Fiumi dell' Asia

 

 

 

Fiumi dell' Asia

 

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Fiumi dell' Asia

 

FIUME

STATI, CITTA’ E CAPITALI ATTRAVERSATE

LUNGHEZZA(km), PORTATA (m3/s), BACINO IDROGRAFICO (km2), NAVIGABILITA’

RIFLESSIONI/

OSSERVAZIONI

Versante dell’Oceano Pacifico

 

 

 

Huang He (Fiume Giallo)
Nasce nel versante meridionale del Kunlun (provincia del Qinghai/Cina), conosciuto anche con il nome tibetano “Ma Chu”.

 

Sfocia nel Mar Giallo

(Golfo di Bo Hai).

CINA, Ganju, Regione Henan, Lanzhou, Shaanxi,  Shanxi.

Lunghezza: 4.845

Portata  media: 2.571

Bacino idrografico: 771.000

 

Navigabile: solo in alcuni punti e soggetto a inondazioni, specie nel tratto inferiore, sono sorte poche città (Lanzhou e Jinan).

Le acque del fiume risultano estremamente "pesanti" e fangose tanto da renderlo  particolarmente impetuoso e distruttivo durante le piene stagionali (soggetto a inondazioni).
Dal 1956 opere per lo sfruttamento agricolo/ idroelettrico.

Mekong

Nasce nel versante settentrionale dei monti Tsinghai ( Tibet e Qinghai

Cina), sorgente di Lasagogna, a 5000m., scorre nella penisola indocinese, di cui è il principale fiume.

 

Sfocia nel Mar Cinese Meridionale.

INDOCINA: fa da confine tra Laos / Myanmar/ Thailandia.

Attraversa Cambogia e Vietnam.

CINA: provincia Yunnan

Lunghezza: 4.500

Portata  media: 475 km³ annui

Bacino idrografico: 810.000

 

Navigabile: Segna il confine del Laos con il Myanmar prima e con la Thailandia poi; il corso inferiore, solo parzialmente navigabile (per l’irregolarità delle portate primaverili e autunnali), si svolge in Cambogia e Vietnam

Il Grande Delta è una regione ad altissima produttività agricola.

 

Sul fiume ci sono diversi sbarramenti: la Diga di Pa Mong (Ventiane/Laos),

Stung Treng e Kratie (Cambogia).

 

Pa Mong centr. Idroelettrica

                                   4800 MW,

Stung Treng  “        3400MW

 

Presenta gravi problemi di inquinamento dovuti agli scarichi di oltre 210 siti industriali.

Amur

Nasce dalla confluenza dei fiumi Silka e Argun (Siberia), a nord della catena del Grande Khingan.

 

Sfocia nel Mare di Ohotsk ( Stretto dei Tartari).

CINA:  Aihui e Tongjiang.

 

RUSSIA: Nikolajevsk-na-Amure, Blagoveščensk, Habarovsk e Komsomolsk.

Lunghezza:  4.416

Portata media:  10.800

Bacino idrografico: 1.855.000

Diviso tra Siberia, Manciuria, Mongolia.

 

Navigabile  per l'intero suo corso, ma per circa sei mesi dell'anno non è praticabile la navigazione a causa del ghiaccio.

Segna (quasi 1610 km) il confine tra  (Russia asiatica) Siberia e  Cina.

E’ una notevole via di penetrazione in un’area agri-cola e industriale (ferro e carbone).

 

E’ il maggior fiume siberiano

Chang Jiang Yangtze Kiang (Fiume Azzurro)

Nasce nel Tsinghai (altopiano tibetano).

 

Sfocia nel Mar Cinese Orientale

CINA: Chongquing/ Wuhan/Nanchino

Lunghezza: 5.800

Portata media:

Bacino idrografico: 1.826.715

Navigabile da Yibin, per navi oceaniche da Yichang.

E’ collegato attraverso diversi fiumi  allo Huang He sul cui estuario c’è Shanghai.

 

Sul corso del fiume ci sono 46 dighe, anche quella delle TRE GOLE.

Versante Artico

 

Lena 

Nasce sui rilievi occidentali del Lago Bajkal ( Siberia).

 

Sfocia in un ampio delta nel Mare di Laptev (un braccio del Mar Glaciale Artico).

RUSSIA:  Pokrovsk,  Jakutsk, Batamaj, Kjusjur.

Lunghezza: 4.400

Portata media: 16.400

Bacino idrografico: 2.490.000

 

Navigabile  per circa 3.380 km.

 

Precipitazioni scarse.

 

Gran parte del suo corso settentrionale è ghiacciato per molti mesi dell'anno.

 

Jenisej  

 

Nasce dai monti Sajani  (Siberia). E’ formato da due rami (Grande e Piccolo J.)che si uniscono  a Kyzyl  (città nella Repubblica di Tuva).

