Fiumi europei

 

 

 

Fiumi europei

 

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Se vuoi saperne di più leggi la nostra Cookie Policy. Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie.I testi seguenti sono di proprietà dei rispettivi autori che ringraziamo per l'opportunità che ci danno di far conoscere gratuitamente a studenti , docenti e agli utenti del web i loro testi per sole finalità illustrative didattiche e scientifiche.

 

 

Le informazioni di medicina e salute contenute nel sito sono di natura generale ed a scopo puramente divulgativo e per questo motivo non possono sostituire in alcun caso il consiglio di un medico (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione).

 

 

 

 

Fiumi europei

 

FIUME

STATI, CITTA’ E CAPITALI ATTRAVERSATE

LUNGHEZZA(km), PORTATA (m3/s), BACINO IDROGRAFICO (km2), NAVIGABILITA’

RIFLESSIONI/

OSSERVAZIONI

Versante artico

 

 

 

PečoraNasce dal versante occidentale degli Urali settentrionali e sfocia nel Mar di Barents. 

 

Russia: Troicko-Pečorsk, Vuktyl, Usinsk, Pečora, Nar’jan Mar.

Lunghezza: 1.809

Portata media: 4.100

Bacino idrografico: 322.000

 

Navigabile per quasi tutta la sua lunghezza; è bloccato dai ghiacci per lunghi periodi: ghiaccia da fine ottobre, inizio novembre fino a maggio/giugno.

-

Dvina Settentrionale - Nasce nel territorio dell'oblast' di Vologda, alla confluenza dello Jug e della Suchona

sfocia nel Mar Bianco.

Russia: Velikij, Ustjug, Arcangelo, Severodvinsk, Baia della Dvina, Krasavino, Kotlas, Novodvinsk.

Lunghezza: 1.302

Portata media: 3.490

Bacino idrografico: 357.000

 

Non sempre navigabile: congelamento delle acque nel periodo compreso tra la fine di ottobre-primi di novembre e tra la fine di aprile-primi di maggio.

Regime analogo a quello dei restanti fiumi russi.

 

Canale Seksna

              Dvina settentrionale

Versante baltico

 

 

 

Vistola – Nasce nei Monti Beschidi Occidentali (Slesia) e sfocia nel Golfo di Danzica.

Polonia: Cracovia, Torun,Varsavia, Tarnobrzeg, Sandomierz,Wtoctawek, Malbork, Grudziadz, Bydgoszcz, Danzica (porto sull’estuario).

Lunghezza: 1.047

Portata media: 1.054

Bacino  idrografico: 194.424

 

Il bacino è molto asimmetrico; la parte più ampia è a est del fiume; 

Navigabile interamente.

Frequenti inondazioni

 

 

Canali Oder-Vistola

             Vistola-Dnepr

Dvina Occidentale – nasce nel Rialto del Valdaj

 sfocia nel Golfo di Riga.

Russia, Bielorussia, Lettonia: Riga, Salaspils, Ogre, Daugavpils, Polack, Vicebsk, Veliž, Jēkabpils.

Lunghezza: 1.020

Portata media: 678

Bacino idrografico: 87.900

 

Non navigabile da aprile a novembre, se non per brevi tratti.

 

Sul suo percorso ci sono tre dighe idroelettriche:

  • Rigas HES
  • Keguma HES
  • Plavinu HES

 

Daugavpils HES

    ( oggetto di critiche)

Canale con i fiumi Dnepr

               Berezina

                  Dnepr-Dvina Occiden.

                   Berezina-Dvina

Oder- Nasce in Moravia  sfocia nel Mar Baltico.

Repubblica Ceca, Polonia, Germania: Slesia, Ostrava, Breslavia, Brandeburgo, Francoforte, Kostrzyn nad Odrą, Stettino

( porto sull’estuario).

Lunghezza: 1.912

Portata media:

Bacino idrografico: 118.861

 

Navigabile interamente.

