nata dalle crociate. 
I cavalieri di San Giovanni adottano come insegna la croce amalfitana a otto punte, che simbolizzano le beatitudini della fede. Lo stendardo è rosso, la croce bianca, i mantelli sono neri. I mussulmani li chiameranno "gli uomini neri" per il grande impeto nelle battaglie. La loro fama assume proporzioni leggendarie al pari di quelle dei templari. Nel 1187 nella caduta di Gerusalemme gli ospitalieri si sacrificheranno in massa per difenderne le mura, anche frà Ruggero des Moulins, gran maestro dell'Ordine, cadrà combattendo contro le orde di Saladino. 
Perduta Gerusalemme i crociati si ritirano nelle città rimaste in loro mano: Antiochia, Tiro, Edessa, Giaffa, San Giovanni d'Acri. Ospitalieri, teutonici e templari presidiano la smisurata frontiera da inaccessibili castelli che dominano i principali punti del territorio. Nel 1271, la più leggendaria di queste fortezze, il Krak dei cavalieri, tenuto dagli ospitalieri cade in mano ai mussulmani. Il Krak era stato edificato sterrando intere montagne, abbattendo templi trasformandoli in cave di pietra. La sua perdita e l'intero sterminio della guarnigione ospitaliera gettano il panico sulla cristianità. Dall'Europa non giungono soccorsi, i cavalieri cristiani sono lasciati da soli contro la morsa mussulmana che va stringendosi sempre di più.
Cadono Giaffa, Tripoli, Antiochia e la roccaforte di Margat. Poche centinaia di cavalieri ospitalieri, templari, teutonici si ritirano ad Acri per permettere alla popolazione superstite di imbarcarsi per l'Europa. Resistono per oltre un mese contro centosessantamila saraceni, permettendo di mettere in salvo via mare sino all'ultima donna cristiana. Ridotti a poche decine i difensori si raggruppano su di una torre, che crollerà sotto l'urto dell'ultimo attacco seppellendoli insieme ai mussulmani. Giovanni de Villiers, gran maestro degli ospitalieri, è tra i superstiti imbarcato sulle navi perchè ferito. Porta le sue insegne a Cipro dove insedia provvisoriamente l'Ordine.
In pochi anni l'Ordine Ospitaliero viene riorganizzato ed è pronto a riprendere la guerra contro l'Islam, questa volta sul mare. La prima conquista è l'isola di Rodi dove si stabiliscono in forze, impossessandosi poi di altre numerose isole dell'Egeo.Ora sono chiamati Cavalieri di Rodi. Le loro avventure si svolgono per mare e l'Ordine è paragonabile ad una repubblica marinara al pari di Genova e Venezia.Nel 1522 Solimano II attacca l'isola con settecento navi e duecentomila uomini. 
I Cavalieri di Rodi sono solo trecento. Resistono per sei mesi ridotti a sole poche decine. Ammirato da tanto valore il Sultano offre loro l'onore delle armi lasciandoli partire. I superstiti si dirigono verso Candia.Senza ricevere aiuti dai sovrani europei i cavalieri superstiti vagano tra Candia e la Sicilia, tra Civitavecchia e Marsiglia, fino a quando nel 1530 Carlo V mette a loro disposizione l'isola di Malta.L'Ordine riprende il dominio del Mediterraneo trasformando l'isola in una base inattaccabile. Solamente Napoleone nel 1798 riuscirà ad espugnarla e a impadronirsi di tutti i beni dell'Ordine. Questo episodio rimane tra i meno chiari della storia Ospitaliera. Dietro questo fatto inizia la diaspora dell'Ordine che si divide in altrettanti Ordini diversi. I principali lo SMOM (Sovrano Militare Ordine di Malta) che dal 1827 risiede a Roma su concessione del Papa Leone XII e il S.O.S.J. (Sovrano Ordine di san Giovanni di Gerusalemme) che dopo varie peregrinazioni tra Russia e Stati Uniti è stato reinsediato a Malta nel 1964.

