Berlino
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Berlino
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Nome originale:  | 
      Berlin  | 
      
Stato:  | 
      Germania  | 
      
Sindaco:  | 
      Klaus Wowereit (SPD)  | 
      
PIL:  | 
      80,3 miliardi di € (2006)  | 
      
Disoccupazione:  | 
      14,0 % (giugno 2009)  | 
      
Latitudine:  | 
      52° 31′ N  | 
      
Longitudine:  | 
      13° 25′ E  | 
      
Altitudine:  | 
      34–115 m s.l.m.  | 
      
LOCALIZZAZIONE GEOGRAFICA
La  città ha 3.429.870 abitanti con una  densità di 3.846 abitanti per km² e una superficie di  892 km².
  E’ situata nella parte orientale della Germania, a 70 km  dal confine polacco.
  Sorge sul fiume Sprea in una valle tra gli altipiani di Barnim e Teltow; il fiume nella periferia sud  si incontra con l’Havel, col quale forma i laghi di Tegeler See e Großer  Wannsee, che nei mesi estivi sono molto frequentati.
  La Germania è divisa in Land: in totale sono sedici; Berlino è un  Land a sé, come la città di Amburgo.
CRONOLOGIA STORICA
928         I Sassoni  conquistano la regione
  948         Ottone I  fonda i vescovati di Havelberg e Brandeburgo
  1157       Nascita della Marca di Brandeburgo con la  cacciata degli slavi da parte di Alberto l’Orso
- I margravi Giovanni I e Ottone III di Ascherleben la riconoscono come città. Fu la nascita della Marca di
 
Brandeburgo e  la scomparsa delle popolazioni slave. Si ipotizza che le due città ( Berlino a est della Sprea e Colln /  Colonia) siano state fondate, nell’ambito dell’opera di germanizzazione e  cristianizzazione dell’area.
  1250       Si ha la prima fortificazione in pietra  a difesa della città.
- Riunione della prima Dieta con la partecipazione dei nobili della Marca di Brandeburgo ( la marca era il
 
segno  di confine); la città, a est del fiume Elba, ottiene  il permesso di battere moneta. 
  Compaiono per la prima volta su  uno stemma, assieme al simbolo dell’aquila imperiale, due orsi stilizzati, 
  antesignani dell’orso rampante,  simbolo della città.
- ( 20 Marzo) Le due città si danno un’amministrazione comune ed edificano un palazzo municipale sul
 
ponte  della Sprea; in seguito alla crisi socio-economica in cui versava la Marca di  Brandeburgo, assumono
  un ruolo di primaria importanza,  specialmente dopo il loro ingresso nella  Lega Anseatica ( città tedesche sotto la guida di Lubecca).
  1319      Si estingue la casata degli Ascani e i  successori, i Wittelsbach vengono  contestati dalla nobiltà.
  1376      La città è  segnata da un primo grande incendio e dalla guerra. 
  1380      La città è  segnata da un secondo incendio.
  1411       L’imperatore Sigismondo di Lussemburgo investe della Marca di  Brandeburgo il burgravio di Norimberga
  Federico di Hohenzollern che  sconfisse gli usurpatori ed assunse il titolo di principe elettore.
  1415      Diventa residenza di Federico I, margravio  di Brandeburgo. 
  Suo figlio, Federico II  rafforza l’autorità sovrana, approfittando  dei contrasti interni.
- Federico II “ Dente di Ferro” abolisce i diritti della città. Inizia la costruzione del Castello come sua residenza,
 
ciò provoca delle reazioni dei berlinesi.
- Sospende la giurisdizione municipale, sospende i privilegi, in seguito alle sommosse, frena le spinte autono-
 
             miste.Le due  città ( Berlino e Colln) sono nuovamente divise. 
  1470     Diventa la  Capitale della Marca del Brandeburgo.
- ( 2 Novembre) nella Nikolaikirche di Spandau- da non confondere- con la Nikolaikirche nel centro di Berlino-
 
l’elettore Gioacchino II di Hohenzollern ufficializza la conversione della città al luteranesimo ( riforma protestante).
- Compare nella città la prima stamperia di libri.
 