Canali artificiali  Oder-

                                   Vistola

collegato con i fiumi Havel,Sprea,Vistola,Klodnica            

Versante del Mare del Nord

 

 

 

Mosa – Nasce nell’Alta Marna Francia

 sfocia a Hollands Diep.

Francia,Belgio,Paesi Bassi: Verdun,Sedan,

Givet, Namur,Liegi.

Lunghezza: 925

Portata media: 230

Bacino idrografico: 36.000

 

Navigabile da Verdun.

Canali: con i fiumi Oise, Marna, Mosella, Schelda (Francia sett. e Belgio). Porti di Maastricht, Roermond, Venlo.

Importantissima via di comuni-cazione.

Schelda – Nasce a Gouy

 sfocia Mare del Nord.

Francia, Belgio Paesi Bassi: Cambrai, Anversa.

Lunghezza: 350

Portata media: 120

Bacino idrografico: 21.860

 

 

 

 

 

 

 

Navigabile da Cambrai.

Canalizzato fino a Gand.

Anversa inizia il suo grande estuario.

Canale Schelda-Reno da Anversa al territorio olandese

Canale Alberto (130 km.) costruito tra il 1928/40 per collegare il porto di Anversa con il bacino carbonifero della Campine ( Belgio) e la area industriale della Vallonia.

Canale Gand-Terneuzen  (Paesi Bassi) navigazione con vettori di 60.000 tpl. costruita

tra il 1829 e terminata nel 1968. Aumento del trasporto di minerali, carbone e cereali.

E’ una delle più sfruttate idrovie, che convoglia i traffici di una vastissima zona agricola e industrializzata.

Reno – Nasce nelle Alpi svizzere – Canton Grigioni.

Sfocia Mare del Nord – Rotterdam.

 

Svizzera, Austria, Liechtenstein, Francia, Germania, Paesi Bassi: Rotterdam (sull’estuario Lek/Nuova Mosa), Basilea, Utrecht, Arnheim, Duisburg, Düsseldorf, Köln, Bonn, Koblenz, Wiesbaden, Mannheim, Karlsruhe, Strasburgo, Basel.

Lunghezza: 1.326

Portata media: 2.200

Bacino idrografico: 185.000

 

Navigabile interamente.

Assieme al Danubio formava la maggior parte del confine settentrionale dell'Impero romano ed è stato, fin da quei tempi, un vitale corso d'acqua navigabile, usato per il commercio ed il trasporto delle merci fin nel cuore del continente.

 

Canale  Reno-Rodano(Francia)

               Reno-Mosa (Francia)

               Reno –Schelda ( Rot-

               terdam / Anversa)

             Reno- Meno -Danubio*

              (1962 Bamberga, 1972

                Norimberga, quasi

                2000 km. 1992)

                SainKt Goar /Coblenza  

                Strasburgo (1964-84)

                per aumentare la pro-

                fondità del canale. 

                Reno-Mosa

Elba – Nasce sui Monti Sudeti (Rep. Ceca)

 sfocia nel Mare del Nord.

Repubblica Ceca, Germania: Špindlerův Mlýn, Vrchlabí, Dvur Králové nad Labem, Jaromer, Hradec Králové, Pardubice, Kolín, Podebrady, Nymburk, Lysá nad Labem, Celákovice, Brandýs nad Labem - Stará Boleslav, Neratovice, Melník, Roudnice nad Labem, Litoměřice, Lovosice, Ústí nad Labem, Děčín, Bad Schandau, Königstein, Pirna, Heidenau, Dresda, Radebeul, Meißen, Riesa, Strehla, Torgau, Lutherstadt Wittenberg, Dessau, Magdeburgo, Tangermünde, Wittenberge, Hitzacker, Boizenburg, Lauenburg, Geesthacht, Amburgo (porto sull’estuario), Wedel, Glückstadt, Brunsbüttel, Otterndorf, Cuxhaven.