 

 

Sfocia nel Mare di Kara

RUSSIA/Siberia Attraversa KrasnoJark

(Transiberiana)

 

 

Foce a estuario, nei pressi del Golfo dello Jenisej

Lunghezza: 4.092

Portata media: 19.800                    Bacino idrografico: 2.550.000

 

Navigabile  a monte di Minusinsk (da Aprile a Maggio) e da IgarKa (da Giugno a Ottobre).

Attraversa regioni spopolate coperte da foreste di conifere.

 

Gigantesche inondazioni si verificano durante la tarda primavera.

 

Ob 

Nasce nella regione degli Altaj

 

 

Sfocia nel Mar di Kara

RUSSIA/Siberia

Con l’affluente Irtys forma un sistema idrografico di 5.410 km.

Lunghezza: 3.680

Portata media:

Bacino idrografico 2.975.000

Lungo il suo corso ci sono numerosi impianti per l’irrigazione e l’energia idroelettrica.

Irtys (fiume bianco)

Il fiume ha origine in nella Cina nordoccidentale, dal versante meridionale della catena dell'Altaj mongolo.

CINA, KAZAKISTAN, RUSSIA

 Omsk ( confluenza da destra dell'affluente Om

riceve la Tara, nei pressi della cittadina omonima).

Dopo la confluenza con il Vagaj, il fiume presso Tobol'sk riceve il Tobol, uno dei suoi maggiori affluenti e prende direzione settentrionale

 riceve la Dem'janka da destra e la Konda da sinistra, prima di sfociare nell'Ob' presso la città di Chanty-Mansijsk.

 

Lunghezza: 4.248

Portata media:  2.150

Bacino idrografico:  1.643.000

 

 

La maggior parte del fiume è navigabile tra aprile e ottobre, quando la superficie non è gelata, ed è percorso da battelli per passeggeri e merci e da navi cisterna.

E’ il più grande porto fluviale della Siberia occidentale.

Versante dell’Oceano Indiano

 

Gange/

Brahmaputra

 

Le sue sorgenti sono localizzate sul ghiacciaio di Gangotri ( stato indiano dell'Uttar Pradesh), Himalaya centrale.

 

Con il Brahmaputra formano un unico ramo  (fiume Padma), Bangladesh.

Il fiume Jamuna è il principale ramo del delta del Brahmaputra.

 

Il fiume Meghna è il secondo ramo del delta del Brahamaputra,

(Bangladesh).

 

Sfocia nel Golfo del Bengala ( ampio delta nella regione del Sundarbans,

la più grande foresta di mangrovie del mondo, che si trova nel delta del fiume Gange e si estende su regioni appartenenti al Bangladesh e allo stato del Bengala Occidentale, in India (Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO dal 1997).

 

 

 

INDIA,  BANGLADESH

Haridwar, Allahabad

Varanasi(città sante per gli indù).

 

Sull’Hooghly (ramo secondario) Calcutta.

Lunghezza: 2.507 /2.700

Portata media: 13.000/15.000 (al delta)

Bacino idrografico: 1.000.000
1.730.000 col Brahmaputra

 

Durante il suo corso il fiume ha un regime fortemente torrentizio con portate minime che possono scendere a meno di 600 m³/s e portate massime che possono superare i 50.000 m³/s nelle piene ordinarie.

 

 

Nel delta Gange-Brahmaputra, quando i due fiumi sono in piena, viene scaricato nel Golfo del Bengala l'enorme portata di 200.000 - 220.000 m³/s.

 

 

Il fiume, inoltre, è caratterizzato da un'alta torbidezza delle acque (oltre 1,2 kg/m³ d'acqua), sicché il delta avanza assai sensibilmente nel mare anno dopo anno.

Navigabile

 

Questo sistema (Gange/Brahmaputra/Surma/Meghna) è secondo a quello del Rio delle Amazzoni e al fiume Congo, questi ultimi hanno una maggiore portata d'acqua.

 

Il fiume è caratterizzato da un'alta torbidezza delle acque (oltre 1,2 kg/m³ d'acqua), sicché il delta avanza assai sensibilmente nel mare anno dopo anno.

 

Il bacino del Gange per il suo terreno fertile è di fondamentale aiuto per il settore agricolo e l'economia di India e Bangladesh(Contesa).
Il fiume e i suoi affluenti forniscono una perenne fonte di acqua per l'irrigazione della pianura indo-gangetica. 

 

Le principali colture includono: riso, canna da zucchero, lenticchie, semi oleosi, patate,  grano.
Lungo le sponde del fiume, la presenza di piccole paludi e laghetti consente una ricca gamma di coltivazioni: leguminose, peperoncino, senape, sesamo e iuta.


