TUNDRA

TAIGA

DEFINIZIONE

Il termine tundra indica un’area dove la crescita degli alberi è ostacolata dalle basse temperature e dalla breve stagione estiva. Il termine deriva dal lappone Tunturia, che significa “pianura senza alberi”

Bioma caratterizzato da foreste di conifere. Si tratta di una regione biogeografica umida subartica

CLIMA

In queste regioni, l’inverno è molto rigido, mentre l’estate è corta e fresca

Meno rigido rispetto alla Tundra, l’estate è più lunga.

FLORA

Muschi, licheni, pochi arbusti nani sempreverdi, salici decidui e betulle

Abeti, larici, pini, con foglie aghiformi presenti tutto l’anno; spesso presente la betulla. Si alternano zone umide che formano paludi, torbiere. Il suolo della foresta di conifere si chiama podzol

FAUNA

Le specie tipiche di questo habitat possiedono cicli riproduttivi molto veloci, entro l’ arrivo dei primi freddi devono completare la propria riproduzione. Le specie più importanti di questo luogo sono le renne, i caribù, le alci, le volpi polari, gli orsi grizzly 

La taiga offre riparo e alimentazione a molti animali della tundra, che sopraggiungono spinti dai rigori invernali. Le specie più diffuse sono: cervo, alce, capriolo, caribù, volpe ermellino, martora

INSEDIAMENTI UMANI

Le terre della taiga e della tundra sono abitate dai Lapponi (popolo seminomade delle regioni scandinave dedito all’allevamento delle renne) e dagli Inuit (popolo sedentario della regione canadese dedito alla pesca delle balene, foche e trichechi) vivono una vita simile ai Samoiedi e agli Jacuti in Siberia, e agli Ainu, nelle isole settentrionali del Giappone

DOVE SI TROVA LA FASCIA

Si estende nelle zone ai margini delle regioni perennemente ricoperte dai ghiacci, dove il terreno è ghiacciato in profondità e in estate si scongelano soltanto gli strati superficiali

Localizzata nell’emisfero nord ad alte altitudini, quasi sempre immediata-mente a sud del bioma tundra