 

 

 

 

 

 

 


Fonte: http://digilander.libero.it/confraternitasilenzi/storia%20-%20ordine%20di%20malta.doc

 

Cavalieri di Malta

 

 

MALTA: DAI CAVALIERI DI MALTA ALL’EUROPA

Malta divenne "municipium" romano nel 218 avanti Cristo visse quasi in simbiosi con la Sicilia passando perciò insieme con essa sotto le dominazioni di vandali, goti, bizantini, arabi, normanni, Svevi, Angioini e Aragonesi.
Nel 1530 l'imperatore Carlo V cedette l’isola ai Cavalieri di Gerusalemme che vi restarono fino al 1798. In onore dell'isola cambiarono nome in Ordine dei Cavalieri di Malta. La dizione tutta intera è "Sovrano militare ospedaliero Ordine di Malta", e le sue origini risalgono a un ospizio fondato a Gerusalemme da alcuni cavalieri cristiani al tempo della prima crociata per assistere i pellegrini europei in visita alla città santa. Da essa nacque l'Ordine dei Cavalieri di Gerusalemme, rigorosamente militare e religioso, che si distinse in imprese guerresche e in grandi opere assistenziali. L’Ordine ottenne subito il riconoscimento del Papa e la protezione di Re e Imperatori. Per quasi tre secoli restò a Gerusalemme, poi di fronte all'impossibilità di frenare la pressione turca si spostò a Rodi dove rimase altri due secoli e vi si affermò anche come potenza territoriale organizzandosi a Repubblica Aristocratica. Era guidata da un Gran Maestro, che era anche il principe di Rodi, e da un consiglio che amministrava l'isola. Fu qui che l'Ordine cambiò nome in Cavalieri di Rodi, cominciò a battere moneta propria, ad avere rapporti diplomatici con gli altri stati, a organizzare autonomamente un proprio esercito e una propria flotta a difesa della cristianità. Anche in questa fase i Cavalieri si distinsero per le imprese caritatevoli e per quelle militari portando spesso l'attacco nel cuore dell'Islam. Il quale cercò più volte di scacciarli da Rodi. Fu Solimano il Magnifico che nel 1522 scagliò contro l'isola il più massiccio e feroce attacco e i Cavalieri nonostante una strenua resistenza dovettero capitolare e abbandonare Rodi. Ripararono provvisoriamente a Creta, poi arrivò provvidenziale l'offerta di Carlo V e si trasferirono a Malta dove presero il nuovo nome, rimasto fino ai giorni nostri, di Ordine dei Cavalieri di Malta. Anche qui i Cavalieri tennero fede alla tradizione di argine dell'espansione ottomana, e fin dai primi momenti la loro storia si intrecciò con quella dell'isola. La quale fu fortificata dal Gran Maestro Jean Parisot de La Vallette (in onore del quale fu fondata la città che sarebbe diventata la capitale: La Valletta) e perciò fu in grado di rispingere l'attacco della flotta turca nel 1565. Sei anni dopo, nel 1571, i Cavalieri misero le proprie navi al servizio della Lega Santa che sconfisse i turchi a Lepanto, la più grande battaglia tra l'Islam e la cristianità; quindi fecero parte dell'esercito di Jan Sokieski che nel 1683 fermò l'avanzata ottomana sotto le mura di Vienna.
Questo massiccio impegno contribuì ad aumentare enormemente il prestigio dell'Ordine, tanto che al suo Gran Maestro venne attribuito il titolo di principe del Sacro Romano Impero, il rango pari a quello di cardinale e la qualifica di eminenza. Fu il periodo di maggiore splendore dell'arcipelago maltese. La decadenza dell'isola giunse con l'arrivo di Napoleone che la occupò nel 1798 scacciando i Cavalieri di Malta. Riconquistata due anni dopo dalle flotte portoghese e inglese che la

 

 

occuparono in nome del re di Napoli, di fatto fu sottoposta al controllo britannico. Dal quale riuscirà ad emanciparsi solo nel 1964 quando ottenne l'autogoverno divenendo una monarchia indipendente nell'ambito del Commowealth.
Fu il laburista Dom Mintoff che nel 1974 ruppe ogni legame con la corona inglese e proclamò la Repubblica. Poi dette vita a una disinvolta politica estera orientata verso la neutralità e il mondo arabo. La neutralità di Malta, che a seconda dei governi succeduti a quello di Don Mintoff fu a volte filoaraba e a volte filoccidentale, venne sottolineata soprattutto nel 1989, quando proprio a Malta si tenne il vertice tra Reagan e Gorbaciov. Nel 1990 il governo fece la richiesta, sostenuta dall'Italia, di entrare nell'Unione Europea.  Nel 1996 vinse le elezioni il Partito laburista di Alfred Sant, il quale aveva condotto una campagna elettorale all'insegna del "no all'ingresso di Malta in Europa". Nelle elezioni del 1998 tornò al governo il Partito Nazionalista di Edward Fenech Adami, da sempre europeista. Dal 1° maggio 2004 Malta e’ il venticinquesimo Stato dell'Unione.

