Acidi

 

 

 

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Acidi

 

Gli acidi si formano sommando una o più molecole d'acqua ad un'anidride

 

                                           Anidride  +  acqua  =   Acido

 

Il carattere acido di queste sostanze, cioè la loro tendenza a liberare ioni H+, è legato alla presenza   nella molecola di un non metallo, un elemento elettronegativo che attirando  gli elettroni di legame li allontana dagli atomi di idrogeno. Sugli atomi di idrogeno si forma una parziale, ma intensa carica positiva che ne facilita la liberazione come ioni H+, una volta in acqua.

 

Il nome degli acidi si ottiene da quello dell'anidride corrispondente, sostituendo il termine "acido" al termine "anidride".

 

Per costruire un acido è sufficiente sommare all'anidride 2 atomi di idrogeno e 1 di ossigeno per ogni molecola d'acqua che viene aggiunta.

Ad esempio dall'anidride carbonica si ottiene l'acido carbonico

 

                                                    CO2 + H2O H2CO3

 

mentre dall'anidride nitrica si ottiene l'acido nitrico

                                              N2O5 + H2O H2N2O6  2HNO3

Forza di un acido

Un acido si dice forte quando in soluzione acquosa è completamente o quasi completamente dissociato in anioni e ioni H+, si dice debole quando è poco dissociato. La forza di un acido si può prevedere in linea di massima, osservando il numero di atomi di idrogeno e di ossigeno presenti nella sua molecola. Un acido può ritenersi forte quando la differenza tra il numero di atomi di ossigeno ed il numero di atomi di idrogeno è uguale o maggiore di due, debole in caso contrario. Così mentre l'acido carbonico è debole, l'acido nitrico è forte.

 

Dissociazione di un acido

Un acido con un solo atomo di idrogeno è detto monoprotico, con due biprotico etc.

Una acido monoprotico come l'acido nitrico si dissocia in acqua

 

                                                  HNO3  H+ + NO3-

un acido poliprotico presenta invece tante dissociazioni quanti sono gli atomi di idrogeno contenuti nella sua molecola. L'acido carbonico ad esempio può dare due dissociazioni

 

                                                H2CO3  H+  +  HCO3-

 

                                                HCO3-  H+   +  CO32-

 

Naturalmente è possibile scrivere l'intera dissociazione in forma sintetica

 

                                                H2CO3  2H+   +  CO32-

 

Proviamo ora a costruire le formule dei principali ossiacidi gruppo per gruppo, tenendo presente che non tutte le reazioni che scriveremo tra anidride e acqua possono effettivamente avvenire. Esse ci servono unicamente per ottenere la formula corretta dei diversi acidi. Si tenga inoltre presente che non tutte le anidridi e non tutti gli acidi che scriveremo sono stati effettivamente isolati. Alcuni sono solo teorici e ci servono per poter poi costruire correttamente le formule dei composti salini che da  essi derivano.

 

VII gruppo A

 

 

Il Cloro con i numeri di ossidazione +1, +3, +5 e +7 forma i seguenti acidi

 

                        Cl2O + H2O H2Cl2O2  2HClO acido ipocloroso  (esiste solo in soluzione)

                        Cl2O3 + H2O H2Cl2O4  2HClO2 acido cloroso (esiste solo in soluzione)

                        Cl2O5 + H2O H2Cl2O6  2HClO3 acido clorico (esiste solo in soluzione)

                        Cl2O7 + H2O H2Cl2O8  2HClO4 acido perclorico

 

Il Bromo con i numeri di ossidazione +1 e +5 forma i seguenti acidi

 

                        Br2O + H2O H2Br2O2  2HBrO acido ipobromoso

                        Br2O5 + H2O H2Br2O6  2HBrO3 acido bromico

 

 

 

Lo Iodio con i numeri di ossidazione +1, +5 e +7 forma i seguenti acidi

 

                        I2O + H2O H2I2O2  2HIO acido ipoiodoso (teorico, esistono i suoi sali)

                        I2O5 + H2O H2I2O6  2HIO3 acido iodico

                        I2O7 + H2O H2I2O8  2HIO4 acido periodico

 

VI gruppo A

 

                                                       

 

Lo zolfo con i numeri di ossidazione +4 e +6 forma i seguenti acidi

 

                        SO2 + H20 H2SO3  acido solforoso (esiste solo in soluzione)

                        SO3 + H20 H2SO4  acido solforico

       

Altri acidi dello zolfo

 

a partire dal protossido di zolfo con numero di ossidazione +2 si ottengono 2 diversi acidi

SO + H2O   H2SO2 acido solfossilico (teorico, esistono i suoi sali)

2SO + H2O  H2S2O3 acido tiosolforico  (teorico, esistono i suoi sali chiamati erroneamente iposolfiti). Il nome rimanda al fatto che la sua struttura chimica è analoga a quella dell'acido solforico, dove un atomo di ossigeno  è stato sostituito da uno di zolfo (il radicale S2- si indica con il suffisso tio-).