1541 ( 6 Gennaio) Nel municipio di Colln viene rappresentata per la prima volta una piece teatrale. Lo Spiel von der
Geburt des Herrn Jesu ( “ Pezzo sulla nascita del Signore Gesù”), rappresentazione religiosa sulla nascita di
Cristo su testo di Heinrich Knaust.
- L’elettore Giovanni Giorgio accoglie in città i profughi calvinisti, vittime delle persecuzioni religiose in
 
Olanda.
  1618/48 Durante la Guerra dei Trent’anni la città viene  devastata. 
  1631     La popolazione  della città da 12.000 si riduce a 6.000, un terzo della popolazione è decimato  da una epidemia
  di peste. L’elettore, Giorgio  Guglielmo, fu assolutamente incapace di provvedere alla difesa della città e  fuggì
  nella più sicura Konigsberg.
- Il suo successore, Federico Guglielmo “ Il Grande Elettore” ( Grobe Kurfurst), torna a Berlino.
 
Dopo aver concluso la pace, amplia il Castello e incoraggia lavori pubblici coma la lastricatura delle strade.
- Berlino e Cölln, insieme ai nuovi quartieri di Friedrichswerder e Neu-Cölln am Wasser vengono riuniti in
 
            un’unica città.  In quattro anni ( 1662/68) viene  costruito un canale tra l’Oder e la Sprea che permette alla 
  città di  diventare un centro di transito fra Breslavia (Slesia) e Amburgo, favorendo il  commercio cittadino.
- L’ Editto di Potsdam, permette di accogliere stranieri cacciati da Vienna e circa 6.000 ugonotti, cacciati
 
            dalla Francia. Si fondano così le  nuove città di Dorotheenstadt (1674) e Friedrichstadt (1688). Tutto   ciò 
                permette  alla città di svilupparsi economicamente e militarmente.
              La popolazione sale a 29.000,  incrementata dai flussi migratori per motivi religiosi. Il 16% di origine  francese.
  Gli immigrati  contribuiscono a cambiare la struttura sociale della città, fino ad allora  abitata in prevalenza da
  agricoltori, in  nobili e funzionari di corte
- La forza crescente della Marca di Brandeburgo comincia ad avere i suoi effetti: sotto il regno di Federico II
 
diventa  un centro culturale di importanza europea. ( Formalmente la Marca di Brandeburgo  apparteneva al 
  Sacro Romano Impero). La consorte,  regina Sofia Carlotta, cura lo sviluppo  della cultura. Fonda l’Accademia
  delle Arti (1697), e l’Accademia delle Scienze, richiamando  artisti e studiosi come G.W. Leibniz.
  E’ di questo  periodo l’architettura barocca e la costruzione del Castello di Charlottenburg.
  Si apre l’Unter  den Linden e il Tiergarten diventa riserva di caccia.
  Sebbene la  guerra dei  sette anni portasse gravi  contraccolpi economici, la città, sede di una buona burocrazia
  efficiente e  moderna, di manifatture pregiate (lavorazione dei metalli, tessiture,  porcellane) continua a prospe-
  rare e ad  aumentare la popolazione che arriva a 172.000  abitanti (1800).
  1701    Diventa Capitale del Regno di Prussia
  1709    Si ratifica  l’unione, questa volta definitiva delle città: Colln, Friedrichswerder,  Dorotheenstadt e Friedrichstadt.
  L’assidua presenza militare in  città favorisce la nascita e lo sviluppo della fabbrica di fucili  Splitgerber& Daum
  ( fondata nel 1712).
  1750/53 Vive alla corte di Potsdam, dove il re  abita nel suo castello di Sans Souci (presso Potsdam), l’illuminista e   
                filosofo  francese Voltaire.
  Attorno a questa figura  sorgono circoli di scienza e letteratura, nonché la nascita di nuovi periodici.
                Viene costruita in quest’epoca  l’Opera a Unter den Linden, la Cattedrale di Sant’Egidio e il palazzo
                del principe Enrico. Inoltre,  l’Unter den Linden viene trasformato in un elegante viale e costruito il
                parco del Tiergarten.
- Alla morte di Federico il Grande, la città aveva una popolazione di circa 150.000 abitanti.
 
Il viaggiatore Johann Kaspar Riesbeck  scrisse in una lettera del 1784: “ Berlino  è una città straordinariamen-
  te  bella ed elegante.  La si deve considerare una delle più belle  città d’Europa. Non ha quella monotonia che
  la  rende alla lunga noiosa alla vista come la maggior parte delle nuove città,  costruite con regolarità. La maniera di costruire, la disposizione, la forma  delle piazze, gli alberi in queste ultime e in talune strade,
  insomma,  tutto è vario e piacevole…”
- L’architetto Carl Gotthard Langhans consegna alla cittadinanza l’opera più famosa di Berlino: la Porta di
 