Lunghezza: 1.165

Portata media: 711  

Bacino idrografico: 148.268

 

Navigabile con battelli commerciali fino all’interno del continente europeo a Praga, mentre altri sistemi di canali artificiali lo collegano alle aree industriali della Germania e a Berlino.

 

Da due secoli importante rotta commerciale.

 

Collegato con un sistema di canali navigabili col Reno/

Weser/Oder;

 

Canali : Elba/Reno

(MittellandKanal/verso occidente), Weser, all’Ems e al Reno, all’Oder e a Berlino (Canale Elba-Havel),

(Canale Kiel e Elba-Lubecca)

si collega  al Mar Baltico.

 

 

Tamigi – Nasce a Kemble (Cotswold Hills) 

sfocia  nel Mare del Nord.

 

Inghilterra: Londra, Oxford, Windsor, Greenwich.

Lunghezza: 350

Portata media: 90

Bacino idrografico: 11.350

 

Le sue portate medie sono modeste (ancorché piuttosto regolari, mancando grandi secche e grandi piene) e non superano, in genere, il centinaio di metri cubi al secondo alla foce, ma ciò che lo rende importantissimo è la larghezza dell'estuario ed il fatto che la marea lo risale ben oltre il centro di Londra.

Navigabile in ogni stagione.

Canali: Grand Union Canal

               Regent’s Canal

Versante atlantico

 

 

 

Loira - Nasce  nel Massiccio Centrale e

sfocia vicino a Saint-Nazaire, nell’Oceano Atlantico.

 

Francia: Le Puy-en-Velay, Roanne, Nevers, Orléans, Blois, Tours, Saumur, Nantes (porto sull’estuario),

Saint-Nazaire.

Lunghezza: 1.020

Portata media: alla foce 900

Bacino idrografico: 121.000

 

La sua portata media è assai irregolare. Per questo la maggiorparte del fiume non è navigabile, anche a causa del suo largo letto e dell’ ingombro di banchi di sabbia.

 

 

Navigabile solo fino a Nantes.

Canali: Loira-Senna,

 Loira -Rodano

Tago - Nasce nella Sierra di Aracena (Spagna)  e sfocia nell'Oceano Atlantico presso Lisbona.

Spagna, Portogallo: Toledo, Aranjuez, Abrantes, Santarém, Lisbona, Alcantara, Talavara de la Reina, Constancia.

Lunghezza: 1.007

Portata media: 450

Bacino idrografico: 80.600

 

Navigabile solo per imbarcazioni di media e piccola stazza.

-

Duero - Nasce in Spagna dal versante meridionale del sistema dei Picos de Urbión e sfocia nell’Oceano Atlantico presso Oporto.

Spagna, Portogallo: Porto, Valladolid.

Lunghezza: 1.895

Portata media : 800

Bacino idrografico: 98.376

 

È il fiume con il più ampio bacino imbrifero della penisola, 98.376 km², dei quali 78.952 km² sono in territorio spagnolo e i rimanenti in territorio portoghese.

Il suo tratto iniziale scorre nella provincia di Soria: in questa prima parte del corso il fiume ha un regime di tipo alpino e la sua portata media è pari a 150 m³/s.

 

Non navigabile per il primo tratto per via della pendenza.

-

Guadiana - Nasce dalla Sierra de Alcaráz e sfocia nell’Oceano Atlantico.

Spagna, Portogallo: Badajoz, Mérida, Ciudad Real nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, di Badajoz in Estremadura, entra totalmente in Portogallo e attraversa i distretti di Portalegre, di Évora, di Beja e dell'Algarve.

Lunghezza: 834

Portata media: 70

Bacino idrografico: 67.000

 

Navigabile da Mértola alla foce.

Lungo il corso del fiume si trovano i bacini artificiali di Cijara, di García de Sola di Orellana e dell'Alqueva.

Ci sono circa 200 dighe sul fiume, la più grande è quella portoghese di Alqueva.