È altresì importante per la pesca di sussistenza,  anche se il fiume rimane
altamente inquinato, sin da poco dopo le sorgenti. Lo sfruttamento commerciale  è aumentato per la forte crescita della popolazione. Diga di Farakka (1974) ha aumentato la salinità dei suoli.

E’ considerato un fiume “sacro” nella religione indù  è adorato nella sua forma personificata della dea Ganga.

Per gli Indù c'è la convinzione che effettuando il bagno nel fiume (in particolare in talune occasioni) si possa ottenere il perdono dei peccati e un aiuto per raggiungere la salvezza. Si ritiene che berne l'acqua farà sì che dopo l'ultimo respiro l'anima salirà al cielo.

La Cina progetta di dirottare parte delle acque del Brahamaputra verso il Fiume Giallo.

 

 

 

 

Shatt al’ arab

 Alla confluenza del Tigri e dell'Eufrate a 150 km.  dal Golfo Persico.

 

 

 

Iran, Turchia, Siria,   Iraq

Al Bassora

Lunghezza: 3.596

Portata media:  856

Bacino idrografico: 884.000

 

E’ navigabile per un vasto tratto e ciò lo rende prezioso per il traffico di petroliere della regione.

Per questo la zona che gravita intorno a questo corso d'acqua, è stata al centro della guerra tra Iraq e Iran fra il 1980/88.

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Indo  
Nasce dai monti Kailâs o Gangri 5000m. (Tibet).

 

 

Sfocia nel Mare Arabico

Kashmir, Punjab. Hyderabad ( INDIA) è sul delta.

PAKISTAN,TIBET.

Lunghezza:  3.180

Portata media: 67.000

Bacino idrografico: 1.165.500

 

Navigabilità: A partire dalla sua confluenza con il fiume Kaboul.

 

Numerosi impianti irrigui, lungo il suo basso corso, rappresenta una vitale risorsa  per l'economia.

Disastrose inondazioni nella stagione delle piogge monsoniche.

India e Pakistan (Contesa).

Organizzazione del festival

“Sinfhu Darshan” per favorire il turismo.

 

 

Eufrate  

Nasce nei Tauri Armeni dall’unione di due rami: il Karasu (detto Eufrate occidentale) e il Murat (detto Eufrate orientale), proveniente dall'area sud-occidentale del Monte Ararat, a nord del lago di Van.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Sfocia nel Golfo Persico.

TURCHIA, SIRIA, IRAQ.

 

Al confine con la Siria confluiscono nell'Eufrate altri due fiumi, il Khabur e il Balikh.

Lunghezza: 2.760 

Portata media: 818

Bacino idrografico: 765.831

 

In Turchia la centrale idroelettrica di Büyükçay.

 

Su di esso sorgono diverse dighe tra le quali quella di Al-Baath, quella di Tichrienne e quella di Tabqa.

 

Il corso superiore del fiume  scorre fra profondi canyon e gole rocciose, attraversa la Siria e raggiunge l'Iraq dove forma la pianura mesopotamica, dopo essersi unito con il Tigri.

Nei periodi di piena inonda i territori circostanti le sue rive, fertilizzandoli e fornendo acqua per l'irrigazione. 

 

La Mesopotamia,  culla di antiche civiltà quali: Assiri e Babilonesi.

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Tigri 

Nasce da un piccolo lago montano nel Tauro armeno (Turchia). meridionale.

 

Sfocia nel Golfo Persico

TURCHIA, SIRIA (sviluppa gran parte del suo corso e riceve alcuni affluenti), Iraq.

Mossul, Samarra, Baghdad, Kut-al-Imara Al Bassora (forma lo Shatt al Arab).

Lunghezza: 1.950

Portata media: 1.500

Bacino idrografico: 375.000

 

 

 

Navigabile interamente anche per navi di grosso tonnellaggio.

In Iraq raggiunge la grande pianura alluvionale della Mesopotamia ( bacino di sedimentazione resa pianeggiante dai fiumi Tigri/Eufrate).

 

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Versante del Mar Morto

 

 

 

 

 

 

Giordano 

nasce nel monte Hermon (Libano), è formato da tre rami che si ricongiungono nella piana di Hula. Precipita poi in una stretta gola, formando il lago di Tiberiade.

Sfocia nel Mar Morto

 

 

 

 

 

  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Libano(2%), Siria (30%)  Giordania(54%),Israele  Palestina(14%).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Lunghezza: 350

Portata media:

Bacino idrografico:

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Segna il confine tra Giordania e Israele per un lungo tratto.