 

A partire dal sesquiossido di zolfo con nox +3 si ottiene

S2O3 +H20   H2S2O4 acido iposolforoso (o idrosolforoso) (esiste solo in soluzione)

 

Per reazione tra due molecole di acido solforoso, con perdita di una molecola d'acqua si ottiene

2H2SO3  H2S2O5 +H2O acido pirosolforoso (teorico, esistono solo i suoi sali)

 

 

Per reazione tra due molecole di acido solforico, con perdita di una molecola d'acqua si ottiene

2H2SO4  H2S2O7 +H2O acido pirosolforico o disolforico

 

Lo zolfo presenta inoltre, con nox +6, due perossidi tipo acqua ossigenata, che sarebbe opportuno chiamare peranidridi, S2O7 e SO4, le cui formule di struttura potrebbero essere

 

                                 

tali composti possono dare due peracidi o perossiacidi (acidi in cui è presente il gruppo OO)

S2O7 + H2O H2S2O8 acido dipersolforico     

SO4 + H2O H2SO5     acido monopersolforico               

 

Lo zolfo è infine in grado di dare legami SS simili a quelli dell'ossigeno nei perossidi, formando quindi dei persolfuri. Tale caratteristica è ancora più spiccata nello zolfo in quanto esso è in grado di dare anche catene formate da più atomi. Sono noti due persolfuri d'idrogeno: analogo all'acqua ossigenata esiste HSSH e anche HSSSH i due composti sono noti rispettivamente come:

H2S2   disolfuro  d'idrogeno                  H2S3  trisolfuro d'idrogeno

Sfruttando lo stesso tipo di legame tra atomi zolfo si forma anche una famiglia di acidi politionici, di formula generale H2SxO6, dove x = 2, 3, 4, 5,.....  con formula di struttura


 

essi vengono denominati acido ditionico, tritionico, tetrationico etc.

 

Il Selenio con numeri di ossidazione +4 e +6 forma i seguenti acidi

           

                        SeO2 + H2O H2SeO3                  Acido selenioso

                        SeO3 + H2O H2SeO4                  Acido selenico

 

 

V gruppo A

 

 

L'Azoto con i numeri di ossidazione +3 e +5 produce i seguenti acidi

 

                                   N2O3 + H2O  H2N2O4  2HNO2       acido nitroso

                                   N2O5 + H2O  H2N2O6  2HNO3       acido nitrico

 

 

 

 

Altri acidi dell'azoto

 

Facendo  reagire  l'acido  nitrico  con  l'acqua ossigenata  si  ottiene  un  peracido o perossiacido (contenente il gruppo OO), detto acido pernitrico, dove l'azoto presenta nox +5

HNO3 + H2O2  HNO4 + H2O

con formula di struttura                            

 

Facendo reagire l'anidride nitrosa con l'acido solforico si ottiene l'acido nitrosil-solforico (il suffisso nitrosil- indica la presenza del gruppo nitrosile NO)

N2O3 + 2H2SO4  2NOHSO4 + H20

L'acido nitrosil-solforico può essere pensato come prodotto dalla disidratazione (perdita di acqua) tra una molecola di acido solforico ed una di acido nitroso

 

                                    

 

 

 

Il Fosforo con i numeri di ossidazione +3 e + 5 forma una serie di acidi che presentano diversi gradi di idratazione.

In particolare quando un'anidride si lega con una sola molecola d'acqua l'acido che ne deriva viene indicato facendone precedere il nome dal suffisso meta-.

Quando viene legata una seconda molecola d'acqua al meta-acido si forma un acido il cui nome viene preceduto dal prefisso orto-.

 

                                   P2O3 + H2O H2P2O4  2HPO2                       acido metafosforoso

                                    HPO2 + H2O H3PO3                              acido ortofosforoso

 

                                   P2O5 + H2O H2P2O6  2HPO3                       acido metafosforico

                                    HPO3 + H2O H3PO4                              acido ortofosforico

 

L'acido ortofosforoso, pur avendo 3 idrogeni, è biprotico, ne dissocia cioè solo due. Per questo motivo si ritiene che un idrogeno sia legato direttamente all'atomo di fosforo, piuttosto che ad un'ossigeno.

 

                                                              

 

Con il numero di ossidazione +5 il fosforo forma anche l'acido pirofosforico (o difosforico) il quale si forma per disidratazione (perdita di una molecola d'acqua) da due molecole di acido ortofosforico.