 

Senna – Nasce sulle colline della Borgogna e, dopo aver attraversato Parigi, sfocia nella Manica.

Francia: Rouen, Parigi, Troyes, Le Havre (porto sull’estuario).

Lunghezza: 500

Portata media: 500

Bacino idrografico: 78.650

 

Navigabile a monte di Parigi fino a Nogent-sur-Seine.

 

Soggetto a frequenti piene

(nonostante il rafforzamento degli argini).

Garonna – Nasce sul massiccio della Maladeta dall'omonimo ghiacciaio e sfocia nell’Oceano Atlantico, nella Gironda presso Bordeaux.

Francia, Spagna: Val d'Aran (Spagna). Alta Garonna: Montréjeau, Saint-Gaudens, Tolosa Tarn-et-Garonne, Castelsarrasin. Lot-et-Garonne: Agen, Marmande. Gironda: Langon , Bordeaux

(porto sull’estuario).

Lunghezza: 625

Portata media: prima della confluenza della Dordogna: 700

Bacino idrografico: 55.840

 

Regime torrentizio; la navigabilità è impossibile nella stagione delle magre a causa della scarsa profondità del fiume che, peraltro, verso la foce raggiunge anche larghezze ragguardevoli.

Il regime della Garonna, nonostante le origini pirenaiche, è estremamente torrentizio.

Come la Loira, la Garonna ha un regime abbastanza irregolare e sono inadatte per la navigazione.

Canale navigabile sulla sponda destra del fiume.

 

Canale du MIDI mette in    comunicazione il Mar  Mediterraneo e l’O. Atlantico

Guadalquivir - Nasce in Sierra de Cazorla e sfocia a Sanlúcar de Barrameda, nella provincia di Cadice.

Spagna, Andalusia: Siviglia, Còrdoba.

Lunghezza: 1.650

Portata media: 164,3

bacino idrografico: 56.978

 

È l'unico fiume con traffico fluviale della Spagna.

navigabile  fino a Siviglia (oggi),    navigabile  fino a Còrdoba (in epoca romana).

-

Versante mediterraneo

 

 

 

Ebro - Nasce a Reinosa e attraversa la Cantabria, la Castiglia e León, i Paesi Baschi, la Navarra e l'Aragona prima di sfociare nel Mar Mediterraneo, in Catalogna, con un grande delta di 320 km² vicino a Tortosa (provincia di Tarragona).

Spagna: Saragozza, Tudela, Logroño, Lleida.

Lunghezza: 910

Portata media: 745 (426)

Bacino idrografico: 83.093

 

Alla foce - aperta nell'ampio delta, sede di un parco naturale - la portata dovrebbe essere di 745 m³/s contro i 426 m³/s nel 1994. E’ il massimo fiume spagnolo per portata media d'acqua.

L'Ebro (Ebre in catalano) è il più grande fiume spagnolo ed il secondo della Penisola Iberica (dopo il Tago). Il suo corso è stato attrezzato per la produzione di elettricità, l'irrigazione e la coltivazione di riso. Lungo il suo corso si trovano bacini artificiali. Problemi principali:

  • Regressione
  • Subsidenza
  • Salinità

Rodano - Nasce in Svizzera dal massiccio del San Gottardo e sfocia  nella Camargue.

Svizzera, Francia: Sion, Montreux (sui bordi del Lago Lemano), Losanna (sui bordi del Lago Lemano), Évian-les-Bains (sui bordi del Lago Lemano), Thonon-les-Bains (sui bordi del Lago Lemano), Ginevra, Lione, Vienne, Tournon, Valence, Montélimar, Orange, Avignone, Arles.

Lunghezza: 1.812

Portata media: 1.820

Bacino idrografico: 95.500

Ha un regime essenzialmente di tipo alpino con imponenti piene nella stagione tardo primaverile e estiva e magre invernali.

Non è interamente navigabile.

Là  dove non risulta ancora navigabile-è il caso del Vallese- è stato costruito un canale nel 1600, il “Canale Stockalper, a fianco del fiume, per il trasporto del sale.