Brandeburgo.
1806/08 Con la sconfitta delle truppe prussiane a Jena, la  città è occupata dalle truppe napoleoniche, con 
                l’ingresso di  queste attraverso la Porta di Brandeburgo ( 27 Ottobre).
  L’occupazione francese comportò  per la città un indebitamento. Tuttavia al termine dell’occupazione fu 
  Introdotto un ordinamento  municipale che le concedeva l’autonomia amministrativa.
- Viene fondata la Friedrich-Wilhems-Universitat. La città comincia ad attrarre grandi studiosi tedeschi
 
quali: Johann Gottlieb Fichte, Friedrich  Carl von Savigny e Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
  1812      ( Marzo) Le  truppe francesi occupano nuovamente la città, creando un vasto movimento di  resistenza.
  Al termine delle guerre  napoleoniche si ha la Restaurazione  degli antichi poteri, che favoriscono il decollo
  industriale  con tutte le trasformazioni sociali conseguenti.
  In questo clima di fervore  nasce la prima linea ferroviaria di Prussia che collega Berlino a Potsdam (29
  Ottobre 1838). Si amplia la  città con nuovi quartieri: Friedrich-Wilhelm-Stadt (1830) e Luisenstadt (1840).
                La  popolazione aumenta e arriva a 198.000 (1816) e raggiunge i 459.000 (1858).
- Intorno a Potsdamer Platz furono costruiti i primi blocchi di appartamenti, necessari ad una città
 
in  piena espansione urbanistica.
                L’aumento della  popolazione comporta anche l’aumento dei problemi  sociali e dei conflitti che confluiranno
  nelle proteste del 1848 con le rivendicazioni della classe  operaia (diffusione  dell’industrializzazione).              
  Con i disordini sorti, il re  comincia a fare delle concessioni, fino al raggiungimento della Costituzione,  che
  fece della Prussia una Monarchia  costituzionale, con la possibilità del voto per classi.
  Per adeguare le infrastrutture  della città e del circondario alla rapida crescita di popolazione nel 1862 viene
  adottato il Piano Hobrecht per progettare e  ottimizzare il traffico, gli acquedotti, le fognature.
  E’ una città in continua crescita. Nel 1856  entra in servizio l’acquedotto della compagnia Berlin-Water- 
  works. Viene introdotto un  ordinamento edilizio che permette di costruire grandi casermoni dotati di  cortili,
  grandi abbastanza da permettere l’uso delle pompe  antincendio.
- La città raggiunge gli 800.000 abitanti. In questa espansione lo slogan era: “ Berlino diventa una
 
              metropoli”
  Con la proclamazione dell’Impero tedesco si realizza anche  l’unità nazionale e diventa la Capitale del
  Reich germanico.
  Il Parlamento viene sistemato  provvisoriamente nella sede della Manifattura Reale delle Porcellane
  ( Leipziger Strabe) e  successivamente viene costruito il Reichstag (1884/94).
- E’ sede della Conferenza di Berlino ( dominata dalla figura di Bismarck dove l’Africa viene divisa a tavolino), le viene riconosciuto il suo nuovo ruolo di Capitale della diplomazia europea, alla pari
 
di Parigi e Londra. 
  Si realizza la costruzione di una rete elettrica ( Siemens & Halske) e viene  fondata la società elettrica AEG,
  determinando un impiego su vasta  scala di manodopera berlinese: 1 cittadino su 3 lavorava nell’industria
  elettrica (1895). A poco a poco i  tram elettrici sostituiscono le linee tranviarie trainate dai cavalli (1881).
  Con l’apertura della linea ad  anello la “ Ringbahn” che collega  diverse stazioni ferroviarie, il traffico
  diventa sempre più importante.
  L’INDUSTRIALIZZAZIONE richiama  una FORTE IMMIGRAZIONE, specialmente dalle regioni orientali.
  La  città raggiunge 1.000.000 di abitanti.
  1902       Entra in  funzione la prima linea della  metropolitana, da Stralauer Tor alla  stazione del giardino zoologico
                 con una  diramazione verso Potsdamer Platz.
  Diviene la quinta città europea ( Londra, Budapest, Glasgow e Parigi) ad avere  una metropolitana 
  sotterranea.
                Con l’avvio  della prima guerra mondiale, seppur non direttamente coinvolta nella guerra,  rimane un centro      
  nevralgico per la progettazione e  la produzione di armamenti.
  1918      ( 9 Novembre) Il Re/Imperatore abdica e  lascia un vuoto di potere che porterà a scontri di piazza.
- ( 5 Gennaio) Gli scontri vengono sedati con l’arresto ma anche l’assassinio dei capi della rivolta
 
Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg. La  situazione non si normalizza, tanto che nasce la Repubblica
  di Weimar e la Capitale viene spostata.
  1920      Viene creata la  “Grande Berlino” ( divisa in 20  circoscrizioni amministrative) che ingloba sette
  comuni limitrofi: Charlottenburg, Neukolln,  Schoneberg, Lichtenberg,Wilmersdorf, Spandau, Kopenick
  conta 3.860.000  abitanti ( 4.490.000 nel 1943)  su 883 Kmq. di superficie.
  La città diventa la seconda nel mondo ( dopo Los Angeles) per superficie e la  terza (dopo Londra e New
  York) per  numero di abitanti.
Groß-Berlin - la riforma del 1920
 Attorno alla  storica Berlino si erano sviluppati nuovi quartieri. Nella seconda metà dell’Ottocento si erano                               formati, oltre  ai grandi insediamenti industriali - quartieri di casermoni per la crescente  popolazione; in alcune zone la densità abitativa superava 100.000 ab./ km². La  maggior parte di questi quartieri anche all’inizio  del Novecento - per quanto ben collegate alla città - non facevano parte  della municipalità berlinese. Anche altre città e villaggi nei dintorni -  alcuni dei quali fondati prima di Berlino - erano cresciuti, partecipando al  boom economico della capitale, come Spandau, Köpenick, Wilmersdorf. Infine  vennero fondati, attorno alla fine del secolo, diversi quartieri residenziali,  in particolare a sud-ovest di Berlino - come Nikolassee, Wannsee sull’omonimo  lago e Lichterfelde, nota anche per il grande Giardino  Botanico aperto nel 1904, ma anche in altre zone attorno alla  grande città, come Frohnau a nord; la maggior parte di queste nuove fondazioni erano fin dall’inizio ben  collegate con la città - emblematico il caso di Nikolassee, la cui prima  “villa” era la stazione ferroviaria, oggi stazione della S-Bahn berlinese. L’associazione a favore di una  riforma territoriale dell’area metropolitana dovette lottare contro vari interessi di parte, come quelli delle  piccole e ricche zone a sud della città che temevano di perdere i contribuenti  benestanti. Al fine di assicurare l’approvvigionamento dell’acqua e gli spazi verdi furono acquistati 200.000 Kmq. di foresta sul territorio  comunale ( il Grunewald) e di altri 95.000 Kmq. fuori dai confini comunali, più di ogni altra  metropoli europea. Inoltre, la superficie  della città passò da 66 kmq a 883 Kmq. I sette comuni entrati nella Grande Berlino, il loro contributo fu: Charlottenburg (322.717 ab.) città  ricca che costituiva il nuovo ovest con l’elegante viale Kurfurstendamm, teatri  e negozi, Neukolln ( 262.414 ab.) città  prevalentemente operaia, Schoneberg ( 178.207 ab.) città borghese, Lichtenberg (  144.986 ab.) città industriale, Wilmersdorf (139.468  ab.) località tranquilla, Spandau (95.373 ab.) con  la Fortezza Zitadelle, Kopenick ( 32.589 ab.)  con il grande lago Muggelsee, le sue foreste e i parchi ( Treptower e  Planterwald).Tra le altre numerose località integrate, risulta anche la maggior  parte dei quartieri residenziali eleganti, quelli più periferici e anche quelli  più vicini come Grunewald (ai marini dell’omonima foresta), o Westend (  dove si trovano lo Stadio olimpico e la Torre  della radio).In questi anni si sviluppa una cultura del consumo e del lieto  vivere, molte famiglie acquistano auto, frigoriferi e altri apparecchi  domestici, mentre l’elettrificazione delle case comincia ad estendersi a tutti  i quartieri. Si diffonde così, radio e  cinema. Quest’ultimo diviene un punto di forza della cultura tedesca. Anche  teatri e cabaret hanno un boom. Tuttavia il benessere dura poco, poiché al  termine di questi anni il tasso di disoccupazione torna a salire nella allora  maggiore città industriale tedesca.
   
  1929     La grande crisi
- In città si contano 603.000 disoccupati su 4.000.000 di abitanti. Queste incertezze economiche, generate anche dalla richiesta statunitense di rientro dei capitali, favoriscono l’ascesa al potere del NAZISMO (Vedi Caso).
 - La città durante le Olimpiadi diviene la vetrina del mondo con la presenza di quasi mille commentatori
 
radiofonici da tutto il mondo; una città  che riuscì a nascondere le violenze e gli accanimenti per breve periodo.
  1937    Albert Speer, architetto e uomo politico,  costruì la Grande Cancelleria e sistemò il Campo di Marte.
  1940    ( 25 agosto) avviene il primo  bombardamento di Berlino da parte degli inglesi
  1943     Molte  persone sono ormai senza tetto, 500.000 le vittime.
- ( 30 aprile) Hitler si toglie la vita nel bunker sotto la Cancelleria.
 