I CAVALIERI DEL KRAC: 
THE SOVEREIGN ORDER OF S. JOHN OF JERUSALEM KNIGHTS OF MALTA 

Questa branca del Sovrano Militare Ospedaliero Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, che fu detto in passato di san Giovanni d'Acri, di Cipro, di Rodi e di Malta, è stato incorporato nella Federazione Autonoma dei Priorati Autonomi, e posto sotto la protezione di S.E. l'Arcivescovo Patriarca Lorenzo Michel Pierre de Valitch.
Riconoscimenti di questo Ordine furono effettuati con Atti di incorporazione di alcuni Stati U.S.A. come il Michigan in data 12 giugno 1978 e a Washington in data 1 gennaio 1979, che si aggiunsero così a quello ottenuto per primo dalla Pennsylvania il 26 novembre 1956. Il riconoscimento di personalità giuridica in Italia proviene all'Ordine a norma dell'art. 11 n. 2 del Trattato di Amicizia tra Italia e stati Uniti d'America, stipulato il 2 febbraio 1948 e ratificato in Italia con la Legge n. 385 del 18 giugno 1949. Il Sovereign Order di of Saint John of Jerusalemme - Knights of Malta, nel quale sono confluiti e sono stati incorporati vari Priorati indipendenti dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, è stato posto sotto la protezione di S.E. l'Arcivescovo Patriarca Lorenzo Michel Pierre de Valitch, che ha assunto la carica di Governatore della Federazione dei Priorati Autonomi del Sovereign Order of S. John of Jerusalem - Knights of Malta e che, in questa veste e con la sua autorità con atto datato New York 22 dicembre 1988, ha conferito al Conte Lucio Musizza di Fontegreca il grado e la dignità di Gran Priore Internazionale della predetta Federazione.

 

RAPPORTI ORDINE DEI CAVALIERI E ISLAM

Nove secoli di storia. Spada e opere di misericordia. L'ordine è nato così, a partire dalla prima crociata del 1099: con Ospedali a Gerusalemme, in Terra Santa e lungo i percorsi dei pellegrini. E monaci guerrieri a protezione di queste oasi, da saraceni e predoni. E’ un lungo pellegrinare quell’ Ordine per circa 5 secoli ( Rodi, Malta) fino alla sua frantumazione, operata da Napoleone, nel 1793, con l’espulsione da Malta.
Si ritiene opportuno sancire che la "deposizione delle armi" sia definitiva, anche cancellando la parola "militare" dal proprio nome, e di conquistare la "sovranità" con azioni pacifiche.
Cessato il fragore delle armi, assolto il suo compito militare, l’ Ordine torna alla sua antica vocazione assistenziale, ed affronta nuovamente la lotta contro le malattie, la miseria, l’ ignoranza ed il disordine morale. La finalità originaria dell'assistenza ospedaliera diviene l'attività principale dell'Ordine, che si intensificò nel corso dell'ultimo secolo, grazie al contributo delle attività dei Gran Priorati e delle Associazioni presenti nei diversi paesi del mondo.
Le attività ospedaliere e caritative furono svolte su larga scala durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale sotto il Gran Maestro fra' Ludovico Chigi della Rovere Albani e ancor più intensificate sotto il Gran Maestro fra' Angelo de Mojana di Cologna (1962-1988).
Il Gran Consiglio, tenuto un Capitolo a Damasco, nel 1988, stabilì di rinominarsi SOVRANO ORDINE GEROSOLIMITANO DEL KRAC - OSJ USA - KNIGHTS OF MALTA; di nominare, quale Gran Maestro Ecumenico, lo storico Faiz Ismail, di religione Islamica a testimoniare la pace con l’ Islam e il massimo ecumenismo.
Deliberò, infine, di promuovere il ricongiungimento dei vari rami dell’ Ordine sotto un’ unica Confederazione e di stabilire un gemellaggio con i Cavalieri Teutonici e con i Cavalieri Templari.
L’ Ordine ripudia la guerra e depone le armi; difende i diritti degli uomini e promuove la fratellanza universale; combatte le ideologie della criminalità organizzata; promuove la cultura e l’ educazione in campo internazionale, creando Università e Campus.
Ad opera di questo Ordine, il 30 settembre 1992, in attesa di giungere ad una chiarificazione di tutti gli Ordini cavallereschi che operano nel mondo, in ottemperanza alla bolla 1/02/88/01 sottoscritta a Malta nel 1988 tra i cavalieri Crociati, ratificata dal Capitolo di Damasco del 20 settembre 1988, viene costituita una associazione denominata Federazione Internazionale dei Cavalieri Crociati che va continuamente raccogliendo le adesioni di molti Ordini, insieme ai quali opera per la diffusione delle idee di ecumenismo, di pace, di solidarietà e di fratellanza tra i popoli, di difesa dei diritti dell'uomo e di protezione della personalità umana.