Sono state costruite diverse chiuse per facilitare la navigazione, anche se alcuni canali esistono ma sono utili solamente per le regioni interessate.

Ponasce in Piemonte (Monviso ) e  sfocia nel Mar Adriatico.

Italia:

- Piemonte (Cuneo, Torino, Vercelli, Alessandria, Chivasso, Nichelino, Crissolo, Cardè, Villafranca Piemonte, Carmagnola, Carignano, Moncalieri, Torino, San Mauro Torinese, Settimo Torinese,  Crescentino Trino , Casale Monferrato, Valenza);

- Lombardia (Pavia, Lodi, Cremona, Mantova, Casalmaggiore, Viadana, Suzzara, San Benedetto Po, Ostiglia, );

- Emilia-Romagna (Guastalla, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Goro);

- Veneto (Rovigo, Polesella, Adria, Porto Tolle, Taglio di Po, Porto Viro).

Lunghezza: 652  più lungo in Italia Portata media: 1.540

Bacino idrografico: 71.000

 

Pochi km a sud del capoluogo pavese il fiume riceve il contributo essenziale del Ticino, suo principale tributario per volume d'acque, diventando così navigabile (grazie alla sua portata ora di oltre 900 m3/s) anche da grosse imbarcazioni sino alla foce.

 

Il regime del fiume è misto di tipo alpino (piene tardo-primaverili ed estive e secche invernali) ed appenninico (piene primaverili ed autunnali e secche estive), pur prevalendo in ogni caso il regime appenninico perché a dispetto dell'alimento estivo dei ghiacciai alpini, le minime portate si riscontrano comunque in estate (solitamente in agosto).

Canali: Milano- Cremona,

    Po-Brondolo.

 

Parco: Delta del Po

Adige -  Nasce nei pressi del passo di Resia (Val Venosta) e sfocianel Mare Adriatico, vicino a Chioggia.

Veneto, Trentino-Alto Adige: Glorenza, Lasa, Lacesl, Naturns, Merano, Terlano, Bronzolo, S. Michele, Trento, villa Lagarina, Peri, Pescantina, Verona, Zevio, Ronco all’Adige, Albaredo d’Adige, Rocerchiara, Legnano, Castelbaldo, Badia, Anguillara, Cavarzere.

Lunghezza: 410

Portata media: 245

Bacino idrografico: 12.200

 

Navigabile per 172 km,da Ceraino a Cavanella d'Adige.

Il suo bacino lo rende il terzo fiume per ampiezza dopo il Po e il Tevere.

 

 

Canali: Fissero-Tartaro-   Canalbianco-Naviglio Adigetto

Tevere – Nasce sul Monte Fumaiolo e sfocia nel Mar Tirreno.

Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio: Città di Castello, Umbertide, Ponte S. Giovanni, Pieve, Monte Castello di Vibio, Baschi Castiglione, Attigliano, Orte, Gallese, Prima Porta, Roma, Fiumicino.

Lunghezza: 405

Portata media: a Roma: 239

Bacino idrografico: 17.375

 

A causa delle soglie costruite all'altezza dell'Isola Tiberina per regolare e armonizzare il flusso del fiume, la navigazione  è divisa in due tratte, una verso monte, dall'Isola a Ponte Risorgimento, l'altra verso il mare, da Ponte Marconi a Ostia Antica.

 

La portata ha due massimi, in autunno (più marcato) e in primavera, e un valore minimo d'estate.

Il fiume fu utilizzato per molti secoli come via di comunicazione.

E’ il terzo fiume d'Italia per lunghezza, dopo il Po e l'Adige, ma è il secondo per estensione del bacino idrografico.

Versante del Mar Nero

 

 

 

Danubio - Nasce a Donaueschingen Foresta Nera (Baden-Württemberg) e

sfocia nel Mar Nero.