(  9 maggio) viene firmata la resa tedesca.
  Al  termine della guerra risultava distrutto in un grado irrecuperabile il 20% degli edifici,  il 50% nei 
  quartieri  centrali; 28,5 Kmq. del territorio urbano erano coperti da macerie, 600.000 appartamenti  non erano più abitabili, le strutture industriali erano inutilizzabili,  gravemente danneggiate le infrastrutture. 
  1946    Inizia la ricostruzione delle più importanti strutture  urbane:        
  la collina Teufelsberg ( ai margini della foresta Grunewald),
  la parte ovest, fra i quartieri di  Charlottenburg, Wilmersdorf e Schoneberg ( zona commerciale),
  il centro storico di Spandau e la  Schlobstrabe di Steglitz (maggior centro commerciale con 50 negozi nel 1970),
  il Kulturforum ( a ridosso del  confine, verso il settore sovietico),
1949 La Germania si divide in: RFT (Repubblica Federale Tedesca) e DDR ( Repubblica Democratica Tedesca).
1961 Viene costruito il Muro di Berlino
Il Muro di Berlino
  Il  Muro di Berlino  e' forse l'unico manufatto della storia di cui non si rimpiange assolutamente  la perdita. Oggi il Muro non esiste più, se non in brevi tratti, ma la sua  presenza fino a pochi decenni fa sembrava inataccabile. Dal 1961 al 1989 il Muro  di Berlino ha diviso la parte occidentale della città tedesca,  governata dai paesi della Nato, da quella orientale della Germania DDR sotto  diretto controllo sovietico. Viene costruito per volontà russa con l'intento di frenare la continua fuga dei  cittadini tedeschi dell'Est verso la parte occidentale della città. La  costruzione spacca a metà i quartieri berlinesi, intere famiglie e persino  alcuni palazzi si trovano ad avere una facciata sulla zona sovietica e l'altra  su quella americana. 
  