 

 

CURIOSITA’

Il Conte don Carlo Marullo di Condojanni dal 1988 è il gran cancelliere e il capo di governo dell'Ordine. Il governo dell'ordine è a Roma in via dei Condotti. La sede del gran maestro è sull'Aventino. Il 24 giugno è la festa del loro santo patrono, Giovanni il Battista. Il loro gran maestro a vita e’ fra' Andrew Bertie, ramo degli Stuart. Battono moneta ed emettono francobolli, rilasciano passaporti e hanno un piccolo esercito. Da due anni si sono dati una nuova costituzione che li svincola dal patrocinio ecclesiastico. Da cinque anni hanno conquistato un seggio alle Nazioni Unite come osservatore permanente. Hanno portato a 82 le loro ambasciate nel mondo. Forte Sant'Angelo e’ l'antica cittadella che ora ridiventa loro centro mondiale di formazione.
All'ordine appartengono per tradizione membri delle famiglie nobili, ma non solo. Gli affiliati degli Stati Uniti sono quasi tutti non aristocratici, cosi’ come la gran parte dei non europei. Tra il 1607 e il 1609 l'ordine ospitò nell'isola di Malta e fece cavaliere un non nobile, addirittura inseguito da una condanna a morte per omicidio: Michelangelo da Caravaggio, che dipinse per l’Ordine una sublime Decapitazione di san Giovanni.
Le piu’ alte cariche dell’Ordine sono il Gran Maestro, il Gran Cancelliere e il Grande Ospedaliere. Attuale Gran Maestro e’ Andrew Bertie, Gran Cancelliere Marullo e  Grande Ospedaliere e’ Albrecht Freiherr von Boeselager, tedesco di riconosciuta competenza. A Malta l'ordine sta per far partire una sua scuola diplomatica, con stage di formazione: vi sovrintende fra' Norbert Venceslas Kinsky, segretario della cancelleria. Importante e fondamentale la formazione spirituale in capo alla quale vi e’ il gran commendatore fra' Ludwig Hoffmann von Rumerstein. La spiritualità dei cavalieri è di quelle rigorose, sobrie, obbedientissime al papa, attaccate alla grande tradizione.

 

MARIA GRAZIA IGNOTO

 

BIBLIOGRAFIA

Malta, Miller Distributors Limited Guides, Plurigraf, 2001
La fine dei Templari" di Andreas Beck
Enciclopedia UTET
Sito ufficiale dei Cavalieri del Tempio
Il Templare: uomo del Medioevo” di Loredana Imperio
“I personaggi della storia Medioevale”, Marzorati Editore 1987
Cavalieri di Malta – Una leggenda verso il futuro – Marcello Maria Marrocco Trischitta
Rapporto 2003 del Sovrano Militare Ordine Opspedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta

Fonti del sito Ufficiale del Sovrano Militare Ordine Opspedaliero di San Giovanni di Gerusalemme, di Rodi e di Malta
http://www.orderofmalta.org
http://www.cronologia.it

 

fonte: http://projects.um.edu.mt/imediterranei/download/summer_school/maria_grazia/STORIA_DI_MALTA_Krac_dei_cavalieri.doc

 

Cavalieri di Malta

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Cavalieri di Malta

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Cavalieri di Malta