Germania, Austria, Slovacchia, Ungheria, Croazia, Serbia, Bulgaria, Romania, Moldavia, Ucraina: Vienna, Bratislava, Budapest, Belgrado, Ratisbona.

Lunghezza: 2.860

Portata media: 30 km prima di Passavia: 580
Vienna: 1.900
Budapest: 2.350
Prima del Delta: 6.500

Bacino idrografico: 817.000

 

È navigabile da navi di portata oceanica a partire da Brăila, in Romania, e da navi fluviali a partire da Ulma, in Germania.

Sono navigabili circa 60 dei suoi affluenti (300).

Importantissima via di comunicazione internazionale nonché il più lungo fiume navigabile dell'Unione Europea.

Canale: Reno-Meno-Danubio * in Germania, il fiume è divenuto   un'importantissima via fluviale transeuropea che collega Rotterdam ( Mare del Nord) a Sulina ( Mar Nero) per 3.500 km.

Canale: Danubio- Mar Nero

Nel 1994 è stato dichiarato uno dei dieci corridoi di trasporto Pan-Europei.

Il tratto che attraversa la Germania, l’alto Danubio, è quello in cui si registrano i maggiori volumi di traffico.

Dnepr - Nasce dall'altopiano del Valdaj e sfocia nel Mar Nero.

- Russia: Dorogobuzh,  Smolensk;

- Bielorussia: Orša,  Sklou, Mahilëu, Byhau, Rahacou, Zlobin, Rècyca;

 

- Ucraina:, Kiev, Kaniv, Čerkasi, Kremenčuk, Dniprodzeržyns'k, Dnipropetrovs'k, Zaporižžja, Marhanets', Nikopol', Nova Kachovka, Ucraina, Cherson.

 

Lunghezza: 2.201

Portata media: 1670 (alla foce)

Bacino idrografico: 516.000

 

Il fiume è navigabile solo per otto mesi all’anno.

E’ il terzo in Europa per ampiezza, dopo il Volga e il Danubio.

Approssimativamente gli ultimi 800 km del fiume sono una catena di bacini artificiali quasi uno dietro l'altro. Questi bacini sono: il Bacino di Kiev (Kyivs'ke) (922 km²), il Bacino di Kaniv (582 km²), il Bacino di Kremenčuk (2252 km²), il Bacino di Dniprodzerzhin (567 km²), il Bacino di Zaporiz (410 km²) e il Bacino di Kakhov (2155 km²). Le dighe che formano questi bacini sono utilizzate per generare energia idroelettrica, che corrisponde al 10% circa dell'elettricità prodotta dall'Ucraina.

Canali: Dnepr-Bug,

              Oginsk.

Don - Nasce dal versante orientale dei rilievi collinari del Rialto Centrale Russo e

sfocia nel Mar d’Azov.

Russia: Rostov-Na-Donu, Liski, Novomoskovsk, Volgodonsk e Kalač-na-Donu.

Lunghezza: 1.870

Portata media: alla foce, 935

Bacino idrografico: 422.000

 

Navigabile dalla foce alla confluenza col Voronež.

Il Don è stato conosciuto fin dai tempi degli antichi Sciti come Tanaïs ed è stato un itinerario commerciale importante da allora.

Presso Kalač-na-Donu, il fiume è interessato dalle acque del bacino di Cimljansk, formato nel 1952 in seguito allo sbarramento costruito per scopi idroelettrici nei pressi della cittadina omonima.

Presso il bacino CimlJansk, il corso del Don si trova a 100 Km. dal Volga, pertanto la costruzione di un canale navigabile Volga-Don (canale Marijnski), ha reso possibile inserire il fiume nel sistema di idrovie della Russia europea, collegandolo con il Mar Caspio e il Mar Glaciale Artico.

Dnestr - Nasce in Ucraina dai monti Carpazi, vicino al confine con la Polonia, e scorre verso il Mar Nero.

Ucraina, Moldavia.