Storia del Muro 
  Dopo la fine della seconda guerra mondiale in Europa, Berlino è divisa in zone di occupazione sotto il diretto controllo militare degli  eserciti dei paesi vincitori della guerra. La zona orientale e il resto dei  territori della Germania Est è sotto il controllo diretto dell'esercito  sovietico. La zona occidentale di Berlino è invece assegnata al controllo  dell'esercito alleato (francese, inglese e americano). La popolazione non  percepisce sostanziali  differenze tra le forze occupanti:la parte Est e quella Ovest appaiono simili e vivere da una parte o  nell'altra fa ben poca differenza per il popolo tedesco sconfitto dalla guerra.
  Le differenze tra le due parti della città cominciano a venire a galla  soltanto a partire dagli anni '50. Decine di migliaia di tedeschi della DDR  varcano quotidianamente il confine per recarsi al lavoro a Berlino Ovest, dove  la retribuzione del lavoro è più alta. Nello stesso tempo, molti turisti  occidentali e tedeschi residenti nella parte americana si recano a Est della  città (filosovietica) per fare la spesa alimentare o per andare al ristorante,  grazie ai prezzi notevolmente più bassi della parte russa. Il passaggio da una  zona all'altra della città è libero e si crea un vero e proprio fenomeno di  pendolarismo da ambo le parti, che, col passare del tempo porta al  trasferimento definitivo della DDR e lo stanziamento nella Germania Federale:  circa 3 milioni di tedeschi lasciano così la Berlino russa, in particolar modo  i lavoratori più  specializzati.
La costruzione
L'economia della  Germania Democratica (DDR) entra in crisi e il governo comunista corre ai  ripari chiudendo tutte le vie di fuga dal Paese. A farne le spese è soprattutto  Berlino. Nella notte del 12 agosto 1961 l'esercito della DDR  dispone un reticolato di filo spinato, intervallato da blocchi di cemento, nei  principali varchi di transito tra i quartieri dell'Est e quelli dell'Ovest  della città. Ogni passaggio è vietato ai cittadini. I varchi sono presidiati  dagli eserciti in assetto di guerra.
  E' la guerra fredda. Nei giorni seguenti  le prime barriere di separazione sono progressivamente sostituite dalla  costruzione di un lungo muro, alto 4 metri e caratterizzato dall'avere una  parete liscia e una sommità ricurva per impedire alle persone di aggrapparsi  con le mani e scavalcarlo. Immediatamente dopo il muro è situata la "striscia  della morte", un zona off-limits posta tra il muro e il  reticolato di filo spinato, con un fossato anticarro nel mezzo. Lungo questa  striscia perderanno la vita almeno un centinaio di persone nel tentativo di  fuga. Il muro è intervallato da torrette di guardia fortificate e dotate di  mitragliatrici puntate lungo la "striscia". Durante la costruzione  del muro molti fuggitivi riescono a passare nella zona Ovest passando dalle  finestre dei palazzi spaccati a metà dal confine. Successivamente anche questi  varchi di fortuna sono murati e fortificati. Nel corso di venti anni il  Muro  raggiunge una lunghezza di 155 km. 
  I quartieri Est e  Ovest della città sono completamente isolati e resteranno tali per quasi  trent'anni. Le divisioni e le crisi politiche dell'intero pianeta trovano in  Berlino la capitale del mondo, l'aria è tesa ed il panorama appare agli  osservatori stranieri come un quadro triste e cupo. Berlino Ovest segue il  processo di modernizzazione dei paesi capitalisti, migliorando il benessere  degli abitanti, mentre Berlino Est subisce la progressiva decadenza economica  dei paesi comunisti. La divisione del popolo tedesco e l'impotenza delle nuove  generazioni nei confronti del Muro, si manifesta soprattutto nella rabbia dei  giovani artisti e nei graffiti disegnati con colori vivaci lungo la parte  occidentale del Muro. 
La caduta
Soltanto nel 1989,  a seguito del crollo dell'economia sovietica e del clima di distensione  globale, le due zone della città tornano a riunirsi. La sofferenza dei tedeschi  scoppia in un'improvvisa gioia collettiva ed in pochi giorni, o forse ore, il lungo Muro di Berlino viene  distrutto a colpi di piccone o di martello dagli stessi cittadini. Oggi resta  in piedi soltanto un chilometro del Muro ed è conservato nella East  Side Gallery come monumento alla memoria di quei giorni bui. Un altro  breve tratto del Muro è visibile nella Bernauer Strasse.
2008 Berlino ha ricevuto dal resto  della Germania, dopo la caduta del muro, cospicui finanziamenti per la  ricostruzione, trovandosi attualmente con un debito pari  a circa 70 miliardi di euro.
  Inoltre circa metà della popolazione  cittadina vive di pensione o di sussidi statali ed il reddito medio è di circa 1.400 euro al mese.Il costo della vita è molto  basso e le abitazioni hanno prezzi economici.
  Gli studenti  universitari possono facilmente mantenersi e pagare l'affitto con un lavoro  part-time. 
  La disoccupazione  di massa è in buona parte compensata dalla grande crescita di richiesta lavoro  per la costruzione (e ricostruzione) di infrastrutture, soprattutto nell'ambito  della modernizzazione di quelle di Berlino orientale. 
CLIMA
La città di Berlino ha un clima temperato e molto asciutto rispetto alla media europea. Le temperature massime giornaliere in alcuni giorni estivi arrivano vicino ai 40 °C; una sola volta nel Novecento sono stati raggiunti - 26 °C a febbraio. Il vento in estate è più costante e soffia da ovest; d'inverno è più variabile e spesso proviene anche da sud: ciò rende molto variabile il tempo anche nel corso della giornata.
SUDDIVISIONE GERMANIA
Land
  Sono complessivamente 16 stati federati della Germania, rappresentati da un consiglio federale.
Stato  | 
    Sigla  | 
    Capoluogo  | 
    Superficie Kmq  | 
  