 

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Versante del Lago d’Aral

 

 

 

Amudarja

 

Si origina col nome di Pjandž ( 6000 m. di altitudine), dalla confluenza di vari rami sorgentiferi (principali il Pamìr e il Wākhān) che raccolgono le acque dei ghiacciai del Pamìr, ricevendo l'apporto di numerosi piccoli affluenti. Dopo la confluenza da destra del Vahš, il fiume, che di qui prende il nome di Amudarja, riceve, sempre da destra, gli apporti del Kafirnigan e del Surhandarja.

 

Sfocia nel Lago d’Aral

Asia centro-occidentale.

 

 

 

 

 

 

Syrdarja                       

 

Confluenza dei due rami di

Karadarja e Naryn

 

 

Sfocia nel Lago d’Aral

AFGHANISTAN,TURKME-NISTAN, TAGIKISTAN, 

UZBEKISTAN

Termez, Čardžou, Urgenč Nukus.

Lunghezza:  2.600

Portata media:

Bacino idrografico:  465.000

 

Navigabile per gran parte del suo corso è una via di penetrazione nell'altopiano del Pamìr.

 

E’ caratterizzato da due periodi di piena invece di uno: la prima  in primavera ( aprile/maggio), dovuta allo scioglimento delle nevi; la seconda ( giugno/agosto), alimenta- ta dallo scioglimento dei ghiacciai dovuto al calore estivo. Talvolta le due piene possono susseguirsi indistintamente, portando a 5 mesi consecutivi di piene.

Queste utilissime all’agricoltura per il trasporto di limo.

 

 

Il fiume in alcuni tratti raggiunge una ampiezza di 1.600 metri, depositando fertili sedimenti lungo le sue sponde.

L'aridità di questa regione diminuisce sempre più la portata del fiume, il cui corso si fa incerto e acquitrinoso e le cui acque si disperdono in rami collaterali utilizzati per l'irrigazione.

L'attuale diminuzione della sua portata è dovuta, oltre al prelievo (tramite canali) per l'irrigazione agricola, anche alla distruzione delle caratteristiche foreste (tugai) rigogliose, formate da canneti, alberi e arbusti molto fitti, talvolta impenetrabili ed estese per 800 m/3 km.

Esse svolgono un’importante funzione di consolidamento delle rive, essendo ben radicate,  impedendo all'acqua di espandersi nel deserto e mantenendola nell'alveo.

 

L’Asia è il continente che è attraversato da alcuni dei fiumi più lunghi del mondo, che il grande spartiacque costituito dalle catene centrali del continente convoglia verso i tre oceani.

I fiumi siberiani ( Ob, Irtys, Enisej, Lena) scorrono da sud a nord e sono gelati per la maggior parte dell’anno. Nel periodo del disgelo spesso straripano, formando grandi acquitrini.

I fiumi che si gettano nell’Oceano Pacifico e nell’Oceano Indiano formano grandi pianure alluvionali,  sedi delle civiltà fluviali  (neolitico/10.000 anni fa).  Dalle vette dell' Himalaya  nascono tutti i grandi fiumi dell' Asia, il più occidentale diventa l' Indus ( Indo), il più orientale il Fiume Giallo. In mezzo ci sono i due fiumi sacri dell' induismo, Gange e Brahmaputra. I due fiumi dell' Indocina, Mekong e Irrawady.  Lo Yangze Kiang /Fiume Azzurro che attraversa tutta la Repubblica Popolare Cinese fino a Shanghai. Sono questi  i maestosi corsi d' acqua che hanno alimentato le civiltà più antiche.

Cina e Pakistan, con altre nazioni asiatiche che hanno il 40% della popolazione mondiale, dipendono dalle stesse riserve idriche primordiali, dai ghiacciai del Tibet. Oggi questi fiumi possono rivoltarsi contro di noi o semplicemente abbandonarci e sparire, come in ampi tratti della Cina ha fatto il Fiume Giallo, inaridito e sterile. Troppo pieni o troppo secchi, all' origine delle convulsioni dei fiumi asiatici c' è una causa comune:  lo scioglimento e la grande ritirata dei ghiacciai sull' Himalaya.

Il minore approvvigionamento idrico ha causato in India  un forte calo della produzione di riso. «Questo è uno dei motivi per cui i ghiacciai sono essenziali per la sopravvivenza dell'Asia».

Nel delta del Gange c’è la più grande foresta di mangrovie,  le Sundarbans  intersecate da una complessa rete di vie d'acqua soggette a maree, distese fangose e piccole isole di foreste di mangrovie adattate all'acqua salata, un ottimo esempio di processi ecologici ancora in corso. L'area è famosa per la sua enorme varietà di fauna; l'esempio più famoso è dato dalle tigri del Bengala, dette mangiatrici di uomini, ma vi si possono trovare anche numerose specie di cetacei, uccelli, cervidi, coccodrilli e serpenti.

Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/I%20FIUMI%20DELL'asia.docx

Sito web da visitare : http://www.lucianabenincaso.it/

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