Lunghezza: 1.352

Portata media: 310

Bacino idrografico: 72.000

 

E’ navigable da Halych.

Non è navigabile da dicembre a marzo, se non da Galič.

-

Versante del Mar

         Caspio

 

 

 

Volga – Nasce nella zona collinare del Rialto del Valdaj e

sfocia nel Mar Caspio.

Russia, Kazakistan: Astrakhan, Volgograd, Saratov, Samara, Ulianovsk, Kazan, Nižnij Novgorod, Jaroslavl’, Tver, Rybinsk, Kostroma, Ržev, Konakovo, Dubna (una delle città nucleari russe), Kimry, Uglič, Kinešma, Bor, Čeboksary,Lyskovo, Koz'modemjansk, Zelenodol'sk, Volžsk, Togliatti, Ul'janovsk.

Lunghezza: 3.531  più lungo Europa

portata media: a Volgograd, 8.060

Bacino idrografico: 1.350.000

 

Non navigabile da dicembre a marzo nel suo basso corso e da metà novembre a fine aprile nel suo alto corso: l'abbassamento delle temperature che si ha nei mesi autunnali (settembre e ottobre) produce un leggero incremento del deflusso, che torna tuttavia ad abbassarsi gradualmente con l'approssimarsi della stagione invernale, in cui si raggiunge un altro minimo annuo, dato dalla concomitanza della diminuzione delle precipitazioni atmosferiche e del congelamento del fiume.

E’ fondamentale dal punto di vista economico anche considerato che, in ogni epoca precedente lo sviluppo delle ferrovie, i fiumi sono stati l'unica via di comunicazione utilizzata in una nazione immensa e senza strade.

 

 

 

 

 

 

 

 

Canale: Marijnski ( Volga-Don).

Ural – Nasce nei Monti Urali

 sfocia nel Mar Caspio.

Russia, Kazakistan: Oblast' di Orenburg, Oblast' di Čeljabinsk e Repubblica Autonoma del Baškortostan, Oblys di Atyrau e del Kazakistan Occidentale.

Lunghezza: 2.428

Portata media: a Orenburg, 104

Bacino idrografico: 231.000

 

Non ha portata d'acqua elevata, nonostante le sue dimensioni, a causa dell'aridità climatica delle zone attraversate.

Come la maggior parte dei fiumi russi, i minimi si registrano alla fine del periodo di gelo, che va dai primi di novembre ai primi di aprile nell'alto corso e dalla fine di novembre a fine marzo nel basso corso; la stagione primaverile vede invece le massime piene, durante le quali  scarica circa l'80% della sua portata annua.

Sviluppata l'industria della conservazione del pesce.

 

RIFLESSIONI

L’Europa è un continente ricco di fiumi, di laghi e canali navigabili ma non paragonabili sia per lunghezza, sia per la loro portata d’acqua, a quelli degli altri continenti.

I fiumi del Nord Europa hanno un corso piuttosto lungo: attraversando le grandi pianure e grazie ad un regime piuttosto regolare, sono navigabili per lunghissimi tratti, costituendo un’ottima via di comunicazione interna.

Il fiume più lungo d’Europa  è il Volga che scorre interamente in Russia; attraverso una serie di canalizzazioni è collegato con il Mar Baltico e il Mar Glaciale Artico e sfocia nel Mar Caspio con un ampio delta.

I fiumi che sfociano nell’Oceano Atlantico e nei mari settentrionali sono caratterizzati da  profonde foci ad estuario, poiché gli ingenti movimenti  mareali e le correnti oceaniche  impediscono l’accumulo dei sedimenti trasportati dal  mare e rendono i fondali  molto profondi.

Questa particolare conformazione ha consentito importanti centri portuali: sull’estuario della Garonna, Bordeaux, sull’estuario della Loira,  Nantes, sull’estuario della Senna, Le Havre, sull’estuario del Weser, Brema, sull’estuario dell’Elba, Amburgo, sull’estuario del Reno ( il Lek/Nuova Mosa), Rotterdam.