  | 
    BW  | 
    Stoccarda  | 
    35.751,65  | 
  
  | 
    BY  | 
    Monaco di Baviera  | 
    70.549,19  | 
  
  | 
    BE  | 
    Berlino  | 
    891,75  | 
  
  | 
    BR  | 
    Potsdam  | 
    29.477,16  | 
  
  | 
    HB  | 
    Brema  | 
    404,23  | 
  
  | 
    HH  | 
    Amburgo  | 
    755,16  | 
  
  | 
    HE  | 
    Wiesbaden  | 
    21.114,72  | 
  
  | 
    MV  | 
    Schwerin  | 
    23.174,17  | 
  
  | 
    NI  | 
    Hannover  | 
    47.618,24  | 
  
  | 
    NW  | 
    Düsseldorf  | 
    34.083,52  | 
  
  | 
    RP  | 
    Magonza  | 
    19.847,39  | 
  
  | 
    SL  | 
    Saarbrücken  | 
    2.568,65  | 
  
  | 
    SN  | 
    Dresda  | 
    18.414,82  | 
  
  | 
    ST  | 
    Magdeburgo  | 
    20.445,26  | 
  
  | 
    SH  | 
    Kiel  | 
    15.763,18  | 
  
  | 
    TH  | 
    Erfurt  | 
    16.172,14  | 
  

Mappa dei quartieri
Distretti e Quartieri
Ogni  distretto, pur avendo poteri inferiori a quelli dei comuni negli altri Land, costituisce un'unità  amministrativa che elegge un proprio Consiglio dei delegati distrettuali e un  Sindaco.
  L'attuale  divisione in distretti è stata ottenuta nel 2001 dall'accorpamento dei 23  distretti preesistenti. Ogni distretto è composto di più quartieri, che  complessivamente ammontano a 95 ed a ognuno dei quali corrisponde un differente  codice numerico.
  All'interno dei  quartieri vi sono talvolta località dal carattere particolare, dette Ortslage - soprattutto in periferia - o Kiez - particolarmente nei tradizionali  e caratteristici quartieri centrali.
FUNZIONI
ECONOMICA/INDUSTRIALE
  
  Tra le  maggiori aziende localizzate in  città vi sono la Siemens (con sede nel distretto di Spandau), la DaimlerChrysler,  l'Allianz, la BMW, le Deutsche Bahn e la locale compagnia di trasporti  pubblici, la BVG.
TURISTICHE
  Fra le  principali risorse economiche vi è il turismo, che nell'ultimo decennio è  notevolmente aumentato, portando la città fra le principali mete europee.
  TERZIARIO
  Altri  settori in rapida crescita, sono quelli dei servizi, tecnologia delle comunicazioni, mobilità, media e musica, biologia,  scienze ambientali, trasporti ed ingegneria medica.
POPOLAZIONE
Andamento demografico
L’attuale popolazione è pari a 3.395.189
  con una densità di 3806 ab/kmq.
( Calendario Atlante De Agostini 2008)
LUOGHI DI INTERESSE STURISTICO
I  palazzi e parchi prussiani di Berlino e Potsdam sono stati dichiarati dall'UNESCO Patrimonio  dell'Umanità nel 1990.
  Un’altra  parte è entrata a far parte dei patrimoni dell'umanità nel 2008. Si tratta di  sei gruppi di edifici realizzati nei primi anni del XX secolo, che l'UNESCO ha  riconosciuto di importanza internazionale, assegnandogli il nome di "Residenze in stile moderno di Berlino".
  Berlino è una città  che offre musei di diverso genere, molti dei quali raggruppati nell’Isola dei Musei.Il nome è dovuto al  gran numero di musei, di importanza internazionale, che si trovano nell'area.  L' Altes  Museum è il più antico di essi, il Neues Museum attualmente in  restauro, conterrà anche reperti di Arte egizia. Nell' Alte Nationalgalerie sono  custodite opere d'arte del XIX secolo, mentre nel Bodemuseum, sono esposte  opere romane e bizantine. Infine il Pergamon Museum è famoso per ospitare l'Altare  di Pergamo, la Porta di Ishtar babilonese, il mercato di Mileto, le originali  mura del palazzo omayyade della Mshatta, e in genere ricche collezioni di arte  greca, babilonese e islamica.   