Per trovarne la formula in maniera più rapida e veloce è sufficiente aggiungere due molecole d'acqua all'anidride fosforica

                                   P2O5 + 2H20               H4P2O7                           acido pirofosforico

 

Altri acidi del fosforo

 

Con il nox +5 il fosforo forma due peracidi o perossiacidi in cui è presente il gruppo OO.

H3PO5, acido monoperfosforico  e H4P2O8, acido diperfosforico, con formule di struttura

 

                          

 

Il tetrossido di fosforo P2O4, analogo all'ipoazotide, dove il fosforo presenta nox +4, sciolto in acqua forma una miscela di acido fosforoso e fosforico. Esiste comunque un acido in cui il fosforo presenta nox +4 e di cui il tetrossido rappresenta l'anidride teorica. E' l'acido ipofosforico H4P2O6, la cui formula può essere ottenuta aggiungendo due molecole d'acqua al tetrossido.

 

Esiste infine anche un acido ipofosforoso H3PO2, in cui il fosforo presenta nox +1. Corrisponde ad un protossido di fosforo P2O, non conosciuto.

 

 

 

L'Arsenico con i numeri di ossidazione +3 e +5 produce i seguenti acidi

 

                        As2O3 + H2O 2HAsO2

                        HAsO2 + H2O H3AsO3              acido ortoarsenioso (esiste solo in soluzione)

 

                        As2O5 + H2O 2HAsO3

                        HAsO3 + H2O H3AsO4              acido ortoarsenico

 

L'acido ortoarsenioso è un composto anfotero. In soluzioni basiche si comporta come un acido, mentre in soluzioni acide si comporta come una base, dissociandosi in ioni OH- e cationi As3+. In tal caso esso va scitto come un idrossido arsenioso

 

                                                As(OH)3  As3+  + 3OH-

 

Esiste infine, analogamente a quanto visto per il fosforo, un acido piroarsenico, ottenibile per disidratazione di due molecole di acido ortoarsenico. La sua formula può essere determinata più facilmente sommando due molecole d'acqua all'anidride arsenica

 

                        As2O5 + 2H2O H4As2O7                      acido piroarsenico

 

 

 

 

IV gruppo A

 

 

Il Carbonio con il numero di ossidazione +4 forma l'acido carbonico

 

                        CO2 + H2O H2CO3                    acido carbonico (esiste solo in soluzione)

 

E' noto anche un peracido, l'acido percarbonico, H2C2O6 dalla formula di struttura

 

                                              

 

Il Silicio con numero di ossidazione +4 forma due acidi

 

                        SiO2 + H2O H2SiO3                   acido metasilicico

                        H2SiO3 + H2O H4SiO4              acido ortosilicico

 

L'acido silicico dà poi per disidratazione una serie di acidi polisilicici, rappresentabili dalla formula generale (mH4SiO4  nH2O). Il primo termine della serie è l'acido ortodisilicico o pirosilicico

 

                        2H4SiO4  H6Si2O7 + H2O         acido pirosilicico                   

 

 

III gruppo A

 

 

Il Boro con nox +3 forma l'acido borico ed un peracido,  l'acido perborico

 

                        B2O3 + H2O   2HBO2                 acido metaborico

                        HBO2 + H2O H3BO3                 acido ortoborico

 

 l'acido perborico (o perossiborico) HBO3, ha formula di struttura

 

                                                    

 

Scaldando l'acido ortoborico si ottiene infine per disidratazione un poliacido

 

                        4H3BO3  H2B4O7 + 4H2O                                 acido tetraborico

 

 

                                               PRINCIPALI ACIDI DEI GRUPPI B

 

VI gruppo B

 

 

Il Cromo (nox +2, +3, +6) forma composti acidi con il numero di ossidazione più elevato

 

                        CrO3 + H2O H2CrO4                  acido cromico (esiste solo in soluzione)

 

Trattando le soluzioni di acido cromico con acqua ossigenata si ottengono diversi tipi di peracidi, acidi percromici e i relativi sali (i percromati).

 

Esiste infine una serie di sali che derivano da acidi policromici (teorici), il primo termine della serie è l'acido bicromico

 

                        2H2CrO4  H2Cr2O7 + H2O         acido bicromico (teorico, esistono i suoi sali)

 

VII gruppo B

 

 

Il Manganese (nox +2, +3, +4, +6, +7) forma composti acidi con i due numeri di ossidazione più elevati

 

Con il nox + 6 forma un acido manganico (teorico), la cui formula è ottenibile da un'anidride manganica MnO3, altrettanto teorica.

 

                        MnO3 + H2O  H2MnO4              acido manganico (teorico, esistono i suoi sali)

 

                        Mn2O7 + H2O  H2Mn2O8  2HMnO4                       acido permanganico

 

 

 

 

Fonte: http://digidownload.libero.it/quintaachimica/CHIMICA.doc

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