I grandi estuari (Tago, Loira, Senna, Tamigi, Weser, Elba) hanno concentrato i trasporti marittimi con l’aumentare del pescaggio delle navi. Il sistema dei rami del Reno, della Mosa e della Schelda ha richiesto l’esecuzione di importanti  lavori nel quadro dell’evoluzione semidelziale di una regione che si è andata via via abbassando e nella quale le correnti di marea sono poco efficaci. L’entroterra industriale è assai ben servito dai fiumi, in particolare dal Reno, verso il quale convergono affluenti navigabili e in sistema di canali.

Più modesto e più recente è lo sviluppo portuale degli estuari dell’Oder (Stettino) e della Vistola (Danzica). Il Baltico gela per  diversi mesi durante l’inverno nei golfi con acque poco salate, mentre le coste norvegesi rimangono libere, grazie alle acque calde della Corrente del Golfo.

Il RENO ha avuto nello sviluppo economico delle zone attraversate un ruolo fondamentale poiché lungo il suo corso troviamo aree industrializzate e due conurbazioni: la Ruhr in Germania, il Randstad  in Olanda.

Il DANUBIO attraversa ben 10 Stati ed è il secondo fiume europeo sia per lunghezza sia per vastità del suo bacino idrografrico, riceve circa 300 affluenti, è localizzato nella parte centro-orientale dell’Europa. Nel tratto che attraversa la Germania, l’alto Danubio, si registrano i maggiori volumi di traffico, grazie al canale di 170Km che lo unisce al Meno e alla regione industriale di Francoforte. Tutto ciò fa di questo una VIA TRANSEUROPEA ( Mar Nero-Mare del Nord).

Il delta del Danubio è la più grande zona umida d’Europa.

 

I  fiumi mediterranei  sono diverse da quelli settentrionali atlantici poiché il loro corso è piuttosto breve ( ad eccezione del Rodano e del Po), poiché i rilievi dai quali hanno origine si trovano non lontani dalle coste e quindi il loro regime di portata è piuttosto irregolare e pertanto scarsamente navigabili. Nella maggior parte dei casi sono privi di canalizzazione e quindi sono rilevanti per la produzione di energia idroelettrica e per l’irrigazione.

Il bacino idrografico del Po, con i suoi affluenti, interessa tutte le regioni della pianura padana. Nel primo corso dalle sorgenti del Monviso fino alle colline del Monferrato, ha le caratteristiche di un torrente alpino, con elevata pendenza dell’alveo, dislivelli e acque che scorrono impetuose. Riceve le acque di numerosi affluenti che scendono dalle Alpi (quelli di sinistra) il Pellice, la Dora Riparia, la Dora Baltea, il Sesia, il Ticino, l’Olona, il Lambro, l’Adda, l’Oglio, il Mincio e di altri che scendono dalle Alpi Marittime e dagli Appennini (affluenti di destra) lo Scrivia, il Tanaro, il Trebbia, il Nure, l’Arda, il Taro, il Parma, l’Enza, il Secchia e il Panaro. Nel tratto inferiore del suo corso, attraversa la zona del Polesine, da cui inizia a diramarsi nei numerosi corsi minori che formano il “grande delta”.

Il delta del Po è un importante Parco naturale.

 

Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/Tabella%20fiumi%20europei%20sistemata.doc

Sito web da visitare: http://www.lucianabenincaso.it

Autore del testo: non indicato nel documento di origine

Parola chiave google : Fiumi europei tipo file : doc

 

 

 

Geografia geologia ambiente argomenti in ordine alfabetico

 

Geografia geologia e ambiente

Nel nostro sito puoi trovare appunti di geografia, riassunti , ricerche scolastiche, tesine, testi utili per studenti delle scuole medie , scuole superiori e università.

 

 

 

Visita la nostra pagina principale

 

Fiumi europei

 

Termini d' uso e privacy

 

 

 

Fiumi europei