Palazzo Sansoucci, uno dei palazzi di Potsdam
                                                                         L’ Altes  Museum è il più antico dei
  musei berlinesi.
TRASPORTI /VIE DI COMUNICAZIONE
AEREE:
  La  città è dotata di 3 aeroporti: l'Aeroporto di  Berlino-Tegel (a nord), il Tempelhof (in centro) e l'aeroporto di Schönefeld (fuori città a sud, nel comune omonimo), tutti di livello internazionale.
  È prevista la realizzazione, per il 2011, dell’ampliamento di  quest’ultimo, sotto il nuovo nome di "Aeroporto  Internazionale Berlino-Brandeburgo", comportando in questo modo la  chiusura degli altri due.
STRADALI/  AUTOSTRADALI:
  Oltre ad una rete autostradale cittadina che si raccorda nella A10, il  "raccordo anulare" cittadino, numerose altre autostrade collegano  Berlino ad altre città tedesche:
  -la A2 ad Hannover e Dortmund
  -la A9 a Monaco e Amburgo
  -la A12 a Francoforte (e che presto la  unirà anche a Varsavia, Minsk e Mosca)
  -la A13 a Dresda
  -la A24 a Stettino
  -l’urbana A115, parte della prima autostrada costruita  al mondo.
  Numerose  sono anche la Strade europee, fra cui la E30 (Cork-Samara ed Ufa) e la E55  (Helsingborg-Kalamata). Anche la rete delle piste  ciclabili è molto sviluppata. Esse si sviluppano tanto al centro quanto  nelle zone boschive e periferiche, dato anche il diffusissimo uso della bicicletta come mezzo di  locomozione.
FERROVIARIE:
  Nodo ferroviario d'Europa, punto di  congiunzione fra est e ovest dei trasporti continentali. La sua rete  ferroviaria, anche a causa dei bombardamenti della Guerra Mondiale, ha subito  parecchi mutamenti, tra cui la perdita del sistema di stazioni di testa "a  raggiera" (diffuso invece a Londra, Mosca e Parigi). Nei primi anni '90,  mentre venivano ricostruiti i vari tracciati delle ferrovia tedesche (DB), il  traffico a lunga percorrenza fu prima incentrato nella stazione Zoologischer  Garten (it.: Giardino zoologico) e poi condiviso con l'Ostbahnhof, che fu la stazione principale fino al 28 maggio 2006.  In quella data venne inaugurata la nuova stazione Berlin Hauptbahnhof (tra le più grandi d'Europa) ed il Tiergartentunnel.
  La rete  ferroviaria ha una struttura pressapoco a croce, incentrata sugli  assi della Stadtbahn (est-ovest) e del Tiergartentunnel (nord-sud), con varie  diramazioni. Tra l'ex-settore orientale e svariati comuni della cinta urbana  (tra cui Potsdam) nel Brandeburgo, si trova il Berliner Außenring, un percorso ferroviario circolare, eredità  dell'epoca del muro, che serviva a raccordare tutte le ferrovie locali verso Berlino  Est.
  Numerosi  sono i collegamenti internazionali, i più distanti dei quali la collegano con la Russia, l'Ucraina e,  periodicamente, il Kazakistan. 
PORTI FLUVIALI:
  3 porti lungo la Sprea,   tutt’ora utilizzati per trasporto  merci anche con navi pesanti: il più grande è il Westhafen; sono attivi anche il Südhafen e l'Hafen Neukölln.
Trasporti urbani:
  La   metropolitana si articola su due reti (S-Bahn ed U-Bahn) che  coprono capillarmente la superficie cittadina. Successivamente alla  riunificazione della città (1990) l’unione delle reti fu completata in pochi  anni.
- La S-Bahn è un servizio ferroviario urbano, prevalentemente di superficie, con tracciati spesso paralleli (ma autonomi) a quelli delle ferrovie nazionali della Deutsche Bahn. La rete, composta da 15 linee fra loro sovrapposte nelle tratte centrali, copre tutta la città ed i dintorni: fra le città servite vi sono Potsdam e Strausberg,. La compagnia che la gestisce è parte del gruppo Deutsche Bahn.
 - La U-Bahn è la metropolitana, prevalentemente sotterranea e costituita da 9 linee. La rete, sviluppatasi a partire dal 1902, è una delle più antiche del mondo, dopo quella di Londra, Budapest e Glasgow. È gestita dalla compagnia BVG ed è particolarmente sviluppata nelle zone centro-occidentali della città. Sono previsti numerosi progetti di espansione, tra cui il prolungamento della U5 verso la stazione centrale, già parzialmente realizzato. Il principale dei problemi nei ritardi dell'ampliamento della rete è comunque dovuto alla situazione finanziaria del comune.
 
Oltre alla rete metropolitana, la città è servita da numerose tratte tranviarie, di bus e traghetti:
- La rete tranviaria berlinese conta 22 linee urbane (quasi tutte nella zona orientale) e 2 extraurbane. La rete occidentale venne soppressa negli anni cinquanta e sessanta; di essa è stata ricostruita una sola linea. Tuttavia la rete è continuamente interessata da vari e piccoli progetti di ampliamento, alcuni realizzati ed altri allo studio. Inoltre nel 2005 la rete venne completamente riorganizzata con l'istituzione delle linee MetroTram (M).
 - Gli autobus contano un'estesissima rete, composta da linee ordinarie (Bus), MetroBus (M) ed espresse (X). Vi sono poi le linee notturne (N).
 - I traghetti di servizio pubblico contano 10 linee, tutte periferiche, che attraversano la Sprea ed altri fiumi e laghi.
 
Fonte: http://www.lucianabenincaso.it/BERLINO.doc
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